Notizie dal Mondo: Arthur Rinderknech dalla prossima settimana n.1 di Francia. L’ATP di Sofia non torna in calendario e il torneo di Belgrado si sposta in Bosnia (per un anno)
L’annuncio dell’ATP della nuova United Cup, che promette di riunire i migliori giocatori del mondo nel circuito ATP-WTA, ha portato con sé altre modifiche al calendario, relative agli ATP 250 di Sofia, in Bulgaria, e Belgrado, in Serbia.
Il torneo di Sofia viene tolto dal calendario e trasferito alla prima settimana dell’anno in Australia, svolgendosi nella stessa settimana della United Cup per dare maggiori possibilità di competizione ai tennisti che non parteciperanno all’evento.
L’ATP 250 di Belgrado, i cui proprietari sono la famiglia di Novak Djokovic, si trasferisce a Banja Luka in Bosnia-Erzegovina per una buona ragione: Djokovic vuole fare dei lavori di ristrutturazine per candidare il torneo a diventare un ATP 500.
Arthur Rinderknech, tennista di 27 anni che ha avuto grande successo nel circuito universitario statunitense, diventando professionista solo nel 2018 all’età di 23 anni, entrerà nella storia del tennis francese questo lunedì diventando il numero uno francese per il ranking ATP.
In un momento difficile e di transizione per il tennis maschile francese, Rinderknech sarà premiato per la sua costanza, visto che questa settimana a Basilea è nei quarti di finale di un torneo ATP per la quarta volta consecutiva, confermando di apprezzare le condizioni di gioco più veloci a cui si è abituato nel College americano.
Rinderknech, finora numero tre francese, supererà Gael Monfils e Adrian Mannarino in classifica, arrivando all’ATP Masters 1000 di Parigi-Bercy, il secondo torneo più importante del suo Paese, con lo status di numero uno francese. Meno di due anni fa, all’inizio del 2021, Rinderknech era il numero 16 di Francia.
TAG: Arthur Rinderknech, Circuito ATP
…dormi tranquillo che il sultano e il don Abbondio italico,non ti deluderanno!!!
Quindi mi sembra di capire capire che i neonati tornei di Firenze e Napoli sono stati solo una meteora!
Intendo quello che ho scritto, cioè che l’Italia, già palesemente avanti dal punto di vista qualitativo, supererà i francesi anche da quello quantitativo (probabilmente con un rapporto addirittura di 2:1, considerando i top-100).
Troppi tornei, nelle fasi iniziali stadi vuoti. Dura manga enzo
Messi male i francesi …
…questa tua nemesi,nei confronti di tutto ciò che è lontano dal tuo orticello è davvero sempre più irritante,lo sai?
Cioè tu mi dici che probabilmente i no-bidet avranno più di tre atleti in top 25 l’anno prossimo?
E non ho contato Nardi che certamente avanzerà e Sonego che comunque potrà gravitare ancora fra i 50.
Quindi i baguette sotto al braccio potrebbero avere più di cinque atleti nei 50 secondo te
Se no cosa intendi per situazione ribaltata?
Vabbè…..
A questo punto retrocediamo i 250 a challenger…
Peccato per Sofia, Sinner non potrà vincerlo ancora….
periodi di vacca e periodi di magra …cosi si narrava un tempo
…che guarda caso,sono le nazioni che godono di certi privilegi a discapito di tutti gli altri…
MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!
@ pablito (#3371225)
Io l’ho ribattezzato “kinder-snack”
Francia veramente ai minimi storici in questo momento, se kinder-snack e Mandarino sono il meglio che hanno
…hai la memoria del pesce rosso,nel 2021 quanti tornei ci sono stati nel Belpaese?
…e nel 2020 e 2021 quanti sono stati i tornei nel paese dei tulipani?
PS: ecco un altro motivo buono per consigliare di leggere nel 2023!!!
@ Wayne (#3371300)
BEH DAI, nelle annate 2004 e 2005 hanno 4-5 ottimi prospetti.
La francia rimane la nazione con più tennisti nei 400, poi ci siamo noi l’argentina e gli Usa e la Spagna. Poi c’è un abisso per le altre nazioni
Tennis francese in palese disarmo, eppure hanno 10 top-100, il doppio dell’Italia. Molto meglio la “qualità” che la “quantità” (peraltro, scrutando le carte di identità, facile che tra un anno la situazione si ribalti anche da questo punto di vista).
sembra una notizia fatta apposta per prendere in giro Antonio e Mauro
Stavolta ,caro Antonio,hai fatto un’osservazione giusta e pertinente.
il match di cui parli e’ relativo al 2021,anno in cui e’l cominciata l ascesa nel Ranking del francese che arrivava da pressoche’ dominatore del Circyito Challenger con una serie di Titoli vinti nel circuito cadetto e il conseguente passaggio in pianta stabile nel circuito maggiore.
@ DOC (#3371229)
È giusto così, i top 10/15 devono fare da 500 in su…mica torneini…
Apprezza le condizioni di gioco veloci ma ha battuto Sinner sul rosso
Per il momento i Masters su due settimane saranno 4 (a Miami ed IW si aggiungeranno Roma e Mdrid) quando ritornerà si aggiungerà Shanghay, e non si sa con certezza Canada e Cincinnati. Montecarlo e Bercy comtinueranno ad essere di una.
I 250 saranno il primo step del circuito maggiore, e serviranno soprattutto come transizione per chi viene dai Challenger: fra l’altro questo interesserà sicuramente ai nostri Next Gen, che avranno così una maggiore facilità d’accesso al Tour, visto che l’Italia, a parte quest’anno, ha sempre solo gli Internazionali per offrire facilitazioni all’accesso, a differenza della Francia, che ne h 6 degli USA che ne hanno 8 e di tutti i vari paesi europei, compresi Spagna, Olanda, Austria e Svizzera che ne hanno 2 o la Germania e la GB che ne hanno tre.
Se si continua così cioè a trasformare i 1000 a pseudo-slam, i 500 in 1000, i 250 in 500 allora i 250 veramente conteranno ne più ne meno quanto i challenger perchè AUMENTERANNO GLI ATLETI DI RANGO che si dedicheranno solo ai tornei importanti (quelli TOP già li desertano a parte Djokovic che ovviamente gioca il torneo di famiglia).
facendo due conti:
4 Slam x 2 sett. = 8 sett.
8 ATP1000 x 2 sett. = 16 settimane
13 ATP500 x 1 sett. = 13 sett.
3 ITF Davis x 1 sett. = 3 sett.
1 Next Gen x 1 sett. = 1 sett.
1 ATP finals x 1 sett. = 1 sett.
1 Laver cup x 1 sett. = 1 sett.
1 ATP cup x 1 sett. = 1 sett.
TOTALE 44 sett. su 48 disponibili (no dicembre)
Nessuno gioca 44 settimane su 48 per cui la partecipazione ai tornei sarà ancora più selettiva a scapito dei 250
Bell’articolo, “sul pezzo”, come si suol dire.
I miei complimenti a chi lo redasse ed a chi decise la linea editoriale che prevede di aggiornare l’informazione sul mondo della racchetta con pezzi di questo tenore.
Continuate così, grazie.
“dolcezze” per il kinder… 🙂
Bravo Arthur.