Australian Open: Pronostici Reversibili (all’Assalto di Roger e Rafa)

Rafael Nadal campione in carica dello Slam Australiano

Benvenuti alla settimana del risparmio. No , non è lo spot promozionale dell’ IKEA o della CONAD: è la settimana che precede il primo SLAM della stagione: MELBOURNE.

Ed in vista di tale appuntamento tutti i big se ne stanno al calduccio a riparo da infortuni, stress e problemi di ambientamento. Una scelta logica e ponderata che accomuna tutt i top players, tremanti di fronte alla possibilità di lasciare qualche caviglia in giro per il continente australe.

Certo, c’è chi ha optato per un rodaggio dei motori senza allontanrsi molto ( KOOYONG) ma vuoi mettere lo stress di una partita vera con quello di una comoda esibizione tra amici: non scherziamo. E nella settimana del risparmio il tennista in competizione con ranking più alto presente nei due tabelloni che precedono l’ AUSTRALIAN OPEN è il signor ROBREDO, numero 16 al mondo. Fa un certo effetto leggere le teste di serie del torneo di AUCKLAND, eccole : ROBREDO, FERRER,FERRERO, ALMAGRO ,KOHLSCHREIBER, MELZER, MONACO e MONTANES.

Gente che si difende anche sul duro, per carità ma diciamo la verità sembra di essere ad ACAPULCO. In passato erano soltanto i superbig (primi 3, 4 al mondo)a boicottare gli appuntamenti pre-slam ora la tendenza sembra essersi estesa anche a tennisti con classifica più alta, segno di una competitività un tantino maggiore rispetto a qualche tempo fa, nel senso che in molti si sentono competitivi per la vittoria (o quasi) e cercano di prepararsi al meglio lontani dai tornei veri. Finalmente non sono più timidi gli inserimenti di altri tennisti nell’ eterna battaglia fra NADAL e FEDERER, tutt’altro: c’è una vera e propria TASK FORCE pronta ad attaccare il duopolio iberico-svizzero. Ai già “pervenuti” DJOKOVIC e MURRAY si aggiungono tanti altri cecchini in grado di far saltare il banco a MELBOURNE.

Iniziamo dal numero 1 FEDERER. Puntuale come un orologio svizzero, appunto, re ROGER fa fatica a sbagliare un appuntamento coi tornei dello SLAM, anzi in questa fase della sua carriera sembra aver puntato il mirino quasi esclusiamente sui 4 tornei più importanti dell’ anno, vivendo come una noiosa attesa tutte le altre esibizioni. Infatti, a vedere FEDERER in giro per l’ ATP (non ultimo DOHA) sembra di vedere un tennista un pò “svolgiaticcio” più attento al partecipare che non al vincere. Del resto, se uno ha il record di SLAM vinti e viaggia su altre latitudini cosa vuoi che faccia se incontra uno dei fratelli ROCHUS nel QATAR?? Lo tiene a bada, semplicemente. Non gioca a tennis, il suo tennis merita altri avversari e altri palcoscenici. Sarà puntuale anche stavolta FEDERER, come un LONGINES.

Diverso, per forza di cose, il discorso per NADAL. Lui deve mettere benzina e chilometri nel motore, deve pedalare in attesa di una condizione accettabile. Questo lo si fa giocando il più possibile e lo spagnolo lo ha fatto. Il NADAL ammirato fino al 6-0 del primo set contro DAVYDENKO è stato davvero perfetto come quello del 2008, poi una volta perso il tie break ha perso in sicurezza contro un ROBOT come il russo.

La strada è quella giusta per l’ex numero 1 che se vuole avere chances di vittoria deve essere al 100% della condizione o quasi. Allora a che punto sarà NADAL?? Possibile che già ora sia al top?? Difficile. Un NADAL già in supercondizione ad inizio anno mi preoccuperebbe per il prosequio della stagione, ecco perchè lo metto un gradino sotto rispetto a FEDERER nel mio coraggioso pronostico. A capeggiare la banda degli assalitori, per diritto di ultimo slam vinto JUAN MARTIN DEL POTRO, dinoccolato e argentino.
Personalità, sicurezza e grande braccio sono le doti del n.4 al mondo, simpatizzante della JUVE (dice perchè c’è CAMORANESI) ma mai passato per APPIANO GENTILE (ne troverebbe per fare una squadra di PALLANUOTO). L’ anno scorso prese una stesa memorabile DEL POTRO al cospetto di FEDERER (quarti), credo gli sia rimasta impressa fino a vendetta avvenuta: finale vinta agli US OPEN. Come arriva l’argentino a questo appuntamento non si sa ma io ho ancora in mente il DEL POTRO americano : sublime.

Altro incursore in grado di stoppare il dominio NADAL-FEDERER è il serbo DJOKOVIC già riuscito nell’ impresa proprio sui campi AUSTRALIANI nel 2008. Il serbo, però, viene da un annata di STAND BY , a mio avviso, non scesa ai livelli troppo bassi per il suo talento, nè decollata verso la definitiva consacrazione. Incognita vera, NOLE, puntare su di lui sarebbe coraggioso soprattutto se si hanno in mente le 4 finali perse l’anno scorso nelle 5 totali disputate nei MASTERSERIES, sconfitte che potrebbero inficiare la sicurezza del numero 3 al mondo.

A secco di vittorie negli slam, ma sempre da tener d’occhi ANDY MURRAY, eternamente e apparentemente stanco e scozzese. Una finale agli US OPEN (2008, vs FEDERER) ed una semifinale a WIMBLEDON l’ anno passato sono un bottino un pò magretto per un futuro numero 1 che spesso è sembrato soffrire la lunga distanza dei 3 su 5. Distanza che impaurisce anche l’ OUTSIDER più pericoloso, almeno a sentire le sue dichiarazioni : NiKOLAY DAVYDENKO, detto ROBOCOP (da me..). Non gli credo, sta bluffando del resto siamo nell’ epoca del POKER TEXANO no?? I ROBOT non si spaventano di fronte alla ripetizione infinita di un gesto atletico, anzi è pane per i loro denti l’esecuzione continua, perfetta e instancabile, piuttosto arretrano di fronte all’ imprevisto, gente come STEPANEK potrebbe dare fastidio ad un ROBOT.

Eppure a vedere bene, il russo sembra davvero soffrirli gli SLAM : 4 semifinali il suo score. Due in FRANCIA (una persa contro FEDERER, l’altra con rammarichi a non finire contro PUERTA) e le altre due agli US OPEN (entrambe con FEDERER). Reduce dall’ ennesimo faccia a faccia con STEPANEK (speriamo non si sia avvicinato troppo l’americano), RODDYCK migra verso MELBOURNE con attese, a mio avviso, un pò in ribasso rispetto al passato proprio per la crescita di tanti ragazzini che ormai gli sono alle costole. A fari spenti lo sogno vincitore, se qualcuno gli elimina lo svizzero cui è allergico, si può fare.

E SODERLING dove lo mettiamo?? Lo svedese che ha sorpreso tutti a PARIGI vorrebbe dire la sua anche sulla superficie cui dovrebbe esprimersi meglio. Merita sicuramente un posto sulla griglia dei favoriti, anche se bisogna ricordare che prima del 2009 (finale a PARIGI, quarti a US OPEN e ottavi a WIMBLEDON ) lo svedesone non era mai arrivato oltre la prima settimana facendosi fare i bagagli dai nostri allorchè i nostri avevano finito di fare i loro. Utlimi tennisti che voglio citare sicuro che il nome del vincitore non esca da quest’elenco sono MARIN CILIC e WILFRED TSONGA anche loro in cerca di definitiva consacrazione.

Ora, se consideriamo che siamo alla prima prova dello SLAM e la stagione è iniziata 2 settimane fa per alcuni e ancora non iniziata per altri, se consideriamo il fattore C inteso come CALDO che influirà tremendamente sui match e l’ incognita tabellone che risentirà della presenza di molti KILLER in grado di azzannare prede prestigiose (penso a BERDYCH, a “fuorigiri” GULBIS , allo stesso HEWITT padrone di casa o GONZALEZ finalista in passato) fare un pronostico è impresa titanica.

Sprezzante degli sfottò che potrei subire in caso di clamorose eliminazioni eccovi la mia griglia di partenza. Prima fila DEL POTRO-FEDERER, seconda NADAL-DJOKOVIC, terza DAVYDENKO-MURRAY quarta RODDYCK-SODERLING e quinta TSONGA-CILIC. In qualsiasi modo rimescoleremmo questi dieci nomi ne verrebbe fuori comunque una finale credibile : CILIC-SODERLING, TSONGA-DAVYDENKO sono “finali limite” indubbiamente, ma rispetto a qualche anno fa possiamo almeno provarli ad immaginare. Si chiamano pronostici reversibili, vanno di moda da quest’anno e fanno un gan bene al nostro sport.

“VITAS GERULAITIS”
(luca s. 28,11,72)