Italiane nei tornei ITF: I risultati di Lunedì 05 Dicembre 2022

@ Guardiano della Fede (#3393446)

Chi si accontenta gode vigilantes della pace federale…. almeno fino a quando magnellik non chiude i cordoni della borsa

Scritto da GERARDO
anche con scarsi risultato e giocando male MOTATELLI AGGUANDA LA TOP 10 ITALIANA A SOLI UNA VENTINA DI POSTI DALLA SUA BEST RANK

Entusiasmevole direi.

Ma un articolo sul 100+H di Dubai ? È un mondo fantastico : in quali avevamo una trentenne iraniana arrivata al record 0-20 in carriera, una ragazzina indiana che aveva preso giusto qualche lezione da poco sul gioco del tennis e poi a seguire , una modella- influencer turca (seven oral) niente male a cui piace molto il tennis. Infine una giocatrice di 45 anni ritirata da 15 anni (Nagy) . In doppio in compenso abbiamo a sorpresa (dopo una chiusura con fuochi d’artificio e ben pochi abbracci)l’incredibile presenza della coppia forse più forte del mondo negli ultimi 10 anni Babos-Mladenovic , poi anche una coppia abbondantemente over 40 ungherese , fuori dal circuito da 15 anni, ma abitano di fianco ai campi da gioco …

anche con scarsi risultato e giocando male MOTATELLI AGGUANDA LA TOP 10 ITALIANA A SOLI UNA VENTINA DI POSTI DALLA SUA BEST RANK

@ ilpallettaro (#3393429)

Penso che prendere decisioni definitive a 20 o a 19 anni sia un po’ presto.

Bronzetti è esplosa tra i 22 ed i 23, Brancaccio ne ha 22.

Poi che Paoletti abbia altre prospettive è evidente ma non tutte emergono alla stessa età.

Non si può pretendere che ogni anno esca fuori una giocatrice a livello WTA, io mi accontento di Cocciaretto e Paoletti poi se altre le faranno compagnia meglio così.

@ Jacobs (#3393309)

mi sto riferendo al programma over 18, che cura la crescita di paoletti, pigato e delai.
io non ho giudicato i singoli risultati, ma ho aspettato un anno di lavoro. poi credo sia doveroso tranne delle conclusioni, fare il punto della situazione, correggere le cose che non hanno funzionato e insistere sulle cose che hanno funzionato.
mi sembra evidente che l’unica giocatrice che, per quanto inferiore alle attese, non sia stato un flop totale sia la paoletti.
senza gettare la croce addosso a nessuno, però se una cosa non funziona si cambia, magari chiedendo conto al dirigente che ha fatto quelle scelte perché si è dirigente non solo quando si prende lo stipendio ma anche e soprattutto quando si deve dare conto dei risultati.

@ Guardiano della Fede (#3393320)

a parte che metti insieme trattamenti molto diversi, perché una cosa è ricevere una wc altro è avere lo staff della federazione a disposizione e wc praticamente in tutti i tornei, in effetti il buono o il non buono dipende dalle aspettative.

se l’aspettativa è giocare nell’itf resort tour, i risultati sono sostanzialmente positivi: sono tutte saldamente dentro la posizione n. 1000 percui possono sempre iscriversi. c’è solo da chiedersi a cosa servono i soldi spesi e così le wc nei tornei wta, visto che per giocare negli itf o non è necessario andare a formia né stipendiare maestri e direttori tecnici né togliere wc agli organizzatori. perché magnanelli e il suo staff a fine mese ricevono uno stipendio pagato coi i soldi dei tesserati e dei contribuenti, perché una wc può essere spesa meglio dagli organizzatori magari in modo da recuperare qualche sponsor.

se l’aspettativa è crescere per entrare nel mondo pro, e per mondo pro si intende partecipare a tornei dove sei pagato per giocare e non dove paghi per giocare, il bersaglio è stato completamente mancato.
su tre giocatrici, solo la paoletti è un pochino cresciuta mentre pigato e delai sono diciamo rimaste al palo, esprimono il tennis di un anno fa (per i detrattori: il peggioramento è evidentemente un problema psicologico per eccesso di aspettative entrambe possono tranquillamente stare intorno alla 300esima posizione).
il fallimento succede, quello che stupisce è la mancanza di spiegazioni per le scelte passate e soprattutto la mancanza di un ripensamento per le scelte future.
in buona sostanza, perché insistere con delle ragazze che hanno mostrato limiti strutturali non compatibili con il tennis professionistico? non è forse meglio andare a prendere altre giocatrici con un potenziale fisico più adatto al tennis pro? non è forse meglio mettere al momento in soffitta il programma over 18 per mancanza di materiale umano e dedicare quelle risorse – un sacco di soldi – per lavorare su ragazze junior longilinee, capaci di colpire bene la palla e un po’ indietro in classifica perché impacciate per la crescita repentina?

questo è il punto.