Campionato Serie A1 Maschile e Femminile: I risultati di giornata

Scritto da Brufen
PS A livello di risultati, per quanto possano valere, si segnalano invece la sconfitta di Baldi contro un ragazzino 2.5 che non è mai neanche riuscito a passare le quali in un 15k, e un’epica rimonta del vecchio Truso contro Mansouri attuale numero 240…

Il ragazzino gioca bene ed è già quasi 2.2. Peraltro ha un fisico da bestia ed è 190 cm

Si è capita almeno una delle ragioni della sconfitta di Mager contro Fils a Brest: la Domenica era a giocare il Campionato con il Park, sarà ripartito il pomeriggio, Brest non è in Costa Azzurra e sarà arrivato la sera, il giorno dopo gioca con Fils che si allena da giorni e perde….

Scritto da Spider 99
@ Brufen (#3369399)
Arnaldi e Passaro sono cresciuti a Genova e Perugia. Come brancaccio a torre del greco o musetti al park.
Fanno parte del vivaio, Non dico che giocano gratis ma quasi.
I big vengono pagati a gettone,
Mica per
La sola presenza in squadra.

a parità di categoria, il vivaio costa di più non di meno.

Scritto da Brufen
@ ilpallettaro (#3369322)
Pallettaro, dato che mi sembri ferrato in materia, hai un’idea indicativa di quanto prendano i pro in queste competizioni? Immagino che per i giocatori livello ITF o peggio, qualche centinaio di euro a partita rappresenterebbe comunque un buon bottino. Mentre per i giovanissimi tipo Carboni forse l’esperienza è incentivo sufficiente? E i “big” tipo un Arnaldi o un Passaro, ormai alle soglie dei cento e di una carriera “vera”, oppure affermati challengeristi tipo Trungelliti o Moraing? 2/3000 a giornata più lauto rimborso? Altrimenti davvero non si spiega… Ci sono poi giocatori ancora più blasonati tipo Musetti, Fognini o Bolelli che spesso (credo anche quest’anno) risultano parte di una rosa. Vengono pagati pure per questa “iscrizione” iniziale, anche se magari non disputeranno neanche un incontro? E quanto? Perché giocatori di quel calibro non credo si muovano per due spiccioli…
Immagino che subentrino poi anche altre dinamiche di “networking” professionale, tipo promesse più o meno ufficiali di un futuro posto come maestro o collaboratore, accordi d’affari extratennistici, una membership a vita al club, eccetera…
In sostanza, comunque, questi campionati affiliati rimangono una roba nebulosa e perplimente. L’ultima volta che li ho seguiti fu circa 25 anni fa, quando il mio circolo d’allora si laureò campione d’Italia grazie alle bordate di Elia Grossi e Marzio Martelli (con cui qualche volta ebbi l’onore di palleggiare). Quest’anno però forse qualche partita con mio figlio vado a vedermela, che c’è tanta roba in giro per la Toscana…

Non c’è un tariffario, spesso si va per conoscenza perché magari l’allenatore di un giocatore atp è amico di lungo corso di uno dei maestri del circolo con i quali hanno condiviso la stanza da ragazzi nei tornei minori.
detto questo i prezzi a partita che io conosco sono circa 10.000 euro per un atp affermato (che però è un evento rarissimo), circa 5.000 euro per un top 100 (raro ma non rarissimo), circa 3.000 euro per un top 200 (abbastanza comune), circa 1000 euro un giocatore itf.
una stagione in a1 si aggira intorno ai 50.000 euro. per puntare a vincere sicuramente si sale molto, se vinci ancora di più perché molti di questi ingaggi hanno dei bonus risultati.
le donne costano circa 1/3 degli uomini.
però queste sono le cifre che conosco io, magari ci sono circoli che spendono di più o circoli che riescono a fare con meno.

@ Brufen (#3369399)

Arnaldi e Passaro sono cresciuti a Genova e Perugia. Come brancaccio a torre del greco o musetti al park.
Fanno parte del vivaio, Non dico che giocano gratis ma quasi.
I big vengono pagati a gettone,
Mica per
La sola presenza in squadra.

I didn’t miss it!

Scritto da Tutti.4.1con.i.punti.per.3.5

Scritto da Gigio90
Campionato senza senso,non capisco che senso abbia per i circoli spendere tutti questi soldi.

Meno male siamo almeno in due…

…in tre!!!

Scritto da Brufen
@ ilpallettaro (#3369322)
Pallettaro, dato che mi sembri ferrato in materia, hai un’idea indicativa di quanto prendano i pro in queste competizioni? Immagino che per i giocatori livello ITF o peggio, qualche centinaio di euro a partita rappresenterebbe comunque un buon bottino. Mentre per i giovanissimi tipo Carboni forse l’esperienza è incentivo sufficiente? E i “big” tipo un Arnaldi o un Passaro, ormai alle soglie dei cento e di una carriera “vera”, oppure affermati challengeristi tipo Trungelliti o Moraing? 2/3000 a giornata più lauto rimborso? Altrimenti davvero non si spiega… Ci sono poi giocatori ancora più blasonati tipo Musetti, Fognini o Bolelli che spesso (credo anche quest’anno) risultano parte di una rosa. Vengono pagati pure per questa “iscrizione” iniziale, anche se magari non disputeranno neanche un incontro? E quanto? Perché giocatori di quel calibro non credo si muovano per due spiccioli…
Immagino che subentrino poi anche altre dinamiche di “networking” professionale, tipo promesse più o meno ufficiali di un futuro posto come maestro o collaboratore, accordi d’affari extratennistici, una membership a vita al club, eccetera…
In sostanza, comunque, questi campionati affiliati rimangono una roba nebulosa e perplimente. L’ultima volta che li ho seguiti fu circa 25 anni fa, quando il mio circolo d’allora si laureò campione d’Italia grazie alle bordate di Elia Grossi e Marzio Martelli (con cui qualche volta ebbi l’onore di palleggiare). Quest’anno però forse qualche partita con mio figlio vado a vedermela, che c’è tanta roba in giro per la Toscana…

…anche in questa occasione la penso esattamente come te…

Scritto da Mac

Scritto da gisva

Scritto da simposio
E’ qualcosa che mi sono sempre chiesto- quali sono i guadagni nel giocare questi campionati? sono paragonabili ( i guadagni ) ai challenger?

Sicuramente i tennisti guadagnano di più a giocare questi campionati che non le quali dei challenger.
Se invece stanno giocando un challenger ed arrivano in semifinale/finale, danno forfait dall’impegno di campionato.
Rispetto ai futures, direi che è più remunerativo il campionato. Anni fa ricordo casi di tennisti che si ritiravano dalle Semi dei futures per partecipare al campionato.
Questo mi fa pensare che l’importo per giocare un singolo turno possa essere 1000-5000 euro, e nel complesso un campionato porti a qualche decina di migliaia di euro. Suppongo che i compensi varino in base al livello del tennista.

Alessandro motti si ritirò dalla semi di un fut in Polonia

…ti ho rivolto un pensiero nell’articolo sulle WC di Bergamo…

Scritto da Spider 99
@ gisva (#3369281)
Credo che un big che non è vivaio ( come Pellegrino caruso o vavassori) viaggi sui 5-6 mila a giornata ( per singolo e doppio). Cosi in una stagione giocando 5-6 partite porta a casa 30 mila euro che equivalgono a 3 Ch vinti. Uno straniero intorno al100 atp forse poco meno perché gli italiani sono più costosi. Però è chiaro che un ramos vinolas( Palermo) o un pedro Martínez ( torre del greco) per giocare chiedono 8- 9 mila a giornata. Il dubbio mi resta per i big che sono anche vivaio ( brancaccio mager musetti ) che spesso sono legati al Circolo dove sono cresciuti da under e non giocano per i soldi.
I.

Mi ero tenuto basso, ma torna con i miei ragionamenti.

@ gisva (#3369281)

Credo che un big che non è vivaio ( come Pellegrino caruso o vavassori) viaggi sui 5-6 mila a giornata ( per singolo e doppio). Cosi in una stagione giocando 5-6 partite porta a casa 30 mila euro che equivalgono a 3 Ch vinti. Uno straniero intorno al100 atp forse poco meno perché gli italiani sono più costosi. Però è chiaro che un ramos vinolas( Palermo) o un pedro Martínez ( torre del greco) per giocare chiedono 8- 9 mila a giornata. Il dubbio mi resta per i big che sono anche vivaio ( brancaccio mager musetti ) che spesso sono legati al Circolo dove sono cresciuti da under e non giocano per i soldi.
I.

Scritto da Fabblack
@ simposio (#3369262)
Non so i maschi (non credo), ma le donne spesso e volentieri giocano in squadre della Bundesliga: li, pagheranno loro anche i viaggi.

Anche gli uomini. Tanti dei nostri passano il mese di luglio ed agosto ad adattare la programmazione per giocare tornei e Bundesliga

PS A livello di risultati, per quanto possano valere, si segnalano invece la sconfitta di Baldi contro un ragazzino 2.5 che non è mai neanche riuscito a passare le quali in un 15k, e un’epica rimonta del vecchio Truso contro Mansouri attuale numero 240…

@ ilpallettaro (#3369322)

Pallettaro, dato che mi sembri ferrato in materia, hai un’idea indicativa di quanto prendano i pro in queste competizioni? Immagino che per i giocatori livello ITF o peggio, qualche centinaio di euro a partita rappresenterebbe comunque un buon bottino. Mentre per i giovanissimi tipo Carboni forse l’esperienza è incentivo sufficiente? E i “big” tipo un Arnaldi o un Passaro, ormai alle soglie dei cento e di una carriera “vera”, oppure affermati challengeristi tipo Trungelliti o Moraing? 2/3000 a giornata più lauto rimborso? Altrimenti davvero non si spiega… Ci sono poi giocatori ancora più blasonati tipo Musetti, Fognini o Bolelli che spesso (credo anche quest’anno) risultano parte di una rosa. Vengono pagati pure per questa “iscrizione” iniziale, anche se magari non disputeranno neanche un incontro? E quanto? Perché giocatori di quel calibro non credo si muovano per due spiccioli…

Immagino che subentrino poi anche altre dinamiche di “networking” professionale, tipo promesse più o meno ufficiali di un futuro posto come maestro o collaboratore, accordi d’affari extratennistici, una membership a vita al club, eccetera…

In sostanza, comunque, questi campionati affiliati rimangono una roba nebulosa e perplimente. L’ultima volta che li ho seguiti fu circa 25 anni fa, quando il mio circolo d’allora si laureò campione d’Italia grazie alle bordate di Elia Grossi e Marzio Martelli (con cui qualche volta ebbi l’onore di palleggiare). Quest’anno però forse qualche partita con mio figlio vado a vedermela, che c’è tanta roba in giro per la Toscana…

Scritto da gisva

Scritto da simposio
E’ qualcosa che mi sono sempre chiesto- quali sono i guadagni nel giocare questi campionati? sono paragonabili ( i guadagni ) ai challenger?

Sicuramente i tennisti guadagnano di più a giocare questi campionati che non le quali dei challenger.
Se invece stanno giocando un challenger ed arrivano in semifinale/finale, danno forfait dall’impegno di campionato.
Rispetto ai futures, direi che è più remunerativo il campionato. Anni fa ricordo casi di tennisti che si ritiravano dalle Semi dei futures per partecipare al campionato.
Questo mi fa pensare che l’importo per giocare un singolo turno possa essere 1000-5000 euro, e nel complesso un campionato porti a qualche decina di migliaia di euro. Suppongo che i compensi varino in base al livello del tennista.

Alessandro motti si ritirò dalla semi di un fut in Polonia

Scritto da Tutti.4.1con.i.punti.per.3.5

Scritto da Gigio90
Campionato senza senso,non capisco che senso abbia per i circoli spendere tutti questi soldi.

Meno male siamo almeno in due…

il tuo non è un nick, è una poesia.

Scritto da Gigio90
Campionato senza senso,non capisco che senso abbia per i circoli spendere tutti questi soldi.

Meno male siamo almeno in due…

Neanche il tempo di aprire la pagina che l’ho subito richiusa 😕

@ simposio (#3369262)

Non so i maschi (non credo), ma le donne spesso e volentieri giocano in squadre della Bundesliga: li, pagheranno loro anche i viaggi.

il tennis è uno di quegli sport dove i campionati nazionali non hanno alcun interesse perché il vertice è espresso da un circuito privato.
e infatti il campionato italiano a squadre non ha alcun rilievo, se non quello di un piacere personale dei direttivi dei circoli e di creare un po’ di movimento e di interesse per i ragazzi delle scuole tennis dei circoli stessi.
i giocatori vengono pagati o totalmente in nero o a titolo di rimborso spese o con piccoli contratti di sponsorizzazione. ovviamente il costo varia: le cose che pesano nella trattativa è la classifica del giocatore, la categoria dove deve giocare perché un giocatore da serie a1 vuole più soldi per scendere in serie a2, se è o meno vivaio.
il 95% di chi gioca la serie a1 è hobbista a tempo pieno o semiprofessionista. poi c’è un 10% di pro o di giocatori vere espressioni del circolo che possono essere il più forte della scuola tennis o il maestro.
per tutti i partecipanti, le competizioni a squadre in italia, in germania, in francia e in spagna rappresentano una fonte importante dei proventi annui. per una buona fetta, ossia per tutti quei giocatori non giocano negli itf, praticamente gli unici.

Campionato senza senso,non capisco che senso abbia per i circoli spendere tutti questi soldi.

Scritto da simposio
E’ qualcosa che mi sono sempre chiesto- quali sono i guadagni nel giocare questi campionati? sono paragonabili ( i guadagni ) ai challenger?

Sicuramente i tennisti guadagnano di più a giocare questi campionati che non le quali dei challenger.

Se invece stanno giocando un challenger ed arrivano in semifinale/finale, danno forfait dall’impegno di campionato.

Rispetto ai futures, direi che è più remunerativo il campionato. Anni fa ricordo casi di tennisti che si ritiravano dalle Semi dei futures per partecipare al campionato.

Questo mi fa pensare che l’importo per giocare un singolo turno possa essere 1000-5000 euro, e nel complesso un campionato porti a qualche decina di migliaia di euro. Suppongo che i compensi varino in base al livello del tennista.

E’ qualcosa che mi sono sempre chiesto- quali sono i guadagni nel giocare questi campionati? sono paragonabili ( i guadagni ) ai challenger?