Jelena Dokic: “Le violenze sulle ragazze vanno fermate. Fui presa a calci fino a restare incosciente quando avevo 16 anni”

@ Spigolo (#3378246)
Lei può pensarla diversamente, ma le violenze perpetrate dalle persone ai danni di esseri viventi in condizioni subordinate hanno la stessa radice….

45 al mondo, NON 4 al mondo.

Scritto da Giorgione

Scritto da Shuzo
Condivido in pieno quanto scritto da Helena Dokic, tuttavia non posso evitare un distinguo. Violenze di questo genere vengono subite anche da persone di sesso maschile. Pure Guillermo Perez-Roldan subì abusi di questo tipo, soltanto che, essendo maschio, si tende a pensare che si sarebbe potuto ribellare. Non si capisce che un ragazzo cresciuto in un ambiente tossico e abusante, finisce col credere che sia corretto essere trattati così dal proprio padre. Esattamente come sta rischiando la ragazza di questo video.
Se poi vogliamo andare a ricercare a monte le cause, basta pensare alle violenze contro i bambini compiute da certe maestre mentalmente squilibrate. Non solo gli episodi di questo tipo venuti alla luce sono solo la punta di un iceberg, ma diverse volte mi è capitato di leggere commenti di persone che sostenevano “l’eccessiva durezza” con cui veniva criticata un’insegnante che a loro parere “stava solo facendo il suo lavoro che comprendeva anche la punizione”. Posso dire con tranquillità che i bambini maschi subiscono tali abusi nelle scuole assai più delle loro coetanee.
Tantissime volte ho sentito genitori e insegnanti dichiarare tranquillamente di essere più duri con i maschi che non con le femmine.
Al di là di tutto questo, viviamo in una società fortemente malata di narcisismo patologico, basti pensare alla campagna di odio e di ritorsioni compiuta ai danni di chi ha rifiutato il vaccino del covid o anche la campagna denigratoria da parte di chi ha perso le recenti elezioni che seguita a costruire mostri e scandali basati su cosa poi? Sulla voler recuperare i voti persi gufando su qualche defaillance dell’avversario che ti ha battuto!

Ti sei dimenticato le scie chimiche e la terra piatta.

Tranquillo io ho pieno rispetto verso chi non ci arriva!

Jelena Dokic l’ho conosciuta tanti anni fa.
Su Tele+ trasmettevano a nastro una sua partita senza commenti dove annichiliva la spagnola Arantxa Sanchez (torneo di Tokyo?).
Ero rimasto impressionato oltre che dalla sua bellezza anche dal modo spietato con cui colpiva la palla.
Nulla mi faceva presagire che la sua era una vita così drammatica.
Ieri sera invece dopo avere visto una puntata di una serie su Netflix (Inside man) è comparsa l’immagine copertina di una nuova serie: Killer Sally.
Incuriosito ho letto la storia di questa donna: ex marine e bodybuilder negli anni ’90 uccise suo marito (un bodybuilder nero che competeva nel Mr Olympia) con una fucilata in faccia.
Mi rifiuto di guardare il filmato dell’uomo che picchia la tennista (da quel che ho capito).
In Cina hanno ancora metodi antichi e sono sempre stati brutali.
Non c’è la stessa cultura umanistica che è presente in occidente.
Una mia insegnante mi disse “sai come conoscono i punti dell’agopuntura? Squartavano vive le persone e poi facevano le loro rilevazioni…” Glob!
Il mio maestro di Qi Gong a 15 anni è stato messo per 100 giorni in una grotta totalmente buia in quella che chiamano waterfast (digiuno totale da cibo; solo acqua e meditazione).
Qui c’è già un comitato per denunciare le vessazioni delle Farfalle.
Lui invece racconta tutto sorridendo ed è uno dei maestri più famosi e incredibili che ci sia.
Il mondo è molto strano e composito!

@ Shuzo (#3378286)

Superquote!

Una storia terribile.
Poverina

Scritto da Shuzo
Condivido in pieno quanto scritto da Helena Dokic, tuttavia non posso evitare un distinguo. Violenze di questo genere vengono subite anche da persone di sesso maschile. Pure Guillermo Perez-Roldan subì abusi di questo tipo, soltanto che, essendo maschio, si tende a pensare che si sarebbe potuto ribellare. Non si capisce che un ragazzo cresciuto in un ambiente tossico e abusante, finisce col credere che sia corretto essere trattati così dal proprio padre. Esattamente come sta rischiando la ragazza di questo video.
Se poi vogliamo andare a ricercare a monte le cause, basta pensare alle violenze contro i bambini compiute da certe maestre mentalmente squilibrate. Non solo gli episodi di questo tipo venuti alla luce sono solo la punta di un iceberg, ma diverse volte mi è capitato di leggere commenti di persone che sostenevano “l’eccessiva durezza” con cui veniva criticata un’insegnante che a loro parere “stava solo facendo il suo lavoro che comprendeva anche la punizione”. Posso dire con tranquillità che i bambini maschi subiscono tali abusi nelle scuole assai più delle loro coetanee.
Tantissime volte ho sentito genitori e insegnanti dichiarare tranquillamente di essere più duri con i maschi che non con le femmine.
Al di là di tutto questo, viviamo in una società fortemente malata di narcisismo patologico, basti pensare alla campagna di odio e di ritorsioni compiuta ai danni di chi ha rifiutato il vaccino del covid o anche la campagna denigratoria da parte di chi ha perso le recenti elezioni che seguita a costruire mostri e scandali basati su cosa poi? Sulla voler recuperare i voti persi gufando su qualche defaillance dell’avversario che ti ha battuto!

Ti sei dimenticato le scie chimiche e la terra piatta.

Scritto da marco.mazzoni
@ Pier (#3378058)
ciao Pier, ti ringrazio per il commento. E spiego.
La moderazione è attività terribilmente complicata. Intanto perché – per fortuna! – i lettori di LT sono decine di migliaia. Ringraziamo tutti per l’attenzione con la quale il sito è seguito. E vedrete belle novità presto, stay tuned! Ma… Proprio perché ogni giorno è necessario moderare migliaia di commenti, a volte qualcosa scappa. La perfezione non esiste, nemmeno tra chi con passione e impegno cerca di tenere questo spazio libero (sottolineo libero, è molto importante questo aspetto) e ordinato. E per ordine non intendo censura ma correttezza. La prevaricazione non è mai segnale di intelligenza. Prevaricare è anche esagerare con commenti eccessivi, violenti, cattivi. Scritti solo per offendere e non contribuire ad una discussione. È normalissimo avere pareri diversi, criticare, essere su posizioni distinte, ma il Rispetto degli altri, dello spazio in cui si è ospitati, dei soggetti di cui si parla (e purtroppo, spesso, Sparla) è superiore a qualsiasi altro interesse. Il modo più facile per tenere questo spazio libero e accessibile è proprio grazie al contributo diretto degli utenti. Ringrazio tutti coloro che pur esprimendo dissenso e critiche, restano su condotte e parole civili. Ringrazio coloro che segnalano soggetti che invece approfittano di una tastiera e uno spazio libero per sfogare le proprie frustrazioni con cattiveria e stupidità.
LT è soprattutto di chi ama il tennis. Noi ce la mettiamo tutta per sostenere ogni argomento, ma può capitare che una discussione, per colpa di eccessi, prenda una deriva tale da obbligarci a chiuderla. Non ci piace affatto farlo, ma ricordatevi sempre che “la mia libertà finisce dove inizia la tua”. Buon tennis a tutti.

Grazie per la risposta e. .. Si, capisco che “dirigere il traffico” dei commenti sia complicato ed è opportuno che ognuno di noi si renda conto che si è protagonisti di questo “salotto” in cui il rispetto è imprescindibile.
Mi permetto: a breve il tennis da cronaca verrà meno con la pausa, potrebbe essere interessante aprire delle discussioni anche su aspetti tecnici,a qualcuno potrebbe interessare (es.racchette del passato? Con quale avete iniziato? Cosa usano i campioni veramente?).
Buon lavoro ragazzi!

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Spigolo

Scritto da Shuzo
Condivido in pieno quanto scritto da Helena Dokic, tuttavia non posso evitare un distinguo. Violenze di questo genere vengono subite anche da persone di sesso maschile. Pure Guillermo Perez-Roldan subì abusi di questo tipo, soltanto che, essendo maschio, si tende a pensare che si sarebbe potuto ribellare. Non si capisce che un ragazzo cresciuto in un ambiente tossico e abusante, finisce col credere che sia corretto essere trattati così dal proprio padre. Esattamente come sta rischiando la ragazza di questo video.
Se poi vogliamo andare a ricercare a monte le cause, basta pensare alle violenze contro i bambini compiute da certe maestre mentalmente squilibrate. Non solo gli episodi di questo tipo venuti alla luce sono solo la punta di un iceberg, ma diverse volte mi è capitato di leggere commenti di persone che sostenevano “l’eccessiva durezza” con cui veniva criticata un’insegnante che a loro parere “stava solo facendo il suo lavoro che comprendeva anche la punizione”. Posso dire con tranquillità che i bambini maschi subiscono tali abusi nelle scuole assai più delle loro coetanee.
Tantissime volte ho sentito genitori e insegnanti dichiarare tranquillamente di essere più duri con i maschi che non con le femmine.
Al di là di tutto questo, viviamo in una società fortemente malata di narcisismo patologico, basti pensare alla campagna di odio e di ritorsioni compiuta ai danni di chi ha rifiutato il vaccino del covid o anche la campagna denigratoria da parte di chi ha perso le recenti elezioni che seguita a costruire mostri e scandali basati su cosa poi? Sulla voler recuperare i voti persi gufando su qualche defaillance dell’avversario che ti ha battuto!

Interessante prospettiva, grazie.

No per favore, parlare di questi disgustosi abusi come scusa per passare alla società narcisista e malata e poi ai deliri no vax e politici ( comunque la si pensi) anche no!

Libero di pensarla diversamente da me. Tuttavia è illusorio credere che non esista un collegamento tra queste diverse forme di abuso che ahimè avvengono!

Scritto da Ozzastru
Di violenza perpetrata ai danni di persone,che non sono in grado di difendersi, se ne parla poco, e quando se ne parla è perché i buoi sono scappati dal recinto: questo filmato, la Dokic con il suo libro, Perez Roldan in una intervista, e poi nei telegiornali con i femminicidi. Sembrerebbe che non ci sia soluzione se non aspettare il succedersi tragici degli eventi. Ci chiediamo costerebbe molto non solo allontanare i carnefici dalle vittime ma obbligarli ( tipo TSO) a frequentare delle sedute psicanalitiche per capire le ragioni che li portano verso questi comportamenti?

Bisognerebbe prima provare a comprendere a fondo la società che abbiamo costruito.
Modelli castranti e scelte devastative della figura del marito/padre hanno spinto i più deboli tra questi ultimi all’ultima e più nequittosa risposta: la violenza.
Archiviare tutto come situazione che inerisce al singolo individuo è banalmente tragico.

Scritto da Ozzastru
Non parliamo poi delle violenze gratuite sugli animali…..

Infatti non c’entra niente

Non parliamo poi delle violenze gratuite sugli animali…..

Di violenza perpetrata ai danni di persone,che non sono in grado di difendersi, se ne parla poco, e quando se ne parla è perché i buoi sono scappati dal recinto: questo filmato, la Dokic con il suo libro, Perez Roldan in una intervista, e poi nei telegiornali con i femminicidi. Sembrerebbe che non ci sia soluzione se non aspettare il succedersi tragici degli eventi. Ci chiediamo costerebbe molto non solo allontanare i carnefici dalle vittime ma obbligarli ( tipo TSO) a frequentare delle sedute psicanalitiche per capire le ragioni che li portano verso questi comportamenti?

Scritto da Spigolo

Scritto da Shuzo
Condivido in pieno quanto scritto da Helena Dokic, tuttavia non posso evitare un distinguo. Violenze di questo genere vengono subite anche da persone di sesso maschile. Pure Guillermo Perez-Roldan subì abusi di questo tipo, soltanto che, essendo maschio, si tende a pensare che si sarebbe potuto ribellare. Non si capisce che un ragazzo cresciuto in un ambiente tossico e abusante, finisce col credere che sia corretto essere trattati così dal proprio padre. Esattamente come sta rischiando la ragazza di questo video.
Se poi vogliamo andare a ricercare a monte le cause, basta pensare alle violenze contro i bambini compiute da certe maestre mentalmente squilibrate. Non solo gli episodi di questo tipo venuti alla luce sono solo la punta di un iceberg, ma diverse volte mi è capitato di leggere commenti di persone che sostenevano “l’eccessiva durezza” con cui veniva criticata un’insegnante che a loro parere “stava solo facendo il suo lavoro che comprendeva anche la punizione”. Posso dire con tranquillità che i bambini maschi subiscono tali abusi nelle scuole assai più delle loro coetanee.
Tantissime volte ho sentito genitori e insegnanti dichiarare tranquillamente di essere più duri con i maschi che non con le femmine.
Al di là di tutto questo, viviamo in una società fortemente malata di narcisismo patologico, basti pensare alla campagna di odio e di ritorsioni compiuta ai danni di chi ha rifiutato il vaccino del covid o anche la campagna denigratoria da parte di chi ha perso le recenti elezioni che seguita a costruire mostri e scandali basati su cosa poi? Sulla voler recuperare i voti persi gufando su qualche defaillance dell’avversario che ti ha battuto!

Interessante prospettiva, grazie.

No per favore, parlare di questi disgustosi abusi come scusa per passare alla società narcisista e malata e poi ai deliri no vax e politici ( comunque la si pensi) anche no!

Scritto da Shuzo
Condivido in pieno quanto scritto da Helena Dokic, tuttavia non posso evitare un distinguo. Violenze di questo genere vengono subite anche da persone di sesso maschile. Pure Guillermo Perez-Roldan subì abusi di questo tipo, soltanto che, essendo maschio, si tende a pensare che si sarebbe potuto ribellare. Non si capisce che un ragazzo cresciuto in un ambiente tossico e abusante, finisce col credere che sia corretto essere trattati così dal proprio padre. Esattamente come sta rischiando la ragazza di questo video.
Se poi vogliamo andare a ricercare a monte le cause, basta pensare alle violenze contro i bambini compiute da certe maestre mentalmente squilibrate. Non solo gli episodi di questo tipo venuti alla luce sono solo la punta di un iceberg, ma diverse volte mi è capitato di leggere commenti di persone che sostenevano “l’eccessiva durezza” con cui veniva criticata un’insegnante che a loro parere “stava solo facendo il suo lavoro che comprendeva anche la punizione”. Posso dire con tranquillità che i bambini maschi subiscono tali abusi nelle scuole assai più delle loro coetanee.
Tantissime volte ho sentito genitori e insegnanti dichiarare tranquillamente di essere più duri con i maschi che non con le femmine.
Al di là di tutto questo, viviamo in una società fortemente malata di narcisismo patologico, basti pensare alla campagna di odio e di ritorsioni compiuta ai danni di chi ha rifiutato il vaccino del covid o anche la campagna denigratoria da parte di chi ha perso le recenti elezioni che seguita a costruire mostri e scandali basati su cosa poi? Sulla voler recuperare i voti persi gufando su qualche defaillance dell’avversario che ti ha battuto!

Interessante prospettiva, grazie.

@ Pier (#3378058)

ciao Pier, ti ringrazio per il commento. E spiego.
La moderazione è attività terribilmente complicata. Intanto perché – per fortuna! – i lettori di LT sono decine di migliaia. Ringraziamo tutti per l’attenzione con la quale il sito è seguito. E vedrete belle novità presto, stay tuned! Ma… Proprio perché ogni giorno è necessario moderare migliaia di commenti, a volte qualcosa scappa. La perfezione non esiste, nemmeno tra chi con passione e impegno cerca di tenere questo spazio libero (sottolineo libero, è molto importante questo aspetto) e ordinato. E per ordine non intendo censura ma correttezza. La prevaricazione non è mai segnale di intelligenza. Prevaricare è anche esagerare con commenti eccessivi, violenti, cattivi. Scritti solo per offendere e non contribuire ad una discussione. È normalissimo avere pareri diversi, criticare, essere su posizioni distinte, ma il Rispetto degli altri, dello spazio in cui si è ospitati, dei soggetti di cui si parla (e purtroppo, spesso, Sparla) è superiore a qualsiasi altro interesse. Il modo più facile per tenere questo spazio libero e accessibile è proprio grazie al contributo diretto degli utenti. Ringrazio tutti coloro che pur esprimendo dissenso e critiche, restano su condotte e parole civili. Ringrazio coloro che segnalano soggetti che invece approfittano di una tastiera e uno spazio libero per sfogare le proprie frustrazioni con cattiveria e stupidità.
LT è soprattutto di chi ama il tennis. Noi ce la mettiamo tutta per sostenere ogni argomento, ma può capitare che una discussione, per colpa di eccessi, prenda una deriva tale da obbligarci a chiuderla. Non ci piace affatto farlo, ma ricordatevi sempre che “la mia libertà finisce dove inizia la tua”. Buon tennis a tutti.

Se il diavolo non esiste, ma l’ha creato l’uomo, l’ha creato a sua immagine e somiglianza.

Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov

Condivido in pieno quanto scritto da Helena Dokic, tuttavia non posso evitare un distinguo. Violenze di questo genere vengono subite anche da persone di sesso maschile. Pure Guillermo Perez-Roldan subì abusi di questo tipo, soltanto che, essendo maschio, si tende a pensare che si sarebbe potuto ribellare. Non si capisce che un ragazzo cresciuto in un ambiente tossico e abusante, finisce col credere che sia corretto essere trattati così dal proprio padre. Esattamente come sta rischiando la ragazza di questo video.
Se poi vogliamo andare a ricercare a monte le cause, basta pensare alle violenze contro i bambini compiute da certe maestre mentalmente squilibrate. Non solo gli episodi di questo tipo venuti alla luce sono solo la punta di un iceberg, ma diverse volte mi è capitato di leggere commenti di persone che sostenevano “l’eccessiva durezza” con cui veniva criticata un’insegnante che a loro parere “stava solo facendo il suo lavoro che comprendeva anche la punizione”. Posso dire con tranquillità che i bambini maschi subiscono tali abusi nelle scuole assai più delle loro coetanee.
Tantissime volte ho sentito genitori e insegnanti dichiarare tranquillamente di essere più duri con i maschi che non con le femmine.
Al di là di tutto questo, viviamo in una società fortemente malata di narcisismo patologico, basti pensare alla campagna di odio e di ritorsioni compiuta ai danni di chi ha rifiutato il vaccino del covid o anche la campagna denigratoria da parte di chi ha perso le recenti elezioni che seguita a costruire mostri e scandali basati su cosa poi? Sulla voler recuperare i voti persi gufando su qualche defaillance dell’avversario che ti ha battuto!

uomo di !!!!

Bisognerebbe lo segnalassero a me in quale club di tennis il tizio va a fare il criminale. Mi siedo io vicino a lui… Mi bastano due o tre “sedute di terapia”. Poi se si riprende (dubito) non farà più quello che fa.

X queste violenze,io sono per la legge del”taglione”adesso ti prendo a schiaffi e calci .Odio la violenza sui deboli di ogni genere

Mi permetto una cosa: la redazione, di cui ho stima, ha chiuso i commenti su questa faccenda nel precedente articolo. Presumo con buona ragione ma… Perché riproporlo? Chi si scrive qui è appassionato, molti sono genitori e qualcuno pure di qualche ragazzo che pratica questo sport. A parte chi ha avuto la scelleratezza di ipotizzare una qualche giustificazione al fattaccio, credo sia giusto che ci si possa confrontare e riportare eventuali esperienze, bannando semmai chi la fa (molto) fuori dal vaso.

Tutto giusto quello che dice la Dokic, ma vorrei aggiungere da genitore che il tennis è secondario in un rapporto così malato.
Per spiegarmi, questo stronzo la menerebbe anche se giocasse alla lippa o al tiro alla fune, se prendesse un brutto voto o se non spegnesse la luce della cameretta.
Qua ci vuole la polizia, non solo l’ITF.