Ranking ATP e giovani nati dal 2000: chi è cresciuto di più nella stagione 2022 – fascia 100-200 ATP
Con la stagione ATP in archivio, e già la prime entry list per i tornei 2023, è interessante continuare ad analizzare la classifica dei giovani nati dal 2000 rispetto alla stessa settimana dello scorso anno, per valutare chi è salito maggiormente, chi non ha rispettato le attese di crescita e chi invece si è proprio fermato o quasi. Dopo l’analisi della prima fascia, ossia la top 100 ATP, andiamo ad esaminare la lista dei giovani nati nel nuovo millennio che hanno terminato la stagione nella fascia di ranking 100-200, con la differenza in classifica rispetto al 6 dicembre 2021.
Hugo Gaston – 22 anni – n.111 (-44 posizioni)
Dominik Stricker – 20 anni – n.118 (+124)
Francesco Passaro – 21 anni – n.120 (+477)
Luca Nardi – 19 anni – n.129 (+289)
Matteo Arnaldi – 21 anni – n.135 (+223)
Luca Van Assche – 18 anni – n.138 (+379)
Timofey Skatov – 21 anni – n.143 (+109)
Filip Misolic – 21 anni – n.150 (+198)
Juan Manuel Cerundolo – 21 anni – n.152 (-62)
Mattia Bellucci – 21 anni – n.154 (+487)
Alexander Shevchenko – 22 anni – n.155 (+168)
Leandro Riedi – 20 anni – n.159 (+532)
Giulio Zeppieri – 20 anni – n.163 (+84)
Rnky Hijikata – 21 anni – n.167 (+205)
Flavio Cobolli – 20 anni – n.173 (+30)
Otto Virtanen – 21 anni – n.176 (+214)
Emilio Nava – 21 anni – n.179 (+140)
Oleksii Krutykh – 22 anni – n.188 (+194)
Facundo Diaz Acosta – 21 anni – n.192 (+144)
Adrian Andreev – 21 anni – n.193 (+162)
Juncheng Shang – 17 anni – n.194 (+470)
Francesco Maestrelli – 19 anni – n.199 (+568)
Intanto c’è grande soddisfazione nel sottolineare che sono ben 7 gli italiani nati nel nuovo millennio in questa fascia, tutti cresciti notevolmente, alcuni letteralmente decollati. Clamorose le scalate di Francesco Passaro, Mattia Bellucci e Francesco Maestrelli. In tre hanno scalato 1532 posizioni. Il 19enne pisano è il “Pantani” dell’anno, lo scalatore massimo, con le sue 568 posizioni guadagnate. Ma oltre al puro – importantissimo – fatto numerico, quel che più conta è lo scatto di gioco compiuto da Maestrelli, capace di vincere il primo Challenger in carriera con un tennis molto interessante ed estremamente moderno. Micidiale la sua prima di servizio, importante la pressione da fondo campo, interessante la propensione offensiva, il tutto sostenuto da una base atletica straordinaria e una tenuta mentale notevole per la sua età e poca esperienza. Qualità che l’hanno sostenuto in momenti complicati e che l’hanno portato a vincere in rimonta molti match nei Challenger disputati.
Clamorosa l’annata di Francesco Passaro: scattato dalle retrovie, ha fatto un balzo incredibile giocando sul rosso in Italia con una consistenza e qualità sorprendenti. Il difficile viene adesso: ha una classifica già piuttosto buona, nel 2023 dovrà confermarla giocando le quali degli ATP e ben figurando nei Challenger, dove sarà tra i favoriti. Serve un miglioramento della posizione in campo e soprattutto della seconda di servizio.
Altrettanto sorprendente la stagione di Mattia Bellucci. Forse nemmeno lui si immaginava di salire così tanto, vincere due Challenger e diventare una sorta di “incubo” per gli avversari, con quel tennis unico, offensivo, ricco di variazioni che non danno mai ritmo agli avversari. Nel 2023 dovrà dare struttura al suo tennis funambolico, non sempre potrà vincere di fioretto e fantasia contro rivali molto consistenti che incontrerà da qua in avanti.
Molto positivo il 2022 di Matteo Arnaldi e Luca Nardi. Il secondo è uno dei talenti più attesi e seguiti dagli appassionati, ha chiuso il 2022 con 3 Challenger vinti e uno scatto importante nell’intensità del suo tennis. Pulito negli impatti, fluido, ha finalmente inserito quella intensità e vigore che a volte smarriva per strada. Quando Luca gioca al meglio, è uno spettacolo puro e una gioia per gli occhi. Il ligure ha scalato oltre 200 posizioni, ha vinto il suo primo Challenger costruendo passo dopo passo un tennis davvero interessante, bravo a passare dalla difesa alla pressione. Spesso trova delle giocate che sorprendono gli avversari, vincenti e spettacolari. Matteo ha ancora ampi margini di miglioramento e un potenziale inesplorato, su cui dovrà continuare a lavorare nel 2023.
Da sottolineare lo sbarco tra i top 200 del giovanissimo cinese Juncheng Shang, ragazzo che promette molto bene, come il francese Van Assche, che a soli 18 anni ha scalato 378 posti vincendo l’ultimo Challenger del 2022. Sono due nomi assolutamente da seguire la prossima stagione.
Gaston e Cerundolo restano le vere delusioni tra i giovani: da top 100 sono scivolati all’indietro, testimoniando che dopo un anno di grande crescita, confermarsi giocando i tornei del “piano di sopra” non è sempre facile, soprattutto se una crescita repentina ottenuta nei Challenger non è sostenuta da uno sviluppo di gioco, qualità fisiche e personalità. Questa sarà la chiave per i nostri giovani tennisti per il 2023.
Marco Mazzoni
Riportiamo la situazione dei top 100, analizzata nell’articolo precedente pubblicato qualche settimana fa.
Carlos Alcaraz – 19 anni – n.1 (+31 posizioni)
Felix Auger-Aliassime – 22 anni – n.6 (+5)
Holger Rune – 19 anni – n.11 (+92)
Jannik Sinner – 21 anni – n,15 (-5)
Lorenzo Musetti – 20 anni – n.23 (+36)
Sebastian Korda – 22 anni – n.34 (+7)
Jack Draper – 20 anni – n.42 (+223)
Sebastian Baez – 21 anni – n.43 (+54)
Brandon Nakashima – 21 anni – n.47 (+21)
Jenson Brooksby – 22 anni – n.48 (+8)
Jiri Lehecka – 21 anni – n.81 (+60)
Chun-Hisin Tseng – 21 anni – n.88 (+100)
Ben Shelton – 20 anni – n.97 (+476)
TAG: Francesco Maestrelli, Francesco Passaro, Giovani Italiani, Juncheng Shang, Luca Nardi, Luca Van Assche, Matteo Arnaldi, Mattia Bellucci, Ranking ATP
…negare anche la VERITA’ anche sul numero dei tornei,ti toglie completamente ogni tipo di credibilità!!!
…DOGMA,esci dal suo corpo e da tutti quelli come lui!!!
…e la domanda sarà sempre la stessa!!!
o forse ci siamo semplicemente rotti…
…detto da uno che ha il DOGMA ormai padrone della propria mente,che sostiene ancora che gli olandesi hanno più tornei Atp degli innominabili(da quando c’è il super eroe),e che ovviamente fa il clone del don Abbondio non rispondendo su un altro articolo,lo riscrivo anche qui:
PAESI BASSI 2020 e 2021 1 solo torneo Rotterdam e 2022 Rotterdam e ‘s Hertogenbosch TOTALE 2
BELPAESE: 2020 Roma,2021 ROMA,PULA,PARMA TOTALE 3 e 2022 ROMA,FIRENZE E NAPOLI TOTALE 3…
…chi ne ha di più?
PS: CONTINUO A SOFFRIRE SEMPRE E SOLO DI SINDROME MERITOCRATICA!!!
Io son sempre più indeciso su di te
O stai male e faresti bene a farti vedere da uno bravo
O ti fai con roba forte e che non reggi (mica detto sia droga, conosco gente che con una birra media diventa terrapiattista)
Tertium non datur
…chi delira è qualcun altro!!!!
PS: hai imparato a contare fino a 3?
…spero davvero che tu non ti riferisca a me!!!
…TI POSSO SOLO FARE I MIEI COMPLIMENTI!!!
…ho provato mille volte ad argomentare e fare capire il perchè di questa situazione(portanto gli esempi con players più di nicchia),e ammetto di aver fallito…
…spero che tu abbia più fortuna di me!!!!
…e ancora miei più sinceri COMPLIMENTI!!!
A volte vi perdete in un bicchiere d’acqua pur di sostenere l’insostenibile astrazione del Tolstojano “se una cosa deve succedere, succede”, cioè l’ineluttabilità del destino.
Certo che per salire in classifica bisogna vincere gli incontri, penso che nemmeno La Palisse l’avrebbe detto tanto è scontato.
Tuttavia per vincere gli incontri devi PARTECIPARE ai tornei, altrimenti come li vinci?? E di questo si parla, della pari opportunità di partecipazione.
Ora è chiaro che stante che in Italia si giocano, da decenni direi, più di venti challenger all’anno, e come dice qualcuno questo non ha comportato che tutti gli italiani salissero automaticamente in classifica, è altrettanto vero che quando arriva un talento in Italia questo ha più opportunità di entrare nelle entry list dei tornei, cioè di giocare, se poi è bravo vince, se non lo è perde. Intestardirsi a dare wild card random come quelle date a Gaio o per i sensibili alle cose italiane, a Donald Young lo fece si salire fino alla top50, ma fu solo una fiammata, dato che poi riscese e da anni stazione abbondantemente fuori della top100. Vi potete leggere tutti gli epiteti che si è preso nei commenti dei siti di tennis americani e non solo, al punto che è diventato l’emblema di tennista “inflazionato”. E senza wild card per i tornei ATP Thiem, Musetti e Draper per fare tre esempi soffrivano abbastanza nei challenger e sicuramente essendo molto bravi sarebbero saliti in classifica, ma probabilmente molto dop, il che vuol dire che magari Musetti non vinceva quest’anno il 500 di Amburgo contro Alcaraz (magari lo vinceva il prossimo contro Tsitsipas, chi lo sa..) e tante carriere come quella di Berrettini potevano iniziare prima.
E che sia lapalissiano che bisogna giocare per vincere, basta prendere Djokovic che quest’anno causa esclusione da un bel po’ di tornei per cause sanitarie, ha perso punti su punti ed è sceso in classifica. Pensavo non dovessi scriverlo, ma evidentemente è necessario fare di questi esempi.
Sono un inguaribile ottimista 😉
Caro Veleno, è da mesi che gliele stiamo spiegando, ma non le vuole capire. Si è concentrato su di un aspetto (come è tipico di una certa sindrome che non nomino se no poi tutti benpensanti di questa lista mi dicono di tutto). L’unica è non rispondergli più e lasciarlo al suo delirio, un po’ come Aguirre in “Aguirre Furore di Dio” di Werner Herzog…
…aspetto risposte anche da tutti i suoi seguaci,in merito….
…per prima cosa,ha fatto 5 punti perchè ha perso sempre al PRIMO TURNO!!!
….è più avanti al pandaincapacei(ti informo che è al RG 2020 jun.fu semifinalista,perse da REIDI ndr),proprio a causa in un infortunio che lo ha tenuto fuori per quasi 8 mesi(è rientrato da 3 settimane)e come ti ho già detto ha perso in un ITF 15K dal HARDT n.205,che con questi tornei c’entra zero,o no?
…mentre l’innominabile sai come ha raccolto i 72 punti?
…te lo spiego io,più del 50% dei punti in tornei forlivesi del noto papà,38 per la precisione(ovviamente molti dei quali grazie ai puntuali derby),i restanti sono il frutto quasi totalmente sempre degli immancabili derby,(ultimo l’Atp di Napoli),ora hai capito il perchè lui è davanti?
…ti sfugge un particolare mentre la maggior parte dei giovani delle poche nazioni privilegiate,che hanno tornei tutte le settimane o quasi,hanno avuto l’opportunità di giocare e salire rapidamente,per i panda olandesi (ahimè) non è così,basta che vai a vedere quanti tornei hanno giocato negli ultimi 2 anni,ti segnalo solo i 2000 Jans,Sander Jong,oppure il 2001 Wassermann(anche lui rientrato da infortunio da due settimane)e confrontali anche con i 2004 innominabili con un solo punto Atp,uno di loro ha il nome molto simile ad un lago nel Lazio (vicino Roma),residenza estiva del papa,e vedi quanti tornei in più ha giocato rispetto a loro,almeno forse ti chiarisci una volta per tutte le idee…
…uso i tuoi stessi termini e prima o poi anche un imbecille dovrebbe(condizionale)capire che le posizioni non si scalano partecipando(magari “aggratis” con le WC)ai tornei si scalano facendo punti,vero ma se partecipi ai tornei e vinci 2 Itf 15k consecutivi Pescara e Salerno grazie a 10 derby(hai capito bene solo derby),sarà più facile o no?Se partecipi ad un challenger con WC e giochi un derby come l’innominabile a Genova (ben 11 punti),mentre il povero DEN OUDEN per fare 2 punti deve battere il num.205 in un 15K dall’altra parte del mondo,per te è normale e soprattutto trovi che sia giusto?
…LA CLASSIFICA SARA’ O NO FORTEMENTE INQUINATA DA QUESTO SISTEMA CHE DA DEI VANTAGGI IMPOSSIBILI DA COLMARE PER CHI NON HA TORNEI DOVE POTER FARE PUNTI FACILI TUTTE LE SETTIMANE?
…il povero panda DEN OUDEN classe 2002(e tutti quelli come lui)che punti congelavano nel famoso biennio,rispetto agli innominabili e tutti quelli come lui?
PS:…ma sicuramente una volta prodotto,prima lo testi su te stesso e ne rimani fortemente stordito,altrimenti non continueresti con certi discorsi…
…ora DIMOSTRAMI IL CONTRARIO,ANDANDO AL PRATICO,PERO’ NON CONTINUI GIUDIZI SUPERFICIALI E DATI SOMMARI!!!
…BUONA TISANA,e come sempre ti ricordo di non esagerare!!!
…ovviamente a dimostrazione(una volta di più),della malafede e di quanto si possa essere solo faziosi e schiavi di un dogma,portando sempre e solo l’acqua al mulino degli innominabili,siete tutti spariti e nessuno ha il coraggio di farsi avanti e riconoscere,anche dopo questo esempio (palesemente) oggettivo su quanto ormai vado dicendo (e ripetendo) fino alla noia è solo la pura e SEMPRE PIU’ SCOMODODA AMARA VERITA’,sappiate comunque che così facendo sarete sempre meno credibili e non solo alla mia vista!!!
PS: ovviamente,essendo difensori dell’italico dogma,assumete il suo stesso comportamento da don Abbondio quando siete chiamati in causa con il vostro silenzio sempre più assordante!!!
…AD MAIORA!!!
VAbbè, ma Bellucci vince facile, gioca sempre in casa..
Ad es. fammi controllare…
3 ITF a Monastir (uhmm, mi sa che non sia in Italia)
1 a Poitiers (no, questo è in Francia, lo so)
1 a Klosters (Alto Adige magari.. AH no, Svizzera..)
E 2 Challenger a Vilnius (provincia di Trieste) e St. Tropez (Imperia ?)
Ma allora sta teoria dei giocatori non panda che…
Che sia una putt…ata ?
Tu non hai capito, io il veleno non lo consumo, lo produco
Dopodichè mordo
E se mordo un cretino mi diverto ancora di più
Detto questo
1) Napolitano ha fatto 5 punti, vero..
E ha fatto pochissime partite in 2 anni (26)
Non lo seguo, immagino per infortunio
La posizione finale immagino sia dovuta al congelamento Covid
Ora come ora, l’innominabile Napolitano è COMUNQUE più avanti di uno squallido panda olandese
E sai perchè? Perchè vince delle partite!!
Ragion per cui ora come ora ha 72 punti contro i 26 del pandaincapace
Hai qualcosa da ridire sul fatto che sia una marea di posizioni davanti?
2) il congelamento punti Covid mi è piaciuto più del PR ma non è stata una grandissima trovata.
Però non ha colpito solo i giocatori panda, bisogna essere cretini per capire questo .
Ha colpito TUTTI I GIOVANI !!!
E c’è gente nell’alta classifica che lo ha fatto notare .
3) prima o poi anche un imbecille dovrebbe (condizionale di speranza) capire che le posizioni non si scalano partecipando (magari “aggratis” con WC) ai tornei
Si scalano facendo punti
E per fare punti non basta “partecipare aggratis” , ci voglion vittorie
Tono dialogante? Mah?
…forse proprio perchè non sono tifoso,mi irritano certi sfottò come il voler per forza etichettare questo o quello,nella mia vita ho avuto la fortuna di poter girare parecchio per il mondo e ogni volta che mi hanno apostrofato come mangia spaghetti o termini beceri simili,sapessi quanto mi sono girate…
…ti rispondo solo ora perchè ho visto questo tua risposta che è apparsa solo ora(almeno a me)…
…detto questo,sono riuscito almeno a farti cambiare idea su quanto è stato fortemente penalizzato di DEN OUDEN dopo l’esempio che ti ho fatto con mr.WC?
PS:spero che hai finalmente capito,che quello di cui parlo è documentato e dettagliato e che corrisponde a verità e che non sono ne anti italico o ne un provocatore etc.,ma mi limito solo a fare cronaca,giudicare e raccontare con obiettività quello che sta (ahimè) accadendo sempre più al nostro sport,sono sempre stato e sarò sempre dalla parte di chi ha talento e della MERITOCRAZIA!!!
…walden & Co.ci siete?
…non avete più nulla da dire al riguardo?
…chi è che si deve svegliare?
Grazie ai ragazzi italiani per i successi 2023 ma voglio spendere i complimenti per Mattia Bellucci il giocatore italiano più vincente dell’anno con due challenger e cinque ITF in attesa di altri ragazzi ne cito alcuni, Ruggeri,Serafini,Piraino ,i fratelli Tabacco Rottoli,forza ragazzi fatemi sognare
…DEQUE,almeno in questo caso,ti ho convinto?
…mi spiace dirti(ma sei giustificato perchè lo segui da poco),che il tennis è sempre stato lo sport per eccellenza MERITOCRATICO,più vinci più sali in classifica,come (ti) ho dimostrato,mettendo a confronto l’innominabile e il panda olandese DEN OUDEN,da quando c’è il il don Abbondio italico al timone,con tutte le sue contraddizioni non lo è più,potrei farti altre centinaia di esempi…
PS: DOPO QUESTA MIA SPIEGAZIONE,SEI SEMPRE DELLO STESSO PARERE?
…mentre degusti la tisana all’arsenico delle 16 ti invito a leggere questo solo dato,COSI’ VEDIAMO SE QUALCUNO SI SVEGLIA UNA VOLTA PER TUTTE…
…ti faccio l’esempio di un innominabile noto per essere il figlio di un noto organizzatore di avvenimenti su suolo italico,sai quanti punti ha fatto nel 2021?
…te lo dico io 5 IN TOTALE 4 (a casa sua) BIELLA PIU? 1 IN UN ITF…
…sai in che posizione ha chiuso il 2021?
…te lo dico io 486!!!
…TE E TUTTI QUELLI CHE TI VENGONO DIETRO(che ahimè sono sempre gli stessi personaggi) non notate nulla di strano?
…il panda olandese GUY DEN OUDEN HA CHIUSO AL 592 POSTO,ORA COSA AVETE ANCORA DA RIDIRE AL RIGUARDO?
…CHI E’ CHE SI DEVE SVEGLIARE?
…potrei farvi almeno altre centinaia di esempi come quello dell’innominabile eroe, che hanno beneficiato di questo SISTEMA ai danni di players panda come il povero olandese!!!
PS: tra qualche mese,potrete RIFLETTERE MOLTO!!!
…ti rinnovo ancora una volta l’invito a non abusare delle(sempre più) corraboranti tue tisane!!!
…per i tuoi noti seguaci,ora cosa avete da dire a riguardo?
RICORDO A CHI SOFFRE DELLA SINDROME DEL PESCE ROSSO:
INNOMINABILE 486 (PUNTI NEL 2021 5)
GUY DEN OUDEN 592 (mi limito ai solo tornei Itf vinti 4)
…CORAGGIO FATEVI AVANTI,TUTTI QUANTI!!!
E’ inutile, come diceva mia nonna “è come pestare l’acqua nel mortaio” (traduzione del Genovese)
Apprezzo il tono dialogante nel rispetto della diversità di opinioni. Almeno tu lo hai capito che non è mia intenzione silenziare chi la pensa in modo diverso. Vediamo se lo capisce l’ex presidente del Cile…
Per i francesi senza servizi sanitari ovviamente sono sfottò da tifosi. Sapessi all’estero quanti ce ne becchiamo di più pesanti, ma non è che ci sfidiamo a duello. E poi fra – poniamo – interisti e milanisti si dicono di tutto ma, tranne qualche sociopatico non è che si sparano in mezzo alla strada.
Continuo a non concordare sulla storia dei challenger locali, discriminazioni e complotti di dirigenti locali.
Saluti
Ma svegliati cribbio..
Den Ouden ha vinto 4 ITF nel 2021
Ed è salito dal 1800 e rotti del 2020 fino al 590 circa, altro che “inchiodato”
Poi ovviamente è sceso visto che vince poco
E quando hai 26 punti non è che puoi stare tanto in alto
Salve,
se posso dire la mia su questa questione dei panda olandesi da semplice appassionato che ha ricominciato a seguire il tennis sostanzialmente dagli ultimi 3-4 anni pur avendolo praticato in maniera amatoriale da giovane (ormai molto tempo fa ), mi sembra un po’ come lamentarsi che il mondo sia in mano a pochi uomini che gestiscono tutti i poteri economici. Tutto condivisibile a livello umano certo, ma è difficile riuscire a cambiare questo stato delle cose.
Sappiamo tutti che il tennis è da sempre uno sport per così dire “borghese”: il futuro di ogni disciplina sportiva si basa sulla capacità di saper mantenere e possibilmente aumentare la base dei praticanti ed è palese che i giocatori che nascono in paesi più ricchi o tennisticamente più strutturati, dove quindi il tennis è più seguito ed ha un maggiore ritorno economico, hanno decisamente maggiori possibilità di raggiungere livelli più alti di classifica degli altri.
Ricordiamoci sempre che in media ci vogliono sui 5 anni per passare dal primo punto ATP conquistato alla top 100, quindi è chiaro che solo quelli che possono economicamente affrontare questo periodo mettendoci soldi di tasca propria o con l’aiuto delle strutture tennistiche presenti nel proprio paese decidono di dedicarsi a questa attività lavorativa.
Per cui secondo me è inutile paragonare gli italiani/francesi/spagnoli/tedeschi/statunitensi/argentini/cinesi agli olandesi/danesi/finlandesi che pur essendo delle nazioni economicamente floride non sono degli stati dove il tennis è molto popolare e quindi seguito e praticato, oppure paragonarli a nazioni tipo il Belize, Ciad o la Mauritania senza quindi mezzi economici.
Ripeto trovo anche legittimo a livello umano lamentarsi di questo (anche a me piacerebbe molto un mondo senza disuguaglianze, privilegi, disparità e una società che si basi esclusivamente sulla meritocrazia), ma non addosserei la colpa ai vertici dell’ITF se decidono di far crescere i loro investimenti privilegiando alcune zone del mondo invece di altre, perché si comportano né più né meno come una normale azienda con un prodotto da piazzare sul mercato.
Saluti.
Forza Azzurri! Mi auguro TANTO DI VEDERE ALMENO altri 3 giovani nei top 80 nel 2023!! Buon ANNO NUOVO!!!
…per il PS,mi fa davvero piacere(vale più di un milione ci pollici verdi)che credimi è l’ultima cosa che mi interessa ricevere,(altrimenti mi unirei al coro),ma solo evidenziare la forte disparità in atto…
…non voglio convincere nessuno,mi limiterò come sempre a raccontare e descrivere quello a cui vanno incontro le minoranze (i talenti panda) sui circuiti e mettere in risalto le loro difficoltà quotidiane,fammi un solo esempio di quando ho scritto e fornito dati falsi in tutti questi mesi…
…se vorrai,nei prossimi mesi potrai leggere nei dettagli come i pochi privilegiati si sono costruiti il ranking(come ad esempio Reidi),e il perchè molti talenti panda annaspano negli Itf fino a 26 anni!!!
PS: anch’io sono accusato di essere (molto spesso) sarcastico ed è vero,ma sono molto spesso sotto attacco,solo perchè sono fuori dal coro, ma ti faccio presente che non ho mai risposto ad insulti anche gravi(da querela)di molti utenti di questo forum,spero che almeno di questo me ne darai atto…
…mi scuso quando usai un’espressione forte nei tuoi confronti a proposito dei francesi e dei loro sanitari mancanti,ma perchè francamente avevo trovato profondamente offensivo e dispregiativo quello che avevi scritto su di loro ed altri,(e non più di una volta),e ormai stanco di luoghi comuni di ogni genere,(su chiunque)non sono riuscito a trattenermi,tutto qui…
…spero davvero che da oggi si riesca ad argomentare in piena libertà (senza essere censurati da chi dirige il forum),confrontandoci con lealtà e rispetto,naturalmente ognuno poi sarà libero di rimanere delle proprie convinzioni…
….TUTTO QUI!!!
1) balle, giocherebbe i Challenger
Perchè lui le partite le vince (e quindi fa punti)
2) “se togliamo i punti svizzeri..”
Oh, per fare “i punti nei Challenger svizzeri” il ragazzino ha battuto
Brouwer (attualmente 176), Virtanen (156), Cressy (34),Added (287),Huesler (vincitore del 250 di Sofia, tanto per dire), Herbert
3)_ e dopo la Svizzera si sposta nella vicinissima Gran Bretagna (mica ha paura di viaggiare come i panda che sono sedentari) e ci vince un M25 e va in finale nell’altro
4) poi viene nella vicinissima Italia e fa risultati nei Challenger solo perchè gli altri sono in vacanza (compresi i panda evidentemente)
5) torno sulla facilità di dfare punti in casa
Hai presente il Challenger olandese di luglio?
Vogliam vedere cosa hanno fatto i panda.senza.valore in casa?
ù
https ://www.diretta.it/tennis/challenger-uomini-singolare/amersfoort/risultati/
4 nelle qualificazioni, tutti fuori (ma se gli facessero fare più Challenger prima o poi uno magari si qualifica)
Poi 6 nel MD (di cui 3 fuori al primo turno,ovvio)
Insomma, alla fine vince l’unico panda decente (Griekspoor, gli altri proprio non ce la fanno )
6) …
Va be il PS ……. tregua
Per il resto rimango della mia opinione. Non mi hai convinto.
…e comunque prima bisogna dimostrare che sia sbagliata!!!
…probabilmente a causa dei tuoi infusi e pozioni a base di cicuta,arsenico,etc.,non ti permettono di riuscire a comprendere quello che uno scrive:
1) se lo svizzero non avesse avuto l’opportunità di giocare 3 tornei consecutivi in casa dove si è costruito il ranking,(ti ricordo prima aveva raccolto solo 15 PUNTI in giro per il mondo e nei 3 SVIZZERI 91 PUNTI) per continuare ad entrare nei tabelloni a quest’ora farebbe compagnia ai miei amici panda nei tornei Itf.E’ ovvio che poi devi essere bravo altrimenti non vinci,ma tutto parte da quei 3 TORNEI che sono stati determinanti per la sua scalata e gli HANNO PERMESSO DI ENTRARE NEI TABELLONI dei challenger…
2)certo che in linea di massima nei challenger gioca gente più forte,ma in alcuni casi non è così,come nel caso dell’ITF 15K di Santo Domingo6,dove la TdS numero 1 era HARDT 208 e se vai a vedere l’unico che l’ha messo in difficoltà è stato DEN OUDEN (l’unico che gli ha tolto un set) DOPO CHE IL GIORNO PRIMA AVEVA DOVUTO FARE 6 SET (causa pioggia),mentre HARDT aveva anche beneficiato del ritiro del suo avversario,ma sono dettagli per te.Prendi il torneo di Forlì1 e guarda gli avversari di chi lo ha vinto e che ranking avevano,non considerare quello della semifinale(che era il più forte) e non è sceso in campo!!!
3)per prima cosa non tutti hanno la possibilità di passare 40 settimane all’anno nei resort,e comunque proprio perchè non hanno tornei nel loro paese fanno fatica a prendere i punti per entrare anche nei soli tabelloni Itf (quelli delle quali incluse),e quando ci riescono diverse volte sono riusciti ad arrivare in fondo (molto spesso) battendo le prime teste di serie come nel caso del classe 2000 Jarno Jans poche settimane fa a Monastir e comunque così ti schiarisci le idee vai a vedere tutti gli olandesi quanti tornei riescono a giocare in un anno e poi confrontali con gli innominabili e quelli delle nazioni che godono di privilegi…
4) ti ricordo che a livello Itf hanno vinto 9 tornei e fatto anche 9 finali,(partendo anche dalle quali),quasi sempre battendo le prime teste di serie(ndr)ma per te sono dettagli anche questi…
5)DEN OUDEN nonostante abbia vinto 5 Itf E’ RIMASTO INCHIODATO NEL RANKING A CAUSA DEL VOSTRO DOGMA E LE SUE FOLLIE,ed è appena rientrato dopo 8 MESI A CAUSA DI UN INFORTUNIO,ecco il perchè dei numeri sommari che elenchi te…
6)ti chiedo perchè lui ha vinto 5 Itf è non è salito? Trovi che sia giusto che praticamente dovrà ripartire da zero?
PS: mentre degusti le tue corroboranti tisane al cianuro,LEGGI E RIFLETTI sulle mie risposte e poi nega quanto possa essere più difficile per i panda olandesi scalare le classifiche,rispetto agli innominabili e pochi altri privilegiati…
…ti informo che nel libro sarai protagonista anche te nell’angolo riservato ai social,contento?
…BUONE TISANE,ma non esegerare,mi raccomando!!!
Abbiamo trovato il sovranista della Bassa Romagna…
2+2 fa 4, anche se qualcuno si mette a scrivere che fa 5.
Argomentare seriamente è una questione complicata per molti.
Se vuoi metto anche il cognome e ci metto la faccia senza usare nomignoli stranieri, altroché falso!!
Cmq anche se arrivasse a 20 anni e mezzo nei primi cento??
Da quello che tutti si aspettavano da lui sarebbe un gran risultato??
Guarda dove sono i suoi coetanei!!
…visto che non ha capito,te lo rispiego senza i 91 punti dei tornei svizzeri il buon Reidi avrebbe continuato e giocherebbe anche nel 2023 i tornei Itf, come ti ho dimostrato dall’analisi di tutti i suoi tornei del 2022…
…se vorrai nei prossimi mesi potrai(ammesso che tu lo voglia)leggere come tutti loro ed altri si sono costruiti il ranking…
…se ti (ri)leggi quello che ho scritto forse capisci che è quasi impossibile per un olandese arrivare nel tennis che conta a meno che non faccia imprese come quelle dei 3 ormai noti, o se resistono ci arrivano a 26/27 anni come BROWER o SELS…
…ti ripeto sono solo per la MERITOCRAZIA e per salvare e dare una voce a tutti i talenti dei paesi panda che rischiano sempre più di sparire…
PS: spero che da oggi ci si riesca a confrontare civilmente anche se poi ognuno di noi rimane della propria opinione.
Tu sei fuori di testa e mica poco
1) il vantaggio campo nei Challeger è parecchio basso
2) lo svizzero ha fatto punti solo ed esclusivamente per un motivo, ha vinto delle partite
3) normalmente nei Challenger gioca gente un pelino più forte che negli M15, quindi non puoi paragonare delel vitttorie contro dei pellegrini con vittorie e finali nei Challenger
4) guarda che nessuno proibisce ai panda olandesi di farsi un po’ di tornei ad Antalya o Monastir, si possono fare un po’ di punti
Non moltissimi ma si possono fare
Oddio, magari bisogna vincere delle partite
Cosa che i panda olandesi non sono in grado di fare molto spesso
5) questione Den Ouden.
Ma pensa, ha perso contro il 208..
AL terzo turno di un M15..
Dove aveva battuto solo 2 che non erano top-1000
Un giocatore frenato dal sistema italico?
Macchè, l’anno scorso andava un po’ meglio, vinceva persino (!!) a a Monastir
Solo che l’anno scorso aveva un 29/11, quest’anno 14/11
Se uno non vince partite come puoi pretendere che salga?
6) quella del libro è una delle cose più esilaranti di questo sito
Non ci crederebbe nemmeno un panda (ciucciato of course)
No, qui ho radici forti!!
Non sarà un Nardi, pesarese per nascita ma non per stirpe, n.160 o forse n.100 a mettermi in difficoltà!!
Odio, guadagnare qualche euro…
Forse siamo di ceti sociali e culturali diversi.
Mi dispiace perchè la buona educazione vince sempre.
Io non ho mai offeso Nardi ma per il suo carattere non ritengo scali tanto la classifica.
Posso sbagliarmi e sarei contento ma manca di tante cose già dette e ripetute.
Senti visto il tono pacato faccio uno strappo anch’io e ti rispondo (almeno su quello che ho capito perché ho letto tre volte e non tutto lo è, limite mio).
Mi spiace per l’infortunio ma un’atleta promettente infortunato ha la stessa sfiga di qualsiasi nazione sia. Ma se è bravo, esempio Bellucci, emerge. Più tardi, ma emerge. Se l’olandese è bravo emergerà e nin c’entra niente che ci siano pochi tornei in Olanda. Dall’Olanda vai dovunque in Europa ci siano tornei in massimo un’ora e mezza di volo.
Poi ci sono i professori da sofà che dicono che si infortunano i brocchi, soprattutto se italiani. Non mi far nominare costoro tanto lo sai chi siano.
Su Riedi non ho fatto conti. L’ho visto giocare e mi ha impressionato. E ci ho preso. Su Stricker per onestà intellettuale non mi aveva impressionato e mi sono sbagliato. Shelton non mi piace ma è forte e non sono dubbi. Draper pure l’ho preso io, modestamente fin da quando batté Sinner quando tutti ridicolizzarono Jannik e io dissi, occhio che è forte. Fils e Van Assche sono mediocri. Se faranno meglio della top 70 / 80 nei prossimi due anni farò ammenda come per Stricker. Virtanen è più scarso di Ruusuvuori, insisto.
Non sono d’accordo che il sistema privilegi italiani o altri “privilegiati”. Lo stesso sistema valeva quando facevamo ridere il mondo. Ora ne abbiamo molti decenti, bravi o fortissimi. Su questo non esistono intellettualmente oneste obiezioni.
PS: io non insulto. Talvolta uso sarcasmo. Non tollero chi denigra e provoca. Dialogo con chi ha opinioni diverse se espresse con pacatezza e senza falsità, usando dati, contesto e ragionamento. Chi trolla non ha un’opinione diversa e mandarlo a quel paese non è mancanza di democrazia ma semplicemente autodifesa dalle bufale
Per oggi basta così
🙂
Scrivi alcune cose condivisibili ma cosa c’entra essere italiani? Non è vero che gli Italiani vincono solo in Italia e non è vero che in Italia vincono solo Italiani. Sonegoski o Van Sonegaar avrebbero fatto la stessa carriera, fidati
Altro utente falso come una banconota da due euro.
Vuoi dirmi che qualcuno pensava Nardi nei 100 a 17 anni e ha scommesso una cena?
Non solo ma la scommessa dovrebbe essere stata effettuata quando Nardi aveva 16 anni (infatti se vuoi scommettiamo oggi (19 anni) che a fine anno sarà nei 100 (20 anni)
e se possibile anche via da altri posti….
Hai ragione, sono stato poco attento (e per altro sapevo, avendolo anche visto giocare, che è Australiano)…
@ Oh, Reilly? (#3393882)
Un’idea sbagliata anche se ripetuta all’infinito rimane sbagliata.
Vale anche per il pandologo.
Quando il nostro futuro top qualcosa sfonderà, ti toccherà cambiare nick in “Roberto via da Pesaro”…
…su molte cose spesso la penso come te,ma nel caso di Griekspoor ieri ti ho descritto nei dettagli la sua stagione,aggiungo che di proposito non ho voluto includere anche gli altri 45 punti di Wimbledo n che non gli sono stati assegnati in modo ingiusto a lui,(e tutti i suoi colleghi) includendo anche quelli avrebbe chiuso abbondantemente dentro i primi 80…
…per quanto riguarda il discorso che se vinci a livello Itf e sei numero 800 è vero che scali tanti posti rapidamente,ma anche li non è valso per tutti come ho scritto e dimostrato per il panda olandese Guy Den Ouden…
Molto bislacco, con questi criteri, inserire Draper e non Musetti.
La malafede cieca è peggio del supposto patriottismo cieco.
Tutto molto giusto, tranne che Hijikata è di nazionalità australiana.
Spero mi perdonerete la pignoleria.
…ogni tanto fa piacere,leggere considerazioni misurate ed obiettive come le tue!!!
Secondo il Noto Fissato questo tuo teorema secondo il quale salire dal 600 al 200 sia più facile che dal 100 al 10 viene completamente sconfessato: secondo lui, e per una volta sono d’accordo, così come sono d’accordo su alcune considerazioni di Oh, Reilly, dipende da molti aspetti la valutazione dei progressi di un tennista.
Quello che mi manca è il criterio da te adottato:
1. se utilizzi quello nunerico sicuramente Draper sopravanza ampiamente Rune.
2. i numeri di Shelton sono chiaramente fittizi, come ho già avuto modo di scrivere, perchè la sua posizione effettiva, tecnicamente parlando, non era quella del Novembre 2021, quando giocò l’ultimo Future.
3. Non si capisce perchè metti Van Assche 4 quando ne ha 5 davanti a lui solo fra i 200.
4. e metti Shang dietro di lui pur essendo migliorato di 100 posizioni di più.
5. Non si capisce perché i miracolati siano Maestrelli e Nardi (che non metti nenache in classifica), escludendo Passaro e Arnaldi (che hanno fatto meglio di Nardi, Shang e Van Assche): invece VA, Shang, e tutti gli altri non sono miracolati?
I criteri qualitativi sono quelli della tua personale simpatia, per qualche insondabile aspetto della tua mente (probabilmente non li hai mai visti giocare, quindi non si capisce da dove nasca questa simpatia), ma allora la prossima volta, scrivi così:
“I tennisti che mi sono più simpatici (non saprei dirvi perchè) sono questi:
1 Rune
2 Shelton
3 Van Assche
I tennisti che mi sono più antipatici sono:
1 Alcaraz
2 Musetti
3 Riedi
4 Passaro
5 Arnaldi
Quelli che non mi sono poi così antipatici ma non posso ammettere che mi siano simpatici:
1 Nardi
2 Maestrelli
3 Draper
4 Shang
Questo ai fini della chiarezza.
Io ricordo un Sonego in difficoltà, pur con le WC era intorno alle posizione 270, che “esplose” improvvisamente in Germania, portando a casa un challenger e subito dopo una finale, sempre all’estero. Se ricordo bene.
Quanto scrivi è vero, ma come altri hanno già scritto, se oggi abbiamo 10 nei primi 200 non è SOLTANTO grazie ai challenger, come una nutrita tribù continua a ripetere (mi chiedo poi quanti di questi seguano veramente il tennis, o soprattutto le polemiche). Perchè:
1. i Challenger c’erano anche ai tempi di Giustino, Viola, Giannessi, Gaio, Marcora, Arnaboldi, o di Quinzi, Napolitano, Donati e Baldi.
2. Solo Berrettini e Sonego sono arrivati dove sono, e sono anche riusciti a rimanerci (a differenza di altri che dopo essere saliti sono rapidamente scesi).
3. Forse perchè Berrettini e Sonego avevano qualcosa di più, forse anche un po’ più di fortuna.
La speranza è che, di questi 10 molti di loro riescano ad imitare Berrettini e Sonego, piuttosto che gli altri che ho (e non) citato…
io fossi in te comincerei a mettermi le mani in tasca…
Vero che i migliori emergono comunque.
Ma ci sono alcuni che in un anno vincono un paio di challenger, arrivano nei 200, ci stanno qualche anno e poi scendono.
Possiamo dire che fra i 10 azzurri in rampa di lancio (ed altri che potrebbro risalire), in diversi avrebbero difficoltà molto maggiori se non fossero italiani. E’ possibile.
Se pensiamo a come è emerso un Sonego, siamo sicuri che se non fosse stato italiano sarebbe emerso lo stesso?
Un Berrettini probabilmente sì, ma un Sonego, così dipendente dalla condizione fisica e non solo, se fosse stato di un’altra nazionalità avrebbe rischiato di rimanere fuori dai 100, senza il tempo e le occasioni per crescere. Se hai 20 occasioni per trovare la settimana perfetta, è più facile trovarla che se si occasioni ne hai 2-3 in un anno.
Nella storia del tennis italiano ci sono stati molti tennisti che con molta dedizione hanno gestito la loro carriera per galleggiare ad un livello medio per poi fare un balzo nei 100.
In precedenza, la presenza di eventi appetitosi a quelli atp, ha bloccato la carriera di molti tennisti. Adesso è stata creata una situazione che rende molto più agevole per gli italiani l’accesso al mondo atp.
E’ una buona cosa, ma non bisogna dimenticare che sotto la 100-150esima posizione mondiale il ranking è molto legato all’accessibilità ai tornei. SOno molti i giocatori che, con l’adeguata preparazione, possono ottenere 2-3 risultati che permettano loro di entrare nei 2-300
…SPERO DI NON ESSERE CENSURATO!!!
…farò un altro strappo,non posso commentare i dati in modo approfondito,per i noti motivi(lo faccio solo perchè almeno per una volta il giurato del forum argomenta)i risultati li troverete nel dettaglio pubblicati prossimamente…
LEANDRO RIEDI,che sicuramente è molto interessante per arrivare ad ottenere questo ranking ha goduto dei seguenti vantaggi rispetto agli olandesi di cui parli(ti ticordo che hanno un solo challenger nel loro paese oltre a 6 itf,2k e 4k 25,i 2 Atp non contano perchè ovviamente le Wc sono poche e per i giovani non ci sono possibilità) a differenza del talento svizzero.
LEANDRO REIDI NUMERO 159 CON 360 PUNTI e 20 TORNEI GIOCATI così conquistati:
nei primi tornei stagionali raccoglie 15 punti,in giro per il mondo negli Itf…
poi GIOCA IN SVIZZERA 3 TORNEI DI FILA(ndr)…
…il 25k di TRIMBACH (W E 25 PUNTI)…
…BIEL challenger category 80 (Q 16 PUNTI)
…LUGANO challenger cat.80 (F 50 PUNTI)
ricapitolando fin qui prima 15 PUNTI
NEI TRE APPUNTAMENTI SVIZZERI 25+16+50 TOT.91 PUNTI
ricapitolando 91 PUNTI SVIZZERI + 15 di prima TOTALE 106…
…tralascio gli altri dati fino agli ultimi 2 tornei di fine stagione,dove aveva raccolto in totale 79 PUNTI,aggiungo solo,che aveva beneficiato di WC nei 2 ATP CASALINGHI,IL 500 DI BASILEA E QUELLO DI GINEVRA,dove ha perso al primo turno,chiude con il botto negli ULTIMI 2 CHALLENGER DI FINE STAGIONE che ha vinto(ricordo comunque che quasi tutti gli altri players erano già in vacanza):
HELSINKI 95 PUNTI
ANDRIA 80 PUNTI
TOTALE 175 PUNTI che se andiamo a sommarli ai 106 esaminati in precedenza con maggiore attenzione fanno un TOTALE di 281 PUNTI sui 360 totali…
…ti faccio presente che lo scorso anno 2021 il panda olandese classe 2002 DEN OUDEN aveva vinto 4 Itf + 1 in questa stagione prima dello stop di quasi 8 mesi per infortunio (e a causa del blocco del ranking dell’italico genio sempre più dogma per tutti voi) ed è rimasto inchiodato in classifica per mesi,sottolineo che tutti i tornei VINTI NON SONO STATI IN OLANDA,e lui non ha mai avuto ovviamente le opportunità del talento svizzero che a mio giudizio è decisamente meglio dell’olandese,ciò non toglie quanto sia stato fortemente frenato dalle follie di chi dirige il circuito(Atp ed Itf),ti faccio presente che è rientrato 3 settimane fa sul circuito (praticamente deve ripartire da zero)e la scorsa settimana nell’Itf di Santo Domingo 6,dopo il doppio turno di giovedì,nei quarti ha affrontato Nick Hardt,NUMERO 208(ndr)ed ha perso al terzo,unico che gli ha tolto un set nella settimana,ed alla fine HA RACCOLTO LA MISERIA DI 2 PUNTI,ho voluto (ri)raccontare questo avvenimento per metterlo a confronto con il talento svizzero e d affidarmi alla tua onestà intellettuale,ti sembrano pari condizioni?
…nel libro troverai (se avrai voglia di farlo),tantissimi casi come quello di DEN OUDEN che hanno visto coinvolti i panda olandesi che sono senza dubbio i più massacrati in assoluto…
…non trovi che questo SISTEMA favorisce sempre più pochi privilegiati,a discapito di tutti gli altri (olandesi inclusi),che sempre se riescono a sopravvivere arrivano al tennis che conta come gli ultimi due casi di BROWER E SELS ad ANNI 26 E 27 dopo quelli dei già noti altri tre?
…secondo te è un caso oppure è una certezza,visto che è successo a 5 di loro negli ultimi 24 mesi?
PER UNA VOLTA SPERO DI RIUSCIRE AD AVERE UN CONFRONTO LEALE ED OBIETTIVO CON TE!!!
PS: nello scorso mese di luglio quando parlavo del panda finlandese Virtanen e dell’ingiustizia di non dargli la Wc a Bastaad per darla a Musetti fui insultato,ricordi?
…SPERO DAVVERO DI NON ESSERE CENSURATO!!!
Contestualizzando i numeri in base alla qualità delle posizioni acquisite ( è senza dubbio più facile salire dal 600 al 200 che dal 100 al 10) ne emerge che quelli che sono cresciuti di più sono senza dubbio:
1 Rune
2 Draper
3 Shelton (notevole il fatto che sia al suo secondo anno di professionismo)
4 Van Assche
5 Shang
Questi ultimi due anche solo per la giovane età
Tra gli italiani salvo solo Nardi e Maestrelli che hanno fatto un mezzo miracolo vista anche la loro giovane età, peccato il deludente finale di stagione altrimenti i numeri sarebbero stati ancora migliori.
Qualcuno ha sottolineato come Nardi a inizio anno rischi già di perdere una trentina di posizioni ma le entry list vengono stilate con il ranking che ha per ora quindi ha modo di confermarsi e anche fare meglio nei tornei di inizio anno
Bah, confermo l’idea che scrissi quando venne pubblicato l’articolo sui migliori top100.
Fare una classifica dei migliori fuori dalla top-100 ha poco senso, siamo quasi al click-a-bait, interamente meritato per la metodologia applicata, utilizzando il numero di posizioni scalate che ovviamente non tiene conto che 15 punti guadagnati nella vittoria di un ITF nella top100 ti fa rimanere dove ti trovi mentre se ti trovi alla posizione n.800 ti fa scalare un botto di posti.
Un criterio mezzo interessante poteva quindi essere guardare il numero dei punti guadagnati su base annua, non le posizioni scalate. Sarebbe stato comunque mezzo interessante. Non c’è nessun atleta che abbia impressionato quest’anno, anche fra quelli che seguo più da vicino non c’è stato nessun salto di qualità, perché ancora troppo giovani/inesperti, nonostante i canti da sirena intonati ad ogni vittoria che entri nel radar degli altri utenti (ogni riferimento a Stricker durante la Next Gen è puramente voluto, e Stricker è uno di quelli che seguo con più attenzione).
Dal lato femminile, al confronto, c’è più materiale di cui parlare e molto più promettente. Purtroppo livetennis è troppo sessista per prendere seriamente in considerazione un’analisi della top-100/out-100 WTA.
L’ultimo paragrafetto in grassetto salva appena il resto dell’articolo e vale 10 volte quello, come il caso Griekspoor2021, da me messo in evidenza ieri ha ampiamente dimostrato. Ed è l’unica cosa di rilievo da incamerare di tutto l’articolo.
Chiunque abbia visto giocare Nardi, sa benissimo che non ha bisogno di un challenger 50 per portare a casa dei punti. È arrivato in maniera naturale alla posizione 130, senza strafare, con alcuni infortuni durante l’anno, portandosi a casa 3 challenger, non uno, e migliorandosi di quasi 300 posizioni. Ora manca lo step più difficile: il passaggio al livello atp. Potrebbe farcela quest’anno, così come potrebbe bloccarsi e galleggiare per un periodo nei challenger, come è capitato a tanti giovani. Nessun dramma in ogni caso. Ha solo
19 anni, il futuro è suo. Se vuoi guadagnare qualche euro grazie al tuo odio nei confronti di Nardi, ti consiglio di accelerare i tempi. Potrebbe essere l’ultimo anno che avrai a disposizione.
Ma certo, tornerà presto a fare futures, più o meno lo stesso destino di Musetti ………… e uscirà dai 200 con disdoro e disonore
OK
Si mangia molto bene a Pesaro: mi sa che mi prenoto anch’io per la cena, ma ho come l’impressione che non mi toccherà pagarla
@ Roberto di Pesaro (#3393867)
Tu quante nei hai pagate per i 3 Challenger che ha vinto?
Per precisare… il 9 gennaio prossimo il nostro Nardone sarà al n.161 dal n.135 che è adesso!!
Saranno due anni che mi pagano cene perchè tutti gli altri pesaresi pensano che dopo due mesi sarà top 100…
La prossima è che nel 2023 arriverà ai top 60… per guardare il menù devo attendere!!
Poi quest’anno sembra che non ci siano neanche i challenger 50 tombola a Forlì…
Eccomi, mi hai tirato in ballo e volentieri lo rammento snche ai fissati che per partito preso sostengono stranieri e che per altrettanto partito preso dicono che noi magnifichiamo solo le sorti italiane.
Riedi lo avevo previsto io fin da Lugano
Corollario: quanti challenger si fanno in Svizzera? E come mai emerge lo svizzero anche con pochi challenger casalinghi? Sarà perchè è bravo? Sarà che i bravi emergono sempre? Non sarà che è valido anche per gli italiani dei quali falsamente i suddetti fissati sostengono siano emersi solo per i challenger casalinghi nonostante la metà delle loro vittorie siano all’estero?
Ecco
Vale anche per Misolic, Virtanen, ecc.
E gli olandesi dove sono?
Ecco
Un appunto su Shang. E’ molto promettente ma anche abbastanza umorale: dopo una sconfitta in USA ha dato luogo ad esternazioni degne dei peggior Kyrgios e Medvedev messi insieme con insulti all’arbitro, all’avversario, spacco di racchetta, ecc.
Bisogna capirsi cosa si intende per continuità: Nardi ha vinto a Gennaio, Marzo e Settembre (l’estate è stata complicata dalla Maturità e dal Covid), ad Ottobre ha giocato tornei ATP dove è stato vicino a battere Tsitsipas e poi si è infortunato…
Per ora Van Assche è un promettente che ha vinto meno di Nardi alla sua età (due Challenger ed era arrivato in finale ad un terzo), ha un tennis ancora molto elementare, l’unico aspetto che mi convince, facendo un paragone con Moutet che alla sua età era più o meno al suo livello, è una grande presenza mentale, ma anche minor talento…
@ walden (#3393851)
e chi ha detto che è uno scarsone? Nardi già giocava bene, ma senza continuità, anche lo scorso anno. il francese mi ha impressionato di più come crescita, tutti ci auguriamo che il Luca azzurro diventi più forte del Luca francese
Nardi invece è uno scarsone….ha 9 mesi più di Van Assche
…ovviamente per chi è stato costretto a frequentare gli Itf(per i noti motivi)fino a 26 anni,i miglioramenti ne valgono e ne meritano di essere citati…
…non parliamo neanche dei 2000 e di chi passa dalla 1002 di inizio stagione ad entrare nei primi 350,(ricordo che a metà luglio era ancora 783)…
…PER CHI VORRA’SAPERE ANCHE DI QUESTE MINORANZE LO FARO’ IO…
PS: due paroline in più su SHELTON,le avrei spese per il migliore di tutti loro!!!
…sacrificio e martirio,saranno i temi per i prossimi 10 anni!!!
PS: cosa si non farebbe per gli innominabili eroi!!
Alcune brevi considerazioni:
1. al momento il 16°, 17°, 18° fra gli Z sono tre tennisti Italiani, che si aggiungono ad altri due che si trovano al 4° e 5° posto di questa classifica. A 23°, 26°, 28°, 35° posto si trovano altri 4, per un totale di 9 fra i primi 35, ossia circa il 25% per cento del totale;
2. si tratta, oltre che del miglior risultato italiano per questa categoria d’età dall’istituzione del ranking, e che doppia il miglior risultato assoluto per il tennis italiano di quest’anno, probabilmente uno dei migliori in assoluto. Forse solo Stati Uniti, Svezia, Spagna e Francia, hanno raggiunto dal 1973, in qualche anno, risultati paragonabili, ossia 9 sotto i 22 anni fra i primi 200: lascio a chi è ancora più fissato con le statistiche del sottoscritto il compito di svelarlo;
3. i nostri giovani sono tutti migliorati, anche quelli che, a mio parere erroneamente, qualcuno/a giudica delle delusioni, come Zeppieri, +84, e Cobolli, +30. Flavio Cobolli era quello che partiva da più alto, ha avuto un anno altalenante (come era nella logica delle cose, vista la giovane età e il salto fatto nell’anno e precedente), e nonostante questo è riuscito a crescere un po’. Anche Giulio Zeppieri partiva già da una buona posizione, è migliorato significativamente, pur perdendo negli ultimi mesi molte posizioni: un rimbalzo tecnico, come direbbero gli studiosi del mercato borsistico;
4. ma l’Oscar del miglioramneto (anche se anche altri meriterebbero eguale riconoscimento) va a 4 Tennisti: Francesco Maestrelli, Leandro Riedi, Mattia Bellucci e Francesco Passaro. Per non sembrare eccessivamente di parte, ci tengo a segnalare l’exploit del giovane svizzero, che qualcuno, meno ottenebrato da certe manie “mainstream”, aveva già notato nella finale del torneo di Lugano vinto da Luca Nardi. Accanto ad essi, degni di nota sono il Cinese Shang, che li segue a poca distanza, il Francese Van Assche, Luca Nardi, Matteo Arnaldi, il Finlandese Virtanen ed il Giapponese Hijikata.
5. anche da questo dato possiamo valutare l’eccezionale annata dei giovani tennisti italiani, che piazzano il 1°, il 3°, il 4°, 7° e l’8° in valore del miglioramento;
6. questo grande risultato ovviamente dovrà superare la “prova di resilienza”, ossia la capacità dei nostri di ripartire da una posizione molto più alta. Sarà un compito sicuramente impegnativo, che chiaramente non riguarderà solo i Nostri, ma tutti i giovani tennisti che si stanno affacciando nel tennis di alto livello.
Articolo interessante, anche se i numeri a favore degli italiani, tranne in rare eccezioni, sono drogati dalla moltitudine di challenger disputati su suolo italiano.
E questa e’ la dura verità.
MI aspettavo di più da Zeppieri. A Umag ha dimostrato di aver livello di gioco, ma manca la testa a mio avviso per essere un giocatore continuo a grande livello, speriamo possa lavorarci su. Van Assche è probabilmente il più forte dei giovani cresciuti nel 2022 in questo settore di ranking, ma Maestrelli con quel fisicaccio potrebbe sorprendere anche l’anno prossimo. Sono più cauto su Passaro perché molte delle sue vittorie le ha strappate di grinta di più che di gioco, negli ATP sarà più dura, deve crescere tanto (e anche lui fisicamente è messo benissimo)
Io a sorbirmi i MAURO, Antonio, MM&I, etc. per i prossimi 10 anni… e sto parlando di un sacrificio vicino al martirio…
Capisco la passione, capisco il tifo ma con la promessa dell’ abbonamento hai esagerato. 🙂
Naturalmente auguro a ogni virgulto azzurro di diventare una sequoia nei prossimi anni, ma non nascondo la mia passione senza freni per il gattone de noantri, al secolo Luca Nardi. Per vederlo in alto nel ranking, sarei disposto a tutto, persino a fare l’abbonamento a SuperTennix!!