Davis Cup Finals: Musetti cede in due set a Fritz, 1 pari tra Italia e USA, si va al doppio decisivo
Lorenzo Musetti non bissa l’impresa di Lorenzo Sonego nei quarti di finale di Coppa Davis a Malaga. Nel secondo singolare di Italia vs. USA, il toscano disputa una buona partita, soprattutto nel primo set, ma cede per 7-6 6-3 a Taylor Fritz in poco più di un’ora e mezza di gioco. Lorenzo ha giocato alla pari il primo set, lottassimo, terminato al fotofinish del tiebreak. Un tiebreak in cui è stato avanti 5-3 e nel quale ha avuto due set point. Ha giocato il primo, rischiando in risposta sulla seconda palla, ma ha sparato lungo; ingiocabile il servizio di Taylor sul secondo, bravo chiudere la rete sul punto decisivo. All’avvio del secondo parziale Lorenzo ha avuto tre palle break nel primo game, ma Fritz è stato impressionante col servizio, non s’è di fatto giocato, e quindi l’americano ha compiuto l’allungo decisivo a metà parziale. Fino al break, l’incontro è stato davvero equilibrato e combattuto.
Fritz ha meritato il successo: ha servito benissimo, ha condotto la maggior parte degli scambi tenendo una posizione avanzata e spingendo fortissimo col diritto. Ha fatto sentire in campo la sua presenza, non è mai stato passivo a costo di sbagliare. In pratica non ha mai lasciato che l’azzurro potesse imbastire i suoi scambi e spostarlo. Una tattica perfetta che ha impedito a Lorenzo di governare i ritmi e lavorare la palla, come ama fare per mettere in difficoltà i rivali con la sua fantasia e bagaglio tecnico. Giocando con quella velocità e intensità, il toscano è stato costretto perlopiù a rincorrere, ad adattarsi, ad accelerare a sua volta i tempi di gioco, muovendosi in un terreno che non ama, nonostante sia diventato molto più rapido nel prendere l’iniziativa negli ultimi mesi.
Musetti è stato bravo a reggere, a correre, a cambiare ritmo quando possibile e produrre molti punti vincenti, sia col servizio che con ottime accelerazioni. Rispetto alle sue ultime ottime prestazioni ha sbagliato qualcosa di più col diritto. Inoltre ha giocato troppo conservativo col rovescio: poche le accelerazioni lungo linea, quelle con cui è solito cambiare ritmo e “spezzare le gambe” al rivale, e rari anche i back di rovescio per spostare l’avversario dalla sua piazzola di tiro ideale. Ma col ritmo imposto dal californiano, non era affatto facile imporre i suoi schemi.
Ha servito piuttosto bene Lorenzo (due prime in campo su tre e 70% di punti vinti con la prima), la differenza è venuta soprattutto dalla qualità in risposta, spesso molto incisiva quella dell’americano, meno quella dell’azzurro, ma soprattutto per la grande qualità del rivale al servizio (12 Ace, 87% di punti vinti con la prima). Esce dal campo con una sconfitta Musetti, ma anche con la conferma di aver consolidato un livello di gioco pari a quello dei migliori, non ci dimentichiamo che Fritz è un top10 e ha appena giocato le Finals a Torino. Se avesse sfruttato uno dei due set point nel primo set, chissà… La qualificazione in semifinale si decide col doppio, tra poco in campo.
Marco Mazzoni
La cronaca
La seconda partita di quarti di finale Italia vs USA inizia con Fritz al servizio. Con due Ace, muove lo score del match. Più complicato il primo game di Musetti. L’americano è molto aggressivo col diritto e gioca quasi con i piedi in campo, spinge e sposta l’azzurro ben dietro in difesa. Sul 40 pari una risposta violenta di Taylor costa a Lorenzo la prima palla break da difendere. Si salva con una seconda di servizio sulla riga, un grande rischio. 1 pari. È Fritz a condurre il gioco in quest’avvio, anche se commette alcuni errori per troppa spinta. Più agevole il secondo turno di servizio per il toscano, con una prima esterna perfetta si porta 2 pari, è entrato “meglio” in partita. Il set scorre sui turni di battuta, più complicati quelli dell’azzurro, ma il suo diritto ha preso ritmo e trova affondi ottimi, col quello vincente dal centro che gli vale il punto del 3 pari. Nell’ottavo game Taylor punge in risposta (splendido un rovescio inside out), quindi Lorenzo sbaglia malamente un rovescio di contro balzo che gli costa una palla break sul 30-40. Servizio e via avanti a chiudere con lo smash, bravo “Muso” in un momento delicato. Con un nastro “mortale” Lorenzo vince il punto del 4 pari. Fritz capitalizza una posizione più avanzata e colpi mediamente te più incisivi, soprattutto la botta col diritto dal centro; Musetti corre di più e lavora maggiormente il punto, ma è salito di livello e velocità dei colpi. L’equilibrio non si rompe, Fritz si porta avanti 6-5. Sbaglia uno smash Lorenzo (poco equilibrio), ma la prima palla funziona, e anche la smorzata col diritto, 40-15. Un attacco a rete e quindi una bella risposta portano Fritz ai vantaggi. È a due punti dal set l’americano. Un doppio fallo in rete costa a Musetti il Set Point per Fritz. CHE PUNTO! Lo scambio più lungo e intenso del match, da attacco crolla in difesa l’azzurro e ne esce con un diritto cross che pizzica la riga. Ancora è premiata la difesa di Lorenzo, tanta fatica in questa fase (con la prima palla che non va), con il californiano che comanda col diritto, a tratti incontenibile. Con un Ace l’azzurro si guadagna il tiebreak. Ace immediato per Taylor (quinto del match), i suoi punti durano la metà. Ace anche per Musetti, ha assolutamente bisogno dell’aiuto del servizio. Rischia la palla corta col diritto, è millimetrica, 2-1 avanti (e per la prima volta nel match). Sbaglia un diritto d’attacco dopo una splendida risposta Lorenzo, occasione sprecata, 2 pari e quindi 3-2 Fritz. Vince un grande scambio l’azzurro, ha lavorato benissimo col diritto dopo aver avanzato la posizione grazie ad un’accelerazione di rovescio lungo linea (soluzione che forse ha usato troppo poco finora). Si gira 3 pari. Ace Musetti, il secondo del TB, per il 4-3. Sbaglia malamente un diritto Fritz, pigro con i piedi nel cercare la palla, 5-3 avanti Musetti! Serve sul 5-4 il toscano, spinge col rovescio ma finisce lungo. 5 pari. Botta con la prima al centro, 6-5 e primo Set Point per Lorenzo, 59 minuti di gioco. Niente prima palla in campo… rischia la risposta col diritto, ma la palla decolla. Si gira 6 pari. Servizio e diritto Fritz, 7-6 avanti e secondo Set Point per l’americano. Attacca con coraggio”Muso”, è largo il passante. 7 pari. Ottimo prima alice, 8-7 e secondo Set Point Italia. Ace esterno, 8 pari. Ancora servizio imprendibile e smash a campo vuoto. 9-8 Fritz. NO! Esce il tocco sotto rete di Lorenzo, 10-8 Fritz, chiude al terzo set point. Un set oggettivamente meritato, l’americano ha condotto maggiormente il gioco, ma l’azzurro è salito molto arrivando a set point nel tiebreak.
Secondo set, Musetti inizia alla battuta. Doppio fallo, quindi spinge con decisione e muove lo score. Altrettanto deciso in risposta, impone un gran ritmo e con un diritto splendido dal centro vola 0-40, tre palle break, le prime di tutto l’incontro. Supera il momento difficile Fritz grazie al servizio, allarga le braccia Lorenzo dopo aver incassato l’ennesimo Ace del rivale. Con cinque punti di fila, lo score è 1 pari. Sul 2 pari, 30 pari, Musetti è sbattuto dietro da una serie di diritti sempre più aggressivi e profondi dell’americano, che chiude con un bel contro piede. È palla break. Ancora una bella risposta, lungo col diritto Musetti. BREAK Fritz, è il primo del match, a favore dell’americano, che dopo aver salvato quelle tre palle break iniziali ha alzato il ritmo da fondo campo e ha preso sempre più possesso del campo. Serve avanti 3-2 il californiano. Con altri 2 Ace l’americano consolida il vantaggio sul 4-2. Corre via veloce il set, troppo sui turni di servizio dell’americano per Lorenzo, troppo efficace con la prima palla e dirompente col diritto. Col 12esimo Ace e nessuna tensione, Fritz sale 5-3, a un passo dalla vittoria. Affretta i tempi di gioco l’azzurro, rischia troppo e sbaglia. Sul 15-40 arrivano due Match Point per Fritz. Cancella il primo con un Ace (sesto del match); doppio fallo sul secondo. Cala il sipario dopo 1 ora e 35 minuti. Un primo set eccellente dell’azzurro, ha avuto anche due set point in un lottassimo tiebreak. Esce sconfitto dal campo Lorenzo, ma con l’ennesima conferma di aver raggiunto un livello di gioco pari a quello dei migliori avversari.
Musetti, Lorenzo Fritz, Taylor
6 12 ACES
3 0 DOUBLE FAULTS
53/81 (65%)38/62 (61%) 1ST SERVE IN 37/53 (70%)33/38 (87%)
1ST SERVE PTS. WON 25/28 (89%)24/24 (100%)
2ND SERVE IN 16/28 (57%)16/24 (67%)
2ND SERVE PTS. WON 0/3 (0%)2/6 (33%)
BREAK POINTS WON 6677
TOTAL POINTS WON 1611
TOTAL WINNERS 13 7
FOREHAND WINNERS 3 3
BACKHAND WINNERS 28 24
FORCED ERRORS 22 20
UNFORCED ERRORS 5 5
MAX POINTS IN A ROW 9 13
53/81 (65%) 49/62 (79%) SERVICE POINTS WON
13/62 (21%)28/81 (35%) RECEIVER POINTS WON
9/11 (82%)10/10 (100%) SERVICE GAMES WON
TAG: Coppa Davis 2022, Lorenzo Musetti, Taylor Fritz
Non siamo lontani. Nel sostenere come ho fatto che vedo il bicchiere mezzo pieno significa trovare delle positività in un match che lascia l’amaro in bocca perché, nel decisivo primo set, Lorenzo ha avuto la possibilità di portarlo a casa. Ma il tennis è così, grandi colpi che ti portano avanti e poi un lob inappropriato quando avrebbe potuto mirare al corpo. Ma quante volée al corpo si giocano? Ahimè avere più frecce fa sbagliare la scelta a volte.
Però guardando le percentuali al servizio di Fritz è davvero dura, ricordo un tempo quando queste percentuali le aveva Ivanisevic e quanti pochi erano quelli capaci di reagire alla grandinata.
Ultima considerazione: rispondere lontano non è per tutti, la ricerca di chiudere gli angoli, soprattutto col rovescio ad una mano, è saggia.
Ti ho messo un pollice verde
Sono noioso pure ora? 😉
@ Pier (#3389223)
Io sono d’accordo su tutto, con un grossissimo PERÒ. Secondo me la seconda parte di stagione di musetti se la aspettavano in pochi. Sono contento del fatto che stia imparando a vincere con più continuità le partite da vincere, ma oggi a differenza di quanto hanno detto molti a me non è proprio piaciuto. Ho rivisto il musetti frizzanti o, non quello concreto degli ultimi tempi. Ci sta perdere con Fritz, attenzione, soprattutto su questi campi, ma il tiebreak secondo me Lorenzo lo ha giocato davvero male. Ha sbagliato un dritto di chiusura super agevole sul 2-1, dopo avere ottenuto il minibreak ha poi pure sprecato sparacchiandocuna risposta di metri, e se per Panatta è “a me piace perché ha coraggio”, per me è mancanza di concretezza in quel momento. Perché Fritz ha nel servizio la sua arma forte e se in un tiebreak serve solo seconde, un vantaggio lo hai e devi approfittarne. Una volta perso il primo poi Fritz è salito molto e non ci sono state più reali chances (anche se muso è andato 0-40 in risposta),perché Fritz è stato davvero concreto e ha tratto il massimo dal servizio
@ Enzo la Barbera (#3389263)
Allora ti quoto.
Bravo lo stesso Lorenzo che ha giocato una buona partita contro un avversario piu forte e decisamente in palla. Ci sta. Avesse vinto avrebbe fatto lui l’impresa di giornata. Fare match pari con Fritz di questi tempi non è poco.
Povero Lorenzo…se sta vicino non va bene…se sta lontano non va bene…per quanto mi riguarda solo applausi
Ci dev’essere stata qualche polemica tra gli yankee, perché Mardy Fish ha escluso dalle convocazioni Ram, che si è molto risentito (e dopo il risultato di oggi lo sarà di più)
NON VI PAREVA CHE PERDEVA
Non ha giocato male Rogenzo Muserer, si notano progressi soprattutto nel servizio (anche se paradossalmente ha perso con doppio fallo finale) e la risposta non è stata pessima come si legge qui (pur essendo vero che nel tiebreak del primo ne ha buttate al vento due, su seconda di servizio di Fritz, che sarebbe stato meglio rimettere in campo perché poi purtroppo sono state decisive).
Fritz ha avuto anche fortuna nel secondo set nel ribaltare uno 0-40 e nel fare subito dopo lui un break… aiutato dal nastro!
Comunque alla fine è andata bene per l’Italia e domani Rogenzo ci sarà ancora per provare a riscattarsi 😉
Vittoria dell’Italia ed approdo in semifinale. Giorni fa scrissi che, essendo sfavoriti e non avendo niente da perdere, i nostri avrebbero potuto giocare con meno tensione e quindi qualche speranza c’era. Missione compiuta, anche grazie al nostro tanto vituperato doppio (per Sonego e Vavassori c’è ancora tempo) che aveva di fronte una coppia messa su alla meglio (a quel punto avrei fatto giocare il punto decisivo a Sock Tiafoe, che hanno già giocato insieme, a differenza di Sock Paul che oltretutto sono due giocatori per niente complementari), probabilmente perchè pensavano di non averne bisogno. Buon per noi.
A questo punto semifinale con Canada o Germania. A sabato.
si riferiva alla classifica degli Statunitensi…
Tutto bene quel che finisce bene. Bella vittoria del duo Fognini- Bolelli,l’Italia in semifinale. Musetti avrá modo di riscattarsi. L’eroe del giorno resta peró Lorenzo Sonego enzo
@ Renatello (#3389278)
*l’emoji caxx
Dai, che forse ci si fa! Daiiii
Il servizio è tutto… lo si può urlare, d’altronde, i ventinove slam di Ivo Karlovic ne sono la dimostrazione.
Come si fa l’emozione con la mano che copre il viso?
@ marco (#3389236)
Intendo che sock e paul sono numero 4 e 11 degli americani in doppio
Peccato Muso ma Fritz stava veramente hot questo periodo, dai che ce la facciamo cmq
@ ItalyFirst (#3389250)
A me non sembra: Djokovich pur non sparando cannonate di servizio, raramente sbaglia la prima palla che tira molto insidiosa. Lo stesso Nadal, neanche lo spagnolo è un fulmine, peró il suo servizio e molto angolato e preciso. Quando affermo che il servizio è tutto, non mi riferisco solo alla potenza del colpo. enzo
@ Stefbrescia (#3389252)
E quasi sbaglia la quarta
Bolelli scarso a rete ha regalato 3 punti su 3 volée facili su servizio Fogna
Non è tutto, e un giocatore come Djoko che non tira cannonate di servizio ma servizi anche intelligenti, te lo dimostra. Nole da prendere esempio per chi non è altro 5 metri e vuol far male con quel colpo.
@ Pier (#3389223)
Io lo amo alla follia! Però devo dire anche quello che vedo e commentare in base alla situazione. Non è un torneo dove se perdi, settimana dopo ne giochi un altro. Se oggi si perde, se ne parla il prossimo anno e quindi sprecare le occasioni, è più “grave” Comunque credo che sia uno dei suoi obiettivi giocare più semplice e pulito. Cio detto, LoreLollo for ever!
Ha precisato AMERICANO
Buttato via l’impresa di sonego
@ Fra (#3389206)
Sock è numero 43 in doppio Paul numero 108, cosa stai dicendo????
@ ItalyFirst (#3389204)
Vai con i rituali elogi ai perdenti, abitudine tutta italiana. Mi è piaciuto, ha giocato un gran match, lo vedo migliorato, migliorerà ancora,Raffaello, Giotto, Rubens e chi più ne ha, piú ne metta. A parte le battute, ancora una volta,se mai c’è ne fosse bisogno, la dimostrazione che il SERVIZIO E’TUTTO enzo
Fritz è più forte non si discute. Il miracolo lo ha fatto Sonego. Ora vediamo cosa fa il doppio…che è non è certo tra i favoritismi le 8 squadre in lista. Fortunatamente non c è Ram…altrimenti era inutile scendere in campo..vediamo se hanno le palle per battere una buona volta gli usa
Forse perchè non erano disponibili Krajicek e Ram che sono il n° 1 e 2 fra gi+li Statunitensi. Peraltro Paul è uno dei pochi con cui Sock non ha mai giocato, mentre per esempio ha giocato con Tiafoe. Il dubbio è che non pensassero di arrivare a giocarre il doppio.
@ Mark (#3389202)
Ventene ???
Non neghiamolo,Musetti un po’ divide: c’è chi lo trova artista e chi presuntuoso.
Io credo abbia un talento incredibile e come può sbagliare nel cercare un lob al volo sul set point contro può tirare, per annullarne un altro, un dritto incrociato sulla linea tanto giusto quanto rischioso.
20 anni,miglioramenti sul veloce, nuova posizione, dritto e servizio migliorati forse di un 20% in pochi mesi, gestione più matura dello scambio senza rifiutare il proprio talento.
Si, oggi un pizzico di rammarico ci sta ma vedo il bicchiere decisamente mezzo pieno.Con lui, ma sono un suo tifoso, vedo un tennis che credevo dimenticato.
Partiamo dal fatto che Fritz e più forte in questo momento… però circa 200 partite in più si vedono in esperienza,nei momenti decisivi,tiè break, Lorenzo si è un po’ perso…poteva temporeggiare invece di sparare a tutta…comunque bravo sta migliorando…..e migliorerà ancora
Possiamo vincere il doppio
È la stessa cosa che in patria chiederanno al capitano americano se il suo doppio oggi perde…
Mi spiegate perché gli stati uniti giocano con sock, numero 4 americano di doppio, e paul, numero 11. Perché non giocano con doppisti migliori?
Bravo lo stesso Musetti, ho visto Fritz contro Auger a Torino e mi ha impressionato, soprattutto con servizio e dritto incrociato, due colpi davvero continui e devastanti. è un giocatore di potenza, solidissimo e in questo momento estremamente sicuro. Oggi Musetti ha giocato bene, ma è stato un po’ più discontinuo rispetto ad altre precedenti apparizioni, oltre che un po’ lezioso in certi frangenti. Poco male, personalmente mi aspettavo un due a zero dopo i singolari, invece i ragazzi sono riusciti a portare la sfida al doppio decisivo, dove la coppia americana non è assolutamente strafavorita contro Bolelli e Fognini. Speriamo, fin qui per me siamo ben oltre le aspettative.
Non posso non fare i complimenti a Lore che per larghi tratti del match ha giocato alla pari con semifinalista Finals. Poi, entrando nel merito della partita, mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. Un pizzico di fortuna in più, un pizzico di attenzione in più, più pragmatismo e meno funambolismo e questa partita poteva andare in modo differente. Speriamo ora che i Chicchi ci facciano un regalone di Natale anticipato…
Ha fatto due/tre ingenuita nei momenti decisivi…poteva portarsi a casa il primo set nel tiè e poteva andare sul 2-0 nel secondo facendosi rimontare sullo 0-40
Il fatto di avere dei rimpianti contro Fritz sul cemento che viene da una semifinale alle finals oltre che l’unico che ha messo Djokovic alle corde la dice lunga sulle potenzialità e i miglioramenti esponenziali di questo 20enne che fino neanche a 6 mesi fa era dato per spacciato ad alti livelli al di fuori della terra
Io non ho capito il perché insistere con la risposta da vicino soprattutto con i giocatori di oggi che servono a 220! Medvedev e Nadal ci hanno costruito una carriera sulla risposta da lontano! Fai giocare l’avversario sui punti decisivi!
Di Djokovic ne esiste 1 e gioca pure in maniera diversa da Musetti