Masters 1000 Parigi-Bercy: troppo Djokovic per un Musetti molto teso. L’azzurro cede nettamente in due set
“Tutto quello che poteva andare male, è andato peggio…”. Questa massima racchiude alla perfezione la netta sconfitta patita da Lorenzo Musetti nei quarti di finale al Masters 1000 di Parigi Bercy contro Novak Djokovic. Tutti si aspettavano una partita difficile, difficilissima, ma purtroppo il responso del campo è davvero pesante per il giovane azzurro. Pesante e inatteso in queste proporzioni. Il 6-0 6-3 conclusivo in poco più di un’ora di gioco descrive fedelmente una partita dominata dal campione serbo. Una prestazione maiuscola la sua, soprattutto all’avvio: è entrato in campo come un fulmine, uno scatto terrificante che ha tramortito un Musetti nervoso, incapace di scuotersi per tutto il primo parziale. E Novak, da vero n.1, ha fatto sentire tutta la sua presenza e forza, nessuno sconto, come si conviene quando un campione affronta un giovane talento. Un po’ meglio l’azzurro nel secondo set, anche grazie ad una fase iniziale contraddistinta dai troppi errori del serbo, andato sotto di un break all’improvviso, ma solo in pochissimi scambi si è visto in Musetti quel tennis di qualità e sostanza che gli ha regalato grandi soddisfazioni nelle ultime settimane. È bastato un gran game in risposta, contro il servizio “non pervenuto” dell’azzurro, per riportare in vantaggio il serbo e chiudere l’incontro. Per la delusione di tutti, pubblico incluso che sperava in un match assai più divertente e combattuto.
I meriti vanno assolutamente a un Djokovic che ha giocato da n.1, eccetto poche fasi (incluso un nervosismo ingiustificato nella parte conclusiva del match), bravo ad imporre i suoi ritmi e schemi preferiti. Quando “Nole” gioca così, è durissima per tutti. Tuttavia è corretto sottolineare che ha trovato strada discretamente libera all’avvio e questo ha reso il suo compito assai più semplice. Ci si aspettava di più da Musetti, un ingresso nel match meno complicato o una reazione diversa, che lo rimettesse in partita già nella seconda fase del primo set, pronto a giocare più libero e sciolto dall’avvio del secondo parziale. Fortissimo Djokovic, ha reso tutto complicato all’azzurro, ma Musetti ha avuto di par suo diversi problemi indipendenti dalla forza del rivale. Lorenzo ha praticamente giocato senza servizio. Troppo rigido e teso, non è riuscito a giocare con lucidità, “non ha giocato”, si è lasciato giocare, trascinato esattamente dove non doveva cadere, senza la forza di cavarsi dal buco. Non ha trovato le variazioni necessarie ad uscire dalla morsa del rivale. Lorenzo è caduto nella trappola tattico-agonistica del serbo, gli scambi al suo ritmo, e ha servito troppo male, finendo a rincorrere sulle risposte continue e profonde di Novak. La partita si è decisa così.
Nella presentazione del match scritta stamattina, erano esattamente questi i due focus del match: servire bene per non andar sotto sulle risposte; trovare variazioni per non entrare di continuo negli scambi in ritmo del rivale, dai quali è difficilissimo uscirne senza le ossa rotte. Purtroppo è successo esattamente quello che non doveva succedere. Quasi niente ha funzionato nel gioco dell’azzurro, per i meriti del serbo abbinati alla tensione che mai è riuscito pienamente a scrollarsi di dosso.
Da questo match, più che una difficile vittoria, speravamo di avere delle risposte positive sul piano della capacità di Lorenzo di giocare al proprio meglio contro gli avversari migliori in palcoscenici così importanti, e non in un primo turno ma nelle giornate conclusive. Oggi è andata male, ma non facciamone un dramma. Ha preso la classica “lezione”, gli sarà utile per crescere ulteriormente, il suo talento e qualità non si discutono e non si cancellano per colpa di una brutta sconfitta. Era una prima volta a questo livello in un torneo così importante, ha pagato dazio. Ha probabilmente sofferto l’approccio al match, si è visto fin dai primi punti. Solo sbagliando e soprattutto vivendo sulla propria pelle queste durissime sensazioni, si può crescere. Conoscendo meglio se stessi.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match inizia con Djokovic alla battuta. Servizio esterno e contropiede vincente, un solo punto ma Novak ha già messo in pratica lo schema con il quale può fare grandi “danni” a Musetti. Quasi senza scambiare, è 1-0 Djokovic. Musetti al servizio. Il primo 15 lo vince Novak, lungo scambio, conduce il serbo e lo chiude con un diritto cross di contro balzo micidiale. Bravo Lorenzo a non scomporsi, spinge col servizio, col diritto e via avanti. Rischia la prima palla corta, col diritto all’uscita dal servizio, ma non passa. 30 pari, è teso l’azzurro, come non esserlo… Si butta ancora avanti Musetti, ma non sbaglia la direzione dell’attacco e la volée successiva (sul passante robusto) è lunga. Palla break per Novak, la prima del match. Bene Musetti, diritto molto aggressivo cross, finisce largo il rivale. Appena lo scambio va sul rovescio, Djokovic fa la differenza. Si prende la seconda palla break, con uno schema offensivo perfetto. Lorenzo non sciolto, ancora il suo braccio non va, lo si vede bene nel diritto sbagliato malamente, che gli costa il BREAK immediato. Djokovic è scattato benissimo dai blocchi, sta “giocando da Djokovic”: sicuro nei colpi, sciolto fisicamente, continuo nel suo pressing asfissiante. Niente di incredibile ma tutto terribilmente preciso, perfetto. Lo score segna 3-0. Torna al servizio Lorenzo, ma la musica non cambia. È preda dello scambio di ritmo imposto dal serbo, fin dalla risposta, profonda e precisa. Musetti non riesce a trovare variazioni per invertire l’inerzia, rincorre e sbaglia per primo. 0-40. Cede alla seconda palla break, con un errore di rovescio. Djokovic invece gioca col pilota automatico inserito. Tutto gli riesce con assoluta naturalezza, in amen 5-0, tutto troppo rapido per l’azzurro. Lorenzo cerca di scuotersi sparando a tutta uno smash stile “slam dunk” alla Sampras, che fa scattare in piedi l’arena, vogliosa di partita e non questo one-man-show del serbo. Sbaglia ancora di rovescio l’azzurro, ma cerca di far mulinare il braccio a tutta, è necessario che si sblocchi in qualche modo. Sul 30 pari un altro errore di rovescio sulla risposta profonda di “Nole” costa al toscano il set point. Il rovescio vola via, è andata. 6-0, in 24 minuti. Il conto dei punti è impietoso: 25 punti a 8 per Novak. Si sapeva che sarebbe stata dura, ma purtroppo in questo primo set non c’è stata partita.
Secondo set, Djokovic al servizio. Gioca facile, continuo, e Lorenzo sbaglia. 1-0 (settimo game di fila). Al contrario di Musetti, Novak è completamente sciolto, lascia corre il braccio trovando risposte micidiali e venendo anche a prendersi il punto a rete. Nemmeno la prima palla funziona del tennis dell’azzurro. Un paio di errori del serbo portano lo score a 40-30, c’è la prima chance di vincere un game per Musetti. Niente, il serbo è un fulmine nell’avventarsi sulla palla, mentre le gambe di Lorenzo non vanno come nei giorni scorsi. È il game più lungo del match, il serbo concede qualcosa, tanto che un errore col diritto in scambio, praticamente senza mai mettere la prima di servizio “in”, vince il suo primo gioco. 1 pari. Finalmente “Muso” trova il primo vincente vero dell’incontro, il suo rovescio improvviso lungo linea. Djokovic fa serve and volley e sbaglia malamente il tocco. 15-30. Ancora un errore di Novak, stavolta col rovescio lungo linea. Brutto momento per lui, improvvisamente ecco due palle break per l’italiano. Lungo scambio, tanti tagli, Djokovic è statico al centro e sbaglia!?! BREAK Musetti, avanti 2-1. Novak torna subito a martellare in risposta, alza il ritmo e sposta da tutte le parti l’azzurro. 0-30. Con un serve and volley errato, Lorenzo si ritrova sotto 15-40. Si salva l’azzurro, un regalo del rivale con lo smash e poi un Ace, finalmente. Con in ritmo infernale Djokovic si procura la terza PB del game. Lavora bene col back Lorenzo, si salva ancora. Il contro break arriva alla quarta chance, grazie all’ennesima grande risposta. 2 pari. In un amen, Djokovic si porta avanti 3-2. Tanta, troppa fatica per Musetti al servizio, dalla prima palla ricava poco o niente, e la risposta del serbo è mortale. 15-30. Con un ottimo scherma offensivo, quel diritto cross dal centro che ha fruttato meraviglie nel torneo, Lorenzo vince un punto importantissimo. Ma nello scambio seguente, sulla diagonale di rovescio, paga dazio al rivale. 30-40, palla break Djokovic. Ottima prima palla al T, vincente. Un rovescio largo, affrettato, sulla seconda palla break manda Novak avanti 4-2. Arriva una fase non bellissima del match, un bel po’ di errori da parte di entrambi (e anche un discreto nervosismo di Novak, urlato a molti decibel al suo angolo…). Sul 5-3, l’ex n.1 serve per chiudere l’incontro. Nessun problema, a zero vince il nono game, in poco più di un’ora. Vola in semifinale il serbo. Esce sconfitto nettamente Lorenzo. Inutile girarci intorno: è una brutta sconfitta, sotto tutti i punti di vista. Dovrà fare tesoro di quest’esperienza. Il tennis di vertice è tosto, molto tosto.
3 ACES 2
0 DOUBLE FAULTS 2
21/38 (55%) FIRST SERVE 33/53 (62%)
18/21 (86%) 1ST SERVE POINTS WON 15/33 (45%)
11/17 (65%) 2ND SERVE POINTS WON 8/20 (40%)
0/1 (0%)BREAK POINTS SAVED 6/11 (55%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 7
18/33 (55%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 3/21 (14%)
12/20 (60%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 6/17 (35%)
5/11 (45%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)
7 RETURN GAMES PLAYED 8
8/11 (73%) NET POINTS WON 3/7 (43%)
17 WINNERS 8
10 UNFORCED ERRORS 14
29/38 (76%) SERVICE POINTS WON 23/53 (43%)
30/53 (57%) RETURN POINTS WON 9/38 (24%)
59/91 (65%) TOTAL POINTS WON 32/91 (35%)
204 km/h MAX SPEED 211 km/h
189 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h
144 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 150 km/h
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Parigi Bercy 2022, Novak Djokovic
@ walden (#3377801)
Posso aggiungere che mi spiace per tutt’e due?
Stricher è un gran bel giocatorino (come anche il suo connazionale Huesler).
D’altra parte se ha la benevola attenzione del Maestro…
Forza Lorenzo!!!
Bravo Maurì, goditi quest’ultimo anno da sbruffone fino all’ultimo giorno, non sai mai cosa potrebbe riservarci il futuro.. anzi parliamone. Tu cosa sogni per il tuo Alcaraz per il 2023? E per il vecchiardo mancino? Io, per i nostri 3 top30 ho solo un piccolo desiderio: una stagione senza infortuni.
Ohibò! Duro impatto.
Ma dall’altra parte c’era il più forte, se non di sempre di questi ultimi 50 anni.
Forza Lorenzo!!!
Io ricordo Sinner vincitore su Zverev e Tsitsipas, pur essendo in svantaggio negli scontri diretti, li ha battuti. Contro Kachanov è in vantaggio 2-1 contro Ruud 2-0, contro Rublev 2-2 e sappiamo come Rublev ha vinto l’ultima. Poi è in svantaggio con Carreno 1-2, così come con Hurckatz o come si scrive. Con Norrie non ha mai giocato. Con Alcaraz lasciamo stare che sono ancora incazzato. Alla fine, tra i primi 20, Sinner non ha mai battuto Djoko, Nadal, Medvedev ed FAA. Oltre a Fritz e Shapo contro cui ha giocato una sola partita.contro Schwartzman è in vantaggio 1-0. Insomma non sono paragonabili le due esperienze finora. Sinner sta già giocando contro i migliori da un anno e mezzo, Musetti è più indietro.
L’ho visto chiaramente spingersi con il manico la bocca dello stomaco…credo fosse di nuovo attacco di panico…non quindi solo un problema mentale ma fisico non controllabile (lo so perché ne ho sofferto)…urge un professionista che lo aiuti a gestire lo stress…
Al momento è un confronto che non si può fare. Jannik a 18 anni giocava i quarti con Nadal dopo aver vinto con Zverev ma era uno slam…a 19 giocava no i quarti ma una finale 1000…mi sono anche stancato di riportare i dati statistici di Sinner che fanno paura. Ne cito solo due. Sinner è intorno alla 35 posizione all time come percentuali di vittorie e se consideriamo solo gli ultimi due anni sarebbe addirittura 21°. Su ultimate statistic c’è una nuova statistica relativa alla forza mentale o se volete la capacità di giocare i punti chiave della partita. Anche lì è intorno alla 26 posizione. Quindi, non è questione di essere pro Sinner o pro Musetti ma proprio ad oggi non c’è confronto. Poi del futuro nessuno sa niente e magari a fine carriera Musetti sarà stato superiore a Sinner. Allo stesso modo la classifica del goat sullo stesso sito statistico, vede clamorosamente in testa Diokovic per dispersione. Poi è legittimo dire a mio parere, per me, per come la vedo io, ecc. ecc . Ma sono vissuti, preferenze personali….
È chiaro che le aspettative dopo aver mandato a casa Ruud proprio ieri fossero alte. Ma Nole su questi campi non ha rivali da anni e credo che la storia continuerà. sono certo che maltrattera’ allo stesso modo i prossimi avversari e che sia il grande favorito per Torino. Aver saltato 2 Slam e i 1000 americani per le note vicende lo ha reso ancora più cannibale e cattivo in campo. È impressionante la profondità di palla nello scambio e la mobilità in campo, la presenza. In queste condizioni è anni luce superiore a tutti quelli che lo precedono in classifica
Contro i più forti si, contro il più forte non tanto. Djokovich con Sinner non passeggiò… Ma comunque si, io intendevo soltanto porre l’accento sul diverso livello di resistenza emotiva.
Forse emotivamente si Musetti è più sensibile, ma sui risultati ottenuti contro i più forti non direi che Sinner sia meglio, considerando che ha avuto già diverse sfide con loro e l’ha spuntata solo quest’anno contro Alcaraz 2 volte, mentre in precedenza le aveva sempre perse.
Teso. Ma la sconfitta è davvero stata troppo netta.
Resta un ottimo torneo ed una grande stagione.
Vedremo il prossImo anno se e quanto puo’ dire la sua.
Io resto fiducioso, nonostante il match di stasera. La stoffa c’ è e non poca.
La mentalità pure.
@ AlcarazForever (#3377659)
Alcaraz è quello che ha perso da Musetti ad Amburgo?
Io credo che Lorenzo abbia un percorso assolutamente particolare: un talento come il suo sarà stato rilevato da allenatori professionisti sin da ragazzino e credo che le proposte a lui e alla sua famiglia siano arrivate. Per fortuna è restato con Tartarini che sta facendo con Lorenzo tutto il percorso, e chissà, un allenatore professionista gli avrebbe aggiustato e forse tolto il quid che oggi lo rende speciale e che fa innamorare tutti noi. Lorenzo ha oggi la timidezza dei poveri, di chi è arrivato fino lì, di chi ha consapevolezza del proprio talento ma fatica quasi a crederci, ha il retropensiero che forse, quasi quasi, fino in fondo non merita questo successo, queste lodi. Per questo vive con maggior pressione partite come questa, altri giocatori maggiormente costruiti, con percorsi più standard, le vivono con meno pressione: sono partite preventivate, di chi ha i percorsi già scritti. Quando diciamo, come leggo spesso qui, che Musetti è un artista, dobbiamo mettere in conto proprio questa emotività che è un tutt’uno con il suo talento. Ma siccome il talento c’è e quello non te lo insegna nessuno, avere trovato un maestro vero e non un costruttore di macchine da vittorie, alla fine emergerà. Non ci sono vie di mezzo per Musetti: o grandissimo o poco più di niente. E io credo che sarà la prima. Forza Muso!
Gran bell’intervento..il tuo,caro Giuzz!!
Questi sono interventi di utenti che dimostrano di conoscere la materia..bravo!! con particolare riferimento dall’accento che hai messo sulla profondità alla risposta di Nole .
Avevo appena ieri fatto alcuni riferimenti a Sinner ma senza mai essere riuscito a evitare che sembrasse lo preferissi a Musetti. Non ho davvero idea chi sia il più forte tra i due, men che meno chi lo diventerà. Sono evidentemente due giovani campioni dal futuro dorato che ci faranno sognare. Così diversi nel gioco, così uguali nel potenziale. Però una cosa mi sento di dire: l’autorevolezza e la forza dell’avversario sono variabili che incidono molto di più sul rendimento di Musetti che su quello di Sinner. Tra i due, dal punto di vista emotivo, c’è un abisso. Esattamente quel che intendevo dire ieri.
che legnata Stricker…
Alacaraz ha battuto Djokovic ma quest’anno le ha prese da tre dei nostri. 4 a 1!
I primi 2 games della partita, giocati con un’intensità agonistica di Djokovic eccezionale sono stati per me decisivi sull’andamento dell’incontro. Sul primo servizio di Musetti il serbo correva da una parte all’altra del campo e rimandava tutto con una forza incredibile, concentratissimo. Musetti in quel game non stava giocando male, ma Djokovic gli ha fatto capire che era il più forte, che non gli avrebbe regalato niente. Questo ha disarmato completamente il nostro che a quel punto sì è demoralizzato e perso. Il nervosismo del serbo si spiega proprio in questa dinamica, era concentratissimo sul suo gioco ed ogni particolare lo disturbava. Sul 2 set appena Musetti ha liberato il suo rovescio lungolinea Djoko ha perso certezze ed ha iniziato a sbagliare perdendo il servizio. Purtroppo questa libertà di lasciare andare il braccio del nostro è durata troppo poco e Djokovic ha ripreso subito il comando. Bravo comunque Musetti per quanto fatto a Parigi.
Comunque: se lasciano giocare djoko in Australia, torna numero uno a fine gennaio. Con buona pace di tutti.
La quota era 1.11 …. di che cosa stiamo parlando?
Ahahah..probabilmente ..si!
musetti ancora troppo crudo, pirla, minchione e montato per stare davvero là in alto…
Senza parole per chi ragiona così…
Se mia zia avesse le ruote, sarebbe una carretta
Questa è l’ennesima sciocchezza di questa giornata. Per tua informazione: Djokovic all’età attuale di Musetti era N° 6 al mondo.
Siamo seri, mi avrebbe dato più fastidio se avesse perso contro un Rune o un Alcaraz suoi coetanei. Essere sconfitti da Djokovic è la fine che hanno fatto tutti, chi prima e chi dopo.
Non ho capito la consecutio
E allora torna a ca’ tua e non ti voltare indietro!!!
Non bevo, non fumo, ma credo di avere una dipendenza… Però smetto quando voglio, giuro.
Stasera allenamento con un buon terza, esco ed dico “dai che c’è Musetti”.Un socio mormora ” Ha giocato prima”.Perplesso ribatto “ma no! C’era Rune-Alcaraz “… E lui… ” Eh… Un 06 36 non ci si mette tanto a prenderlo”.
E li scatta la dipendenza: guardare o no LT? Leggere o no che “il ragazzo non è umile/fisicamente non regge/ Ruud era fuori forma e CHE LEGNATA?”.
Ma sono determinato. Non leggo certe castronerie.
Musetti ha perso col n.1, in forma, determinato e che non gioca mai in preparazione ad altro ma sempre per vincere.
Musetti ha pagato la tensione, la voglia di dare il meglio contro chi il meglio lo vuole per sé, l’inesperienza.
Musetti ha “fallito” un match come chiunque giochi a tennis .
Musetti farà tesoro perché sta dimostrando che oltre al talento c’è la voglia di lavorare.
Ed ora, siccome posso smettere quando voglio, chiudo la pagina di LT.
La chiudo , giuro, leggo ma poco, con mezzo occhio aperto.
Il 2022 italico si chiude senza vittorie slam o 1000 e senza finali slam o 1000.
E questa e’ una dura verità.
Certo che se qualcuno estraneo al tennis avesse letto X sbaglio i vari post di tanti utenti, penserebbe al contrario.
Djvoglio vedere Djokovic con Rine …vedrai che non vincerà così facilmente. Potrebbe anche scappare la sorpresa.
@ Livio (#3377685)
Lo berro’ per dimenticare… Nole è il Fab che mi fa più disperare. Lascia solo le briciole sgli altri perché è sempre affamato. Roger era bello come il sole quando giocava e pure i suoi avversari erano contenti di perderci e per quanto riguarda Rafa, almeno qualche volta col Fogna ha pianto calde lacrime.
Per Musetti la cosa che mi è dispiaciuta di più è che non è riuscito a mostrare quanto di bello e buono sa fare. Credo che sarà scontento più di questo che della sconfitta in sé. Ma ha giocato un torneo straordinario che ha dimostrato quanto possa essere competitivo sul veloce. La sconfitta di oggi non mi cambia di una virgola il giudizio complessivo sul giocatore.
Io penso che stasera avrebbe battuto sia Paul sia Tsitsipas.
Quindi è il solo D. che lo rende così ansioso.
Si trovava davanti alla storia del tennis mondiale e un altro avversario non gli avrebbe procurato né ansia né particolari tensioni.
Del resto con Ruud, che non è certamente un top ten di seconda categoria, non c è stato nessun blocco.
Sapeva anche che D. si sarebbe impegnato al massimo fin dai primi games perché non avrebbe tollerato una sconfitta da un ragazzo talentuoso ma lontanissimo dalla sua esperienza
Tutti quelli che odiano Sinner perchè non lo ritengono italiano al 100% sono serviti
Ha Djokovic ha giocatonun buon primo set.
Poi è stato messo fuori palla perché l’ avversario stava giocando talmente nale da destabolizzarlo. Non ha fatto sta gran partita. Tanto che era arrabbiato alla fine.
Credo tu abbia dimenticato un certo Federer…
Mai visto Nole sudato, al massimo si cambia la maglietta.
Musetti, Sinner, Berrettini non hanno neanche un decimo della grandezza di Djokovic!
Posso vincere una partita su dieci, ma per il resto sempre scoppole saranno!
Loro sono buoni giocatori, lui è un Alieno.
E come confrontare Bonucci con Messi.
Quale servizio? Batteva a 160 all’ ora…
Prova tu… magari fai meglio
@ Iltennisèmusica (#3377753)
Connazionali
Eccolo lì….. non potevi startene buono stasera vero ?
Talenti come Musetti, Sinner, Berrettini ce li invidiano tutti…a cominciare dai francesi. I troll del forum che esaltano Alcaraz sono i soliti italioti che sfogano le loro frustrazioni sparando sui connazzionali. Intanto Alcaraz si è infortunato, con la muscolatura ed il tipo di gioco che ha è salito in fretta si ma deve imparare a gestirsi…stiamo parlando di ventenni, dove erano i big 3 a venti anni (escluso rafa)?
Non facciamo troppi giri di parole: se l’ è fatta sotto.
Ci sono giocatori che gestiscono meglio la paura, lui, essendo molto emotivo, si è totalmente paralizzato.
Magari imparerà a gestire meglio la paura, ma il problema è un campione non ha mai paura.
Purtroppo oggi abbiamo capiti che Musetti non sarà mai un campione. Lo dico con tanta tristezza…perché sono un suo accanito tifoso. Ma questa è la cruda realtà.
Vai a fare il massaggino al tuo piccolo cucciolo,vai che sta piangendo.
È del paese dei balocchi…
Ti stai perdendo il greco con l’americano mi sa.
Troppo brutto per essere vero.
Musetti ha fatto pena. Voto da 1 a 10, zero.
Nell’impero romano condannavano a morte chi sputava sul proprio stato.
Mi manca l’impero romano
Non è proprio sveso in campo, peccato non essersela giocata, comtro chiunque altro avrebbe anche potuto vincere, con Djokovic oggi la testa gli ha giocato un brutto scherzo, pazienza, ora resettati e preparati per la Davis che in infermieria c’è la fila e te li dovrai giocare tutti te gli incontri!!
La batosta è servita, ma il ragazzo ventenne ha fatto cmq grandi progressi. Ha battuto avversari che fino a pochi mesi fa lo avrebbero preso a pallate.
Per poi perdere da Aliassime e Rune
E ha avuto pure le percentuali migliori del servizio, una sudditanza assoluta che non gli passerà mai
E torneremo molto ma molto più forti di prima…ci potete scommettere la casa…
Lorenzo è un ragazzo dolce e sensibile non è uno spaccone come Alcaraz o come Rune, inoltre lui e Nole sono davvero amici, lo scorso anno Nole gli voleva dare il suo aereo personale per farlo arrivare a Wimbledon. Per questo era paralizzato dalla paura. Se avesse avuto di fronte Nadal non avrebbe reagito così…ma ci lavoreremo sopra, vero Lore?
@ AlcarazForever (#3377659)
Pure la Mamma di Rune ha chiesto 200k Mila euro al team di Carlitos per la lezione di tennis
E’ chiaro che è un aspetto mentale che blocca Musetti in alcune partite che evidentemente lui reputa “chiave” e pertanto immagino lui solo lui – non credo il suo team- si carica troppo il peso dell’importanza del match e si blocca in in campo non riuscendo a fare praticamente nulla come stasera. Strano che ad esempio contro Alcaraz ad Amburgo non ha avuto questo blocco fisico-mentale…probabilmente l’aver aumentato la pressione su di lui in questo momento lo carica troppo di responsabilità..contro Alcaraz ad Amburgo era ancora molto indietro rispetto a berretto e jannik e si sentiva più leggero…ora essere considerato forse il numero 1 in Italia ed essere stato paragonato al divino federer non gli ha fatto bene…forse il suo team dovrebbe provare insieme a lui ad alleggerire un po tutto. Però quello che mi preoccupa è che se di base c’è uno stato ansioso devono assolutamnete intervenire con terapie ad hoc con un mental coach (psicologo diremmo noi comuni mortali). Perché oggi non è che ha giocato male..non e sceso proprio in campo e non si è per nulla divertito..e questo fa male a lui e a noi.
Con che protervia parli…
e come ti esprimi con un misto di dileggio e mancanza di rispetto dei tuoi interlocutori…
E poi..dimmi un po’…” La Stampa del vostro paese”????
Ma tu di che paese sei…?????
Nole, con quel che rappresenta, ha reso atrofico Musetti prima ancora di scendere in campo, un Musetti che, se vorrà ambire a ciò che il suo talento lascia presagire, dovrà per forza “guarire” da complessi di tale natura.
Che LEGNATA Musetti
between a player who does everything well, arrives at the finish line and melts on the crucial points(Sinner) and one who is immediately tense and takes 6-0 6-3(Musetti) I take the latter because i don’t want any false hope.
@ Tommaso (#3377691)
Ma come siete bravi……… in poltrona. Chi ha giocato, sa benissimo che certe emozioni sono incontrollabili, hai voglia di dire:devo stare sereno,faccio il mio gioco, non ho niente da perdere. L’inconscio che ti paralizza le gambe, ti ammolla il braccio, non si controlla. Solo con il tempo si puó acquisire,ma non è detto che riesca a tutti. enzo
CHE LEGNATA MUSETTI.
Non era ancora il momento di affrontare di nuovo Djoko. Avrebbe fatto bene con chiunque altro, anche con FAA, ma non con lui. Il ricordo, ancora fresco, del Roland Garros lo avrà sicuramente condizionato e bloccato. Quella volta andò in black out per mesi. Stavolta speriamo si riprenda subito, è mentalmente molto più forte di allora, ce la farà. Occorre subito un gran torneo a Milano, speriamo partecipi.
Il cosiddetto “nervosismo ingiustificato nella parte conclusiva del match” non è che l’ennesima dimostrazione del perché Nole sia il più forte di tutti. La sintesi del suo continuo perfezionismo dentro e fuori dal campo, da ammirare.
Chiamasi ansia da prestazione. paralizzante
Forza Muso sei comunque un grande. Vincerai prima o poi questi demoni che ti bloccano il braccio prima o poi. Hai fatto passi da gigante, continuerai a farne tanti altri.
Chi ama il tuo tennis non può che sostenerti in questi momenti!!!!
Forza Musetti e tutti gli altri italiani, arriverà il tempo dei grandi traguardiiiii!
Non vorrei infierire, però è giusto sottolineare che i tre game racimolati da Musetti sono stati regalati da un Djokovic molto falloso ad inizio secondo set. E meno male aggiungo, perché la partita aveva tutte le sembianze di un doppio bagel.
1 set 24 minuti è durato. Credo un record in un quarto di in 1000. Mah.
Direi che sottolineare una prova grandissima di Djokovic è esagerato: Djokovic ha semplicemente giocato al suo livello quando sta bene! Nulla di esageratamente perfetto, anzi con sin troppe seconde e appena ha aggiustato la battuta ha chiuso il match. Invece Musetti con qualche lampo di bel gioco ha mostrato quello che avrebbe potuto fare e non è riuscito a fare per una fallosità esagerata solo in parte attribuibile ai colpi insidiosi del rivale. Era lui a sparare fuori in preda ad una tensione emotiva eccessiva. Il servizio (con quel mediocre arco verso l’esterno di matrice fogninesca risibile come prima di servizio contro il migliore in risposta) gli è addirittura tornato indietro a quello di prima che esplodesse! La mia impressione è che Musetti tenda a scomparire con chi percepisce come troppo forte per lui: un Aliassime deciso, un Djokovic arrabbiato, un Nadal muscolato, etc! Il suo tennis complicato è di difficile applicazione contro tennisti così forti ma soprattutto ben più pratici nella capacità di applicare gli schemi per la vittoria.
Avevo pronosticato massimo 5-6 games per musetti (il classico 6-4 6-2 o 6-3 6-2) ma evidentemente il nostro era teso (non ho visto la partita quindi non giudico). Su Nole non avevo dubbi perché sta giocando alla grande, ha fame di vittorie dopo tutti i casini di quest’anno e perché dopo i due set al RG voleva dare un’ulteriore lezione al ragazzino.
Musetti non pervenuto 🙁
Non poteva vincere…ma troppo lontano dal Musetti delle altre partite,sente troppo la partita,sembrava in soggezione,deve lavorarci ed essere spavaldo senza paura e lasciare andare il braccio,non ha fatto una bella figura…ma speriamo gli serva per il futuro…io ho sempre in mente il Musetti che batte Alcaratz ad Amburgo…contro i coetanei non ha problemi…
Musetti è entrato in campo troppo teso, non aveva nulla da perdere doveva giocare senza pensare alla vittoria solo cercare di fare il suo gioco, ha perso subito fiducia quando è stato subito brekkato nel primo set da lì non si è più ripreso. Comunque gli servirà da lezione per i prossimi match, partite del genere aiutano a maturare.
Dopo la fine ingloriosa di alcacaz finalmente i troll del gruppo possono prendere una boccata d’aria ed uscire dalle loro tane.
@ Frale (#3377642)
Solo quando urlava
Quello che temevamo si è ahimè avverato… Un Musetti bloccato (tensione, pressione forse causata dalla voglia di dimostrare di essersi avvicinato anche ai Grandissimi), di fatto non ha giocato, servizio sparito e niente magie. Sarà per la prossima.. Sono cmq esperienze che serviranno in futuro. Nessun dramma ovviamente 🙂
Aggiungo: ha iniziato anche a fare vino serbo.
Una partita per crescere, in sintesi è questo che Musetti deve mettere in saccoccia.
Ci saranno altre occasioni su questo non si deve dubitare.
Musetti ha tenuto da solo a galla il tennis italico in questo finale di stagione, quindi “solo tre parole” Gratitudine
Ammirazione
Rispetto
che LEGNATA
Non avevo mai visto un Big 3 giocare dal vivo… Che dire: al netto della tensione che ha sicuramente bloccato Lorenzo, Djokovic mi è parso mostruoso. Non so cosa si è visto alla televisione, ma dagli spalti le risposte di Nole fanno paura: rimanda la palla più veloce del servizio,sempre sui piedi, profondissima. Incredibile anche la profondità che trova negli scambi, a velocità inaudite: sembra che giochi a ping pong.
Comunque ribadisco i complimenti a Musetti per quest’annata strepitosa, e resto più fiducioso che mai: il ragazzo ha stoffa, sfonderà !
Che legnata
Manifesta inferiorità. Prima della partita pensavo che Djokovic fosse più forte di Musetti. Dopo la partita ho scoperto che Djokovic è ancora molto (ma molto) più forte di Musetti. E non solo di Musetti. In generale, per molti dei suoi avversari, la pandemia è stata una vera “benedizione” sportiva. Senza, escluso il Roland Garros, agli altri sarebbero rimaste le briciole. Questa è la verità.
Sul 2 – 1 secondo set doveva lasciare andare il braccio, ma è facile dirlo dal divano….
Lorenzo era paralizzato dalla paura… troppo alte le aspettative per oggi su di lui…
Un pò di prospettiva: Muso qualche mese fa sul duro indoor non sapeva manco come allacciarsi le scarpe
Come scrivevo nel pomeriggio, non bisognava sperare nella vittoria, bisognerà esaminare la sconfitta, capire come perderà. Non c’è tanto da aggiungere, musetti ha perso molto male e si è dimostrato di molto inferiore al serbo. Diciamo che i giovani d’oggi dopo il ritiro dei due mostri rimasti se la giocheranno. Prima sarà difficile, eccetto forse Alcaraz che ha dimostrato nel corso dell’anno di poter arrivare a quei livelli lì, anche se per poco tempo
Il segreto del successo è passare di insuccesso in insuccesso senza scoraggiarsi. Forza Lorenzo!
Ragazzi,ero lì ma non mi sono divertito tanto. Lorenzo era anche troppo teso e il rovescio non funzionava. Anche troppi UE. Cmq Djoko è ancora troppo forte. Complimenti a lui.
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Si narra che Djokovic a fine match abbia chiesto Musetti i soldi per la lezione… Comunque questo dimostra come oggi piu che mai i tennisti italiani sono stati troppo sopravvalutati dalla stampa del vostro paese, prima Sinner e ora lui pompati come futuri numeri 1, ma non hanno la stoffa, Alcaraz è l unico che ha battuto Djokovic e Nadal
secondo me oggi nole in allenamento sudava di più
Grazie lo stesso di tutto! Perde oggi duramente per vincere domani brillantemente. Forza sempre Lorenzo!
Che pettinata, Djokovic non ha neppure sudato…
Certo che prendere sta sventola da un giocatore di 35 anni! Se si incontravano quando Djokovic aveva 8 anni meno come finiva? Magari lo potrà battere quando avrà 40 anni…
Che pettinata, Djokovic non ha neppure sudato.
Musetti deve assolutamente lavorare sul lato emotivo…un talento del genere non può esser frenato da continui problemi di ansia in partite di un certo tipo
E doveva mica vincere ? Umiliato
Secondo me tre game sono tanta roba, considerato l’abisso tennistico, ma soprattutto di carattere tra i due.
Manzoni inserì il famoso proverbio “il diavolo non è così brutto come lo si dipinge” nei Promessi Sposi solo perché all’epoca Sky non esisteva e non poteva vedeva Nole vincere i suoi primi tornei giovanili in quegli anni. Purtroppo il serbo è anche peggio del diavolo. In più Nole fa le pentole, i coperchi, i piani cottura a gas, le piastre ad induzione, i forni tradizionali e a microonde… Gaudenzi! Nominalo ufficialmente il GOAT così magari va in pensione e lascia vincere qualche cosa pure a noi!
Sintesi del match
Noleversione de luxe. Lorenzo semi- paralizzato come Berretto contro Re Roger a W. L’effetto Fab miete un’altra vittima. Lorenzo però vale più di tre game, molto di più.
Rune è di un altro livello,vedrete la prossima partita