Masters 1000 Parigi Bercy: Chiude male l’anno Jannik Sinner. L’azzurro perde in due rapidi set da Huesler
Brutta prestazione di Jannik Sinner che esce di scena al primo turno nel torneo Masters 1000 di Parigi Bercy.
L’azzurro è stato eliminato dallo svizzero Marc-Andrea Huesler classe 1996 e n.61 del mondo con il risultato di 62 63 in 1 ora e 09 minuti di partita.
Primo set: Jannik già nel primo gioco cedeva il turno di battuta.
Nel sesto gioco il tennista italiano, dal 15-40, mancava due palle del controbreak con l’azzurro che non era reattivo in entrambe le occasioni.
Sul 2 a 4 Sinner perdeva ancora una volta il servizio (a 30), con l’azzurro che commetteva sulla pallabreak un pasticcio con la smorzata: lo svizzero ringraziava e pochi minuti dopo portava a casa il parziale per 6 a 2.
Secondo set: Nel secondo game Jannik mancava una palla break (ace dell’elvetico).
Sul 2 pari, 30 pari, Sinner commetteva un doppio fallo e poi nel punto successivo commetteva un errore di diritto regalando in questo modo il break all’elvetico.
Sinner sempre fuori dalla partita sul 3 a 5 chiudeva la pessima prova perdendo per la quarta volta nel match il servizio e uscendo di scena dal torneo per 6 a 3.
6 ACES 2
0 DOUBLE FAULTS 4
29/46 (63%) FIRST SERVE 21/50 (42%)
22/29 (76%) 1ST SERVE POINTS WON 14/21 (67%)
12/17 (71%) 2ND SERVE POINTS WON 13/29 (45%)
3/3 (100%) BREAK POINTS SAVED 1/5 (20%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 9
7/21 (33%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 7/29 (24%)
16/29 (55%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 5/17 (29%)
4/5 (80%) BREAK POINTS CONVERTED 0/3 (0%)
9 RETURN GAMES PLAYED 8
13/14 (93%) NET POINTS WON 7/12 (58%)
20 WINNERS 15
3 UNFORCED ERRORS 10
34/46 (74%) SERVICE POINTS WON 27/50 (54%)
23/50 (46%) RETURN POINTS WON 12/46 (26%)
57/96 (59%) TOTAL POINTS WON 39/96 (41%)
217km/h MAX SPEED 207 km/h
192 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 193 km/h
159 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 162 km/h
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Parigi Bercy, Masters 1000 Parigi Bercy 2022
Jannik è sicuro che non mollerà facilmente l’osso della vittoria avendo un carattere forte e indomito.
Detto questo,l’unica cosa a cui bisogna dare adesso un’importanza vitale è l’efficienza fisica.Se non hai questa,è come combattere contro i mulini a vento.
Non bisogna mai dimenticarlo,mai.
Che lezione, sembrava Federer contro Berdych
Stagione era già praticamente finita da tempo per lui…credo niente da fare nemmeno in Davis…che rimarrà ancora tabù anche quest’anno, gli auspici sono molto diminuiti.
Pazienza, meglio concentrarsi sul 23…,e che Dio ce la mandi buona!
Diciamo che dopo le vesciche,la caviglia ci mancava la mano…
Cmq non si può fare un bilancio preciso della stagione di Jannik troppi alti e bassi e troppi infortuni..chiude con 1000 punti in meno dell’ anno scorso probabilmente intorno alla 15 posizione…..la cosa negativa extra infortuni e che cmq in 1 anno le percentuali al servizio sono sempre pessime e se non si migliora li…
Non l’avrei detto, ma spero che Sinner trovi un accordo per tornare con Piatti
Pensavo fosse interessante il cambio di allenatore, ma mi sbagliavo
Boh, ho una idea semplice io… Ha, hanno, voluto stravolgere TROPPO PRESTO il suo gioco naturale, quello istintivo. Io mi ricordo di, con i dovuti paragoni, ci mancherebbe, il gioco di Nadal a 18 anni, oltre al suo livello raggiunto ai 25, per non parlare del cambio ai 32/33. Forse continuare a tirare lavandini e poi provare altro dopo un paio di anni poteva essere più produttivo
La stagione di quest’anno è finita esattamente coe la scorsa, con una scofitta al 1° turno, e con Sinner in ginocchio, esattamente come lo scorso anno.
Ha bisogno di prendersi una pausa, lo scorso anno fu proprio la Davis e l’ATP cup ha portarlo a disoutare un ottimo AO, quest’anno dipende anche da vari infortuni, ma io non trascurerei la positività che lo spirito di gruppo può infodergli. Sul piano tecnico ho visto comunqye la voglia di mettersi in gioco, e questo è incoraggiante, deve chiarirsi alcune idee che al momento sembrano un po’ confuse.
E per la Davis? Possiamo sperare in 1 punto con Musetti e 1 col doppio. Su Matteo e Jannik non farei affidamento
Tu si che te ne capisci….potevi scrivergli già che c’eri che doveva andare a letto senza cena…
È stata una bruttissima sconfitta, soprattutto perché il Sinner visto oggi contro un giocatore medio è stato in balia delle onde della partita. Non una reazione, veramente passivo. Jannik è un campione che però per esprimere il suo tennis ha bisogno di essere a posto fisicamente e mentalmente. Mi pare il caso di fermarsi un po’ e resettare tutto. Quando si cade non c’è che provare a rialzarsi. Deve evidentemente ricaricare le batterie e ritrovare un po’ di freschezza. Forza Jannik siamo tutti con te!!!!
@ Giuzz (#3374148)
Analisi perfetta
Aveva poca voglia…era prevedibile, poi doveva incontrare Nole, nemmeno a perde tempo…torneo inutile e ancora più insignificante in questo momento…solo onore di firma
next gen, a questo punto, da fuggire come la peste… ma secondo voi, uno che batte Cilc sul veloce in due set poi deve andare a giocare con Lehecka e Tseng?
Gli odiosi pugnetti gli hanno provocato una infiammazione, che la faccia finita di fare pugnette e faccia i fatti. Ultimo punto di oggi, da cineteca horror… E, se sono incavolato è perché mi aspettavo più serietà e non rincorrere l’idea di essere simpatico al pubblico, che lo sa fare solo Tiafoe e pochi altri; pensa al gioco che devi fare e fregatene del resto!
“Il servizio ripugnante” è splendida…caro Enzo, ti ricordi una 15ina di anni fa quando il nostro numero 1 era l’attuale c.t.Volandri? Come avresti definito a quei tempi il servizio del nostro numero 1?
i numeri dicono che ha portato a casa 1 titolo rispetto ai quattro dell’anno scorso che ha perso tre posizioni nel ranking ,che sarebbero state di piu se l’assegnazione dei punti non fosse stata condizionata dall’effetto covid.
l’arretramento c’è e credo che nessuno possa disconoscerlo,giustificarlo cercando il confronto con esempi isolati di tizio o caio non ha alcun senso come altretanto privo di senso è sentirsi appagati dopo anni di stenti del tennis nazionale,come anche farsi scudo con le eccellenti prestaziuoni contro il giovane fuoriclasse spagnolo visto che ancora non riesce a vincere con un top player dal lontano 2020 quando riuscì a battere sia il tedesco russo che il greco.
ma soprrattutto una certa involuzione si manifesta nel suo gioco ormai da fondo non comanda più come un tempo,come dimostrano le tante vittorie faticate contro avvrsari di medio livello, il servizio va a corrente alternata e nel gioco di volo e di tocco si registrano solo timidi progressi.
ma l’aspetto a mio modesto avviso più preoccupante in prospettiva è la sua fragilità mentale ,mai manifestata ai tempi degli esordi anzi,troppe rimonte subite determinate da unforced in serie.
Aggiungo infine che recentemente come si è visto anche nel finale di oggi sembra arrendersi senza lottare
Dopo quel match point non é più lo stesso. Ha avuto qualche problema fisico, ma la sconfitta di oggi non si può giustificare.
Dovrebbe resettare tutto e ripartire dall’Australia.
Rimango anch’io sul carro….oggi.mi ha fatto molto male questa versione di Jannik, ma credo saprà rialzarsi.. sempre con lui!
Nello sport del diavolo nulla è scontato , tantomeno che un ottimo giovane promettente diventi un dominatore del decennio. Sono innegabili le doti di Sinner ma la lotta è terribile. Concordo sul fatto che la sconfitta con Alcaraz abbia fatto male ma se così fosse ci sarebbe un campanello d’allarme. Il campione resetta e riparte. Comunque a prescindere da tutto è un giocatore potenzialmente con qualità per vincere uno slam o più ma si può dire lo stesso per Zverev, Felix, forse Shapo, Tsitsipas, lo stesso Metteo e altri ne stanno arrivando. Non bisogna farsi prendere dall’angoscia ha già avuto buoni risultati non è il caso di lacerarsi le vesti.
Che botta ragazzi.
Certo le ultime settimane non sono state facili ma è arrivato veramente scarico.
Attendiamo la fine di questo torneo per tirare le somme sulla stagione degli italiani ma non possiamo certamente essere felici.
Dei 10 Top100 della primavera 2021 5 sono scomparsi, Fognini per raggiunti limiti di età e alla fine della carriera, Sonego ha perso 40 posizioni malgrado l’acuto di Marsiglia, mentre Sinner e Berrettini sono stati falcidiati dagli infortuni e sono usciti dalla Top10.
Il solo Musetti ha visto migliorare la sua classifica e si è portato a casa due bei successi.
Visto la condizione di Berrettini e Sinner e le difficoltà nel mettere assieme un doppio competitivo non credo che in Davis ci regaleranno quel trionfo che aspettiamo da 50 anni.
Per cui forza ragazzi e nel 2023 regalateci i successi che ci aspettavamo già quest’anno.
Io invece credo che sia onesto rinunciare ai nick di altri utenti
AHAHAHAHAHAH Questa e’ una bella battuta.
Non tutte le ciambelle escono col buco.
6 mesi fa, avevo scritto che tra Berretti i Sinner avranno problemi per il loro fisico, l’unico era per caratteristiche Musetti, la cosa pian piano si avvera
Beh dai però Alcaraz giocava contro un Aliassime in formissima; Sinner contro un mediocre giocatore.
Dai annata nata storta,proseguita peggio finita male male male, ma Jannik deve capire che è successo a chiunque e dunque poteva succedere anche a lui. Resettare e ripartire a mente lucida e serena per il ’23. Jannikforever!!!!!
@ ItalyFirst (#3374143)
Non dimenticate mai che ognuno di noi ha dei limiti, Sinner,oltre al servizio disastroso, è molto lento nei laterali, i limiti tipici di chi ha le gambe lunghe e magre. Se Sinner gioca entro i suoi limiti,puó avere delle soddisfazioni,se cerca di oltrepassareli, solo delusioni enzo
Caro Jannik,credo sia normale…hai fatto 2 anni a tutta !!!! Arrivando dove sei .
Devi prend erti una pausa !!!!
Sei giovanissimo e sei già un top!!resetta tutto ritrova equilibrio psicologico.ritrovati! Con serenità! Buon tutto ….l italia ti aspetta ….
CHE LEGNATA SINNER
Deve ritrovare la serenità interiore.
Questo ragazzo è evidentemente scarico: fuori condizione fisica con morale basso.
D ‘ d’altronde,io lo vado predicando da tempo immemorabile e chi mi segue, può confermare,in un contesto come quello attuale dove regna un livellamento estremo ,se uno non e’l centrato ,rischia quotidianamente delle debacle come quella di Jannik oggi.
L hanno provate,certe giornate storte e anche peggiori,giocatori più alti di lui nel Ranking e anche in passato,quindi l imperativo adesso dev’essere resettare e cercare di ritrovare serenita’ condizione e fiducia lavorando con calma nella off- season per ripresentarsi realmente competitivo sul cemento outdoor bell Emisfero Australe a gennaio.
Resta comunque aperto il ” nodo” Davis ,dove dai problemi di abbondanza,siamo passati a problemi di penuria di giocatori,dato che allo stato attuale,l unico che risulta performante e’ Lollo Musetti e questo e’l fatto inconfutabile .
Comunque il contratto con la Nike è già firmato….
Alla Davis non può rinunciare in quanto convocato, a meno di non dichiarare che ha la caviglia infortunata e quindi che lo si può sostituire.
Comunque potrebbe non giocare e limitarsi a fare panchina e gruppo.
Certamente non siamo messi bene per la Davis. Sinner così così, Berrettini infortunato (rientra?).
Mancano tre settimane (a Musetti meno, speriamo non si prosciughi con le Next Gen).
Se il team non è all’altezza, la Ferrari non vince i gp
Il ragazzo è scarico. Dopo la davis avrà tempo di lavorare e fare una bella preparazione. Niente di drammatico finire la stagione con le gomme sgonfie.
@ MISSION TO SLAM (#3374244)
Ahahah!
Concordo. Quel match point fallito contro Alcaraz lo sta condizionando molto. Da allora non e’ più lo stesso.
Pienamente d’accordo…anche se temo che, per come lo conosco, alla Davis non rinuncerà (purtroppo, mi verrebbe da dire). Il campo è la sua risposta alla rabbia e frustrazione. Stanotte di sicuro non farà dormire il suo team, e domani sarà di nuovo ad allenarsi.
Adieu Sinner…
Tanti bei commenti su Sinner ma nessuno che parli di chi sta dietro a Sinner, di cosa ha fatto è di quali responsabilità ha. Sinner e’ come una ferrari, tanto forte in qualifica ma poi è la corsa quella che conta, quindi le decisioni prese dal team, ingegneri, progettisti ecc ecc
Mi dispiace dirlo ma è un’annata molto negativa, che lascia in eredità problemi irrisolti.
Credo che jannik non si sia più ripreso dagli usa open. Credo che quel tarlo stia lavorando a livelli profondi. Per quanto concomitino problemi fisici, il suo malessere è soprattutto interiore. Urge una pausa e una riflessione. Caro Jannik non avere fretta. Noi ti aspetteremo
@ ItalyFirst (#3374231)
Il carro incendiato e traballante
stracolmo di rudi sinneriani guerrieri brandenti mazze incordate a 41 kg si sta fiondando a velocità crescente sullo slam che un incaz…issimo Sinner radera’ al suolo ” più prima che poi ” !!!
Resettare e ripartire. Si cade e ci si rialza. È la vita, è lo sport quando diventa la tua vita. Ma ci vuole coraggio. Non c’è molto altro da dire.
Come scriveva Odisseo Elitis, uno dei poeti più grandi del secolo scorso, per vivere dobbiamo avere il coraggio di “diventare vento per l’aquilone e aquilone per il vento, anche quando il cielo non c’è.”
Oggi era una di quelle giorniate in cui per Jannik non c’era neppure un cielo in cui tentare di librarsi.
Forza Jannik, passerà
Troppo brutto per essere vero Jannik. Stagione balorda, probabilmente una involuzione tecnica e tattica rispetto allo scorso anno, parecchi acciacchi fisici. Nonostante tutte queste sciagure consiglierei a tifosi e detrattori di dare comunque uno sguardo alla classifica di fine stagione e….sorpresona…lo troviamo comunque nei primi 15 giocatori al mondo (vale lo stesso discorso, più o meno, per Berrettini). Fa sorridere il percepire da alcuni discorsi che la cosa dia quasi fastidio
Uno dei peggiori incontri dell’anno, a parziale attenuante lo svizzero non vale la 61esima pozione ATP.
Comunque non ci siamo! Al di la di critiche irrispettose e patetiche difese, oggi ha giocato un Sinner che lo Jannik dell’anno scorso avrebbe bastonato 61 61.
Alcuni consigli: non giocare la Davis, prendersi un mese di vacanza guarire dai malnni fisici, fare un reset completo di colpi e tattica, programmare la stagione 2023 prevedendo periodi di recupero
Oggi Sinner è un giocatore scarico e sfiduciato, eloquente anche il linguaggio del corpo … Cosa fare?
1) capire che non è il primo tennista a cui capita, è successo e succederà sempre a tutti, anche ai supercampioni. Nello sport ai massimi livelli se si scende di livello atletico e tecnico, la testa anche và giù e si può perdere anche con giocatori meno forti dell’avversario di oggi.
2) Se (o meglio quando succede) non si butta tutto dalla finestra, ma si accetta la crisi e si continua con il percorso tecnico intrapreso.
3) per fortuna siamo a fine stagione, non ci sono punti da difendere o conquistare nei prossimi due mesi… C’è la Davis, ma non importa. Bisogna staccare completamente la spina, riposare fisico e testa e metabolizzare la delusione. Poi a dicembre o quando sarà il momento ripartire con gli allenamenti in vista degli AO tramutando la frustrazione in grinta e fame di vittoria.
4) Forza Jannick, hai 21 anni, hai dimostrato di poter vincere slam (match point con Alcaraz a Us Open e 2 set a 0 a Wimbledon a tale Djokovic), il futuro è tutto nelle tue mani
Un sinner purtroppo ai limiti del disastroso. Senza idee, senza grinta, fermo fisicamente e bloccato probabilmente anche mentalmente. In altre condizioni non prenderebbe mai cinque games contro huesler. Non è un bel periodo sotto ogni aspetto tecnico mentale e fisico. Pesa tantissimo secondo me ancora il. Ko agli us open ma anche l ennesimo stop fisico all inizio della sua parte di stagione preferita. Si chiude una stagione difficilissima e sicuramente non all altezza delle aspettative tra cambio di staff infortuni e sconfitte cocenti. Ora servirebbe una lunga pausa fino al 2023 per ricaricarsi però sarebbe un peccato non provare nemmeno a vincere la Davis. Impresa chiaramente ardua vista le sue condizioni e quelle di Matteo. Il solo musetti non può certo bastare, sonego non sembra all altezza e pure i doppisti stentano. Però almeno provarci…
Temo che questa sconfitta lascerà parecchi fantasmi. Il ragazzo mi sembra in confusione tecnica e ha perso i suoi punti di forza: la pressione da fondo campo con dritto e rovescio con velocità di palla e pesantezza che abbattevano le resistenze altrui. Adesso la sua è una palla normale, leggermente arrotata, e alla portata di tutti, spesso centrale. Sarà colpa sua o lo stanno nuovamente snaturando? Aveva cominciato Piatti
@ Santer (#3374193)
Il tennis è uno sport complicato, un mix di fisico, tecnica e testa. Quando qualcosa non funziona, tutto il sistema va a rotoli. In questo momento Jannik ha problemi fisici, incertezze tecniche che si riverberano sulla sua capacità di gestire la partita. Noi lo abbiamo visto quello che sa fare e immaginiamo quello che potrebbe fare. Ma due cose deve fare: guarire e prendere un supercoach che gli sistemi il servizio. Cosa ha detto Daniil? Il servizio è il colpo più importante del tennis. Basti vedere Lollo che razza di giocatore sta diventando col questo fondamentale competitivo. E intanto che aspetto, sto sul carro insieme a te…
Che bello leggere queste parole sagge. A vederlo oggi, Jannik, il morale è andato sotto i tacchi, ma hai ragione tu. I progressi ci sono stati e il gioco si è arricchito. Adesso secondo me deve ritrovare la strada del suo gioco, in cui integrare le nuove varianti imparate nel 2022.
Unico terrore, spero infondato, è che abbia nuovamente problemi fisici. L’ho visto sconsolato e ha chiamato il fisio, però mi è sembrato di capire dal fisio che c’era poco da fare. Forse una leggera infiammazione di qualche tendine?
Incrociamo tutto l’incrociabile e forza Jannik, il prossimo anno sarà migliore
Il match di oggi qualcosa dice, non a lungo termine ma non lo vedo come un incontro privo di elementi su cui riflettere. Si è spesso discusso di tecnica, di movimento del servizio ma oggi ho visto un ragazzo sfiduciato, senza la rabbia per una giornata storta, nessun “pugnetto” ( si cari, serve anche quello) per cercare di spronarsi, nulla.
Onestamente mi ha fatto “male” perché lo vedevo sofferente nello spirito ed il modo di muoversi, senza alcuna energia, non è da giovane campione.
La fine di un sogno? Dipende, se lo si vedeva già vincitore Slam nel 2022 si, se lo si immagina con uno o più titoli nei prossimi 15 anni direi che tempo ce n’è.
Se crede nel team ed in sé stesso questo deve fare: qualche giorno di break e poi piano di lavoro, atletico in primis e poi tecnico.
Il 2023 può essere un grande anno.
@ silver81 (#3374207)
Con la Piccola differenza che Alcaraz si stava giocando una semifinale con Aliassime che attualmente su questa superficie puo perdere solo con Djokovic,Sinner giocava il primo turno con il numero 61 proveniente dalle qualificazioni
E poi li consideriamo dei campioni……… per carità, i campioni sono un’altra cosa, ma di certo nessuno dei nostri tennisti lo sono. Sono delle belle “signorine” vincono quando gli gira bene, di sicuro quando serve non sanno tirare fuori le “palle”
Che triste qs sconfitta! Contro uno svizzero poiii!! Sono i vampiri dell’Europa…
Predicare equilibrio nei giudizi dev’ essere la parola d d’ordine….gia’e’zeppo ormai questo Forum di soggetti discutibili che si sono riempiti e si riempiono giornalmente di figuracce per giudizi trancianti senza appello che si rivelano puntualmente.sbagliati .
il discorso è che il livello medio dei frequentatori del blog, si e’ spostato,da qualche tempo, dal tifoso in giu’,quando invece a portare un contributo tecnico al dibattito,occorrerebbe più un target costituito,quantomeno,dal seguitore abituale obiettivo( di tutto il circuito,non solo degli italiani) in su,dato che non tutti possono essere realmente competenti perche’giocatori di circolo o tesserati .
E’ un discorso prettamente culturale,cioe’legato alla conoscenza della Materia Tennis che sovente manca proprio nell utente medio e traspare proprio dai contenuti.
@ Giuzz (#3374148)
Essi è sicuramente colpa dell indice del mignolino dell unghia incarnita.. questi come il tuo sono i commenti che hanno rovinato Sinner se invece che giustificare sempre le sconfitte con gli infortuni e i malanni Sinner avesse ricevuto le giuste critiche sarebbe cresciuto invece si è ridotto così e la colpa è solo vostra
Quello che preoccupa di sinner, oltre alla continua precarietà fisica, e’che sta facendo molta fatica nell’aggiungere variazioni al suo gioco che poi fu il motivo per il quale ha abbandonato piatti….per non parlare del disastroso servizio a livello di percentuali e doppi falli
E allora cosa dovrebbe dire Felix Auger Aliassime ?
Prima di quest’anno aveva il poco invidiabile record di 9, NOVE finali perse consecutivamente…
Oltre a una semifinale persa agli Us.Open.
Sembrava essere entrato in una spirale negativa stile Benneteau.
Ma si é dato fare. Si è scrollato di dosso tutta la negatività. Si è affidato a un signor coach e quest’anno ha vinto 4 tornei ( 2 250 e 2 500 ) staccando il biglietto per le finals.
Con una crescita progressiva e costante.
Non serve a nulla piangersi addosso.
Inguardabile come spesso succede. Per me Sinner è sopravvalutato ed uno dei giocatori più noiosi del circuito.
Scusate, qualcuno mi sa spiegare come ha fatto il rteam si Sinner a esporlo a questa figuraccia? Il ragazzo non si reggeva in piedi, era svuotato di energie e non c’era con la testa. Non era meglio cancellarlo dal Torneo e preparalo per la prossima Coppa Davis? Sono molto deluso…
lo abbiamo scritto Sabato per Alcaraz ed è giusto scriverlo anche oggi per Sinner: che LEGNATA!
Nel 2019 testa al 2020, nel 2020 testa al 2021, nel 2021 testa al 2022, e ora che siamo nel 2023, testa al 2023 e alla prossima scusa che troverete per giustificarlo, ma vi rendete conto che la colpa è solo vostra se Sinner è diventato questo, il vostro pompaggio smisurato nei suoi confronti, il vostro giustificare ogni sconfitta con una scusa diversa, il vostro insultare e prendersela con chiunque abbia avuto un pensiero diverso su Sinner in questi anni, voi siete il male e la causa di tutto questo, ora tenetevelo il vostro fenomeno dei tornei 250, ormai nemmeno piu di quelli
Nei suoi occhi c’era tanta ma tanta tristezza, oggi, perchè anche lui si rende conto che non cresce di una virgola mentre i mesi passano e tutti i giovani suoi coetanei ai quali doveva stare davanti anche per quel solo anno in più di età (e di bravura, quella di una volta) adesso li sente più forti di lui…
Sinner è ormai sull orlo di una crisi di nervi. E si, ha ben chiaro che, nel tennis che conta, di spazio per lui ne rimane davvero poco. Immagino come la penserà la Nike ….
Mollare tutti e trovarsi un coach vero che lo faccia crescere e non regredire come ha fatto quest’anno…
Continuano ad uscire analisi e considerazioni sbagliate da cima a fondo !
La finale al “1000” di Muami, a 19 anni, e’ stata la piu’ grande iniezione di fiducia in un percorso di successo sovrumano che lo ha visto in seguito vincere tre tornei, disputare altre finali (Barcelona 500) semifinali (Vienna 500) e fare ottavi sia al Roland Garros (Nadal) sia agli US Open (Zverev)
Giocarore alla “Lendl”, IL SERVIZIO MIGLIORAVA !!!!!
Poi nel 2022 il servizio ha smesso di migliorare, addirittura ha cominciato a PEGGGIIIOOOOORAAREEEEE e cosi’ con una gestione dissennata alla “McEnroe” si e’ buttato allo sbaraglio a rete ecc. un giocatore per il quale busognava fare una cosa sola: SSSSSSEEEEEERRRRRRVVVVVIIIIIIZZZZZZIIIIIIIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!
(… e’ da febbraio che lo scrivo…)
Adesso sara’ dura tornare, a 22 anni, dove era gia’ arrivato a 20
È vero , purtroppo ci si ricorda più delle delusioni che di partite complicate e raddrizzate in extremis…
semplicemente imbarazzante oggi
uno come jannik non ha bisogno di presentarsi li per incassare l’assegno.
se non stai bene, non vai. grossa mancanza di rispetto per se stesso e per tutti quelli che si aspettano sempre impegno da lui.
Una sconfitta che aiuta a crescere. Di questo passo arriverà a due metri e venti.
Hai ragione…voglio pensare che sia stato davvero troppo brutto per essere vero. È come se avesse perso quei fondamentali che lo rendevano devastante. Adesso sembra soffrire il campo e avere quasi paura; e questa volta mi sembra che il timore di farsi male non c’entri proprio nulla. Forse il peggior match della sua carriera, ma soprattutto con l’impressione di grande confusione tattica oltre che tecnica, è come se lui stesso continuasse a chiedersi cosa non funziona (al di là di un servizio nel quale ha perso tutto l’istinto che un colpo del genere richiede) senza riuscire a capirlo. Ma so, di questo sono certo, di quale pasta è fatto il ragazzo ed è questo che mi da fiducia, nonostante tutto.
Vorrei solo dirgli, al di là di qualsiasi considerazione tecnica, che almeno su una cosa può stare tranquillo: quelli che qui ti vogliono bene, caro Jannik, dal carro (dove adesso certamente si sta belli larghi) non scendono di sicuro e ti aspetteranno tutto il tempo che vuoi. Ripigliati, fisicamente e soprattutto mentalmente Jannik!!
Forse tra un po’ si dovrebbe liberare Allegri…
C’è chi sostiene che le sconfitte aiutano a crescere ma, almeno chi ha fatto sport a un certo livello, sa che tale assioma è tutto tranne che la verità, dipende da un sacco di fattori, dal tipo di sconfitte e, soprattutto, dalla personalità del singolo atleta che può reagire in vari modi a seconda, appunto, del carattere/attributi/personalità. La mia opinione è che a Jannik le sconfitte facciano danni e neppure lievi.
Avevo scritto che I 3 italiani perdevano tutti e 3.Era un po’ di scaramanzia, ma quello su cui ero sicuro era Sinner. Problemi psicofisici. Guida tecnica anche imbarazzante a volte, perdita dei colpi stratosferici (soprattutto rovescio) che sfoggiava all’inizio carriera (cito solo il torneo next gen da lui vinto). Spero che faccia un periodo di riposo e riflessione eche lavori sui suoi colpi must, oltre che sul servizio. Se serve allo scopo, tralasciare la Davis e puntare dritto agli Australian. Ma deve soprattutto capire come proseguire, con la testa e i colpi dell’inizio carriera.
Una tirata d’orecchi al suo team e a Jannik oggi va fatta. Nessuno a questi livelli può pensare di competere in condizioni fisiche precarie. Dopo l’incontro con Medvedev dissi che mi aspettavo un suo ritiro da Bercy, per favorire un completo recupero dall’infortunio di Sofia. Non aveva alcun senso presentarsi a Bercy. La partita di oggi ne è stata la conferma, ma mi chiedo se davvero serviva questa conferma, ottenuta mettendo a rischio, ulteriore, la caviglia. Ecco, questo lascia perplessi, la cattiva gestione di questo talento. Chiudere la stagione, lasciare stare la Davis Cup e pensare alla guarigione, completa, e dedicarsi ad una sessione invernale di grande dedizione, con particolare riguardo al servizio. Troppo penalizzante lo stato di questo fondamentale, per i livelli cui Jannik ambisce. Senza un progresso stabile, il rischio è quello di impantanarsi in zone di classifica non all’altezza del suo talento e ambizione. Per chiudere, davvero incomprensibile, quindi questa inutile partecipazione a Bercy.
C’è da dire che in molte occasioni non ha saputo sfruttare al massimo quello che si era procurato :(Miami con Hurkacz, Us Open con Alcaraz). Ogni tanto si perde però sembra che il momento veramente importante lo soffra e non poco. Ora è tempo di riposare e sfruttare al massimo l’anno prossimo per colmare quell’ultimo gradino per restare costantemente con i grandi.
ma ci va a Torino o no?
L’ho detto e ripetuto: senza un servizio decente, con almeno il 70% di prime palle in campo, il nostro Sinner non vincerà mai niente di importante.
Troppo brutto per essere vero, forza Jannik!
Sinner come me, entrambi vedremo le finali degli Slam comodamente seduti in poltrona. Un peggioramento netto, lo svizzero non ha neanche il bisogno di farsi la doccia. Osservazione tecnica. Oggi il servizio è l’arma n° 1 per eccellenba. Se sbagli la prima palla , sei alla mercè del tuo avversario. Yannik ha fatto quei pochi punti sulla seconda palla dello svizzero. Il servizio di Sinner è ripugnante. enzo
Hai ragione su tutto ma in quegli occhi ho visto molta paura e tanti fantasmi…quelli del match point con Alcaraz…del terzo set con Nole
Permetto di inserirmi nell’orgia di commenti che accompagnano le gesta di Sinner. Il 2022 lascia scritta la dimensione di Jannik, i cui successi avvengono solo in tornei 500 o 250.
Da segnalare invece tre buone campagne slam, interrotte come avvenuto in questi anni appena il ragazzo incontra dei top giocatori dal gioco troppo completo (djokovic) o dalla potenza e costanza di palla superiore (medvedev, zverev etc). Alcaraz è un caso a parte, evidentemente il gioco di Sinner ben si sposa con il giovane iberico, e ben venga.
Nel tennis attuale il ragazzo potrà trovare spazio in palcoscenici più prestigiosi, ma a patto che sistemi la costanza fisica nell’arco di una o due settimane, e faccia fruttare il lavoro sulla variazione di gioco che è semplicemente essenziale.
Il resto lo lascio ai vari commenti. Stanca solamente sentire elogi per la vittoria di un 250, e catastrofismi alla prima sconfitta.
Il tennis che conta è quello 1000 e Slam, ai livelli top 10.
Personalmente, e concludo, l’amarezza più grande per Sinner rimane quel quarto a Miami contro Cerundolo con tabellone spalancato e un ritiro incommentabile. Insomma Sinner deve ancora diventare un campione, mediaticamente lo è già, non so quanto questo gli giovi.
Fatto passare per un fenomeno, esagerato!!!!
Quest’annata doveva rappresentare la svolta , per i motivi citati non c’è stata , rammarico è delusione , speriamo si riprenda..
Aspettative troppo alte, brutto anno di Sinner. Forse era meglio stare coi piedi per terra e andare alle Next Gen
Che peccato, periodo davvero nero..
Speriamo per l’anno prossimo, ma non sarà semplice un quanto avendo una classifica buona ma non eccellente avrà tabelloni tosti.
Speriamo almeno di non uscire dai 16, sia lui che Berrettini
Da un bel pó a me sembra che si stia un pó snaturando.
A inizio carriera giocava in modo dominante, praticamente con tutti, tenendo quasi sempre il controllo del gioco, e sbagliando molto.
Poi si è progressivamente convertito a un gioco più di percentuale, in teoria una scelta giusta, ma forse perseguita in modo eccessivo
Okay ci sta che ha perso, Ma che un paio di coiote o avvoltoi saltate su di lui non e´simpatico se non siete tifosi di lui ignoratelo non vi ha fatto del male anzi per voi del bene,forse si dovrebbe informare dal dottore di Alcatraz che vitamine prende per fargli crescere i muscoli.
E certi ignoranti spagnoli dovrebbero abbondonare il sito italiano
non so che piacere hanno a fare del mobbing agli atleti .
BUON NATALE SINNER ,non giocare la coppa Davis il 70 % degli italiani non amano i sud tirolesi….
Quest’annata doveva segnare la svolta..per mille motivi come già scritto non c’è stata..rammarico e delusione..speriamo si riprenda..
Tutto vero,anche lo sguardo è diverso,mi sembra più timoroso.
Sinceramente è stato sin qui molto sfortunato nella sua carriera. Ci sono state tante sliding doors in cui poteva fare il salto definitivo, ma dove per sfortuna, ma anche per suoi demeriti ha fallito.
Alcune di queste sono la finale di Miami contro Hurcacz, l’ ottavo a Parigi contro Riblev, dove si ritira dopo aver dominato il primo set e dove aveva un tabello e molto favorevole, poi il quarto a wimbledon contro Bole e infine il match pointer contro Alcaraz a flushing meadows. Tutte queste occasioni mancate ti rimangono nella testa nel proseguire della carriera. Oggi negli occhi di Jannik c’ erano quei fantasmi.
@ Giuzz (#3374148)
Quoto in toto
Parole troppo sagge le tue, decisamente per i trolls da strapazzo che stanno banchettando sul sito :-p
Andare in ferie per due settimane, recuperare da tutti gli acciacchi e poi ripartire con gli allenamenti per la stagione 2023. C’è tanto lavoro da fare per Jannik ripartendo dai fondamentali. Forza ragazzo, torna a divertirti
A Jannik serve una pausa e riordinare le idee, oltre a una preparazione atletica più “solida”.. sull’aspetto tecnico le lacune sono note anche al suo staff, gli auguro di sfruttare i restanti 2 mesi prima della nuova stagione per lavorarci come non mai.. forza Jannik, non ti abbattere, forza sempre!
Jannik in crisi (servizio e non solo).
Non sottovalutiamo il gioco aggressivo e puntuale di Huesler
Io credo che da questa sconfitta – bruttissima, e anche un po’ irritante per noi tifosi – non si possa trarre nessuna conclusione, come del resto da questo triste finale di stagione. È palese che la condizione psico-fisica di Sinner è a dir poco precaria. Può darsi che c’entri la gamba claudicante; può darsi che c’entri la delusione per le Finals perse, e per l’ultima, purtroppo ennesima sconfitta contro un big (Medvedev). A noi non è dato saperlo. Però, messa da parte un po’ di comprensibile delusione, occorre restare lucidi nelle analisi, senza farsi travolgere da inutili disfattismi.
È ovvio che l’annata è stata nel complesso deludente; la svolta cercata con il cambio di guida tecnica non c’è stata sul piano dei risultati. Però dire che non si sono visti progressi nel gioco mi pare ingeneroso; il servizio, secondo me, è molto migliorato con il passaggio al foot-back – non nelle percentuali, questo è vero, ma nella qualità sì. Sinner ha cercato con costanza, tutto l’anno, di incrementare le discese a rete, le variazioni nel suo gioco, le palle corte… Con alterno successo, questo è vero, ma non è giusto ricordare solo le delusioni trascurando i picchi esaltanti che Jannik ci ha regalato (a Wimbledon, a New York).
A sparare sentenze si possono rimediare solo figuracce. Qualche mese fa, Musetti era dipinto da qualcuno come un mezzo fallito, incapace di evolversi. Auger-Aliassime era addirittura deriso. E oggi eccoci tutti qui a osannarli. Qual è la morale ? Calma, calma, e ancora calma nei giudizi.
Non dimentichiamoci che tutta la stagione è stata pesantemente condizionata dagli infortuni, che forse sono inerenti al suo sviluppo fisico. D’altra parte il ragazzo ha solo 21 anni. Che Sinner sia un campione, destinato a una splendida carriera, mi sembra un dato già assodato e inconfutabile. Negare questo significa negare l’evidenza, per provocazione o per incompetenza. Resta però da determinare se Sinner farà una (comunque splendida) carriera da top 10, o se potrà puntare ancora più in alto. Questo non è dato saperlo, a nessuno. Né a chi eccede nell’esaltarlo, né chi si ostina a denigrarlo. Ce lo dirà la Storia, sarà bello e divertente scoprirla insieme a lui. Per adesso: calma.
E’ ora di tirare le somme sull’ annata di Sinner, sull’ abbandono di Piatti, su Vagnozzi e sul preparatore fisico.
Sconfitta dolorosa ma quasi annunciata. Non mi sento tuttavia di gettare la croce addosso al nostro Jannik. Paga un’annata complicata: condizione fisica raramente al top per colpa di infortuni e malattie, ricerca di nuovi orizzonti tecnici che ancora non danno i risultati sperati e conseguente incapacità di rendere al meglio in partita. Si tratta di un mix di concause che hanno impedito al nostro ragazzo di spiccare il volo. Solo lui e il suo team conoscono la reale situazione dell’azzurro, ma osservando la situazione da esterno, io mi affiderei alla via della semplicità, che è sempre la migliore: prima cosa rimettersi in perfetta efficienza fisica, e se ciò volesse dire rinunciare alla Davis, che si rinunci. Seconda cosa, ripartire dal campo da tennis: è da tempo che mi permetto di scriverlo. Piano b, piano c…non servono a niente se il servizio non è solido,lo sappiamo tutti e lo sa anche lui. La piena efficienza fisica e il servizio, da qui deve ripartire il nostro campione per trovare il giusto equilibrio nel suo gioco e la capacità di dominare partite ed avversari. Forza Jannik, dipende solo da te!
Resettare e iniziare il 2023 magari con un servizio migliore! Ad maiora Jannik!