
Italiane nei tornei ITF: I risultati di Domenica 23 Ottobre 2022 (Qualificazioni)


W15 Heraklion 15000 – 1st Round
Sofia Avataneo vs Laura Vasilescu
ore 11:00
Gabriela Aura Zarnoveanu vs Ambra Tommasi
ore 11:00
W15 Antalya 15000 – 1st Round
[1] Melis Ayda Uyar vs Syria La cerra
3 incontro dalle 11:00
Liana Dvalishvili vs Camilla Zanolini
2 incontro dalle 11:00
[3] Linda Salvi vs Lauryn Jacobs
2 incontro dalle 11:00
Antonia Aragosa vs Naroa Aranzabal
ore 11:00
Erkezhan Arystanbekova vs Claudia Bernaschi
2 incontro dalle 11:00
[4] Camilla Gennaro vs Klaudia Fedosenkova
2 incontro dalle 11:00
TAG: Italiane nei tornei ITF
3 commenti
@ ilpallettaro (#3367529)
“..come se la fit fosse un ente privato che non deve rispondere a nessuno”
Non entro nel merito del resto del commento, ma quest’ultima frase è profondamente errata.
Un ente privato deve rispondere al mercato, se non ha successo, se non genera profitto, i responsabili vengono rapidamente rimossi.
Sono invece proprio gli enti pubblici a non venire mai valutati in base ai risultati ottenuti, almeno in Italia.
Io sto con il Pallettaro. Ottima analisi.
Io da quest’anno sto seguendo una certa Brenda Fruthvirtova che oggi ha inanellato il suo 8vo ITF (del 2022) battendo in finale In-Albon per 60 61.
Vederla in TV mi sembra sia già alta tra 170/180 gioca un tennis completo e ha SOLO 15 anni ed è già vicina alla Top 100.
Mai vista una tennista così speriamo non si perda. aaahhhh….
a proposito ha eliminato errani in nelle quali di febbraio 2022 a Guadalajara
quello di cui tu parli sono i test fisici che qualunque atleta agonista fa abitualmente, anche un terza categoria.
quello di cui parlo io è selezionare gli atleti più giovani, diciamo under 12, non per le loro abilità tecniche del momento, abilità che trovano riscontro nelle rispettive classifiche, ma per il potenziale delle caratteristiche fisiche: qualità oculo-manuale, altezza, forza, esplosività, velocità dei piedi, equilibrio dinamico etc.etc.. con quel tipo di selezione prendi sempre una samsonova e scarterai sempre le giocatrici con una buona classifica junior ma destinate a restare negli itf perché prive dei mezzi fisici e motori. perché la vicenda della samsonova scartata qualcosa deve insegnare. o no?
la samsonova è 22wta, può tranquillamente ambire alla top 5, è alta 1,82, serve a 200 km/h, ha appoggi perfetti alla velocità di palla wta, non è mai fuori equilibrio negli spostamenti perché ha la capacità di dominare le inerzie della massa braccio/racchetta, ha accelerazioni di dritto che lasciano ferma l’avversaria etc.etc..
è stata scartata dalla fit, che le ha preferito giocatrici allora più avanti di lei in classifica.
andiamo a vedere cosa produce questo tipo di scelta dopo il tour degli itf25000 e oltre italiani (12 solo a pula, poi grado, brescia, caserta , tarvisio, roma, perugia, trieste)?
è impietoso, e non è certo colpa delle ragazze che fanno quello che possono, ma la fit è un ente pubblico con scopi pubblici e a qualcuno dovrà rendere conto.
pigato fa 3 quarti di finale il resto sono raffiche di primi turni e un po’ di secondi turni. delai un quarto di finale e raffiche di primi turni senza il po’ di secondi turni.
la loro classifica stagna da anni, disperse nella palude infinita delle giocatrici itf.
quanto costano queste giocatrici alla federazione? chi risponde del programma e dei suoi risultati? o si va avanti così, come nulla fosse come se la fit fosse un ente privato che non deve rispondere a nessuno?