Anche Matteo Berrettini alla Diriyah Tennis Cup. Montepremi da capogiro
Matteo Berrettini e Hubert Hurkacz sono stati annunciati questa domenica come gli ultimi “acquisti” della milionaria Diriyah Tennis Cup, uno dei tanti tornei di esibizione che promettono di animare il mese di dicembre e che si svolgerà la prossima settimana.
“Non sono mai stato in Arabia Saudita, ma sono certo che l’atmosfera sarà fantastica e spero che il tennis ispirerà gli appassionati del posto e in particolare la generazione più giovane” ha detto Matteo. “Dopo alcune difficoltà, sono entusiasta di competere contro un fortissimo campo di partecipazione per vedere a che punto è il mio livello prima dell’inizio della nuova stagione” – dichiara Matteo.
L’italiano e il polacco, entrambi 26enni, si aggiungono a Stefanos Tsitsipas, Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Taylor Fritz (quattro teste di serie con bye al primo turno), Alexander Zverev, Cameron Norrie, Nick Kyrgios, Dominic Stricker, Dominic Thiem e Stan Wawrinka nel cast di lusso di 12 giocatori, che dovranno giocare il primo turno.
Il torneo si svolgerà in tre giorni, dall’8 al 10 dicembre, e sarà trasmesso in diretta su Eurosport dai “quarti”.
Per darvi un’idea, è stata resa nota la distribuzione del montepremi e, oltre al premio di partecipazione certamente cospicuo che riceveranno i tennisti, ci sono anche tanti dollari per il torneo vero e proprio. Il vincitore della manifestazione riceverà un assegno di un milione di dollari, il finalista ne riceverà 500 mila e i semifinalisti 250 mila. Ora, stiamo parlando di qualcosa che riguarda fondamentalmente un torneo Masters 1000.
Ci sono state molte critiche nei confronti dei tennisti che hanno accettato l’invito a partecipare alla Diriyah Tennis Cup, ma il motivo è chiaro.
TAG: Esibizione, Matteo Berrettini
@ Pier (#3393925)
Non ho mai detto che l’aspetto economico non abbia avuto un peso, nel decidere di partecipare a questo particolare torneo. Ma credo anche che, pur trattandosi di un esibizione, il fatto di avere la possibilità di confrontarsi con giocatori di alto livello, può essere utile in questo momento. Non incontra un top 20 dalla Lever cup.
Non mi sono spiegato. Non ho detto questo bensì che l’aspetto economico ha influito eccome. Per allenarti ci sono altri modi. È il rovescio della, medaglia: per te fa quell’esibizione per allenarsi e fatalità guadagna; per me va, a fare cassa e già che c’è gioca.
Credi sarebbe andato con la, sola ospitalità? No. E non avrebbe fatto un torneo Challenger ci fosse stato. E forse ce ne sono, non li seguo da tempo.
@ Pier (#3393740)
Non devo convincere nessuno. Io non credo che Matteo e il suo staff siano così incoscienti da rischiare il peggioramento del problema al piede.
@ Annie (#3393735)
Hai perfettamente ragione. Per eccelsi io intendevo dire però che si possono definire tali i risultati di Matteo, appunto se si tiene conto da quelle che erano le sue prospettive iniziali. Un giocatore che pensava di poter ambire al massimo di essere tra i primi cento, e che invece entra in top ten e ci sta anche quasi tre anni, gioca pure la finale di Wimbledon, secondo me può ben dire di avere già fin qui ottenuto ottimi risultati.
Mmm… No, non mi convinci. Per gli AO ci sono tornei di preparazione e prima ancora esibizioni. Andare un mese prima, dopo una fascite plantare con conseguente sperone calcaneare, in Arabia con alcuni invitati è un modo per fare cassa. Legittimo.
Se vuoi allenarti chiami Moratoglu che organizza qualcosa di sicuro ma non credo per 250k di compenso.
E ammetto:non sono aree geografiche che mi ispirano positivamente.
@ Romina (#3393652)
Beh, fra entrare nei 100 e conseguire risultati “eccelsi”(dove per eccelsi intendo Slam e 1000 tipo Nole e Roger alla sua età) c’è una via di mezzo, Matteo, appunto..
Per me, se qualcuno dice che Gesù è morto di freddo non è un problema. Purché non pretenda che ci credano tutti.
@ Pier (#3393665)
Nessuno sta dicendo che i soldi non sono una motivazione. Ma per un giocatore che è stato fermo molto tempo, la necessità di capire com’è la sua condizione fisica e tecnica in questo momento è sicuramente la cosa più importante.
Ora capisco tutto! Quando alcune star dello spettacolo si esibiscono presso qualche salotto del miliardario di turno non è per i soldi, no no, lo fanno per schiarirsi la voce dopo un periodo di afonia.
Disabitudine ai match, rientro da un infortunio… Balle. Magari lo sponsor pressa il tuo agente ma alla fine per un bel gruzzolo si può giocare ovunque. Però magari Adidas, Nike, Hugo Boss ecc. fanno delle magliette arcobaleno, chissà!
@ Annie (#3393575)
Sono d’accordo quasi con tutto quello che hai scritto, tranne quando dici che I suoi risultati non sono eccelsi. È bene ricordare che diversamente da altri non era un “predestinato”, solo pochi anni fa pensava che il massimo che poteva ottenere era di entrare nei 100 e giocare gli slam.
@ Tricky (#3393484)
Che il denaro sia l’unico motivo, è una tua opinione. I fatti dicono che Matteo ha giocato molto poco, e in questo momento oltre ad allenarsi, ha bisogno di confrontarsi con i giocatori più forti, per testare il suo livello attuale.
@ Annie (#3393575)
concludo il precedente commento, porrebbe troppi problemi morali di partecipazioni ad eventi, da cui la tendenza da parte dei più a privilegiare la sostanza sportiva e gli interessi di carriera
E comunque la carriera di un tennista non è eterna, dura ben che vada una 15ina d’anni ed è ovvio che anche quelli ben posizionati nel ranking tendano a capitalizzare al massimo in questo arco di tempo: Matteo non è più ragazzino, metà dei migliori anni è già andata, purtroppo senza risultati eccelsi e continuativi anche a causa di fragilità fisiche che hanno causato parecchi infortuni..mi sembra comprensibile che esibizioni ben retribuite, dove puoi limitarti a testare le condizioni senza dover forzare al massimo, siano ben accette; e in un momento turbato come quello attuale da conflitti, contestazioni razziali, repressioni sessiste, restrizioni pandemiche
Beati loro, in vacanza e super pagati !!!!
Menomale che era infortunato
Direi che almeno non ha detto che andrà a questa manifestazione per respirare il nuovo rinascimento arabo e che invidia il basso costo del lavoro a questo paese dal neorinascimento. Più ci penso e più credo che quella dichiarazione fatta tempo fa dal più fenomeno dei politici abbia le ruote e anche i cerchioni. In un paese serio una dichiarazione del genere sarebbe più che sufficiente per negare a vita la possibilità di entrare in parlamento e di legittimarsi per qualsiasi carica pubblica.
Nessun problema, si disquisisce del fatto che poi molti si lamentano che stanno troppo lontani da casa ed il calendario è stressante. Tutto qui. Quando vengono riempiti di soldi, andrebbero a giocare nudi al polo nord. Lo farei anche io, ma poi avrei la decenza di non lamentarmi se devo rimanere in america un mese a giocare due master 1000 e uno slam.
I mondiali in Qatar insegnano qualcosa…in nome del dio denaro tutti i principi cadono …viva l’Italia
Non ho capito quale problema derivi dalla partecipazione ad una esibizione sportiva ben pagata, io farei lo stesso.
@ Romina (#3393483)
Ahahah!!! Certo!! Certo! Vorrei vedere se al vincitore spettasse una bella cena !!
Dovrebbero farla con i top 200 ( dal199ato al 100) allora sarebbe una bella battaglia per guadagnare visibilità e sicurezza economica!
Non è il motivo principale, è l’unico motivo.
ALtrimenti ti fai la preparazione nel tuo circolo oppure in australia e ti presenti tirato a lucido per la coppa a inizio anno, dove ti puoi testare. Non vai in arabia a testarti a metà preparazione.
E’ per quello che fanno ridere quando si lamentano del calendario troppo pieno e della lontananza dalle famiglie. Può valere solo per gli australiani e gli orientali. Europei e americani hanno una marea di tornei da fare in zona e possono scegliersi periodi di riposo durante l’anno allenandosi a casa. Se poi nel bel mezzo della off season vanno in Arabia, che non si lamentassero per la davis dopo gli US OPEN…
Matteo ha giocato molto poco per via degli infortuni, e come ha detto lui stesso ha bisogno di testare il livello dopo l’ennesimo stop. Credo che abbia valutato bene questa scelta, non penso che il compenso cospicuo che gli garantisce questa esibizione sia stato il motivo principale per cui ha accettato di partecipare.
Il vero TENNIS termina con gli U.S. OPEN.
Non capisco di cosa molti di voi si stiano meravigliando o cosa abbiano da storcere il naso. Le esibizioni ci sono sempre state e sempre ci saranno. Semmai, il tema sarà sperare nella buona fede futura di certi giornalisti i quali non dovranno piu lasciar passare certe giustificazioni su stagioni lunghe, viaggi e via dicendo dopo le sconfitte dei tennisti. Cosi come noi tifosi. Berrettini è un tennista molto forte, forse il primo italiano per struttura fisica da vero picchiatore in grado di competere con i grandi battitori. Da appassionato, seppur abbia ancora solo 26 anni, provo gia gratitudine per quello che ha fatto. Certamente, essendo uno molto delicato fisicamente, pesante, mediocre atleticamente e molto incline agli infortuni, magari non gli giova viaggiare per esibizioni simili in piena off season dove si fa anche molta prevenzione. Cio detto, saprà lui ed il suo team come regolarsi
E infatti è proprio così.
Credi che a questi paesi emergenti interessi promuovere lo sport?
Semplicemente si comprano la legittimazione politica attraverso manifestazioni come questa (e come i Mondiali).
Se tutti gli sportivi di vendono per 30 denari (o 1 milione di $, che per gli sceicchi non sono niente), e in cambio fanno e dicono tutto quello che chiedi loro, perché non comprarli?
Del resto, con la loro povertà morale, non conoscono altro valore che la ricchezza, quindi sono ben contenti.
Scusate la severità, sarei il primo a gioire se le cose stessero in un altro modo, ma è così.
Chissà perchè in Arabia non fanno anche un femminile?
…eh già!!!
…il solito trionfo dell’ipocrisia!!!
…pecunia non olet!!!
PS: importante però che si limiti il percorso per alcuni,non permettendogli di partecipare!!!
Ok fare marchette per arricchirsi, ma certe manifestazioni in certi paesi andrebbero boicottate tanto quanto viene boicottata e discriminata la popolazione russa
@ Lambohbk (#3393367)
Già berrettini a mio parere ha sbagliato forzando il rientro per la Davis, in più partecipa solo per il vil denaro a questa esibizione.
non il modo migliore di preparare il 2023 per un giocatore che viene da un infortunio
Qualche decennio fa, quando si propose il boicottaggio del Sudafrica a causa dell’apartheid, un crimine grave quanto la discriminazione delle donne e degli immigrati (varrebbe la pena ricordarlo, per i paesi del Golfo), ci volle il boicottaggio delle olimpiadi di Montreal da parte dei paesi africani, per far si che questo paese fosse, almeno parzialmente, escluso dalle competizioni, tennis compreso (Kriek e Curren presero la cittadinanza statunitense per giocare).
Ma il Sudafrica, pur essendo un paese importante nell’economia mondiale, lo era meno dei paesi petroliferi, e temo che non si possa fare altrettanto. Per non parlare della Cina….
in effetti perdono di vista l’obiettività e si contraddicono da soli. A quei livelli con la pressione che c’è per il continuo dover vincere e fare soldi credo che gli parta un po’ la testa.
Scusate ma se uno gioca la A1 o queste esibizioni non esiste un vero stop.
Non si lamentino poi se girano troppo.
Se un cammello passa per la cruna di un ago, non dobbiamo stupirci della partecipazione di Berrettini in questa ricca esibizione.
avevo letto che trasmettevano su Eurosport, e infatti il 1° turno non c’era. peccato però che trasmettano solo dai quarti, così non si potranno vedere quelli che verranno eliminati al 1° turno
@ AndyC (#3393386)
il fatto che guadagnino tanto non c’entra niente con il disagio di non poter stare con la famiglia. i soldi non ripagano dell’affetto mancato. che poi faccia piacere guadagnare è un altro discorso
E’ chiarissimo il motivo per il quale scelgano di partecipare – chiamali scemi. Certo è che sarebbe poi più interessante non dover leggere tutto l’anno quanto sia difficile viaggiare così tanto e non avere mai un momento per stare con la propria famiglia. Basterebbe ammettere che, per almeno 250k, sono disposti ad andare dall’altra parte del mondo (anche in paesi dove una donna per vivere “normalmente” ha bisogno di un tutore maschile). Ma questa è un’altra storia.
È una baracconata….come la Laver Cup d’altro canto….
@ puffo65 (#3393373)
Lautamente ricompensata, aggiungerei…
Vuoi far guarire gli infortunati? Vuoi far giocare chi si lamenta che si gioca troppo? Vuoi spedire nell’altro emisfero chi si lagna di non passare abbastanza tempo con la famiglia?
Facilissimo. Offri loro quello che vogliono. Altro che punti ATP, altro che attaccamento alla maglia. Una cosa sola interessa.
Ma sono in vacanza. Hotel di lusso con piscina, SPA ecc. Visita in luoghi esotici. E una partitella di tennis con gli amici.
La vera off season per i giocatori di vertice e’ dopo AO
Comunque non capisco quale sia la off-season dei tennisti, esiste?
Quanto staranno veramente in vacanza? Una settimana forse mi verrebbe da pensare.