ATP Finals: Djokovic batte Ruud, è per la sesta volta “Maestro” ATP
Novak Djokovic è il “Maestro” del 2022. Il campionissimo serbo sbanca le ATP Finals battendo in finale Casper Ruud per 7-6 6-3 e alzando la sua sesta coppa della kermesse di fine stagione del tour maschile. Un percorso netto quello di “Nole”, solo vittorie (con qualche match complicato), che gli fruttano un grande bottino di punti ed un montepremi record di 4,7 milioni di dollari. Una vittoria oggi discretamente agevole, mai si è avuta la sensazione che Ruud potesse superare il serbo, nonostante Novak in campo non fosse in condizione fisica ottimale (ha giocato con un fasciatura sulla spalla, più volte ha fatto smorfie dopo lunghi scambi). Troppa la differenza di qualità tra i due giocatori, Casper non ha le armi tecniche per mettere in crisi un buon Djokovic solo di pressione, ritmo e fisicità. Doveva sperare in un Novak molto scarico, incapace di reggere lunghi scambi, e magari non così efficace al servizio. Djokovic aveva perso le sue ultime finali al “Master”, ma stavolta, nonostante una condizione non così brillante, è stato lucido e terribilmente efficace. Ha servito molto bene, come dimostra il non aver concesso alcuna una palla break in tutto il match; ha spinto col diritto non tanto per cercare potenza e velocità importanti ma per spostare Ruud, portandolo a giocare in posizioni scomode e soprattutto mai sulla “mattonella” che ama, una posizione leggermente a sinistra dal centro, dove con la sua forza col diritto può mettere in difficoltà tutti gli avversari.
Casper non è stato capace di uscire dalla velocità e ritmo del serbo, forse l’ha accettata fin troppo “serenamente”, magari sperando che a furia di spingere e pressare alla fine un calo fisico del rivale potesse aiutarlo. Non è accaduto, perché nel complesso di scambi veramente lunghi e duri non ce ne sono stati così tanti. Deludente Ruud, proprio sul piano tattico e della personalità. Era chiaro che avrebbe perso giocando sui ritmi e angoli del rivale, ma nonostante ciò è restato fin troppo fedele ai suoi schemi. Come se non si curasse di star giocando “contro il muro”, è rimasto uguale a se stesso, non ha rischiato variazioni capaci di scardinare la difesa del rivale. Oltretutto Djokovic è stato molto positivo al servizio, ha ricavato alcuni Ace e tante prime palle precise in momenti chiave. Soprattutto ha dominato il rivale ogni volta che lo scambio si è bloccato sul lato del rovescio. Questo schema è stato l’emblema del match: rovescio di “Nole” cross, nemmeno così micidiale, seguito da un altro ancor più angolato e profondo, poi un terzo, con Casper ormai totalmente in balia, e quindi via l’affondo lungo linea o con un anticipo col diritto in contro piede. Il tutto prodotto con grandissima sicurezza e pochissimo rischio. Razionale, fortissimo. Quasi beffardo per come l’abbia scherzato con questa tattica, tanto banale, tanto efficace. Da vero “Djoker” della disciplina, imprendibile.
Con questa vittoria Novak segna un altro straordinario record alla sua incredibile carriera: a 35 anni è il campione più “vecchio” delle Finals (superato Federer che vinse a 30 anni compiute). Piccola nota di colore (e non solo): Aurélie Tourte è stata la prima donna ad essere giudice di sedia di una finale del Master.
Si chiude con una grande vittoria un’annata davvero particolare per Djokovic, iniziata con la brutta vicenda in Australia, con l’assenza a New York e con il successo a Wimbledon che non gli ha portato i meritati 2000 punti nel ranking. Giusto quelli che lo separano dal n.1 di fine 2022 Carlos Alcaraz. Bravissimo il talento iberico, ma il campo di Torino ha confermato quel che tutti sanno sul tour: il giocatore più forte, il “vero” n.1, è ancora Novak Djokovic.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale del Master 2022 inizia con Djokovic al servizio. Ottimo avvio per il serbo, buone prime palle, diritto aggressivo e il primo vincente col rovescio lungo linea, arma che può mandare in totale crisi gli schemi del norvegese. 1-0 Djokovic. Anche in risposta Novak usa questo schema: due rovesci cross per inchiodare a sinistra Casper e via con lo strappo lungo linea, imprendibile. Ruud prova a spingere forte col diritto e si butta avanti, ma il tocco di volo è pessimo. 15-30, suona subito l’allarme. Un errore di rovescio in scambio costa due palle break a Casper sul 15-40. Si salva Ruud con un errore in risposta di “Nole” e poi con un bordata di diritto a tutta. Con un bel martellamento, Ruud vince 4 punti di fila e muove lo score, 1 pari. Ha preso fiducia Casper, rincorre ogni palla e rimanda tutto. I punti vinti di fila diventano 6, 0-30 in risposta. Sbaglia diritto Ruud, grave errore, poteva arrivare a palla break. Novak ringrazia, alza la voce col servizio e si porta 2-1. Nel quarto game fa qualche smorfia verso il suo angolo il serbo, si piega sulle gambe come se non tutto fosse ok. La fase centrale del primo set scorre sui servizi, entrambi sono saliti molto nel rendimento della prima palla, con scambi mediamente più corti. Bene Ruud col diritto inside out, Djokovic macina a medio ritmo. Dopo 27 minuti, lo score è 4-3 Djokovic. Nell’ottavo game Djokovic aggancia un colpo in estremo allungo e Casper sbaglia, per il 30 pari. Segue un vero disastro del norvegese nel punto seguente: a campo aperto sotto rete cerca a tutti i costi la volée col diritto, spedendo la palla malamente out. Palla break per Novak! Col servizio si salva Ruud, quindi martella col diritto e si guadagna il 4 pari. Novak si porta in sicurezza 6-5, non ha ancora concesso una sola palla break, nonostante non sembri per niente al top fisicamente. Nel momento più critico, il campione sale in cattedra. Trova sul 30-15 un diritto vincente in corsa clamoroso, colpo difficilissimo, quindi spinge col rovescio e forza l’errore di Ruud. Set Point sul 30-40! Si prende il centro del campo Novak, spinge col diritto sul rovescio del rivale, dopo una serie di diritti carichi di spin e sempre più angolati, forza l’errore del norvegese. 7-5 Djokovic. Break nel momento decisivo, la zampata del guerriero. 13 vincenti e 10 errori per il serbo, 9-7 per Ruud.
Secondo set, scatta al servizio l’ex n.1. Due Ace, continua a macinare il suo tennis di intelligente pressione, ma senza grande energia. Ruud dopo il brutto finale di primo set non cede, col servizio e diritto si porta 1 pari. Casper va in difficoltà sul 1-2. Perde campo sotto la pressione di Novak, bravissimo ad aprire l’angelo col diritto incrociato e poi affondare. 15-30 e 15-40 con un errore di volo, affrettato l’attacco e pessimo il tocco. Due palle break per il serbo, palle pesantissime… Fantastico Novak: risponde, colpo profondo e si prende l’inerzia dello scambio, sposta da tutte le parti il rivale e lo costringe all’errore in difesa estrema. Il tutto in grande controllo, rischiando pochissimo. Che giocatore… BREAK Djokovic, 3-1 e servizio. Si carica il serbo sull’ennesimo scambio vinto, in questa fase dà una sensazione di onnipotenza, di poter cambiare ritmo quando vuole. Il servizio ora funziona benissimo (finora ha perso la miseria di 7 punti al servizio in un set e mezzo), col diritto comanda lo scambio. 4-1 Djokovic, in 19 minuti. Serve sul 5-3 Novak, commette un errore banale, ma vince uno scambio micidiale sul 30 pari (di 36 colpi!), di grande intensità e pressione. 1 ora e 31 minuti, ecco il Match, anzi, Championship Point per Djokovic. ACE! Chiude col punto esclamativo. Ha dominato il torneo, nonostante non fosse al meglio. A 35 anni “suonati”, è anche il più anziano campione delle Finals. Bravissimo.
6 ACES 9
1 DOUBLE FAULTS 0
40/57 (70%) FIRST SERVE 39/55 (71%)
31/40 (78%) 1ST SERVE POINTS WON 33/39 (85%)
6/17 (35%) 2ND SERVE POINTS WON 11/16 (69%)
3/5 (60%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 11
6/39 (15%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/40 (23%)
5/16 (31%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/17 (65%)
0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 2/5 (40%)
11 RETURN GAMES PLAYED 10
2/5 (40%) NET POINTS WON 13/19 (68%)
17 WINNERS 31
24 UNFORCED ERRORS 20
37/57 (65%) SERVICE POINTS WON 44/55 (80%)
11/55 (20%) RETURN POINTS WON 20/57 (35%)
48/112 (43%) TOTAL POINTS WON 64/112 (57%)
216 km/h MAX SPEED 207 km/h
193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 194 km/h
163 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 140 km/h
TAG: ATP Finals 2022, Casper Ruud, Novak Djokovic
Panatta è federeriano incallito, è un seguace del cosiddetto “bel tennis”. Djokovic e Nadal non li ha mai apprezzati un gran che. Ma non è detto che un ex giocatore di alto livello la sappia più lunga degli altri. Basta ascoltare Altobelli e Cassano parlare di calcio.
Ciò che stupisce, non è tanto il fatto che Djokovic abbia vinto il torneo, piuttosto della pochezza, passatemi il termine, del suo avversario…… almeno in questa partita. Non si comprende di come Ruud, abbia potuto impostare una partita del genere, sballottato da tutte le parti senza la minima idea di cosa dovesse fare, almeno per tentare di arginare il Djoker. Si è messo lì a ributtare la palla dall’altra parte, senza uno schema tattico, mai ha provato ad avvicinarsi alla linea di fondo, in pratica ha sempre permesso a Nole di fare ciò che voleva. Sembra una partita di allenamento, in cui uno tirava per fare punti, e l’altro correva per cercare di rispondere. Troppa differenza, troppa remissività, non ho visto una benché minima cattiveria da parte di Ruud, solo uno sparring partner.
Come da pronostici, ha vinto il miglior giocatore del torneo che, per essere onesti e con tutto il rispetto, era senza avversari,
infatti, i pochi che potevano batterlo, non c’erano (zverev e alcaraz erano fuori per infortuni; rune, boh difficile confermarsi però almeno quando ci ha giocato contro, si vedeva che nel secondo e terzo set aveva uno schema).
Devo anche dare atto a Casper Ruud dei progressi fatti; il suo tennis non mi fa impazzire ma è stato l’unico in questo torneo a riuscire a fare almeno un lob vincente (in realtà era un mezzo lob che però ha portato al punto).
quest’è!
@ Oh, Reilly? (#3387807)
Perchè? Non è forse vero?
La fantasia è ciò quanto distingue tra chi non gioca da pallettaro e chi sì.
Meglio: la fantasia, ed il talento per metterla in pratica.
Per questo, solo per questo, ciò che Panatta avrebbe affermato mettendo Djokovic e Ruud sullo stesso piano (stando a quanto da voi riferito: io non ho certo guardata questa finale di esibizione e, probabilmente, non avrei guardato Djokovic-Ruud neanche fosse stata la finale del Roland Garros) non corrisponde a verità:
perchè Djokovic avrebbe il talento necessario a mettere la fantasia in campo ma, quando non gli è proprio necessario per la vittoria, preferisce farne a meno (invece Ruud, almeno fin qui, non ha proprio dato mostra di averne).
Ed allora risultano incontri di una noia mortale; come quelli -suprema frantumazione di gonadi- tra Djokovic e Murray (un altro dotato di un talento enorme di cui ha fatto il più delle volte volentieri a meno).
Chiaramente tutti i gusti son gusti, per cui se a voi va bene bearvi di chi giochi senza fantasia, non sarò certo io (o Panatta) a farvi cambiare idea e, per quanto mi riguarda, neanche ad aver l’intenzione di provarci .
A parte il fatto che Federer non ha rubato i soldi alla Barilla e farsi sponsorizzare da un’azienda che produce cibo non mi sembra una vergogna (a tal proposito è peggio pubblicizzare il gioco online come fece Nadal tempo fa). A parte che se dobbiamo lamentarci dei giocatori che prendon soldi degli sponsor pure il Nole è colpevole. Ma se critichi quelli che sbandierano i soldi guadagnati da Federer e fai lo stesso con Nole allora sei al loro livello. Appunto perché io come tifoso non guadagno un centesimo dalle vittorie sportive, i soldi che guadagnano sono l’unica cosa di cui mi frega meno di 0, e penso anche a te. Riguardo i punti di Wimbledon sono d’accordo, è stata una porcata in risposta ad un’altra porcata.
E quante medaglie d’ ORO olimpiche?
Non credo che Ruud sia questo, leggevo già queste supposizioni quando si diceva che non avrebbe mai fatto bene fuori dalla terra rossa, che non aveva i mezzi tecnici per arrivare in top ten, che era tecnicamente limitato per poter competere con continuità. Tutte supposizioni sbagliate. Forse rimarrà sempre un giocatore sottovalutato, ma è un tennista intelligente e ancora giovane, saprà migliorare anche l’aspetto mentale sulle partite importanti.
Perdere da Nole, in ogni caso, è la normalità; sarà sicuramente il tennista più vincente di tutti i tempi.
Ruud è questo. Un ottimo difensore che imposta le partite sull’errore dell’avversario, insomma un pallettaro di lusso. Ma quando incontra uno che li mette davvero sotto pressione e che sbaglia meno di lui, non ha un piano b per uscirne. Non ha i mezzi. Ottimo top ten, ma i veri campioni sono altri.
Ecco i Record di Nole:
n. 6 Finals
n. 7 Volte numero 1 a fine anno
n. 373 settimane in testa alla classifica ATP
n. 21 slam vinti (secondo solo a Nadal con 22)
n. 38 ATP 100 vinti
unico giocatore ad aver vinto tutti i 1000
n. 9 AO vinti
n. 7 wimbledon vinti (secondo solo a Federer con 8)
unico giocatore ad aver vinto 2 volte tutti i tornei più importanti: slam, master 10, atp finals
unico giocatore era open ad aver vinto consecutivamente i 4 tornei dello slam (non nello stesso anno)
Diciamo che gli manca 1 slam (primo obiettivo del 2023 con AO e WImbledon nel mirino) e la vittoria alle olimpiadi (grande obiettivo del 2024) per essere primo in qualsiasi classifica possibile.
Not too bad
Easy
Non credo l’abbia superato!
Tralasciando il tifo,le antipatie e tutte le altre menate da bar e analizzando con onestà non solo queste Finals ma tutta la stagione, Djokovic ha dimostrato di essere non 1 ma 2 spanne ancora sopra tutti. Qua a Torino si è presentato forse non al meglio ma ,se fate caso, in ogni match disputato alla prima occasione ha sempre punito l’avversario di turno. Tirare in ballo gli assenti (Rune,Zverev o i nostri) è ridicolo e riduttivo. Al momento ,quando si iscrive ad un torneo con l’intenzione di andarlo a vincere, l esito finale dipende quasi solo da lui
Preparatevi signori e signori, l’anno prossimo se il maiorchino non sarà in forma a inizio giungo, è la volta che si fa il grande slam.
Ad oggi Djokovic a Melbourne e a New York pare imbattinìbile, a Londra paradossalmente ci può sperare solo Matteo e a Parigi solo Rafa.
Peraltro per me ha questo piano in capa, dopo un Grande SLam fallito per un soffio e un anno in cui gli hanno negato l’impossibile. Sarà, plausibilmente, l’ultima chance della carriera e sarà durissima batterlo.
Questo Djokovic mi ricorda tanto il Cavaliere Nero del grande Proietti…
Questo Djokovic mi ricorda tanto il Cavaliere Nero del grande Proietti…
L’anno prossimo magari sarà del torneo.
@ Armonica (#3387855)
Per un tifoso? Perché, il tifoso ha diritto alla percentuale? Li ho nominati perché compaiono dappertutto, plurisottolineati anche dalla reazione, e visto che la popolarità di Federer era sbandierata e rapportata ai soldi che ha guadagnato, beh, anche Nole non è sguarnito in questo senso, oltretutto frutto del suo impegno tennistico, non degli aiuti prestati in cucina. E se l’organizzazione ha messo a disposizione questo montepremi vuol dire che poteva permetterselo facendo salvi i propri introiti (e credo che Nole, proponendo oltre al suo carisma lo scontro generazionale, abbia garantito il massimo richiamo del torneo) …che comunque non risarcisce Nole del furto perpetrato ai suoi danni levandogli i 2000 punti di Wimbledon, che gli sta negando il posto nel ranking che gli compete
Beh, i soldi sono la cosa che davvero conta per un tifoso, sia pro che contro 😀
BRAVO ALTRI 4,5 MILIONI IN SERBIA PIU QUELLI DI LONDRA STA AI LIVELLI DI PAPERON DE PAPERONI
Piccola delusione Ruud sotto tutti gli aspetti, troppa la sudditanza emotiva verso Nole. Un giovane “animale” stile Rune avrebbe reso la finale più incerta.
Giusta disamina.
Ruud è veramente un bravo ragazzo.
Per vincere qualcosa di grande però deve avere più personalità.
E allora non so se le due cose possono conciliarsi…
Giusto. L’utente Antonio ha dimenticato di sottrarre punti ad Alcaraz, perché con Djokovic presente in almeno gli stessi tornei (vedi cos’è successo a Wimbledon), è molto probabile che Alcaraz non sarebbe arrivato al n.1 e che Fritz non avrebbe partecipato alle Finals..
Insomma la presenza o meno di Djokovic non è accessoria ma determinante per lo sviluppo dei tabelloni dei tornei e della classifica. Più di venti Slam vinti, record di settimane al n.1 e più Career Master 1000 raggiunti sono una sentenza inequivocabile sul tennis. E oggi Djokovic ha ribadito il concetto, pur non essendo al meglio della condizione.
A “stile regolarista di entrambi come ha detto anche Panatta” ho smesso di leggere. E’ inutile ascoltare i commenti di Panatta, per lui o giochi di variazioni o sei pallettaro, un altro italiano senza mezze misure..
Grazie Nole 😉
@ MAURO (#3387744)
Ridi ridi, che intanto El campeon è stato respinto al mittente per l’ennesima volta e una disfatta che dopo tanti tentativi sta diventando per lui un vero incubo, il supplizio di Tantalo..mentre Nole ha sollevato il sesto trofeo, affiancando Roger nel record, imbattuto e carico di soldi. Credo che il tuo ahahah in realtà sia un ahia ahia ahia da mal di pancia!!! E le risate sono più realisticamente le mie, dopo una giornata di così grande appagamento e soddisfazione
Sicuramente lo stile “regolarista” di entrambi i giocatori, come ha detto anche Panatta in telecronaca, non ha favorito l’aspetto dello spettacolo, anche se tuttavia c’è da ricordare che Djokovic sa lasciarti a bocca a parta proprio quando sembra che stia per perdere le partite, e stasera non era il caso. Però ha regalato un paio di lungolinea che non puoi non applaudire. Comunque mi dispiace per Ruud, gli auguro di vincere presto un 500 o un 1000. Lo apprezzo anche umanamente perché sul campo ha un comportamento impeccabile, mai fuori dalle righe che io ricordi, e mentalmente sa reggere bene la pressione. Forse arricchendo il suo stile un po’ monocorde può dare la svolta a partite perse come quella di stasera.
Solitamente non prende parte a entrambi al massimo ne fa uno.magari quest’anno non li avrebbe giocati per riposarsi dopo le fatiche di Wimbledon ma i tornei di marzo non sono mai mancati nella sua programmazione
La cosa incredibile è che nole e rafa hanno raggiunto lo stesso numero di finali ben 130 (centotrenta!!!) Ciascuno.
Rafa 92 vinte 38 perse
Nole 91 vinte 39 perse
P.s. se nole non avesse perso parigi la scorsa settimana con rune sarebbero in perfetta parità
intanto c’e’ da dire che i 1000 esistono solo dal 2009 perchè Federer vinse le Finals molto prima cioe’ 2003 2004 2006 2007 e quindi in quegli anni non poteva disputare i 1000
in ogni caso caso anche Federer riuscì nel 2010
250 Stoccolma
500 Basilea
1000 Cincinnati
1500 Finals
2000 AO
dare a Cesare quello che è di Cesare
io non mi chiamo Raul ( fortuna di non chiamarmi cosi)
@ Raul Ramirez (#3387719)
Mah se ti riferisci agli highlights su internet, le sue partite sono quelle più viste.
AHAHAHAHAHAH
Torneo dominato. Sei su sei e un solo set perso. Complimenti per l’ennesima volta.
Penso che in Australia sarà difficilissimo batterlo. È il suo torneo preferito e negli slam il parterre di chi può batterlo, già risicato, di restringe ulteriormente.
Tutti tutti?
Nole stasera non era più del 60 max 65 per cento….è bastato
Bravo lo stesso Casper forse troppo remissivo stasera ma comunque un ottimo torneo speriamo il meglio per il prossimo anno
Adesso non va più d’accordo nemmeno con se stesso
Che mito! Il migliore, e con la più bella famiglia del circuito! ❤
Aumentano le vittorie di un tennis che rimane anonimo, figlio di un dio minore… Mi chiedo… Chi mai andrà a rivedere gli highlights di partite del genere se non i famigliari stretti del Novax serbo ?? …. Bravissimo per carità ma il Tennis vero anche stasera era da un’altra parte e se c’era giocava a nascondino…
Direi un ottimo giocatore ma più un piazzato che un vincente. Se vincesse uno slam sarei sorpreso. Thiem che è più forte e un po gli somiglia, ne ha vinto uno per la nota vicenda di Diokovic…
Curioso che tu abbia superato l’esame di terza media
Il QI mi pare bassino
Diciamo che tutti vorrebbero giocare con un finalista come Ruud che con qualcosa in più di un pò di fortuna è arrivato in fondo nel 1000 negli slam e oggi.
Alcaraz manco gli scarpini gli allaccia, magari fra una decina d’anni, forse..
Cincinnati e Canada… 🙂
Quest’anno ha vinto tornei in tutte le categorie. 250, 500, 1000, 1500 e 2000. Forse anche federer c’è riuscito in una delle 6 volte in cui ha vinto le finals? Non mi ricordo.
Cmq una cosa è certa: essere il più vecchio a vincerlo a 35 quando quello più vecchio di lui c’è riuscito a 30 fa capire quanto sia difficile vincere questo torneo in cui in una settimana bisogna battere almeno 4 tra i più forti giocatori al mondo
Ma gia’ da qualche anno in qua c’ erano dei fatti assolutamente prepindranti..
Federer incontra tre volte Djokovic in finale a Wimbledon, ma come e’ finita tutte e tre le volte ?
Federer incontra tre volte Djokovic in finale alle “Finals” e come e’ finita tutte e tre le volte ?
Mi pare che faccia 6 / 0 (sei a zero) ma in molti ci hanno messo anni ad accorgersene
Con Nole in campo non c’è storia…eh no, perchè c’è solo leggenda.
Piaccia o non piaccia il suo tipo di gioco o anche se non si è mai stati suoi tifosi, impossibile non inchinarsi davanti al più vincente di sempre.
E sentirgli dire poi al microfono che ‘la bella Torino ospiterà tutto ciò per altri 3 anni’…eh beh, a buoni intenditori poche altre parole
@ Tennista da strapazzo (#3387660)
Che c’entra? Djokovich ha perso pure con Sonego, capita di perdere una partita, ma resta sempre un caso isolato enzo
@ Giuliano da Viareggio (#3387607)
Esiste una classifica che “pesa” tutti i risultati ottenuti in carriera, con parametri peraltro sfavorevoli a Nole , uno per tutti, un anno TERMINATO da N.1 valutato come uno Slam, assurdo…Comunque Nole e’ STRAPRIMO…
L’unico vero GOAT.
Uno spasso epocale 😉
Grande Nole!!! Grazie che mi hai risparmiato di scervellarmi per difenderti e giustificare la tua eventuale sconfitta..giornata perfetta, alla fine di un torneo faticoso ma anche perfetto, era importante per Nole finire un anno travagliato con la vittoria in un torneo importante, per portare un avanzo di positività, un credito di fiducia da utilizzare nel bilancio di previsione del prossimo anno: e Ljubo sta confermando quello che anche per me è l’arma vincente di Nole, l’aggressione controllata, che oggi ha messo in difficoltà uno dei miei giovani preferiti, il grande Casper che comunque alla faccia dei tanti sottoestimatori è approdato nella finale dei maestri..e vista la giovane età, come ha detto Nole, ha tutta la vita davanti per vincere trofei, oggi ha fatto comunque un passo in avanti nella sua crescita esponenziale in un anno, per lui, molto soddisfacente
Meglio se dici del suo tempo. Il tennis si è evoluto,non si possono fare certi paragoni. Oggi Pietrangeli rimedierebbe un 6 0. 6 0 da un 150mo posto. Ti concedo degli ultimi 10 anni. enzo
Titolo meritato! Si è fatto trovare pronto ed ha giocato al massimo come sempre, ottima chiusura di stagione!
In Australia torna da favorito e proverà a mettere le mani sul trofeo dei canguri!
Per ora in pochi possono batterlo sul veloce, sulla terra si aprono altri scenari!
Raffaele e Carlitos sono sempre in agguato quando si gioca sul rosso, in primavera ci divertiremo!
Annamo va!
Io ti ho contestato solo la parte dei punti; X il resto potresti avere ragione. Però considera anche che giocando tutti i tornei,non e’ detto che DJOKOVIC sarebbe arrivato al top negli altri che ha vinto.
Stanco e acciaccato, mezzo djokovic è bastato per vincere
Ancora non si è ripreso dalla finale col russo
ha vinto più con la testa che col fisico
finale bruttina
Mauro che corregge Antonio: SPETTACOLO 😆
Ancora il migliore per distacco
Anche a me da tifoso di Rafa è antipatico ma soltanto sportivamente parlando perché è un FENOMENO sul campo da tennis.
Sul fatto che lui sia il più forte di tutti nella storia di questo sport ci può stare anche se gli altri altri due sono comunque anche loro dei Fenomeni assoluti, certo Nole probabilmente se consideriamo tutte le superfici indoor incluso può essere più completo dello svizzero e dello spagnolo, ma siamo lì.
Il tifo dei federeniani e dei nadaliani si sta concentrando su Nole, per non parlare del pubblico torinese, ma chi l’ha detto che Nole non riscuote i favori dei tifosi?
Raga i Maurantonio che litigano è fra le cose più spassose del secolo
@ grandepaci (#3387617)
È proprio cosi e non si discute! Novak resta il vero numero 1
Ma a Federer adesso che record rimane? Da goat a campione in neanche 5 anni
No. Alcaraz avrebbe 180 punti degli ottavi raggiunti.
I tuoi pronostici (contro gli italiani solitamente) sono quasi sempre sbagliati. Seguendo il tuo medesimo ragionamento pertanto…. Continua tu ché a me viene da ridere
Per la cronaca
Pronostico mio: vincente il gruppo serbo-croato. Ho preso il 50%
Più seriamente.
Fare un pronostico e sbagliarlo o indovinarlo non rileva ai fini della competenza. OVVIAMENTE
Ritenere Invece una persona competente o no sulla base di quanto spesso indovina un pronostico è essa stessa incompetenza. Non di tennis ma di statistica.
Pertanto non ti giudico incompetente sulla base dei tuoi pronostici sempre o quasi errati. Ti giudico solo un disfattista in base ai tuoi commenti sui tennisti italiani che SONO BEN NOTI A TUTTO IL FORUM.
Curioso mica tanto, se usassi di più la cosa lì sopra le tue spalle. I vaccinati, proprio perché tali, hanno giocato tutta la stagione!!! Dimmi tu quanti tornei ha saltato djoko. Forse capirai perché dopotutto era più in palla degli altri…
Non era un commento contro Alcaraz che non ha di certo bisogno dei miei complimenti ma contro chi fa le regole. Alcaraz ha comunque potuto prendere parte a tutti i tornei che voleva a differenza di Nole
@ MAURO (#3387615)
“Ad Wimbledon” non si può proprio sentire. E il nocciolo della questione non sono certo i 180 punti di Alcaraz. Sei di fuori se pensi che Nole non avrebbe fatto ben più di 180 punti anche solo in metà dei tornei da cui è stato estromesso. Sveglia!
Curioso che i vaccinati sono tutti acciaccati e infortunati e il pericolosissimo pericolo pubblico non vaccinato è in formissina e vince tutto!
E con Alcaraz a Bercy cos’era successo allora? Mi inchino alla grandezza di Nole, ma posso dire che il suo tennis mi pare quello di un ragioniere, oggi proprio non mi ha emozionato, complice sarà stato l’avversario dall’altra parte della rete insomma una finale senza appeal
Bravo Nole. Ma la strada per tornare n1 e superare nadal negli slam è ancora lunga perciò dovrai combattere ancora. Contro tutto e contro tutti come al solito. Quest’anno anche contro te stesso.
Vamoooooooosssssssss
Per vincere con Djokovic non basta giocare meglio di lui. Fritz ha giocato palesemente meglio ma l’intelligenza tattica e la freddezza nel gestire i momenti importanti hanno fatto la differenza. Sono le doti che sono mancate a Federer; lo svizzero, con meno emotività ed un poco di sagacia tattica, avrebbe lasciato molto meno agli altri due. Come poi Djokovic, a 35 anni, riesca a mantenere forma fisica e resistenza eccezionali, mentre gli avversari si rompono uno dopo l’altro, sembra un miracolo e resta un mistero.
Scherzare transitivo anche no
Si vabbe .. e 2 slam e 4 master non gicati?
Ho finito gli aggettivi…
Con i 2000 punti non attribuiti a Wimbledon Nole avrebbe gli stessi punti di Alcaraz … non avendo giocato 2 Slam e tutti i Master americani
Non essere materialmente il n.1 è solo un dettaglio, il Serbo è il n. 1… Solo una serie di regole fuori dagli schemi e costruite da pseudo tribunali e comitati di salva guardia nazionale gli hanno tolto la corona e lo scettro di number ONE-
Ma la giustizia sportiva, quella vera, che esiste, non ha avuto dubbi nel riconoscerlo, nel consacrarlo.. tra i veri campioni..
Con Wimbledon non avrebbe gli stessi punti di Alcaraz perché dimentichi i punti non assegnati a Wimbledon anche allo spagnolo. Ma quest’anno è andata così. Direi che vincendo le finals ed eguagliando il record di Federer può senz’altro dirsi soddisfatto.
Carlos ne avrebbe 180 in più se fosse contato wimbledon…
NO COVID NO PARTY
eh…ma non ti sei vaccinato!!!
Non so se Nole tornerà n. 1 del mondo, ne quanti tornei dello Slam rivincerà e per dirla tutta, mi dispiaceva quando a Wimbledon batteva Federer come ero contento quando al RG perdeva da Nadal.
Tuttavia adesso mi fa piacere quando vince e dispiacere quando perde.
Non sono per niente sicuro se il prossimo anno sarà ancora capace di battere Medvedev visto che in questo torneo ci ha vinto solo 7-6 al terzo, con tutto che il russo fosse fuori forma.
Staremo a vedere!
Devi coerentemente aggiungere ad Alcaraz i punti degli ottavi raggiunti a Wimbledon.
Cavolo, mi tocca quotarti. Sono basita.
@ Giuliano da Viareggio (#3387607)
Adesso te ne accorgi?
Roger il più bello
Rafa il più guerriero
Nole il più forte/completo
Non vi sono dubbi su chi e’e su chi sara’ di tutti i tempi n 1 , poi roger per lo stie n 1 e rafa per l’ agonismo, ma d n 1 c’e’ solo nole lo dicono e lo diranno i numeri
Tutto giusto. È il vero numero 1. Lo ha confermato alla sua maniera. Vincendo!
Ed i punti di Alcaraz ad Wimbledon non li calcoli? Sveglia
Coi duemila punti che gli hanno scippato a Wimbledon Nole sarebbe il n.1 del ranking.
G R A N D I S S I M O ! !
Faccio questo ragionamento. A questi livelli, i giocatori conoscono e mettono in atto tutti i colpi del tennis, dritto,rovescio,battuta,smorzate,pallonetti ed altro,ma allora perché uno di loro vince sempre? Semplice,è il piú forte,dove forte non sta per forzuto, ma forte jn tutto: tecnica, atletica, potenza muscolare, intelligenza tattica, freddezza nei momenti clou,agilitá , resistenza alla fatica.Ecco,Nole Djokovich è tutto questo. enzo
I pronostici di un paio di autograduati che frequentano con assiduità stanno a dimostrare l’alto livello della loro competenza.
Con questa vittoria va a 4820 punti più i 2000 di Wimbledon non assegnati perché boh i tennisti magri e mori fanno antipatia sarebbe andato a 6820 ovvero gli stessi punti di Carlos quindi avrebbe chiuso l’anno al numero 1. E non cito Melbourne New York Indian Wells e Miami dove almeno un punto lo avrebbe raccolto e sarebbe andato da solo in testa
Il migliore, nulla da dire.
E’ il piu’ forte…..comincio ad avere la sensazione che sia proprio lui il GOAT tra i fab 3. Detto da uno che ama Nadal e Federer ed a cui e’ sempre stato un po’ antipatico il serbo, e’ tutto dire…
Il Maestro, di nome e di fatto, supera nettamente l’allievo. Primo set quasi equilibrato con Ruud che tiene bene il campo. Perso il set vinto da Nole alla Nole, challenger millimetrico che costringe alla seconda Ruud e errore di rovescio del norvegese bllindato nell’angolo sinistro dal serbo, Ruud si sfalda e gioca il secondo senza mai fare male a Nole con i piedi sulla scritta Torino. Forse ci si aspettava più da Casper, ma l’Originale è troppo più forte, di Casper ma anche del resto della compagnia. Più anziano vincitore delle Finals della storia, ma il guaio per i colleghi è che pare avere venti anni. Inchiniamoci al Maestro.
Ruud ha fatto il suo. Ma Nole è veramente leggendario. Finals meritate.
highlander. È un fuoriclasse assoluto e mentalmente nr. 1 di tutti i tempi
Finalmente questa farsa e’ terminata.