Notizie dal mondo Copertina, Generica

Sergiy Stakhovsky parla della sua nuova vita in guerra: “La guerra è dolore”

20/11/2022 12:48 88 commenti
Sergiy Stakhovsky nella foto
Sergiy Stakhovsky nella foto

Sergiy Stakhovsky era presente alla serata di gala delle ATP Finals per salutare i giocatori che si sono ufficialmente ritirati in questa stagione, ma indossava la sua uniforme da guerra.

L’ucraino è arrivato a Torino via Budapest, dove sono rifugiati la moglie e i tre figli: “Giovedì torno in guerra. È tutto surreale, ma ci si abitua. La guerra è dolore, angoscia, è un padre che seppellisce il figlio, una madre che lascia la figlia nelle mani di sconosciuti per salvarla. Essere testimoni di tutto questo ti cambia inevitabilmente. La paura alla fine si controlla, nel mio caso è passata. Il dolore, invece, te lo porti dentro e non ti lascia mai”, ha dichiarato Stakhovsky al Corriere della Sera.


TAG:

88 commenti. Lasciane uno!

YouCannotBeSerious! (Guest) 25-11-2022 10:36

ULTIMO POST. SECONDA ED ULTIMA PARTE. INTEGRAZIONE

Premessa.

@Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:

“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina

ciò significa che sono esclusi a priori tipi come Ging 89, Giostefa e GIALAPPA SBANDY REMIX , che tutti quanti ripetono ancora a pappagallo la propaganda russofobica di TV e giornaloni, nemmeno sanno/vogliono capire che l’Italia essendo priva del tutto di sovranità militare e monetaria da tanto tempo è solo una colonia europea degli USA e quindi TV e giornaloni italiani non sono altro che dei pappagalli amplificatori della propaganda di guerra americana, con tutte le evidenti conseguenze negative del caso per il vero autentico interesse nazionale italiano, e non è che uno si può mettere a fare i disegnini per farglielo capire, problemi loro, non miei!! :mrgreen:

1. “L’Ucraina vara un governo con ministri stranieri (selezionati da cacciatori di teste)”, Il Sole24Ore, 2 dicembre 2014

Il nuovo governo ucraino sarà filo-occidentale con alcuni stranieri: il Parlamento di Kiev infatti ha approvato la nomina di un’americana, di un lituano e di un georgiano nella compagine governativa. Il ministro delle Finanze sarà la statunitense Natalia Jaresko, che è di origine ucraina, amministratore delegato di un fondo di investimenti del gruppo Horizon Capital. Il portafoglio all’Economia andrà al banchiere lituano Aivaras Abromavicius, partner della società di investimenti East Capital, che ha lavorato in Ucraina negli ultimi 20 anni, dopo aver ricoperto incarichi al Dipartimento di Stato americano. Infine alla sanità andrà l’ex ministro georgiano Alexander Kvitashvili, che è stato ministro della Salute e del Lavoro nel governo di Tbilisi.

«L’Ucraina ha davanti sfide assolutamente straordinarie, una situazione economica molto difficile, l’aggressione russa, il bisogno di riforme radicali e la lotta alla corruzione, tutto ciò richiede soluzioni innovative nel governo», ha spiegato il presidente Petro Poroshenko, «queste decisioni richiedono la ricerca di candidati per il nuovo esecutivo non solo in Ucraina, ma anche all’estero».

La cosa curiosa è che la scelta dei candidati stranieri per il nuovo esecutivo ucraino è stata seguita da due società di selezione di personale, Pedersen & Partners e Korn Ferry, che hanno trovato 185 potenziali candidati tra gli stranieri presenti a Kiev e tra i membri della comunità ucraina che lavorano all’Estero, in Canada, Stati Uniti e Regno Unito. Dopo i colloqui, i cacciatori di teste hanno ristretto la rosa a 24 candidati con i requisiti richiesti per lavorare nell’esecutivo da ministri, o funzionari altamente qualificati.

Il processo di head hunting è stato sostenuto dalla Fondazione Renaissance, network globale di consulenza politica finanziato dal miliardario americano di origini ungheresi George Soros. Secondo il Kyiv Post, Soros avrebbe pagato più di 80mila dollari per sostenere le due società coinvolte nella selezione di personale.

Proseguimento:

https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-02/l-ucraina-vara-governo-ministri-stranieri-selezionati-cacciatori-teste-202117.shtml

Breve commento.

Chiaro come il sole che l’Ucraina fin dal 2014 è uno stato fantaccio teleguidato in tutto e per tutto dagli USA, nel punto a seguire ulteriori pesanti prove in questo senso! :mrgreen:

2. “Soros da Padrino a Kiev dopo decenni di trame. Segreti svelati”, di Ennio Romandino, ex giornalista RAI in pensione, per RemoContro, 15 gennaio 2015

Oggi
Partiamo da una sempre asettica agenzia ANSA che quesra volta usa un aggettivo audace: ‘Il controverso magnate George Soros ha incontrato a Kiev il presidente ucraino Petro Poroshenko dopo che ieri gli Usa si sono detti pronti a concedere 2 miliardi di dollari alla disastrata repubblica ex sovietica a patto che segua le indicazioni del Fmi.

Il ‘controverso’ Soros, ritenuto a Mosca un dei burattinai delle cosiddette ‘rivoluzioni colorate’, ha visto pure deputati della nuova maggioranza filo-occidentale ucraina per discutere di “lotta alla corruzione” e di tutele per gli investitori esteri’. Il ritorno dell’investimento Usa e di Soros.

Un anno fa

Fu lo stesso miliardario americano, dicembre 2013, a rivelare alla CNN di essere responsabile della fondazione Ucraina che ha contribuito al colpo di Stato contro il presidente Ianukovitch e all’ insediamento di un governo anti Russo. «Molte persone sostengono che lei durante le rivoluzioni del 1989 ha finanziato le attività di gruppi dissidenti della società civile in Europa orientale, in Polonia, nella Repubblica ceca. Lo sta facendo anche in Ucraina?». «Well, I set up a foundation [.] Ho creato una fondazione in Ucraina prima che il paese diventasse indipendente dalla Russia».

Sulla Maidan

Poi la vanità straripa. “Questa fondazione ha continuato a operare sino ad oggi e ha avuto un ruolo importante negli eventi recenti”, ha rivendicato Soros. Del resto la prima interferenza di Soros in Ucraina è datata e risale alla poi fallita “Rivoluzione arancione”. E’ noto che George Soros ha lavorato in collaborazione con l’USAID, la National Endowment for Democracy, l’International Republican Institute, il National Democratic Institute for International Affairs e la Freedom House per sostenere e far scoppiare rivoluzioni non cruente nell’est Europa e in Asia centrale ex sovietica.
Dieci anni fa

Ora un altro salto all’indietro, più consistente: reportage Tg1 poi su il Manifesto del dicembre 2004. Intervista a Stanko Lazendic per le strade di Novi Sad, in Voivodina, al nord della Serbia, quasi in Ungheria. Stanko aveva allora di 31 anni ma nella vita ne aveva già viste molte, a cominciare dalla galera di Milosevic. Diciassette arresti non sono male per un semplice leader studentesco, se mai Stanko è stato soltanto quello. Stanko quel 2004 non fu presente ai festeggiamenti dell’opposizione filo occidentale ucraina sulla piazza di Kiev che aveva contribuito a organizzare e a far vincere.

Shevardnadze e Yanukovic

Stanko Lazendic fu uno degli «Istruttori», uno dei «Trainers», che ha allenato la piazza arancione ad opporsi e a rovesciare il regime. Un po’ per idealità, sostiene Stanko, ma certo anche per soldi, da buon professionista. Socio fondatore della Ong serba «Center of not violent resistence». Accrediti professionali, la caduta dell’ex presidente georgiano Eduard Shevardnadze e allora del premier ucraino filo russo Viktor Yanukovic. I committenti delle prestazioni di destabilizzazione più o meno non violenta, prima di Soros fu la ‘Us Aid’, l’Istituto Internazionale Repubblicano di Bush, eccetera.

Istruzioni Cia

Dalla memoria di Stanko esce il nome di almeno un «docente» e le molte sigle di chi pagava i conti di quelle trasferte di «studio». Marzo del 2000, uno dei docenti di Stanko all’Hilton di Budapest, fu Robert Helvi, già colonnello della Cia, operativo a Rangoon e Burma. Helvi gli aveva insegnato la tecnica del Colpo di Stato col Guanto di Velluto. Tra i pagatori, oltre ai già citati, la Freedom House, le tedesche ‘Friedrich Ebert’ e ‘Konrad Adenauer’, la britannica ‘Westminster’. Ad esempio, ricorda Stanko: ‘In Georgia, contro Shevardnadze, pagava Soros’. Quanto è strano il mondo, non è vero?

Riferimento:

https://www.remocontro.it/2015/01/15/soros-padrino-kiev-dopo-decenni-trame-brvi-sveliamo-i-segreti/

88
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Luce nella notte 23-11-2022 22:50

Scritto da YouCannotBeSerious!
ULTIMO POST. SECONDA ED ULTIMA PARTE. INTEGRAZIONE
Premessa.
@Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:
“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina
ciò significa che sono esclusi a priori tipi come Ging 89, Giostefa e GIALAPPA SBANDY REMIX , che tutti quanti ripetono ancora a pappagallo la propaganda russofobica di TV e giornaloni, nemmeno sanno/vogliono capire che l’Italia essendo priva del tutto di sovranità militare e monetaria da tanto tempo è solo una colonia europea degli USA e quindi TV e giornaloni italiani non sono altro che dei pappagalli amplificatori della propaganda di guerra americana, con tutte le evidenti conseguenze negative del caso per il vero autentico interesse nazionale italiano, e non è che uno si può mettere a fare i disegnini per farglielo capire, problemi loro, non miei!!
5. “Sorpresa: gli ucraini stanno fuggendo in Russia”, di Bianca Leonardi per Nicola Porro Blog, 8 agosto 2022
A più di 160 giorni dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina i problemi da fronteggiare sembrano sempre maggiori. La via diplomatica sembra non portare i frutti sperati, la crisi economica sta mettendo a dura prova il mondo e i bombardamenti continuano a generare morti e feriti. Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’elevatissimo numero di persone che da inizio guerra hanno deciso di lasciare l’Ucraina, scappando dalla guerra e cercando protezione in altri paesi.
A tal riguardo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite ha redatto un report sui numeri dei rifugiati: al 3 agosto, come si legge nel documento, sono stati registrati oltre 6 milioni di ucraini in tutta Europa. Sebbene il tema umanitario sia stato affrontato innumerevoli volte, anche dall’Italia – non più di qualche giorno fa è stata presentata proprio un’interrogazione parlamentare sulla situazione dei bambini ucraini arrivati in Italia – questo report è passato inosservato a tutta la macchina dell’informazione italiana, che non ne ha dato notizia.
Dai dati riportati emerge il numero di rifugiati ucraini che ogni paese, vicino o meno vicino all’Ucraina, ha oggi sul proprio territorio e al quale “in linea con gli standard internazionale viene data assistenza umanitaria”, come si legge sul documento delle Nazioni Unite. I primi tre leader assoluti dell’ondata migratoria post conflitto sono la Russia, che si aggiudica il primato con quasi due milioni di rifugiati ucraini (1,97), la Polonia con quasi un milione e mezzo (1,26) e la Germania con 915mila. L’Italia, al primo agosto, presentava poco più di 157mila rifugiati.
Da quanto riportato si evince che un rifugiato su tre ha scelto la Russia, e cioè il paese aggressore, come luogo in cui scappare. Dalla cartina interattiva si può vedere infatti che i quasi due milioni di ucraini si concentrano principalmente della zona di Mosca e nelle vicine periferie.
Proseguimento:
https://www.nicolaporro.it/sorpresa-gli-ucraini-stanno-fuggendo-in-russia/
Breve commento.
Che strano conflitto, per usare un eufemismo, quello nel quale i cittadini del paese “aggredito” si rifugiano presso il paese “aggressore”!!
E come mai, una notizia bomba del genere non viene data da TV e giornaloni italiani?
Nel prossimo punto una risposta plaussibile.
6. “Libertà di stampa, ora l’Italia è peggio di Tonga e Gambia”, di Peter Gomez per Il Fatto Quotidiano, 4 maggio 2022
Diciassette posizioni perse in un anno. Una discesa impressionante che nella nuova classifica mondiale della libertà di stampa stilata da Reporters sans frontières colloca l’Italia al 58esimo posto, persino dopo Paesi come la Macedonia del Nord, Gambia, Tonga e Burkina Faso. A partire dal 2016 l’Italia, allora situata in settantaseiesima posizione, era costantemente migliorata. E lo aveva fatto pure negli ultimi due anni quando, anche di fronte agli attacchi fisici di gruppi neofascisti e negazionisti sommati a quelli verbali di simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, il nostro Paese aveva guadagnato due posizioni (41esimo posto contro il 43esimo). Oggi il tonfo.
Proseguimento:
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/05/04/liberta-di-stampa-ora-litalia-e-peggio-di-tonga-e-gambia/6579347/
Commento.
Questa è una risposta plausibile ma la risposta più logica è all’interno della premessa, per approfondire eventualmente come si deve l’argomento consiglio vivamente di comprare il seguente libro:
“Giornalisti comprati. Come i politici, i servizi segreti e l’alta finanza dirigono i mass media tedeschi”
di Udo Ulfkotte (Autore)
Diego Siragusa (Traduttore)
Zambon Editore, 2020
Udo Ulfkotte (1960 – 2017) giornalista tedesco. Ha lavorato per il quotidiano la Frankfurter Allgemeine Zeitung.
È diventato celebre nel 2014 con il libro Gekaufte Journalisten, «Giornalisti comprati» in cui ha rivelato di essere stato per 17 anni al soldo della CIA e quindi degli USA e come la CIA stessa ed altre agenzie di servizi segreti (tra cui quelli tedeschi) paghino soldi ai giornalisti occidentali per porre certe notizie a loro favorevole e apertamente a favore della NATO
PS libro ne vale ogni centesimo, lo si trova tuttora su IBS e Macrolibrarsi.

Guardi che tra Polonia, Germania, ecc. ecc. gli Ukraini sfollati sono almeno dieci milioni… Lei vorrebbe farci credere che il triplo sono riparati in Russia ?

87
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luce nella notte 23-11-2022 22:44

Scritto da YouCannotBeSerious!
@ Giostefa (#3388650)
“È notorio che la Francia e la Germania hanno sempre avuto ottimi rapporti con gli Stati Uniti e hanno sempre fatto ciò che veniva indicato loro dallo zio Sam… Si vede proprio che sei ben informato!!!!.”, Giostefa
Ma che vai impapocchiando ancora?
1. La Francia ha aderito alla NATO a comanado americano dal 2009 e ovviamente da allora in poi gli americani hanno influenzato più che pesantemente la politica estera francese, già nel 2010 successe questo:
“Nel novembre 2010 Washington spinge Parigi e Londra a firmare il Trattato di Lancaster House che pianifica gli attacchi a Libia e Siria. Come nel 2005 la Siria riceve un ultimatum. L’Unione Europea comunica a Damasco che non firmando immediatamente l’accordo avrebbe rischiato la guerra. Il presidente Bashar al-Assad si reca segretamente in Europa: l’Unione Europea gli chiede di liberalizzare l’economia a danno del popolo ed esige che ammetta la perdita del Golan e che normalizzi i rapporti con Israele. Naturalmente, il sirano rifiuta.”
Riferimento: paragrafo “La leadership dietro le quinte”, capitolo “Le Primavere arabe organizzate da Washington e Londra”, libro:
“Sotto i nostri occhi. La grande menzogna della “Primavera araba”. Dall’11 settembre a Donald Trump”, Thierry Meyssan, pag. 350, Edizioni La Vela, 2018. Introduzione all’edizione italiana: Prof. Franco Cardini.
Presentazione ed alcuni episodi:
https://www.voltairenet.org/article206791.html
2. “QUANDO IL PRESIDENTE DE GAULLE DISSE NO ALLA NATO”, di Umberto Pascali per Global Research, giugno 2014, traduzione in italiano a cura di CDC.
Un grande esempio per l’Europa di oggi!
10 Marzo 1966: dopo 31 tentativi di assassinio, Charles De Gaulle (che aveva adottato una politica estera indipendente dell’asse anglo-americano) ordinò il ritiro della Francia dal comando integrato militare della NATO. Questa decisione è stata formalmente annullata circa mezzo secolo dopo, sotto la presidenza di Nicolas Sarkozy.
Le decisioni prese il 10 Marzo 1966 non riguardavano il solo ritiro dalla NATO, ma anche la rimozione del suo quartier generale dal territorio francese, che fu poi portato a Bruxelles (1967).
Nel mondo di oggi i leaders dell’Unione Europea (ed in particolare le élites francesi, tedesche ed italiane) sono spaventati, terrorizzati, dalla potenziale reazione degli Stati Uniti, che potrebbe essere dello stesso tipo di quella che ha prodotto i 31 tentativi di assassinio del leader francese.
Reazione forse inevitabile, se avessero deciso di difendere l’interesse nazionale dei loro paesi, opponendosi, ad esempio, alla destabilizzazione dell’Ucraina ed al saccheggio finanziario dell’UE da parte di Wall Street e della City di Londra.
Ma questo è un momento storico … questi paesi stanno giocandosi l’esistenza come Stato Sovrano … e l’intimidazione politica degli Stati Uniti può senz’altro essere combattuta.
Ma questi leaders europei sono stati prima corrotti e poi cooptati da Washington. De Gaulle è stato d’esempio perché ha sfidato apertamente le forze che cercavano di uccidere, insieme alla sua persona, l’esistenza della Francia come paese indipendente e sovrano … ed ha vinto.
Egli è stato in grado di respingere anche le forze di occupazione con l’etichetta della NATO, ed ha vinto una seconda Resistenza, dopo quella contro il nazismo.
ALDO MORO ED ENRICO MATTEI
Anche Aldo Moro, lo statista italiano, era probabilmente preoccupato per la sua sicurezza personale, quando decise di andare avanti con il suo progetto per un forte governo di stabilizzazione, in grado di evitare ciò che era accaduto in Cile (il golpe contro il Presidente Salvador Allende, l’11 Settembre 1973).
Ma Aldo Moro non ebbe remore a portare avanti il suo progetto, ed in Italia non ci fu alcun colpo di stato. Nel 1978, però, pagò con la sua vita. Una squadra militare super-sofisticata, proponendosi come Brigate Rosse, lo rapì, lo tenne prigioniero nel centro di Roma, e poi lo uccise.
Anche Enrico Mattei, probabilmente, era preoccupato per la sua vita, quando difese il diritto italiano allo sviluppo economico, attraverso abbondanti ed economiche forniture energetiche. Fu ucciso nel 1962, per mezzo di un “incidente” aereo.
Oggi è stato accertato che quell’aereo fu sabotato. Enrico Mattei aveva stipulato degli accordi per ottenere delle forniture di petrolio e gas dai paesi del Nord Africa e dalla Russia, contro i “consigli” del cartello composto dalle Sette Sorelle (le multinazionali petrolifere dell’epoca).
Proseguimento:
https://comedonchisciotte.org/quando-il-presidente-de-gaulle-disse-no-alla-nato/
3. “Lo schieramento militare americano nella Repubblica Federale.” di Laura Canali per Limesonline, 22 febbraio 2022
La carta a colori della settimana è sulla presenza militare degli Stati Uniti in Germania.
I 35.660 membri delle Forze armate stanziati nella Repubblica Federale rappresentano il primo contingente Usa in Europa e il secondo al mondo dopo quello in Giappone.
Le basi sono concentrate a sud perché dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti occupavano Baviera, Assia e la parte orientale dell’odierno Baden-Württemberg, oltre alla città di Brema e al suo porto sul Mar del Nord.
Per il proseguimento dell’articolo , scrivere nel motore di ricerca le seguenti parole chiave:
Basi e truppe Usa in Germania Limesonline
4. Commento finale.
Sulla base dei fatti storici appena menzionati, noti e stranoti, che tu abbia messo sullo stesso piano Francia e Germania rispetto alle paturnie guerrafondaie dello Zio Sam dimostra che hai fatto una figura di palta a dir poco colossale e per giunta fai ironia sul fatto di quanto io sia poco informato, della serie : l’arroganza dell’ignoranza!!
Ergo, vai a fare l’arrogante ignorante con qualcun altro come te, fra simili vi capirete a volo, aoù, sò soddisfazioni….!!

Moro stava portando il partito comunista, sottomesso e finanziato dai russi, al governo in Italia, in piena guerra “fredda” giusto ?
I suoi carcerieri, la squadriglia che lo ha rapito (con divise rubate all’ Alitalia…) sono stati interrogati, ogni particolare sviscerato… e Lei scrive che non erano brigate rosse ..
Beato Lei che vive ed e’ vissuto qui, sotto la dittatura americana.
I tedeschi dell’ Est che hanno vissuto la gioia di evitare la nostra situazione… si ammazzavano in massa pur di scappare dal “paradiso” e i carcerieri del “paradiso” hanno anche dovuto costruire un muro… ma guarda un po’.

86
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giostefa (Guest) 23-11-2022 22:22

@ YouCannotBeSerious! (#3388703)

Un’ultima annotazione:certo che questi americani nel cannare 31 attentati a De Gaulle sono veramente dei dilettanti>dovrebbero andare a lezione dai russi… Loro sì che sono esperti nell’ammazzare giornalisti scomodi, oppositori politici,ex-appartenenti KGB antipatici, oligarchi supponente…. Comunque il tuo mitico De Gaulle senza inglesi e americani il nazismo lo sconfiggeva col cappero.
Immagino che i testi che citi tu siano certificati da tutta la libera informazione e da tutti gli storici del mondo…alla faccia della figura di palta!… C’è ancora chi nega la Shoah ma non per questo è degno di essere considerato attendibile.

85
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giostefa (Guest) 23-11-2022 20:17

@ YouCannotBeSerious! (#3388703)

L’arrogante ignorante sarai tu e non capisci neppure ciò di cui parlo:io non ho messo sullo stesso piano Germania e Francia. Ho solo affermato che questi 2 stati sono stati spesso in contrasto con i desiderata degli Stati Uniti:non mi risulta che Sarkozy e Macron si siano sempre attenuti ai diktat della Casa Bianca mentre molto spesso hanno fatto solo i loro interessi fregandosene di ciò che pensavamo a Washington(e non solo li);lo si è visto anche in questo ultimo periodo per quanto riguarda Macron con le sue telefonate a Putin non particolarmente gradite da qualcuno…E non mi pare che la Merkel sia stata tanto accondiscendente cogli USA:ha fatto ciò che riteneva più utile per sé e la Germania:presumo che i Nord Stream non siano piaciuti oltreoceano e neppure le intese commerciali stipulate nel tempo con la Cina.
Dopodiché invece di parlare delle colpe dell’Occidente(e della NATO) che sono note e condivisibili(colonialismo e neocolonialismo in Africa-in particolare-e dittature militari in Sud America)passiamo alla tua amata Russia o al “benefattore” Putin o a quel “povero ragazzo” scappato in Russia coi miliardi che di nome fa Janucovyc….Perché non parli:della libertà di stampa in Russia? Dei tanti oppositori di Putin morti ammazzati o in carcere per molti anni? Dell’avversione degli stati ex patto di Varsavia e di parecchi stati ex URSS nei confronti della Russia? Delle stragi comandate da Putin in Cecenia(colpa dell’Occidente e della NATO anche lì?)e ad Aleppo in Siria(per mantenere al potere quel tagliagole di Assad-un dittatore criminale quanto suo padre-)? Dell’intervento militare a supporto dei “poveri” filorussi della Georgia? “Nazisti” anche i Georgiani?… Perché non ci parli anche di quanto è buono Lukascenko? Perché non ci hai detto nulla in merito al furto subito da Janukovyc alle presidenziali del 2005? Perché non ci spieghi che il 1° presidente ucraino filooccidentale(Juscenko)eletto nel 2005 dopo aver proposto la sua candidatura alle elezioni presidenziali ha rischiato di morire avvelenato(con la diossina)? Perché non ci rendi edotti sul fatto che, sempre nel 2005, tra 1° turno delle elezioni presidenziali(in cui prevalse di poco Juscenko)ed il ballottaggio comparvero miracolosamente in Donbass quasi un milioni di voti in più(quasi tutti a favore di Janucovyc)e addirittura in certe località c’erano più votanti che abitanti? Spiega a noi arroganti ignoranti come mai l’esercito ucraino(e parte della polizia) non si schiero’a difesa di “quel povero(?)ragazzo” di Janucovyc durante le proteste(anche violente… ma in risposta alla repressione violenta ordinata dal suo governo)di Euromaidan…. Non sarà per il fatto che, pur non avendo il suo partito la maggioranza assoluta in parlamento, si rimangio’ la promessa, fatta agli alleati di governo filooccidentali,di un accordo di associazione con l’unione europea?… E provaci a spiegare come mai quello stesso esercito “nazista”, nonostante l’amoroso invito di Putin a desistere e mollare Zelensky,ha sostenuto e difeso un decerebrato e buffone ebreo russofono(che in parlamento aveva pure l’appoggio esterno dei russofili e in parte c’è l’ha ancora adesso)…
Dall’alto della tua sapienza e acculturazione spiegacelo, o sommo vate.
Io che sono ignorante propongo questa domanda:ma per Putin non era più semplice invadere i Paesi Baltici?… Stati molto meno estesi(come estensione simili alla Georgia),con pochi milioni di abitanti(molti dei quali russofoni)e con minoranze di etnia russa in percentuali maggiori rispetto a quella che risiede in Ucraina.
Ma che stupido che sono!Fanno parte della NATO e l’Ucraina no!… Sarà quello il motivo?… E dopo sarebbe toccato alla Moldova(altro paese con presidente filooccidentale e non NATO)?… Anche lì-in Transnistria-ci sono i poveri maltrattati (dal cattivo occidente) filorussi.
Largo al comunista ortodosso e benefattore dell’umanità Putin!!!

84
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
YouCannotBeSerious! (Guest) 23-11-2022 10:48

@ Giostefa (#3388650)

“È notorio che la Francia e la Germania hanno sempre avuto ottimi rapporti con gli Stati Uniti e hanno sempre fatto ciò che veniva indicato loro dallo zio Sam… Si vede proprio che sei ben informato!!!!.”, Giostefa

Ma che vai impapocchiando ancora?

1. La Francia ha aderito alla NATO a comanado americano dal 2009 e ovviamente da allora in poi gli americani hanno influenzato più che pesantemente la politica estera francese, già nel 2010 successe questo:

“Nel novembre 2010 Washington spinge Parigi e Londra a firmare il Trattato di Lancaster House che pianifica gli attacchi a Libia e Siria. Come nel 2005 la Siria riceve un ultimatum. L’Unione Europea comunica a Damasco che non firmando immediatamente l’accordo avrebbe rischiato la guerra. Il presidente Bashar al-Assad si reca segretamente in Europa: l’Unione Europea gli chiede di liberalizzare l’economia a danno del popolo ed esige che ammetta la perdita del Golan e che normalizzi i rapporti con Israele. Naturalmente, il sirano rifiuta.”

Riferimento: paragrafo “La leadership dietro le quinte”, capitolo “Le Primavere arabe organizzate da Washington e Londra”, libro:

“Sotto i nostri occhi. La grande menzogna della “Primavera araba”. Dall’11 settembre a Donald Trump”, Thierry Meyssan, pag. 350, Edizioni La Vela, 2018. Introduzione all’edizione italiana: Prof. Franco Cardini.

Presentazione ed alcuni episodi:

https://www.voltairenet.org/article206791.html

2. “QUANDO IL PRESIDENTE DE GAULLE DISSE NO ALLA NATO”, di Umberto Pascali per Global Research, giugno 2014, traduzione in italiano a cura di CDC.

Un grande esempio per l’Europa di oggi!

10 Marzo 1966: dopo 31 tentativi di assassinio, Charles De Gaulle (che aveva adottato una politica estera indipendente dell’asse anglo-americano) ordinò il ritiro della Francia dal comando integrato militare della NATO. Questa decisione è stata formalmente annullata circa mezzo secolo dopo, sotto la presidenza di Nicolas Sarkozy.

Le decisioni prese il 10 Marzo 1966 non riguardavano il solo ritiro dalla NATO, ma anche la rimozione del suo quartier generale dal territorio francese, che fu poi portato a Bruxelles (1967).

Nel mondo di oggi i leaders dell’Unione Europea (ed in particolare le élites francesi, tedesche ed italiane) sono spaventati, terrorizzati, dalla potenziale reazione degli Stati Uniti, che potrebbe essere dello stesso tipo di quella che ha prodotto i 31 tentativi di assassinio del leader francese.

Reazione forse inevitabile, se avessero deciso di difendere l’interesse nazionale dei loro paesi, opponendosi, ad esempio, alla destabilizzazione dell’Ucraina ed al saccheggio finanziario dell’UE da parte di Wall Street e della City di Londra.
Ma questo è un momento storico … questi paesi stanno giocandosi l’esistenza come Stato Sovrano … e l’intimidazione politica degli Stati Uniti può senz’altro essere combattuta.

Ma questi leaders europei sono stati prima corrotti e poi cooptati da Washington. De Gaulle è stato d’esempio perché ha sfidato apertamente le forze che cercavano di uccidere, insieme alla sua persona, l’esistenza della Francia come paese indipendente e sovrano … ed ha vinto.

Egli è stato in grado di respingere anche le forze di occupazione con l’etichetta della NATO, ed ha vinto una seconda Resistenza, dopo quella contro il nazismo.

ALDO MORO ED ENRICO MATTEI

Anche Aldo Moro, lo statista italiano, era probabilmente preoccupato per la sua sicurezza personale, quando decise di andare avanti con il suo progetto per un forte governo di stabilizzazione, in grado di evitare ciò che era accaduto in Cile (il golpe contro il Presidente Salvador Allende, l’11 Settembre 1973).

Ma Aldo Moro non ebbe remore a portare avanti il suo progetto, ed in Italia non ci fu alcun colpo di stato. Nel 1978, però, pagò con la sua vita. Una squadra militare super-sofisticata, proponendosi come Brigate Rosse, lo rapì, lo tenne prigioniero nel centro di Roma, e poi lo uccise.

Anche Enrico Mattei, probabilmente, era preoccupato per la sua vita, quando difese il diritto italiano allo sviluppo economico, attraverso abbondanti ed economiche forniture energetiche. Fu ucciso nel 1962, per mezzo di un “incidente” aereo.

Oggi è stato accertato che quell’aereo fu sabotato. Enrico Mattei aveva stipulato degli accordi per ottenere delle forniture di petrolio e gas dai paesi del Nord Africa e dalla Russia, contro i “consigli” del cartello composto dalle Sette Sorelle (le multinazionali petrolifere dell’epoca).

Proseguimento:

https://comedonchisciotte.org/quando-il-presidente-de-gaulle-disse-no-alla-nato/

3. “Lo schieramento militare americano nella Repubblica Federale.” di Laura Canali per Limesonline, 22 febbraio 2022

La carta a colori della settimana è sulla presenza militare degli Stati Uniti in Germania.

I 35.660 membri delle Forze armate stanziati nella Repubblica Federale rappresentano il primo contingente Usa in Europa e il secondo al mondo dopo quello in Giappone.

Le basi sono concentrate a sud perché dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti occupavano Baviera, Assia e la parte orientale dell’odierno Baden-Württemberg, oltre alla città di Brema e al suo porto sul Mar del Nord.

Per il proseguimento dell’articolo , scrivere nel motore di ricerca le seguenti parole chiave:

Basi e truppe Usa in Germania Limesonline

4. Commento finale.

Sulla base dei fatti storici appena menzionati, noti e stranoti, che tu abbia messo sullo stesso piano Francia e Germania rispetto alle paturnie guerrafondaie dello Zio Sam dimostra che hai fatto una figura di palta a dir poco colossale e per giunta fai ironia sul fatto di quanto io sia poco informato, della serie : l’arroganza dell’ignoranza!! :mrgreen:

Ergo, vai a fare l’arrogante ignorante con qualcun altro come te, fra simili vi capirete a volo, aoù, sò soddisfazioni….!! :mrgreen:

83
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Giostefa (Guest) 23-11-2022 04:18

@ YouCannotBeSerious! (#3388531)

Sono andato a vedere l’indice della libertà di stampa di Reporter senza frontiere(2022):l’Italia non è messa benissimo(58°posto… ha perso 17 posti rispetto all’anno precedente perché a detta dei giornalisti-in forma anonima-si sono posti limiti di autocensura per cause varie)e sta dietro a Tonga e del Gambia . Tuttavia sta nettamente davanti alla tua amata Russia(posto n. 155 su 180 stati). Pure l’Ucraina sta davanti alla Russia(di una) 50ina di posti.Come l’ho consultato io lo puoi consultare anche tu>basta cercare e documentarsi… I primi 3 posti però sono occupati da nazioni del detestato Occidente:Norvegia, Danimarca e Svezia….Perché, tanto che c’eri, non hai citato pure questi dati… Bello ehh raccontare solo le verità che fanno comodo.

82
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giostefa (Guest) 23-11-2022 03:26

@ YouCannotBeSerious! (#3388503)

È notorio che la Francia e la Germania hanno sempre avuto ottimi rapporti con gli Stati Uniti e hanno sempre fatto ciò che veniva indicato loro dallo zio Sam… Si vede proprio che sei ben informato!!!!.. Rimani pure della tua idea, ma almeno documentati… Putin è veramente un grande:riesce a convincere quelli lontani… Ma non quelli vicini che lo hanno conosciuto in modo diretto… Tra l’altro non è neppure comunista:ha criticato Lenin perché si è “inventato” l’Ucraina e Krusciov perché ha regalato la Crimea agli ucraino ed è pure un credente(a modo suo) ortodosso(i comunisti non erano atei?)oltre ad aver osannato lo zar Pietro il grande… C’è un po’ di nebbia nella testa di qualcuno.

81
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
YouCannotBeSerious! (Guest) 22-11-2022 18:23

ULTIMO POST. SECONDA ED ULTIMA PARTE. INTEGRAZIONE

Premessa.

@Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:

“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina

ciò significa che sono esclusi a priori tipi come Ging 89, Giostefa e GIALAPPA SBANDY REMIX , che tutti quanti ripetono ancora a pappagallo la propaganda russofobica di TV e giornaloni, nemmeno sanno/vogliono capire che l’Italia essendo priva del tutto di sovranità militare e monetaria da tanto tempo è solo una colonia europea degli USA e quindi TV e giornaloni italiani non sono altro che dei pappagalli amplificatori della propaganda di guerra americana, con tutte le evidenti conseguenze negative del caso per il vero autentico interesse nazionale italiano, e non è che uno si può mettere a fare i disegnini per farglielo capire, problemi loro, non miei!! :mrgreen:

5. “Sorpresa: gli ucraini stanno fuggendo in Russia”, di Bianca Leonardi per Nicola Porro Blog, 8 agosto 2022

A più di 160 giorni dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina i problemi da fronteggiare sembrano sempre maggiori. La via diplomatica sembra non portare i frutti sperati, la crisi economica sta mettendo a dura prova il mondo e i bombardamenti continuano a generare morti e feriti. Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’elevatissimo numero di persone che da inizio guerra hanno deciso di lasciare l’Ucraina, scappando dalla guerra e cercando protezione in altri paesi.

A tal riguardo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite ha redatto un report sui numeri dei rifugiati: al 3 agosto, come si legge nel documento, sono stati registrati oltre 6 milioni di ucraini in tutta Europa. Sebbene il tema umanitario sia stato affrontato innumerevoli volte, anche dall’Italia – non più di qualche giorno fa è stata presentata proprio un’interrogazione parlamentare sulla situazione dei bambini ucraini arrivati in Italia – questo report è passato inosservato a tutta la macchina dell’informazione italiana, che non ne ha dato notizia.

Dai dati riportati emerge il numero di rifugiati ucraini che ogni paese, vicino o meno vicino all’Ucraina, ha oggi sul proprio territorio e al quale “in linea con gli standard internazionale viene data assistenza umanitaria”, come si legge sul documento delle Nazioni Unite. I primi tre leader assoluti dell’ondata migratoria post conflitto sono la Russia, che si aggiudica il primato con quasi due milioni di rifugiati ucraini (1,97), la Polonia con quasi un milione e mezzo (1,26) e la Germania con 915mila. L’Italia, al primo agosto, presentava poco più di 157mila rifugiati.

Da quanto riportato si evince che un rifugiato su tre ha scelto la Russia, e cioè il paese aggressore, come luogo in cui scappare. Dalla cartina interattiva si può vedere infatti che i quasi due milioni di ucraini si concentrano principalmente della zona di Mosca e nelle vicine periferie.

Proseguimento:

https://www.nicolaporro.it/sorpresa-gli-ucraini-stanno-fuggendo-in-russia/

Breve commento.

Che strano conflitto, per usare un eufemismo, quello nel quale i cittadini del paese “aggredito” si rifugiano presso il paese “aggressore”!! :mrgreen:

E come mai, una notizia bomba del genere non viene data da TV e giornaloni italiani?

Nel prossimo punto una risposta plaussibile.

6. “Libertà di stampa, ora l’Italia è peggio di Tonga e Gambia”, di Peter Gomez per Il Fatto Quotidiano, 4 maggio 2022

Diciassette posizioni perse in un anno. Una discesa impressionante che nella nuova classifica mondiale della libertà di stampa stilata da Reporters sans frontières colloca l’Italia al 58esimo posto, persino dopo Paesi come la Macedonia del Nord, Gambia, Tonga e Burkina Faso. A partire dal 2016 l’Italia, allora situata in settantaseiesima posizione, era costantemente migliorata. E lo aveva fatto pure negli ultimi due anni quando, anche di fronte agli attacchi fisici di gruppi neofascisti e negazionisti sommati a quelli verbali di simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, il nostro Paese aveva guadagnato due posizioni (41esimo posto contro il 43esimo). Oggi il tonfo.

Proseguimento:

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/05/04/liberta-di-stampa-ora-litalia-e-peggio-di-tonga-e-gambia/6579347/

Commento.

Questa è una risposta plausibile ma la risposta più logica è all’interno della premessa, per approfondire eventualmente come si deve l’argomento consiglio vivamente di comprare il seguente libro:

“Giornalisti comprati. Come i politici, i servizi segreti e l’alta finanza dirigono i mass media tedeschi”
di Udo Ulfkotte (Autore)
Diego Siragusa (Traduttore)
Zambon Editore, 2020

Udo Ulfkotte (1960 – 2017) giornalista tedesco. Ha lavorato per il quotidiano la Frankfurter Allgemeine Zeitung.

È diventato celebre nel 2014 con il libro Gekaufte Journalisten, «Giornalisti comprati» in cui ha rivelato di essere stato per 17 anni al soldo della CIA e quindi degli USA e come la CIA stessa ed altre agenzie di servizi segreti (tra cui quelli tedeschi) paghino soldi ai giornalisti occidentali per porre certe notizie a loro favorevole e apertamente a favore della NATO

PS libro ne vale ogni centesimo, lo si trova tuttora su IBS e Macrolibrarsi.

80
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Luce nella notte 22-11-2022 18:03

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da YouCannotBeSerious!
Premessa.
@ Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:
“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina
1. “Fuga da Kherson”, Ing Giovanni Lazzaretti per Attivismo.Info, 15 novembre 2022
Le radici del conflitto tra Russia e Ucraina sono molto antiche, ma cerchiamo quantomeno di fare un racconto oggettivo degli ultimi decenni.
Così immagino Russia e Ucraina unite e tranquille nella gabbia unificata del comunismo, e inizio a scrivere la vicenda dalla fase di deflagrazione dell’URSS.
Dissoluzione dell’URSS e “vocazione” dell’Ucraina
Non c’era alcun motivo particolare perché l’URSS si dissolvesse: avrebbe dovuto solo uscire dal comunismo e cambiare nome. Il nome CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) [1] non era scelto male: poteva anche diventare il nome di una Repubblica Federale.
In fondo quando parliamo degli USA stiamo parlando di una sigla generica (Stati Uniti d’America) che non dice nulla sulla sostanza della Repubblica Federale.
Se in America si riesce a tenere uniti un contadino del Nord Dakota e un liberal della California, la faccenda poteva riuscire anche con la ex URSS.
Di fatto il 26 dicembre 1991 l’URSS si dissolve. Nascono ufficialmente una serie di Stati che fino a un attimo prima erano divisioni amministrative all’interno di un progetto unico (il progetto comunista: deleterio, ma unitario).
Quando delle divisioni amministrative diventano Stati, devono reinventare un po’ tutto: dall’esercito alla moneta. E soprattutto devono darsi una “vocazione”. Come ci collochiamo, ora che siamo indipendenti?
Per fare l’esempio più semplice: le 3 piccole repubbliche del Baltico (Estonia, Lettonia, Lituania) sapevano bene cosa volevano fare: stare lontane dalla Russia il più possibile.
Erano state sotto lo Zar per 2 secoli (la Lituania un po’ meno, dal 1795), erano diventate indipendenti dopo la prima guerra mondiale, infine erano state riprese dall’URSS dopo la seconda guerra mondiale.
“Stare lontani dalla Russia” poteva essere la linea delle 3 repubbliche baltiche, perché hanno un’identità etnica abbastanza [2] forte, ossia risulta ben chiara l’etnia maggioritaria e quelle minoritarie.
Ma l’Ucraina non poteva dire «sto lontana dalla Russia», per il semplice motivo che la Russia l’aveva in casa propria: più o meno la metà della popolazione era russa/russofona/russofila.
Quale doveva essere allora la vocazione dell’Ucraina?
Proseguimento:
https://www.attivismo.info/fuga-da-kherson/
Alcuni passaggi chiave dell’articolo:
Dal 2010 il presidente è Yanukovich democraticamente e correttamente eletto. E filorusso.
Yanukovich nel 2013 “data la critica situazione delle finanze pubbliche, aveva rifiutato di firmare un accordo di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea, in favore di un prestito russo (acquisto di titoli di stato per circa 15 miliardi di dollari) concesso dal Presidente Putin, che legava ancora di più il Paese alla Russia”.
In pratica Yanukovich aveva rifiutato il classico prestito “stile Troika” (prestiti in cambio di “riforme & privatizzazioni”, lacrime e sangue per la popolazione) in favore di un prestito russo che si sarebbe limitato a creare una zona d’influenza, non certo una “gabbia del debito” come toccò alla Grecia.
E qui inizia la rivoluzione di Euromaidan, 2013-2014, attraverso la quale una violentissima piazza filo USA-UE-NATO costringe il presidente democraticamente eletto a fuggire.
Il 22 febbraio 2014 il presidente Yanukovich fugge da Kiev e si rifugia in Russia. Il 24 febbraio viene spiccato un mandato d’arresto nei suoi confronti.
L’11 marzo 2014 la Repubblica Autonoma di Crimea si dichiara indipendente dall’Ucraina. Il 16 marzo 2014 un referendum vota a larga maggioranza l’autodeterminazione della Crimea e la richiesta di adesione alla Federazione Russa (niente di strano, visto che in Crimea Yanukovich aveva preso il 78,24% dei voti nel 2010).
Il tutto viene indicato come “illegittimo” dalla dirigenza ucraina. Ma ovviamente la stessa dirigenza ucraina dovrebbe essere dichiarata “illegittima”, essendo il frutto del colpo di stato di Euromaidan.
La strage di Odessa del 2 maggio 2014 indica ai russi/russofoni/russofili che aria tira.
La strage di Odessa è un massacro avvenuto il 2 maggio 2014 ad Odessa presso la Casa dei Sindacati, in Ucraina, ad opera di estremisti di destra, neonazisti e nazionalisti ucraini ai danni dei manifestanti che si opponevano al nuovo governo instauratosi nel Paese in seguito alle rivolte di piazza di Euromaidan.
In concomitanza del rogo, preceduto e seguito da linciaggi e violenze nei confronti degli aggrediti, trovarono la morte almeno 48 persone tra impiegati della Casa dei Sindacati, manifestanti contrari al nuovo governo, o favorevoli al separatismo, simpatizzanti filo-russi e membri di partiti di estrema sinistra.
(Wikipedia)
Questa era la frase di Wikipedia condivisa da tutti fino al febbraio 2022 (per fortuna la scaricai per tempo sul calcolatore). Adesso invece l’hanno modificata e suona così.
Il rogo di Odessa è stato un incendio verificatosi il 2 maggio 2014 presso la Casa dei sindacati di Odessa, in Ucraina, a seguito di violenti scontri armati fra fazioni di militanti filo-russi e di sostenitori del nuovo corso politico ucraino determinatosi nel paese dopo le proteste di Euromaidan. Il rogo ha portato alla morte di 42 persone.
(Wikipedia attuale)
La Crimea era una Repubblica Autonoma e poté organizzare il referendum-salvezza in breve tempo. Donetsk e Luhansk provano anche loro a organizzare il referendum, ma non fanno in tempo, perché arrivano le truppe ucraine (e i battaglioni vari) ad attaccare una parte dei cittadini ucraini.
È la guerra del Donbass, 2014-2022, trasformatasi poi nella guerra attuale.
Le elezioni 2014 ovviamente sono una farsa, perché un candidato filorusso semplicemente non si presenta (c’era da rischiare la pelle, dopo il trattamento riservato a Yanukovich); inoltre la Crimea non c’è più e le aree sotto attacco militare non votano. Vince Poroshenko al primo turno.
Il 5 settembre 2014 viene firmato da Ucraina, Russia, Donetsk e Luhansk il protocollo di Minsk per fermare la guerra del Donbass. Protocollo mai realizzato, tanto che il 12 febbraio 2015 si deve arrivare a Minsk II, tirando in ballo Francia e Germania come garanti.
Risulta comunque inapplicato anche il prootocollo di Minsk II: l’Ucraina evidentemente “risponde” a USA e Polonia, non a Francia e Germania.
Breve commento finale.
No further comment is necessary!!

No vabbè, ma poi ho continuato a leggere, un’altra boiata su tutte. La metà della popolazione ucraina era russofona …
… si e la metà della popolazione italiana è tirolese di etnia tedesca non ce lo mettiamo anche ?
Palla più palla meno …

Si è anche “dimenticato” che gli oppositori del Yanukovic perdevano talvolta le elezioni perché era difficile portare brillantemente a termine la campagna elettorale venendo avvelenati / ammazzati con minestre alla DIOSSINA quando non si era “filo-russi” e si è dimenticato che in Ukraina i “filo-russi” sono sempre stati una sparuta minoranza di infiltrati, soprattutto quando fece capolino “Stalin” (ma anche prima)

79
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
YouCannotBeSerious! (Guest) 22-11-2022 18:02

ULTIMO POST. SECONDA ED ULTIMA PARTE. INTEGRAZIONE

Premessa.

@Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:

“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina

ciò significa che sono esclusi a priori tipi come Ging 89, Giostefa e GIALAPPA SBANDY REMIX , che tutti quanti ripetono ancora a pappagallo la propaganda russofobica di TV e giornaloni, nemmeno sanno/vogliono capire che l’Italia essendo priva del tutto di sovranità militare e monetaria da tanto tempo è solo una colonia europea degli USA e quindi TV e giornaloni italiani non sono altro che dei pappagalli amplificatori della propaganda di guerra americana, con tutte le evidenti conseguenze negative del caso per il vero autentico interesse nazionale italiano, e non è che uno si può mettere a fare i disegnini per farglielo capire, problemi loro, non miei!! :mrgreen:

4. “Gli Stati Uniti non si nascondono più: hanno investito negli ucraini”

di Antonio Catalano – 10/10/2022

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/gli-stati-uniti-non-si-nascondono-piu-hanno-investito-negli-ucraini

In particolare il seguente passaggio dell’articolo:

l’ex capo di stato maggiore dell’esercito americano, il generale Jack Keane. «Abbiamo investito briciole in Ucraina – solo 66 mld quest’anno. Questo è l’1,1% del budget, ma otteniamo vantaggi sproporzionati. Washington è stata in grado di fare la cosa principale: creare un serio rivale per Mosca ai confini con la Russia, che avrebbe dovuto impedire alla leadership russa di perseguire una politica di influenza nell’Europa orientale, specialmente nei paesi dell’ex Urss. Pertanto, un tale investimento negli ucraini, che stanno combattendo la Russia nell’interesse degli Stati Uniti, è molto redditizio».

4A. Questo l’audio video originale in inglese:

Gen. Jack Keane: US’ $66 billion investment in Ukraine is well worth it

Oct. 04, 2022 – 4:37 – Fox News senior strategic analyst Gen. Jack Keane argued the money spent in Ukraine is an investment in the security of America’s future

Proseguimento:

https://video.foxbusiness.com/v/6313258525112#sp=show-clips

78
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Giostefa (Guest) 22-11-2022 17:28

@ YouCannotBeSerious! (#3387971)

Informo che le minoranze russe in Lettonia(ultimo censimento:25,6%)ed Estonia(ultimo censimento:25,1)sono in percentuale più numerose rispetto a quella residente in Ucraina(attorno al 20% secondo dati un po’ antichi rispetto a quelli lettoni ed estoni)… Forse qualcuno fa confusione fra russofono, russofili e ucraini di etnia russa.Gli ucraini(di etnia)sono il 75% e il restante 5% è formato da minoranze non certamente russofili.E paradossale che uno confonda i russofoni con l’etnia russa, altrimenti dovrebbe considerare Zelenski un ucraino di etnia russa(o russofili)visto che è di madrelingua russa(e di origine ebraica-a proposito di ucraini filonazisti-)… Ricordo anche che si è presentato alle elezioni presidenziali in contrapposizione al presidente uscente filooccidentale (Poroshenko):al 1° turno ha raccolto il 30% c/a dei voti(Poroshenko il 16% c/a e Julija Timoshenko-filooccidentale-il 13,5%c/a).Al ballottaggio ha vinto col 73% contro Poroshenko e alle successive elezioni parlamentari il suo partito(da lui fondato) ha ottenuto la maggioranza assoluta(cosa che non è mai accaduta a Janucovyc e al suo partito). Nonostante la maggioranza assoluta in parlamento ci furono partiti che gli diedero l’appoggio esterno. Tra questi partiti sapete chi c’era? UDITE UDITE:quello che riuniva i filorussi… Questi sono dati reali, basta documentarsi!

77
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
YouCannotBeSerious! (Guest) 22-11-2022 17:05

ULTIMO POST. SECONDA ED ULTIMA PARTE.

Premessa.

@Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:

“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina

ciò significa che sono esclusi a priori tipi come Ging 89, Giostefa e GIALAPPA SBANDY REMIX , che tutti quanti ripetono ancora a pappagallo la propaganda russofobica di TV e giornaloni, nemmeno sanno/vogliono capire che l’Italia essendo priva del tutto di sovranità militare e monetaria da tanto tempo è solo una colonia europea degli USA e quindi TV e giornaloni italiani non sono altro che dei pappagalli amplificatori della propaganda di guerra americana, con tutte le evidenti conseguenze negative del caso per il vero autentico interesse nazionale italiano, e non è che uno si può mettere a fare i disegnini per farglielo capire, problemi loro, non miei!! :mrgreen:

3. Una guerra per procura o guerra delegata è un conflitto armato fra due o più Stati che combattono su provocazione o per conto di altre fazioni, di paesi terzi non direttamente coinvolti nelle ostilità. Per poter considerare un conflitto per procura è necessario che si sia una relazione duratura e diretta tra i Paesi esterni e quelli coinvolti nel conflitto. Di fatto quindi una guerra per procura consiste nel:

finanziare;
fornire armi,
fornire addestramento militare,
fornire altre forme di assistenza materiali

Nonostante, quindi, la Nato neghi un suo ingaggio in una guerra per procura, di fatto il conflitto russo-ucraino ne ha tutte le caratteristiche. La Nato fornisce infatti finanziamenti, aiuti militari in armamenti e intelligence, oltre alla probabile presenza di consiglieri militari sul terreno.

Se quindi in un primo momento l’obiettivo dell’Organizzazione era quello di aiutare l’Ucraina nell’autodifesa, adesso con le parole del segretario alla difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin la Nato avrebbe confermato di avere come obiettivo quello di indebolire la Russia.

Riferimento:

https://www.money.it/guerra-per-procura-cosa-significa

Commento finale.

Ci sono più che evidenti precedenti storici degli USA che hanno spinto la UE contro la Russia negli ultimi 20 anni ( vedasi i significativi fatti storici contenuti nel primo articolo del post precedente ), inoltre gli USA hanno finanziato il colpo di stato in Ucraina del 2014, e per non farsi manciare niente…, dall’inizio delle ostilità militari russo ucraine da febbraio nel 2022 fino agli inizi di ottobre 2022 sono stati finora spesi la cifra mostruosa di quasi 28 Miliardi di euro dagli USA a favore dell’Ucraina per guerreggiare contro la Russia ( vedasi: https://www.statista.com/statistics/1303432/total-bilateral-aid-to-ukraine/ ) , insomma , il conflitto russo ucraino è la classica “guerra per procura” in cui i reali belligeranti sono USA contro Russia, è stato dimostrato in pieno dai fatti appena riportati, della serie:

Just Follow The Money!! :mrgreen:

76
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Giostefa (Guest) 22-11-2022 16:07

@ YouCannotBeSerious! (#3387971)

Non c’era nessun motivo per cui l’URSS si dissolvesse?… Teoria interessante!… Che il suo sistema economico fosse al collasso non era un motivo valido?
Il paragone poi tra Ucraina e Russia e Nord Dakota e California è fantastico! Se uno non capisce la differenza a parer mio non comprende i valori di base della democrazia!
Differenze:Nord Dakota e California hanno radici etniche uguali, Russia e Ucraina no;i 2 stati americani hanno lo stesso valore nell’ambito della repubblica federale(un proprio governatore ed un sistema legislativo e giuridico proprio che possono gestire in modo autonomo la vita all’interno dello stato;un solo eletto al Senato federale nonostante il numero molto diverso di abitanti fra i 2 stati),i russi e gli ucraini in Unione Sovietica non erano sullo stesso piano.

75
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giostefa (Guest) 22-11-2022 14:01

@ YouCannotBeSerious! (#3387971)

Radici del conflitto Ucraina Russia molto antiche?… Io farei un passo ancora più “antico”:una parte(quella occidentale)non fu mai russa o sovietica se non dopo l’invasione della Polonia nel 1939 grazie all’accordo di spartizione de territorio polacco tra quei 2 bravi ragazzi di Hitler e Stalin…Nella parte sotto l’Urss il buon Stalin aveva già fatto danni:L’Holodomor(sterminio per fame-e non solo-…le stime vanno da 1,5 a 7 milioni di morti)….Può bastare per spiegare perché gli ucraini non amano per niente i russi e/o i sovietici?… Dopo la dissoluzione dell’URRS in Ucraina(confini pre 2014)si tenne un referendum relativo all’indipendenza(o meno):vinse il sì col 90% dei voti… La storia bisogna conoscerla a fondo e non solo la parte che fa comodo o raccontarla sorvolando su vari dettagli che fanno una grande differenza.

74
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ging89 (Guest) 22-11-2022 12:34

Scritto da YouCannotBeSerious!
Premessa.
@ Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:
“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina
1. “Fuga da Kherson”, Ing Giovanni Lazzaretti per Attivismo.Info, 15 novembre 2022
Le radici del conflitto tra Russia e Ucraina sono molto antiche, ma cerchiamo quantomeno di fare un racconto oggettivo degli ultimi decenni.
Così immagino Russia e Ucraina unite e tranquille nella gabbia unificata del comunismo, e inizio a scrivere la vicenda dalla fase di deflagrazione dell’URSS.
Dissoluzione dell’URSS e “vocazione” dell’Ucraina
Non c’era alcun motivo particolare perché l’URSS si dissolvesse: avrebbe dovuto solo uscire dal comunismo e cambiare nome. Il nome CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) [1] non era scelto male: poteva anche diventare il nome di una Repubblica Federale.
In fondo quando parliamo degli USA stiamo parlando di una sigla generica (Stati Uniti d’America) che non dice nulla sulla sostanza della Repubblica Federale.
Se in America si riesce a tenere uniti un contadino del Nord Dakota e un liberal della California, la faccenda poteva riuscire anche con la ex URSS.
Di fatto il 26 dicembre 1991 l’URSS si dissolve. Nascono ufficialmente una serie di Stati che fino a un attimo prima erano divisioni amministrative all’interno di un progetto unico (il progetto comunista: deleterio, ma unitario).
Quando delle divisioni amministrative diventano Stati, devono reinventare un po’ tutto: dall’esercito alla moneta. E soprattutto devono darsi una “vocazione”. Come ci collochiamo, ora che siamo indipendenti?
Per fare l’esempio più semplice: le 3 piccole repubbliche del Baltico (Estonia, Lettonia, Lituania) sapevano bene cosa volevano fare: stare lontane dalla Russia il più possibile.
Erano state sotto lo Zar per 2 secoli (la Lituania un po’ meno, dal 1795), erano diventate indipendenti dopo la prima guerra mondiale, infine erano state riprese dall’URSS dopo la seconda guerra mondiale.
“Stare lontani dalla Russia” poteva essere la linea delle 3 repubbliche baltiche, perché hanno un’identità etnica abbastanza [2] forte, ossia risulta ben chiara l’etnia maggioritaria e quelle minoritarie.
Ma l’Ucraina non poteva dire «sto lontana dalla Russia», per il semplice motivo che la Russia l’aveva in casa propria: più o meno la metà della popolazione era russa/russofona/russofila.
Quale doveva essere allora la vocazione dell’Ucraina?
Proseguimento:
https://www.attivismo.info/fuga-da-kherson/
Alcuni passaggi chiave dell’articolo:
Dal 2010 il presidente è Yanukovich democraticamente e correttamente eletto. E filorusso.
Yanukovich nel 2013 “data la critica situazione delle finanze pubbliche, aveva rifiutato di firmare un accordo di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea, in favore di un prestito russo (acquisto di titoli di stato per circa 15 miliardi di dollari) concesso dal Presidente Putin, che legava ancora di più il Paese alla Russia”.
In pratica Yanukovich aveva rifiutato il classico prestito “stile Troika” (prestiti in cambio di “riforme & privatizzazioni”, lacrime e sangue per la popolazione) in favore di un prestito russo che si sarebbe limitato a creare una zona d’influenza, non certo una “gabbia del debito” come toccò alla Grecia.
E qui inizia la rivoluzione di Euromaidan, 2013-2014, attraverso la quale una violentissima piazza filo USA-UE-NATO costringe il presidente democraticamente eletto a fuggire.
Il 22 febbraio 2014 il presidente Yanukovich fugge da Kiev e si rifugia in Russia. Il 24 febbraio viene spiccato un mandato d’arresto nei suoi confronti.
L’11 marzo 2014 la Repubblica Autonoma di Crimea si dichiara indipendente dall’Ucraina. Il 16 marzo 2014 un referendum vota a larga maggioranza l’autodeterminazione della Crimea e la richiesta di adesione alla Federazione Russa (niente di strano, visto che in Crimea Yanukovich aveva preso il 78,24% dei voti nel 2010).
Il tutto viene indicato come “illegittimo” dalla dirigenza ucraina. Ma ovviamente la stessa dirigenza ucraina dovrebbe essere dichiarata “illegittima”, essendo il frutto del colpo di stato di Euromaidan.
La strage di Odessa del 2 maggio 2014 indica ai russi/russofoni/russofili che aria tira.
La strage di Odessa è un massacro avvenuto il 2 maggio 2014 ad Odessa presso la Casa dei Sindacati, in Ucraina, ad opera di estremisti di destra, neonazisti e nazionalisti ucraini ai danni dei manifestanti che si opponevano al nuovo governo instauratosi nel Paese in seguito alle rivolte di piazza di Euromaidan.
In concomitanza del rogo, preceduto e seguito da linciaggi e violenze nei confronti degli aggrediti, trovarono la morte almeno 48 persone tra impiegati della Casa dei Sindacati, manifestanti contrari al nuovo governo, o favorevoli al separatismo, simpatizzanti filo-russi e membri di partiti di estrema sinistra.
(Wikipedia)
Questa era la frase di Wikipedia condivisa da tutti fino al febbraio 2022 (per fortuna la scaricai per tempo sul calcolatore). Adesso invece l’hanno modificata e suona così.
Il rogo di Odessa è stato un incendio verificatosi il 2 maggio 2014 presso la Casa dei sindacati di Odessa, in Ucraina, a seguito di violenti scontri armati fra fazioni di militanti filo-russi e di sostenitori del nuovo corso politico ucraino determinatosi nel paese dopo le proteste di Euromaidan. Il rogo ha portato alla morte di 42 persone.
(Wikipedia attuale)
La Crimea era una Repubblica Autonoma e poté organizzare il referendum-salvezza in breve tempo. Donetsk e Luhansk provano anche loro a organizzare il referendum, ma non fanno in tempo, perché arrivano le truppe ucraine (e i battaglioni vari) ad attaccare una parte dei cittadini ucraini.
È la guerra del Donbass, 2014-2022, trasformatasi poi nella guerra attuale.
Le elezioni 2014 ovviamente sono una farsa, perché un candidato filorusso semplicemente non si presenta (c’era da rischiare la pelle, dopo il trattamento riservato a Yanukovich); inoltre la Crimea non c’è più e le aree sotto attacco militare non votano. Vince Poroshenko al primo turno.
Il 5 settembre 2014 viene firmato da Ucraina, Russia, Donetsk e Luhansk il protocollo di Minsk per fermare la guerra del Donbass. Protocollo mai realizzato, tanto che il 12 febbraio 2015 si deve arrivare a Minsk II, tirando in ballo Francia e Germania come garanti.
Risulta comunque inapplicato anche il prootocollo di Minsk II: l’Ucraina evidentemente “risponde” a USA e Polonia, non a Francia e Germania.
Breve commento finale.
No further comment is necessary!!

Chiedi agli ucraini se si considerano russi

73
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giostefa (Guest) 22-11-2022 11:56

@ YouCannotBeSerious! (#3387971)

Giovanni Lazzaretti?… Un altro superpartes?!?!

72
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giostefa (Guest) 22-11-2022 10:50

@ YouCannotBeSerious! (#3387971)

1^ domanda:quanti sono i giornalisti che in Russia possono esprimersi liberamente, cioè scrivere notizie eventualmente sgradite a Putin & company?… Se sono ancora in Russia, presumo siano in carcere o in incognito o alla peggio già sottoterra… Se sono in errore, mi si può sempre smentire… Faccio gli auguri in anticipo!

71
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giostefa (Guest) 22-11-2022 09:53

@ Paolo (#3388227)

… E riguardo alla discutibile “democrazia” ucraina, anche il sottoscritto vorrebbe esporre qualche fatto:negli ultimi 20 anni(abbondanti)in Ucraina si sono alternati 5 presidenti(2 filorussi e 2 filooccidentali e uno russofono di origine ebraica che ha sconfitto al ballottaggio l’ultimo presidente filooccidentale)mentre nella indiscutibilmente democratica Russia(di fatto)c’è sempre stato un unico e solo presidente… Il quale(mentre gli ucraini cercavano di risolvere a casa propria i propri seri problemi)si sbizzarriva a risolvere i problemi altrui negli stati(o province)limitrofi-e non solo-:Cecenia,Georgia,Siria(noto stato democratico),Libia(altro stato altamente democratico),Bielorussia, Kazakistan…E chissà come mai questi poveri incompresi(i russi)sono così fortemente detestati da tutti gli stati che facevano parte del “Patto di Varsavia” e/o di stati ex-sovietici che ora non sono più sotto la loro influenza(paesi baltici e Georgia)… Io non riesco proprio a capirlo!

70
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giostefa (Guest) 22-11-2022 09:08

@ Paolo (#3388227)

Anne Laure Bonnel? Altro personaggio credibile?!?!.. Faccio notare che è stata licenziata dall’università presso cui lavorava da 15 anni a causa delle sue posizioni “superpartes” relative alla guerra in Donbass(era tra l’altro in contatto col sito online Sputnik anch’esso noto per essere schierato dalla parte della verità-sigh-).

69
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 22-11-2022 06:24

Il problema che arriva da chi sostiene la politica e la propaganda putiniana, è che è gente fuori di testa senza un minimo di ragionamento logico e questo li rende molto pericolosi.
Sono più pericolosi 10 filo putiniani che 10 mila contestatori delle azioni di Putin e del suo operato.
I 10 mila contestatori hanno il senso dell’equilibrio e non causano danni, i 10 putiniani invece i danni li causao eccome.
Ma solo dire ” eh, ma gli americani ” per giustificare una carneficina di decine di migliaia di persone in 8 mesi, con decine di milioni di persone che hanno lasciato la loro casa ed i loro mariti, padri, amici, per giustificare gente che vive nel terrore, in condizioni disperate, bèh, qui siamo alla
FOLLIA DISUMANA.
Purtroppo viviamo in un Paese libero, dove sono liberi di fare danni.
Ci vorrebbe un impositore come Putin anche qui, a questo punto e tutti zitti e muti quelli che approvano azioni di devastazione come quelle messe in atto da Putin.
Peccato, invece qui siamo un un Paese libero, ma loro continuano a volerlo far passare per un Paese occupato dagli americani.
Ma follia pura, veramente.

68
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 22-11-2022 06:17

Scritto da Paolo

Scritto da Pier

Scritto da Paolo

Scritto da Pier

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Domanda:quando la Russia ha esposto il problema di fronte alle Nazioni Unite? Quando ha, chiesto sanzioni contro l’Ucraina? Oppure mi stai dicendo che farsi “giustizia” da sé è civilmente accettabile e che un paese democratico, se la Russia lo è, può farlo legittimamente scegliendo tempi e modi?
Attendo l’estratto del discorso di Lavrov che denunciava i fatti contestati.

La Russia non lo so, ma i civili del Donbass hanno fatto centinaia di appelli (inascoltati, se non ignorati) alle Nazioni Unite per cercare di fermare il massacro.
E comunque i fatti erano ben rappresentati all’ONU dai rapporti di OSCE, Amnesty International e UNHCR (le stesse organizzazioni che ora indagano sui crimini di guerra russi, per dire).
Ecco quello dell’OSCE ad esempio:
https://www.osce.org/files/f/documents/e/7/233896.pdf
Titolo: “War crimes of the armed forces and security forces of Ukraine: torture and inhumane treatment”.
Tradotto: Crimini di guerra delle (tue adorate) forze armate e forze di sicurezza ucraine: torture e trattamenti disumani.
Ovviamente nei confronti dei “dissidenti” ucraini filorussi o semplicemente russofoni.
Ovviamente col benestare del tuo Santo Apostolo Volodymyr e dei suoi predecessori.

1) non ho Santi Apostoli.
2) prendo atto che a fronte di un documento, di cui non dubito la veridicità, datato 2015 la, Russia invade un Paese sovrano, attacca le città, sequestra nei porti navi per il trasporto del grano nel 2022 e tutto questo rientrerebbe in che tipo di legittima azione?
Aggiungo che vedendo le reazioni dei paesi confinanti non NATO mi sembra manchi la serenità verso una nazione democratica come quella Russa confortata, nei suoi intendimenti, da paesi come Cuba, Corea del Nord ecc.
Non ritengo la Nato candida e immacolata ma dove “sto” è dove avrei scelto di stare.

1) Mi rallegro che tu non abbia Santi Apostoli, ma in un mondo (occidentale) in cui i devoti di San Volodymyr sono tantissimi (anche se per fortuna in calo), è facile essere tratti in errore;
2) Non ho da nessuna parte e in nessun modo “legittimato” l’invasione russa, anche se ammetto di aver trascurato la premessa (“c’è un aggressore e un aggredito”) necessaria a ogni discorso non allineato;
3) Dopo 9 mesi di guerra si può finalmente cominciare a ricordare alcuni “fatti” (l’allargamento della Nato, la guerra civile in Donbass, la discutibile “democrazia” ucraina); ricordo che all’inizio, ma anche fino a poco tempo fa, chi osava per esempio anche solo sussurrare che la guerra aveva avuto inizio ben prima del 2022 veniva immediatamente aggredito (verbalmente, per fortuna) e tacciato di filo-putinismo, o peggio ancora (e non è ancora finita, peraltro).
Al di là del rapporto dell’OSCE, comunque, per vedere cos’era il Donbass tra il ‘14 e il ‘22 basta cercare su Youtube il documentario della giornalista francese Anne-Laure Bonnel, così da vedere da un diverso punto di vista i buoni ucraini e i cattivi (filo)russi.

perchè non dici che il popolo ucraino è SEMPRE esistito, anche quando era sotto l’impero austro-ungarico ?
Lviv Lvov Leopoli LIMBERG era austriaca ma con popolazione cittadina prevalentemente UCRAINA.
Come da noi il Regno Lombardo Veneto era sotto l’Impero Austro-Ungarico, Venezia era austriaca, il porto principale dell’Impero Austro-Ungarico ma era popolata da un popolo ITALIANO prevalentemente non austriaco.
Non è che gli Ucraini sotto la Polonia, l’Austria, o la Russia fossero scomparsi e sostituiti o trasformati in Polacchi, austriaci o russi.
Erano sempre il popolo ucraino SENZA UNA NAZIONE PROPRIA.
Ora che hanno una nazione propria, una casa, arriva uno che gliela vuole portare via e voi gli dite BRAVO.
Fenomeni auntentici.

67
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 22-11-2022 06:12

Scritto da YouCannotBeSerious!
@ GianlucaPozziPersempre (#3387995)
1. Grazie mille , molto gentile da parte tua, ma mi sa che in pochi prenderanno la pillola rossa, sempre meglio di niente!
A titolo di cronaca, i tuoi contributi davvero ottimi!!
2. Comunque, a seguire, un altro interessante contributo, eccolo arriva!
“Zelensky è un burattino degli USA”: INTERVISTA ESCLUSIVA di Francesca Donato al giornalista ucraino Ruslan Kotsaba , 23 ottobre 2022
Qualche giorno fa ho incontrato a Strasburgo Ruslan Kotsaba, un giornalista ucraino attivista per la pace perseguitato dal governo di Kiev. Ho colto l’occasione dell’incontro per una intervista che vi ripropongo integralmente lasciando a voi giudizi e riflessioni.
Francesca:
Benvenuti onorevoli colleghi, ora siamo a Strasburgo e ho il piacere di avere con noi un ospite eccezionale. È un giornalista ucraino attivista per la pace in Ucraina ed è stato incarcerato in una prigione ucraina per diversi anni, sta solo aspettando la sentenza della Corte Suprema sul suo caso e al momento è scappato dall’Ucraina e ho il piacere di intervistarlo qui per te ora.
Benvenuto, per favore presentati, come ti chiami?
Interprete:
Ciao, mi chiamo Ruslan Kotsaba. Sono il primo “prigioniero di coscienza” dell’organizzazione denominata Amnesty International. Sono in carcere da più di 500 giorni, perché sono pacifista e dal 2014 ho espresso critiche sul processo di mobilitazione in Ucraina. Quindi ora sono andato via dall’Ucraina perché il mio procedimento penale è alla Corte Suprema in Ucraina e (la sentenza) potrebbe essere tra pochi mesi, quindi sarei stato in una brutta situazione se non fossi venuto qui, perché in Ucraina potrei essere condannato a tornare in prigione dopo l’inizio della guerra.
Francesca:
Quindi, solo per riprendere: il signor Kotsaba è scappato dall’Ucraina dopo essere stato incarcerato solo per un motivo, perché è un attivista per la pace e in Ucraina oggi chiedere la pace, lavorare per la pace, è considerato un tradimento del governo nazionale e delle politiche nazionali. Quindi, penso che questo sia un aspetto molto importante da considerare e personalmente ritengo che chiedere la pace non possa mai essere considerato un crimine, perché la libertà di espressione è un valore che l’Unione Europea protegge e difende e la pace è un valore universale che tutti dovremmo difendere. Quindi grazie ancora Mr. Kotsaba per essere qui con noi.
Alla luce di tutto ciò che hai detto finora, pensi che il governo di Zelensky sia un governo democratico come dice l’UE?
Interprete:
Per prima cosa voglio dire che penso che il presidente Zelensky sia un bugiardo perché quando c’erano le elezioni dove ha vinto e preso il 73% per la sua vittoria, aveva slogan che dicevano: “Io sono il presidente per la pace” e dopo 2 anni sembra che Zelensky è un altro eletto, perché adesso è un Presidente molto “militare”.
Interprete:
Inoltre sembra che dopo l’inizio della guerra, il presidente Zelensky abbia spostato l’Ucraina in uno stato non democratico, perché la sua politica è come una politica dittatoriale perché per questi mesi, senza alcuna decisione del tribunale, ha chiuso vicino a dieci partiti di opposizione, molti politici di opposizione vanno anche a prigioni o devono andarsene dall’Ucraina, come Ruslan. Ha chiuso tutte le informazioni, i canali tv, tutti i media, quindi in soluzione (in realtà) Ruslan dice che oggi Zelensky non è affatto un presidente democratico.
Proseguimento:
https://www.francescadonato.eu/zelensky-e-un-burattino-degli-usa-intervista-a-ruslan-kotsaba/
Commento.
Già basta solo questo che chiunque con un minimo di onestà intellettuale capirebbe a volo che Zelensky & Company sono il vero ostacolo per negoziati di pace, ma TV e giornaloni occidentali non fanno passare nemmeno queste notizie di base ( che Zelensky ha mentito in modo gigantesco alle elezioni politiche e che ha messo al bando qualsiasi partito politico/giornalista dissenziente e a favore della pace) e nel mentre tutti i loro pennivendoli a leccare i piedi dalla mattina alla sera al guerrafondaio dello Zio Sam , qui c’è ne stà uno famoso italiano:
https://www.affaritaliani.it/mediatech/video-quando-bruno-vespa-la-pensava-come-putin-ora-allineato-a-draghi-801912.html
un coniglio è un leone feroce rispetto a lui!!

Quindi ?
Zelesny è un burattino in mano agli USA e allora ammazziamo una milionata di persone e costringiamo decine di milioni di persone ad abbandorare le loro case ?
Ma con quale razza di cervello fate questi ragionamenti da complici omicidi assassini ?
No, me lo chiedo veramente io.

66
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 22-11-2022 06:07

Scritto da YouCannotBeSerious!
Premessa.
@ Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:
“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina
1. “Fuga da Kherson”, Ing Giovanni Lazzaretti per Attivismo.Info, 15 novembre 2022
Le radici del conflitto tra Russia e Ucraina sono molto antiche, ma cerchiamo quantomeno di fare un racconto oggettivo degli ultimi decenni.
Così immagino Russia e Ucraina unite e tranquille nella gabbia unificata del comunismo, e inizio a scrivere la vicenda dalla fase di deflagrazione dell’URSS.
Dissoluzione dell’URSS e “vocazione” dell’Ucraina
Non c’era alcun motivo particolare perché l’URSS si dissolvesse: avrebbe dovuto solo uscire dal comunismo e cambiare nome. Il nome CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) [1] non era scelto male: poteva anche diventare il nome di una Repubblica Federale.
In fondo quando parliamo degli USA stiamo parlando di una sigla generica (Stati Uniti d’America) che non dice nulla sulla sostanza della Repubblica Federale.
Se in America si riesce a tenere uniti un contadino del Nord Dakota e un liberal della California, la faccenda poteva riuscire anche con la ex URSS.
Di fatto il 26 dicembre 1991 l’URSS si dissolve. Nascono ufficialmente una serie di Stati che fino a un attimo prima erano divisioni amministrative all’interno di un progetto unico (il progetto comunista: deleterio, ma unitario).
Quando delle divisioni amministrative diventano Stati, devono reinventare un po’ tutto: dall’esercito alla moneta. E soprattutto devono darsi una “vocazione”. Come ci collochiamo, ora che siamo indipendenti?
Per fare l’esempio più semplice: le 3 piccole repubbliche del Baltico (Estonia, Lettonia, Lituania) sapevano bene cosa volevano fare: stare lontane dalla Russia il più possibile.
Erano state sotto lo Zar per 2 secoli (la Lituania un po’ meno, dal 1795), erano diventate indipendenti dopo la prima guerra mondiale, infine erano state riprese dall’URSS dopo la seconda guerra mondiale.
“Stare lontani dalla Russia” poteva essere la linea delle 3 repubbliche baltiche, perché hanno un’identità etnica abbastanza [2] forte, ossia risulta ben chiara l’etnia maggioritaria e quelle minoritarie.
Ma l’Ucraina non poteva dire «sto lontana dalla Russia», per il semplice motivo che la Russia l’aveva in casa propria: più o meno la metà della popolazione era russa/russofona/russofila.
Quale doveva essere allora la vocazione dell’Ucraina?
Proseguimento:
https://www.attivismo.info/fuga-da-kherson/
Alcuni passaggi chiave dell’articolo:
Dal 2010 il presidente è Yanukovich democraticamente e correttamente eletto. E filorusso.
Yanukovich nel 2013 “data la critica situazione delle finanze pubbliche, aveva rifiutato di firmare un accordo di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea, in favore di un prestito russo (acquisto di titoli di stato per circa 15 miliardi di dollari) concesso dal Presidente Putin, che legava ancora di più il Paese alla Russia”.
In pratica Yanukovich aveva rifiutato il classico prestito “stile Troika” (prestiti in cambio di “riforme & privatizzazioni”, lacrime e sangue per la popolazione) in favore di un prestito russo che si sarebbe limitato a creare una zona d’influenza, non certo una “gabbia del debito” come toccò alla Grecia.
E qui inizia la rivoluzione di Euromaidan, 2013-2014, attraverso la quale una violentissima piazza filo USA-UE-NATO costringe il presidente democraticamente eletto a fuggire.
Il 22 febbraio 2014 il presidente Yanukovich fugge da Kiev e si rifugia in Russia. Il 24 febbraio viene spiccato un mandato d’arresto nei suoi confronti.
L’11 marzo 2014 la Repubblica Autonoma di Crimea si dichiara indipendente dall’Ucraina. Il 16 marzo 2014 un referendum vota a larga maggioranza l’autodeterminazione della Crimea e la richiesta di adesione alla Federazione Russa (niente di strano, visto che in Crimea Yanukovich aveva preso il 78,24% dei voti nel 2010).
Il tutto viene indicato come “illegittimo” dalla dirigenza ucraina. Ma ovviamente la stessa dirigenza ucraina dovrebbe essere dichiarata “illegittima”, essendo il frutto del colpo di stato di Euromaidan.
La strage di Odessa del 2 maggio 2014 indica ai russi/russofoni/russofili che aria tira.
La strage di Odessa è un massacro avvenuto il 2 maggio 2014 ad Odessa presso la Casa dei Sindacati, in Ucraina, ad opera di estremisti di destra, neonazisti e nazionalisti ucraini ai danni dei manifestanti che si opponevano al nuovo governo instauratosi nel Paese in seguito alle rivolte di piazza di Euromaidan.
In concomitanza del rogo, preceduto e seguito da linciaggi e violenze nei confronti degli aggrediti, trovarono la morte almeno 48 persone tra impiegati della Casa dei Sindacati, manifestanti contrari al nuovo governo, o favorevoli al separatismo, simpatizzanti filo-russi e membri di partiti di estrema sinistra.
(Wikipedia)
Questa era la frase di Wikipedia condivisa da tutti fino al febbraio 2022 (per fortuna la scaricai per tempo sul calcolatore). Adesso invece l’hanno modificata e suona così.
Il rogo di Odessa è stato un incendio verificatosi il 2 maggio 2014 presso la Casa dei sindacati di Odessa, in Ucraina, a seguito di violenti scontri armati fra fazioni di militanti filo-russi e di sostenitori del nuovo corso politico ucraino determinatosi nel paese dopo le proteste di Euromaidan. Il rogo ha portato alla morte di 42 persone.
(Wikipedia attuale)
La Crimea era una Repubblica Autonoma e poté organizzare il referendum-salvezza in breve tempo. Donetsk e Luhansk provano anche loro a organizzare il referendum, ma non fanno in tempo, perché arrivano le truppe ucraine (e i battaglioni vari) ad attaccare una parte dei cittadini ucraini.
È la guerra del Donbass, 2014-2022, trasformatasi poi nella guerra attuale.
Le elezioni 2014 ovviamente sono una farsa, perché un candidato filorusso semplicemente non si presenta (c’era da rischiare la pelle, dopo il trattamento riservato a Yanukovich); inoltre la Crimea non c’è più e le aree sotto attacco militare non votano. Vince Poroshenko al primo turno.
Il 5 settembre 2014 viene firmato da Ucraina, Russia, Donetsk e Luhansk il protocollo di Minsk per fermare la guerra del Donbass. Protocollo mai realizzato, tanto che il 12 febbraio 2015 si deve arrivare a Minsk II, tirando in ballo Francia e Germania come garanti.
Risulta comunque inapplicato anche il prootocollo di Minsk II: l’Ucraina evidentemente “risponde” a USA e Polonia, non a Francia e Germania.
Breve commento finale.
No further comment is necessary!!

No vabbè, ma poi ho continuato a leggere, un’altra boiata su tutte. La metà della popolazione ucraina era russofona …
… si e la metà della popolazione italiana è tirolese di etnia tedesca non ce lo mettiamo anche ?
Palla più palla meno …

65
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 22-11-2022 06:02

Scritto da YouCannotBeSerious!
Premessa.
@ Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:
“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina
1. “Fuga da Kherson”, Ing Giovanni Lazzaretti per Attivismo.Info, 15 novembre 2022
Le radici del conflitto tra Russia e Ucraina sono molto antiche, ma cerchiamo quantomeno di fare un racconto oggettivo degli ultimi decenni.
Così immagino Russia e Ucraina unite e tranquille nella gabbia unificata del comunismo, e inizio a scrivere la vicenda dalla fase di deflagrazione dell’URSS.
Dissoluzione dell’URSS e “vocazione” dell’Ucraina
Non c’era alcun motivo particolare perché l’URSS si dissolvesse: avrebbe dovuto solo uscire dal comunismo e cambiare nome. Il nome CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) [1] non era scelto male: poteva anche diventare il nome di una Repubblica Federale.
In fondo quando parliamo degli USA stiamo parlando di una sigla generica (Stati Uniti d’America) che non dice nulla sulla sostanza della Repubblica Federale.
Se in America si riesce a tenere uniti un contadino del Nord Dakota e un liberal della California, la faccenda poteva riuscire anche con la ex URSS.
Di fatto il 26 dicembre 1991 l’URSS si dissolve. Nascono ufficialmente una serie di Stati che fino a un attimo prima erano divisioni amministrative all’interno di un progetto unico (il progetto comunista: deleterio, ma unitario).
Quando delle divisioni amministrative diventano Stati, devono reinventare un po’ tutto: dall’esercito alla moneta. E soprattutto devono darsi una “vocazione”. Come ci collochiamo, ora che siamo indipendenti?
Per fare l’esempio più semplice: le 3 piccole repubbliche del Baltico (Estonia, Lettonia, Lituania) sapevano bene cosa volevano fare: stare lontane dalla Russia il più possibile.
Erano state sotto lo Zar per 2 secoli (la Lituania un po’ meno, dal 1795), erano diventate indipendenti dopo la prima guerra mondiale, infine erano state riprese dall’URSS dopo la seconda guerra mondiale.
“Stare lontani dalla Russia” poteva essere la linea delle 3 repubbliche baltiche, perché hanno un’identità etnica abbastanza [2] forte, ossia risulta ben chiara l’etnia maggioritaria e quelle minoritarie.
Ma l’Ucraina non poteva dire «sto lontana dalla Russia», per il semplice motivo che la Russia l’aveva in casa propria: più o meno la metà della popolazione era russa/russofona/russofila.
Quale doveva essere allora la vocazione dell’Ucraina?
Proseguimento:
https://www.attivismo.info/fuga-da-kherson/
Alcuni passaggi chiave dell’articolo:
Dal 2010 il presidente è Yanukovich democraticamente e correttamente eletto. E filorusso.
Yanukovich nel 2013 “data la critica situazione delle finanze pubbliche, aveva rifiutato di firmare un accordo di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea, in favore di un prestito russo (acquisto di titoli di stato per circa 15 miliardi di dollari) concesso dal Presidente Putin, che legava ancora di più il Paese alla Russia”.
In pratica Yanukovich aveva rifiutato il classico prestito “stile Troika” (prestiti in cambio di “riforme & privatizzazioni”, lacrime e sangue per la popolazione) in favore di un prestito russo che si sarebbe limitato a creare una zona d’influenza, non certo una “gabbia del debito” come toccò alla Grecia.
E qui inizia la rivoluzione di Euromaidan, 2013-2014, attraverso la quale una violentissima piazza filo USA-UE-NATO costringe il presidente democraticamente eletto a fuggire.
Il 22 febbraio 2014 il presidente Yanukovich fugge da Kiev e si rifugia in Russia. Il 24 febbraio viene spiccato un mandato d’arresto nei suoi confronti.
L’11 marzo 2014 la Repubblica Autonoma di Crimea si dichiara indipendente dall’Ucraina. Il 16 marzo 2014 un referendum vota a larga maggioranza l’autodeterminazione della Crimea e la richiesta di adesione alla Federazione Russa (niente di strano, visto che in Crimea Yanukovich aveva preso il 78,24% dei voti nel 2010).
Il tutto viene indicato come “illegittimo” dalla dirigenza ucraina. Ma ovviamente la stessa dirigenza ucraina dovrebbe essere dichiarata “illegittima”, essendo il frutto del colpo di stato di Euromaidan.
La strage di Odessa del 2 maggio 2014 indica ai russi/russofoni/russofili che aria tira.
La strage di Odessa è un massacro avvenuto il 2 maggio 2014 ad Odessa presso la Casa dei Sindacati, in Ucraina, ad opera di estremisti di destra, neonazisti e nazionalisti ucraini ai danni dei manifestanti che si opponevano al nuovo governo instauratosi nel Paese in seguito alle rivolte di piazza di Euromaidan.
In concomitanza del rogo, preceduto e seguito da linciaggi e violenze nei confronti degli aggrediti, trovarono la morte almeno 48 persone tra impiegati della Casa dei Sindacati, manifestanti contrari al nuovo governo, o favorevoli al separatismo, simpatizzanti filo-russi e membri di partiti di estrema sinistra.
(Wikipedia)
Questa era la frase di Wikipedia condivisa da tutti fino al febbraio 2022 (per fortuna la scaricai per tempo sul calcolatore). Adesso invece l’hanno modificata e suona così.
Il rogo di Odessa è stato un incendio verificatosi il 2 maggio 2014 presso la Casa dei sindacati di Odessa, in Ucraina, a seguito di violenti scontri armati fra fazioni di militanti filo-russi e di sostenitori del nuovo corso politico ucraino determinatosi nel paese dopo le proteste di Euromaidan. Il rogo ha portato alla morte di 42 persone.
(Wikipedia attuale)
La Crimea era una Repubblica Autonoma e poté organizzare il referendum-salvezza in breve tempo. Donetsk e Luhansk provano anche loro a organizzare il referendum, ma non fanno in tempo, perché arrivano le truppe ucraine (e i battaglioni vari) ad attaccare una parte dei cittadini ucraini.
È la guerra del Donbass, 2014-2022, trasformatasi poi nella guerra attuale.
Le elezioni 2014 ovviamente sono una farsa, perché un candidato filorusso semplicemente non si presenta (c’era da rischiare la pelle, dopo il trattamento riservato a Yanukovich); inoltre la Crimea non c’è più e le aree sotto attacco militare non votano. Vince Poroshenko al primo turno.
Il 5 settembre 2014 viene firmato da Ucraina, Russia, Donetsk e Luhansk il protocollo di Minsk per fermare la guerra del Donbass. Protocollo mai realizzato, tanto che il 12 febbraio 2015 si deve arrivare a Minsk II, tirando in ballo Francia e Germania come garanti.
Risulta comunque inapplicato anche il prootocollo di Minsk II: l’Ucraina evidentemente “risponde” a USA e Polonia, non a Francia e Germania.
Breve commento finale.
No further comment is necessary!!

Vabbè, ho letto solo l’inizio poi mi sono fermato, visto le innumerevoli boiate che ci ho trovato scritte.
Ma la megagalattica è che l’URSS fosse comunista. Boiata unica.
Il comunismo non esisteva nemmeno in URSS, c’era invece il socialismo.
Unione delle Repubbliche SOCIALISTE Sovietiche e non URCS Unione delle Repubbliche Comuniste Sovietiche.
Comunismo vuol dire tutti allo stesso livello, niente è di tutti tutto non è di nessuno … tutto è di tutti.
Vuol dire che non è ammissibile che ci siano capitalisti in un sistema comunista, invece i ricchi capitalisti c’erano eccome.
Ma vogliamo parlare della Transnistria ? C’è comunismo li ?
Dei russi ultra ricchi capitalisti che controllano tutto, ma proprio tutto, dalla politica, al mercato alle comunicazioni, allo sport, con monopolio assoluto, in una zona spaccita per comunista.
Ma non se ne parla nemmeno di comunismo.
Quindi evita di scrivere boiate campate per aria.
Il Giornalismo non è che arriva uno a caso a reinventarne la definizione.
Il giornalismo è riportare delle notizie, sui mezzi di comunicazione di infomrazione. All’inizio appunto : sui giornali.
Che le notizie siano vere o false, non influisce sulla definizione di giornalismo e non necessariamente una notizia falsa è una manovra politica o propaganda politica.
Potrebbe essere un errore oppure una notizia che avvantaggia qualcuno estraneo a giochi politici.
No, ma ho letto solo poche righe , ma il festival dell’assurdità.

64
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 22-11-2022 05:53

Scritto da YouCannotBeSerious!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3387843)
Il report della Rand Corporation riguardante il piano USA del 2019 per “sbilanciare” la Russia è un documento ufficiale e infatti nell’articolo segnalato c’è anche il link in bella mostra per la versione originale in inglese, lo riporto:
“Overextending and Unbalancing Russia
Assessing the Impact of Cost-Imposing Options”
https://www.rand.org/pubs/research_briefs/RB10014.html
ergo, se non sai/non vuoi leggere in italiano un’articolo che ti segnala il report di riferimento in inglese e non sai/non vuoi nemmeno leggere il report di riferimento in inglese, il problema è solo ed eslusivamente tuo e non può mai essere mio!!
2. “Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina .
Breve commento.
Chi di propaganda ferisce , di propaganda perisce!!
Aoù, sò soddisfazioni…….!!

No : il problema non è mio.
IL PROBLEMA E’ DI CHI SOFFRE E MUORE PER UNA GUERRA VOLUTA DAI POTENTI con a base LOTTE DI POTERE E DI DENARO, INTERESSI ECONOMICI E DI PREVARICAZIONE SUGLI ALTRI.
Tutto il resto sono palle, scuse, quelle della liberazione di un popolo o spatafiate riguardo questo e quello.
A te della gente russa ed ucraina che soffre e muore in una guerra che ha solo lo scopo di prevaricazione di una fazione di potenti sull’altra non te ne frega niente.
Devi solo stare qui a dire ” eh, ma loro però noi … ”
Intanto la gente muore e tu sei li a fare il sapientone.
Dove sei tu a scrivere ?
In Donbass a tremare dalla paura ? Non mi sembra. Ah, ecco.

63
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 22-11-2022 05:46

Scritto da Paolo

Scritto da Pier

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Domanda:quando la Russia ha esposto il problema di fronte alle Nazioni Unite? Quando ha, chiesto sanzioni contro l’Ucraina? Oppure mi stai dicendo che farsi “giustizia” da sé è civilmente accettabile e che un paese democratico, se la Russia lo è, può farlo legittimamente scegliendo tempi e modi?
Attendo l’estratto del discorso di Lavrov che denunciava i fatti contestati.

La Russia non lo so, ma i civili del Donbass hanno fatto centinaia di appelli (inascoltati, se non ignorati) alle Nazioni Unite per cercare di fermare il massacro.
E comunque i fatti erano ben rappresentati all’ONU dai rapporti di OSCE, Amnesty International e UNHCR (le stesse organizzazioni che ora indagano sui crimini di guerra russi, per dire).
Ecco quello dell’OSCE ad esempio:
https://www.osce.org/files/f/documents/e/7/233896.pdf
Titolo: “War crimes of the armed forces and security forces of Ukraine: torture and inhumane treatment”.
Tradotto: Crimini di guerra delle (tue adorate) forze armate e forze di sicurezza ucraine: torture e trattamenti disumani.
Ovviamente nei confronti dei “dissidenti” ucraini filorussi o semplicemente russofoni.
Ovviamente col benestare del tuo Santo Apostolo Volodymyr e dei suoi predecessori.

Tutte palle.
Dove sarebbe la logica ? Gli Ucraini cattivoni ?
Gli Ucraini sono andati nel Donbass a soffocare i terroristi criminali, non a divertirsi a torturare povera gente che non ha fatto niente.
Ma arrivateci su, che le cose che sostenete sono prive di ogni tipo di logica, no ?

62
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 22-11-2022 05:44

Scritto da GianlucaPozziPersempre
A tutti coloro che hanno avuto un pensiero gentile, e non, per me rispondo pacatamente che la strada per il mio manicomio finisce dove inizia la vostra omissione di elementi molto utili a capire una questione molto complessa.
Basterebbe sfogliare la prima paginetta di un qualsiasi manuale di diritto internazionale per capire che i rapporti tra gli Stati vengono regolati dal “diritto” dei rapporti di forza non dalle buone intenzioni o dai sani principi.
Ciò detto ascoltare in modo attento i pareri di ambasciatori (Sergio Romano), professori (Orsini), militari (Bertolini) potrebbe (condizionale d’obbligo) agevolare la comprensione del fatto che l’allargamento della Nato (organizzazione militare offensiva, non la bocciofila del dopolavoro ferroviario) ad Est (in questo frangente con l’aggravante di aver finanziato e favorito un colpo di stato cui è seguita l’esclusione dalla competizione elettorale dei primi partiti d’opposizione) sia stata un’inaccettabile umiliazione per una grande potenza come la Russia che ovviamente non è mica esente da colpe e responsabilità ma che non semina e diffonde basi militari (non vivai floreali) per il mondo per tentare di allargare la propria sfera di influenza. A chi ha scritto che grazie alla Nato posso esprimermi liberamente seduto su un divano rispondo che la mia aspirazione non è quella di poter dire inutilmente la mia in un sistema blindato con mezzi di informazione in mano a gruppi di potere inscalfibili, ma cercare di scardinare la geometria variabile dell’uso strumentale che fate di alcuni principi che ipocritamente ritenete basilari. Vostri principi che iniziano e finiscono con la detenzione ed il possibile ergastolo di Julian Assange la cui vera colpa è stata quella di aver svelato al mondo i crimini di quell’occidente impunito che sembra essere la VOSTRA stella polare. Ossequi.

Basta solo una cosa per far capire le boiate che hai scritto.
La NATO è un sistema offensivo ?
Prima scrivevi che era un nome. Adesso cos’hai ? La bacchetta magica che cambia le cose ?
La NATO non è nessun sistema offensivo, bensì difensivo.
Non risulta da nessuna parte che la NATO abbia attaccato la Russia, mentre la Russia ha seminato morte in Ucraina.
Questi sono dati di fatto.
Orsini disse che la guerra era ormai finita.
Ne ha sbagliate parecchie di previsioni.
Ah, perchè la Russia di Putin non ha finanziato il regime precedente al colpo di stato ed i terroristi separatisti in Donbass, no, neanche un po’ …
Ah, parli di svelare ?
Com’è che Putin NASCONDE la Russia che soffre, dimenticata, nel degrado e nell’indecenza assoluta ?
Come mai fa vedere solo Mosca e San Pietroburgo, qualche altra città sparsa per la Transiberiana, e nasconde Novgorod, la Cita, la Kamtchatka, la penisola di Sakhalin, etc.etc. dove c’è gente ridotto alla miseria, alla povertà all’indecenza peggio che nelle favelas in Brasile ?
PERCHE’ PUTIN non aiuta quella sua gente, togliendoli dallo schifo e dalla vergogna, impiegando li i soldi invece di gettarli in operazioni di guerra criminali, per poi costruire a nuovo Marjupol, dopo averla rasa al suolo ?
PERCHE’ ?
Non me ne frega niente se gli americani uccidono anche loro o no, io sto parlando di PUTIN, il che non esclude che anche gli americani siano dei diavoli e non degli angeli.
Eh, è ora di finirla con ” ma gli americani allora ? ”
Allora se i cinesi dovessero iniziare a sterminare il mondo, va bene perchè ” oh, ma i russi e gli americani allora ? “.
Ma state scherzando sulla pelle e sulla sofferenza delle persone sotto il clima della guerra voi. Da completi ignoranti che pensano di saperla più degli altri.

61
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Paolo (Guest) 21-11-2022 21:29

Scritto da Pier

Scritto da Paolo

Scritto da Pier

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Domanda:quando la Russia ha esposto il problema di fronte alle Nazioni Unite? Quando ha, chiesto sanzioni contro l’Ucraina? Oppure mi stai dicendo che farsi “giustizia” da sé è civilmente accettabile e che un paese democratico, se la Russia lo è, può farlo legittimamente scegliendo tempi e modi?
Attendo l’estratto del discorso di Lavrov che denunciava i fatti contestati.

La Russia non lo so, ma i civili del Donbass hanno fatto centinaia di appelli (inascoltati, se non ignorati) alle Nazioni Unite per cercare di fermare il massacro.
E comunque i fatti erano ben rappresentati all’ONU dai rapporti di OSCE, Amnesty International e UNHCR (le stesse organizzazioni che ora indagano sui crimini di guerra russi, per dire).
Ecco quello dell’OSCE ad esempio:
https://www.osce.org/files/f/documents/e/7/233896.pdf
Titolo: “War crimes of the armed forces and security forces of Ukraine: torture and inhumane treatment”.
Tradotto: Crimini di guerra delle (tue adorate) forze armate e forze di sicurezza ucraine: torture e trattamenti disumani.
Ovviamente nei confronti dei “dissidenti” ucraini filorussi o semplicemente russofoni.
Ovviamente col benestare del tuo Santo Apostolo Volodymyr e dei suoi predecessori.

1) non ho Santi Apostoli.
2) prendo atto che a fronte di un documento, di cui non dubito la veridicità, datato 2015 la, Russia invade un Paese sovrano, attacca le città, sequestra nei porti navi per il trasporto del grano nel 2022 e tutto questo rientrerebbe in che tipo di legittima azione?
Aggiungo che vedendo le reazioni dei paesi confinanti non NATO mi sembra manchi la serenità verso una nazione democratica come quella Russa confortata, nei suoi intendimenti, da paesi come Cuba, Corea del Nord ecc.
Non ritengo la Nato candida e immacolata ma dove “sto” è dove avrei scelto di stare.

1) Mi rallegro che tu non abbia Santi Apostoli, ma in un mondo (occidentale) in cui i devoti di San Volodymyr sono tantissimi (anche se per fortuna in calo), è facile essere tratti in errore;
2) Non ho da nessuna parte e in nessun modo “legittimato” l’invasione russa, anche se ammetto di aver trascurato la premessa (“c’è un aggressore e un aggredito”) necessaria a ogni discorso non allineato;
3) Dopo 9 mesi di guerra si può finalmente cominciare a ricordare alcuni “fatti” (l’allargamento della Nato, la guerra civile in Donbass, la discutibile “democrazia” ucraina); ricordo che all’inizio, ma anche fino a poco tempo fa, chi osava per esempio anche solo sussurrare che la guerra aveva avuto inizio ben prima del 2022 veniva immediatamente aggredito (verbalmente, per fortuna) e tacciato di filo-putinismo, o peggio ancora (e non è ancora finita, peraltro).
Al di là del rapporto dell’OSCE, comunque, per vedere cos’era il Donbass tra il ‘14 e il ‘22 basta cercare su Youtube il documentario della giornalista francese Anne-Laure Bonnel, così da vedere da un diverso punto di vista i buoni ucraini e i cattivi (filo)russi.

60
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
YouCannotBeSerious! (Guest) 21-11-2022 17:01

@ GianlucaPozziPersempre (#3387995)

1. Grazie mille , molto gentile da parte tua, ma mi sa che in pochi prenderanno la pillola rossa, sempre meglio di niente! 🙂

A titolo di cronaca, i tuoi contributi davvero ottimi!! 🙂

2. Comunque, a seguire, un altro interessante contributo, eccolo arriva!

“Zelensky è un burattino degli USA”: INTERVISTA ESCLUSIVA di Francesca Donato al giornalista ucraino Ruslan Kotsaba , 23 ottobre 2022

Qualche giorno fa ho incontrato a Strasburgo Ruslan Kotsaba, un giornalista ucraino attivista per la pace perseguitato dal governo di Kiev. Ho colto l’occasione dell’incontro per una intervista che vi ripropongo integralmente lasciando a voi giudizi e riflessioni.

Francesca:

Benvenuti onorevoli colleghi, ora siamo a Strasburgo e ho il piacere di avere con noi un ospite eccezionale. È un giornalista ucraino attivista per la pace in Ucraina ed è stato incarcerato in una prigione ucraina per diversi anni, sta solo aspettando la sentenza della Corte Suprema sul suo caso e al momento è scappato dall’Ucraina e ho il piacere di intervistarlo qui per te ora.

Benvenuto, per favore presentati, come ti chiami?

Interprete:

Ciao, mi chiamo Ruslan Kotsaba. Sono il primo “prigioniero di coscienza” dell’organizzazione denominata Amnesty International. Sono in carcere da più di 500 giorni, perché sono pacifista e dal 2014 ho espresso critiche sul processo di mobilitazione in Ucraina. Quindi ora sono andato via dall’Ucraina perché il mio procedimento penale è alla Corte Suprema in Ucraina e (la sentenza) potrebbe essere tra pochi mesi, quindi sarei stato in una brutta situazione se non fossi venuto qui, perché in Ucraina potrei essere condannato a tornare in prigione dopo l’inizio della guerra.
Francesca:

Quindi, solo per riprendere: il signor Kotsaba è scappato dall’Ucraina dopo essere stato incarcerato solo per un motivo, perché è un attivista per la pace e in Ucraina oggi chiedere la pace, lavorare per la pace, è considerato un tradimento del governo nazionale e delle politiche nazionali. Quindi, penso che questo sia un aspetto molto importante da considerare e personalmente ritengo che chiedere la pace non possa mai essere considerato un crimine, perché la libertà di espressione è un valore che l’Unione Europea protegge e difende e la pace è un valore universale che tutti dovremmo difendere. Quindi grazie ancora Mr. Kotsaba per essere qui con noi.

Alla luce di tutto ciò che hai detto finora, pensi che il governo di Zelensky sia un governo democratico come dice l’UE?
Interprete:

Per prima cosa voglio dire che penso che il presidente Zelensky sia un bugiardo perché quando c’erano le elezioni dove ha vinto e preso il 73% per la sua vittoria, aveva slogan che dicevano: “Io sono il presidente per la pace” e dopo 2 anni sembra che Zelensky è un altro eletto, perché adesso è un Presidente molto “militare”.

Interprete:

Inoltre sembra che dopo l’inizio della guerra, il presidente Zelensky abbia spostato l’Ucraina in uno stato non democratico, perché la sua politica è come una politica dittatoriale perché per questi mesi, senza alcuna decisione del tribunale, ha chiuso vicino a dieci partiti di opposizione, molti politici di opposizione vanno anche a prigioni o devono andarsene dall’Ucraina, come Ruslan. Ha chiuso tutte le informazioni, i canali tv, tutti i media, quindi in soluzione (in realtà) Ruslan dice che oggi Zelensky non è affatto un presidente democratico.

Proseguimento:

https://www.francescadonato.eu/zelensky-e-un-burattino-degli-usa-intervista-a-ruslan-kotsaba/

Commento.

Già basta solo questo che chiunque con un minimo di onestà intellettuale capirebbe a volo che Zelensky & Company sono il vero ostacolo per negoziati di pace, ma TV e giornaloni occidentali non fanno passare nemmeno queste notizie di base ( che Zelensky ha mentito in modo gigantesco alle elezioni politiche e che ha messo al bando qualsiasi partito politico/giornalista dissenziente e a favore della pace) e nel mentre tutti i loro pennivendoli a leccare i piedi dalla mattina alla sera al guerrafondaio dello Zio Sam , qui c’è ne stà uno famoso italiano:

https://www.affaritaliani.it/mediatech/video-quando-bruno-vespa-la-pensava-come-putin-ora-allineato-a-draghi-801912.html

un coniglio è un leone feroce rispetto a lui!! :mrgreen:

59
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
GianlucaPozziPersempre (Guest) 21-11-2022 12:36

@ YouCannotBeSerious! (#3387971)

Grazie per il contributo, spero che qualche utente si prenda quantomeno la briga di prenderne visione.

58
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
YouCannotBeSerious! (Guest) 21-11-2022 12:02

Premessa.

@ Solo per per gli eventuali lettori che capiscono questa premessa assolutamente fondamentale:

“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina

1. “Fuga da Kherson”, Ing Giovanni Lazzaretti per Attivismo.Info, 15 novembre 2022

Le radici del conflitto tra Russia e Ucraina sono molto antiche, ma cerchiamo quantomeno di fare un racconto oggettivo degli ultimi decenni.

Così immagino Russia e Ucraina unite e tranquille nella gabbia unificata del comunismo, e inizio a scrivere la vicenda dalla fase di deflagrazione dell’URSS.

Dissoluzione dell’URSS e “vocazione” dell’Ucraina

Non c’era alcun motivo particolare perché l’URSS si dissolvesse: avrebbe dovuto solo uscire dal comunismo e cambiare nome. Il nome CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) [1] non era scelto male: poteva anche diventare il nome di una Repubblica Federale.

In fondo quando parliamo degli USA stiamo parlando di una sigla generica (Stati Uniti d’America) che non dice nulla sulla sostanza della Repubblica Federale.

Se in America si riesce a tenere uniti un contadino del Nord Dakota e un liberal della California, la faccenda poteva riuscire anche con la ex URSS.

Di fatto il 26 dicembre 1991 l’URSS si dissolve. Nascono ufficialmente una serie di Stati che fino a un attimo prima erano divisioni amministrative all’interno di un progetto unico (il progetto comunista: deleterio, ma unitario).

Quando delle divisioni amministrative diventano Stati, devono reinventare un po’ tutto: dall’esercito alla moneta. E soprattutto devono darsi una “vocazione”. Come ci collochiamo, ora che siamo indipendenti?

Per fare l’esempio più semplice: le 3 piccole repubbliche del Baltico (Estonia, Lettonia, Lituania) sapevano bene cosa volevano fare: stare lontane dalla Russia il più possibile.

Erano state sotto lo Zar per 2 secoli (la Lituania un po’ meno, dal 1795), erano diventate indipendenti dopo la prima guerra mondiale, infine erano state riprese dall’URSS dopo la seconda guerra mondiale.

“Stare lontani dalla Russia” poteva essere la linea delle 3 repubbliche baltiche, perché hanno un’identità etnica abbastanza [2] forte, ossia risulta ben chiara l’etnia maggioritaria e quelle minoritarie.

Ma l’Ucraina non poteva dire «sto lontana dalla Russia», per il semplice motivo che la Russia l’aveva in casa propria: più o meno la metà della popolazione era russa/russofona/russofila.

Quale doveva essere allora la vocazione dell’Ucraina?

Proseguimento:

https://www.attivismo.info/fuga-da-kherson/

Alcuni passaggi chiave dell’articolo:

Dal 2010 il presidente è Yanukovich democraticamente e correttamente eletto. E filorusso.

Yanukovich nel 2013 “data la critica situazione delle finanze pubbliche, aveva rifiutato di firmare un accordo di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea, in favore di un prestito russo (acquisto di titoli di stato per circa 15 miliardi di dollari) concesso dal Presidente Putin, che legava ancora di più il Paese alla Russia”.

In pratica Yanukovich aveva rifiutato il classico prestito “stile Troika” (prestiti in cambio di “riforme & privatizzazioni”, lacrime e sangue per la popolazione) in favore di un prestito russo che si sarebbe limitato a creare una zona d’influenza, non certo una “gabbia del debito” come toccò alla Grecia.

E qui inizia la rivoluzione di Euromaidan, 2013-2014, attraverso la quale una violentissima piazza filo USA-UE-NATO costringe il presidente democraticamente eletto a fuggire.

Il 22 febbraio 2014 il presidente Yanukovich fugge da Kiev e si rifugia in Russia. Il 24 febbraio viene spiccato un mandato d’arresto nei suoi confronti.

L’11 marzo 2014 la Repubblica Autonoma di Crimea si dichiara indipendente dall’Ucraina. Il 16 marzo 2014 un referendum vota a larga maggioranza l’autodeterminazione della Crimea e la richiesta di adesione alla Federazione Russa (niente di strano, visto che in Crimea Yanukovich aveva preso il 78,24% dei voti nel 2010).

Il tutto viene indicato come “illegittimo” dalla dirigenza ucraina. Ma ovviamente la stessa dirigenza ucraina dovrebbe essere dichiarata “illegittima”, essendo il frutto del colpo di stato di Euromaidan.

La strage di Odessa del 2 maggio 2014 indica ai russi/russofoni/russofili che aria tira.

La strage di Odessa è un massacro avvenuto il 2 maggio 2014 ad Odessa presso la Casa dei Sindacati, in Ucraina, ad opera di estremisti di destra, neonazisti e nazionalisti ucraini ai danni dei manifestanti che si opponevano al nuovo governo instauratosi nel Paese in seguito alle rivolte di piazza di Euromaidan.

In concomitanza del rogo, preceduto e seguito da linciaggi e violenze nei confronti degli aggrediti, trovarono la morte almeno 48 persone tra impiegati della Casa dei Sindacati, manifestanti contrari al nuovo governo, o favorevoli al separatismo, simpatizzanti filo-russi e membri di partiti di estrema sinistra.
(Wikipedia)

Questa era la frase di Wikipedia condivisa da tutti fino al febbraio 2022 (per fortuna la scaricai per tempo sul calcolatore). Adesso invece l’hanno modificata e suona così.

Il rogo di Odessa è stato un incendio verificatosi il 2 maggio 2014 presso la Casa dei sindacati di Odessa, in Ucraina, a seguito di violenti scontri armati fra fazioni di militanti filo-russi e di sostenitori del nuovo corso politico ucraino determinatosi nel paese dopo le proteste di Euromaidan. Il rogo ha portato alla morte di 42 persone.
(Wikipedia attuale)

La Crimea era una Repubblica Autonoma e poté organizzare il referendum-salvezza in breve tempo. Donetsk e Luhansk provano anche loro a organizzare il referendum, ma non fanno in tempo, perché arrivano le truppe ucraine (e i battaglioni vari) ad attaccare una parte dei cittadini ucraini.

È la guerra del Donbass, 2014-2022, trasformatasi poi nella guerra attuale.

Le elezioni 2014 ovviamente sono una farsa, perché un candidato filorusso semplicemente non si presenta (c’era da rischiare la pelle, dopo il trattamento riservato a Yanukovich); inoltre la Crimea non c’è più e le aree sotto attacco militare non votano. Vince Poroshenko al primo turno.

Il 5 settembre 2014 viene firmato da Ucraina, Russia, Donetsk e Luhansk il protocollo di Minsk per fermare la guerra del Donbass. Protocollo mai realizzato, tanto che il 12 febbraio 2015 si deve arrivare a Minsk II, tirando in ballo Francia e Germania come garanti.

Risulta comunque inapplicato anche il prootocollo di Minsk II: l’Ucraina evidentemente “risponde” a USA e Polonia, non a Francia e Germania.

Breve commento finale.

No further comment is necessary!! :mrgreen:

57
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
YouCannotBeSerious! (Guest) 21-11-2022 11:49

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3387843)

Il report della Rand Corporation riguardante il piano USA del 2019 per “sbilanciare” la Russia è un documento ufficiale e infatti nell’articolo segnalato c’è anche il link in bella mostra per la versione originale in inglese, lo riporto:

“Overextending and Unbalancing Russia

Assessing the Impact of Cost-Imposing Options”

https://www.rand.org/pubs/research_briefs/RB10014.html

ergo, se non sai/non vuoi leggere in italiano un’articolo che ti segnala il report di riferimento in inglese e non sai/non vuoi nemmeno leggere il report di riferimento in inglese, il problema è solo ed eslusivamente tuo e non può mai essere mio!! :mrgreen:

2. “Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina .

Breve commento.

Chi di propaganda ferisce , di propaganda perisce!! :mrgreen:

Aoù, sò soddisfazioni…….!!

56
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Pier (Guest) 21-11-2022 11:39

Scritto da Paolo

Scritto da Pier

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Domanda:quando la Russia ha esposto il problema di fronte alle Nazioni Unite? Quando ha, chiesto sanzioni contro l’Ucraina? Oppure mi stai dicendo che farsi “giustizia” da sé è civilmente accettabile e che un paese democratico, se la Russia lo è, può farlo legittimamente scegliendo tempi e modi?
Attendo l’estratto del discorso di Lavrov che denunciava i fatti contestati.

La Russia non lo so, ma i civili del Donbass hanno fatto centinaia di appelli (inascoltati, se non ignorati) alle Nazioni Unite per cercare di fermare il massacro.
E comunque i fatti erano ben rappresentati all’ONU dai rapporti di OSCE, Amnesty International e UNHCR (le stesse organizzazioni che ora indagano sui crimini di guerra russi, per dire).
Ecco quello dell’OSCE ad esempio:
https://www.osce.org/files/f/documents/e/7/233896.pdf
Titolo: “War crimes of the armed forces and security forces of Ukraine: torture and inhumane treatment”.
Tradotto: Crimini di guerra delle (tue adorate) forze armate e forze di sicurezza ucraine: torture e trattamenti disumani.
Ovviamente nei confronti dei “dissidenti” ucraini filorussi o semplicemente russofoni.
Ovviamente col benestare del tuo Santo Apostolo Volodymyr e dei suoi predecessori.

1) non ho Santi Apostoli.
2) prendo atto che a fronte di un documento, di cui non dubito la veridicità, datato 2015 la, Russia invade un Paese sovrano, attacca le città, sequestra nei porti navi per il trasporto del grano nel 2022 e tutto questo rientrerebbe in che tipo di legittima azione?
Aggiungo che vedendo le reazioni dei paesi confinanti non NATO mi sembra manchi la serenità verso una nazione democratica come quella Russa confortata, nei suoi intendimenti, da paesi come Cuba, Corea del Nord ecc.
Non ritengo la Nato candida e immacolata ma dove “sto” è dove avrei scelto di stare.

55
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Paolo (Guest) 21-11-2022 09:40

Scritto da Pier

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Domanda:quando la Russia ha esposto il problema di fronte alle Nazioni Unite? Quando ha, chiesto sanzioni contro l’Ucraina? Oppure mi stai dicendo che farsi “giustizia” da sé è civilmente accettabile e che un paese democratico, se la Russia lo è, può farlo legittimamente scegliendo tempi e modi?
Attendo l’estratto del discorso di Lavrov che denunciava i fatti contestati.

La Russia non lo so, ma i civili del Donbass hanno fatto centinaia di appelli (inascoltati, se non ignorati) alle Nazioni Unite per cercare di fermare il massacro.
E comunque i fatti erano ben rappresentati all’ONU dai rapporti di OSCE, Amnesty International e UNHCR (le stesse organizzazioni che ora indagano sui crimini di guerra russi, per dire).
Ecco quello dell’OSCE ad esempio:
https://www.osce.org/files/f/documents/e/7/233896.pdf
Titolo: “War crimes of the armed forces and security forces of Ukraine: torture and inhumane treatment”.
Tradotto: Crimini di guerra delle (tue adorate) forze armate e forze di sicurezza ucraine: torture e trattamenti disumani.
Ovviamente nei confronti dei “dissidenti” ucraini filorussi o semplicemente russofoni.
Ovviamente col benestare del tuo Santo Apostolo Volodymyr e dei suoi predecessori.

54
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
GianlucaPozziPersempre (Guest) 21-11-2022 08:47

A tutti coloro che hanno avuto un pensiero gentile, e non, per me rispondo pacatamente che la strada per il mio manicomio finisce dove inizia la vostra omissione di elementi molto utili a capire una questione molto complessa.
Basterebbe sfogliare la prima paginetta di un qualsiasi manuale di diritto internazionale per capire che i rapporti tra gli Stati vengono regolati dal “diritto” dei rapporti di forza non dalle buone intenzioni o dai sani principi.
Ciò detto ascoltare in modo attento i pareri di ambasciatori (Sergio Romano), professori (Orsini), militari (Bertolini) potrebbe (condizionale d’obbligo) agevolare la comprensione del fatto che l’allargamento della Nato (organizzazione militare offensiva, non la bocciofila del dopolavoro ferroviario) ad Est (in questo frangente con l’aggravante di aver finanziato e favorito un colpo di stato cui è seguita l’esclusione dalla competizione elettorale dei primi partiti d’opposizione) sia stata un’inaccettabile umiliazione per una grande potenza come la Russia che ovviamente non è mica esente da colpe e responsabilità ma che non semina e diffonde basi militari (non vivai floreali) per il mondo per tentare di allargare la propria sfera di influenza. A chi ha scritto che grazie alla Nato posso esprimermi liberamente seduto su un divano rispondo che la mia aspirazione non è quella di poter dire inutilmente la mia in un sistema blindato con mezzi di informazione in mano a gruppi di potere inscalfibili, ma cercare di scardinare la geometria variabile dell’uso strumentale che fate di alcuni principi che ipocritamente ritenete basilari. Vostri principi che iniziano e finiscono con la detenzione ed il possibile ergastolo di Julian Assange la cui vera colpa è stata quella di aver svelato al mondo i crimini di quell’occidente impunito che sembra essere la VOSTRA stella polare. Ossequi.

53
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: brunodalla, il capitano
-1: j
YouCannotBeSerious! (Guest) 21-11-2022 08:47

@ Bonfanm (#3387857)

1. Il report della Rand Corporation riguardante il piano USA del 2019 per “sbilanciare” la Russia è un documento ufficiale e infatti nell’articolo segnalato c’è anche il link in bella mostra per la versione originale in inglese, lo riporto:

“Overextending and Unbalancing Russia

Assessing the Impact of Cost-Imposing Options”

https://www.rand.org/pubs/research_briefs/RB10014.html

ergo, se non sai/non vuoi leggere in italiano un’articolo che ti segnala il report di riferimento in inglese e non sai/non vuoi nemmeno leggere il report di riferimento in inglese, il problema è solo ed eslusivamente tuo e non può mai essere mio!! :mrgreen:

2. “Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina .

Breve commento.

Chi di propaganda ferisce , di propaganda perisce!! :mrgreen:

Aoù, sò soddisfazioni…….!! :mrgreen:

52
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Bonfanm 21-11-2022 07:26

@ YouCannotBeSerious! (#3387747)

Propaganda

51
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 05:19

Scritto da YouCannotBeSerious!
“Esiste un piano USA del 2019 per “sbilanciare” la Russia, leggerlo oggi spiega molto”, di Michele Manfrin per L’Indipendente online, 16 marzo 2022
Un documento prodotto dalla RAND Corporation nel 2019, Overextending and Unbalancing Russia, mostra chiaramente quale fosse il piano da attuare nei confronti della Russia. La RAND Corporation è il think thank statunitense che già collaborò con il governo di Washington durante la guerra fredda all’elaborazione di un piano strategico per portare al crollo dell’Unione Sovietica. Già tre anni fa, la più importante agenzia di consulenza geostrategica al mondo, la Rand Corporation, aveva redatto uno studio di valutazione qualitativa delle “opzioni che impongono costi” che potrebbero “sbilanciare e sovraccaricare” la Russia. Un team di esperti di RAND Corp. ha sviluppato opzioni economiche, geopolitiche, ideologiche, informative e militari e le ha valutate qualitativamente in base alla loro probabilità di successo nel portare la Russia a “sovraestendersi” e “sbilanciarsi”, per poi essere abbattuta. Le varie ipotesi di condotta sono analizzate secondo la probabilità di successo, i benefici ottenuti e i costi e i rischi da sostenere.
Sovraestendere e sbilanciare la Russia
Tra le misure economiche, con alti benefici e probabilità di successo, oltre che con costi e rischi bassi, troviamo l’espansione della produzione di energia statunitense. Quest’azione, vista positivamente anche per il fatto che non impone multilateralità e/o approvazione, servirebbe a far calare il costo globale dell’energia col fine di danneggiare l’economia Russa. Come seconda opzione troviamo le sanzioni commerciali e finanziarie: una strategia definita nel documento ad alto rischio e con elevati costi ma anche con alti benefici e alta probabilità di “sbilanciamento” russo. Quest’azione viene indicata molto efficacie se le sanzioni imposte da Washington ricevono sostegno globale e multilaterale. Smarcare l’Europa dall’energia russa è la terza ipotesi analizzata e viene ritenuta di alto benefico per gli Stati Uniti. Infatti, in tal caso, aumenterebbe l’esportazione di gas naturale liquefatto (GNL) statunitense verso il continente europeo. Costi e rischi, come anche la probabilità di successo, vengono in questo caso considerati moderati. Infine viene ipotizzato un incoraggiamento all’emigrazione dalla Russia di manodopera qualificata senza però avere riscontri positivi degni di rilevanza.
Nel documento della Rand Corp. troviamo anche le possibili azioni in campo geopolitico: fornire aiuti letali all’Ucraina; crescente sostegno ai ribelli siriani; promozione della liberalizzazione in Bielorussia; ridurre l’influenza russa in Asia centrale; capovolgere la Transnistria ed espellere le truppe russe dalla regione. I benefici maggiori risultano qui essere la fornitura di armi all’Ucraina.
Veniamo quindi alle azioni militari. Con il fine di aumentare l’ansia del nemico, si prevede un riposizionamento dei bombardieri a corto raggio che si muovano a ridosso della Russia; questa sarebbe un’opzione militare ritenuta soddisfacente rispetto ai costi e ai rischi, oltre che per la manovra si sbilanciamento nei confronti della Russia. Per quanto concerne le armi di distruzione di massa si legge: “Il dispiegamento di ulteriori armi nucleari tattiche in località europee e asiatiche potrebbe aumentare l’ansia della Russia al punto da aumentare significativamente gli investimenti nelle sue difese aeree. Insieme all’opzione del bombardiere, ha un’alta probabilità di successo, ma il dispiegamento di più tali armi potrebbe portare Mosca a reagire in modi contrari agli interessi degli Stati Uniti e degli alleati”. In altre parole, sarebbe un’opzione perfetta ma che comporterebbe dei grossi pericoli.
Per il dominio navale, l’opzione che riscontra maggior successo è la pressione nelle aree di influenza russa. “L’aumento della posizione e della presenza delle forze navali statunitensi e alleate nelle aree operative della Russia potrebbe costringere la Russia ad aumentare i suoi investimenti navali, distogliendo gli investimenti da aree potenzialmente più pericolose”, si legge nel documento.
Quattro opzioni sono invece previste nell’ambito del multidominio della NATO: aumento delle forze di terra USA e NATO in Europa; aumento delle esercitazioni NATO in Europa; ritiro dal trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (con la possibilità di costruire e schierare missili nucleari in Europa); investire in nuove capacità per manipolare la percezione del rischio proveniente dalla Russia.
Sempre in campo militare, il documento si occupa di ricerca e sviluppo aereospaziale per cui si ipotizzano investimenti in velivoli invisibili ai radar, droni, aerei di attacco a lungo raggio, missili, mezzi per la guerra elettronica, armi spaziali, sviluppo aerei spaziali, satelliti.
Viene anche prevista una campagna mediatica che miri a minare l’immagine della Russia nel mondo e che dia impulso alla perdita di fiducia dei cittadini russi nei confronti del proprio governo, spiegando che Putin non fa gli interessi del proprio popolo, con l’intento di incoraggiare proteste interne e sollevazioni popolari. Inoltre, si fa riferimento al più ampio utilizzo del softpower per il boicottaggio della Russia nei consessi più disparati come, per esempio, il mondo dello sport
In conclusione, lo studio condotto dagli analisti di RAND Corporation, le migliori azioni che Washington può mettere in atto contro Mosca sono quelle che vanno ad impattare direttamente nell’economia russa, fortemente dipendente dall’esportazione di energia e materie prime.
2019-2022
A distanza di tre anni, possiamo vedere quante delle cose suggerite dallo studio del think tahnk statunitense si sono effettivamente realizzate. Lasciando perdere i vari investimenti in armamenti e tecnologie varie, che sempre vengono fatti, è interessante notare come alcune opzioni previste dagli analisti di RAND Corporation siano divenute oggi realtà.
Che gli Stati Uniti stessero cercando da tempo di bloccare o, quantomeno, tamponare i flussi di energia dalla Russia all’Europa non è certo una novità e la questione del North Stream 2 è centrale ed emblematica. Come non è un mistero che gli Stati Uniti intendessero convincere l’Europa ad importare maggiori quantità di energia dagli USA, in particolare il gas naturale liquefatto GNL. Vediamo poi come si è realizzata l’opzione delle sanzioni commerciali e finanziarie, strategia che, ricordiamo, viene definita ad alto rischio e con elevati costi ma anche con alti benefici e alta probabilità di “sbilanciamento” russo. Tale politica, attuata e spinta fino a rasentare l’embargo alla Russia, si è realizzata anche nella sua parte di multilateralità, con l’adesione fedele dei partner europei.
Per quanto concerne la fornitura di armi all’Ucraina, sebbene ve ne fossero già state inviate a seguito del colpo di Stato del 2014, negli ultimi anni, miliardi di dollari di armamenti sono stati forniti dagli USA all’Ucraina. Inutile dilungarsi sugli sviluppi attuali sul tema, viste le decisioni adottate dai paesi NATO, Italia compresa. Dobbiamo poi ricordare che quanto previsto dallo studio circa la “liberalizzazione della Bielorussia“, vi è stato effettivamente un tentativo di rovesciamento di quello che l’Occidente definisce un regime non democratico guidato da Aleksandr Lukašenko, con la così detta “rivoluzione delle ciabatte” del 2020-2021, risultata fallimentare.
Innegabile è anche l’avvenuto aumento delle attività militari della NATO in Europa, che nel corso degli anni ha messo in piedi grandi e numerose esercitazioni multidominio: terra, aria, mare e anche cibernetico. Le esercitazioni che hanno coinvolto l’Alleanza Atlantica sono state condotte in maniera maggiore nei paesi del Nord e dell’Est Europa, al ridosso dei confini russi, con regolari esercitazioni che si svolgono di anno in anno, tra cui ricordiamo Cold Response e Trident Juncture.
Evidente è stato anche il tentativo di fomentare proteste interne, come dimostrato dal “caso” Navalny, costruito mediaticamente come unico e vero oppositore di Putin ma che in realtà non ha avuto, e tutt’ora non ha, alcuna consistenza politica nel paese, la cui opposizione è certamente più rappresentata da altri personaggi e partiti.
Come nota conclusiva riguardo al nostro Paese, va denunciata la censura che stiamo vivendo in Italia la quale ha colpito anche Manlio Dinucci, firma storica de Il Manifesto, analista geopolitico e geografo e ricercatore associato del Centro di Ricerca sulla Globalizzazione (CRG), il quale si è visto cancellare la propria rubrica,“L’Arte della Guerra”, dal “quotidiano comunista”. Il motivo? Non volersi piegare alla narrazione ufficiale a senso unico. Altra nota, fu lo stesso Dinucci a riportare nel 2019, proprio su Il Manifesto, l’esistenza del documento elaborato dalla RAND Corporation come possibile strategia bellica statunitense nei confronti della Russia.
Riferimento:
https://www.lindipendente.online/2022/03/16/esiste-un-piano-usa-del-2019-per-sbilanciare-la-russia-leggerlo-oggi-spiega-molto/
Breve commento finale.
Nessun commento è necessario, i fatti appena esposti parlano eloquentemente da sè!!

Nessun commento è necessario lo dici tu.
Gli USA sono mai entrati in Russia con i carro armati ?
Hanno mai sparato un colpo verso la Russia ?
La risposta è NO.
La Russia ha invaso una nazione ? La risposta è SI.
Finito il cinema, finita la discussione.

50
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 05:17

Scritto da Massimiliano

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Assolutamente deprecabile. Come tutti gli atti di guerra e repressione violenta. Con una differenza: l’Ucraina lo ha fatto entro i propri confini sovrani. La Russia ha invece invaso una nazione sovrana, non per la Nato, non per difesa, ma per mero imperialismo. Portando la guerra in Europa dopo decenni. Paesi pacifici come Svezia e Finlandia temono Putin…Per non parlare della Polonia, delle nazioni baltiche o della Moldova. Tutti paranoici? Tutta colpa della Nato? Chiamiamo le cose con il proprio nome.

Eh, la metti giù più semplice e leggera di quello che è veramente e realmente.
Imperialismo ? Quella è una scusa come la scusa del popolo da difendere.
La ragione vera è il potere politico ed economico, interessi di ricchezze da gestire come petrolio, gas etc. etc.
Lo temiamo anche noi Putin. La Russia non è lontana come la Cina, il Giappone o l’Australia.
L’ex URSS era qui a 900 km da Trieste, vicinissima all’Italia.
Avessero preso l’Ucraina, il giorno dopo ci saremmo trovati i carro armati russi sotto casa.
Non siamo lontani dalla Russia, anzi.

49
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 05:12

Scritto da Double

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Bravo

Si, a raccontre la favola di cappuccetto rosso, dopo che ha già sbagliato strada però, non dall’inizio.

48
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 05:11

Scritto da Betafasan
@ val (#3387544)
Tu eri lì VEROO!!!??? AHAHAH

Ma pensa te che spugne. Non sanno nemmeno di cosa parlano e fanno i professori. Roba da matti.
Ma veramente i filorussi in Italia sono roba da manicomio puro.

47
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 05:09

Scritto da Ging89

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

E tu dov’eri durante l’occupazione della Crimea?

No, dov’è mentre SOLO IN ITALIA senza contare nel resto del mondo, sulle strade italiane nel periodo della guerra INcivile in Ucraina, sono morte più persone che in Ucraina sotto i bombardamenti.
Indovina ? In giro in macchina sulle strade era !
Poi da degli ipocriti agli altri.
Perchè ? Le vittime sulle strade sono di serie B, e quelle in guerra di Serie A ? Per loro si.

46
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 05:07

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

E tu dov’eri quando i terroristi filo putiniani sovvenzionati e sostenuti da PUTIN con azioni terroristiche ammazzando ed uccidendo persone, si impadronivano di centri militari e di comando nel Donbass, impadronendosi pure delle loro armi ?
Gli ucraini dovevano lasciare fare ?
Ah, già tu pensi che gli ucraini siano dei cattivoni e che da un giorno all’altro sono andati a sparare addosso ai civili in Donbass.
Non che sono andati a fermare i terroriti criminali sostenuti da Putin.
No, è più logica la tua di tesi. Che gli ucraini vanno ad uccidere i russofoni perchè gli sono antipatici.
Quindi prima o poi i lumbaard andranno ad uccidere i terùn perchè gli sono antipatici, no ? La stessa cosa.
Infatti non esiste. Pensa.
Tu dove sei quando ci sono 9 morti per incidenti sulle strade solo in Italia che causano in 1 anno 3500 morti sulle strade, in 8 anni più di 8 anni di vittime rispetto alla guerra civile in Donbass ?
Dove sei ?
In giro a piedi o in bicicletta o anche tu ad alzare l’indice di mortalità sulle strade, girando comodamente in automobile ?
Perchè non rinuncia a girare con la tua macchina che uccide più persone che la guerra in Donbass ?
IPOCRITA !

45
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:58

Scritto da Lupen

Scritto da Andy.Fi
@ simposio (#3387256)
Caro Simposio, le tue argomentazioni sono condivisibili e la colpa è russa al 100%. Ma è troppo semplicistica, le ragioni della escalation sono complesse. Solo una domanda, fino a dove arriveresti? Va bene anche la guerra atomica ? O se i russi o gli ucraini finalmente centrano per bene la centrale atomica con un bel disastro nucleare? Sai, ho una certa età e mai mi sarei immaginato di rimpiangere politici come Regan,Andreotti o Berlusconi o addirittura Trump. Pensi che se il Messico diventa “amico” della Russia e mette qualche missile puntato sugli USA gli americani lo permetterebbero ? Cordiali saluti

Il regime russo è fatto di bugiardi e bluffatori seriali, se la NATO fosse intervenuta massicciamente le cose sarebbero andate diversamente. Ma ancora si è in tempo per fermare questi psicopatici !!!!

Esatto : bevono la propaganda poLLitica putiniana come spugne.
Gente di un’ignoranza totale che pensa di essere dotata di un’intelligenza superiore agli altri.
Ma ti dico solo che in una chat ho avuto una discussione con uno di questi.
7 Maggio : ” tu che fonti hai ? Internet e la TV ? Io ho informazioni dal posto vere “.
Sono informazioni dal posto sempre misteriose e non le rivelano mai ovvio … poi …
” guardate qui : sul daily news c’è già riportata la notizia che la guerra è finita, i russi hanno preso l’Ucraina senza sparare un colpo e Putin il 9 maggio festeggerà l’annessione all’Ucraina. E’ già finita la guerra senza morti ”
Ovviamente mi sono beccato una marea di insulti volgari perchè ho detto che Putin era un criminale di guerra che ha portato la gente a morire sotto bombardamenti.
Bene, però io intanto ho un amico direttamente da Kiev come informatore. So se la gente è sotto le metropolitane a rifugiarsi o in casa. So se hanno in casa le bombe molotov autocostruite se vedono soldati russi in giro.
Poi peccato che io avevo registrato quella live. Ho fatto il fermo immagine.
La notizia della guerra finita, non era una notizia ma un’ipotesi di sviluppo delle vicende belliche, datata 22 MARZO 2022 … e spacciata per notizia fresca il 7 di Maggio. Ma la guerra finita era solo una delle ipotesi che si potessero immaginare il 22 MARZO.
QUESTI SONO I FILO PUTINIANTI. Rendiamoci conto.

44
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:51

Scritto da Andy.Fi
@ simposio (#3387256)
Caro Simposio, le tue argomentazioni sono condivisibili e la colpa è russa al 100%. Ma è troppo semplicistica, le ragioni della escalation sono complesse. Solo una domanda, fino a dove arriveresti? Va bene anche la guerra atomica ? O se i russi o gli ucraini finalmente centrano per bene la centrale atomica con un bel disastro nucleare? Sai, ho una certa età e mai mi sarei immaginato di rimpiangere politici come Regan,Andreotti o Berlusconi o addirittura Trump. Pensi che se il Messico diventa “amico” della Russia e mette qualche missile puntato sugli USA gli americani lo permetterebbero ? Cordiali saluti

Ma sta barzelletta dei missili puntati sulla Russia o sugli USA, quando l’hai pensata ? Se vogliono sia i Russi che gli americani i missili li hanno puntati a vicenda contro il nemico, da territori molto ben distanti dai confini.
Non è che i missili intercontinentali abbiano una portata di qualche decina di km.
Informati prima di sparare barzellette filo putiniane, che veramente continuate a dimostrare di essere dei clown a livello di argomenti.
Rimpiangere Berlusconi ?
Anche qui c’è da ridere. Scendeva in campo per salvare l’Italia perchè lui è riuscito a costruirsi un impero dal ” nulla ” ed a costruire un Milan vincente ( tutto secondo un piano poLLitico nello sport come manipolazione del voto ), invece ? Industrie vendute agli stranieri, casse dello stato svuotato, Italia ridotta come fosse uscita da una guerra mondiale. Strade malandate solo per fare un esempio.
Negli ultimi anni, sparito Berlusconi, perfortuna si è passati a ricostruire l’Italia. La differenza è sotto gli occhi di tutti. E siamo solo all’inizio della ricostruzione dei danni berlusconiani.

43
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:44

Scritto da F.
Non solo un grandissimo del serve and volley ma anche un grandissimo uomo.

L’avevo visto all’opera al challenger di Milano 3 – Basiglio. Pensa te quanto tempo è passato !

42
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:43

Scritto da degghi

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ simposio (#3387256)
Concordo, ha semplicemente un nome: la NATO.

Spero e speriamo tu sia ironico, altrimenti temo che neanche un manicomio sia adatto per contenerti. Ma anche nel caso che sia uno scherzo, è di cattivo gusto.

La seconda. Uno che pensa che NATO sia un nome mentre è una sigla puoi ben capire che livello di persona sia.
Tra l’altro portando pure il nome di un signore del tennis come Gianluca Pozzi. Danneggiandone l’immagine.

41
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:41

Scritto da L’Italiano Vero
@ simposio (#3387256)
Come si fa a credere che Putin si sia svegliato un giorno e abbia deciso di invadere l’Ucraina.
Quando si semplifica la storia dando le colpe solo a una parte non si potrà mai e poi mai giungere alla Verità dei fatti. Però, giustamente, è più facile vederla come vogliono farcela vedere, quindi odiamo tutti Putin e doniamo armi al paese invaso… Questa è la strada più semplice per una possibile guerra mondiale.

Italiano vero il tuo nick ? O filorusso vero ?
a) L’Ucraina è nata da una separazione voluta da popolo dalla Russia.
Nessuno piange perchè adesso l’Ucraina è indipendente dalla Russia, in Ucraina, tranne ovviamente i popoli russofoni che vorrebbero far parte della Grande Madre Russia. Erano liberissimi di andarsene in Russia.
Vera Brezhneva la cantante ucraina che canta in russo, ora come cantante singola, è in Russia a vivere. Si sente una cantante russa e non Ucraina.
Un’altra componente del Gruppo Via Gra, progetto musicale con voci femminili, come le nostre veline, ma cantano e bene, molto bene, su ottime liriche, Ananstasià Kajesnikova, è rimasta in Ucraina, su ogni social ha la bandiera ucraina, su ogni video su youtube ricordando a tutti quanti che mentre noi ascoltiamo la sua musica, c’è gente che muore e soffre per la guerra.
ORA, tutte ste fandonie dei filo putiniani che gli Ucraini sono cattivoni e nazisti sono tutte menzogne.
Szelesny pensano che sia stato fatto presidente nel 2014, invece lo è solo da poco tempo. OK, messo su dalla campagna televisiva, propaganda pollitica televisiva come da noi il berlusconismo, ma lui addirittura ha condotto appunto una trasmissione talk show reality musicale ” Chi vuole essere Via Gra ? “, dove faceva il conduttore insieme proprio a Vera Brezhneva … parlando in russo.
E gli ucraini avrebbero vietato la lingua russa ai popoli russofoni ? Assurdo. Tutte menzogne dei filo putiniani.
Le Via Gra sono un progetto musicale ucraino … cantando in lingua russa e per le edizioni estere delle loro opere in lingua inglese.
Nessun governo ucraino gliel’ha vietato.
ORA : la storia è questa.
Gli ucraini si sono staccati dalla Russia, hanno scelto il sistema di vita occidentale. A Kiev non piangnono per essersi staccati dalla Madre Russia.
Bene, cos’è successo ? Che al potere ci sono andati dei filorussi, ed il popolo non ne poteva più. Voleva la libertà.
C’è stata una rivoluzione ed è stato buttato giù quel governo di tiranni con un colpo di stato ovviamente favorito dagli USA.
Che ha staccato l’Ucraina dalla Russia definitivamente, smettendo di essere uno stato fantoccio come lo è ora la Bielorussia, come lo era l’Italia di Mussolini nei confronti della Germania.
Ora, i russi ed i filorussi in Donbass si sono infuriati per questa perdita, ed hanno messo insieme azioni terroristiche in Donbass, sosteute da Putin.
Quindi gli Ucraini cosa dovevano fare ? Consegnare il Donbass ai terroristi filorussi ed a Putin ? Ovvio che sono dovuti intervenire, si è originata la guerra civile, purtropo con vittime pure tra i civili.
Putin cosa ha fatto ? Ha aspettato il momento giusto, USA indeboliti dal coronavirus, Europa pure, e da codardo ha invaso l’Ucraina di notte, sapendo che non avrebbe trovato ostacoli.
Pensava di buttare giù facilmente il governo, invece ha trovato una bella resistenza che lo ha fatto andare in TILT.
OK, la scusa è quella di liberare il popolo russo in Donbas annettendolo.
Quindi ha impiegato soldi e mezzi bellici per farlo.
Ma se lui tiene tanto al suo popolo, come si spiega che in giro per la Russia ci sia gente che vive in baracche di legno, circondate da strade in fango, spesso allagate, sommersi da montagne di spazzatura ? Ci sono video dalla Russia che ci fanno vedere un mondo che la propaganda putiniana nasconde, che è peggio delle favelas in Brasile.
Facile fare vedere al mondo la Russia bella e moderna, nascondendo quella abbandonata al suo destino in Cita, Kamchatka e sull’isola di Sakalin.
Ecco perchè si è svegliato tutt’a un tratto Putin.
Al momento risulta che gli USA non abbiano mai attaccato la Russia, mentre Putin è entrato in Ucraina. E già da tempo, tra l’altro visto che la Crimea se l’è presa illegittimamente.
Poi … gli USA non possono mettere armamenti in Ucraina ed i russi i soldati e gli armamenti in Trasnistria si ? Perchè ?

40
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:25

Scritto da Lupen
Al punto in cui è arrivata la guerra, quello che si può fare, è aiutare Zelensky alla spalla finale con la fornitura di missili a lungo raggio (250-300 km) e non credere al bluff russo di un attacco nucleare !!!

Io sono per la pace, ma se mi trovo di fronte Tyson che vuole venire a riempirmi di pugni, ed ho un fucile a disposizione, non gli dico ” fermati facciamo pace “.
Gli sparo. Magari alle gambe, però poi ottengo la pace sicuramente senza rischiare che mi uccida.

39
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:23

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ simposio (#3387256)
Concordo, ha semplicemente un nome: la NATO.

E levati quel nick. Gianluca Pozzi l’ho conosciuto : è un gran signore.
Fossi io in lui ti denuncerei solo per rovinarne l’immagine.

38
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:22

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ simposio (#3387256)
Concordo, ha semplicemente un nome: la NATO.

Pensa : non è un nome ma una sigla.
No, perchè volete sempre saperla più degli altri voi filo putiniani.
Sbagliate in tutto.
Avete un’affidabilità come una panda del 1948 senza motore.

37
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:20

Scritto da simposio
Parole che bisognerebbe far leggere agli italiani che continuano a simpatizzare per Putin. Che non solo ha aggredito militarmente un Paese,ma come conseguenza di cio’. ha causato molti altri effetti a catena, quali crisi del grano ( con conseguente nuovo maxi-esodo dall’Africa di poveri disperati costretti a scappare per la fame ) e crisi energetica ed economica, con perdite di lavoro e chiusure di attivita’ e inflazione alle stelle, nei Paesi dell’europa occidentale.
Senza ovviamente considerare almeno 200 mila soldati morti in battaglia ( tra russi e ucraini ), un Paese sventrato e distrutto in tutte le sue infrastrutture e circa 10 milioni di sfollati ( piu altri 8 milioni che tra un po dovranno scappare dall’Ucraina a causa del freddo ).
Tutto questo ha un nome e cognome. Un nome e cognome che incredibilmente continua ad essere sostenuto e addirittura idolatrato in Italia.

Non posso fare altro che essere d’accordo con te.
Io vedevo bene Putin fino a fine Febbraio.
Ha fatto come Mussolini. Prima ha sistemato la Russia, costruendosi un’ottima immagine da leader, e poi l’ha portata in guerra.
E’ sulla strada di fare la fine che ha fatto Mussolini a questo punto.
Ho un contatto diretto con un amico di Kiev.
Chi sostiene Putin evidentemente non ha una coscienza, non sa cosa vuol dire sofferenza e dolore in guerra. Pensano sia un gioco.
Ho amici anche a San Pietroburgo, ma non sono a conoscenza del loro pensiero riguardo questa guerra e Putin.
Sono venuti qui in Italia spesso in vacanza.
I popoli non hanno colpe.

36
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 21-11-2022 04:02

Sono in contatto con un amico di Kiev conosciuto sul sito di ciclismo Strava.
Più volte ha interrotto il collegamento con Viber, in videochiamata, perchè non ce la faceva più a parlare piangendo.
E’ stato molti mesi separato dalla moglie e dalla piccola figliola rifugiate vicino a Lvov – Leopoli.
Ora si sono riuniti.
Li hanno molta paura per i bombardamenti a Kiev, ma la vita va avanti, in qualche modo.
Ogni tanto gli faccio vedere un po’ di video da queste parti.
Non gli dispiace vedere un altro mondo rispetto al suo, in pace, ma gli fanno piacere questi video perchè per qualche momento si estranea e pensa di essere qui da queste parti in bicicletta.
Anche a Kiev va comunque a lavorare in bicicletta, ed in giro in città in bicicletta.
Mi ha invitato a Kiev … voleva che ci andassi un mese fa, ma poi Putin ha reagito al ponte crollato bombardando la città e non ci sono andato. Andrà a quando finirà la guerra.
Anche lui è invitato mio ospite qui da me quando potrà venire.
Ha molto coraggio, io fossi stato in lui sarei andato all’estero dove non c’è la guerra.
La Patria non è la nostra Patria, non siamo noi a decidere le guerre, la Patria è dei potenti che le fanno per questioni di soldi e potere.
Mi dispiace ma io non sto qui a difendere la Patria che praticamente vuol dire difendere i potenti che comandano, sulla pelle dei popoli.
Se la facciano loro da soli la guerra.
Perchè non si sparano addosso Putin contro Szelesny o contro Biden ?
No, mandano il popolo a morire.
Dovrebbero evadere tutti dall’Ucraina, ma anche i soldati russi disertare tutti, e lasciare sul campo di combattimento i ricchi oligarchi russi ed i ricchi capitalisti occidentali uno contro l’altro a spararsi. Poi voglio vedere se la guerra non si interrompesse tutto d’un colpo. Facile mandare a morire la gente standosene rintanati al riparo per non presentarsi nemmeno al G20 dalla paura.

35
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Brufen (Guest) 21-11-2022 01:42

Siamo in guerra da tre anni. Ma la guerra non è Occidente contro Oriente, NATO/USA contro Putinh o quello che vogliono farvi credere i media. I grandi capi stanno tutti seduti allo stesso tavolo. La vera guerra è LORO contro di NOI. Noi, la gente, il popolo, l’umanità… siamo sotto assedio da 3 anni, benché la maggior parte degli aggrediti continuino a protrarsi, ignari, all’altare del proprio carnefice.

34
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
YouCannotBeSerious! (Guest) 20-11-2022 22:54

“Esiste un piano USA del 2019 per “sbilanciare” la Russia, leggerlo oggi spiega molto”, di Michele Manfrin per L’Indipendente online, 16 marzo 2022

Un documento prodotto dalla RAND Corporation nel 2019, Overextending and Unbalancing Russia, mostra chiaramente quale fosse il piano da attuare nei confronti della Russia. La RAND Corporation è il think thank statunitense che già collaborò con il governo di Washington durante la guerra fredda all’elaborazione di un piano strategico per portare al crollo dell’Unione Sovietica. Già tre anni fa, la più importante agenzia di consulenza geostrategica al mondo, la Rand Corporation, aveva redatto uno studio di valutazione qualitativa delle “opzioni che impongono costi” che potrebbero “sbilanciare e sovraccaricare” la Russia. Un team di esperti di RAND Corp. ha sviluppato opzioni economiche, geopolitiche, ideologiche, informative e militari e le ha valutate qualitativamente in base alla loro probabilità di successo nel portare la Russia a “sovraestendersi” e “sbilanciarsi”, per poi essere abbattuta. Le varie ipotesi di condotta sono analizzate secondo la probabilità di successo, i benefici ottenuti e i costi e i rischi da sostenere.

Sovraestendere e sbilanciare la Russia

Tra le misure economiche, con alti benefici e probabilità di successo, oltre che con costi e rischi bassi, troviamo l’espansione della produzione di energia statunitense. Quest’azione, vista positivamente anche per il fatto che non impone multilateralità e/o approvazione, servirebbe a far calare il costo globale dell’energia col fine di danneggiare l’economia Russa. Come seconda opzione troviamo le sanzioni commerciali e finanziarie: una strategia definita nel documento ad alto rischio e con elevati costi ma anche con alti benefici e alta probabilità di “sbilanciamento” russo. Quest’azione viene indicata molto efficacie se le sanzioni imposte da Washington ricevono sostegno globale e multilaterale. Smarcare l’Europa dall’energia russa è la terza ipotesi analizzata e viene ritenuta di alto benefico per gli Stati Uniti. Infatti, in tal caso, aumenterebbe l’esportazione di gas naturale liquefatto (GNL) statunitense verso il continente europeo. Costi e rischi, come anche la probabilità di successo, vengono in questo caso considerati moderati. Infine viene ipotizzato un incoraggiamento all’emigrazione dalla Russia di manodopera qualificata senza però avere riscontri positivi degni di rilevanza.

Nel documento della Rand Corp. troviamo anche le possibili azioni in campo geopolitico: fornire aiuti letali all’Ucraina; crescente sostegno ai ribelli siriani; promozione della liberalizzazione in Bielorussia; ridurre l’influenza russa in Asia centrale; capovolgere la Transnistria ed espellere le truppe russe dalla regione. I benefici maggiori risultano qui essere la fornitura di armi all’Ucraina.

Veniamo quindi alle azioni militari. Con il fine di aumentare l’ansia del nemico, si prevede un riposizionamento dei bombardieri a corto raggio che si muovano a ridosso della Russia; questa sarebbe un’opzione militare ritenuta soddisfacente rispetto ai costi e ai rischi, oltre che per la manovra si sbilanciamento nei confronti della Russia. Per quanto concerne le armi di distruzione di massa si legge: “Il dispiegamento di ulteriori armi nucleari tattiche in località europee e asiatiche potrebbe aumentare l’ansia della Russia al punto da aumentare significativamente gli investimenti nelle sue difese aeree. Insieme all’opzione del bombardiere, ha un’alta probabilità di successo, ma il dispiegamento di più tali armi potrebbe portare Mosca a reagire in modi contrari agli interessi degli Stati Uniti e degli alleati”. In altre parole, sarebbe un’opzione perfetta ma che comporterebbe dei grossi pericoli.

Per il dominio navale, l’opzione che riscontra maggior successo è la pressione nelle aree di influenza russa. “L’aumento della posizione e della presenza delle forze navali statunitensi e alleate nelle aree operative della Russia potrebbe costringere la Russia ad aumentare i suoi investimenti navali, distogliendo gli investimenti da aree potenzialmente più pericolose”, si legge nel documento.

Quattro opzioni sono invece previste nell’ambito del multidominio della NATO: aumento delle forze di terra USA e NATO in Europa; aumento delle esercitazioni NATO in Europa; ritiro dal trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (con la possibilità di costruire e schierare missili nucleari in Europa); investire in nuove capacità per manipolare la percezione del rischio proveniente dalla Russia.

Sempre in campo militare, il documento si occupa di ricerca e sviluppo aereospaziale per cui si ipotizzano investimenti in velivoli invisibili ai radar, droni, aerei di attacco a lungo raggio, missili, mezzi per la guerra elettronica, armi spaziali, sviluppo aerei spaziali, satelliti.

Viene anche prevista una campagna mediatica che miri a minare l’immagine della Russia nel mondo e che dia impulso alla perdita di fiducia dei cittadini russi nei confronti del proprio governo, spiegando che Putin non fa gli interessi del proprio popolo, con l’intento di incoraggiare proteste interne e sollevazioni popolari. Inoltre, si fa riferimento al più ampio utilizzo del softpower per il boicottaggio della Russia nei consessi più disparati come, per esempio, il mondo dello sport

In conclusione, lo studio condotto dagli analisti di RAND Corporation, le migliori azioni che Washington può mettere in atto contro Mosca sono quelle che vanno ad impattare direttamente nell’economia russa, fortemente dipendente dall’esportazione di energia e materie prime.

2019-2022

A distanza di tre anni, possiamo vedere quante delle cose suggerite dallo studio del think tahnk statunitense si sono effettivamente realizzate. Lasciando perdere i vari investimenti in armamenti e tecnologie varie, che sempre vengono fatti, è interessante notare come alcune opzioni previste dagli analisti di RAND Corporation siano divenute oggi realtà.

Che gli Stati Uniti stessero cercando da tempo di bloccare o, quantomeno, tamponare i flussi di energia dalla Russia all’Europa non è certo una novità e la questione del North Stream 2 è centrale ed emblematica. Come non è un mistero che gli Stati Uniti intendessero convincere l’Europa ad importare maggiori quantità di energia dagli USA, in particolare il gas naturale liquefatto GNL. Vediamo poi come si è realizzata l’opzione delle sanzioni commerciali e finanziarie, strategia che, ricordiamo, viene definita ad alto rischio e con elevati costi ma anche con alti benefici e alta probabilità di “sbilanciamento” russo. Tale politica, attuata e spinta fino a rasentare l’embargo alla Russia, si è realizzata anche nella sua parte di multilateralità, con l’adesione fedele dei partner europei.

Per quanto concerne la fornitura di armi all’Ucraina, sebbene ve ne fossero già state inviate a seguito del colpo di Stato del 2014, negli ultimi anni, miliardi di dollari di armamenti sono stati forniti dagli USA all’Ucraina. Inutile dilungarsi sugli sviluppi attuali sul tema, viste le decisioni adottate dai paesi NATO, Italia compresa. Dobbiamo poi ricordare che quanto previsto dallo studio circa la “liberalizzazione della Bielorussia“, vi è stato effettivamente un tentativo di rovesciamento di quello che l’Occidente definisce un regime non democratico guidato da Aleksandr Lukašenko, con la così detta “rivoluzione delle ciabatte” del 2020-2021, risultata fallimentare.

Innegabile è anche l’avvenuto aumento delle attività militari della NATO in Europa, che nel corso degli anni ha messo in piedi grandi e numerose esercitazioni multidominio: terra, aria, mare e anche cibernetico. Le esercitazioni che hanno coinvolto l’Alleanza Atlantica sono state condotte in maniera maggiore nei paesi del Nord e dell’Est Europa, al ridosso dei confini russi, con regolari esercitazioni che si svolgono di anno in anno, tra cui ricordiamo Cold Response e Trident Juncture.

Evidente è stato anche il tentativo di fomentare proteste interne, come dimostrato dal “caso” Navalny, costruito mediaticamente come unico e vero oppositore di Putin ma che in realtà non ha avuto, e tutt’ora non ha, alcuna consistenza politica nel paese, la cui opposizione è certamente più rappresentata da altri personaggi e partiti.

Come nota conclusiva riguardo al nostro Paese, va denunciata la censura che stiamo vivendo in Italia la quale ha colpito anche Manlio Dinucci, firma storica de Il Manifesto, analista geopolitico e geografo e ricercatore associato del Centro di Ricerca sulla Globalizzazione (CRG), il quale si è visto cancellare la propria rubrica,“L’Arte della Guerra”, dal “quotidiano comunista”. Il motivo? Non volersi piegare alla narrazione ufficiale a senso unico. Altra nota, fu lo stesso Dinucci a riportare nel 2019, proprio su Il Manifesto, l’esistenza del documento elaborato dalla RAND Corporation come possibile strategia bellica statunitense nei confronti della Russia.

Riferimento:

https://www.lindipendente.online/2022/03/16/esiste-un-piano-usa-del-2019-per-sbilanciare-la-russia-leggerlo-oggi-spiega-molto/

Breve commento finale.

Nessun commento è necessario, i fatti appena esposti parlano eloquentemente da sè!! :mrgreen:

33
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, brunodalla
-1: chik67
Massimiliano (Guest) 20-11-2022 22:37

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Assolutamente deprecabile. Come tutti gli atti di guerra e repressione violenta. Con una differenza: l’Ucraina lo ha fatto entro i propri confini sovrani. La Russia ha invece invaso una nazione sovrana, non per la Nato, non per difesa, ma per mero imperialismo. Portando la guerra in Europa dopo decenni. Paesi pacifici come Svezia e Finlandia temono Putin…Per non parlare della Polonia, delle nazioni baltiche o della Moldova. Tutti paranoici? Tutta colpa della Nato? Chiamiamo le cose con il proprio nome.

32
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: j
Ozzastru (Guest) 20-11-2022 22:11

@ val (#3387544)

Tu hai ragione, però questa non è una buona scusa per mandarne a morire altre 200.000…quando poi a morire sono i figli degli altri….

31
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Lupen (Guest) 20-11-2022 21:51

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Davanti lo scempio che stanno facendo questi psicopatici a donne e bambini ci vuole una buona dose di “faccia come il c….” a fare certe domande !!!!

30
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ging (Guest) 20-11-2022 21:39

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

e tu dove eri durante l’invasione della Crimea?

29
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Betafasan 20-11-2022 21:21

@ val (#3387544)

Tu eri lì VEROO!!!??? AHAHAH

28
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Double 20-11-2022 21:21

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Bravo

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Betafasan 20-11-2022 21:21

@ val (#3387544)

Non incominciamo… PER FAVORE!!!

26
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Betafasan 20-11-2022 21:20

Terribile qs situazione!!

25
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Non siamo baltici (Guest) 20-11-2022 21:19

Mai svegliare l’orso russo, alla fine finirà che gli ukraini saranno usati solo per gli interessi anglo americani e ci rimetteremo noi e loro

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
degghi (Guest) 20-11-2022 21:08

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Dov’eri tu quando nel 2014 i russi hanno armato i ribelli in Ucraina? Dov’eri quando hanno invaso la Crimea? Dov’eri quando le milizie della DPR hanno abbattuto un volo di linea uccidendo centinaia di persone? Dov’eri quando più un milione di persone hanno dovuto abbandonare Donetsk e Luhansk per andare a Kiev per continuare a vivere normalmente e non sotto la dittatura russa?
Senza le armi russe non ci sarebbe stata nessuna rivolta ( tra l’altro inutile, perchè le repubbliche chiedevano l’indipendenza e non l’annessione alla Russia, come è successo ) e nessun morto, fine.

23
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: chik67, j
Pier (Guest) 20-11-2022 21:07

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

Domanda:quando la Russia ha esposto il problema di fronte alle Nazioni Unite? Quando ha, chiesto sanzioni contro l’Ucraina? Oppure mi stai dicendo che farsi “giustizia” da sé è civilmente accettabile e che un paese democratico, se la Russia lo è, può farlo legittimamente scegliendo tempi e modi?
Attendo l’estratto del discorso di Lavrov che denunciava i fatti contestati.

22
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ging89 (Guest) 20-11-2022 21:07

Scritto da val
Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

E tu dov’eri durante l’occupazione della Crimea?

21
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: chik67, j
val (Guest) 20-11-2022 20:22

Signori miei, ma Voi dove eravate quando gli ucraini bombardavano le popolazioni di confine ? E questo accadeva dal 2014. Dove eravate quando le milizie ucraine hanno bruciato vive 12 persone ?

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
-1: j
SuperCami 20-11-2022 20:09

@ GianlucaPozziPerSempre (#3387312)

Ma per favore….a volte si fa più bella figura a tacere.

19
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ging (Guest) 20-11-2022 19:17

Scritto da Sandrone

Scritto da simposio
Parole che bisognerebbe far leggere agli italiani che continuano a simpatizzare per Putin. Che non solo ha aggredito militarmente un Paese,ma come conseguenza di cio’. ha causato molti altri effetti a catena, quali crisi del grano ( con conseguente nuovo maxi-esodo dall’Africa di poveri disperati costretti a scappare per la fame ) e crisi energetica ed economica, con perdite di lavoro e chiusure di attivita’ e inflazione alle stelle, nei Paesi dell’europa occidentale.
Senza ovviamente considerare almeno 200 mila soldati morti in battaglia ( tra russi e ucraini ), un Paese sventrato e distrutto in tutte le sue infrastrutture e circa 10 milioni di sfollati ( piu altri 8 milioni che tra un po dovranno scappare dall’Ucraina a causa del freddo ).
Tutto questo ha un nome e cognome. Un nome e cognome che incredibilmente continua ad essere sostenuto e addirittura idolatrato in Italia.

Conosco tantissime persone tra clienti, amici e parenti.
Nessuno, dico nessuno, favorevole a Putin, tutti , dico tutti,contrari a questa guerra.
Nessuno dei potenti che faccia un passo serio verso per raggiungere un tavolo di trattative.
Mi aspettavo un nuovo Gandhi, ma evidentemente in questo secolo non è ancora nato.
Se il Papa si fosse incatenato alla frontiera o avesse iniziato uno sciopero della fame, non mi sarei scandalizzato.
Cosa fa quella brava persona di Biden nel frattempo ?
Giusto per non farci mancare nulla, manda nel mediterraneo un sottomarino della classe Ohio, che è dovuto emergere per passare lo stretto di Gibilterra e pertanto è stato visto da tutti, ma la notizia non è passata in nessun telegiornale.
Io ero in Marina Militare e so di cosa si tratta : è un sottomarino armato con 24 vettori , ognuno dei quali porta 8 bombe nucleari 5 volte più potenti di quella di Hiroshima. In tutto sono 196 bombe nucleari.
Il bello è che se volesse passare i Dardanelli per entrare nel mar Nero non deve nemmeno chiedere il permesso visto che entrambe le sponde sono territori Nato.
La guerra (non) è finita, andate ed estinguetevi in pace.

beh, però mi devi davvero mostrare nella storia un trattato che ha interrotto una guerra in un pareggio o per dirla ancora meglio: un trattato che ha stoppato una guerra contro la volontà di entrambe le parti.

Nel 90 per cento dei casi un trattato c’è solo e solamente quando una delle due parti viene sconfitta, finché entrambe(ma anche una delle due basta semplicemente perché un trattato si firma in due) le parti crederanno di poter ottenere di più o di poter vincere la guerra non finirà e se guardate la storia delle guerre infatti nel 90 per cento dei casi c’è stato sempre un vincitore e un perdente e un trattato che a tutti gli effetti ha sancito chi era cosa.

Incredibilmente lo disse anche Xi all’incontro tra UE e Cina: “io posso pure chiedere o minacciare a Putin di smettere ma cosa si fa se lui mi risponde di no?”

18
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ging (Guest) 20-11-2022 19:09

Scritto da Lupen

Scritto da Andy.Fi
@ simposio (#3387256)
Caro Simposio, le tue argomentazioni sono condivisibili e la colpa è russa al 100%. Ma è troppo semplicistica, le ragioni della escalation sono complesse. Solo una domanda, fino a dove arriveresti? Va bene anche la guerra atomica ? O se i russi o gli ucraini finalmente centrano per bene la centrale atomica con un bel disastro nucleare? Sai, ho una certa età e mai mi sarei immaginato di rimpiangere politici come Regan,Andreotti o Berlusconi o addirittura Trump. Pensi che se il Messico diventa “amico” della Russia e mette qualche missile puntato sugli USA gli americani lo permetterebbero ? Cordiali saluti

Il regime russo è fatto di bugiardi e bluffatori seriali, se la NATO fosse intervenuta massicciamente le cose sarebbero andate diversamente. Ma ancora si è in tempo per fermare questi psicopatici !!!!

vero, se la NATO avesse seriamente mostrato i muscoli invece di fare la finta tonta la guerra non sarebbe nemmeno iniziata

17
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ging (Guest) 20-11-2022 19:08

Scritto da Andy.Fi
@ simposio (#3387256)
Caro Simposio, le tue argomentazioni sono condivisibili e la colpa è russa al 100%. Ma è troppo semplicistica, le ragioni della escalation sono complesse. Solo una domanda, fino a dove arriveresti? Va bene anche la guerra atomica ? O se i russi o gli ucraini finalmente centrano per bene la centrale atomica con un bel disastro nucleare? Sai, ho una certa età e mai mi sarei immaginato di rimpiangere politici come Regan,Andreotti o Berlusconi o addirittura Trump. Pensi che se il Messico diventa “amico” della Russia e mette qualche missile puntato sugli USA gli americani lo permetterebbero ? Cordiali saluti

beh considerando che Medvedev(non il tennista) ha proposto di invadere il Kazakistan che con la NATO non ha nulla a che fare credo di poter dire che quella della NATO sia solo una patetica scusa

16
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Gabriele088, j
Lupen 20-11-2022 18:58

Scritto da Andy.Fi
@ simposio (#3387256)
Caro Simposio, le tue argomentazioni sono condivisibili e la colpa è russa al 100%. Ma è troppo semplicistica, le ragioni della escalation sono complesse. Solo una domanda, fino a dove arriveresti? Va bene anche la guerra atomica ? O se i russi o gli ucraini finalmente centrano per bene la centrale atomica con un bel disastro nucleare? Sai, ho una certa età e mai mi sarei immaginato di rimpiangere politici come Regan,Andreotti o Berlusconi o addirittura Trump. Pensi che se il Messico diventa “amico” della Russia e mette qualche missile puntato sugli USA gli americani lo permetterebbero ? Cordiali saluti

Il regime russo è fatto di bugiardi e bluffatori seriali, se la NATO fosse intervenuta massicciamente le cose sarebbero andate diversamente. Ma ancora si è in tempo per fermare questi psicopatici !!!!

15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier (Guest) 20-11-2022 18:57

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ simposio (#3387256)
Concordo, ha semplicemente un nome: la NATO.

Si. Qualcuno è NATO STORTO è discuterci è una perdita di tempo.

14
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: j
Sandrone (Guest) 20-11-2022 18:27

Scritto da simposio
Parole che bisognerebbe far leggere agli italiani che continuano a simpatizzare per Putin. Che non solo ha aggredito militarmente un Paese,ma come conseguenza di cio’. ha causato molti altri effetti a catena, quali crisi del grano ( con conseguente nuovo maxi-esodo dall’Africa di poveri disperati costretti a scappare per la fame ) e crisi energetica ed economica, con perdite di lavoro e chiusure di attivita’ e inflazione alle stelle, nei Paesi dell’europa occidentale.
Senza ovviamente considerare almeno 200 mila soldati morti in battaglia ( tra russi e ucraini ), un Paese sventrato e distrutto in tutte le sue infrastrutture e circa 10 milioni di sfollati ( piu altri 8 milioni che tra un po dovranno scappare dall’Ucraina a causa del freddo ).
Tutto questo ha un nome e cognome. Un nome e cognome che incredibilmente continua ad essere sostenuto e addirittura idolatrato in Italia.

Conosco tantissime persone tra clienti, amici e parenti.
Nessuno, dico nessuno, favorevole a Putin, tutti , dico tutti,contrari a questa guerra.
Nessuno dei potenti che faccia un passo serio verso per raggiungere un tavolo di trattative.
Mi aspettavo un nuovo Gandhi, ma evidentemente in questo secolo non è ancora nato.
Se il Papa si fosse incatenato alla frontiera o avesse iniziato uno sciopero della fame, non mi sarei scandalizzato.
Cosa fa quella brava persona di Biden nel frattempo ?
Giusto per non farci mancare nulla, manda nel mediterraneo un sottomarino della classe Ohio, che è dovuto emergere per passare lo stretto di Gibilterra e pertanto è stato visto da tutti, ma la notizia non è passata in nessun telegiornale.
Io ero in Marina Militare e so di cosa si tratta : è un sottomarino armato con 24 vettori , ognuno dei quali porta 8 bombe nucleari 5 volte più potenti di quella di Hiroshima. In tutto sono 196 bombe nucleari.
Il bello è che se volesse passare i Dardanelli per entrare nel mar Nero non deve nemmeno chiedere il permesso visto che entrambe le sponde sono territori Nato.
La guerra (non) è finita, andate ed estinguetevi in pace.

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Andy.Fi (Guest) 20-11-2022 18:13

@ simposio (#3387256)

Caro Simposio, le tue argomentazioni sono condivisibili e la colpa è russa al 100%. Ma è troppo semplicistica, le ragioni della escalation sono complesse. Solo una domanda, fino a dove arriveresti? Va bene anche la guerra atomica ? O se i russi o gli ucraini finalmente centrano per bene la centrale atomica con un bel disastro nucleare? Sai, ho una certa età e mai mi sarei immaginato di rimpiangere politici come Regan,Andreotti o Berlusconi o addirittura Trump. Pensi che se il Messico diventa “amico” della Russia e mette qualche missile puntato sugli USA gli americani lo permetterebbero ? Cordiali saluti

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
-1: Lupen
morbius 20-11-2022 18:12

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ simposio (#3387256)
Concordo, ha semplicemente un nome: la NATO.

la NATO è quella che ti consente di scrivere stupidaggini seduto a casetta al caldo senza che qualcuno dopo 10 minuti ti venga a prelevare e ti faccia sparire per sempre.
NON SCRIVIAMO IDIOZIE PER FAVORE
aggiungo una cosa importante per chi non lo sapesse: Zelensky dopo essere stato eletto ha chiesto ripetutamente di entrare nella NATO ma nessuno gli ha detto di sì, anzi la sua richiesta è stata giustamente messa in naftalina per farlo riflettere sui rischi di tale ipotesi… purtroppo questo è bastato per far scattare l’istinto guerrafondaio di Putin che ha usato il pretesto per scatenare una guerra criminale e vigliacca contro un popolo inerme

11
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Lupen, Betafasan, Gabriele088, GIALAPPA SBANDY REMIX
misko (Guest) 20-11-2022 18:04

@ GianlucaPozziPerSempre (#3387312)
Non parlare di quello che non conosci

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
F. (Guest) 20-11-2022 18:00

Non solo un grandissimo del serve and volley ma anche un grandissimo uomo.

9
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: chik67
degghi (Guest) 20-11-2022 17:07

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ simposio (#3387256)
Concordo, ha semplicemente un nome: la NATO.

Spero e speriamo tu sia ironico, altrimenti temo che neanche un manicomio sia adatto per contenerti. Ma anche nel caso che sia uno scherzo, è di cattivo gusto.

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
L’Italiano Vero (Guest) 20-11-2022 17:02

@ simposio (#3387256)

Come si fa a credere che Putin si sia svegliato un giorno e abbia deciso di invadere l’Ucraina.
Quando si semplifica la storia dando le colpe solo a una parte non si potrà mai e poi mai giungere alla Verità dei fatti. Però, giustamente, è più facile vederla come vogliono farcela vedere, quindi odiamo tutti Putin e doniamo armi al paese invaso… Questa è la strada più semplice per una possibile guerra mondiale.

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: val
-1: j
Lupen (Guest) 20-11-2022 16:41

Al punto in cui è arrivata la guerra, quello che si può fare, è aiutare Zelensky alla spalla finale con la fornitura di missili a lungo raggio (250-300 km) e non credere al bluff russo di un attacco nucleare !!!

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GianlucaPozziPerSempre (Guest) 20-11-2022 15:38

@ simposio (#3387256)

Concordo, ha semplicemente un nome: la NATO.

5
Replica | Quota | -4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Skater, il capitano, val
-1: MarcoP, Bonfanm, morbius, Lupen, SuperCami, mecir11, j
Spigolo (Guest) 20-11-2022 15:23

@ simposio (#3387256)

Simpatizzare per Putin è inaccettabile. Voler essere un filo meno semplicistici di ‘la guerra ha un nome ed un cognome’ doveroso, se si vuole essere seri; e la guerra è una cosa grave e seria.

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Lupen
-1: morbius
ilpallettaro (Guest) 20-11-2022 14:33

un grande abbraccio a un uomo esempio per tutti noi

3
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: puffo65, Lupen
simposio (Guest) 20-11-2022 13:54

Parole che bisognerebbe far leggere agli italiani che continuano a simpatizzare per Putin. Che non solo ha aggredito militarmente un Paese,ma come conseguenza di cio’. ha causato molti altri effetti a catena, quali crisi del grano ( con conseguente nuovo maxi-esodo dall’Africa di poveri disperati costretti a scappare per la fame ) e crisi energetica ed economica, con perdite di lavoro e chiusure di attivita’ e inflazione alle stelle, nei Paesi dell’europa occidentale.
Senza ovviamente considerare almeno 200 mila soldati morti in battaglia ( tra russi e ucraini ), un Paese sventrato e distrutto in tutte le sue infrastrutture e circa 10 milioni di sfollati ( piu altri 8 milioni che tra un po dovranno scappare dall’Ucraina a causa del freddo ).

Tutto questo ha un nome e cognome. Un nome e cognome che incredibilmente continua ad essere sostenuto e addirittura idolatrato in Italia.

2
Replica | Quota | 6
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: puffo65, MarcoP, Bonfanm, chik67, morbius, Lupen, Gabriele088
-1: Skater
Bonfanm 20-11-2022 13:32

Poche parole che fanno capire il dramma della guerra. Sergei non immaginava certo di dovere vivere questo dopo la sua carriera di tennista internazionale.

1
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: MarcoP, Betafasan, Gabriele088