Le risposte di Matteo Berrettini (Video)
Matteo Berrettini è stato uno dei protagonisti del torneo in Arabia Saudita che mette in palio un milione di dollari per il vincitore e, sul canale di Eurosport, ha colto l’occasione per rispondere a una serie di domande quasi senza avere il tempo di pensare.
In alcuni casi non ha avuto grossi dubbi, ma in altri è stato molto più complicato, come quando si è trattato di scegliere tra Roger Federer e Rafael Nadal o addirittura tra un Grande Slam e una medaglia d’oro ai Giochi Olimpici.
👈🔥👉 Matteo Berrettini's tennis hot takes at the #DiriyahTennisCup 🇸🇦@MattBerrettini pic.twitter.com/Z0jri1ey95
— Eurosport (@eurosport) December 9, 2022
TAG: Matteo Berrettini
Quindi non lo sono neppure Ruud, Tsitsipas, Zverev, Rublev, etc. etc. Anche tu a livello di fesserie tieni bene il colpo con Enzo…
Una proposta: smetti di scrivere fesserie. Stop
È un mistero
Mi scuso in anticipo per la lunghezza del commennto.
Come immaginavo. Abbiamo concetti di campione e ottimo giocatore diversi. Anche solo l’esordio della tua risposta non mi trova d’accordo.
“Il campione è esente da difetti, non ha lacune,…”… Il campione a mio avviso può avere qualche difetto. Lacune no, ma qualche difetto si.
“Fisico possente”… No, il fisico non deve essere necessariamente possente. Djokovic non è possente, Djocovic ha un fisico super equilibrato per un tennista che sfiora, per questo sport la perfezione. Un tennista che ha un fisico perfetto per il tennis secondo me è Aliassime, ma non è sicuramente possente. Possenti sono Nadal e Rune.
“Regge i 5 set con tutta naturalezza” caratteristica che si acquista ma che non identifica un campione. Idem per il recupero tra un match e l’altro.
Berrettini ha un servizio stratosferico, un ottimo dritto, un rovescio in topspin sufficiente, un rovescio in back ottimo e una buona propensione per il gioco di volo. Sicuramente lento, negli spostamenti. E nonostante questo è tra i primi dieci o quindici da tre anni raggiungendo una finale slam e ha vinto diversi tornei importanti.
Per quanto riguarda Sinner, per il quale io stravedo, mi lascia perplesso il tuo giudizio su di lui. Ho il dubbio che tu l’abbia visto bene giocare. Sinner bravo in tutti i colpi?
Nel periodo di Piatti Sinner aveva un buon servizio, un ottimo dritto e un ottimo rovescio. Stop. Molto aggressivo da fondo, con dei colpi bomba che legati a una forza mentale rarissima è riuscito ad arrivare n.9 al mondo. Poi però prevedibile e limitato. Erano assenti dropshot, discese a rete (anche se anche con Piatti qualche iniziativa si era vista), pallonetti, inside in e variazioni di ritmo.
Da li la sua prevedibilità, e secondo me la sua presa di coscienza che avrebbe dovuto incrementare il suo bagaglio tecnico per avere quante più soluzioni possibili per il futuro. Nei primi mesi dell’era Vagnozzi/Cahill si sono viste colmare parzialmente tutte queste carenze, ma con dei colpi a volte sufficienti, a volte buoni a volte imbarazzanti. Con un servizio che non si capisce ancora dove possa arrivare. Detto questo, passiamo al fisico.
Negli anni di Piatti io non ricordo di partite abbandonate per infortunio ma forse solo una causa vescicche. Probabilmente perché Claudio Zimaglia, oltre a essere un ottimo professionista l’ha seguito come dio comanda durante la crescita, senza forzare la mano sul potenziamento. Cambiato staff, probabilmente non conoscendolo hanno voluto forzare un pochino e da li sono partiti gli infortuni. Cambio di allenamenti, covid, vescicche, infortuni non gli hanno reso la vita facile durante la seconda parte della stagione. Nonostante questo ha vinto partite dove ha giocato veramente bene e alcune altre anche giocando male. E nel dopo Piatti, dopo l’inizio degli infortuni, Zimaglia in una intervista affermò che Sinner aveva un fisico forte, il punto stava solamente nella sua crescita che non si era ancora arrestata e quindi non gli si poteva programmare un allenamento di potenziamento. Io non sono in grado di affermare il contrario. Tu invece sembri essere molto convinto, non so con quali dati che lui non potrà mai essere un campione con quel fisico. Mah…
Infine ti dico come vedo io le cose riguardo a campione e ottimo giocatore.
Per me un campione è uno che partendo da una buona base di talento lavora duro, non molla mai, non si abbatte dopo le sconfitte, che vince anche quando gioca male, che raggiunge i vertici del tennis mondiale (le prime 10/12 posizioni) e la mantiene per lungo tempo. Naturalmente do per scontate le vittorie che con queste caratteristiche vuol dire che sono arrivate. Qualsiasi esse siano.
Tolti Federer, Djokovic e Nadal che sono superiori ai campioni, perchè sono marziani, i campioni sono Zverev, Medvedev, Ruud, Rublev, Berrettini…..e diversi altri. Ci metto anche Sinner perché gli vedo il DNA del campione a pelle. Oltre che ha dimostrato di essere veramente duro da battere per tutti quando è in forma, nonostante i suoi limiti, ha tutte le caratteristiche umane e sportive del campione. Come ho già detto diverse altre volte potrei sbagliarmi. Si vedrà. Lo vedo anche più campione di Berrettini, anche se quest’ultimo ha dimostrato già più di lui. Gli ottimi giocatori sono quelli che stanno costantemente per un buon periodo dalla 10/15 alla 50esima posizione.
Non ci sono confini netti ma più o meno per me è così.
Federer e Djokovic fisico possente? No.
Djokovic forte a rete?
Non proprio il meglio, tralasciando gli smash a volte inguardabili.
Federer forte mentalmente?
Meno degli altri due big 3.
Nadal fisico possente?
Certamente si, ma da un decennio con gravi problemi tali da non consentirgli di fare una stagione completa ai livelli che gli competono.
Giusto per citare 4 aspetti che tu nemmeno menzioni, e che fanno capo a 3 grandissimi.
Berrettini e Sinner non sono certamente oggi dei Top 5. Ma siamo così sicuri che non vinceranno mai uno Slam, l’uno a 21 anni e l’altro sulla soglia della piena maturità, già finalista slam e più volte semifinalista, sperando che rimanga sano per almeno un biennio? Sicuro sicuro? Io no!!!
Quindi Čilić è un campione e Sinner e Berrettini no …. a posto così
Spoiler, entrambi non sono ancora a fine carriera e, quantomeno Sinner, ben lontano dall’apice
Ma tu ritenta, magari ti andrà meglio alla prossima
Attenzione che ora arriva il pubblico ministero oh reilly che ti rinvia a giudizio e poi devi vedertela con il terribile e agguerrito pool di avvocati difensori di Enzo sander e allende. Il pool “anti-prepotenti”
Se ti serve l’avvocato difensore fammi un fischio, ma certamente avrai l’imbarazzo della scelta perché siamo in parecchi a pensarla come te
No
Ci provo io:
Campione: uno che già vinto almeno uno slam, un mille o le atp finals.
Ottimo giocatore: uno che vince spesso 500 e 250, che arriva spesso ai quarti o in semifinale in slam o 1000 ma si puntualmente si ferma ogni volta che affronta un campione
Ma uno che è stato 6 al mondo nel suo lavoro/sport,al mondo ripeto come si fa a non definirlo campione?
Differenza tra campioni e ottimi giocatori? Campioni se vincono uno slam o se arrivano tra i primi 5 in classifica? Troviamo un accordo
Indica per favore a chi ti riferisci dicendo “voi”, magari quotando un post scritto da qualcuno, sempre che possa considerarsi un post vero, non una trollata goliardica, e indicativo per tutti gli altri.
Qui si parla spesso di Jannik e Matteo, è vero, ma di solito analizzandone caratteristiche e problemi senza giudizi semplificati tipo o campioni o brocchi. Questo semmai lo fai tu, persona portata alle semplificazioni più grevi a causa della tua limitata intelligenza e sensibilità
@ Enzo la Barbera (#3394511)
UN giocatore che ha disputato finale slam, altre due semifinali e 4 quarti non è un ottimo giocatore, oltre ad essere stato quasi 3 anni in top-ten è un campione, punto.
@ Pippolivetennis (#3394545)
Il campione è esente da difetti, non ha lacune, fisico possente, regge i 5 set con tutta naturalezza. Recupera velocemente fra un incontro e l’altro. Eccelle in tutti i colpi, vedi Federer, Nadal, Djokovich. Berrettini è ottimo giocatore ma difetta gravemente nel rovescio, un vero punto debole, si muove lentamente sui laterali, manca di agilità. Per questo motivo non può definirsi un campione. Lo stesso vale per Sinner, bravo in tutti i colpi, ma piuttosto gracilino. Gracilità e scarsa resistenza che troviamo anche in Sonego e Musetti. Non puoi non essere d’accordo! enzo
L’esperto sei tu, noi siamo solo comprimari.
Se la tua definizione di questi termini non coincide con quella degli altri hai voglia a mettersi d’accordo.
Parti tu con lo spiegarci cosa intendi tu per campione e per ottimo giocatore.
E fai anche qualche esempio.
@ Enzo la Barbera (#3394511)
Ma davvero pensi sia così importante quello che scrivi? Perché sinceramente alla stragrande maggioranza dei lettori di queste pagine interessa poco o niente….
ti faccio una proposta. tu smetti di scrivere sul forum e noi ti ringraziamo.
A Mallorca invece si sta decisamente meglio…
Non pensavo preferisse la terra all’hard.
Discepolo di F.W.Nietzsche, il saggio che meglio di tutti ha compreso l’animo umano enzo
Vi faccio una proposta, voi smettete di scrivere che Berrettini a Sinner sono due campioni, io smettere di scrivere che non lo sono. Accordiamoci con “ottimi giocatori”. Vi vá? enzo