Da Napoli: Parlano Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini (con il video della finale)
Lorenzo Musetti : “E’ una vittoria molto importante per la mia carriera. E’ una sensazione bellissima vincere davanti a tanti tifosi, fra i quali i miei genitori. Ora festeggerò con una super pizza. E’ stata dura. Eravamo un po’ tesi all’inizio. Il primo set è stato molto lungo. Anche se Matteo non era al 100%, resta sempre pericoloso, soprattutto al servizio. Poi nel secondo è un po’ calato. Alla fine gli ho detto che mi è dispiaciuto non vederlo al meglio.
Da Napoli mi porto via il trofeo, mi porto via l’ospitalità, la passione che Napoli ha per questo sport, il calore che c’è in questa città che non c’è in nessun’altra parte del mondo. Ovviamente grazie alla famiglia. Uno speciale ringraziamento a voi, perché nonostante le difficoltà del torneo, e non sono stati momenti facilissimi, avete riempito le tribune“.
Giocherò Basile, Parigi-Bercy e Next Gen Finals cercando di vincere più partite possibile. Le scelte per la Davis spettano al capitano e dipenderanno da chi arriverà al meglio dal punto di vista fisico al termine di una stagione che è stata comunque lunga e faticosa. Al posto di Filippo Volandri io ora schiererei ancora Matteo e Jannik: io però sono sempre pronto, a tifare dalla panchina come a scendere in campo.
Per me lui è una persona speciale: la sua telefonata di congratulazioni è stata la prima che ho ricevuto dopo la vittoria ad Amburgo. So che ha sempre elogiato il mio tennis ed è bello ricevere un complimento così da uno dei più grandi di questo sport. Mi piacerebbe ricevere un giorno un’ovazione come quella che ha ricevuto lui”.
Matteo Berrettini : “Musetti sta facendo un’annata e ha davanti una carriera stupenda. A 20 anni io giocavo ancora i challenger. Per fortuna è mio compagno in Nazionale. Ringrazio comunque il pubblico di Napoli per il grande sostegno e calore. Una passione che non si trova in altre parti del mondo.
Quasi fino alla fine è stata partita bellissima, ho provato a giocare una finale che meritasse il torneo, non ho finito come volevo, ma ci ho provato fino alla fine. Complimenti a Lorenzo e grazie per il supporto.
Come sto? Bene…. Ho sentito una forte fitta al piede a metà del secondo set e domani farò degli accertamenti. Lo avevo messo in conto ma ci tenevo troppo a giocare questo match. Questo però nulla toglie alla vittoria di Lorenzo che è stato bravissimo ed ha giocato benissimo per tutta la settimana.
Napoli è una città unica, e la sua unicità si è fatta sentire in tutti i momenti possibili. Calore e passione ci hanno accolto fin dagli allenamenti.
Ieri e oggi ho fatto dei trattamenti che hanno dato dei buoni risultati: per un set e mezzo sono stato bene. E’ vero anche che quando ho avvertito il dolore forte la partita era già avviata in una determinata direzione.
Questo è nuovo: avevo avuto altri problemi ma questo proprio no. Ripeto, vedremo cosa diranno gli esami medici e poi deciderò se giocare a Vienna. Solo che è abbastanza limitante. Ci sono stati momenti quest’anno in cui ho detto ‘Mi fermo per sempre’, ma sono comunque riuscito ogni volta a reagire. Del resto si tratta di dettagli. Mi sento fortunatissimo a fare quello che faccio e sono contento della carriera che sto facendo. Questa è stata una stagione davvero complicata ma ho comunque giocato quattro finali e vinto due titoli e a Gstaad sono arrivato a due punti dal vincere il terzo…”.
leggo sproloqui sulla potenza dei giocatori ..
.. qualcuno confonde la potenza dei colpi con la massa muscolare (sigh). la potenza del colpo la dà il tempismo e la velocità di esecuzione ..
.. mi spiegate quindi xchè quel magrolino dell’altoatesino picchia come un fabbro?
oh là là! Ecco un altro che smania ossessivamente dal volermi cogliere in castagna! E che rabbia traspare mentre ci prova! Comunque tanto peggio per te!
Veniamo comunque all’oggetto in questione. Do per buoni i tuoi dati ma ti pongo una domanda: sul serio non sai che la potenza di un giocatore non si vede solo dalla velocità massima del servizio ma soprattutto dalla velocità media con cui scambia e dagli scostamenti dalla media?
Io ho visto gli scambi migliori del match su Youtube ed era palese la maggiore potenza di palla del serbo. Musetti riusciva a chiudere comunque gli scambi perché sapeva variare meglio il gioco, era più imprevedibile, aveva una mano più sensibile, sapeva trovare angoli che per l’avversario erano impossibili e forse anche inconcepibili. Naturalmente questo è un merito!
Poi se secondo te Musetti diventerà il numero 1 del mondo perché è più potente di qualsiasi altro giocatore al mondo, pensalo pure! A me non cambia nulla!
Un abbraccio
un torneo da non replicare
E’ solo un troll, uno dei migliori, ma sempre troll rimane.
Ecco bravo hai portato l’esempio che contro kecmanovic era il serbo a tirare più forte…perfetto se vai sulla pagina della semifinale dove ci sono le statistiche dell’incontro potete trovare i dati sulle velocità sulla Max speed Musetti ha raggiunto i 208 km/h il serbo 199, sulla 1 di servizio Musetti 195 km/h il serbo 186, sulla seconda Musetti 154 il serbo 146 ora ditemi voi dove il serbo tira più forte secondo me vi fate ingannare perché i kecmanovic giocano sempre in spinta e Musetti tende a rallentarla per poi accelerare quando c’è bisogno…
Tutt’e tre i vincitori di ieri, Musetti, AugerAliassime e Rune sono tanta roba, ognuno a modo suo.
Quindi…Forza Lorenzo!
@ Brufen (#3368274)
Car* Brufen, approfitto di questa risposta per replicare ad altro:
io rimango della mia idea, cioè che il prestigio di un torneo derivi dalla Storia del tennis, dall’albo d’oro del torneo (quanto sia lungo e quali nomi vi compaiano), non dai punti attribuiti a chi lo vince.
Per questo Stoccolma resta un torneo più prestigioso di Vienna e, soprattutto (nonostante Federer) di Basilea (simile confronto si può fare tra Halle e Queen’s, fatto salvo il fatto che attribuiscano gli stessi punti).
Con giocatore leggero ho solo voluto intendere giocatore meno potente di tanti altri. Concordo che Musetti si sia irrobustito e potenziato, tuttavia credo che la pesantezza di palla e la potenza dei suoi colpi non sarà mai uno dei suoi punti di forza. La sua principale qualità è la capacità di variare il gioco.
Anche contro Kecmanovic si è visto che il serbo era più potente del giovane azzurro. Anche quando ha battuto Alcaraz ad Amburgo, non credo che lo abbia fatto tirando più forte. Poi non è a impedire a Musetti di poter diventare più forte dello spagnolo, nonostante lo spagnolo tiri sicuramente più forte e abbia un anno di meno.
Spiacente ma l’argomento cui fai riferimento, non lo ho toccato io. In ogni caso se ti basta così ad avvelenarti l’animo, penso che in effetti fai meglio a lasciar perdere!
Un saluto
da contrapporre ai 4 moschettieri della bufala….
@ Enzo la Barbera (#3368336)
Aliassine ha già perso con Musetti..
Attenti che l’utente robi, il leone da tastiera partenopeo, vi da dei topi di fogna anche a voi!
Tendenzialmente si definisce leggerino il giocatore esile di corporatura e che, per questo, dia l’impressione di tirare piano o tiri piano per davvero. È bene pertanto rammentare che la potenza del colpo (ovvero la velocità della palla) non dipende tanto dalla forza dell’atleta quanto dalla corretta esecuzione del gesto tecnico. Esattamente come nel pugilato. Quindi attenti a ritenere leggerini i giocatori solo per la loro corporatura. Poi in gergo si usa dire palla pesante che, come è stato correttamente già detto, è la palla tirata forte ma anche carica di effetto (e, anche qui, si parla di mere capacità tecniche). Alla luce degli ultimi incredibili progressi, Musetti NON è affatto un giocatore leggerino, né di dritto e né di rovescio.
Quando si dice “Il peso del proprio nome”
Insomma tu non reggi proprio il tuo cognome
Forse è meglio se scendi di gradi
Scommetto che quando avete visto quello di umago o di altri coppe davvero brutte (non questo) non avete riso…chissà per he proprio su questo…potevate ridere su altri ma invece……..
Mi spiace davvero aver perso tempi per risponderti…vedo che i tuoi sono discorsi campati in aria giusto per parlare, un po’ come quei personaggi che arrivavano tardi a un ritrovo di amici e, sentendoli che parlavano di politica o di calcio o altri sport se ne uscivano con la “brillantissima” frase:”ahò, ma di figa non si parla qui!?”.
A volte anche la fantascienzahhh
Non riesco a trovare il video dove Musetti parla di Torino…avresti il link? Mi sembra alquanto strana come affermazione, dato che leggendo qua e là vedo che parla di Basilea, Parigi e Nextgen (sinceramente spero quasi che rinunci al Nextgen, a meno che lo consideri preparatorio per la Davis).
Non voglio togliermi nessuno sassolino dalle scarpe. Però è evidente il miglioramento sul servizio,sul dritto.sono evidenti e palesi tutti i miglioramentli.e ‘evidente che ha un musetti è un fioriclasse. Senza volerlo è l anti sinner.sinner è un campione che non esalta nel gesto tecnico e atletico
. Sinner è stato purtroppo anche troppo sopravalutato.sinner è un campione non il fenomeno.
Però non avrei mai pensato che la trascrizione di un mio semplice pensiero potesse ingenerare un simile polverone! Dalle descrizioni lette per smentirmi percepisco che in tanti si sono proprio presi delle belle cotte per il giovane carrarese, tra cui persino Andrea Scanzi. Sicuramente il suo tennis è molto elegante ma qui trovo che i più si sono lasciati incantare dall’aspetto fisico!
Io preferisco continuare a essere incantato dall’aspetto fisico di una Camila Giorgi o di una Eugenie Bouchard o di una Ajla Tomljanovic ecc… Poi certo, tutti i gusti sono gusti!
Potevano sprecarsi un pò di più coi premi a Napoli anziché quei 2 Arbre Magique al limone che hanno trovato nei quartieri spagnoli
Io ho visto Lorenzo strapazzare Carlos.
Dunque….certamente sarà una bella lotta fra adolescenti
Ma infatti l’idea la trovo pure passabile e mi trovi pure d’accordo, però però…
Un’altro termine? Esilarante!
Non appena l’abbiamo visto siamo scoppiati a ridere simultaneamente, e non eravamo in pochi..
TRAMONTO? MATTEO? MA TU SEI FUORI COME UNA TAPPARELLA!!!
@ Toio (#3368446)
(pari al rovescio)
Deve solo perfezionare la risposta. E gestire l’ansia (FAA docet).
L’ultimo passo per puntare stabilmente alla top 10 e vincere 1000 e slam.
E rammento che alla sua età Roger Federer (al cui gioco molti giustamente paragonano quello attuale di Musetti) aveva vinto solo un ATP (Milano).
Federer cominciò a fare risultati eccellenti a 21 anni e vinse il primo slam (Wimbledon) a 23.
Non so se Musetti riuscirà ad emulare Roger. Epoche diverse. Tennis diverso. Avversari diversi. Testa diversa. Ma soprattutto la sfera di cristallo non l’ha nessuno.
Tuttavia il miglioramento di Lorenzo negli ultimi mesi è assai robusto e promettente
Senza dimenticare il beneamato Jannik, Matteo che prima o poi ammazzerà la sfiga, e Luchino gattone.
I nostri 4 moschettieri
Onore a Musetti che ha fatto miglioramenti incredibili da pochi mesi a questa parte.
Il diritto (è questa la vera rivelazione ancor più del servizio peraltro potente, incisivo e REGOLARISSIMO) è ora pari del rovescio ed è diventato un’arma fondamentale non solo per i vincenti ma per i cambi continui di direzione che mettono in confusione gli avversari.
Davvero un tennista di grande spessore che può ambire ai massimi traguardi se riuscirà ad esprimersi a questi livelli anche su terreni veloci e sull’erba.
Ma non ne dubito.
Onore anche a Tartarini che ha spinto sui progressi che doveva fare il discepolo e ha fatto in modo che questi si realizzassero imponendo un lavoro intelligente ed estremamente proficuo.
Su questo ti do assolutamente ragione!
E’ simpatico il trofeo!!
No, no, tutti credono che la citazione sia sul calabrone, ma in realtà si tratta del bombo.
https://www.google.com/amp/s/tech.everyeye.it/amp/notizie/vero-calabrone-secondo-fisica-non-volare-484067.html
De gustibus …..
Il trofeo di Amburgo l’ho trovato assai più brutto. E anche quello di Umago era una schifezza.
L’albero di limoni/ palline lo trovo invece un’idea assai più interessante e comunque in linea con un frutto di cui la regione Campania va giustamente fiera
@ Un nome una Garanzia (#3368415)
Vabbè ma esteticamente sono praticamente tutti brutti. Trovamene uno decente. O troppo antiquati e grossolani, o troppo stilizzati e pseudo fantascientifici.
Oddio ha incontrato Alcaratz e ha vinto, direi sufficiente come risposta!
@ Emma_Woodhouse (#3368402)
L’idea è anche carina, pur non trovandola personalmente assai originale.
Il problema è la realizzazione.
Non mi è proprio piaciuta, non si può vedere una roba così.
Un solo termine? Orripilante!
È un albero del tennis. Sono palline, e in effetti somigliano ai limoni. Se non sbaglio di una ditta napoletana di maestri artigiani: “gli alberelli”. L’idea per me è carina, anche collegata a quella di “albero” che cresce e produce frutti…
era quello del calabrone, ma comunque la metafora è corretta… magari sarà un po’ in difficoltà (ma non si può mai dire…) sull’erba (come lo sono Tsitsipas, Medvedev o Zverev) o sul indoor veloce (come lo è Nadal), ma, con un opportuno lavoro sulle aree di miglioramento si avvicinerà sicuramente al top 10. Se ci entrerà stabilmente dipende da tanti aspetti, sui quali solo chi ha la palla di cristallo può dire qualcosa. Per uno al quale pochi mesi fa si profetizzava l’uscita da i 100 non c’è male.
Siamo abituati a veder tirare comodini che si crede siano sempre la soluzione vincente, quando poi ci accorgiamo che molti big server e molti fucilieri spesso tirano sui teloni.
Non c’è un regola fissa, non c’è un elisir della vittoria, le componenti sono talmente tante tra cui alcune anche astratte tipo le coincidenze positive che ha avuto Alcaraz (infortuni dei favoriti, beghe burocratiche di altri favoriti, tabelloni senza grossi ostacoli) e che ha saputo ben sfruttare ed ha raggiunto meritatamente ed intelligentemente la posizione 1, nonostante anche diverse brucianti sconfitte.
perché non dovrebbe toccare anche a lorenzo che ha un tennis sublime senza fare il tiro al piattello per 5 set?
anzi, tenetevi questo pronostico, i nati dal 2000 in poi domineranno la scena, sinner e musetti per i nostri, rune, alcaraz, auger…
riguardiamo la classifica fra un anno e ne riparliamo.
@ Salvo (#3368279)
I “limoni” erano palline da tennis
Il tennis di Musetti ha fatto un salto di qualità notevole, mi ha sorpreso il servizio, anche se era da tempo non lo vedevo giocare. Cmq che bel tennis!!!!!!
@ stefbrescia (#3368280)
Insisto con il leggerino. Vedremo quando incontrerà gente come Aliassime ed altri forzati. Purtroppo Berrettini,giocatore avviato al tramonto a causa di infortuni a catena, non è un test assoluto. enzo
@ tacchino freddo (#3368286)
Quanti Slam, 10 20? Ho visto Rune strapazzare Tsitsipas nella finale di Stoccolma. Attenti a questo ragazzo! enzo
E manco quello vi sta bene? Abbiamo visto dei copponi orripilanti nel tour e non vi va bene l’alberello…3 che cavolo.
Musetto nel post- partita ha virato sugli impegni di Basilea e Parigi dichiarando di guardare con la coda dell’occhio Torino. Ora ciò ovviamente è inverosimile, però si vede che ha tanta fame e sono sicuro che si abbufferà finché non sarà sazio
Hanno mischiato parecchio le dichiarazioni
Decisamente 😀
Qualcosa non torna.
Anche Musetti ha i nonni napoletani???
Io credo che definire “leggerino” Musetti mi sembra che ormai sia un qualcosa da assimilare a una leggenda metropolitana…ha le gambe ben definite e muscolose con polpacci quadi da centometrista, le spalle sono belle larghe e le braccia sono perfettamente in linea con quelle della maggior parte dei tennisti del circuito. Il dritto ormai viaggia che è un piacere e il servizio sta diventando un’arma in più…e se pensiamo a com’era l’anno scorso direi che i margini di miglioramento fisico siano ancora ampissimi. Non tira comodini tutto il tempo? Vero, ma è anche vero che il suo gioco non è basato sul tirare sempre a tutta, bensì a sparare bombe solo quando serve, dopo aver “ubriacato” l’aavversario con i suoi cambi di ritmo e le sue traiettorie…proprio il non dover tirare sempre a tutta sarà probabilmente la caratteristica che lo preserverà da tanti infortuni a dal logoramento fisico.
In fin dei conti Djokovic non è di certo la massima espressione della potenza, eppure domina da oltre un decennio, e guardando ad altri top, direi che Medvedev non è di certo un giocatore “pesante”, però è arrivato lo stesso a numero 1 grazie anche ai suoi colpi esteticamente “strani” e a una capacità di variare il ritmo e cambiare traiettorie rendendole poco “leggibili” per gli avversari.
Io credo che potenzialmente Musetti abbia tutto ciò che serve per poter un giorno vincere Slam e ambire anche al primato, ovviamente molto dipenderà dalla sua testa e anche dalla fortuna, che fa sempre parte della storia dei grandi campioni.
Riassumendo: l’anno scorso si diceva fosse troppo leggero per rimanere stabile nei 100, qualche mese fa era troppo leggero per ambire a vincere tornei Atp e per entrare nei top20… Adesso tu dici che sia troppo leggero per ambire a titoli Slam ed al n1…mi sembra il famoso paradosso del bombo, che per il suo peso specifico e per la sua apertura alare non potrebbe volare, ma lui non lo sa, e vola!
@ Shuzo (#3368251)
e ti dico di più
se proprio volessimo dare una accezione di “leggerino” nel tennis potremmo darla (se hai mai giocato a tennis potrai capire) a ribattitori da fondo campo che si “appoggiano” al gioco altrui, non avendo sufficiente potenza per imporre il proprio gioco.
Soprattutto un giocatore leggerino non sarebbe MAI competitivo su terra battuta dove devi spingere di tuo, devi avere POTENZA (vedi Nadal che stravince PARIGI DA 2 LUSTRI ABBONDANTI)
Ebbene se hai visto giocare Musetti ad Amburgo su una terra battuta
pesante e umida (meno veloce di certo rispetto a Roma, Madrid, Montecarlo quando non piove, o Parigi), e l’hai visto in finale contro un tale Alcaraz che non era male affatto 😉 allora mi chiedo come tu possa dire “leggerino”. Sinner ad esempio è leggerino… non tanto per la magrezza ma perchè ha una palla si veloce…ma non PESANTE…non carica di spin.
A parte questo eliminerei l’aggettivo leggerino dal tennis.
Ma il trofeo cos’è, un alberello di limone?
🙄
Lo dici in senso ironico vero ?
@ Shuzo (#3368251)
È un atleta naturale e sta mettendo su anche una bella muscolatura, armoniosa. Certo, non è sproporzionata, venosa, fluorescente e pulsante come quella di taluni, che nel loro angolo hanno lascienzah… 😉
Io farei un applauso all’artista che ha concepito il trofeo
@ Shuzo (#3368251)
LEGGERINO? SPIEGATI MEGLIO
Calcolando che fre 3 anni avrà 23 anni e nel pieno della maturità e probabilmente ancor piu forte di adesso, e che Nadal e Djokovic saranno in pensione…
contro chi Lorenzo sarebbe “leggerino”?
Alacaraz gia battuto ad Amburgo?
Ruud, Medvedev, Tsitsi, Rublev, Auger, Fritz, zverev?
7 giocatori che messi insieme hanno vinto 1 SLAM (Medvedev)???
ahahahahhaha
Purtroppo Berrettini non è più tornato al top della forma dopo il covid, altrimenti forse non avrebbe perso da Ruud agli US Open. Spero che il prossimo anno riesca a tornare al top della forma e magari anche a migliorare ulteriormente. Staremo a vedere.
Quanto a Musetti non saprei pronunciarmi su quelli che possano essere i suoi limiti. I top ten mi viene da ritenere che siano alla sua portata e forse anche i top five. Quanto a poter arrivare a vincere i tornei dello Slam e magari anche lottare per la prima posizione mondiale, per quello mi sembra un po’ leggerino. Poi si vedrà!
Il torneo di Napoli spero abbia un futuro. Il problema rimane la superficie e l’umidità. A me da spettatore televisivo è piaciuto molto… soprattutto la finale azzurra!