Il record di Ben Shelton, nuovo top 100 ATP
Il giovane statunitense Ben Shelton è una delle promesse più interessanti del tennis americano e non solo. Con la vittoria appena ottenuta al Challenger di Champaign (USA) il 20enne figlio d’arte ha segnato un record assoluto: è diventato il tennista più giovane a vincere tre tornei Challenger in tre settimane consecutive. Shelton aveva trionfato a Charlottesville, quindi a Knoxville e questa settimana a Champaign, in Illinois.
Mancino, dotato di un gran fisico e un gioco esplosivo ed offensivo, il figlio dell’ex Pro Bryan grazie a questi ottimi risultati è diventato n.97 nel nuovo ranking mondiale, sbarcando per la prima volta tra i migliori cento al mondo.
Ben si era rivelato al grande pubblico la scorsa estate, quando al Masters 1000 di Cincinnati sconfisse al primo turno il nostro Lorenzo Sonego in una durissima battaglia; quindi sorprese Casper Ruud battendolo in due netti set, prima di cedere negli ottavi a Cameron Norrie.
BEN SHELTON 🏆🏆🏆 The 20-year-old becomes the youngest player in #ATPChallenger history to win 3 titles in 3 weeks after beating Vukic 0-6, 6-3, 6-2 in Champaign!@IlliniProTennis | @usta pic.twitter.com/nZr7RDqmJ6
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) November 20, 2022
TAG: ATP Challenger, Ben Shelton, Record
Caro Walden purtroppo gli entusiasti di un qualsivoglia atleta (sia quelli tifosi come noi che quelli antitifosi e che sostengono stranieri più o meno convintamente o più o meno provocatoriamente) dimenticano spesso che in top 10 o 20 ce ne vanno solo 10 o 20 e che per quel che ne so Medvedev, Zverev, Tsitsipas, Alcaraz, Ruud, FAA e compagnia NON hanno alcuna voglia di ritirarsi per far entrare i settordici fenomeni che i “fenomeni da sofà” vorrebbero vedere ai vertici
a parte il fatto che dimostri di non conoscere il sistema di punteggio atp, il fatto di avere sul proprio territorio un buon numero di tornei è indice di salute del movimento, e un merito della locale federazione.
davvero non si capisce il senso della tua affermazione.
prego.
però non ditelo in giro che in ncaa ti prepari un piano b di alto profilo mentre provi a vedere se puoi provare la strada del professionismo, altrimenti avremo un po’ di maestri nazionali e tecnici nazionali che dovranno cercarsi un lavoro.
segneremo questo vaticinio e vedremo se sarà confermato…. io so solo che ad inizio anno quacuno aveva pronosticato Draper fra i top 10 alla fine dell’anno…
Ad inizio agosto scrissi che sarebbe diventato top 20 entro un anno. Non era neanche tra i primi 300 al mondo se non erro. Questo è il primo step, si vede subito un cavallo di razza 🙂
@ Fabblack (#3387949)
Vero. Ma se vale il paragone States=Europa, se ne deduce che i challenger europei/italiani sono assai più competitivi di quelli statunitensi. Basta fare una proporzione tra giocatori americani ed europei in top 400, per arrivare alla conclusione che gli europei sono n-mila volte più presenti nelle posizioni Atp che contano. Ergo, i challenger a stelle e strisce, frequentati per la maggior parte da autoctoni, non sono competitivi come i nostri e come quelli europei.
…intendevo dire che praticamente non è riuscito a vincere nulla di importante,proprio perchè sovrastato dai vari top players,a parte la sfiga di aver giocato nel periodo più sbagliato per lui(i big four e non solo loro)…
PS: amo Gasquet e il suo rovescio da quando era ancora uno sconosciuto e ricordo ancora i suoi cesti con l’allenatore di allora come fosse ieri!!!
“un cronista che se ne intende”… Enzo se chi scrive su LT non sapesse che un mancino è fastidioso (chiedere a Borg quando rispondeva a Mac da sinistra) dubito l’avrebbero assunto. È l’ABC di questo sport.
Antuan si diverte a stuzzicare e onestamente mi diverto anche io.
Prendiamo il tutto con più leggerezza altrimenti sembra di essere al lavoro
Antonio non è fuori dal coro. È un bastian contrario a priori. Uno che non vorrei mai avere come collega di lavoro. Critiche non costruttive. Sul fatto che pensi che la maggior parte dei commenti su questo sito siano pattume, mi sento di dissentire. Molti commenti sono dello stesso tono semplicemente perché molti utenti hanno sovente idee simili. Vuol dire essere convenzionali? Forse. Ma pattume, direi di no
Anto’, statte tranquillo… in attesa de tempi migliori ce consolamo co’ Sinner e Musetti
Mi piace questo, poi mi ricorda qualcuno ma non ho ancora messo a fuoco chi
e viceversa
…se vedi il telaio del ceko Mensik,ha solo 17 anni,(ti innamori tennisticamente di lui), è il prototipo del fisico di cui parli spesso…
Se tu scrivi “non hanno concluso l’anno in top 150” in Italiano significa che quest’anno non hanno concluso l’anno in top 150…
Gasquet è stato top 10
La geografia la conosciamo tutti, come ho dimostrato qualche giorno fa comunque in USA c’è un ATP ogni 30.000.000 di abitanti in italia uno solo per 58.000.000, quindi la proporzione non regge. E Shelton fino a Maggio garreggiava nella NCAA, che equivale ai Futures (nei quali peraltro giocava sino a fine 2021), come Passaro sino a Marzo, mentre Arnaldi aveva comiciato un paio di mesi prima a giocare le qualifiche dei Challenger. Quindi stiamo parlando di tennisti che hanno fatto percorsi simili, ognuno nel proprio contesto. Per questo non vedo ragioni per esaltare questo piuttosto che l’altro. Entrando nel merito, ho visto Shelton giocare alcune partite, e ne ho avuto un’ottima impressione, ma mi sembra che sia prematuro fare certi paragoni assolutamnte fuori luogo.
Carissimo, hai fatto bene a solevare il problema, è chiaro che la costruzione di atleti (e non uso a caso il termine atleti) come Alcaraz, Rune, FAA, Draper, Nakashima, etc., non è una cosa che si improvvisi da un giorno all’altro: ci sono dietro anni di lavoro (e di soldi). Cosa ben diversa del lavoro artiginale dei maestri che hanno tirato su con pochi mezzi i nostri NG, portandoli, magari con qualche anno di più, ad un livello non lontano, ed in qualche caso superiore (Sinner, Musetti) di alcuni di questi fenomeni. Mi auguro che questi risultati possano fra entrare nella zucca di chi gestisce lo sport in Italia un po’ di buon senso, affinchè finalmente almeno parte delle risorse che da decennni vengono scialaquate per il Calcio (ennesima figuraccia con l’Austria) possano essere indirizzate verso altri sport, fra questi il tennis, che negli stessi anni hanno, con un frazione delle risorse del “cannibale” Calcio, raggiunto risultati oggettivamente superiori.
lo dicevano all’inizio dell’anno anche di Draper, quando vinse 4 Challenger quasi di fila
Premesso che oltre a Nardi anche Passaro ed Arnaldi sono in top 150, anzi Passaro è davanti a Nardi, come ho già scritto ieri, Shelton, oltre ad essere un interessante promessa (e come già scrissi, due anni e mezzo dietro a Sinner ed 1 anno e 8 mesi a Musetti, suo coetaneo, ed anche, presumibilmente a Nardi), si è avvantaggiato di tre Challenger giocati in USA (come peraltro tutti i tornei disputati in vita sua) dove ha incontrato solo 7 stranieri su 15 incontri disputati, e, a parte due o tre casi, tutti abbondantemente oltre la 200esima posizione. Il che non significa che non potrà essere un buon tennista, ma forse bisognerebbe vederlo anche fuori del proprio continente.
e quindi????
Passaro e Arnaldi sono più grandi di Shelton. Vedo che faticate sempre più nella comprensione di un testo scritto
Nardi ha un’ ottima sensibilità e manualità.
Fisicamente può costruirsi.
Mentalmente non mi dà l’impressione che sia ‘affamato’. Questo aspetto purtroppo non so quanto lo puoi lavorare.
Questo Shelton invece ha di sicuro un fisico molto attrezzato. Lo vedrei bene a fare una caterva di Sport. Un po’ come Borg, che dal punto di vista atletico era un mostro (batté Guy Drut, oro olimpico nei 110hs, nella prova sui 600hs nella competizione chiamata SUPERSTAR con tutti i campioni dell’epoca!!!).
@ Fabblack (#3387949)
Bravo
Mancino, dotato di un gran fisico, ecco un cronista che se ne intende. Il mancino è particolarmente fastidioso per i destramani. enzo
…fa piacere che qualcuno sappia Cosa sono gli STATI UNITI D’AMERICA!!!
…e come funzioni il ranking…
…purtroppo il primo dalla sua parte non ha il fisico,(anche se ha gran talento) e a mio giudizio non potrà mai raggiungere livelli importanti,può tranquillamente arrivare ai livelli del pazzoide Moutet,(faccio presente che non ci è riuscito Gasquet),mentre Fils ha sicuramente più possibilità anche se aspetterei almeno un anno per valutare quanto margine di miglioramento ha…
@ Antonio (#3387887)
Per uno che ci è riuscito (Shelton, ma Ben è veramente forte, e qui c’è gente che criticava la sconfitta di Sonego a Cincinnati) c’è ne sono altri americani che si sono costruiti la classifica con tornei nella loro nazione come Eubanks, Mmoh, Kovacevic (segnatevi pure quest’ultimo che arriva di certo nei 100).
Poi di Shelton abbiamo già scritto del suo percorso prima universitario e poi da meno di un anno da semi professionista è solo da questa estate da vero professionista (altrimenti da NCAA non incassi i premi dei tornei).
Ringrazio anche chi nei giorni scorsi è stato più preciso a riguardo nel descrivere la sua carriera e come funziona il tennis NCAA.
Paragoni con i nostri ? Non ne farei. Vediamo dove arriva la nostra generazione 2000/03 ma tifiamoli tutti e non facciamo gli haters come tu e Mauro.
Grazie
Dire qualcosa di originale non sempre equivale a dire qualcosa di intelligente / competente / sensato
Mediate gente meditate
No è la solita scemenza. Leggiti i commenti degli altri utenti e te ne convincerai (ve ne convincerete)
infatti hanno solo 18 anni e tutto da dimostrare…Sinner a 18 anni aveva già dimostrato qualcosa.
i tuoi fenomeni hanno dimostrato ancora poco.
per quel che concerne i top 1000 mi accontento di quei 8 che sono nei top 20 ng
sai perchè i nostri giocano i challenger italiani e non vanno all’estero? perchè in Italia non danno punti ATP ma i punti della Mira Lanza
@ Antonio (#3387887)
Ma in che mondo vivi? Passaro e Arnaldi non sono top150? È difficile cmq dire ..a ogni commento… complimenti
E questa e’ la dura verità.
@ il capitano (#3387878)
Intervengo sul commento n. 1 e poi non vado più avanti: mi è sufficiente.
1. Gli Stati Uniti non sono l’Italia: hanno oltre 330 milioni di abitanti e quindi casomai li devi paragonare all’Europa ed infatti quelle tre città si trovano in tre Stati diversi;
2. anche vincendoli, 50 tornei challenger, sai benissimo che ne puoi contreggiare ben pochi, perché
… a. il limite massimo dei tornei conteggiabili è di 18, ma sopratutto
… b. non appena ne hai la classifica, il numero dei tornei conteggiabili si riduce di molto, perché sei OBBLIGATO a conteggiare dei tornei anche se hai realizzato zero o pochi punti (per questo si chiamano MANDATORY).
Vero, qualcuno qui in sostanza gli dava quasi del non professionista, quasi fosse un giocatore di college. Credo sia qualcosa di più.
A me piace il tuo essere fuori dal coro.
Menomale che c’è qualcuno che osa dire qualcosa di originale in mezzo a questo pattume di convenzioni standardizzate.
Penso che oramai il tuo nome scateni a prescindere reazioni avverse anche se pubblicasti un commento di Italyfirst!
Mi dissocio, ma se volessi provare….
I campioni passano, il tennis resta. Fa parte del gioco, nascono campioni, vincono tutto, poi il declino. Ed arrivano altri campioni, rivincono tutto e di nuovo il declino. Tutto nella norma.
Vero è un giocatore che ha tutti i fondamentali in regola (e non è poco). Un po’ leggerino, da un punto di vista atletico, ma spero che si farà e che, vista l’ecatombe dei nostri ex top ten Sinner e Berrettini, sia più robusto.
Bene dopo Alcaraz e Rune e aggiungerei anche Musetti, si stanno affacciando giovanissime promesse che sanno giocare a veramente a Tennis. Decisamente fuori dagli schemi dei soliti stampelloni sgraziati a fondo campo tutta battuta e “tiralavandini” alla va o la spacca.
Ben Shelton il Pre-Scelton dagli Dei del tennis
Fils e VanAssche hanno solo 18 anni a quell’età Shelton non stava nemmeno tra i 500 ma che paragoni fate. Se poi parliamo degli italiani a 18 forse stanno in top1000
…mi rivolgo anche a te mio caporale!!!
Che attinenza c’è col mio commento? Boh chiedo anche ai due simpatici che ti metto like a te e unlike a me
Spero che Nardi arrivi in alto. È un giocatore che fa sognare. Voglio bene a tutti i ragazzi, però è innegabile che lui giochi un tennis diverso.
❓
…consiglio a tutti però di considerare anche quanti tornei ha giocato per entrare nei 100 e da quando ha iniziato la sua attività da pro…
…quest’estate in molti facevano dello spirito su di lui,ricordi deque(?),il prossimo anno ci sarà da divertirsi con lui,insieme a Rune,aspettando il ceko Mensik…
PS: certo che aiutano i tornei di casa,anche se gli Stati Uniti,sono un caso a parte visto che sono l’insieme di 50 stati + un distretto,basti pensare al fuso orario tra i vari stati…
Capitano, i nostri fenomeni da sofà sono “localchallengeristi” a targhe alterne: un giorno esaltano lo straniero di turno e l’altro giorno denigrano l’italiano di turno. 😈 😀
Ma perché ti devi sempre coprire di ridicolo. I nostri hanno scalato centinaia di posizioni in pochi mesi. Poi si sono assestati come è normale che sia. I conti si fanno alla fine non quando fa comodo ai Maurantonio di turno
Esatto, in casa o fuori chi è bravo vince. Punto. Poi se è fuoco di paglia o brace ardente si vedrà
D’ accordissimo!
Ora vediamo cosa succede per la coppa davis….se viene convocato o meno come 5 elemento (anche questi sono soldi)
A proposito di Nardi…Avete visto Naka alle NG che razza di team aveva a disposizione? Nessuno di voi conosce qualcuno alla Nike che copra di soldi il nostro fenomeno NG per consentirgli di costruirsi pure lui un mega team? Avete visto cosa stanno facendo i Rune, i Felix, lo stesso Naka con il team giusto? L’importanza del team mica la scopro io… Nole alle Finals non finiva più di ringraziarli.
e com’è che il tuo Fils è ancora 247? (classifica live) e se Shelton ha raggiunto la top 100 a 20 anni è presumibile che Nardi, avendo un anno di meno, raggiunga l’obiettivo molto prima
Improvvisamente adesso spuntano fuori innumerevoli giovani virgulti che minacciano di diventare profeti del nuovo Tennis mondiale. Interessante.
Questo ragazzo, sì che ha veramente il fisico. Non come alcuni, che hanno ‘solo’ lavorato sodo.
Davvero forte sia fisicamente che mentalmente, con un tennis molto esplosivo. Difficile non pronosticare per lui nel 2023 una rapida ascesa ai piani alti, quanto alti staremo a vedere
Ben Shelton è fortissimo ma tu non capisci nulla di tennis e vai con Van Assche e Fils
Ah ma allora i tornei in casa funzionano.
Comunque a parte scherzi lui è davvero fortissimo, i tornei in casa hanno solo anticipato una cosa(top 100) che sarebbe comunque successa presto
Almeno lui giocando in casa ha raggiunto l’obiettivo top100 i nostri nonostante tutti i challenger casalinghi non ci sono arrivati minimamente vicini. Anzi a parte Nardi nessuno ha concluso l’anno in top150. Ma in ogni caso per Ben i challenger sono stati solo un mezzo per raggiungere la top100 dall anno prossimo solo atp!
Vincere challenger americani non fa testo ,lo vedremo nei tornei maggiori ,li tireremo le somme.
C’è da fargli i complimenti, gran risultato. Tra l’altro aveva la WC per gli AO, ma ormai non ne ha piú bisogno
Vincerà più Slam dei Fab sommati insieme! Si scherza, ovviamente. Giocatore di cui molto probabilmente risentiremo parlare nel 2023. Me lo ricordo quel 1000 in cui si mise in mostra…
Con altri 50 tornei giocati in casa (USA) il ragazzo entrerà nella Top Ten. Poi qualcuno critica i nostri perchè giocano i challenger italiani e non vanno all’estero !!!