Masters 1000 Parigi Bercy: E’ nata una nuova stella? Holger Rune batte Novak Djokovic e vince il primo titolo Masters 1000 in carriera
Holger Rune, 19enne danese che è stato una delle stelle della stagione – soprattutto negli ultimi mesi – ha compiuto l’impresa di vincere il primo titolo Masters 1000 della sua carriera domenica, quando si è laureato campione del Paris Rolex Masters, a Bercy, a spese di nientemeno che Novak Djokovic, il più grande campione nella storia del torneo.
Al termine di un’incredibile finale, il danese è riuscito a piegare in rimonta la resistenza di Novak Djokovic (7) con il risultato di 3-6 6-3 7-5 in oltre 2 ore e mezza di gioco, negando al serbo il 7o sigillo a Parigi-Bercy.
Recente finalista a Basilea, Rune ha avuto il merito di non mollare mai. Perso il primo set, il 19enne di Gentofte ha preso fiducia annullando 3 palle break in avvio di secondo set, poi vinto con autorità. Djokovic ha dal canto suo reagito nella terza partita, ma una volta portatosi sul 3-1 ha subito il ritorno del suo avversario, che ha chiuso sul 7-5 con il secondo match point utile ma dopo aver annullato ben 6 palle break.
Rune diventa il primo giocatore nella storia ad aver battuto cinque top 10 consecutivamente in torneo del circuito regolare (senza contare le ATP Finals) ed entrerà nella top 10 mondiale per la prima volta nella sua carriera, alle porte delle ATP Finals – dove sarà il primo alternate.
6 ACES 8
7 DOUBLE FAULTS 2
69/109 (63%) FIRST SERVE 51/80 (64%)
49/69 (71%) 1ST SERVE POINTS WON 42/51 (82%)
19/40 (48%) 2ND SERVE POINTS WON 14/29 (48%)
10/12 (83%) BREAK POINTS SAVED 0/3 (0%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 15
9/51 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 20/69 (29%)
15/29 (52%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 21/40 (53%)
3/3 (100%) BREAK POINTS CONVERTED 2/12 (17%)
15 RETURN GAMES PLAYED 15
24/33 (73%) NET POINTS WON 23/36 (64%)
42 WINNERS 36
20 UNFORCED ERRORS 13
68/109 (62%) SERVICE POINTS WON 56/80 (70%)
24/80 (30%) RETURN POINTS WON 41/109 (38%)
92/189 (49%) TOTAL POINTS WON 97/189 (51%)
216 km/h MAX SPEED 205 km/h
202 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h
169 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 158 km/h
TAG: Holger Rune, Masters 1000 Parigi Bercy, Masters 1000 Parigi Bercy 2022, Novak Djokovic
@ Ivan il terribile (#3379276)
Una cosa ad oggi è certa: che fra i giovani rampanti scarseggia, e molto, la continuità, per cause diverse, fisiche o mentali, ma sembra che a tutti, Alcaraz compreso, manchi qualcosa per affermarsi sostanzialmente, confermandosi per un periodo continuativo, vedi Medvedev, Tsitsi, Alcaraz, e cito solo quelli che hanno conquistato titoli importanti..certo, continuità che va rapportata alla giovane età, dove i giovanissimi hanno sicuramente più tempo per assestarsi e dimostrare di essere in grado di emulare anche nei numeri la generazione dei big 3, ma è tutto ancora da vedere e da dimostrare..per ora vedo un Carlitos prematuramente asceso ai vertici ma altrettanto prematuramente già in fase calante, e un Rune che fa improvvisamente sfracelli ma sotto l’egida di una madre incombente che sembra catechizzarlo con uno sguardo che non ammette repliche o cedimenti..per me entrambi sono ancora in una fase che lascia spazio per qualunque ipotesi, e per chi segue il tennis con pensiero sempre rivolto ai bravi promettenti italiani è quasi inutile arrovellarsi, inquietarsi, fare analisi certosine sui precedenti, l’ho già detto, la differenza d’età fra tutti questi antagonisti e un Nole o un Rafa non rende a sufficienza la diversità in termini di attitudine al sacrificio, alla resistenza, per cui, se è anagraficamente ovvio che presto la scena sarà occupata dagli avversari attuali di Nole e Rafa, non vedo altro tipo di garanzie su priorità assolute fra quelli più competitivi nel lungo periodo.
@ Armonica (#3379512)
Ovviamente è una metafora, ma per un campione il traguardo mai raggiunto “almeno” una volta (ma che un altro ha dimostrato di poter raggiungere) palesa pur sempre un limite che a fine carriera la macchia, diventa l’araba fenice per cui baratterebbe l'”anche troppo” della stessa cosa, che ormai si da’quasi per scontata, per “quella volta” anche unica ma che ti rende davvero “onnipotente”…chiederei anche a Roger se non baratterebbe qualche troppopieno di vittorie in altri tornei sul veloce per una vittoria su Rafa al RG o per una vittoria a Roma (forse anche a Montecarlo)..anche se sono cose che non confesserebbero neanche alla mamma..poi per carità, parliamo di 3 supereroi, ma per 2 di loro rimane l’ombra della kriptonite o, se andiamo sul classico, del “tallone d’Achille”, per questo per me, e sottolineo per me, se si parla di Goat questo fattore determina la priorità di uno sugli altri due, l’aver messo tutto in bacheca, l’aver dimostrato che per lui non sono esistiti tornei del circuito a rappresentare ostacoli insormontabili ..poi vediamo, per Nole e Rafa la carriera non è ancora finita, certo, con un finale di stagione complicato da new entry belle toste.
@ dyoker (#3379384)
Il fatto che qualcuno da 5 anni parli, con troppo anticipo, di cambio generazionale non significa (evidentemente) che sia sempre troppo presto per il cambio della guardia. L’anno prossimo Nadal e Djokovic compiranno 37 e 36 anni e quindi questa volta il momento è arrivato. Peraltro non è un processo che si esaurisce in un giorno ma che dura due-tre anni… È già iniziato (e non solo per la vittoria di Rune di ieri) e si compirà tra il 2023 e il 2024. Per gli slam del prossimo anno spero per prima cosa che tutti i tennisti possano giocare tutti tornei. Detto questo secondo me la serie di RG di Nadal si fermerà all’incredibile numero di 14 (anche se non si sa mai …). L’unico slam in cui Djokovic parte nettamente favorito è Wimbledon. Gli slam sul cemento sono impronosticabili, Nole (ripeto sperando lo facciano giocare) parte tra i favoriti, ma non è certo l’unico e secondo me nemmeno il primo
Per chi ha voglia (e tempo), trovo istruttivo osservare Rune e Nardi alla semifinale dei Petit As qualche anno fa.
Petit As, per chi non lo sapesse, è una sepcie di campionato di altissimo livello per gli under 14.
https://www.youtube.com/watch?v=Gl9p8KWKQ0M
Enormi progressi in tutti i settori per il danese, soprattutto da notare il lato atletico e comportamentale.
Nardi come al solito calmo, quasi distaccato, talento incredibile ma per il momento completamente sorpassato dall’intensità di lavoro tecnico e agonistico del danese che è oramai due o tre livelli sopra il nostro giovane.
Ahahahahahahahah!!! Se siamo capaci tutti vincili tu 14 Roland Garros, senza vincere nient’altro!
Umago
Amburgo
Che timidezza
I campioni sono quelli che vincono i mille e soprattutto gli Slam.
Alcaraz lo è già, Rune sta sulla buona strada. Considerando che sono appena 19 enni potenzialmente potranno vincere moltissimo. Giocano benissimo, sono già tecnicamente abbastanza completi e soprattutto sono atleticamente al top, cosa che nel tennis moderno è di fondamentale importanza. Spero che prima o poi ne nasca uno così anche da noi.
Dite quello che volete ma rune ha un dritto veramente costruito e secondo me è un colpo che non sarà mai devastante perché ha bisogno di essere al top per giocarlo decentemente .
Oggi da fondo campo era imbarazzante quanto perdesse campo con il dritto poi ha un rovescio ai livelli di djokovic e compensa con grinta e rapidità e capacità difensiva ….sono dell’opinione che un djokovic più carico avrebbe chiuso in due invece paradossalmente il dover sempre spingere lui è scambiare tanto lo hanno stancato …alla fine paradossalmente fare il palleresti
Ha funzionato perché se c è un minimo difetto di djokovic sta proprio nello spingere palle senza troppo peso e spesso va fuori giri .
Piuttosto, nel post mio ho trascurato una citazione a Nadal e, ancor più, a Djokovic. Vinceranno ancora, … che palle.
Per i nostri timidoni sarà importantissimo il loro scalpo fintanto che sono ancora competitivi.
A proposito di timidoni, me ne viene ora in mente uno: lo chiamavano Stefanello (di qui il Renatello del nick), poi anche in altre maniere, ma non importa. Diciamo che una “discreta” carriera nell’Olimpo del tennis è possibile anche senza “l’irriverenza runica”.
N.B. Runica, shupo, 4U, ecc. sono marchi registrati e ne faccio uso in segno di apprezzamento
Io concordo poco su ciò che si legge tra le tue righe. Come fai dire che Sinner non può competere con Alcaraz??? Non credo tu sia un troll… ma hai scritto una trollata.
Perdere quel quarto di finale allo USO è stato sì abominevole, ma ha avuto i matchpoint, lo ha quasi fatto piangere nel quarto set… e basta questo, non cito i precedenti.
Si ma Silver, quello di considerarti troll anti italiani sarà magari esagerato ( oddio, tu non è che fai molto per non considerarti tale, commenti sempre e solo quando Jannik e gli altri big italiani perdono ricordando i loro limiti, non ti ho mai letto commentarli quando vincono, per la serie “ti piace vincere facile”).. Hai ragione a dire che Rune e Alcaraz hanno “2 palle cubiche”, ma non bollerei già, definitivamente, Jannik come timidino basandomi sui risultati di quest’anno perché l’anno passato o quando si è affacciato sul circuito maggiore, “l’irriverenza” con la quale ha dato qualche scoppola a qualche big faceva presagire il contrario.. certo, Rune e Alcaraz stanno ottenendo, a livello di palmares, risultati migliori di lui (più lo spagnolo, nettamente direi, il danese ha un 1000 appena conquistato che influenza il confronto anche se Jannik ha vinto di più), ma io aspetterei a “bollarlo” definitivamente in un modo, positivo o negativo che sia ( che tu prediligi 🙂 , a 21 anni la logica mi consiglia di aspettare 😉
@ Armonica (#3379219)
Infatti parlavo di Bercy, dove non è mai riuscito ad arrivare in fondo..Nole invece al RG si è levato la voglia di vincere 2 volte, battendo anche Rafa: siamo capaci tutti di fare bene una sola cosa, ma dimostrare di sapere fare tutto e’ più appagante, non ti fa vivere di rimpianti, che come dice il proverbio è la cosa peggiore..
Parlando sul serio, ogni anno arrivano giocatori di livello. Ad esempio tra i primi 16 otto sono nati tra il 1996 e il 1998. Poi tra i primi 20 c’è un 1999, un 2000, un 2001, e ora due 2003. Magari ci sono anni che ne viene fuori uno, altri tre o quattro. Con questo gioco del sta per arrivare il nuovo fenomeno non andiamo da nessuna parte perché da qui a, che so, al 2030 possono uscire fuori una montagna di giocatori forti. E quindi? Quello che è straordinario sono quei due giocatori dell’86 e dell’87 che ancora competono, vincono e talvolta perdono come oggi….
d’accordissimo, ma non prendetemi per un Troll anti italiano, questi a 19 anni non hanno paura di giocare contro nessuno
Sinner e Musetti saranno ottimi Top Ten ma li ho sempre visti timidini quando giocano contro i Mostri
Grandissimo Rune, il 2023 sarà un anno interessantissimo, rientrerà Zverev, tornerà competitivo Thiem, aggiungiamoci i nuovi classe duemila e il puzzle è completo. Il tennis è più vivo che mai nonostante il mio idolo svizzero si dedichi ormai solo alla prole.
ma che stai a dire quest’anno Nadal – Nadal – Djokovic- Alcaraz( ma mancava nole) il prossimo anno se lo fanno giocare sarà Djokovic – Nadal – Djokovic e l’USO se lo giocano tutti ora x una partita persa
e aggiungo anche regalata cè il cambio generazionale, sono minimo 5 anni che si dice così….
@ MARMAS (#3379356)
Djoko Auger Arcarazz Medved (Rune?) non credo che per come vanno le cose si esca molto da questa quaterna, e per scaramanzia non dico i nostri “italici eroi”… Poi potrebbe esserci una sorpresona ma non credo…
Siamo ad un altro giro di giostra: oggi tocca a Rune,ieri ad Altissime, avantieri ad Alcaraz, ancora prima a Jannik. Insomma qui ogni torneo viene fuori un campione che vincerà tutto in un futuro prossimo, salvo più prenderci le misure ed essere ricacciato indietro a figurante. Ricomincerà di nuovo a girare la giostra.
Di buono c’è che in questi anni ci sarà da divertirsi perché ci saranno anche i nostri tennisti ai vertici…
Il cambio generazionale è sempre un passaggio molto interessante per l’incertezza che genera. Il prossimo anno si profila addirittura uno scontro tra 3 generazioni di tennisti. Siamo abituati, da più di 15 anni, a sapere che facendo 3 nomi, sempre gli stessi, si sarebbe indovinato quasi sicuramente il vincitore dello Slam di turno (per il RG ne bastava anche 1)… Ora sfido chiunque a fare 5 nomi ed a poter affermare con altrettanta certezza che uno di loro vincerà il prossimo AO
Segnatevelo: vediamo dove saranno rune e alcaratz tra 1 anno….
@ Annie (#3379112)
Bravissimo… qualcuno che capisce!
Rune ha trovato i suoi avversari che non hanno giocato al meglio. Lo capite?? Mahhh
Il 70 per cento (lo scrivo perché c’è gente molto COLTA) DI utenti qui capisce una CIPPA DI TENNIS!! Che Vergona…Nole non certo al meglio
Mi spiace che sia andata bene a qs moccioso maleducato insolente…
Nole proprio giù di canna…ha giocato al 70% del suo potenziale!
Certo che se tutti se la fanno sotto vengono fuori i 18 enni!! RIPETO LIVELLO BASSO RISPETTO A DUE ANNI FA!! se ne capite qualcosa di tennis….
Qui ogni 6 mesi c’è una nuova stella!! Ahahah! Peccato che il livello sia notevolmente basso…per i top 10 chiaro!
Vedo solo ora. Nole molto nervoso. Ma Rune non è una meteora. Nongli manca nulla. Coraggio, forza, costanza, testa e tutti i colpi fondamentali, con Akcaraz in futuro ne vedremo delle belle.
Ma soprattutto Felipe (29 anni) e Pedro (35 anni)…..hahaha….si scherza dai…
Sempre aspettando Cina’ Vito Darderi e il figlio di Fognini/Pennetta….
@ Renatello (#3379130)
Concordo, ma sono meno ottimista sugli italiani .Va di lusso perché dai tempi di Panatta & c.mai si era potuto sperare di averne 3 in grado di stare stabilmente tra i primi 20/30 e di vincere più tornei ogni anno , ma solo Musetti , se aggiusta la grinta e la continuità mi sembra avere i mezzi fisici e tecnici per competere con Alcaraz ,Rune,Aliassime e compagnia bella. Berrettini ,con “solo” battuta e diritto devastanti (se è al meglio fisicamente) ma pesante ,lento e con gravi limiti tecnici , poteva ambire ad essere un nuovo Cilic , ma vista la fragilità estrema, speriamo almeno possa essere un nuovo Raonic…Quello che secondo me Piatti voleva fare con Sinner , ma purtroppo lo sviluppo fisico per costruire un corpo in grado di supportare un tale dispendioso gioco non c’è stato, e temo che non avendo doti tecniche che gli consentano piani B o C le cose per lui saranno sempre più difficili.
La partita l’ha persa più Nole che vinta Rune.
Per carità il ragazzo è stato bravissimo, però il vecchio volpone starà masticando amaro,
perché quest’ultimo ha commesso alcuni errori davvero incredibili nei momenti chiave del match.
Non è la prima volta ed ovviamente non succede di frequente che il serbo fa degli svarioni così assurdi che poi alla fine puntualmente gli costano la partita.
È già capitato, come un blackout.
Io non me lo spiego, ma so che ogni volta che gli succede, perde di fatto l’incontro.
Comunque bravo il Danese ad approfittarne, complimenti a lui.
Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più…
Ahahahahah
@ Tafanus (#3379098)
se vogliamo parlare di veri prospetti nel circuito junior segnatevi il ceco Mrva e l’olandese Boogaard
Sinner va per i 22 anni ed e’ sprofondato in una specie di pozzo nero, peggiorando di brutto il servizio (era l’ unica cosa fondamentale su cui doveva continuare a migliorare, e invece e’ peggiorato).
Oltre a questo crimine imperdonabile deve smetteta di lavorare come se fosse un giocatore alla “McEnroe” (o alla Rune) e ricordarsi e capire lui e i suoi becchin.. allenatori, che e’ un tipo alla “Lendl”.
Se non trova il modo di fare un minimo decente di lavoro e preparazione fisica che lo tengano lontano dagli infortuni e dalle vesciche (come era riusciti a fare nel periodo assai piu’ delucato della crescita) ecco, senza queste cose principali i risultati raggiunti a 20 anni non li vede piu’.
Dati lo sfascio e la gestione distruttiva di questo anno, dal quale esce distrutto, sara’ durissima.
per ora gli mancano 4 slam per fare una carriera alla Murray
Alcaraz 1,83 74 kg
Rune 1,88 77 kg
Musetti 1,85 78 kg
Zeppieri 1,83 75 kg
Quali sarebbero i gracilini? Come al solito hai scritto cazzate.
@ Annie (#3379086)
Alcaraz comincia a provare tensione ed è normale,Vediamo se questo Rune a causa di qualche distorsione di personalità fosse in grado di rimanere così spavaldo ed incosciente. Comunque qui c’è anche la fortuna dei principianti, bisogna dirlo.
Quante racchette ha spaccato?