Come sarebbe la top 10 ATP di fine stagione con i punti di Wimbledon? Novak Djokovic a soli 180 punti da Carlos Alcaraz
La classIfica 2022 dei top si è conclusa dopo l’ultimo torneo della stagione, dato che le finali di Coppa Davis non hanno alcun impatto sulla classifica. Ma c’è una domanda che è stata posta più volte nel corso della stagione e che ora ha una risposta definitiva: come sarebbe la classifica se fossero stati assegnati i punti di Wimbledon?
Ecco la top 10 finale, con Nick Kyrgios che rimarrebbe fuori in 11ª posizione. Carlos Alcaraz manterrebbe la testa della classifica, ma con Novak Djokovic vicinissimo, il giocatore serbo, infatti, è quello che è rimasto più svantaggio dal non assegnare i punti di Wimbledon e anche perchè non ha potuto giocare nemmeno agli Australian Open e gli Us Open. Anche Cameron Norrie avrebbe fatto un salto notevole nel ranking.
TOP 10 REALE DI FINE STAGIONE
1 – Carlos Alcaraz – 6.820 punti
2 – Rafael Nadal – 6.020 punti
3 – Casper Ruud – 5.820 punti
4 – Stefanos Tsitsipas – 5.550 punti
5 – Novak Djokovic – 4.820 punti
6 – Felix Auger-Aliassime – 4.195 punti
7 – Daniil Medvedev – 4.065 punti
8 – Andrey Rublev – 3.930 punti
9 – Taylor Fritz – 3.355 punti
10 – Hubert Hurkacz – 2.905 punti
I 10 MIGLIORI GIOCATORI DI FINE STAGIONE CON PUNTI DI WIMBLEDON
1 – Carlos Alcaraz – 7.000 punti
2 – Novak Djokovic (+3) – 6.820 punti
3 – Rafael Nadal (-1) – 6.740 punti
4 – Casper Ruud (-1) – 5.830 punti
5 – Stefanos Tsitsipas (-1) – 5.730 punti
6 – Felix Auger-Aliassime (=) – 4.240 punti
7 – Daniil Medvedev (=) – 4.065 punti
8 – Andrey Rublev (=) – 3.930 punti
9 – Taylor Fritz (=) – 3.715 punti
10 – Cameron Norrie (+4) – 3.165 punti
11 – Nick Kyrgios: 3070 punti (+11)
12- Hubert Hurkacz: 2915 punti (-2)
13- Holger Rune: 2898 punti (-2)
14- Jannik Sinner: 2760 punti (+1)
15- Alexander Zverev: 2700 punti (-3)
16- Pablo Carreno Busta: 2505 punti (-3)
17- Matteo Berrettini: 2375 punti (-1)
18- Frances Tiafoe: 2180 punti (+1)
19- Denis Shapovalov: 2120 punti (-1)
20- Marin Cilic: 2105 punti (-3)
TAG: Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Ranking ATP
In effetti furono 9 finali consecutive al Master Grand Prix (precursore delle attuali “Finals”) al quale partecipo’ 12 volte consecutive e lo vinse 5 volte: 1981, 1982, 1985, 1986, 1987.
Finali:
1980 persa con Borg
1981 vinta con Gerulaitis
1982 vinta con McEnroe (!)
1983 persa con McEnroe
1984 persa con McEnroe
1985 vinta con Becker
1986 vinta con Becker
1987 vinta con Wilander
1988 persa con Becker
Meriterebbe un film ! Anche per gli avversari !!!
Beh, Djokovic l’ha perso per una partita, la finale; qualcun altro l’ha perso alla prima partita (venendo eliminato subito)…
@ walden (#3388359)
Premesso fin dalla prima riga, le mie sono opinioni e non sciocchezze come scrivi tu.
In merito a Sinner, credo che nessuno di noi e nemmeno lui a inizio stagione avrebbe firmato per una stagione come questa. Quindi non credo che nemmeno lui si darebbe un voto migliore di quello che gli ho riservato. Certo gli infortuni, certo un match point buttato via… fa
Per quanto riguarda la nostra next-gen, il mio giudizio è legato al fatto che ancora nessuno di questi giocatori sia riuscito ad affacciarsi alla TOP100, uno spartiacque essenziale per la carriera di un giocatore. E purtroppo anche chi ha igocato a Milano ha messo in mostra lacune importante contro i suoi pari categoria.
Se poi tu ritieni di dare un giudizio diverso hai il sacrosanto diritto di farlo ma non qeullo di marchiare il mio come “sciocchezze”
@ Armonica (#3388357)
Aggiornamento al 12/10/2022
Chardy è infatti stato costretto a fermarsi dopo la sconfitta contro Matteo Berrettini a Flushing Meadows a causa degli effetti collaterali del vaccino anti-Covid Pzifer.. Il francese ha iniziato ad avvertire un forte dolore su tutto il corpo al seguito di ogni sforzo fisico.
“Da quando mi sono vaccinato ho un problema, sto lottando. Improvviamente non posso allenarmi, non posso giocare” , aveva spiegato Chardy in un’intervista con AFP. “Sono andato da due medici, ho fatto degli esami, adesso so di cosa sono vittima e devo prendermi cura di me stesso.
Preferisco prendermi più tempo per rimettermi in sesto ed essere sicuro che in futuro non avrò problemi, piuttosto che cercare di tornare in campo il prima possibile e poi ritrovarmi con ulteriori problemi di salute” .
La mia situazione è difficile, in questo momento sto facendo il mio percorso riabilitativo, ma non so se giocherò di nuovo a tennis. È molto difficile a livello mentale: sto facendo tutto bene, ma non ho garanzie di poter tornare a giocare.
Fonte LiveTennis (e tanti altri siti web)
Concordo fino a Sonego che avendo conquistato Metz merita qualcosa in più: 6,5
Per quanto riguarda Fognini, direi senza voto, perché sarebbe ingiusto penalizzare un ottimo giocatore come è stato il taggiasco, con quella bellissima carriera e quella classe tennistica innata che possedeva. Però di sicuro non può arrivare al 6.
L’insufficienza ai ‘next gen’ non mi può trovare concorde.
Anche escludendo dalla categoria Sinner e Musetti – che pure per anagrafe ne farebbero parte a pieno titolo – il balzo in avanti nel ranking, di centinaia di posizioni, dei vari Passaro, Arnaldi, Bellucci e Maestrelli consentirebbe di attribuire a ciascuno di loro almeno un 7: hanno tutti iniziato l’anno cimentandosi con gli ITF e inizieranno il 2023 con le qualifiche degli Australian Open.
Poi c’è Nardi, che solo da quattro mesi (dopo gli esami di maturità) ha deciso di dedicarsi al tennis da professionista e che potrebbe avere davanti a sé un 2023 importante per il suo percorso di crescita.
Insomma, il voto ‘di gruppo’ dato ai nostri giovani tennisti mi pare del tutto inadeguato.
Lo dicevano anche prima che perdesse Bercy.
In realtà Zverev è sesto considerando le 52 settimane mentre non ha un numero di partite sufficienti per il 2022. Detto questo Ruud, Fritz e Aliassime occupano rispettivamente la 10, 11 e 12 posizione nel 2022 e l’11 la 12 e la 13 per le 52 settimane…poi vedete voi…
Curioso che Rublev che ha vinto lo stesso numero di tornei di FAA ed uno più di di Rune e Ruud sia così poco considerato…
Giustamente è da vedere. È stata fatta una seconda ingiustizia per contrastare la prima. Classico metodo che fa scontenti tutti.
Ovviamente le valutazioni sono personali e come tali sono sempre rispettabili. Vorrei però segnalare alcuni aspetti, che oggettivamnete hai trascurato:
dai un voto di stima a Sinner per i miglioramenti sugli Slam, mentre sarebe andato male nei Masers: in realtà Sinner ha migliorato su tutti i Masters giocati lo scorso anno, oppure ha raggiunto lo stesso risultato, ad Indian Wells e bercy, tranne che a Miami, ma mi sembra evidente che si tratti di un torneo dove non ci fosse stato il problema delle vesciche sarebbe arrivato al meno alla semifinale. Sinner ha perso i punti nei 250 ed i 500, ma è anche vero che non ne ha quasi disputati, soprattutto per le cattive condizoni fisiche.
NG: scusa, ma a tennisti che sono progrediti di 550 posizioni (Maestrelli), di quasi 500 (Passaro), di 200 (Arnaldi), di 250 (Nardi), di 530 (Bellucci e potrebbe ancora migliorare), di 160 (Darderi), e persino quelli che, secondo me a torto, sono stati considerati delle delusioni, come Zeppieri e Cobolli, sono cresciuti rispettivamente di 90 ed oltre 40 posizioni, anche perchè partivano da più avanti, vai a dare un voto negativo?
A me sembra che meritino un 10 collettivo, per aver raggiunto questi risultati con mezzi che, tutti insieme, non valgono, economicamente, quelli messi in campo da Alcaraz e Rune. Certo,adesso comincia il periodo più difficile, ma questo vale anche per tutti i presunti futuri top (Draper, Shelton, Stricker e compagnia).
Come ho già detto, rispettiamo tutte le opinioni, però non diciamo delle sciocchezze…
a torino ha dimostrato di essere ancora una spanna sopra tutti, c’è poco da fare.
Come l’hanno fatta gli altri 98 top 100?
Ps: che fine ha fatto? Notizie chiare e certe?
Se poi consideriamo la % di vittorie nel 2022, Sinner con circa il 75% e Berrettini con quasi il 73% sono al quinto e sesto posto. Quante volte è accaduto che il quinto e il sesto, se non per infortunio o rinuncia, non sono andati alle finals?? Poi gli infortuni fanno parte del gioco e potremmo dire lo stesso di Zverev o per i pochi tornei giocati potremmo dire lo stesso di Kyrgios. E infatti Kyrgios è al quarto posto e Zverev al settimo..mi sa che anche Aliassime e Rublev avrebbero potuto far compagnia a Fritz
Volendo “solo” considerare i punti del passaggio del turno a Miami e Roland Garros dove si è ritirato sarebbe al 10 posto…poi ci sarebbero altri due ritiri e quattro/cinque tornei saltati..Fritz invece delle semi a Torino, stava in piscina a farsi uno Spritz…
@ Pippolivetennis (#3388332)
Figli suoi lo intendevo come coloro che sono arrivati dopo di lui e soprattutto per il fatto che ha mantenuto, in Italia, l’attenzione su questo sport quando sembrava fosse in via di estinzione. Non certo per il fatto di aver contribuito alla loro crescita.
Se Nole si fosse vaccinato ci sarebbero ottime probabilità che i due spagnoli avessero un slam di meno.
Non dico certezze, ma ottime probabilità.
@ Gig (#3388321)
Sono d’accordo su quasi tutto.
L’unica cosa che un pochino stona, dal mio punto di vista, forse perché non simpatizzo per Fognini e che tutti i tennisti italiani che hai citato “sono figli suoi”. Per il resto ottima analisi.
Venendo ai giocatori tricolere questi sarebbero i miei personalissimi giudizi:
Sinner voto 6,5. Ha vinto 1 solo torneo, ma ha migliorato il suo livello nei tornei del GS raggiungendo i QF in 3 su 4. Purtroppo i tornei 1000 si sono rivelati un insuccesso e il finale di stagione è stato funestato da altri infortuni. Un altro anno come questo non sarà certamente foriero di un giudizio positivo.
Berrettini voto 6,5 ha vinto due tornei ma ha giocato pochissimo e soprattutto ha saltato Wimbledon per il Covid. Accenda un cero a qulache santo per il prossimo anno.
Musetti voto 8. Ottima stagione la sua con due successi e un grande miglioramento anche sul veloce. Il prossimo anno deve sfruttare il suo nuovo status di testa di serie soprattutto quando si aprirà la stagione sulla terra rossa.
Sonego voto 6. Se non avesse vinto Metz la stagione sarebbe stata largamente insufficiente, ma per un giocatore del suo livello vincere un torneo vale in ogni caso la sufficienza. Speriamo che la coppa Davis, che ne ha segnato il punto di rottura lo scorso anno questa volta ne segni la risurrezione; altrimeni rischiamo di vederlo scivolare ancora più indietro.
Fognini voto 6. L’età e gli infortuni lo stanno accompagnando alla porta di uscita ma non bisogna mai dimenticare che questi giovani sono tutti figli suoi. Speriamo che il prossimo anno rappresenti una bella passerella per l’uscita dal circuito.
Next gen voto 5,5. Sono tanti alla porta ma nessuno ha ancora dimostrato di valere una classifica TOP. Speriamo che il prossimo anno crescano e non si smarriscano per la strada.
@ Lucy (#3388245)
addirittura va per i 36 e già lo date vincitore di tutti i tornei??X lui il tempo nn passa??nn gli capita mai niente??
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
Alcaraz è numero 1 perchè ND ha fatto una scelta di coerenza indipendentemente da ciò che gli sarebbe costato.
E infatti anche lui ha riconosciuto il premio riservato a Alcaraz.
Djokovic ha già lanciato il suo guanto di sfida per il prossimo anno e vedremo se lo spagnolo, che dopo New York ha già dato segnali di difficoltà o qualcun’altro sarà in grado di raccoglierlo.
qualche statistica aggiuntiva:
rispetto alla classifica post atp finals 2021, tra i primi 30 quelli che sono cresciuti di più in classifica sono
Holger Rune 92 posizioni recuperate (dal n.103 all’11)
Francisco Cerundolo 85 posizioni recuperate (da 115 a 30)
Nick Kyrgios 70 posizioni (da 92 a 22)
Borna Coric 47 posizioni (da 73 a 26)
Miomir Kecmanovic 39 posizioni (da 68 a 29)
Lorenzo Musetti 36 posizioni (da 59 a 26)
Carlos Alcaraz 31 posizioni (da 32 a 1 e di più non poteva fare)
i plurivincitori stagionali (a prescindere dalla qualità del torneo) sono:
Carlos Alcaraz 5 tornei
Novak Djokovic 5 tornei (4 più le atp finals)
Rafa Nadal 4 tornei
Felix Auger Aliassime 4 tornei
Andrey Rublev 4 tornei
Holger Rune 3 tornei
Casper Ruud 3 tornei
Nessuno ha mai parlato di stagione trionfale, piuttosto, per quel che gli è successo, non disastrosa.
Piu’ che una risposta definitiva c’ e’ una domanda definitiva:
con Medvedev, Kachanov e Rublev ammessi a Wimbledon quanti posti in classifica scalerebbero tutti gli altri ?
Vogliamo dargli prudentemente qualche centinaio di punti e vedere cosa succede alla classifica ?
Questo anche in relazione alla valanga di scemenze scritte sul povero Sinner il quale … se avesse avuto i punti di Wimbledon, se avesse avuto i punti di Wimbledon, se avesse avuto i punti di Wimbledon, bla bla bla bla…
Se avesse avuto i punti di Wimbledon NIENTE !!!
Proprio niente, presumibilmente sarebbe ancora piu’ indietro in una stagione dal finale addiruttura PIETOSO, con il servizio sfasciato quando nel 2021 MIGLIORAVA.
@ Allende (#3388247)
Sinner ha giocato 18 tornei. Qualcuno meno dei suoi colleghi. Avrebbe potuto essere più in alto in classifica. Certo Carlitos e Nole han giocato addirittura meno di lui, ma a Sinner mancano punti anche per le assenze giustificate.
Come sarebbe la top ten se Nole avesse potuto giocare tutti gli slam!!? Io lo so
Sì Lendl fu impressionante.
Anche Becker di solito si esaltava sul sintetico contro i migliori facendo spesso meglio che durante la stagione.
Ma entrambi non sono certo a livello dei Fabs….
Lo ripeto da tempo: il primo posto del ranking é occupato abusivamente. A breve lo sfratto.
Qualcuno dimentica che a Wimbledon sono stati tolti i punti giustamente, perché ha negato la partecipazione agli atleti russi , rifiutando le indicazioni dell’ATP.
Ecco il vero numero uno ! Non certo…spagnola …
@ Massimiliano (#3388251)
O faceva la fine di Chardy
Forte fortissimo praticamente imbattibile,però se non erro il record di lendl di 9 finali consecutive ancora non lo ha battuto nessuno. E nemmeno eguagliato.
E sono tanta tanta tanta.. roba
@ antonio (#3388220)
Appunto, se si fosse vaccinato, come il 99% dei suoi colleghi.E’ stata una sua scelta consapevole.
Sinner non cambia posizione,anzi una . Questo dice tutto sulla sua stagione che qualcuno vede trionfale.
@ Giorgio (#3388238)
Il 2023 sarà l’anno del suo riscatto..
Il fatto che Rune perderebbe due posizioni contando i punti di Wimbledon rende obbligatoria una riflessione etica: andrebbero tolti tutti i punti ad eccezione di Bercy in modo da avere un meritevole end-of-year number 1 anziché qualche altro abusivo.
2 slam e 4 mille in meno almeno 28 partite in meno considerato il,suo livello
Avrebbe giocato di più nell’anno, ma forse meno a fine stagione. Magari sarebbe stato stanco a fine anno e non avrebbe vinto le Finals. Forse avrebbe vinto in Australia, ma forse no a New York. Le variabili in gioco sono tante, la cosa più probabile è che sarebbe stato ancora n. 1.
Ha dimostrato di essere un campione in tutto,non ha ceduto per interessi a qualcosa in cui,a mio avviso giustamente,non credeva.Si è onorato e la vita lo ripaga
G. O. A. T
Oltre ai 2000 punti di Wimbledon, a Nole è stato impedito di giocare 2 slam e 4 1000.
Altrimenti avrebbe chiuso al n1 con almeno 5 mila punti su Alcaraz.
@ antonio (#3388220)
Appunto. Bischero lui
questo dice tutto…se Novak si fosse vaccinato,sarebbe sempre al primo posto…con almeno 3000 punti più del secondo…
nole sarebbe n 1 ne sono sicurissimo avrebbe aggiunto qualche altro torneo tipo vienna e avrebbe chiuso da n 1 stop….ovvio