Rafael Nadal: “Sono una persona molto realista, arriverà il momento in cui dovrò ritirarmi, sono pronto per la mia prossima vita fuori dal tennis, ma non nel prossimo futuro”
La stagione è finita per la maggior parte dei tennisti, ma Rafa Nadal si trova in Argentina per un incontro di esibizione contro Casper Ruud. Lo spagnolo ha parlato con i giornalisti al suo arrivo in Sudamerica e non ha usato mezzi termini quando ha parlato del suo ritiro.
ANALISI DELLA SUA CARRIERA
Se avessi pensato di poter ottenere tutto questo quando avevo 18 anni sarei stato un super arrogante o un super sognatore, e non sono nessuna delle due cose. Sono uno che respira lo sport giorno per giorno, cercando di costruirsi un futuro con il lavoro quotidiano, vivendo il presente con il miglior atteggiamento e una buona educazione. A questo punto della mia carriera, essere dove sono è un piacere, ma continuo a vivere questa carriera con la stessa passioni e illusioni.
RITIRO
Sono una persona molto realista, arriverà il momento in cui dovrò ritirarmi, sono pronto per la mia prossima vita fuori dal tennis, non credo che sarà un problema, a parte il processo di adattamento a tutti i cambiamenti e di assimilazione delle cose. Ho molte cose importanti nella mia vita che mi rendono felice oltre al tennis, il tennis è stato solo una parte importante della mia vita, ma ce ne sono altre che sono altrettanto o più importanti. Non credo però che il ritiro possa arrivare nel prossimo futuro.
LA paternità
Tutti i cambiamenti nella vita richiedono un periodo di adattamento, a me è successo sei settimane fa quando sono diventato padre per la prima volta. Sono più stanco, dormi meno, hai una nuova preoccupazione nella tua vita, diversa da tutto ciò che hai sperimentato finora. Non sono né più né meno di qualsiasi altro genitore, sono molto felice e cerco di godermi il più possibile ogni momento in cui posso stare con lui.
TAG: Rafael Nadal
@ Annie (#3388913)
certo Annie più il tempo passa e più le ” rogne ” aumentano ….giocare nell’uno contro tutti comporta il fatto che la concorrenza che hai segnalato… a turno potrà uscire fuori il classico guastafeste…non dimenticarti anche che Nole attualmente non può ancora entrare negli States e se salterà nella prima parte i 1000 di Miami e IW francamente con poco danno perchè si eviterà una sfacchinata importante ( potrà preparare meglio i tornei su terra rossa ) nella seconda parte della stagione saltare Montreal ma soprattutto Cincinnati e Us Open ….beh quello sicuramente gli recherà molto più fastidio…se cosi succederà credo che userà il metro di programmazione che ha usato quest’anno facendolo arrivare ad una forma diciamo competitiva
Le passioni vanno e vengono e, morto un papa, se ne fa un altro, magari non subito! Il ciclismo non mi piace più, anche se il Tour di quest’anno ha riproposto una bella sfida fra atleti forti e coraggiosi! Mi piaceva il calcio, ma da qualche anno mi ha stufato abbondantemente. I giocatori di oggi non sono paragonabili a quelli di 15-20-30 anni fa, e non si identificano più con una maglia. Anche i migliori del mondo, Ronaldo, Messi, Neymar, sono mercenari senza bandiera. E poi le squadre dei magnati tipo PSG, Man City, hanno imposto la legge del più ricco e contribuito pesantemente a sbandierare che il calcio è governato dai soldi, e i sentimenti dei tifosi possono andare a farsi benedire. Mi sto appassionando invece allo sci alpino, dove ci sono grandi campioni e belle rivalità. Entro breve tempo temo che il tennis mi stuferà. Nessuno dei nuovi, nemmeno italiani, mi da particolari emozioni, ma chissà, forse cambierò idea. Spero di sì.
@ Annie (#3388758)
Io sto ancora aspettando di rivedere un Pantani, e credo che dovrò rassegnarmi a guardare i video su YouTube e le tappe registrate in VHS… E lo stesso accadrà col mio tennista preferito.
Penso che su una cosa sbagli. Non mi risulta che i nostalgici Rogeriani si siano aggrappati a Rafa contro Nole. Primo, i federeriani più ottusi hanno sempre odiato/denigrato Nadal, tanto quanto Nole. Secondo, Nole non è il nemico pubblico, chi lo odia/denigra ora non lo amava prima e difficile lo amerà dopo che Federer ha lasciato. Secondo me bisogna sempre fare distinzione fra giocatore e tifosi. Se ci stanno sui maroni i tifosi di Nadal/Federer/Djokovic o chicchessia, non per forza ci deve stare sui maroni anche il giocatore stesso, la sua fidanzata, la famiglia, il suo coach, il suo team, e via dicendo.
Le prime due frasi. La prima potevo risparmiarmela. Per la seconda, non avevo capito il tuo commento sui 25 anni, mo sembrava attaccato al resto della frase. Ciao
Rafa avrà una prima parte di stagione di fuoco e onestamente fatico a immaginare che riesca a difendere i 4000 pt di AO e RG. Però parliamo di Rafa e l’errore più grande che avversari e detrattori possano fare é credere che non possa ripetere quello che ha già compiuto quest’anno
@ Christian1980 (#3388795)
Mancherebbe Madrid, magari al posto di Roma.
@ Annie (#3388758)
Mi viene in mente Paolo Villaggio: “Pensavo di essere immortale ma il dottore mi ha detto che forse anch’io dovrò morire ” . Quando Nadal si ritirerà c’è ne faremo una ragione.
“Rafa ci sotterra tutti”, commenta ridacchiando Djokovic
@ Annie (#3388758)
Dura verità scritta da te
ma cosa hai cancellato ? spiegati
ma quali fesserie che dici? ho scambiato un 2009 ( ultima vincita) per 9 anni tutto qua il lapsus
Infatti avevo capito dopo e ho cancellato la prima parte.
Attento anche tu alle fesserie!
@ deuce (#3388756)
E comunque, col diabolico meccanismo capestro dei punti Atp, questa volta è Rafa che ha l’onore/onere di difendere 2000 punti, mentre Nole è almeno alleggerito da questo fardello e qualche manciata di punti, a essere pessimisti, è assicurata..poi, con quale spirito Nole affronterà questo AO, dopo le vicissitudini che sembrano di ieri mentre è passato un velocissimo anno, si può immagnare (ci balla il 22esimo), ma per Rafa una cosa è certa, avrà, rispetto allo scorso anno, delle belle “gatte da pelare”: Nole agguerrito, Alcaraz in recupero, Rune animato dal sacro fuoco sterminatore, Fritz in auge..Auger e Casper più familiari ma cresciuti in questo anno esponenzialmente e questa volta spietati..insomma, il “prossimo futuro” di Rafa sembra essere niente male, sicuramente più interessante del “recente passato”
I dinosauri sono forti! Siano i giovani a batterli!
Grandissimo atleta e grande persona. Io spero continui ancora per uno/due anni e senza guai fisici, ne vedremo delle belle.
A Rafa serve una sconfitta al Roland Garros come quella di Roger con Hurckacz a Wimbledon. In 3 set e con un bagel finale. Speriamo arrivi presto che è una anomalia che a 36 anni sia ancora a vincere Slam.
Il prossimo anno sarebbe auspicabile chr a vincere fossero Alcaraz e quelli della sua generazione ( magari anche uno dei nostri giovani )…anche basta con questi dinosauri che vincono dai primi 2000
C’è da dire, secondo la mia opinione ma anche secondo quello che hanno detto altri campioni del tennis, che giocare al meglio dei 3 set come negli slam è un altro sport rispetto agli altri tornei del circuito. Non a caso sia Nadal che Djokovic, spesso riescono a ribaltare le partire quando sono sotto di due set. È come se emerga quel qualcosa in più in loro nei momenti critici. Nei tornei del grande slam, man mano che il match si allunga e i tennisti più giovani crollano per loro invece inizia una nuova partita. Esperienza, talento, forza fisica? Non so, ma è una valutazione che mi viene naturale fare quando si pensa ai massimi tornei e alle previsioni di vittoria che si fanno per questo o quel tennista.
Sicuramente se c’è Djokovic anche io lo do favorito, poi la superficie degli AO potrebbe essere la sua preferita di sempre. Di certo non si può tenere conto del fatto che 3 dei 4 degli slam del 2022 sono stati vinti da 2 over 35, sebbene questi due signori sono i più vincenti della storia del tennis. Reputo che quando si parla di Nadal e Djokovic, darli sulla via del declino sarebbe un errore perché questi due signori continuano a vincere i tornei di prestigio contro tennisti molto più giovani di loro. In più, agli slam aggiungiamo le ATP finals vinte da Djokovic. Quando sono in condizione, a mio parere ci sarà da mangiare ancora pane duro per tutti.
ho preso un lapsus ….il 9 era dal 2009 …hai capito chi sembra avere 25 anni? certo che ho capito lui parlava di fisico e non di età quindi rileggiti e attento pure tu a non dire inesattezze … Nole non ha un fisico da 25 anni non esageriamo quindi l’inesattezza è una sola e l’altra l’hai detta tu senza che fai troppo il maestro ….poi io ho scritto che senza la testa di serie nr 1 era molto più semplice vincere che c’entra la vittoria a tavolino ? che c…….dici? attento alle fesserie
Di nuovo con sta storia del ritiro??
E’ un anno che la ripete ad ogni torneo, ed ha vinto 2 Slam nel 2022.
Uno che si vede prossimo al ritiro per via del suo corpo malandato non gioca esibizioni in Sud America, fa fisioterapia e riposo.
Oramai nemmeno le Biancanevi del forum credono a questa storia di “al lupo al lupo”.
Ha vinto l’AO dopo 13 anni, non 9.
Se la testa di serie n. 1 era assente, indipendente dal motivo, non potevano assegnargli il trofeo a tavolino. Qualcun altro doveva vincerlo, e gli assenti stanno a casa a guardare.
La testa di serie n. 5 sarà più favorito del campione uscente, ma non è da tutti capirlo. 🙂
Quindi c’è un alto rischio che chiuda la carriera con un terribile “zero tituli” in tutti i tornei indoor, e soprattutto al Masters.
Tolta l’incognita fisica, che rimane imponderabile, prevedo una programmazione 2023 simile al 2022 con i 4 Slam e la partecipazione a tornei in ottica di preparazione e di presenza come saluto in quelli dove ha trionfato di più.
Provando a stilare un calendario:
Melbourne 250, Australian Open, Indian Wells (saltando Acapulco), Montecarlo, Barcellona, Roma, Roland Garros, Wimbledon, Canada, Us Open.
Se in classifica per le Finals anche Bercy come preparazione.
Nel 2024 solo circuito sul rosso, magari anche Sudamerica a febbraio per prendere ritmo, in ottica del doppio evento parigino (RG ed Olimpiade).
Non mi mer
…forse hai letto male… 🙂
Ahahahah quelli del serbo, sicuramente !
Per me sulla terra è ancora tra i favoriti, quest’anno qualcosa di importante se lo porta a casa sicuramente!
Solo 3/4 giocatori possono impensierirlo!
Vai Raffaele, continuano a farti il funerale, prima o poi ci beccheranno a furia di tentare però so già che ti toglierai delle belle soddisfazioni prima di lasciare!
Grande Mauro 🙂
Ah ah ah! 🙂
Anche l’anno scorso, in questo esatto momento dell’anno, ormai si dava Rafa al canto del cigno. Si pensava che nel 2022 avrebbe fatto qualche passerella e poi tanti saluti. Invece questo signore ha vinto Australian Open, Roland Garros e semifinale di Wimbledon, con possibile finale senza infortunio. Senza contare gli ottimi risultati ottenuti nei diversi tornei del tour atp. Lui forse ha intelligentemente capito che questo tipo di dichiarazioni gli tolgono un po’ di pressione, contro le aspettative alte che sempre si hanno su di lui. Ormai sappiamo come funziona il corpo di Rafa, se risponde al meglio allora possono essere guai per tutti, e poi ci sono quei momenti di cedimento che ormai tutti conosciamo. Quindi non mi lancerei in pronostici su un finale di carriera dietro l’angolo per questo giocatore. Ci ha già stupito in passato e può farlo ancora. Io lo do comunque ancora per favorito perlomeno a Parigi, parliamo sempre del tennista più forte della storia sulla terra rossa. Se per quella fase della stagione non fosse in forma allora do per favorito Djokovic, che se in forma reputo essere il secondo più forte di sempre sul rosso, forse insieme a Borg, con molti più Roland Garros se non ci fosse stato Nadal. Per altre tipologie di campo lascio la sfida aperta, con Djokovic sicuramente più dominante sull’erba, 7 titoli a Wimbledon possono testimoniarlo.
Inversamente proporzionale a quella di alcuni suoi tifosi.
Chiudere in bellezza
E allora prova a chiedere con le Olimpiadi nel 2024
Sappiamo tutti che i big non sono eterni.Li sognamo immortali invece dobbiamo rassegnarci al loro decadimento fisico, per carità, solo rispetto alla adeguata resa tennistica per conseguire gli ambiziosi obiettivi cui sono abituati. Magari si soffre un po’ però poi ci si rassegna e si cerca nelle nuove proposte qualcuno che emuli il nostro big preferito in attesa di emozionarci nello stesso modo, consapevoli che probabilmente non proveremo più lo stesso appassionato coinvolgimento.. i tifosi di Roger la fase peggiore del temporeggiamento e degli ultimi tentativi deludenti l’hanno già affrontata e (forse) superata, fino alla lacrime dell’addio: allora si sono appoggiati a Rafa quale rivale/amico di Roger, tutto meglio che assistere ancora alle vittorie di chi ha loro causato i primi dolori, ossia Nole, che invece, a parte l’età più giovane rispetto a Roger ma molto vicina a Rafa, sembra essere “forever young”, come cantava Bob, e soprattutto sfoggiare rispetto allo stesso torello Rafa precocemente acciaccato (sembra improbabile, per come appare adesso, che il ritiro non arrivi nel “prossimo futuro” e quando, nella vecchiaia, a costo di altre patetiche esibizioni?), una efficienza atletica che lo rende ancora competitivo, anzi superiore persino a molti giovani (vedi Finals).. tranne al danesino euforico che, inizialmente in odio alla maggioranza degli utenti del sito, è diventato improvvisamente l’osannato ultimo appiglio per il tracollo di Nole, avendo Rune acceso le speranze ormai sopite in occasione della vittoria a Bercy..e arriviamo a noi che amiamo Nole (cui forse nel frattempo sembra essersi unito a denti stretti qualche superstite tiepido ammiratore degli altri due big), sicuramente più realisti degli odiatori, che stiamo ancora festeggiando traguardi che ormai sono regali del mago Nole che non diamo più per scontati, preparandoci, in fondo in fondo, anche noi al sapore della nostalgia..poi Nole dice che vuole ancora migliorare con la convinzione di un principiante e allora qualche speranziella che sia davvero immortale, in fondo in fondo, sorge anche dentro di noi..
fisico da 25 anni per piacere non esagerare…anche a me ha stupito che ha vinto AO dopo 9 anni ma sappiamo bene perchè l’ha vinto …prova ad indovinare non c’era la testa di serie nr 1 bel vantaggio eh? sono curioso di vedere cosa succederà nel prossimo d’altronde la testa di serie nr 5 non dovrebbe fare paura al campione uscente ….
ahahahahhahaha
caro Rafa l’orologio corre e secondo me io tuo pensionamento è proprio prossimo. C’hai troppi guai fisici e non credo il tuo obiettivo per i prossimi anni sia vagare per il tour collezionando uscite ai primi turni. Non mi sembra proprio in linea con la tua filosofia di vita sportiva. Quest’anno ti sei guadagnato risultati incredibili, complici anche fattori extra tennistici. L’anno prossimo non lo vedo così roseo. Comunque auguri.
Si può pensare che le Olimpiadi del 2024 al Roland Garros possano essere un obbiettivo, non semplice ma comunque ben presente.
Sono realista…Sono pronto per il ritiro ma non nel ”FUTURO PROSSIMO” al massimo in un ”CONDIZIONALE IPOTETICO” condito con un ”GERUNDIO INCONDIZIONATO DA UN CONGIUNTIVO IMPERFETTO”.
Gli auguro di giocare ancora per molto ma credo che anche lui sia molto vicino al ritiro visto i problemi fisici recenti.
Mi ha già stupito il fatto che sia riuscito a vincere due SLAM l’anno passato.
Siccome ci azzecco di rado, magari mi stupisce di nuovo e continua a vincere tornei importanti anche nel 2023.
Purtroppo per i giocatori italiani c’è un Djokovic che fisicamente sembra un ragazzo di 25 anni e se non mollerà di testa sarà ancora duro da battere…….
Secondo me è il canto del cigno l anno prossimo
Quindi ancora un anno buono…sti 2 non si arrendono, brutte notizie per i giovani cavalli rampanti e scalpitanti…per i 1000 e slam “e sono ancora qua! Eh già!” Omg
Tieni duro Rafa per un altro paio d’anni, che andiamo in pensione assieme.
…. Però con il mio team ci stimo preparando per la reincarnazione per ricominciare tutto dall’inizio e fregare il mio amico Nole!!!
CHE UOMO. Intelligenza unica.