Rublev firma il successo contro Medvedev a Torino scrivendo “Pace, tutti ne abbiamo bisogno”
“Pace, Pace, Pace. Tutti ne abbiamo bisogno”. Netto e inequivocabile il messaggio scritto da Andrey Rublev sulla telecamera dopo lo splendido successo sull’amico e connazionale Daniil Medvedev nel primo incontro di giornata alle ATP Finals di Torino.
Il moscovita era stato il primo grande sportivo russo a manifestare la sua posizione contraria alla guerra appena questa era scoppiata: dopo aver battuto Hurkacz al torneo di Dubai, Andrey scrisse sempre sulla telecamera “No War Please”.
TAG: Andrey Rublev, ATP Finals 2022
Lo so ma poi si è fermato lì non ricordo altre prese di posizione da parte sua, e ha vinto un pò di tornei quest anno.
Parlo di lui non di altro @TylerHerro
@Mando che problemi hai?
Veramente si era esposto fin dai primissimi giorni scrivendo sempre sulla telecamera “Peace no war”, a fine febbraio dopo la semi vinta a Dubai. E in molti hanno riportato come fosse attivo in praticamente tutte le iniziative a favore delle vittime ucraine.
@ Losvizzero (#3384393)
Rublev si è già sbilanciato a Dubai come scritto nell’articolo e altri atleti lo hanno fatto (la Kasatkina è la prima che mi viene in mente)
Ancora meglio!
Gli organizzatori di wimbledon sinl dovrebbero vergognare per averlo escluso quest’anno nonostante il ” please no war ” detto a pochi giorni dallo scoppio della guerra, quando per uno sportivo come lui poteva essere ancora più pericoloso esporsi contro la guerra come ha fatto lui.
Stesso discorso anche per kasaktina che ha rischiato doppiamente, sia perché si è espressa contro la guerra che per il coming out ( sappiamo bene il grado di tolleranza in Russia sui temi lgbt ).
Quindi gli organizzatori di wimbledon sono stati davvero vigliacchi e miserabili a discriminare indistintamente tutti gli atleti russi, nonostante i rischi che corrono nell’esporsi. E quando una parola sbagliata può causare enormi problemi per i familiari in patria.
Se il prossimo anno gli inglesi faranno la stessa pagliacciata spero che ATP, WTA e ITF li privino dello slam.
Oh c’è voluto quasi un anno ma finalmente un russo si è sbilanciato, bene così grande Rublev!
Adesso gli consiglio di non tornare più in Russia per un pò
grande rublev se non lo vince djokovic voglio che lo vinca lui , si vede che è un bravo ragazzo 😉
Esatto. Altrimenti sarebbe stato “wWe all need it”.
Bravissimo Rublev, ci vuole coraggio a fare un gesto del genere, molto visibile, andando contro un regime. Il ragazzo gira il mondo però è di Mosca ed ha parenti lì. Ricordo che subito prima dello scoppio della guerra, quando era già chiaro cosa sarebbe successo, giocò un torneo in doppio contro un tennista ucraino
la traduzione esatta però è: ‘Pace, tutto ciò di cui abbiamo bisogno’ (e non ‘Tutti ne abbiamo bisogno’)
La tradizione letterale sarebbe ‘tutto ciò di cui abbiamo bisogno ‘.
Traduzione sbagliata. Vuol dire “la pace è tutto ciò di cui abbiamo bisogno”.
Beh non è il primo sportivo che lo scrive…
Chiunque è contrario alla guerra, anche i russi
Certo che con l’inglese andiamo malino eh.
“All we need” = “l’unica cosa di cui abbiamo bisogno”, “tutto ciò di cui abbiamo bisogno” (non “tutti ne abbiamo bisogno”).
Qualcuno non vuole la pace vedo dai pollici versi…mah
Giornalista bocciato e rimandato in inglese, all we need significa “tutto ciò di cui abbiamo bisogno”
Bravo Andrei, purtroppo finché ci saranno uomini come il dittatore del tuo paese sarà difficile però
La sua posizione è sempre stata chiara… e purtroppo anche quella del capo del suo popolo.
Oggi al PalAlpitour ho fatto il tifo per lui. Oltre a giocare molto bene, si è dimostrato un ragazzo intelligente e coraggio. Forza Andrey!
Un bravo ragazzo col passaporto sbagliato
Che qualcuno ti ascolti, caro Andrea…
Persona in gamba e sensibile, Rublev, sempre stato. Immagino che anche per loro questi mesi non siano stati semplici.
Bravo, sia nella partita che nel dopo partita!!!