Corretja: “Il tennis ha bisogno di Djokovic in ogni Slam”
Il tennis non può fare a meno di Novak Djokovic nei suoi massimi eventi. Questo a chiare lettere il pensiero di Alex Corretja in una delle sue analisi per Eurosport. Dopo un 2022 assai travagliato per i noti motivi che l’hanno portato all’esclusione sia in Australia che a New York, l’ex campione delle ATP Finals guarda al futuro e si augura che il serbo possa scendere in campo nel 2023 in ogni torneo dello Slam.
“La verità è che il 2022 di Novak è stato un disastro e lui l’ha affrontato, penso, molto bene. Sono colpito dal modo in cui ha gestito l’intera situazione. Ogni volta che scende in campo, vince come se niente fosse accaduto. Non è scontato”.
“Sono sicuro che ha sofferto molto perché ama il tennis tanto quanto tutti gli altri, ma a causa delle circostanze, ha deciso che non voler affrontare alcune situazioni e ha sacrificato alcuni degli eventi più grandi del tennis” continua Alex. “E soprattutto da quando è in corsa per diventare il più grande di tutta la storia Credo sia stato un esempio di quanto sia il migliore, perché quasi ogni volta che gioca finisce per vincere. E quando giochi poco, è difficile trovare il ritmo, ma ha alla fine ha vinto quasi ogni volta che gioca un torneo. Questa la dice lunga sulla sua forza, in tutti i sensi”.
“Nonostante tutte le difficoltà, è stata una stagione strana ma positiva per Novak, e spero solo che per la prossima possa giocare tutti i tornei e tutti gli eventi, perché sarebbe estremamente positivo per lui, ma sarebbe super positivo per il tennis in generale, perché se hai uno dei migliori giocatori nella storia del tennis e non può giocare i tornei più importanti, questo ha finito per cambiare le dinamiche e la storia del nostro gioco nelle ultime stagioni. Quindi spero che sarà in grado di giocare perché sarebbe meglio per tutti”.
Secondo Corretja, l’aver perso a Bercy potrebbe paradossalmente aiutarlo a Torino: “Penso che la motivazione per Novak in questo momento sia cercare di vincere ogni volta che gioca, perché non è stanco della stagione, ha avuto molte pause. Il fatto di aver perso la finale a Bercy potrebbe aiutarlo anche ad alleviare un po’ la sensazione di non poter perdere. Ora sa che può perdere, e ha davanti a se la possibilità di vincere di nuovo un altro Master. Sono anche punti importanti che guadagna nella classifica per entrare meglio nella prossima stagione, cercando di non arrivare ai grandi tornei con una testa di serie più bassa in modo da non affrontare prima i migliori”.
La chiave per Corretja resta la mentalità di Novak: “È un vincente, ha dimostrato di esserlo, gli piace scendere in campo e dimostrare ancora una volta che è migliore degli altri. Ed è per questo che penso che per Novak sia un grande sollievo poter giocare, è felice perché sta dimostrando a se stesso e agli altri che è ancora lì come uno dei ragazzi più forti”.
TAG: Alex Corretja, Novak Djokovic
guarda ne vado fiero di pensarla come diokovic ok? e smettila di fare la morale a tutti ok , fai quello che vuoi personalmente non cambio idea su sta storia….
@ Aramis (#3384161)
Tutto dipende che cosa parliamo; che è il preferito? chi piacce di piu alla gente? ma si parliamo di numeri, di statistics Novak ha 7 anni vinti; contro 5 di Rafa e Roger, 6 di Sampras, settimene come #1 Novak e primo Roger é 2 e Rafa é 6. In 100 anni la gente verá numeri, e i numeri diranno che Novak era il migliore; addiritura se Rafa vinve piu Slams tutti gli altri numeri sono in favore di Novak. é Roger dietro Novak, Rafa non so se #3 o potrebbe essere Sampras, non tutto e GrandSlams.
Spero veramamente che tutti i tennisti possano partecipare liberamente a tutti i tornei.
Ecco un ennesimo virologo ‘de noantri… si da il caso che PRIMA dell’introduzione del green-pass si era già vaccinato il 60% della popolazione, E si da il casso che il 60% sia un numero più alto di NESSUNO.
Tutti cretini tranne te e Djokovic????
Andiamo! Studiate, prima di dare ditate sulla tastiera…
Io trovo demenziale il tuo commento. Il tennis ha bisogno di cancellare le regole? La pandemia, ancora in atto, ha bisogno di mantenerle. Che il vaccino sia addirittura dannoso oltre che inutile è un non rispettabile parere di un ignorante. Lo giudichi inutile e dannoso? Non fartelo, ma non sentirti libero di appestare gli altri.
Ma forse sbaglio, e non sei un ignorante, ma un noto virologo. In tal caso, mi scuso, e ti chiedo di segnalarmi la tua bibliografia. Prometto che comprerò tutti i tuoi trattati.
Corretja non ha chiesto di far cadere PER TUTTI i veti, ma ha parlato di Djokovic, e io trovo questa cosa allucinante.
Dipende solo da loro. Rispettino le regole, e non pretendano trattamenti di favore
Corretja fuori di testa
Vorrei dire a Corretja che la sua affermazione è fuori luogo e diseducativa. Nessuno vieta a Djokovic di partecipare agli slam. Anche gli slam hanno delle regole, e Diokovic non è legibus solutus.
Djokovic rispetti le regole, che VALGONO PER TUTTI, e smetta di considerarsi figlio della gallina bianca, e di cercare surrettizi “appoggi esterni”.
Di questo passo, il Corretja di turno chiederà che per Djokovic non valga la regola del “let”, ma che un servizio che tocca la rete e ricade dall’altra parte sia un ace; che non dovrà osservare i 25 secondi per servire, perchè deve battere la pallina per terra 25 volte prima di servire, e quindi per lui il limite diventa di 35″.
A quando una bella proposta di avere un doppio regolamento? Uno per i peones, e uno per i top-ten?
Il tennis ha bisogno della fine delle regole demenziali che impongono un vaccino inutile e dannoso
ma che stai a dire che se non era per il green pass non se lo faceva nessuno il vaccino miracoloso…..
Non hai torto. Ovviamente non si può non riconoscere la grandezza del giocatore ma le emozioni non si misurano coi titoli e soprattutto capita che alcuni meno titolati siano più amati e considerati delle leggende.
Penso alla F. 1,ad un Hamilton oppure a Vettel e poi a Villeneuve oppure a Senna. Ovviamente i tifosi dell’inglese sonocciolano le vittorie ma dietro i numeri c’è altro, molto altro.
@ Aramis (#3384161)
Il passato è ormai già quasi passato. Con tutti i nuovi talenti non ne sentirò proprio la mancanza…ciao a tutti e 4 e buona vita il prima possibile…
Che polemica indiretta trita e ritrita sui vaccini… Abbiamo avuto danni enormi da covid, un mucchio di disoccupazione in più, generazioni venute a mancare, qualche provvedimento estremo oltre ai lock down andava fatto ed era proprio quello sui vaccini obbligatori…
Diciamo le cose come stanno: Djokovic è indubbiamente un grande fuoriclasse ma non è Federer o Nadal. Tra i tre leggendari campioni quello di cui avremo meno nostalgia sarà proprio Nole.
Saranno anche ovvietà ma non le sento ripetere molto, specie nei momenti in cui andrebbero dette e da chi conta
pagato per sparare ovvietà a caso, lo invidio
Ma davvero c’è ancora chi non capisce cosa c’è dietro a tutto ciò?
Non avete visto gli sponsor sui tabelloni allo US Open?
Sono d’accordo ed è ora che questi veti assurdi cadano e vinca lo sport.
Grande Corretya.. hai perfettamente ragione
I migliori dovrebbero essere sempre presenti nei tornei più importanti.
Corretja lucido e… “a fuoco” 🙂
Il tennis migliora con Djokovic? Ne giova? Si, sicuramente uno se non il più forte della storia è una grande attrazione. Il tennis sopravvive senza Djokovic? Si, è sopravvissuto senza tutti i campioni del passato, sopravvive senza Federer…..sopravvive anche senza Djokovic, quindi il tennis ha BISOGNO del Djoker? No, non ne ha la necessità, è un valore aggiunto
Alex sei,ciuco?