Zhizhen Zhang lunedì prossimo sarà il primo cinese nella top100 ATP
Il torneo di Napoli passerà certamente alla storia anche in Cina. Infatti Zhizhen Zhang grazie ai quarti di finale raggiunti nel torneo partenopeo lunedì prossimo farà segnare il proprio best ranking al n.96, diventando il primo giocatore cinese nella storia (dal 1973, quando il ranking è calcolato al computer) a sbarcare tra i migliori cento tennisti al mondo.
“È stata una strada difficile arrivare tra i primi 100”, ha detto Zhang al sito ATP. “Sono così felice, è un piccolo passo per me, ma è anche un grande passo per il tennis maschile cinese”.
Il 26enne di Shanghai ha compiuto nel 2022 passi da gigante. Ha iniziato la stagione al Challenger di Forlì come n.321 in classifica. Da aprile ha iniziato a raccogliere buoni risultati: semifinale al Challenger di Tallahassee, quindi altra semifinale a Tunisi, e a giugno la finale nel Challenger di Luedenscheid.
L’abbiamo visto in azione in diversi eventi in Italia, con la finale disputata (e persa) contro Passaro a Trieste, e quindi la bella vittoria a Cordenons, dove ha superato in finale Vavassori. La sua grande forma in agosto l’ha portato ancora a giocarsi il titolo in Polonia a Grodzisk Mazowiecki, battuto da Machac. Ha quindi passato le qualificazioni a US Open, sconfitto al primo turno da Van Rijthoven. In autunno ha tentato con successo l’ingresso nei main draw nei tornei ATP, passando le quali ad Astana, Firenze e quindi a Napoli, dove è stato battuto da McDonald in tre set.
Dotato di un tennis aggressivo e discretamente completo, e sostenuto da un bel fisico, Zhang ha le carte in regola per continuare a crescere e restare tra i migliori 100 al mondo.
TAG: ATP ranking, top100, Zhizhen Zhang
Ma è così.. .molti sono veramente venduti…secondo te ad Andreescu conviene essere rumena o canadese? Ad aluassime essere di Togo o del Canada? Eh su…guarda casa i cambi di nazionalità sempre verso paesi più ricchi
La geopolitica spiegata al popolo
Un vero simposio
Di pu……e
Intanto tu delle mie idee ne sai quanto di tennis. Nulla. Astieniti pertanto da esprimere giudizi su ciò che ignori (parlo di me, di tennis scrivi ciò che vuoi, se ci tieni a consolidare la tua “immagine” che in questo forum è piuttosto ben nota).
Per quanto riguarda la nazionalità Franco Agamenone, di quello che pensi tu me ne frega una beata. Conta il passaporto, non l’opinione tua. Attendo l’intervista. Noto con interesse che sei un giornalista sportivo oltre che scrittore. Quando scoprirò che ti sei nominato Napoléon ti organizzerò una festa tra amici
…Chang è americano al 100%,in quanto nato ad Hoboken,inoltre si è formato nella USTA(ed è questo il parametro più giusto da prendere come ha sempre sostenuto l’immenso Rino Tommasi),non come chi cambia la propria nazionalità per comodità di passaporto ad esempio Curren,Navratilova o l’argentino di passaporto italico (come ammette candidamente lui stesso)agamen(n)one…
…questa tua (solita) lezione di un certo stampo politico,di certo non vale per chi fa sport,come negli esempi da me fatti più volte…
…ti ho già detto decine di volte di scrivere ad agamen(n)one sui suoi social e chiedergli come si sente(giustamente)o chiedilo ad elena pero,che nonostante sia molto vicino alle tue idee,lo definisce argentino di passaporto italiano…
PS: appena avrò l’occasione di incontrare il tuo super eroe italico(?) eroe lo registrerò per te almeno la smetti ogni volta di volerlo per forza far diventare quello che vuoi te!!!
…PUNTO MA VERAMENTE PUNTO!!!
…questa tua lezione di un certo stampo politico,di certo non vale per chi fa sport come negli esempi da me fatti più volte…
…ti ho già detto decine di volte i scrivere ad agamen(n)one e chiedergli come si sente (giustamente) o chiedilo ad ELENA PERÒ che è molto vicino alle tue idee,ma lo chiama (giustamente) argentino di passaporto italiano…
PS:appena avrò l’occasione di incontrare il tuo super italico(?) eroe lo registrero’ per te almeno da smetti ogni volta di volerlo per forza fare diventare quello che vuoi te…
…inoltre si è formato nella USTA (ed è questo il parametro più giusto da prendere come ha sempre sostenuto l’immenso Rino Tommasi),non come chi cambia nazione per comodità di passaporto ad esempio Curren,Navratilova o l’argentino di passaporto italico (come ammette candidamente lui stesso) agamen(n)one…
…Chang è americano al 100% in quanto nato ad Hoboken
ma anche no, per esempio Egonu o Jacobs o Sylla sono italiani
venduti eh…interessante però sbagliato
Dico io : perché vi esponete (non solo tu) al pubblico ludibrio dando sfoggio di ignoranza e preconcetti di stampo medievale?
Ma non è meglio star zitti?
“Strutturalmente cinese” è un linguaggio che evoca molto tristemente il Mein Kampf.
Aberrante
Oltre che scientificamente sbagliato: perchè cinese non vuol dire una beata fava. Così come indiano. In Cina e in India convivono centinaia di etnie diverse, con storie diverse, lingue e culture diverse, talvolta in lotta fra loro da secoli.
E ci sono etnie indiane e cinesi che vivono in altre nazioni, avendone percentuali nella popolazione elevatissime (cinesi in Vietnam ad esempio).
Gli Stati Unniti e il Canada sono per fondazione un crogiuolo di etnie divese (avendo sterminato peraltro quelle autoctone, a loro volta centinaia di etnie diverse di nativi).
Per cui strutturalmente cinese, canadese, italiano, egiziano o cosa è una nozione PRIVA DI SENSO SCIENTIFICO OLTRE CHE “STRUTTURALMENTE” XENOFOBA.
L’unico concetto che vale è quello politico di Stato. Ho la cittadinanza italiana: sono italiano.
Punto. Ma veramente punto!
Vabbè ma è comunque cinese. È lo stesso discorso del Canada che non riuscendo a produrre talenti di suo fa razzia negli altri paesi. E tra Shapovalov, Raonic, Aliassime, Pospisil, Andreeacu, non ne hanno nemmeno uno che sia uno veramente canadese..
Puoi anche essere nato in un posto, ma la tua storia personale non mente. Se hai genitori cinesi sei strutturalmente cinese. Punto.
Ma Chang è nato e cresciuto negli Stati Uniti (per quanto a te la cosa dia fastidio, è così). La sua lingua madre è l’inglese, in Cina ci avrà messo piede giusto per giocare qualche torneo. I genitori erano taiwanesi, ma si erano trasferiti prima della sua nascita negli Stati Uniti.
Kenin è nata a Mosca, ma ci ha vissuto per un gran totale di 5 mesi: i suoi primi di vita. I genitori infatti vivevano negli Stati Uniti già dal 1987 (poveri in canna in Russia nonostante entrambi lavorassero), e si erano spostati a Mosca in prossimità della nascita solamente per fare in modo che la famiglia potesse aiutare a badare alla neonata. Per il resto, come per Chang, per quanto possa dar fastidio, Kenin è al 100% statunitense, è cresciuta ed ha vissuto solamente negli Stati Uniti.
In che modo sarebbero, sia Kenin che Chang, dei “venduti” ad altri Paesi? Per che bandiera dovrebbe correre – per te – Marcell Jacobs, per non essere un “venduto”?
Anche il primo con 3 Z
Intanto Cheeseburger lo ha farcito per bene
@ Octagon (#3366212)
Non penso sia questo il problema. Di cinesi(uomini)ce ne sono sempre stati pochi anche a livelli più bassi, mentre le cinesi sono sempre state molte a tutti i livelli, in particolare a livello ITF. Probabilmente in Cina il tennis al maschile non era uno sport tanto gettonato, oppure i cinesi non hanno fisici adatti(ma questo non spiega la scarsa presenza a livello challenger e future).
Oggi ho scritto la stessa cosa ma sono stato deriso e umiliato. Lo dice la redazione è ok
Michael Chang è nato negli Stati Uniti (New Jersey).
I genitori sono originari di Taiwan.
in effetti,anch’io considero Chang cinese.
Americani popolo di ladri.
E IO CHE PENSAVO AVESSERO VINTO UNO SLAM NEL 1988 CON CHANG LOL
Ma come sarebbe il primo cinese della storia? Vi ricordo che Michael Chang ha vinto uno slam ed e’ arrivato fino al n2.
Molti diranno che Chang era in realta’ di Taiwan…Taiwan appartiene pero’ alla Cina ( per quanto agli Usa la cosa dia fastidio, e’ cosi ). Che poi abbia giocato per gli Usa ( come la moscovita Kenin, per esempio, e altri che si sono venduti ad altri Paesi ) e’ un altro discorso…ma Chang rimane comunque un cinese per storia, geneaologia e dna
Bu Yunchaokete
questo ragazzo promette bene.
Incredibile il ritardo rispetto al settore femminile, che ha già da molti anni al suo attivo due slam ed oggi ha sette giocatrici tra le prime cento.
Ma è anche dovuto alla notevolmente maggiore difficoltà ad emergere nel livello decisamente superiore del tennis maschile.
…tra l’altro con l’olandese agli US Open,ha perso dopo aver avuto ben 7 MP a favore!!!
oltre a Zhang ci sono un po’ di tennisti giovani cinesi forti:
– Wu Yibing probabilmente il prosismo a entrare nei 100 (braccio velocissimo, lo avevo visto batter shelton in finale in un challenger).
– Shang 2005 già in top 200.
– Bu Yunchaokete che ha vinto un sacco di itf, vediamo il salto nei challenger come andrà.
Zigo Zago prossimo fagocitatore di Slam, almeno a sentire qui ….