ATP 250 Firenze: Musetti s’inchina ad Auger-Aliassime, ha accusato un problema allo stomaco
Perfetto Felix, a tratti irresistibile, non fortunato Lorenzo, penalizzato da un problema allo stomaco. Questo il responso della seconda semifinale dell’ATP 250 di Firenze, nella quale un eccellente Felix Auger-Aliassime ha sconfitto Musetti col punteggio di 6-2 6-3, volando in finale contro lo statunitense Wolf. Il classe 2000 canadese ha giocato un match estremamente solido con i fondamentali: ha servito benissimo, ha sbagliato poco spingendo tanto, pungendo l’azzurro con una serie infinita di accelerazioni di diritto in progressione, e soprattutto ha risposto con grande profondità e continuità. Risposte al centro, tatticamente perfette per allontanare l’azzurro dalla riga di fondo e costringerlo a rincorrere con tanto campo da coprire.
Auger-Aliassime ha iniziato forte e non ha mai avuto un momento di sbandamento, una pausa. È riuscito a giocare sempre avanti nel punteggio, ha trovato l’allungo in entrambi i set al sesto gioco e questo è stato decisivo a suo favore. Felix è un tennista ormai affermato, ma quando è costretto a giocare punto su punto in situazioni di punteggio complicate, tende a sentire la pressione, cala la precisione del suo servizio, il suo braccio si irrigidisce un po’ ed arrivano errori. Nella serata fiorentina invece è riuscito a fare corsa di testa, praticamente senza mai avvertire la pressione del punteggio, e questo l’ha certamente aiutato a lasciare correre il braccio con grande sicurezza ed efficacia. Non ha regalato praticamente niente, dando una dimostrazione di solidità e continuità di prestazione magistrale. Quando Felix serve così bene e risponde altrettanto profondo, è un signor giocatore. Per scardinarlo, devi portarlo fuori dai suoi ritmi: se lui riesce ad inchiodarti nello scambio alla velocità di crociera che predilige e comandare lo scambio dal centro – come è accaduo stasera – può travolgerti. Questo il match dal lato del canadese, davvero tutto bene per lui.
Musetti aveva iniziato altrettanto bene l’incontro, solido al servizio, reggeva alla grande col diritto e lavorava bene la palla col rovescio, punendo alcuni tentativi d’attacco del rivale con le sue sbracciate da sinistra. Splendide. Qualcosa è accaduto a metà del primo set, un problema allo stomaco. Musetti ha chiamato un Medical time out nelle fasi finali del primo set, dopo aver subito il break, per un problema al petto sotto al costato. Ha dichiarato a caldo Lorenzo: “È un problema allo stomaco, un blocco al diaframma. Non riuscivo a respirare bene. Non mi sono voluto ritirare per tutta la gente che era venuta a tifarmi. Mi dispiace”. Il problema l’ha sicuramente condizionato: è diventato meno sciolto, avendo difficoltà a respirare, incapace di spingere a tutta e strappare soprattutto col rovescio, oggi usato col contagocce. Ha continuato a servire discretamente (anche come velocità nel secondo set), ma non è più riuscito a tenere la massima intensità. Ha perso velocità e anticipo, e anche campo. Non è riuscito ad incidere in risposta, fallendo il tentativo di rientro (due palle break, giocate alla perfezione dal canadese, davvero “no chance” per Lorenzo).
L’incontro si è giocato ad altissimi ritmi, su di una progressione che è ideale al tennis consistente del canadese, diventato una sorta di “macchina” nello sparare serie di accelerazioni cross e poi verticalizzare, sempre splendidamente dinamico in campo. Come poteva uscirne Lorenzo? Cambiando ritmo per spezzarlo al rivale, ossia lavorando di più la palla con il back di rovescio, cercando l’accelerazione improvvisa lungo linea, magari alzando un filo la parabola col diritto di scambio. Non c’è riuscito, penalizzato dal problema fisico che non gli ha consentito di giocare sciolto, respirando bene e giocando al suo meglio. Impossibile tenere quei tempi di gioco rapidissimi imposti dal rivale in quelle condizioni. Felix l’ha portato spesso al limite nello scambio, con una intensità davvero difficile da gestire. Bravo Felix, applausi per un match da vero top10. Peccato per Musetti che non è riuscito a giocarsela alla pari, ma resta un torneo eccellente gli vale il best ranking. Sperando che il problema accusato non ne condizioni le ultime settimane di tour 2022.
Marco Mazzoni
La cronaca
Auger-Aliassime inizia il match alla battuta. Buone prime palla, spinge in sicurezza col diritto e vince il suo game. Anche Musetti parte bene, comanda dal centro del campo e si porta 1 pari. Ottimo il ritmo, la palla fila via veloce, verticale. Nel terzo game Lorenzo lascia correre il rovescio, un paio di sbracciate sono impressionanti per profondità e velocità. Felix è molto determinato, è un “gatto” nell’arrivare in anticipo sulla palla e scaricare grande potenza soprattutto col diritto. Musetti serve sul 2-1 Aliassime, è costretto a difendersi dalle “pallate” imposte dal canadese che produce una progressione micidiale. Sul 0-15 Felix trova una risposta splendida e poi un’accelerazione di diritto perfetta, per lo 0-30. Con un passante di rovescio in corsa Lorenzo salva uno scambio che pareva perso, il livello di gioco è altissimo. Il servizio aiuta l’azzurro, quindi accelera i tempi nella spinta col diritto, si prende rischi per non cadere nella ragnatela a grande velocità imposta dal classe 2000. Ai vantaggi, Musetti si porta 2 pari. Anche il quinto game vede alcuni punti splendidi, un’accelerazione di rovescio maestosa del “Muso”, un tocco di volo perfetto di Felix, che si porta 3-2. Servendo nel sesto game, Lorenzo commette un doppio fallo, sbaglia un rovescio ed è palla break per Felix, la prima del match. Auger-Aliassime entra “duro” sulla seconda di servizio, con una risposta centrale e profonda, “a-la-djokovic”, che allontana Lorenzo e lo costringe a remare troppo dietro la riga di fondo, fino all’errore col diritto in recupero. Break Auger-Aliassime, avanti 4-2 e servizio. Immediata la reazione di Lorenzo: prima un rovescio passante lungo linea che pizzica in una posizione difficile FAA, quindi un’altra accelerazione – stavolta cross – che punisce un tentativo di attacco. 15-40, due palle del contro break per Musetti. Le annulla il canadese, prima un diritto stretto ottimo, poi un Ace al centro. 5-2 Auger-Aliassime. Al cambio di campo l’azzurro chiama il trainer, si sdraia e riceve un trattamento ai muscoli addominali, appena sotto al costato. Sembra sofferente durante il massaggio, ma ritorna in campo e serve bene, incluso un Ace assai veloce per il 30-0. Eccellente col diritto Felix, trova impatti in grande anticipo, molto efficace e pronto a venire avanti. Il game va ai vantaggi. Con un’altra risposta al centro sui piedi dell’azzurro, ottiene una palla break che è anche il primo set point. Cerca una discesa a rete improbabile Lorenzo, impossibile giocare di volo. 6-2 Auger-Aliassime. Scappa negli spogliatoi l’azzurro appena il punto finisce.
Secondo set, Felix scatta alla battuta, a zero muove lo score, sempre molto sicuro, non un’incertezza, rarissimi i suoi errori, tecnici o tattici, finora. Ottimo anche il primo game di battuta di Musetti, serve bene e chiude sotto rete per l’1 pari. Il set vola via sui turni di battuta, entrambi servono bene (FAA alla grande, molti gli Ace), gli scambi sono brevi. Come nel primo set, Musetti serve sotto 3-2, e Felix alza il ritmo a velocità mostruose. Con un punto micidiale, una vera grandinata di pallate una più profonda e “cattiva” dell’altra, il canadese si porta 0-30, quindi un errore dell’azzurro lo condanna allo 0-40, tre palle break, le prime del set. Si aggrappa al servizio Lorenzo, trova la riga. Il break arriva alla terza chance: Felix trova un rovescio lungo linea in contro piede che sorprende Musetti, un filo lento nell’arrivare sulla palla, tanto da “steccarla”. Break Auger-Aliassime, serve avanti 4-2, esattamente come nel primo parziale. Forte del punteggio, Felix gioca sciolto, zero pressione, e spara diritti dal centro davvero pesanti. Lorenzo è costretto a rincorrere, e Auger-Aliassime serve talmente bene che rispondere è complicato. Ace esterno da destra, Ace esterno da sinistra… una macchina il nordamericano. Con un’altra perfetta incursione a rete, chiude facilmente sotto rete per il 5-2. Felix non arresta la sua spinta, vuole chiuderla qua. Si procura un match point sul 30-40, ma sbaglia malamente in rete la risposta di rovescio, uno dei suoi rarissimi errori nel match. Con una risposta perfetta Felix strappa la seconda palla match. Lorenzo resiste, spinge col diritto e provoca l’errore del rivale. Finalmente lascia partire quel rovescio lungo linea che è un po’ mancato oggi, lascia fermo Felix. Con una bella prima, resta aggrappato al match portandosi 5-3. Chiude senza problemi al servizio Auger-Aliassime, vola in finale, dove è nettamente favorito contro la sorpresa del torneo Wolf. Può vincere il suo secondo titolo in carriera, dopo le tante finali perse. Bravo Felix, ma applausi anche Musetti per lo splendido torneo giocato, con la sfortuna per il problema accusato durante la semifinale.
TAG: ATP 250 Firenze 2022, Felix Auger Aliassime, Lorenzo Musetti
Che palle Mauro!!!
@ Alecon (#3361524)
Mi riferivo al tennis. Pensare molto è una mia prerogativa, mi considero un filosofo dilettante. A certe conclusioni arrivo dopo tanta meditazione. Se sei un pensatore, mi congratulo. ciao enzo
Alliassime gioca particolarmente bene contro i nostri giovani di punta e sicuramente non ripete queste prestazioni impeccabili alla battuta molto spesso anche se la sua classifica parla! Musetti non ha giocato con una precisione adeguata e con scelte particolarmente indovinate consentendo al rivale una corsa di testa spensierata che se ottiene è difficile da fermare. Aliassime in testa che randella si trova nella sua posizione migliore per dominare senza pensieri perchè poi gli riescono anche numeri tattici come il mettere Musetti fuori dal campo con dritti con angoli stretti, con volee a rete tra il fortunoso e l’abile apparendo persino più ingiocabile rispetto ad un ottimo battitore e scoraggiando del tutto i nostri! Sinner e Musetti hanno appunto pagato cara la vena da front runner implacabile del Canadese.
@ Enzo la Barbera (#3361343)
Tua madre di dov’è?
Dopo il -16 l’ego di MAURO è stato visto sorvolare il Gran Sasso… e ora tu vieni a dire che poteva fare di più?!?!?!
Enzo sta sfoderando una perla dietro l altra..ha brevi periodo di ” ravvedimento” dove sta abbottonato.
.. poi si lascia andare e lascia libero sfogo a esternazioni preferibilmente di matrice anti- italiana.
I nostri tennisti sono fortissimi ma la domanda è lecita.
Tuttavia anche la resistenza alla fatica e un fisico solido e non predisposto o condizionato da problemi devono essere fattori decisivi perché l’atleta possa diventare un campione.
Qualcuno (e non un signor nessuno) ha detto che la tecnica nel tennis (e forse in altri sport) conta il 5%…
Una balla? Forse…
Pensate di meno in riferimento al tennis italiano? Può darsi, ma oramai ho fatto il callo alle delusioni. Se poi intendi pensate di meno in termini generali, la vediamo in maniera opposta: è proprio un diffuso deficit di pensiero autonomo il problema principale della nostra società occidentale.
@ Detuqueridapresencia (#3361404)
muso è in grande crescita ultimamente, però contestualizziamo anche: l’alcaraz battuto da lui, ma anche da sinner, era piuttosto vulnerabile perché in piena preparazione per lo us open, non a caso rischió di perdere anche da ZEPPIERI. Aliassime l’ha battuto due volte sulla terra: quest’anno a dire il vero il canadese è migliorato anche qui, ma l’anno scorso e anche a montecarlo non valeva forse nemmeno i primi 30 su questa superficie
@ Alecon (#3361340)
Un consiglio gratuito, pensate di meno e avrete meno delusioni enzo
@ Dr Ivo (#3361414)
Dire che un alano è piú grosso di un carlino è razzismo? La scienza sostiene che i peruviani, a causa dell’altura e dalla carenza di ossigeno, siano il popolo meno intelligente del pianeta. Cos’è razzismo. Io sono e sarò sempre darwiniana. Che il mondo sia cambiato, sono chiacchiere enzo
Già…
@ Pepusch (#336
Il giocho di Sinner, composto di sparate incontrolabili, non ha grandi possibilita di svilupo.
Sinner deve fare tutto di nuovo per diventare giochatore di prestigio, tipo Musetti, FAA, ed altri campioni.
Con il tennis addotato da Sinner , lui potra sempre avvere degli sucessi sporadici, perro il suo tennis di prepotenza non garantisce unna carriera regolare, e purtropo neanche unna regolarita nei 7 turni di unno SLAM.
Per chiarezza, dire che è un gradino sopra, va riferito al fatto che ha un ranking superiore, che nel corso dell’anno ha avuto maggiori risultati, che ieri al netto dei problemi di respirazione di Musetti, ha giocato meglio. Poi come sappiamo ogni partita fa storia a sé e tutti possono vincere o perdere con tutti o con lo stesso giocatore. Ricordo Fognini battere in modo netto, mi sembra Bautista Agut e nella settimana successiva essere sconfitto in modo altrettanto netto dallo stesso Bautista.. poi un giocatore può essere più più performante su una superficie rispetto ad un’altra. Aliassime su terra è molto meno performante rispetto al cemento e così via. Medvedev o Kyrgios ad esempio, su terra non valgono Musetti che in un eventuale scontro partirebbe favorito. Infine che Alcaraz sia più forte di Sinner non è sbagliato perché ha vinto tornei più importanti ma poi i due giocatori sul campo si equivalgono…non lo dico a te, ma continuare a fare affermazioni apodittiche dopo ogni partita è poco serio..
@ Superbrat (#3361393)
C’è già uno psicologo da tempo nello staff di Musetti e già da questo punto di vista si vedono dei miglioramenti perché, a quanto pare, a livello junior questi problemi c’erano molto più frequentemente. Gli va dato il tempo che ci serve e in un quadro di costruzione essere n.24 del mondo non è male. L’ordine che si è dato sia nel modo di stare in campo che di allenarsi è molto importante, ma il lavoro è ancora molto. Ha 20 anni, non dimentichiamolo.
Da super tifoso di Musetti dico la mia. Auger ha vinto meritatanente e gli vanno fatti solo complimenti , in questo momento è un gradino superiore a Lorenzo. Detto ciò ritengo il punteggio troppo severo. Musetti ha avuto una importante palla break sul 4/2 che se sfruttata lo avrebbe portato sul 4/3 e servizio e non sul 5/2 che è tutto un altro mondo. Poi altre 2 palle break consecutive sempre per andare ad accorciare e servire per pareggiare i conti. Lo so che con i se e con i ma non si va da nessuna parte e Auger ,ripeto, avrebbe vinto ugualmente, ma solo per ribadire che il risultato è troppo pesante e che la distanza è minore di quello che il risultato dice. Quindi io sono molto contento di come ha giocato il torneo Musetti.
Sono problemi da non sottovalutare.
Dimmi, ma 1938… è il tuo anno di nascita o lo hai scelto per commemorare il Manifesto della Razza? In entrambi i casi faresti bene ad aggiornarti sai, il mondo è cambiato
Carissimo, non tarpare il tentativo di record del mondo di pollici rossi (in questo momento sono 16, distante ancora dai grandi record ma ce la può fare ……. VAJAS MAURO!)
Gli attacchi di panico sono volgarmente detti ” che c’hai strizza?”…..
Ad esempio Alcaraz ad Amburgo?
Ad Esempio il medesimo FAA? H2H 2-2 per tua informazione
Almeno andarsi a leggere qualche semplice statistica prima di scrivere, se la memoria del pesce rosso non ci sostiene?
Musetti ha già battuto FAA due volte e Alcaraz
Ma sono dettagli eh!
Musetti sempre molto da vedere, gran talento tanta tecnica, ma diciamocelo non ha un gran fisico
Enzo stavolta l’hai proprio fatta fuori dal vaso. Non ci sono parole.
Viva le donne italiane e viva i loro figli. E mi fermo qui!
Leggo alcuni commenti …incommentabili. Musetti ieri sera ha sentito troppo l’evento. Tartarini a dire che Lorenzo era tranquillo, che non sentiva la pressione, che era bello come il sole. Era vero il contrario, sentiva tantissimo l’evento, perché di quello si trattava, una semifinale nel torneo di casa, con genitori, parenti e amici a vederlo contro un giocatore molto forte, ma che aveva già battuto 2 volte.
Non riusciva a rompere il fiato, cercava di calmarsi tra un punto e l’altro respirando profondamente prima del servizio. Era palese la difficoltà in cui si trovava.
Ha tenuto botta fino al 7° gioco del primo set, poi sì è arreso alla difficoltà che sapeva di non poter superare in quella partita, portando però a termine con molta professionalità la partita, che nella sua testa era già finita, per rispetto di chi aveva pagato il biglietto e regalando ancora un gran bel gioco.
Questi pesanti problemi d’ansia li ha sempre avuti, ma sembravano sotto controllo. Non è cosi. Nello staff deve entrare anche uno psicologo, perché a questi livelli sono i dettagli a fare la differenza.
E la differenza, ormai, è tra un gran giocatore (primi 25 al mondo) e un campione che può ambire a vincere tornei importanti, molto importanti.
Perchè Musetti è forte, molto forte, e sempre capace di crescere e migliorarsi, perché è un gran lavoratore. Non abbiamo ancora visto niente. Forza Lorenzo.
Non avere idea di che cosa sia la prova del 9 e volerne scrivere. Consiglio di leggere molto ed informarsi in genere prima di scrivere.
@ Daniele (#3361287)
Alcaraz sconfitto in una Finale non conta ovviamente…e Aliassime battuto due volte nei precedenti neanche? Certo, la terra è un elemento estraneo al tennis. A Firenze a me sembra che di prove ne abbia superate e il gioco espresso ne è una dimostrazione, se una sconfitta fa cadere qualunque discorso allora meglio seguire altro sport…
Quindi secondo le statistiche, dovrebbe vincere 104 tornei
Seriamente, gli attacchi di panico non sono cose da prendere sotto gamba. C’è poco da scherzare.
Indubbiamente Alì era favorito su questa superficie, ma se avesse giocato come all’inizio del torneo, e se Muso a sua volta non avesse avuto un malore, forse ci sarebbe stata più partita. Il tennis è fatto di combinazioni imprevedibili
Questa mattina sul Fatto Quotidiano.it c’è una bella intervista a Nicola Cirinsky Pietrangeli,il piú grande tennista italiano. Mi vergogno un pó a dirlo ma non sapevo che fosse di madre russa, proprio come Tsitsipas. Questo spiega i suoi successi, forza e resistenza li ha ereditati dalla madre,come tutte le russe, donne possenti e grandi atlete. Se fosse stato di madre italiana, sarebbe diventato uno dei tanto”abatini”. Dimenticavo, non gli piace molto il tennis dei bombaroli enzo
Hai centrato il punto. Musetti di fatto ha giocato una buona partita e l’unico appunto che gli si può muovere è quel mini passaggio a vuoto che ha consentito al canadese, che è un fenomeno quando trova la giornata giusta soprattutto sul veloce, di brekkarlo e di prendere ancora più fiducia. Si può quindi perdere pur mostrandosi all’altezza della situazione.
Potenzialmente Musetti è superiore a Tsitsi, anche se stiamo parlando sempre di proiezioni nel prossimo futuro che non è detto si verifichino. Io penso che un Musetti al meglio della condizione psico-fisica possa far saltare il banco nella stagione su terra 2023. Se tutti i tasselli s’incastreranno per il verso giusto può diventare un outsider per lo slam parigino, dietro ai soliti noti, e dire la sua nei mille. Dopo Berrettini su erba e Sinner oramai su tutte le superfici, Musetti si candida per essere, al momento su terra, ma in un prossimo futuro forse anche altrove, tennista in grado di vincere uno slam. Insomma, facendo tutti gli scongiuri, gli anni a venire saranno per il tennis italiano anni appassionanti.
Si, Aliassime è un giocatore solidissimo fisicamente e tecnicamente, negli ultimi mesi migliorato molto anche a rete. I suoi limiti sono caratteriali, dunque è in quest’ambito che deve fare uno scatto in avanti per ambire ai piani altissimi della classifica.
La versione di Sinner battuta da Aliassime era piuttosto opaca sul piano fisico, sia a Madrid che a Cincinnati. Se Jannik riesce a fare il suo gioco, è un tennista di classe superiore.
Per quel che riguarda Lorenzo, trovo che abbia margini di miglioramento ancora straordinari, visto quanto ha mostrato a Firenze. Ma anche lui deve imparare a gestire la pressione: il problema fisico di ieri sera aveva tutta l’aria di essere psicosomatico. Il linguaggio del corpo mi sembrava desse segnali chiari (le respirazioni profonde prima di servire, più accenutale del solito, per esempio). Del resto non è la prima volta che Musetti accusa crisi d’ansia nel corsi di un partita, era già successo che si manifestassero con problemi respiratori.
Interessante.
Da fotocopiare e incollare sulla fronte dei detrattori che ovviamente non hanno perso tempo a ridicolizzare Lorenzo. Che ha perso (e vorrei vedere che non ci stia perdere da un FAA imbattibile su duro quando gioca a questo livello con cui può battere chiunque). E ha perso mostrando una performance inferiore a quella dei giorni scorsi (almeno dopo aver preso un evitabile break e perso il controbreak che a lungo poteva fare). Non stava bene di stomaco ma avrebbe perso comunque.
Però – come ho scritto ad un noto saltimbanco – giudicare un atleta da una singola partrita è certamente lecito, ma limitando il giudizio A QUELLA PARTITA. Un giudizio olistico lo puoi dare solo osservando i grandi numeri in tempi dilatati e osservare tendenze (crescite o decrescite) e miglioramento della performance di certi fondamentali.
Purtroppo la statistica è una scienza ignota agli improvvisati che giudicano a risultato sulla carta e ranking.
Bene hai fatto ad illuminarci con un dato statistico semplice, semplice, ma indicativo. Magari non vorrà dire alcunché nel prosieguo, ma intando alimenta qualche riflessione in più. Riflessione che ovviamente non sono in grado di fare quelli che usualmente non riflettono o quelli a cui piace il frizzo e il lazzo da circo equestre
@ MARMAS (#3361224)
Condivido fino al paragone con Tsisipas, lo ricorda nella meravigliosa vintage sbracciata di rovescio a una mano, che Lorenzo se possibile riesce a fare ancora più divinamente, ma il greco ha un altro fisico, un altro peso che trasferisce sulla palla, determinante per emergere a livelli altissimi. Però Lorenzo non gioca a tennis… dipinge tennis, tecnicamente è davvero libidinoso e ultimamente ha acquisito più potenza, ci farà divertire parecchio. Quel quid di peso sulla palla che lo separa dai Top 10, forse gli potrebbe precludere un futuro da ranking altissimo in pianta stabile, ma sono convinto che spesso entrerà in Top 10 e a breve potrà dire la sua negli Slam, Parigi in primis.
In realtà tsitsipas ha servizio e dritto nei suoi colpi migliori.
Se vogliamo fare un paragone allora forse si avvicina più a thiem
Grazie Berga x il prezioso contributo statistico che porti al Forum..da questo dato emergerebbe un leggerissimo vantaggio addirittura di Lorenzo su Re Roger ..interessante..
l’evoluzione di una carriera e la curva che può seguire,e’ chiaro che dipende poi da tanti fattori.
Auger ha giocato meglio e ha vinto meritatamente. Musetti è giovane e molto forte, ha tempo per crescere.
Purtroppo la orova del nove Musetti l’ha fallita. Giocava in casa e non ha vinto neanche un set anzi sconfitta molto netta direi. Con I piu’ forti ancora Musetti non ha il livello per poterli battere.
Speriamo che tra un anno possa migliorare nettamente.
Che ridicoli i sentenziatori…un vero peccato doverli leggere, il nostro Musetti nei primi 25 del mondo è tanta roba…
Sogna, sogna.
Ha avuto una crisi di panico. L’ha detto lui. Si vedeva dall’inizio che gli mancava l’aria. Spero superi il problema rendendosi conto che col panico si perde, anche se quando si entra nella sfera psicologica non è mai facile.
Che FAA batta Musetti su cemento indoor ci sta, perche il togo-canadese e’ tra i piu forti al mondo su quella superficie, mentre il Muso si trova piu a suo agio su terra ( dove credo abbia battuto 2 volte FAA ) QUINDI non c’e’ bisogno di inventare balle e mal di stomaco e scuse varie…ieri ha semplicemente vinto quello che ha giocato meglio sulla sua superficie preferite. Non c’e’ niente di cui vergognarsi.
Leggo nell’articolo di Mazzoni che Musetti, nonostante il problema fisico, ha comunque servito bene. Io ho visto solo la seconda metà del secondo set, ma avevo avuto invece l’impressione che la palla viaggiasse poco sul sevizio di Lorenzo. Da qualche parte ci sono dati sulla velocità del servizio?
@ Berga (#3361221)
Interessante statistica, come sempre.
Per me nel complesso Musetti ha disputato un buon torneo esibendo a tratti un tennis sublime. Perdere contro il canadese, a prescindere dall’entità del problema avuto nel corso del primo set, è da mettere in conto e ci sta tranquillamente. Come ho avuto modo di commentare precedentemente in un’altra occasione la vera finale del torneo è stata appunto quella di ieri
un problema psicosomatico.
troppa pressione addosso, quando vince match tipo quello contro mcdonald.
Molto interessante
Andrei piano con i disfattismi. FAA quando è in palla indoor lo battono in pochi, direi che si contano sulle dita di una mano. Il punteggio poi è bugiardo, la partita è girata nei game centrali del primo set persi da Musetti da 40-15. Musetti rimane un giocatore in grande ascesa, il che non significa vincere contro chiunque e in qualunque condizioni. Per me il suo punto di riferimento attuale è Tsitsipas che è il top player più simile a lui per caratteristiche (non solo per il rovescio a una mano). Obiettivo raggiungere presto il livello del greco e poi magari superarlo visto che Musetti potenzialmente è anche più forte
Centesima partita ATP per Musetti (52 vinte). Federer ha vinto 51 dei suoi primi 100 match.
Perché forse? Dobbiamo credere che sia un attore anziché un tennista?
FAA quasi ingiocabile, vicino alla perfezione. Musetti sta facendo enormi miglioramenti anche sul duro. Ha finalmente ridotto l’utilizzo del back appoggiandosi preferibilmente al rovescio coperto che spinge con sempre più incisività e profondità. Ha ridotto i gratuiti, le sue variazioni, spesso rischi eccessivi, ha potenziato un dritto sempre più pesante e profondo anche in fase di scambio, senza perdere la sua creatività. Tennista oramai non più monosuperficie ma in grado di far bene ovunque. spero che il 2023 consenta a Sinner, Musetti e Berrettini di esprimersi senza problemi fisici, perchè questo vorrrebbe dire avere tre tennisti nella top 15, se non addirittura in top ten. Aspettando Nardi che potrebbe anche lui avvicinarsi nel giro di un paio d’anni a quei livelli.
@ Givaldo Barbosa (#3361058)
Bravo
che tifo immaturo, vogliamo un top5 o è disfatta
per ora Muso può “sognare” di entrare in top 20, non di più
del resto Aliassime, che già a 18 anni mostrava un potenziale esplosivo, ha impiegato vari anni e diversi cambi tecnici per poter aspirare alla top 10.
Berettini qualche anno pin più, FF solo dopo i 30
io sono già contento di vedere il Muso in un dimensione di tennista ATP vero che ce lo farà ammirare per almeno un decennio; poi il di più è da costruire, potrebbe arrivare come no
Ottimo torneo, tre partite 2 vinte contro un 74 e un 79,devi essere bravo con chi ti è superiore
Ma anche basta con questa farsa del Mto, sta diventando davvero stancante, anche se quando si tratta dei nostri siete tutti pronti a sorvolare. Bisogna saper perdere.
Per ora Aliassime dimostra di avere una cilindrata superiore a Musetti (specie per servizio e dritto) che gioca ancora troppo distante dalla riga di fondo. Sul veloce indoor, Musetti spesso è costretto a rincorrere contro un giocatore che spinge su tutte le palle e sbaglia pochissimo. E alla fine paga dazio.
Non esistono più le mezze stagioni ma nemmeno le vie di mezzo… Quando ad inizio anno perdeva da tennisti poco quotati leggevo che doveva tornare a fare i challenger poi via via vincendo ho letto di un fenomeno… Sempre detto che sta bene nei top 20 forse al massimo top 15 ma nn è un campionissimo da top ten
il Muso” a muso duro”…
Auger fara’ parte dei futuri fab four. Con Alcaraz, Sinner e Musetti.
Aliassime molto solido e inquadrato. Ha costretto Musetti a sollevare il livello. Lorenzo sembrava teso, era un po in affanno dalla metà del primo, che probabilmente avrebbe perso al di là dell’infortunio. La partita sarebbe diventata in salita ma ancora tutta da giocare. Col pubblico a favore avrebbe potuto risollevarsi. Peccato.
Fa niente, onere ad Aliassime comunque.
Mai esaltarsi per una vittoria e mai deprimersi per una sconfitta. Nadal docet.
Speriamo solo che quel fastidio all’addome non sia niente di grave.
Forza Muso!!!
FAA ha vinto perche’ ha imbeccato la sua giornata, e vedremo oggi cosa fara’ in finale…Wolf sta giocando bene pero’ tutto dipende da FAA. Il Muso a muso duro nei primi games con passanti di rovescio in versione RF, e grande solidita’ in tutto il campo. Il problema al diaframma ha condizionato il proseguo di un match che poteva finire diversamente.
Perdere contro FAA e anche nettamente è una cosa normale, pure Sinner ci ha perso nettamente senza vedere pallina.
Comunque con Lorenzo nei testa a testa sono 2-2, logico che sul veloce il canadese è superiore.
Forza Lorenzo!
Bravo lo stesso Lorenzo,
Oggi FAA è stato più forte e ha meritato di vincere. Migliora il suo BR, obiettivo top 20 entro fine anno. Difficile ma non impossible.
Grande torneo per Musetti e spero che il 2023 sia più clemente con gli infortuni degli Italiani
Quante legnate ti meriteresti per i tuoi commenti del piffero
un italiano ha mai perso una partita da sano?
Non c’è fretta va bene così le vittorie dei tornei arriveranno…non ho visto la partita ma poco importa significativi i miglioramenti ottenuti visti negli altri 2 match…Aliassime è riuscito a portarsi 2 a 2 negli scontri diretti, perché se qualcuno se lo è scordato era avanti Musetti nonostante abbia 2 anni in meno…
@ MAURO (#3361024)
Il solito disonesto intellettuale… E’ stato slla pari finche’ il fisico ha retto
Caro Enzo..qui condivido in toto il tuo intervento e le tue osservazioni.
Buona Serata
Il toscano ha perso il match ma non ha perso la faccia , oggi il canadese sempre in spinta ha sbagliato pochissimo personalmente ho contato al massimo 8 errori non forzati,evento per lui piuttosto raro
Anche oggi comunque pur nella sconfitta si sono rivisti lampi da autentico fuoriclasse , che dimostrano come i progressi manifestati in precedenza non sono un fuoco di paglia.
Da non trascurare un’altro aspetto positivo per come non abbia sciolto dopo il primo set perso , con la partita che sembrava irrecuperabile, per la straordinaria vena del suo avversario, come già gli successe in altre situazioni simili, rimanendo in partita fino alla fine fino ad annullare due match point sul proprio lottatissimo game di servizio
Naturalmente è solo inizio di un’evoluzione che, ne sono convinto, lo porterà molto lontano
@ Givaldo Barbosa (#3361032)
Si noti, guardando l’orario, che ho scritto il post prima che uscissero le dichiarazioni di Musetti sul pubblico.
Non era difficile, dai, si vedeva che era rimasto in campo solo per i tifosi.
Una pancera aiuta in questi casi.
Ti aspettavo…
Bello l applauso finale a Felix da parte del pubblico fiorentino che pur dispiaciuto della sconfitta del beniamino di casa,Lorenzo,
da’il giusto tributo a un Top player ,quale e’ Auger che stasera ne avrebbe messi in riga diversi anche della Top 10 e lo dico con assoluta convinzione.
Aliassime nelle mani di Tony Nadal sta diventando come il nipote, un mostro instancabile.
Felix vince un match in modo ineccepibile sfoderando una solidita’e profondità di colpi,impressionante giocando ad altissimo livello anche i punti a rete ma il tutto puntellato da un servizio monumentale con percentuali altissime.
Stasera era incontenibile e avrebbe vinto con diversi anche dei Top ten,a mio avviso.
Detto cio’, Lorenzo fino al 3-2 ,40/15 del primo set e’ riuscito purtuttavia a giocare alla pari e conferma in toto le grandissime indicazioni della settimana dove ha espresso un tennis di spessore assoluto.
Adesso( salvo dietrofront ,ma non credo( ,trasferimento a Napoli dove può confermarsi.
Inutile girarci intorno: è rimasto in campo solo per gentilezza verso il pubblico, per non far tornare le persone a casa spennate per un match di doppio e 4 games di singolo.
Un signore.
Al momento è così. Al momento. Tutto bene.
Nella sconfitta sono comunque felice che Firenze salvo cose incredibili abbia un vincitore di rango.
Bellissimo torneo di Lorenzo con miglioramenti enormi sul cemento e nei fondamentali di servizio e dritto…deve continuare a lavorare cosi
Da qui però a poter competere con un top come aliassime che gioca a questo livello mettendo tutte quelle prime ce ne passa…aliassime che nelle ultime settimane ha battuto alcaraz,Djokovic e sinner contro non ci ha mai vinto m
Aliassime sul cemento e di una diversa categoria rispetto a musetti almeno per il momento.
Musetti ha perso ma il suo è stato un ottimo torneo. Paolo Lorenzi,l’organizzatore sembra di capire, deve solo ringraziato per avergli salvato il torneo. Aliassime troppo forte, non commette piú i tanti errori di qualche anno fa. Domani peró l’americano Wolf, gli dará filo da torcere enzo
Un buonissimo Auger
Musetti (forse?) condizionato da problemi addominali
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CHE LEGNATA MUSETTI.