Next Gen ATP Finals: Parlano Francesco Passaro e Matteo Arnaldi dopo la pazza partita (con le fasi finali del supertiebreak, Video))
Francesco Passaro : “Innanzitutto voglio fare i complimenti a Matteo Arnaldi, ha fatto un’annata pazzesca e anche oggi abbiamo giocato una partita assurda. Mi dispiace aver fatto un po’ di scena, ma avevo i crampi da tutte le parti. Poi giocando con un amico mi dispiace. Sono contento del mio atteggiamento, ci ho sempre creduto.
Sono molto stanco. Questo match è stato lunghissimo e con questo format è diventato più duro e fisico. Per me fisicamente è stato difficile, e anche a causa della tensione mi sono venuti i crampi. Non è stata facile, ma sono molto contento di aver vinto e mi godrò questo successo.
Voglio ringraziare il mio team, mi ha sempre seguito. Sto lavorando molto e penso che questa sia la cosa più importante. Devo continuare a fare le cose che sto facendo e su cui sto lavorando col mio team. Potrò fare belle cose, sono contento e voglio continuare così“.
Matteo Arnaldi : “Sto giocando come mai avevo fatto prima, soprattutto considerando la velocità di questa superficie. Peccato per la sconfitta ma non ho nulla da recriminare. La partita mi è girata male su qualche punto, soprattutto nei tie-break, ma sono comunque contento della mia prestazione oggi. Non avevo iniziato benissimo, ho fatto tanti errori ma poi durante il match mi sono messo a posto. Lui però è stato più bravo nei momenti più importanti”.
Questa certamente sarà una partita che non dimenticherò, anche perché l’ho persa ma sono contento che proprio con ‘Fra’ sia venuto fuori un match così spettacolare. Sperò che ce ne siano tante altre così… cambiando il finale però.
Dopo aver avuto i crampi Francesco Passaro ha giocato meglio di prima, quindi devo solo fargli i complimenti. Può succedere in match molto lottati come questo, a me del resto era già capitato nella prima giornata”.
TAG: Francesco Passaro, Matteo Arnaldi
8 commenti
Concordo su (quasi) tutto. Nel senso che vedo Arnaldi migliorabile di testa e rendimento all’ultimo miglio. Non dimenticarti che era Passaro fino a poco tempo fa quello che buttava via nel c…o partite dominate. Può farcelo anche Arnaldi (con la benedizione di Sant’Antonio però ….. 😎 😀 😛 )
Hai scelto il nick giusto
Comunque un buon canarino preparato come si deve fa digerire anche le pappardelle su cinghiale
Mi lascia basito il “non ho niente da recriminare” di Arnaldi. Perdi un match già vinto e non hai niente da recriminare? Non sei uno che ha fame di vittorie, non sei un vincente dentro. Un vincente vero sarebbe incavolato nero con sé stesso, ed avrebbe avuto tutto da recriminare. Detto questo, partita amabilissima. Buoni spunti tecnici per due prospetti giovani, ed ancora tanto lavoro da fare per entrambi. Com’è giusto che sia.
Partita godibile e piena di pathos. Mi ha divertito.
Hanno entrambi una montagna sa scalare per pensare ad una presenza stabile a livello superiore.
Arnaldi è centratissimo tecnicamene ma manca dell’elemento di spicco nel suo gioco. Fa benino tutto ma non eccelle in niente.
Passaro invece è migliorato in un modo spettacolare, partendo da una base globalmente inferiore. Può migliorare ancora molto sul piano atletico, ha colpi soprendenti ed anche una garra veramente notevole.
Si vede che ha un buon moviemnto in verticale e a rete se la cava non male. Se dovessi puntare su uno dei due per una bella figura in Top100, lo farei sul secondo per questi motivi, con la benedizione di San Francesco.
Passaro ha visto il Fogna nel box dell’amico ed ha evocato lo spirito del mitologico match contro Montanes. Forse ci ha marciato un po’, ma i crampi li aveva senz’altro.
Per Arnaldi sconfitta bruttissima, col solito cag-8 galeotto che è tornato a tormentarlo proprio sul più bello. È vero, l’Umbro si è messo a tirare alla cieca e gli sono usciti dei punti pazzeschi. Ma il Ligure ha avuto comunque il match sulla racchetta, già bell’e vinto, per ben tre volte. E per ben tre volte lo ha scaraventato nel WC. Peccato, perché aveva prodotto sprazzi di gioco notevole. Ma chiaramente non riesce a scrollarsi di dosso la tremarella che da sempre lo attanaglia.
Bello? E’ stato uno spettacolo osceno, tra un bugiardo plateale che si comporta così giocando contro “un amico” (parole sue) e un altro che per l’ennesima volta nella brevissima carriera si caga addosso e perde una partita già vinta.
MALISSIMO entrambi
Galeotto fu il crampotto… Passaro ammette sotto sotto di aver fatto un po’ il furbetto…ci sta, dai. Lo sconfitto l’ha presa bene e comunque nel finale al cardiopalma credo che ai crampi non ci abbia pensato nessuno. Partita godibile e pubblico felice. Bello.
Non avevo mai visto giocare Arnaldi e devo dire che ha un bel potenziale di crescita da tutti i punti di vista. Con un pò più di forza mentale poteva portare a casa tutte e due le partite. Da notare che spesso, avanti di un break quando poteva chiudere si è fermato a un passo dal traguardo. Bisogna imparare a giocare i punti importanti almeno come “i punti normali” e non soffrire della sindrome del ciclista in fuga che è sempre a guardarsi alle spalle.