Djokovic lancia il suo vino
Novak Djokovic si lancia nella produzione di vino. Il campionissimo serbo lo scorso mercoledì ha presentato i primi due prodotti della sua nuova avventura imprenditoriale in un evento presso il Wine & Pleasure store nel suo paese. I due vini lanciati sono lo “Djokovic Chardonnay 2020” e “Djokovic Syrah 2020”. Non è ancora stata annunciata la data della messa in vendita dei due prodotti, sicuramente entro poche settimane.
L’idea di lanciarsi nel mondo dei vini creando un suo proprio marchio è scattata sette anni fa, nel 2015. Djokovic, insieme a suo zio Goran Djokovic, ha rilevato un vigneto nella sua città natale e dopo sette anni di lavori e affinamenti quest’autunno sarà messo in vendita la prima produzione. In totale, stimano di mettere in vendita intorno a 40.000 bottiglie. Un vino di cui Goran Djokovic si dice molto orgoglioso: “Abbiamo creato un grande marchio, ma quello che è più importante, abbiamo un vino di buona qualità”, ha assicurato lo zio del tennista al media The Pavlovic Today.
“Novak promuove l’alcol? Sciocchezze, il vino è un prodotto diverso. Non è un superalcolico, appare nella Bibbia. Il vino è sacro”, ha commentato Goran Djokovic.
Il prezzo delle bottiglie varierà tra i 30 ei 35 euro. Novak entra quindi in un nuovo mercato dopo aver lanciato anni fa la sua catena di ristoranti. Il serbo possiede infatti il ‘Novak Cafe & Restaurant’, un ristorante molto apprezzato in patria dove, probabilmente, si potrà degustare la sua nuova marca di vino.
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Come si fa presto a fare polemiche inutili… Djokovic promuove l’alcol… Anche se promuovesse grappa da 50 gradi che male ci sarebbe? Non sta mica dicendo alla gente di caricarsi come mercantili e mettersi alla guida!!! Che domande idiote…
Prezzi da ottimo vino!
E qual è? Dove l’hai trovata?
San Crispinovic
Se ci hanno lavorato 7 anni prima di passare alla vendita, è molto probabile che il vino possa essere di buona qualità. Sul prezzo pesa chiaramente anche il nome, d’altra parte sarebbe stupido non sfruttare questo vantaggio per fare una buona partenza.
Solo per la simpatia, spero davvero che questa iniziativa abbia successo!!!!
Se lo lancia non piace neppure a lui?
Sempre grande Nole,in qualunque cosa si cimenti!
ViNO-VAX
Lo slogan sarà suppergiù:
” Lascia perdere il vaccino
e bevi un buon bicchiere di
vino”
non preoccupoarti lo supererà lo stesso giocando anche tre slam su 4,
invece fatti una domanda, perchè il tuo caro raffaele non ha vinto mai gli atp finals? mentre roger e nole ne hanno 6 e 5 ?
io la risposta l’ho trovata 😉
In ViNole Veritas.
@ il capitano (#3366484)
Ma Capitano, ma sei ancora al lancio della racchetta!!! Ormai è lo sport (soprattutto) nazionale e oltre, con quelle che hanno lanciato Fognini e Moutet, Kyrgios e tutti gli altri.. ultimamente si vedono solo racchette che volano, direi che quelle di Nole sono sicuramente meno di altre
Troppo furbo Nole! Ha capito che ormai quello che fa cassa è collegato al cibo: anche in tempi di “bura”, dove le scarpe costose rimangono sul groppone del produttore, la gente si butta sui consumi alimentari, gastromici e (soprattutto) enologici
Spero che si incontrino a Parigi e a Torino, alla fine della fiera per me gli scontri tra i big 3, ora purtroppo big 2, sono sempre stati i più entusiasmanti.
Dopo aver ubriacato i giocatori in campo ora lo fa anche con i suoi tifosi, incontentabile
Ma sulle viti ci mette i soliti prodotti,per evitare le malattie, o invece le cosparge con l’
acqua santa?
sempre grande nole!!!!
occhio solo a non scolarne troppo.
Il vino gli ha dato alla testa.
Sulla qualità del vino serbo avrei delle riserve
E non sono riserve millesimate
Speriamo che nessunolo critichi anche per questo
Il furbone è lo zio Goran, a rimorchio della celebrità del nome di famiglia grazie al nipote. A Nole così attento alle diete non credo che interessasse più di tanto
Mi sun Alpin
Me piaze El GiocoVin
Rida rida senor Mauro Ma anche quest’anno lei deve sperare che Djokovic non possa giocare in America e in Australia Perché in caso contrario il primato del buon Raffaele negli Slam correrebbe un serio pericolo Comunque io sono astemio!!!
Dalle dichiarazioni del padre inferiamo che sarà il nuovo prodotto concorrente del vin santo.
Stavolta ti quoto
35 euri per una bottiglia di Syrah..immagino contenga anche il sangue del produttore
A forza di ace a grappoli e di cannonau da fondo campo, ci si costruisce un impero, magari col nostro buon Enzo la Barbera come distributore per l’Italia. Con un doveroso omaggio a Beppe Merlot.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Dopo il lancio della racchetta arriva il lancio del vino. Prosit Nole.