Marcus Willis ed il sogno di ritornare a Wimbledon (ma in doppio)
Marcus Willis ha vissuto una delle storie più belle degli ultimi anni quando ha raggiunto, fuori dai primi 700 del mondo, il secondo turno di Wimbledon nel 2016, dove perse solo da Roger Federer.
Una favola finita in fretta e da allora il britannico è completamente scomparso dalle luci della ribalta, ma sembra che abbia nuovi propositi.
A 32 anni, Willis ha rivelato il suo sogno di giocare di nuovo a Wimbledon – e non solo – con il progetto di giocare il doppio. Ha rivelato tutto a Tennis 365.
SOGNO DI GIOCARE DI NUOVO A WIMBLEDON
Giocare a Wimbledon è ciò che ho sempre sognato di fare sin da quando ero bambino. Se riuscirò a tornare e a vincere qualche incontro, allora sarà un nuovo sogno realizzato per me. Mi piacerebbe anche giocare più tornei, altri Grand Slam, soprattutto gli US Open ma anche altri Major. Mi sono dato due anni per giocare Wimbledon e questi tornei e penso che il 2023 potrebbe essere l’anno giusto.
DOPPIO
Ho iniziato questa avventura l’estate scorsa e mi sono posto l’obiettivo di entrare tra i primi 500 nel mondo del doppio in un anno. Mi ero riproposto di farlo entro luglio 2023, ma la realtà è che ho già raggiunto quella posizione (lui è al 451° posto). Ora sono nella fase di rivalutazione dei miei obiettivi e della mia preparazione. Il mio desiderio è quello di iniziare a giocare i Challenger a marzo o aprile e poi entrare nella top 250 della classifica. Vedo altri giocatori britannici come Henry Patten e Julian Cash, che ora sono classificati all’85° posto, giocatori che un anno fa giocavano il tipo di tornei che gioco io ora.
NUOVA SPERANZA NEL DOPPIO
Il doppio è sempre stato il mio punto forte. Anche a 32 anni, sono ancora competitivo contro molti giocatori quando gioco nei tornei di esibizione, quindi ero entusiasta di dimostrarlo e voglio vedere quanto posso salire in classifica. Non ho mai voluto lasciare definitivamente il tennis professionistico.
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8 commenti
@ Il Divino Opelka (#3393306)
Anonimo tu e il tuo commento
Anonima notizia per un anonimo tennista! Brava redazione!
Che cavolo stai dicendo Willis? (Cit.)
E allora non leggerlo e non commentarlo
avevo notato, in questi mesi, che stava ben figurando in alcuni ITF (vittoria e finale in due 25.000, vittoria in un 15.000…), nel tabellone di doppio, ma credevo si fosse iscritto perché presente come allenatore di qualche giovane inglese. Spero riesca ancora una volta nel suo sogno.
Bravo ammirevole ti auguro le migliori fortune
il doppio può essere una chiave del rilancio del tennis dal punto di vista mediatico, anche grazie al recupero di giocatori conosciuti che in singolare non riescono più competere.
No dai. X scrivere un articolo su Willis significa che siamo proprio alla frutta.