Daniil Medvedev [1]
Jannik Sinner [6]
ATP Vienna: Sinner lotta ma s’inchina a un ottimo Medvedev
28/10/2022 18:03 
163 commenti
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Jannik Sinner
Daniil Medvedev si conferma un avversario ostico per Jannik Sinner. Il russo nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna supera l’azzurro per 6-4 6-2 con una prestazione di alto livello, soprattutto al servizio (eccellenti le sue percentuali). Jannik è stato generoso: ha lottato, c’ha provato, ma ha servito con percentuali troppo basse (53%) non ricavando punti diretti, e non è riuscito a trovare la chiave per scardinare la ragnatela da fondo campo del rivale. Pur in una secca sconfitta, è piaciuto come c’abbia provato, andando oltre ai suoi “soliti” e collaudati schemi. Ha rischiato molte palle corte, trovando buoni punti, ma ha pagato troppi errori in spinta e qualche incertezza sotto rete, soprattutto nello smash (4 su 5 out, questo dato davvero pesante). Medvedev si è confermato superiore all’italiano, perfetto nel reggere il forcing di Jannik e passare da difesa a contrattacco con grande lucidità, precisione ed efficacia. Forte in difesa, fortissimo al servizio: Daniil ha giocato con grande solidità nei propri game, tanto da non concedere all’azzurro nemmeno una palla break. È stata la quarta vittoria di Daniil in altrettanti scontri diretti contro Jannik, a conferma di una superiorità al momento netta tra i due negli head to head (tutti giocati in condizioni indoor).
Non era una partita facile per Sinner, il suo tennis di grande ritmo e velocità è “ideale” per le difese di Medvedev, bravissimo nell’appoggiarsi sulle palle veloci ma poco cariche di rotazione dell’azzurro. Quando Daniil serve così bene, con percentuali così alte, e non regala niente da fondo campo, diventa una sorta di macchina infernale difficilissima da scardinare. Devi servire come un treno, ricavando tanti punti al servizio (e Jannik oggi non c’è riuscito); devi variare tantissimo e portare il russo a giocare in posizioni scomode. In questo Sinner c’ha provato, e pur nei tanti errori è piaciuto: ha tenuto duro sino alla fine, ha continuato a perseguire il suo piano tattico – teoricamente corretto – nonostante gli errori e incertezze, cercando variazioni, quelle che le sue qualità gli consentono, ossia palla leggermente più lenta e poi velocissima, palla corta, attacco alla rete. La smorzata è stata discretamente efficace (ma in alcune chiusure sotto rete ha commesso ancora errori gravi), meno la variazione nello scambio. Ha rischiato, ha fatto punti importanti ma ancora troppi errori. Forse l’unica strada che Jannik non ha cercato e che poteva teoricamente funzionare era un drive di diritto molto carico di spin, quindi un passo avanti in campo e via dentro a tutta cross, stretto, per far correre avanti in diagonale il rivale, la condizione tattica che soffre di più quando è ben eseguita. Uno schema tuttavia non facile da mettere in opera per Sinner, che non ha del diritto molto lavorato e profondo un colpo “suo”.
Sinner esce sconfitto, ma è corretto riconoscere che oggi i meriti di Medvedev sono stati complessivamente superiori ai demeriti dell’azzurro. Unica vera pecca della prestazione di Jannik resta il servizio. Percentuale troppo bassa, pochissimi i punti diretti. Non puoi pensare di fare gara pari con un tennista formidabile come il russo ricavando così poco dal servizio. In questo il lavoro da svolgere con Vagnozzi e Cahill è decisivo. Del resto, da mesi il tennis di Jannik esplode con qualità e quantità quando la prima palla è in ritmo: non solo per i punti diretti, ma per come si apre il campo, poi rapido con il primo colpo dopo la battuta a rubare campo e prendersi un vantaggio importante. Oggi contro Medvedev non è successo, poche prime, troppo forte Daniil nel rispondere con profondità.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia al servizio. Si scambia a media velocità, un ritmo con quale Medvedev non sbaglia praticamente mai. I primi errori infatti sono di Jannik, 0-30 e poi 0-40 con un rovescio abbondantemente lungo. Cancella la prima palla break con diritto molto aggressivo dopo una prima esterna; anche la seconda, con un servizio perfetto, 30-40. Sparacchia male in rete l’azzurro su di un diritto offensivo da tre quarti campo. BREAK Medvedev, 1-0 e servizio. Inizia benissimo il primo game in risposta Sinner, 0-15 e quindi costruisce uno schema offensivo perfetto ma… sbaglia sparando in rete uno smash banale (forse infastidito dalle luci). Daniil ringrazia, trova il primo Ace e lavora bene con i suoi colpi che “galleggiano” non così veloci ma atterrano sempre lunghi e precisi. 2-0 Medvedev. È un match tatticamente molto difficile per l’azzurro: sfondare il russo è difficilissimo, per le sue doti difensive, è costretto a prendersi grandi rischi per fare un singolo punto perché l’altro non sbaglia mai e lo fa correre tanto. Dal 30 pari, con due sbracciate molto offensive, Jannik vince il suo primo game del match, 2-1 Medvedev. Daniil gioca sicuro al servizio, Jannik cerca delle variazioni, tra qualche attacco, la palla corta (una ben eseguita nel quinto game), anche dei servizi esterni non così veloci ma carichi di spin per non dare “punch” al rivale in risposta. Il set avanza sui turni di servizio, con un buon livello di gioco complessivo. Male Sinner con lo smash, sul 4-2 sbaglia il terzo del match, errore che vanifica attacchi profondi e precisi. Anche un tentativo di serve and volley, assai contro una risposta spettacolare come quella di Medvedev, è punito, 15-30. Ma Jannik è di granito e prova subito un altro S&V, stavolta perfetto e vincente. Quindi un’accelerazione splendida col rovescio cross, chiusa quindi col lungo linea. Momenti di grande tennis, ma quanta fatica e quanto rischio deve prendersi l’azzurro per fare i punti… Resta in scia, portandosi 3-4 Jannik. È complicato incidere nei turni di servizio di Medvedev perché il russo serve molto bene e gioca con grande attenzione. Sinner serve sotto 5-3, gioca a grande ritmo ma commette due errori, 0-30. Si prende grandi rischi per restare aggrappato al set, come una palla corta complicatissima, chiusa poi in lungo linea. Medvedev scarica un rovescio lungo linea che Sinner non contiene, arriva il primo Set Point per il russo. Con una palla corta fantastica, Sinner sorprende Daniil (troppo lontano dalla riga di fondo). Con tanta sofferenza, ma anche qualità (splendido il serve and volley sull’ultimo punto), Jannik si porta 4-5. Medvedev è perfetto al servizio, non si gioca. 6-4 in 51 minuti per il russo. La partenza ha scavato il solco che Jannik non è riuscito a colmare.
Secondo set, Sinner inizia alla battuta. Trova un ottimo game, nonostante un brutto tocco (facile) sotto rete. 1-0. Alto il livello anche di Medvedev, molto sicuro nei propri turni di battuta. Jannik cerca di tenere l’iniziativa, mixare velocità e palle corte, ma col servizio ricava troppo poco. Una difesa straordinaria di Daniil sul 40 pari, trasformata in attacco, costa all’azzurro una palla break da difendere. Niente aiuto dal servizio, rischia col diritto dal centro ma la palla di Sinner sbatte e muore sul nastro. BREAK Medvedev, 2-1 e servizio. La partita ora, già difficile, è diventata difficilissima, ma Jannik continua a spingere, cerca il cambio di velocità, anche la smorzata, ma il russo è solidissimo e si porta 3-1. Il tennis di Sinner è spinto al massimo nella componente di rischio, grandi giocate ma anche errori. Con un Ace (il quarto del match) si porta 2-3. Poca fatica per il russo alla battuta, sale 4-2 e ancora non ha concesso una sola palla break in tutto il match. La differenza tra i due al servizio è importante. Jannik sbaglia il quarto smash del match, tutti giocati colpendo nei pressi della rete. Ne approfitta Daniil, che trova una zampata micidiale in risposta col diritto, portandosi 15-30. La prima palla proprio non va, è un momento critico… esce da uno scambio insidioso con una smorzata col diritto ben eseguita “Jan”, bel punto sotto estrema pressione. Ecco finalmente la prima palla, esterna, perfetta. Un diritto in corridoio di Sinner porta il game ai vantaggi, e un errore nel tentativo di palla corta lo condanna a palla break, di fatto un match point. Medvedev mette il pilota automatico, gioca quella ragnatela perfida, a medio ritmo, che Sinner cerca di strappare con un rovescio lungo linea che termina di poco in corridoio. BREAK Medvedev, serve per chiudere avanti 5-2, e chiude in sicurezza, 6-2. Quarta vittoria su Sinner in quattro match. Applausi a Daniil, tornato su alti livelli.
7 ACES 4
0 DOUBLE FAULTS 0
37/49 (76%) FIRST SERVE 33/62 (53%)
30/37 (81%) 1ST SERVE POINTS WON 21/33 (64%)
6/12 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 14/29 (48%)
0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 3/6 (50%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 9
12/33 (36%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 7/37 (19%)
15/29 (52%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 6/12 (50%)
3/6 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)
9 RETURN GAMES PLAYED 9
9/17 (53%) NET POINTS WON 12/20 (60%)
20 WINNERS 20
9 UNFORCED ERRORS 19
36/49 (73%) SERVICE POINTS WON 35/62 (56%)
27/62 (44%) RETURN POINTS WON 13/49 (27%)
63/111 (57%)TOTAL POINTS WON 48/111 (43%)
211 km/h MAX SPEED 212 km/h
193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 200 km/h
150 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 152 km/h
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Purtroppo per vincere non solo bisogna giocare bene,ma devi spezzare il ritmo all’avversario,farlo giocare male. Sinner sembra il tennista perfetto per dare ritmo,alla Berdych per interderci che era ricercatissimo per potersi allenare e mettere in palla. D’accordo con IF per quanto riguarda il servizio
Lotta ????per ne surclassato il fenomeno…..
A me tutti coloro che pronosticano che in un futuro prossimo Sinner sarà sicuramente un campione e vincerà titoli a destra e a manca e coloro che, con altrettante pseudo certezze pronosticano il contrario fanno francamente sorridere, quella che sarà la sua carriera, al momento, non lo sa nemmeno lui e chi lo allena, si possono avere sensazioni/pareri che alla fine potrebbero rivelarsi quelle giuste ma scommettere ora su quel che sarà il percorso tennistico di Sinner(e pure di Musetti se per questo) è, per l’appunto, una scommessa, che si può vincere ma allo stesso modo e con le stesse probabilità perdere. Punto!
Seguo e sono un tifoso di Sinner fin dai primordi della sua ascesa. Negli ultimi tempi mi pare aver perso quell’attitudine aggressiva che lo contraddistingueva nei periodi migliori. Qualcosa non va, nell’atteggiamento, al di là dei problemi fisici. Io sono tra quelli che non aveva visto di buon grado quella che era divenuta un fisima delle variazioni. Avrei preferito vederlo crescere senza troppe preoccupazioni tatticistiche ma continuando a premere sui suoi punti di forza e aggiungendo con calma il resto. Ma questo ormai è acqua passata. Oggi Jannik ha avuto sprazzi di gran gioco e visione del campo, ma non ha saputo finalizzare scambi già indirizzati in suo favore, ha avuto percentuali di prime bassissime e ha commesso 10 volte gli errori non forzati di Medvedev. Palleggiare a lungo con il russo, come all’inizio del match, è inoltre letale; visto che i mezzi ci sono meglio rischiare e uscire dallo scambio senza attendere 25 colpi e una pallina troppo spesso in rete. Comunque quegli sprazzi che dicevo fanno sperare in un ritorno di tempi migliori. Mi piacerebbe rivedere presto il nostro Jannik con un’altra personalità in campo, meno sorridente (lui e la panchina) quando perde e giù a picchiare sempre duro, e sulle righe, come ricordo bene. Forza Sinner e alla prossima!
Intenditori e censori, preso il Maalox?
Il nostro caro Jannik quest’anno ha avuto molti infortuni e quindi è stata in sostanza una stagione a singhiozzo.
Stagione dove si sono visti miglioramenti che però devono essere confermati e consolidati.
Il problema basilare per Jannik è il servizio e soprattutto la percentuale al servizio. Quando gioca con un top 50 può permettersi di servire con il 50% di prime, quando giochi contro i top 15, quelli che sono i suoi rivali per la crescita, se servi in modo scostante rischi di cedere il passo. Nei ricordi che ho con i vari top ten Jannik ha spesso ceduto il passo con partite che spesso hanno lasciato l’amaro in bocca perchè gli è sempre mancato qualcosa per arrivare al definitivo cambio di dimensione. Quest’anno sembrava arrivato il momento con Djokovic a Wimbledon poi è sembrato con Alcaraz agli Usa open dove è mancato solo 1 punto. Jannik è un giocatore che come cultura ha la mentalità di non fare il passo più lungo della gamba ma in realtà fossi il suo coach, il suo mental coach, cercherei di farlo avvicinare a quella parte di lui che cerca di osare ancor di più, che crede che il momento della vittoria è adesso. Nelle sue conferenze dove dice spesso che c’è tanto da “improve” sembra quasi un volersi mantenere in una zona confort che rinvia le vere vittorie a un prossimo futuro non ben identificato. Alcaraz lo ha dimostrato, con quello che ha al momento è riuscito a vincere uno slam e a essere n. 1 al mondo. Credo che a Jannik manchi un pò quella spavalderia del suo giovane amico spagnolo,quella voglia di stupire. Quell’entusiasmo che sentivo in risonanza in quelle serate milanesi di fine 2019. Tornando al servizio, quest’anno Jannik è sembrato migliorato in certi momenti ma ancora troppo oscillante, soprattutto con i top. Il problema è soprattutto la precisione al servizio perchè la velocità media è stata ad esempio oggi superiore al Russo. Credo sia anche una questione mentale. Bisogna sapere predisporsi metalmente al meglio per poter esprimere in modo efficace la propria tecnica di base al servizio. Invece, spesso vedo Jannik non con il completo focus al servizio, il qui ed ora, la volonta che quel punto d’inizio gioco diventi letale che invece ha ad esempio Berrettini. Quindi servizio, entusiasmo e voglia di stupire il tutto per esprimere quella irriverenza che il suo amico Alcaraz ha sfoderato fin
da subito e che il nostro Jannik fa fatica a tirare fuori del tutto.
Qual è il motivo? La mia idea che ho già espresso altre volte è che Jannik mentalmente odia perdere ma non ha una vera fame di vincere. Jannik non è così affamato di vittoria forse perchè culturalmente non sente ancora che sia giusto che lui vinca qualcosa che gli faccia cambiare la sua attuale condizione. E’ uno di quelli che vuole essere perfetto, la migliore versione di se stesso per potere concedersi il premio della vittoria, di cambiare la sua dimensione. Un pò come quei ragazzi che fino a che non si sentono perfetti, nella situazione migliore, non ci provano fino in fondo con quella bella donna chiamata Wimbledon o con Usa open, e magari sul più bello si irrigidiscono e cominciano a balbettare con la possibile amata. Poi però arriva Carlitos che con la rosa in bocca da spagnoleggiante Doc gli ruba sul più bello la bella e Jannik rimane a recriminare a a dire che doveva corteggiarla meglio. Spero che il suo mental coach lavori bene su questi temi perchè sono quelli che potranno determinare la svolta o meno per Jannik. Altrimenti può darsi che il prossimo anno di questi tempi saremo ancora qui a pensare se Jannik è migliorato o meno con una classifica tra la 10 e la 15.
Forza Jannik, osa, devi provarci adesso. Un consiglio, provaci forte con la possibile prossima bella amata, si chiama Insalatiera!
E’d’uopo portare un minimo di equilibrio al dibattito perché come al solito,parlando di Jannik,si scade sulla lotta intestina tra le 2 opposte fazioni,Guelfi e Ghibellini,chi ad attaccare proditoriamente e a provocare,e chi a difendere sempre e comunque giustificando a prescindere.
Bisogna finirla di parlare sempre in toni assolutistici sia in un senso che nell altro quando si parla di questo ragazzo.
Jannik,non è in condizione,va detto chiaramente ma il valore del giocatore non puo’piu essere messo in discussione per che stiamo sempre parlando di un 21eenne che ha già,’ messo in ” cascina” ben 6 Titoli Atp.,tuttavia il momento contingente non cosi positivo, innegabile,non e’,a mio avviso, un discorso relativo solo alla caviglia e all incostanza di rendimento al servizio(con movimento di nuovo rivoluzionato) ,e ‘ un discorso più ampio: parliamo dei fondamentali da fondo: non lo vedo cosi fluido e esplosivo nei colpi come eravamo abituati a vederlo,appare più contenuto nella velocita’di braccio , l esecuzione ne risente e si riflette in un minore appoggio d anticipo che a sua volta va a incidere in una minore apertura di angoli e di soluzioni vincenti sul breve come era sempre stato e come ci aveva abituato; quantomeno c e’ meno soluzione di continuità rispetto ai tempi migliori nell ‘ incidenza di questi colpi ed e’l invece più presente una certa fallosita’ che prima non c era.
E’chiaro che si tratta di un problema di scarsa fiducia che va un po’a frenarlo in questo momento,ma quando tornera’in condizione rivedremo il Sinner maestro nel gioco d anticipo e delle accelerazioni …
Non sono convinto ,pero’,a questo punto che possa riuscire a tornare cosi performante ai massimi livelli gia’a Bercy.sperando di equivocarmi,s intende…ma con una off- season adeguata il ” vero Jannik” dovrebbe palesarsi con la stagione outdoor a gennaio propedeutica all Australian Open.
Bisogna aver fede..
Non sono della tua opinione, Paire dovrebbe stra.. Crescere, invece sta sparendo
Stesso dubbio: ha fatto ulteriori correzioni al servizio rispetto alla ultima partita (mi pare con Rune), ma gli effetti ancora non si vedono, se non forse una migliore efficacia della seconda. A giudicare dagli errori negli smash, sembra che ci sia un problema nei colpi sopra la testa. Non sono un esperto, ma per me il problema è che il suo servizio è poco “compatto”, con un lancio palla ballerino e troppo alto. Forse bisognerebbe guardare a come ha migliorato il servizio Ruud, con un lancio molto più basso, con la palla quasi ancora ascendente (l’esasperazione di questa tecnica era di Roscoe Tanner).
Jannik ha sempre perso da Medvedev. Questo è vero. Il russo legge Jannik come pochi altri nel circuito. Ha la chiave per batterlo. E il nostro non riesce mai a trovare le contromisure.
C’è da dire però che state commentando un match di fine stagione, che è stata lunga e logorante. Che il Jannik di oggi non è minimamente vicino a quello che stava per battere Alcaraz agli Us.Open o che è andato 2-0 su Nole a Wimbledon.
Quel Jannik secondo me avrebbe probabilmente battuto Medvedev nonostante come detto prima, il ragazzo abbia sempre sofferto il russo.
Purtroppo è arrivato a questo punto della stagione veramente cotto mentre Medvedev se non sbaglio ha saltato quasi mezza stagione tra Roland Garros e Wimbledon e sta ritrovando il suo tennis proprio adesso.
@ Gian Paolo Pasquali (#3371773)
Io non escluderei che Jannik , quando è al massimo della forma sia capace di trovare ” il piano ,B”, la scaltrezza non gli manca per niente, io credo che sia ancora molto dipendente dal suo stato fisico. I primissimi anche quando hanno qualche problema fisico minore, riescono in genere a mettere in atto una routine che è difficile da smontare anche per un avversario forte, questo non succede ancora con Jannik. Concordo molto inoltre con Marco l’articolista che ha individuato assai bene alcuni punti dove Sinner deve migliorare, vedi discorso sulla continuità della prima di servizio, uno dei punti che dovranno diventare quasi di routine. È un periodo di sofferenza per noi che seguiamo Jannik perché ci aspettiamo sempre che faccia rivedere le cose splendide che A PIÙ RIPRESE ha fatto vedere con Alcaraz ma invece lo troviamo condizionato dalla forma fisica. Io credo che ci vorrà come minimo un anno e mezzo perché col suo team innalzi il livello della PRESTAZIONE MEDIA, al di là delle fiammate splendide che ogni tanto vedremo. Vale la pena di attendere, e vale il discorso che qualcuno qui ha fatto, che Medvedev e Thiem alla sua età un ranking così se lo sognavano…
Lancio una provocazione. A caviglia sana. Visti i miglioramenti a rete smash a parte di oggi. Data la morfologia del suo fisico che forse nn gli consentirà mai degli ace..pesanti. se si trasformasse nei suoi turni di servizi un un nuovo edberg.chiedere consigli al mito svedese è proprio fuori luogo??
Lotta? Ma lotta di che? Stagione molto molto negativa. Mille cambiamenti al team per poche anzi pochissime novita’, molte certezze perse ed un gioco piu lento e toppato che rischia di snaturarlo. Tralasciando la parte fisica e atletica che andrebbe valutata a fondo. Male, molto male
Sarebbe curioso conoscere quelle che sono le aspettative di carriera che i lettori del sito hanno riguardo questo 21enne. Se si pensa che fare una stagione sempre a riscosso della top 10 ,nonostante infortuni, acciacchi etc sia tanto o poco..forse qualcuno lo vedeva a inizio stagione numero 1 del mondo con 10000 punti Atp e 3/4 Slam in saccoccia e quindi sarà ad oggi fortemente deluso. Credo che Jannik sarà presto un top 10 stabile che vincerà pure trofei importanti (a iniziare magari da un Master 1000) ma tanto noi italiani siamo abituati bene e con tutti i grandissimi campioni che abbiamo avuto negli ultimi 35/40 anni non siamo capaci a godere di un 21enne che sta facendo solo una “discreta”carriera.
Ahah! Federer rimane Federer anche senza quello Slam…ma ti chiedo? Federer con una percentuale di prime alla Sinner, sarebbe diventato The King? Lì per me devono impegnarsi i tecnici di Jannik. Altrimenti le partite che contano le vincono gli altri …
Medvedev su questa superficie ed in ottima forma è ingiocabile per il 99,9% dei tennisti, quindi anche per Sinner, ma è una sconfitta che fa crescere.
@ Lupin (#3371783)
Ti ricordo che le partite le vince lui, con la sua strapotenza fisica e non il suo allenatore. enzo
@ SGT76 (#3371876)
Il solito commento trionfalistico del nostro che perde. Figuriamoci quando vince. Se uno dice che il limite di Sinner è questo e non tutti nascono campioni, cos’è? Una bestemmia o la realtà?
Non c’e’ niente da fare. Jannik soffre Medvedev. E soffre terribilmente anche Zverev e Tstitipas che ha ” sorpreso ” solo una volta, quando Jannik era ancora la ”novita” per poi perderci tutte le volte successive.
Il salto di qualita’ passa anche dall’essere in grado di battere questi 3.
Alcaraz gia ci riesce. Ha gia quella forza, consapevolezza e personalita per battere quei 3. Jannik invece no. Sta tutta li la differenza tra i due giovani.
Due/tre anni fa credevamo di aver trovato finalmente il Messia, colui che ci avrebbe portato in casa gli Slam…ma neanche un 1000 ha vinto in questi due/tre anni, altro che Slam! Poi le sue scelte ci hanno spiazzato e oggi ci hanno anche deluso e non poco per mancanza di risultati che non vengono mai…ogni volta che perde tutti scrivono che impara molto dalle sconfitte…a me sembra che dalle numerose sconfitte abbia solamente imparato a…continuare a perdere.
Un’altra sconfitta che insegna. Di solito si dice così quando gli italiani perdono?
Ha fatto il suo.
Vincendo le partite che doveva vincere.
Coi top è risaputo che non ce la fa mai o quasi.
@ ItalyFirst (#3371734)
Intendi dire la prima di servizio che purtroppo Federer (il mio idolo) non ha saputo trovare sui matchpoint a Wimbledon contro Nole. Ora avrebbe anche uno Slam in più..invece…
Peccato!! Mi spiace proprio ma oggi ha giocato proprio male Jannik! Tanti errori da principiante! Il russo non tirava forte…e lui non ne ha approfittato!
@ Santer (#3371861)
Si ma questi sono discorsi che valgono meno di 0,fagli anche all inverso non solo a quello che ti conviene a te, Zverev a 20 anni di età, 1 in meno di Sinner era numero 3 ATP, ora di anni ne ha solo 1 di differenza con Medevdev eppure Medevdev che come dici tu a 20 anni era numero 100 contro Zverev che a 20 anni era numero 3, allo stato attuale Medvedev ha in bacheca uno slam e il numero 1 ATP, Zverev ha 0 slam e non è MAI stato numero 1, un altro esempio Gasquet a 20 anni era numero 7 ATP, si diceva che avrebbe vinto 30 slam e sarebbe stato un dominatore assoluto, oggi Gasquet di anni ne ha 36 non ha mai vinto un match con nadal e Federer non ha MAI vinto uno slam ha avuto una carriera di media classifica, essere precoci o meni nel tennis vale meno di 0
Poi il discorso di torino ormai era diventato uno scherzo, ai miei tempi da nono o decimo potevi sperare di rientrare alle finals, ora se matematicamemte non sono fuori ci sperano, ma io dico il realismo dove l’hanno lasciato. Anche io matematicamente avrei la possibilità di passare 2.5 ma realisticamente sono 4.3.
Un commento così equilibrato e competente..quasi stona in un turbinio di “commenti Italioti” che criticano il giocatore Italiano!!
Invece di lodare il seppur poco simpatico e spettacolare MEDVEDED (che sarà comunque uno dei dominatori del circuiti per il prossimo decennio..)
Finché non rafforzerà il fisico avra’sempre problemi.
E si muovera’ meglio,con più scioltezza.
E ridurrà i troppi errori
E definirà il suo tennis (sotto rete e’tutto da fare)
Bellissimo paragone, una maratona proprio così.
Poveretto…
Scusami, vuoi paragonare Toni Nadal a Vagnozzi? Ne sarei venuto fuori anch’io se avessi avuto a disposizione un allenatore come Toni Nadal e non uno come quello che invece ha scelto Jannik…
Felix a mio parere aveva un problema differente da Jannik. Troppe volte perdeva partite che non doveva perdere. Zio Toni più che tecnicamente lo ha “centrato” mentalmente. Certo, è migliorato anche il suo tennis, ma è lievitato a livello di consapevolezza. Per Jannik il discorso e più tecnico. Fino ad ora nessuno è riuscito ad insegnargli un servizio più solido, né Piatti, né Vagnozzi. Il problema è tutto lì. Chi ci dovesse riuscire, trasformerebbe Sinner in un giocatore terribile da affrontare.
Terza semifinale consecutiva di cui le due precedenti lo hanno portato poi in finale e a vincere i due tornei, mentre il nostro Musetti dopo una semifinale e una seguente finale vinta al terzo torneo consecutivo è crollato subito al 1° turno (avanti 5-2 al terzo ha perso 5-7…). Cosa gli danno da mangiare a questi ragazzi all’estero? Quale preparazione atletica hanno? E’ chiaro che da noi qualcosa si sta sbagliado….
Abbiamo tre campioni, che si collocano tra il decimo e il ventesimo posto (ci metto anche Musetti). Forse anche tra il quinto e il ventesimo. Dobbiamo essere contenti. Ciascuno di questi, da un momento all’altro, può fare l’exploit da far perdere la testa. Al momento, nessuno di questi è un crack di livello mondiale, tale da entrare nella storia del tennis, ma, ripeto, comunque non è poco. Godiamoceli.
parallelo con C. alcaraz; IMPIETOSO e come piu’ volte ho scritto; quello fenomenale; e’ il nuovo eccezionale fabuloso; nuovo P.sampras
e jack e’ buon giocatore, bravo mahh ovviamente normale
e’ competitivo, ma nn vincente
auguriamoci; la coppa davIs; mahh
ora durIssIma
e
poi
perennemente
acciaccato
Quoto tutto e non mi va neanche di leggere quello che probabilmente odiatori vari hanno scritto qui sotto. Mi limito a dire che oggi ha giocato una partita al 50% della condizione fisica e dimostrando comunque, in molti momenti, più tennis di quello di Daniil. Sul servizio deve lavorare, e lo sa benissimo anche lui…ci fosse la prima con continuità anche oggi la storia sarebbe stata diversa.
Mi limito ad aggiungere un interessante tweet di Alessandro Nizegorodcew, commentatore di SuperTennis:
Classifica di #Medvedev all’età attuale di Jannik #Sinner: n.60 #ATP. Ingresso in Top10 due anni dopo
Daniil arrivava da una buona carriera juniores, non è esploso dal nulla.
Si può fare lo stesso discorso per #Thiem, che era n.40 a 21 anni e 2 mesi
Il #tennis è una maratona
Siamo ormai a fine stagione è tempo di bilanci.
Un anno difficile per l’alto tesino non solo per i vari infortuni.
In classifica vo perde qualche posizione , negli Slam non è mai riuscito a superare i quarti di finale come in precedenza,ha al suo attivo solo una vittoria ATP rispetto alle quattro dell’anno scorso, manca ancora una vittoria contro i top players, nonostante il cambio dello staff tecnico come anche oggi si è visto i progressi tecnici non sono arrivati, da fondo l’esplosività di un tempo si manifesta sporadicamente.
Si spera che in Coppa Davis posso offrire un contributo importante per invertire la rotta
@ Antonio (#3371731)
Cominci a capire il problema di questi oggi? Troppa pecunia….Poi ci sono i veri campioni che si prefiggono sempre obbiettivi più ambiziosi e,a rischio di avere amputati gli arti,spesso li raggiungono, e li superano anche.Poi ci sono i presunti campioni che si faranno, cresceranno, vinceranno, ed intanto noi invecchieremo con loro e non riusciremo a vedere che lampi fugaci,che ci accecheranno momentaneamente, e poi più nulla….!!
Ancora con sta caviglia!
Oggi ha perso perché ha servito malissimo e,pur non giocando affatto male (smash a parte…) aveva comunque di fronte un giocatore ostico, grandissimo difensore e con un servizio micidiale.
Lasciamo perdere, per favore, il solito problema fisico oggi del tutto ininfluente per il risultato.
È vero però che il fisico di Sinner, longilineo e niente affatto muscoloso, è a rischio di possibili infortuni che, anche se non gravi, possono limitarne la sicurezza.
Ma oggi non è stato questo il problema.
totalmente d’accordo e quel pugnetto tutte le volte che fa un punto per me dimostra insicurezza.
Più di 3 anni fa dopo una brutta sconfitta in un Challenger dove fu subissato di critiche scrissi: per me è un campione. Lo ribadisco anche oggi. Sinner paga la condizione fisica non ottimale e quella mancata vittoria ormai a portata di mano dopo il break inflitto ad Alcaraz in quella epica partita che ci tennea tutti svegli. Vagnozzi inadeguato? Non lo conosco non possiamo giudicare dall’esterno. Certo se si parla di Federer beh allora il discorso cambierebbe a prescindere. Abbiate fede per me è “solo” un problema fisico, quando è al 100% vale più della top ten e lo dimostrerà.
Anche diversi back che qualche dividendo lo hanno portato a casa…quello che mi piace è il costante lavoro per implementare il repertorio. Ci sono due tipi di giocatori, quelli come Medvedev che lavorano per rafforzare i punti di forza che neanche ci provano a lavorare sui punti deboli e quelli che lavorano per diventare giocatori completi.
Coraggio, che fra un po’ ci sarà la festa di Halloween, con dolcetto o scherzetto alcuni utenti si vestiranno da zucche vuote sentendosi a proprio agio.
Stravedo per Sinner ma devo ammettere che sono deluso. Mi aspettavo molto di piu’. Restera’ sempre un forte tennista ma non sara’ mai da top 5. Mi dispiace ammetterlo. E’ un Seppi in versione extra, ma non molto di piu’.
@ Mic (#3371759)
Commento che condivido e sottoscrivo a pieno il tuo, Sinner salta e non ha nulla quando vince i punti e quando è avanti, ma puntualmente quando il punto lo perde lui o è vicino alla sconfitta, eccolo che comincia a zoppicare e questo non lo fa da oggi, no, LO FA DA 3 ANNI, ogni sconfitta alla fine la finisce con una scusa di carattere fisico a 21 anni, una roba mai vista, di un antisportivita mai vista, solo i discepoli di sinner con. Prosciutto sugli occhi continuano a giustificare questo scempio
Tante cattiverie gratuite scritte su Sinner (addirittura chi lo accusa di scarso impegno e scarsa dedizione) e tanti utenti che dovrebbero essere bannati.
Concordo con chi ha scritto che sto sito è diventato una guerra tra faide.
Gli italiani che godono sulle sue sconfitte li trovo veramente tristi.
parallelo con C. alcaraz; IMPIETOSO e come piu’ volte ho scritto; quello fenomenale; e’ il nuovo eccezionale fabuloso; nuovo P.sampras
e jack e’ buon giocatore, bravo mahh ovviamente normale
e’ competitivo, ma nn vincente
auguriamoci; la coppa davIs; mahh
Giocano 8 tornei (4 slam) e vincono tutto. Per gli altri questo è solo un sogno
Senza Servizio non vai da nessuna parte. E Sinner non ce l’ha nelle corde. È un anno che ci prova e niente. I veri campionini posseggono i colpi al naturale. Sinner pecca di Servizio, di dritto e di smash. Per me non sente proprio questi colpi, potrà forse migliorare qualcosa, ma se questi colpi non ti vengono naturali per quanto lavori fai otterrai poco
Discorso valido solo per gente tipo Nadal e djokovic ossia alieni che
Un altra sconfitta da cui imparare…si si come no…
la cura fit già sperimentata su bolelli ha funzionato anche su Jannik…
@ ItalyFirst (#3371812)
Sono d’accordissimo con te ma ho dei dubbi sul miglioramento del dritto. A 17 anni faceva malissimo, oggi non spaventa più nessuno. Questo è un aspetto insieme ai troppi gratuiti da migliorare
Tra improperi e accuse di vilipendio da marzo faccio notare che il servizio di Sinner PEGGIORA.
Il 100% degli osservatori nel 2021 notava che im servizio migliorava e invece nel 2022…PEGGIORATO.
Follia prendere un giocatore tipo “Lendl” e mettersi a fare CASINO a 21 anni e buttarlo indietro rispetto ai grandiosi memorabili mondiali risultati a 19 e 20 anni di eta’ , quando vinceva tornei e faceva anche finali e semi-finali…. quest’ anno MAI andato oltre i quarti da nessuna parte, salvo Umago.
Se lui e il sui team continuano a fare casino e a non capire che deve riprendere da dove era gia’ arrivato e riprendere a migliorare il servizio, non fara’ i risultati del 20enne nemmeno a 22 anni.
Danielino che cosa mi combini. Fra 39 anni potrai dire ai tuoi nipotini che il 28 ottobre 2022 hai battuto il nuovo nole djocovic
@ Lupin (#3371783)
Sinner farà i conti con il suo staff come ha fatto con Piatti.
Nadal ha cominciato con FAA ad aprile 2021 e i risultati si vedono adesso. Ripeto sono trasformazioni che richiedono tempo e lavoro specifico produttivo.
https ://www.tenniscircus.com/circuito-atp/toni-nadal-e-il-nuovo-allenatore-di-felix-auger-aliassime/
Questa stagione è stata complicata e se devo essere sincero, Jannik è stato comunque competitivo, nonostante tutto. Mostra miglioramenti in ogni fase del gioco,tranne nel servizio. E nel tennis moderno non puoi prescindere da questo fondamentale. Poi oggi la partita è stata quella che è stata, ma se non sistema il servizio, a mio parere, certe partite le perderà più volte di quanto non le vincerà.
Non mi pare di aver scritto che ha perso per la caviglia. Quello che è certo è che oggi non avrebbe mai potuto vincere come non avrebbe mai potuto vincere il torneo in quelle condizioni.
Resta la domanda: a che pro?
Il russo va spostato perché non e’ esattamente l’ uomo più agile e coordinato del mondo.sinner non ha le variazioni per farlo.troppo piatto,monocorde.se giochi sul ritmo ti distugge
Sicuramente ci sono delle attenuanti. L attesa del momento buono per Jannik sarà forse più importante di una vittoria di Slam repentina (vedi Thiem).
@ Gian Paolo Pasquali (#3371773)
Bè si in effetti ormai ha 35 anni, è il caso di ridimensionarlo
se ogni volta che i tennisti italiani perdono una partita le decisioni fossero prese dagli utenti di questo forum, nè sarebbero cambiati già una cinquantina solo quest’anno di allenatori
Tutta preparazione…..alla prossima le abbusca Danilone…oggi sulla corsa non c e stata partita
Bisogna essere onesti. Non è stato affatto il miglior sinner.
Come percentuale di prime certamente, ma anche forse per l’atteggiamento di eccessiva sudditanza nei confronti di medvedev, che sarà anche superiore a lui, ma troppi gratuiti da tensione da prestazione (che hanno avuto l’apice in quegli smash assurdamente sbagliati).
In questo probabilmente dovrebbe essere più sereno e magari col braccio più sciolto sarebbe venuta anche una partita maggiormente d’attacco.
Che poi come palleggio ha dimostrato di essergli quasi alla pari: ha vinto un sacco di punti con un elevato numero di scambi ed anche con la seconda.
Ma penso che tutto questo sia anche normale quando non hai continuità di partite
A titolo personale, premettendo che Sinner è correttissimo in campo, trovo controproducente per lui andare a fare il pugnetto anche in condizioni di svantaggio pesante. Preferirei che si spronasse in maniera diversa quando è in difficoltà. In pratica quando si vede il pugno sullo 26 13 0-40 viene da dire “……ma cosa esulti !!?? Stai perdendo !!…”
Probabilmente è un consiglio del mental coach ma ripeto PERSONALMENTE lo trovo controproducente PER LUI
Non ho visto il match ma credo che maggiore sia l’aspettativa e tanto più grande sarà la possibile delusione.
Sinner è fortissimo? Si. Un dominatore? Non ne sono così convinto, i limiti ci sono (servizio,sensibilità ,energia negli spostamenti e fisicità)ed i pregi(fluidità, tenacia, facilità di accelerazione, solidità diagonale di rovescio) sono diversi ed il lavoro da fare è enorme. La volontà c’è ma raggiungere dei picchi alti nei difetti non è semplici, forse alcuni problemi resteranno.
Ma perché tanta severità nei commenti? Perché criticare un professionista giovane e con l’attitudine al lavoro per delle sconfitte con giocatori di altissimo livello?
A volte mi sembra che molti si esprimano con un allenatore tradito dall’allievo, gioiosi per una sconfitta.
Personalmente non mi pare ci sia da disperarsi, in ogni torneo perdono tutti meno uno.
Chi è che diceva che aveva il 76% di vittorie in stagione e Aliassime solo il 66% beh tenetevi questa percentuale delle quale però non avete niente che farci
quoto quoto quotissimo.
L’importante è essere coscienti che il 2022 di sinner non è andato come molti speravamo, ci sono problemi da risolvere su impostazione match e servizio e aggiungo io poca aggressività sul campo. Non so se il problema sia lui, il team, la preparazione, vagnozzi, ma è inutile dirlo, urge cambiare rotta…
saluti
Ha l’aria un po rassegnata, lotta sempre ma non come sempre, con il dritto ha regalato tanto , fisicamente e atleticamente sembra incerto.
Una bella preparazione e se non ci sono problemi fisici in 6 mesi torna nei dieci. Al momento e’ lontano dai top , dal vincere i 1000 e gli slam. Vedremo.
Brutta persona
@ Francesco (#3371777)
Guarda, con tutto il bene, sono persone come te che hanno rovinato questo sito. Una volta si parlava (o almeno ci si provava a) parlare di tennis, incordature, tensioni, tecnica, tattica e via dicendo. Adesso è tutta una faida tra utenti come nel peggiore dei forum calcistici. Contenti voi
A proposito, nessuno dice nulla sulla terza semifinale consecutiva di Aliassime? Chi è il suo allenatore? Ah, ecco..,
Troppo forte. Chapeau
Adieu Sinner… 😎
Federer? Ma sei pazzo? Sinner ha Vagnozzi, uno che ha vinto di tutto e di più in carriera!
Un massacro, purtroppo. L’unica attenuante è il recente infortunio alla caviglia. Il tempo passa per tutti, anche per Sinner. Ancora ricordo, un paio di anni fa’ su questo forum, le previsioni ultra ottimistiche sul numero di slam che Sinner avrebbe vinto in carriera. I conti non tornano e forse sarebbe il caso di rifarli con maggiore realismo. A parte oggi -Sinner è l’avversario ideale per un Medvedev al massimo della forma – quel che mi fa essere pessimista è la conclamata incapacità di Sinner di organizzare ed eseguire un piano “B” quando il suo gioco di pressione di rimbalzo, come oggi, non riesce a fare male all’avversario. Nemmeno il “nuovo” staff tecnico sembra in grado di colmare questa lacuna. È un grossissimo limite, che nemmeno in prospettiva Sinner sembra in grado di superare. Ahia. Forse ci siamo illusi. E di brutto. Forse abbiamo sognato di avere un fuoriclasse, che in realtà è solo un ottimo giocatore.
Sinner diventerà fortissimo.
È consapevole dei suoi difetti e ha il suo team che sicuramente ne è cosciente parimenti.
La questione è se trovano il modo giusto per togliere le mancanze sotto gli occhi di tutti.
FAA ha passato un periodo simile in cui sembrava in involuzione e con Toni Nadal ne è venuto a capo.
Vediamo, non sarà domani e neanche dopodomani ma migliorerà perché la professionalità e la voglia di lavorare è indiscutibile
Dite che Parigi Bercy è a rischio?peccato non essere mai stato al 100% se non a Wimbledon e agli Us Open dove guarda caso ha giocato alla grande..Alcaraz che sto vedendo ora a Basilea gioca invece con una sicurezza disarmante frutto di una fisicità e condizione atletica veramente superlativa,i problemi fisici dell’ altoatesino di quest’ anno dipendono dalla mancata preparazione dello scorso inverno?
La percentuale di servizio rimane sempre la stessa,agli US Open gli è costata la sconfitta contro Alcaraz secondo me, e troppi gratuiti e Medvedev giocatore di scacchi sa che Sinner sulla solidità gli è inferiore e lo ha fatto giocare con tanti scambi prolungati aspettando il gratuito.
Temo che sarà la sua bestia nera. Lo soffre e anche parecchio su quasi tutti i fondamentali
Clicca qui per visualizzarlo.
@ Asni (#3371713)
Semplicemente perché alla caviglia Sinner non ha nulla, infatti quando vince sta benissimo, appena perde il punto è li che comincia a zoppicare, non ho MAI VISTO TANTA ANTISPORTIVITA A SOLI 21 ANNI
Se facesse un pò meno gratuiti, a cominciare dagli smash, non sarebbe male.
Chiudiamo questo 2022 molto deludente per lui. Le aspettative erano molto diverse non nascondiamocelo. Purtroppo troppi infortuni lo hanno condizionato e linitato nei risultati. Speriamo sia solo questo. Ma il Sinner odierno e’ stato bruttino senza se e senza ma.
Medvedev per caratteristiche e caratura è ancora troppo ostico per Jannik il cui servizio a singhiozzo è certamente un handicap da colmare al più presto.. che sia un ko che lo spinga ancor di più a darci dentro per alzare il suo livello, dai “giovane”, forza, coraggio e niente drammi, ma una analisi “spietata” e lucida del lavoro da fare, c’mon
Si la differenza la fa il servizio.
Medvedev 75% prime e 49 pt giocati.
Sinner 53% prime e 62 punti giocati.
I punti “a gratis” del servizio ti permettono di rifiatare e giocare con una “tranquillità” costante durante tutto il match.
Se poi ci aggiungiamo 4 smash toppati su 5 (alcuni solo da appoggiare) e il calcolo dei vincenti e gratuiti confermiamo che Medvedev oggi era quasi perfetto.
Sinner non ha giocato male, ma questo ancora non basta per vincere con questi marziani.
C’è ancora molto da fare ma ci sta.
A me è piaciuto vederlo cercare variazioni di ritmo, di gioco, palle corte e discese a rete per non lasciare il russo sul suo terreno preferito.
Forza ragazzo, ti aspettiamo più forte quanto prima!
Ottimo Medevdev ? Ma avete visto Medevdev ieri con Thiem? Quello era Medvedev, Medevdev oggi ha giocato il primo set al 20 per 100 delle sue possibilità, praticamente stava di nuovo sbadigliando, anche un cieco che sa come gioca Medevdev lo avrebbe notato, giocava come se stesse prendendo Sinner per i fondelli, persino il telecronista di SuperTennis lo ha notato, continuava a mandargliela di la senza nessun peso, faceva palle corte a casaccio solo per vedere Sinner cosa faceva, praticamente giocava come dopo avergli rifilato il 6-0 alle finals, poi nel secondo set dal quarto Game in poi ha alzato il livello ed ha ricominciato a spingere sui punti, infatti lo ha chiuso 6-2 ma poteva essere 6-1 tranquillamente, la telecronaca è stata piu ridicola di questo forum, Sinner che ogni volta che vince un punto è un fenomeno, ogni volta che sbaglia un dritto, “eh la caviglia è dolorante” sbaglia uno smash “eh è stato abbagliato dai riflettori” infatti poi di smash ne ha sbagliati 4 su 5, sempre colpa dei riflettori suppongo… Certa gente è veramente ridicola, ditemi voi se è normale che un giocatore di soli 21 anni ogni volta che perde LETTERALMENTE OGNI MALEDETTA SCONFITTA, c è sempre una scusa di carattere fisico, e una volta il polline, e un altra le lenti a contatto, e un altra la caviglia, e un altra i crampi, e un altra le vesciche, ha avuto meno problemi fisici Federer in 41 anni che Sinner a 21 e ancora i polli che credono ai malesseri inventati dai discepoli di costui, ho finito le parole…
La caviglia non sarà stata a postissimo ma in diversi scambi Sinner ha corso e caricato le caviglie senza apparenti problemi, salvo magari accennare a qualcosina guarda caso solo quando sbagliava il punto o perdeva il game…
A me pare, come ho già scritto, che oltre ad una certa fragilità fisica sia palese pure una fragilità mentale, il suo approccio al match, il guardare in alto per far credere che l’errore del primo smash fosse in qualche modo dovuto ad abbagliamento(peccato che poi ne abbia clamorosamente ciccati altri tre) e quel pugnetto esibito ad ogni punto sono inequivocabile testimonianza di ciò. Perplesso.
Mi sembra impossibile che un grande lavoratore come Jannik che da almeno un anno lavora molto anche sul servizio l’abbia ancora così ballerino: può essere un problema tecnico impugnatura? postura? movimento? Mi piacerebbe il commento di un esperto. Per dirne una direi che Musetti in meno tempo abbia ottenuto un servizio più efficace.
Berrettini e Sinner. Vista una certa fragilità fisica dovuta alla struttura, perché non puntare solo su due tornei al mese? Proteggersi dall’infortunio facile, a quedto punto. Non guardare più di tanto alla classifica, se ne avvantaggerebbe il bottino in bacheca. A costo di perdere qualche sponsor che, ovvio immaginarselo, storcerebbe la bocca.
Basta con questo maledetto iperattivismo, stop all’iperproduttivita’.
Perchè i nostri top quando incontrano un top fanno… flop ?
Semplice: non sono dei “top”
🙂
@ Asni (#3371713)
Non credo che abbia perso per la caviglia! Il russo ha un palleggio formidabile. Per metterlo in difficoltà bisogna disporre di un ottimo e costante servizio. E’ quello che è mancato a Sinner. enzo
‘Torino addio’ cantavi
Mentre la mano mi tenevi
‘Canta con me’ tu mi dicevi
Ed io cantavo di un posto che
Non avevo visto mai
Premesso che:
Sono pazzo per Sinner…
Medvedev è fortissimo…
Medvedev mi fa rivalutare Carlitos quanto a simpatia…
Ciò premesso, al netto della caviglia, dei gratuiti, dei 3 smash mancati, se Jannik non sistema e stabilizza la prima di servizio, queste partite non le porteremo mai a casa. Per me la chiave per il salto definitivo di qualità è lì. Federer è libero…Jannik, colpetto di telefono e fatti insegnare da Lui come mettere la prima!
La differenza oggi è stata nel servizio,negli scambi riusciva a giocarsela e con le palle corte ha fatto parecchi punti,bravo JANNIK
15 milioni di euro di sponsor ma un solo titolo vinto in tutto l’anno? Forse c’è qualcosa da rivedere in questo sistema.
Ormai la stagione è al termine e per una serie di motivi, colpe e sfortune varie Sinner raramente è riuscito a mettere insieme tutti i pezzi del proprio gioco nello stesso momento. I rimpianti superano le soddisfazioni anche se restano ancora due tornei importanti da giocare. Si guarda con un pizzico d’invidia agli exploit di altri tennisti, anche più giovani, ma c’è la consapevolezza di una crescita che è graduale ma inesorabile e anche in una sconfitta netta come quella di oggi si notano alternative tattiche attuate con successo che erano quasi sconosciute fino a pochi mesi fa. Ci sarà da lavorare ma sappiamo che Jannik non si tirerà mai indietro e che il tempo è dalla sua parte. Ha già dimostrato di avere il livello dei migliori giocando partite mostruose, sono convinto che (salute permettendo!) nel 2023 troverà più costanza di rendimento e quindi più risultati. Forza Jannik, sempre!
Viene il sospetto che contro certi avversari non ci sia nulla da fare.
Troppo divario al momento,e chissà se verrà mai colmato.
Contro avversari di un certo valore cadono tutti i dogmi di una propaganda pur ben costruita.
Partita dall’esito scontato. Mi date un’interpretazione realistica della scelta di giocatore il torneo di Vienna sapendo di avere la caviglia così conciata?