Masters 1000 Parigi Bercy: Musetti show, rimonta un set a Ruud, è nei quarti
“Così si gioca in Paradiso”. Straordinario Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Bercy! L’azzurro rimonta un set a Casper Ruud, sconfiggendo il n.4 del ranking mondiale per 4-6 6-4 6-4 e guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale, sua prima volta in un torneo di questa categoria. Una vittoria eccezionale, ottenuta con il suo tennis stilisticamente impeccabile abbinato a tanta, tantissima continuità e forza mentale nei momenti chiave del match. Un crescendo wagneriano di classe, colpi spettacolari, giocate difensive superbe e attacchi precisi. Una prestazione notevole, a tutto tondo, Lorenzo ha giocato alla pari contro il fortissimo rivale (che ricordiamo lo scorso settembre è stato a un match dal diventare n.1 del mondo) surclassandolo a furia di schemi precisi, offensivi, e difese spettacolari.
Ruud non ha affatto disputato una brutta partita, forse un filo meno vivace fisicamente rispetto alla prima parte di stagione, ma oggi il campo ha parlato chiaro: l’azzurro ha giocato meglio a tennis, con più qualità, trovando soluzioni vincenti con maggiore continuità e brillando anche in difesa. In varie fasi del match, Ruud è stato “costretto” a buttarsi avanti, incapace altrimenti di trovare il modo per incidere e prendersi il punto.
L’azzurro ha confermato anche contro il fortissimo avversario gli enormi passi in avanti di queste settimane, sia come colpi che soprattutto per attitudine e costanza di rendimento. Qualcuno aveva sollevato dei dubbi sui reali passi in avanti, visto che molte delle sue vittorie delle ultime settimane erano arrivate contro avversari buoni ma non eccezionali. Critiche non solo ingiuste ma miopi: la racchetta di Lorenzo e il campo stanno parlando chiarissimo, raccontano di un tennista che ha fatto un salto di qualità straordinario dal punto di vista tecnico (servizio e diritto), tattico (schemi sempre più offensivi e razionali, efficaci), agonistico (mentalità, solidità, lucidità). Questo Lorenzo Musetti è un Top Player, che gioca un tennis divino e non deve aver paura di nessun rivale.
Anche nella vittoria odierna contro Ruud il suo servizio ha funzionato molto bene, non tanto come punti diretti ma come percentuali. Oggi ha brillato ancor più il diritto, estremamente preciso e incisivo dal centro del campo. Lorenzo è stato un fulmine nel fare un passo avanti dopo il servizio, grande anticipo con apertura breve e via nella palla, a pizzicare l’angolo incrociato prendendo sempre in contro piede Casper. Il norvegese si aspettava quella palla, ma la traiettoria di Lorenzo è stata così stretta, veloce e profonda da metterlo in enorme difficoltà. Infatti Ruud ha un temibile diritto, ma è mano efficace quando deve rincorrere sulla destra con palla bassa perché non ha il tempo per andare sotto alla palla, e perde di controllo col quel movimento potente ma non così rapido.
Oltre all’eccellente prestazione col diritto, colpo decisivo nel salto di qualità di Musetti, oggi ha incantato anche il rovescio, splendido per soluzioni vincenti e difensive. Infatti il rovescio è stato il colpo chiave dal punto di vista tattico: col back ha tolto ritmo al rivale, con palle lunghe e senza peso, estremamente precise e profonde; col rovescio cross ha spedito lateralmente il rivale, che si è più volte incaponito nello spingere col diritto anche coi piedi all’altezza del corridoio, aprendo così il fianco agli splendidi lungo linea del toscano. Frustate precise, vincenti. Anche col passante Lorenzo ha stupito: Ruud è stato costretto in più fasi a venire avanti, anche contro voglia, ma spinto dall’impossibilità di vincere il punto di pura pressione visto che Musetti non regalava niente. Il passante gli ha portato punti importantissimi, e spettacolari.
L’unica sbavatura di tutto il match è stato il break subito sul 5-4 del primo set. Lì si è rivisto a tratti un “Muso prima maniera”: ha preso troppi rischi, come quei serve and volley sulla seconda di servizio. Ruud rispondeva dai teloni, c’era spazio, ma era una soluzione troppo rischiosa, ed ha pagato il prezzo di quelle scelte. Nel secondo set invece non ha sbagliato praticamente niente, bravo a chiudere una volta in vantaggio senza mai una esitazione.
Una prestazione maiuscola in ogni settore di gioco, ma soprattutto per mentalità. Musetti è stato in campo da campione, si è giocato la partita a viso aperto, senza timore, facendo parlare la qualità dei suoi colpi e senza mai concedere pause importanti. Questo Lorenzo Musetti è un Top Player e gioca a tennis divinamente. Nei quarti di finale aspetta il vincente di Djokovic – Khachanov.
Marco Mazzoni
La cronaca
Ruud inizia alla battuta. Si scambia a media velocità, in sicurezza il norvegese muove lo score nel match. Perfetto il primo game di Musetti: due prime palle, attacco perentorio chiuso con la smash, serve and volley sulla seconda palla, vista la posizione molto difensiva del rivale in risposta. A zero si porta 1 pari. Si avanza spediti sui game di battuta, molto sicuro Lorenzo col diritto rapidissimo nell’entrare in campo e trovare l’angolo giusto per l’affondo. Sul 2 pari, punto SPLENDIDO di Musetti in risposta: comanda lo scambio col diritto, muove il rivale, attacca col rovescio cross in spinta e chiude con una volée di tocco col taglio sotto deliziosa. Così si gioca in Paradiso. Con una splendida risposta sul 30 pari, che forza l’errore di Ruud, ecco la prima palla break per Lorenzo. Rischia una palla corta dopo un lungo scambio l’azzurro, esce in corridoio. Con un pessimo impatto col diritto, Casper concede la seconda chance a Musetti. Stavolta è il toscano a sbagliare un rovescio incrociato, cercando l’angolo troppo stretto. A fatica, senza l’aiuto del servizio, Ruud si porta 3-2. Più rapidi i game di battuta dell’azzurro, che è incisivo anche in risposta e costringe Ruud a lottare nei suoi turni, finora più laboriosi. Nei primi tre turni di servizio infatti Musetti ha perso solo due punti. Con un altro game a quindici, forte di una prima palla che funziona davvero bene, l’azzurro fissa lo score sul 4 pari. L’azzurro serve per allungare il set sotto 5-4. Inizia molto bene, passante e poi diritto vincente. Sul 40-15 commette un errore rischiando subito la palla corta dopo il servizio, quindi rischia un serve and volley sulla seconda palla – vedendo Casper lontano – ma la risposta è bassa e la volée larga. Per la prima volta il turno di battuta dell’azzurro va ai vantaggi. Grave l’errore col rovescio in scambio di Lorenzo, tre errori di fila, è improvvisa palla break e set point per Ruud. Niente prima palla in campo… Ancora serve and volley di Musetti, ancora sulla seconda palla… era molto lontano Ruud, ma la sua risposta è nei piedi di Lorenzo, che sbaglia. Perde così, malamente al rush finale, un set Musetti nel quale ha ottenuto 15 vincenti contro 12 errori, mentre Ruud ha un bilancio negativo (4/7). Scelte tattiche troppo azzardate per un momento così delicato.
Secondo set, Ruud alla battuta. Il parziale scatta con il dominio del giocatore al servizio, entrambi vincono agilmente i primi turni di servizio, Casper molto proiettato a rete per i suoi standard. Sul 2 pari, da 30-0, il norvegese perde tre punti di fila per colpa di due errori e una giocata splendida del toscano (diritto cross vincente bassissimo). 30-40, palla break per Lorenzo. Se la gioca con la seconda palla Ruud e se la gioca male, un errore col diritto in scambio gli costa il primo BREAK del match. 3-2 e servizio Musetti, per la prima volta avanti nel match. Con pazienza e qualità, ha strappato questo piccolo grande vantaggio. Alza il muro in difesa Casper, solido e assai profondo nello scambio. Musetti sul 15-30 si butta avanti, non chiude di volo e commette un errore toccando con troppa sicurezza. 15-40 due palle per il contro break per Ruud. Annulla la prima col servizio Lorenzo; il nastro nega l’Ace a Musetti, si scambi e il tentativo di palla corta col diritto completamente spostato a sinistro muore in rete. Come sul finale del primo set, Musetti paga alcune scelte tattiche errate, soluzioni troppo rischiose per momenti di punteggio delicati. 3 pari. Con un turno di battuta solido, ottimo col diritto in spinta, Ruud torna avanti 4-3. L’azzurro vince un importantissimo turno di servizio, senza “fuochi d’artificio”, ma con sostanza. 4 pari, il set entra nel rush finale. I “fuochi d’artificio” arrivano in risposta: un diritto passante vincente lungo linea, quindi un altro incrociato, Casper è sorpreso. 0-30. Si difende benissimo Lorenzo col rovescio back, buttando tutto a sinistra Ruud che sparacchia col diritto. 0-40, tre palle break Musetti! Ecco l’errore di Ruud sulla seconda, dopo un’altra gran difesa di Lorenzo. BREAK, 5-4, serve per chiudere il secondo set l’azzurro. Inizia con una prima di servizio al centro ottima, segue una gran difesa col rovescio cross, dopo alcune rincorse. 30-0. Servizio e due diritti splendidi dal centro, schema diventato eccellente e che lo porta a tre set point sul 40-0. Basta il primo, ancora ottimo in spinta col diritto. Set Musetti, 6-4. Stavolta è stato Ruud a concedere qualcosa, ma bravissimo Musetti nel prendersi la chance alternando difese ad attacchi, e con un tennis più ordinato. Si va al terzo.
Terzo set, Ruud dopo un trattamento al fianco del trainer vince a zero il primo game di battuta. Bene anche Musetti, funziona molto bene quel diritto cross dal centro subito dopo il servizio, che prende in contro piede il rivale con una traiettoria bassa e stretta. 1 pari. Sul 30 pari Lorenzo comanda, sposta Casper ma sbaglia di un niente la smorzata (sarebbe stata vincente). Ruud tira un sospiro di sollievo e si porta 2-1 ai vantaggi. Sul 2 pari, 30 pari, Musetti trova uno dei suoi super passanti lungo linea di rovescio che fanno alzare in piedi l’arena. È palla break per l’azzurro, Doppio fallo!?! Incredibile errore del solido norvegese, anche il controllo elettronico conferma che la palla è out. Da 30-0, Casper cede il turno di servizio, ora il match è nelle mani di Lorenzo, avanti 3-2 e servizio. Il primo 15 del sesto game è PAZZESCO: Ruud fa fare a Musetti il classico tergicristallo, ma esce vincitore dallo scambio con un rovescio lungo linea in corsa da lontanissimo. Da cineteca. Lo scambio diventa molto duro, Casper cerca di alzare la parabola con alto ritmo, vuol metterla sul fisico visto che dal punto di vista tecnico e delle soluzioni l’azzurro gli è superiore. Avanti e chiude Lorenzo, gran rischio con un diritto in avanzamento, che spettacolo a Bercy, momenti di grandissimo tennis. 4-2 Musetti, testa e classe per scappare via nel momento più delicato del match. Casper sembra aver accusato il colpo, sbaglia malamente (per un parziale di 9 punti a 1 per l’azzurro). Diventa 10-1, e soprattutto 0-30, con un pallonetto vincente. Ruud non trova il modo per tenere fermo Lorenzo, nemmeno buttandosi a rete. Il norvegese regge, resta aggrappato in qualche modo al match, ma Musetti è molto sicuro, il diritto è diventato una certezza in spinta. 5-3. Casper è con le spalle al muro, serve per allungare l’incontro e riesce a vincere il game. 5-4, Musetti serve per il match. Inizia con un altro, grandissimo, passante di rovescio. Ancora lungo linea, ancora in corsa, ancora una meraviglia. 15-0. Segue un tocco sotto rete di rovescio delicatissimo, di pura mano, una bellezza. Due punti uno più bello e importante dell’altro 30-0. Ace!!! 3 Match Point! Chiude con la volée di rovescio. SPLENDIDO!
Standing Ovation per Lorenzo Musetti. Batte il n.4 del mondo, è nei quarti in un Masters 1000. L’applauso dell’arena parigina, da sempre molto esigente, è la dimostrazione di che razza di tennista sia oggi Lorenzo. Un campione che gioca un tennis Stellare. Applausi!
4 ACES 2
1 DOUBLE FAULTS 2
56/78 (72%) FIRST SERVE 55/91 (60%)
43/56 (77%) 1ST SERVE POINTS WON 37/55 (67%)
14/22 (64%) 2ND SERVE POINTS WON 22/36 (61%)
1/3 (33%) BREAK POINTS SAVED 4/7 (57%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 15
18/55 (33%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 13/56 (23%)
14/36 (39%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 8/22 (36%)
3/7 (43%) BREAK POINTS CONVERTED 2/3 (67%)
15 RETURN GAMES PLAYED 15
14/19 (74%) NET POINTS WON 12/25 (48%)
37 WINNERS 14
23 UNFORCED ERRORS 14
57/78 (73%) SERVICE POINTS WON 59/91 (65%)
32/91 (35%) RETURN POINTS WON 21/78 (27%)
89/169 (53%) TOTAL POINTS WON 80/169 (47%)
207 km/h MAX SPEED 212 km/h
189 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h
149 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 157 km/h
TAG: Casper Ruud, Lorenzo Musetti, Masters 1000 Parigi Bercy 2022
Allora dubita pure e vedici Edberg se credi, che era mostruoso di volo me debole da fondocampo. E scusa se Wilander come paragone non è per te all’altezza (magari riuscisse a fare la carriera di Mats)
@ MISSION TO SLAM (#3376558)
Quei due tengono contro i nostri !
Dobbiamo migliorare carattere determinazione servizio volee e tenuta fisica e mentale .
Musetti ci sta provando anche con buona risposta al servizio .
@ Renatello (#3376512)
Ruud vero campione alla Ferrer ostico top ten !
I nostri 3 tengono un po come gli Orazi contro i curiazi .
Ma lo slam sfugge per sfortuna inesperienza carattere servizio volee e caratura avversari .
Ma i confini sono sempre più nitidi
Soprattutto i top ten entrano in campo con la consapevolezza di giocare contro chi ha battuto tutti i nuovi big ( Nole è Rafa credo non abbiano mai perso contro Sinner Berretto e Musetti ) !
È questo il vero limite !
A dire il vero i pomodori li prese Valcareggi e tutta la dirigenza per non aver fatto giocare Rivera se non nei famosi 7 minuti finali sul 4/1 dopo che Rivera aveva portato l’Italia a battere 4/3 la Germania con il gol del vantaggio definitivo nella partita più entusiasmante della storia del calcio. All’ereoporto si sentivano questi cori: evviva Rivera Mandelli in ga….ra.
Mi sembra un’osservazione fondata
Comunque ragazzi eviterei di stilare la classifica del più forte.
Abbiamo giocatori con stili diversi tutti in grado di essere on-fire. Adesso lo è Musetti. Questo stato di forma lo hanno già avuto sia Berrettini (è andato in finale a Wimbledon cosa che eravamo fortemente convinti che non sarebbe mai capitato ad un italiano) e a Sinner (record su record di procacità) e gli capiterà ancora.
Godiamoceli tutti sperando facciano ancora a lungo da traino a tutto il movimento (Nardi ??)
.. crescere.. maturare.. tranquillità.. riflettori…prendiamo ad esempio questo forum.. ma se ad ogni minimo inciampo .. al povero Musetti gli è stato fatto un culo così…
“Sporadico”…ma che favola ti stai raccontando??? Biancaneve e i sette nani fanno parte ormai della preistoria
Rega’… però quando Antonio c’ha ragione bisogna dargliela eh!
Grazie uno dei pochi seri e competenti qua dentro
Di tutti i grandissimi a cui fino ad oggi era stato accostato hai a parer mio assolutamente ragione. Per fluidità di braccio,stile e per capacità di generare vincenti lo ricorda parecchio.
Giampi hai cambiato idea? Musetti tra 4 mesi sarà avanti a sinner.se sbaglio farò ammenda
confermo ad Amburgo era 6° ad Umago 5°
.. giusto per spaccare il ca…pello in quattro … in fondo la precisione è precisione….
Con i se e i ma non si va da nessuna parte, ma se sinner trasforma il momento contro alcaraz…….. molto bene musetti che a questo punto dopo su open potrebbe essere il numero 1 italiano……. Meglio se lo diventasse già sta settimana
Studia!
@ Giampi (#3376483)
Penso che Sinner sia nel mezzo di una grossa evoluzione nel gioco. Penso che abbia capito (da inizio 2022) che con il suo gioco precedente non avrebbe potuto arrivare dove vuole arrivare. Normale che questo cambiamento coincida con un calo (se così vogliamo chiamarlo, visto che sta al numero 14 del mondo). Sono sicuro che già a Gennaio vedremo la risalita. Piacrebbe a tutti vedere sempre vittorie su vittorie. Ma chi punta in alto deve fare dei cambiamenti. E i cambiamenti, specie se grossi, determinano un calo temporaneo, poi una risalita e, infine, il salto. Come abbiamo visto in musetti quest’anno.
Controlla anche tu ad umago era 4, sempre per la statistica. In entrambi i casi era certamente tra i primi 5 tennisti del mondo.
Troppo presto non significa immeritatamente o indebitamente ma semplicemente che qualcun altro, più precoce di Musetti, catalizzando su di sé le attenzioni di pubblico e sponsor, ha consentito a Lorenzo di godere di maggiore tranquillità. Tutto qua.
Lorenzo ha una velocità di piedi pazzesca e in generale una fisicità ed esplosività superiori rispetto ad esempio a Sinner e Berrettini. Siamo tutti estasiati dalle magie del rovescio, ma senza quelle gambe che si ritrova alcuni incantevoli passanti di rovescio che ha fatto oggi non sarebbe nemmeno arrivato a giocarli…
Yesss
Difatti ….
Inoltre Fognini Nadal e Sonego Djokovic….
In realtà Musetti è più naturale di Nardi. I suoi movimenti erano molto personali e poco impostati, tanto che Tartarini è dovuto intervenire sul dritto e sul servizio.
Nardi da ragazzino è stato impostato meglio. Ma fare paragoni tra Musetti e Nardi mi sembra prematuro, per usare un eufemismo.
Luca ha un grande talento e su questo non ci piove. Ma dal punto di vista dei risultati ha fatto veramente poco per paragonarlo ai suoi coetanei fenomeni(Alcaraz, Rune, Musetti). Deve lavorare molto dal punto di vista fisico, come ha fatto Lorenzo, quella è la base, bisognerà vedere se avrà la forza e la voglia di farlo.
Musetti non c entra nulla ne con Edberg (perché faceva serve and volley ed aveva un tocco sublime) ne con Wilander(che era un regolarista da fondo campo) musetti per me é molto simile a Dimitrov, ma spero che possa raccogliere molto di più del bulgaro che si é specchiato troppo sulla bellezza dei suoi colpi e poco sull incisività del gioco.
Dammi l’ indirizzo dove compri ste ..palle di vetro.. anch’ io voglio predire il futuro e così ho le tue.. incontrovertibili .. certezze….
Vabbè sulla carta… Dai …
Ok Sonego Djokovic e Fognini Nadal
Con Musetti no con sinner si ho controllato
Braccio testa e cuore
Una chiusura di partita da dominatore tipo Neo di Matrix
@ Fabrizio (#3376406)
Si, Lorenzo Musetti, aka “Il Magnifico”
…che brutta abitudine fare paragoni con atleti di altra epoca… Maradona è mejo di Pelè… ????… Musetti è Musetti .. punto…serve a qualcosa paragonarlo ad altri tennisti vissuti in epoca dove il tennis era concepito in maniera totalmente diversa?? Ai posteri l’ ardua sentenza… che poi sentenza di ché .. io mi faccio domanda e risposta.. mi evito così l’ intervento di qualche esimio …professore …
Da rivedere senza mai annoiarsi
@ Renatello (#3376481)
Pur non essendoci grandissime somiglianze tecniche, a me fa pensare, per l’eleganza e la classe, a Leconte…
Ora tutti ad incensare, quando io lo sto dicendo da mesi……Comunque concordo con chi ha detto prima che è un peccato che Federer si sia ritirato. Una partita tra lui e Lorenzo sarebbe stata uno sballo continuo….!
I problemi Sinner se li è creati da solo al 100% !!!
Senza sapere dove andare ha mollato la squadra che lo aveva accompagnato su , su, su, su , sempre più in alto fino a risultati IMMENSI !!!
10 volte meglio di Musetti in questo 2022 per intenderci…
Così Sinner è finito, allo sbando, in mani del tutto INCOMPETENTI, INADEGUATE per gestire un fenomeno, campione, giovanissimo, top10 mondiale.
Certo ancora più INCOMPETENTI, all’ incompetenza non c’è mai fine, allucinati commentatori che vedevano “progressi” nel CASINO TOTALE combinato da Sinner & C, in questo distruttivo 2022… perlomeno fino a qualche giorno fa; ora dovrebbero avere aperto gli occhi.
E ora la situazione si è invertita: Musetti con un allenatore cresciuto assieme a lui è tecnicamente in crescita (come Sinner nel 2021) e in grande fiducia (come Sinner nel 2021).
Ovvio che data la età Musetti difficilmente farà passi indietro il prossimo anno, mentre anche qui, al contrario, vista la situazione disastrosa in cui è precipitato, sarà proibitivo per Sinner ritornare a 22 anni dove era già arrivato a 20.
E, siccome Nole apprezza e applaude i migliori punti realizzati dall’ avversario,a fine partita,che vinca o perda, avrà le mani “bollenti”….
I progressi fatti da Musetti nelle ultime settimane sono incredibili e questo, ritengo, anche grazie al suo staff tecnico.
I 2 italiani sempre infortunati/depressi che attualmente lo precedono ma soprattutto i loro tecnici, dovrebbero prendere esempio…..
Musetti e’ chiaramente indirizzato per essere il più forte italiano di quest’epoca….nessuno raggiunge i suoi picchi qualitativi…vederlo giocare a questi livelli sul veloce quando fino a pochi mesi fa si dicesse fosse un puro terraiolo spaventa…spaventa perché non ci si può neanche immaginare dove i margini di miglioramento possano portarlo tra un paio di anni
Ma chi mi ha messo pollice verso è perché non sa rispondere alla mi innocua domanda oppure perché non hanno altro diletto durante la giornata? Provo pena per loro
Non era top5 Alcaraz!!!
Da quanto sognavo un tennista italiano così forte, così elegante!!!
Alcaraz era numero 6 al mondo in quell’occasione. Si valuta il ranking del momento non quello che quel tennista avrà occupato successivamente
Oddio, troppo presto…a 17 anni con il fisico di un bambino vinceva il primo incontro in un master 1000 e poco dopo faceva un quarto ad Anversa battendo Monfils. Il resto è storia con tutti i record di precocità in Italia e tra i primi 15 nel mondo. Su chi dovevano essere accesi i fari? In questo momento meglio Musetti quindi viva Musetti..nel futuro spero e credo che avremo non uno ma due giocatori per vincere 1000 e slam..
Semmai Wilander??? Stai ovviamente ironizzando, ma avevi appena detto di incompetenze e di non buttare nomi a cazzo… Wilander lo si rivede parecchio in Ruud
solo per la precisione e per la statistica, controlla perché vado a memoria, non credo che Alcaraz fosse top 5 quando perse da Musetti ad Amburgo.
Cambia poco ovviamente, ed il concetto rimane: i troll del passato erano qualche volta almeno divertenti.
Se non vado errato l’ultima volta fu Camporese nel 1991
Parigi Bercy è storicamente un torneo ostico per il tennis italiano. Credo che le volte in cui un tennista nostrano si sia spinto fino ai quarti si contino sulle dita di una mano
@ Sporadico (#3376444)
Mi permetto di esprimere la mia opinione.
Sinner a 17 anni aveva una pressione paragonabile se non superiore ad oggi e tutti noi non facevamo che dire che più che il gioco quello che impressionava era la freddezza e la maturità in campo come se la pressione non la sentisse proprio.
La differenza con il Sinner di allora è che non aveva gli sponsor che ha oggi e che FORSE (avrei detto SICURAMENTE) fanno pressione più dei media affinchè faccia risultati.
Mi spiego con un esempio: io NIKE non te sgancio 15 pippi all’anno per vederti sempre infortunato, con le vesciche che non puoi avere con le mie scarpe e in regressione tecnica su servizio e un dritto che non fa più male
Ma perché l’altro non ce l’ha? Ma dai… ce l’ha eccome e ha anche caratteristiche per essere più dominante in questo circuito nonostante: il killer instinct non è quello giusto (vedi finale Miami con l’amico Hurkacz e -soprattutto- il quarto set dello USOpen quando ha portato il bimbetto predestinato alle lacrime di supplica, ma poi ci ha perso); il servizio, di cui tutti dicono, che troverà una sistemazione, così come il Muso l’ha trovata in particolare a Bologna ad allenarsi con Berrettini, compagno di Davis.
A questo punto, visto che come al solito ‘dobbiamo’ parlare di altri quando ci sarebbe solo- in questo post- da incensare Musetti, voglio chiarire una cosa da ormai un paio di mesi.
In un simpatico post a difesa di Berrettini/Cappellinic, mi espressi cosi: Sinner e forse Nardi più che Musetti lo scalzeranno presto dal podio degli italiani più forti di sempre.
Questo in virtù della naturalezza con cui Nardi ‘parla’ tennis, così sconvolgente da risaltare anche sull’arte che disegna Il Magnifico che è però basata su tanto lavoro; non costruita del tutto, ma ben assestata (lo stesso, fantastico, rovescio è ancora un po’ troppo “turbo”, alla Canè. Questo perché ha dovuto un po’ trascurarlo dovendo upgradare dritto e servizio; quando , presto -perché è roba sua, deve solo allenarlo come gli altri colpi, non lo tradirà mai…
È chiaro che non mi sfugge mica il fatto che Nardi deve fare ancora tutto il percorso fatto dai colleghi. Non può certo permettersi il gioco di gambe propinato anche ad Astana con Tsitsipas (sua maestà Federer, che poteva averne anche meno bisogno, lo allenava ossessivamente) né di lasciar perdere le palline difficili quando tutta la sua generazione di colleghi si arrabatta per risollevare da un millimetro da terra.
La differenza tra un B.R. in 42esima posizione è una carriera da top 5 penso passi da questo.
…ma ora, torniamo a sognare grazie a Musetti, è già il suo tempo e se lo merita!
Ahaha ma li avete visti i capelli di Ruud a fine match? Glieli ha fatti rizzare in testa per la rabbia
Strepitoso, peccato che non ho potuto vederla. Lo speravo comunque visto che l’ho messo ai quarti, ma adesso penso che possa fare anche di più
Non c’è riuscito il “predestinato” a battere un top 5 a 20 anni ma ce l’ha fatta Musetti. Qualcosa vorrà dire
Infatti, fino ad agosto era lo zimbello degli utenti di questo sito. Ci ricordiamo i commenti dopo ogni sconfitta con Djere? Lo dico perché çome tutti sono ammirato dalla qualità del gioco di Musetti ma è necessario un minimo di controcanto per contenere i deliri trionfalistici tipici della nostra cultura calcistica. Ricordo ai più giovani la fine che fece la nazionale di calcio vicecampione del mondo a Messico 70′. I pomodori in faccia all’aeroporto…
Lo ricorda nell’ eleganza e nei movimenti dalla parte sinistra. Dalla parte destra però sono molto diversi e poi Edberg era un giocatore unico nel suo stile serve and volley.
Lorenzo oggi è stato bravissimo, anche perchè(e qui vado un po’ contro corrente) non ha giocato la sua miglior partita. 35 errori gratuiti sono tanti rispetto alle ultime uscite in cui rimaneva sempre sotto i 10(è vero che le partite duravano anche di meno:)). Credo che il numero così “alto” dipenda dal fatto che il livello dell’ avversario si sia alzato, parliamo infatti del numero 4 del mondo. E deve ancora abituarsi ad un certo livello. Detto ciò, ha vinto lo stesso, gestendo l’ ultimo game in maniera esemplare, quasi spaventosa.
Se riuscirà a limitare il numero degli errori(in linea con le ultime uscite), rimanendo alto con il numero di vincenti, anche per i top 5 diventerà molto difficile batterlo.
abbi fiducia.
Muso e Tartarini sorrisero quando un pò di mesi fa un giornalista chiese cosa ne pensavano di Federer come supercoach… Muso rispose solo che il suo salario al momento non se lo poteva permettere…mah chissà, sognare non costa nulla..
Con questa vittoria Musetti sale a 1865 punti. Purtroppo entro fine anno dovra’ scalare circa 1300 punti, di modo da chiudere fuori dai top 100.
io avrei detto Connors del 1974 ma vabbè, ognuno ha i suoi miti…
L’imperturbabilità di Sinner è un ricordo, visto come ha perso il quarto set a NY in totale controllo. Tutto poteva prendere dagli italiani, mannaggia a lui proprio il braccino…
Anto’ non te preoccupa’… è stato un caso…
@ El kid di Las Vegas (#3376435)
Beh una sorta di Sampras- Federer wimbledon 2001.
Curioso che Musetti, a differenza di Federer, non sia forte sull’erba ma sulla terra
Splendido Lorenzo ! Domani ho comprato i biglietti per la sessione serale, speriamo che gli organizzatori non me lo programmino di pomeriggio !! 🙂
Sarebbe anche ora di riconoscere i meriti a Tartarini, durante l’anno è stato, con pochi naturali svarioni, un percorso di crescita continuo, soprattutto mentale. Il Musetti dell’anno scorso usciva dal campo dopo il primo set perso così.
Alcuni commenti su Sinner che ho letto sono ingenerosi, però se non si parte da un punto fermo non si dialoga: passino i malanni fisici, la sfortuna, ecc., ma il Sinner di quest’anno è in pesante regressione, di gioco e di testa, rispetto anche solo a quello dell’anno scorso.
Ho visto poche volte un buon Jannik quest’anno, perlopiù contro Alcaraz e quello dei primi due set di Wimbledon contro Nole.
Vagnozzi poi ha un demerito gravissimo, la pianificazione: questi tornei erano pura vendemmia di punti per Sinner, andavano munti il più possibile per capitalizzarli nelle entry list del prossimo anno.
guarda che musetti era quello con la maglietta viola…
Ora per tutti il miglior giocatore Italiano o del mondo quando dopo il primo set erano tutti pronti a riempirlo di “imprecazioni”…Un pò di equilibrio sarebbe gradito quando si parla di nostri giocatori che senz’altro leggono anche i nostri post…Grande Muso!
Basta con questo Tartarini, deve chiudersi in Palestra ! Cos’è quel dritto…non spinge, con quei tocchi deliziosi non sarà mai un giocatore di livello. Basta, la prossima settimana fuori dai 100 !!!
Solo applausi a scena aperta per Musetti 😀
Ormai non trovo neanche le parole per commentare i suoi successi.
Un atto di resipiscenza da parte di tutti quelli – me compreso -che fino a qualche settimana fa non credevano in lui e nel suo staff tecnico
Poesia in movimento
Per dirla tutta ritengo la classifica dei top ten totalmente provvisoria e sfasata.
Tra 2 anni in quella classifica ci rimarranno solo in 4: Alcaraz, Medvedev, Tsitsipas e Aliassime.
Musetti, Rune sono praticamente certi di entrarci,
Zverev ci rientrerà cosi’ come Sinner.
Ruud Hurkacz, Fritz e Rublev sono li’ per sbaglio, djokovic e Nadal prima o poi cederanno il passo.
Le possibile sorprese? io spero ancora in Nick..
per vincere il torneo Musetti potrebbe affrontare:
Cilic, n.17
Basilashvili, n.106
Casper Ruud, n.4
Djokovic, n. 7 (ma è ovviamente falso visto che come minimo gli mancano 2000 punti di Wimbledon + quello che non ha preso in Australia)
Tsitsipas, n.5 (ancora rosico per Nardi che ha perso 76 76 senza mai concedere una palla break. Se ci pensate è rarissimo con un top ten)
Alcaraz, n.1 (o FAA, n.8) – Oggi preferirei Alcaraz a FAA
Ma neanche negli Slam affronti un percorso così con 4 top ten !!!
Non volevo dire questo. Penso solo che i riflettori accesi troppo presto su Sinner abbiano danneggiato lui e, indirettamente, favorito Musetti. Sono d’accordo sul fatto che Lorenzo abbia una mentalità vincente oltreché un talento immenso (leggasi estro, varietà di colpi, mobilità ecc.). Però non svalutiamo o sottovalutiamo Sinner, del quale ammiro soprattutto l’imperturbabilità al cospetto dei grandi. Sosteniamoli entrambi, con pari simpatia e calore! Il prossimo anno faranno scintille entrambi.
C’è poco da intensificare se entrambi, coi rispettivi team, non trovano un modo per evitare di essere sempre rotti
Beh, effettivamente… È vero che per noi il tennis è un Hobbit… però…
In un giorno bello per il Muso io cmq sono triste…perché non potrò mai vederlo sul centrale di Wimbledon contro Re Roger o anche un altro palcoscenico…ma sarebbe stata una partita da raccontare ai posteri…peccato…
Oggi tutti sul carro del vincitore, io per primo. Ma il Musetti di mesi fa non dava l’idea di poter migliorare così tanto sul duro, era legnoso, servizio e soprattutto dritto non viaggiavano, questa è la verità.
Oggi vediamo tutt’altro giocatore, una goduria… prospettive davvero entusiasmanti. Grandissimo!
@ Dewey Schmilsson (#3376401)
No McEnroe del 1984, quello della finale di Wimbledon
Si è nascosto in sentina
@ l Occhio di Sauron (#3376341)
Una minchiata più grossa non la potevi sparare. Mi sa che tu Mats lo hai visto solo in un poster
Che differenza una esse! Io Musso pallettaro,lui MUSO un Dio!
Felice di essermi sbagliato nella valutazione.
Aveva ragione Paola.
Non ho visto la partita e da quello che scrivete mi dispiace moltissimo.
Cercherò la replica in tv il prima possibile.
Grande Musettiiiiii!
Che video… pubblico in visibilio…mi è venuta la pelle d’oca alta un metro…neppure playboy da ragazzino mi attizzava così! Che giocatore….
Che spettacolo!!!!!
A me ricorda un po’Tommy Haas (di cui ero un gran ammiratore)
Non possono ricordargli nulla. Antonio i traumi li rimuove.
W l’Italia e il genio che ha nel DNA!
Semmai McEnroe del 1984, anno in cui perse solo tre partite (Lendl, Armitraj e Sundstrom).
LORENZO sei MAGNIFICO !!!
La vedo difficile.
Specie per Jannik.
Non basta la preparazione. Serve la mentalità vincente. La stoffa innata del campione.
Sinner non sa cosa sia. Musetti pare di si, a vedere come se la sta cavando coi top.
Ma è forse ancora presto per dirlo.
Beh, ci sono pure Tsitsi, Aliassime, Alcaraz e Rublev…non è esattamente il torneo dell’oratorio…
Se vedete Ruud poco prima della stretta di mano finale guarda Musetti con un misto tra incredulità e ammirazione come per dire “ma questo come Ca…sper gioca?”
Voglio assolutamente sperare che tu fossi talmente ironico da non far rendere conto a nessuno della boiata sesquipedale che hai sparato.
Considerando il paragone blasfemo, più che l’Occhio di Sauron mi sembri l’Orbo di Sauron!
Musetti Wilander è il paragone più insensato del mondo…per fortuna che tu te ne intendi,,,,
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Musetti Wilander è il paragone più insensato del mondo…per fortuna che tu te ne intendi,,,,
Wilander come Musetti?
Mah, a me non pare proprio…(per ciò che ricordo).
Si chiama lorenzo musetti,questa mania di abbreviare e storpiare!
Un anno fa, di questi tempi, non sapevo cosa aspettarmi da Musetti. Il suo tennis mi affascinava, ma mi sembrava inadeguato per poter entrare stabilmente a fare parte della stretta cerchia dei migliori. Il servizio non incideva; la risposta al servizio altrui partiva ‘dai teloni’, lasciando all’avversario il dominio del gioco; il suo dritto aveva un movimento troppo ampio, che lo metteva spesso in difficoltà. In più sembrava avere un approccio mentale piuttosto fragile.
Il 2022, complice l’infortunio che lo ha bloccato in primavera proprio per il clou della stagione su terra rossa, non era partito nel migliore dei modi, ma tutto è cambiato a partire da un bagno d’umiltà: la partecipazione (con vittoria) al challenger di Forlì in giugno.
Poi si è visto un Musetti trasformato, che è riuscito a intervenire su tutti i suoi punti deboli, palesando miglioramenti che lo hanno reso un tennista non solo bello a vedersi, ma anche solido, e anche sulle superfici veloci.
A conclusione di queste mie considerazioni, voglio rimarcare come si debba andarci cauti coi giudizi tranchan sui tennisti di vent’anni o giú di lì: alcuni hanno margini di miglioramento enormi, altri meno e non è da un ciclo di risultati positivi o negativi che si può prevedere il loro futuro.
Il futuro di Musetti, però, oggi sembra decisamente tinto di rosa!
Ora pure Djokovic? Ma in che tabellone è finito?
In finale chi trova, Lendl del 1984?
La cosa bella,secondo me,che Matteo e Jannik non vorranno essere da meno e intensificheranno la loro preparazione per essere pronti nel prossimo anno.
“He’s in the zone!”
“He really is…”
Scusa? Musetti lo accosti a Wilander??? E poi? De Minaur a chi: Becker???
Ma dove è quello che disse che Musetti era un pallettaro?
La partita con Nole è una finale virtuale