Parte malissimo il torneo ATP 250 di Napoli. Campi al momento impraticabili. Le qualificazioni in un altro circolo! Il comunicato ufficiale. Si parte domani a Pozzuoli (con il programma di domani)
Il torneo ATP 250 di Napoli inizia come peggio era difficile immaginare. La condizione dei campi in cemento montati a Mergellina ha reso impossibile l’inizio delle partite di qualificazione, previsto per questa mattina alle ore 11:00.
Sui profili social del torneo poche righe: “A causa della forte indata di maltempo dei giorni scorsi, per permettere al campo di essere nelle migliori condizioni possibili, l’inizio del match sulla Tennis Arena delle ore 11 è posticipato! Seguiranno aggiornamenti”.
La pioggia ininterrotta di giovedì aveva creato degli avvallamenti e in alcuni punti era andata via la pittura. Un problema che potrebbe essere stato aggravato dal fatto che sotto al cemento è stata montata una pedana in legno per evitare danni ai campi in terra battuta del circolo.
Aggiornamento: “Le qualificazioni si dovrebbero giocare in un altro circolo perchè i campi al momento non consentono di poter giocare.”
Comunicato ufficiale del Tennis Club Napoli.
“Per problemi relativi a materiale usato per la realizzazione dei campi da un’azienda, leader del settore nel mondo, quindi per cause indipendenti dall’organizzazione, si è reso necessario rinviare gli incontri di qualificazione al torneo previsti per oggi e domani, sabato e domenica, onde permettere i necessari interventi per il ripristino dell’agibilità dei campi.
Per tale motivo gli incontri di qualificazione non avranno luogo sui campi del Tennis Club Napoli.
Il torneo partirà regolarmente lunedì con il tabellone principale.
I biglietti venduti per le giornate di oggi e domani, potranno essere rimborsati o rischedulati per la giornata di lunedì, a scelta del gentile cliente, per la sessione diurna o serale.
Ci scusiamo per il disagio.”
TC Pozzuoli Court 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [3] Francesco Passaro vs Lorenzo Giustino
2. [1] Nicolas Jarry vs Aziz Dougaz
3. [WC] Stefano Napolitano vs [6] Andrea Pellegrino
4. Beibit Zhukayev vs [7] Giulio Zeppieri
TC Pozzuoli Court 2 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. Francesco Maestrelli vs [5] Filip Misolic
2. [WC] Gianmarco Ferrari vs [8] Raul Brancaccio
3. [4] Jozef Kovalik vs Borna Gojo
4. [2] Zhizhen Zhang vs Riccardo Bonadio
TAG: ATP 250 Napoli, ATP 250 Napoli 2022
…accetti?
Ohibò…presidenti del consiglio meridionali…vediamo…Aldo Moro, Craxi (Milanese sì, ma di estrazione familiare e culturale siciliana),
D’Alema (stesso discorso di Craxi, ma sostituendo Roma a Milano e la Basilicata alla Sicilia), Conte, De Mita, Colombo, Leone, Scelba…possono bastare?
Sono poco meno della metà dei nomi che hanno fin qui ricoperta la carica in questione.
E, francamente, per lamentare che la classe politica meridionale sia stata poco rappresentata nelle alte sfere, includendovi ministeri e Presidenza della Repubblica, dello Stato unitario, foss’anche solo quello post-fascista, ci vuole un bel coraggio, o una bella ignoranza, o tutt’e due le cose assieme.
@ Tafanus (#3361051)
Oh Tafanus…Tafanus…potrei anche lasciar perdere perché una svista può sempre capitare.
Ma con lei, che fa sempre le pulci a chiunque sbagli una virgola in quanto, bene o male, viene scritto, no, non lascio perdere.
Ed allora prima di scrivere a caso controlli perché le sue “enormi” conoscenze evidentemente non bastano a porla al riparo da certi strafalcioni…
il Vigorelli un tetto che copra il centro della struttura, oltre l’anello della pista, mai lo ha avuto e tuttora, dato che l’impianto è pienamente esistente ed anche parzialmente utilizzato, non ce l’ha.
Quello sfondato dalla neve era il tetto del palasport di San Siro, nel piazzale dello stadio, dove si svolgevano le sei giorni proprio perché essendo invernali necessitavano di un impianto coperto.
E non sarebbe stato male che anche a Napoli, dato il periodo ormai pienamente autunnale, avessero cercato di realizzare un torneo al coperto, così che (forse) tutti questi problemi non ci sarebbero stati (al di là del fatto che, a quanto scrive lei, nel magnifico circolo di Milano3 dove lei giocava anche i campi in sintetico esposti alle intemperie invernali di questi problemi non soffrivano).
Non c’era modo di trovare una collocazione (gli anglicismi preferisco evitarli) al coperto nel breve tempo a disposizione? Allora era d’uopo rinunciare all’organizzazione di questo torneo.
E questo nulla c’entra con la polemica polentonia/terronia sul cui fuoco lei getta benzina: io sono, da generazioni, circa-Milanese ma amo e elogio Napoli in mille suoi aspetti (ben consapevole che ogni medaglia abbia il suo rovescio, che quanto manca al nord al sud c’è e viceversa). La amo al punto da aver provato a viverci, emigrazione anomala, e di aver scelta una figlia di quella che, per me, è la vera Capitale culturale d’Italia, a simboleggiarmi in queste righe.
Ma che il circolo napoletano organizzatore abbia fatta una pessima figura, da totali incompetenti, si può dire senza subire accusa di razzismo, o no?
E’ stato presidente di Condindustria
…ti do un’informazione il 16 maggio del 2023 sarò ad Amsterdam a vedere (essendo un devoto della prima ora) i Depeche Mode,ma forse andrò anche prima,spero di riuscire ad andare anche a Rotterdam se vuoi finanziare i miei viaggi sei il benvenuto!!!
@ Mac (#3361178)
Caro ma cosa potevi aspettarti da Napoli!
Perdonami ma Giuseppe Conte e Mario Draghi non sono esattamente dei polentoni, e tanto meno lo è Giorgia Meloni e lo era Paolo Gentiloni.
4 su 4 degli ultimi centro sud e i precedenti 2 toscani.
Per trovarne uno del nord bisogna risalire a sciagura Monti per dire…
Temo che il torneo verrà annullato. Come ieri mattina vedo che l’inizio delle qualificazioni viene posticipato ogni 10 minuti. Spiace soprattutto per Nardi che avrebbe potuto giocare le quali ad Anversa
Sisi. Non confondere i miei gusti musicali con la mia provenienza. Ho vissuto per quasi 15 anni a Minneapolis, ma sono nato e cresciuto qui in Italia.
@ LucaDiLeva (#3361140)
Infatti la cosa più logica era utilizzare i campi in terra che già c’erano. Tanto ci sono già Anversa e Stoccolma sul duro. Non credo che il roster attualmente capeggiato da Carreno e Bautista (a parte la wc di Berretto) ne avrebbe perso, anzi
Cioe’ a Kitzbuhel sono esplosi i campi ?
Ad Amburgo sono saltate fuori le talpe ?
Cosa e’ successo di peggio ???
Una grande citta’ come Napoli ha i campi che si piegano, cedono… ma ti rendi conto ?
Se per non aver protetto dalla pioggia il fondo durante la posa delle resine si e’ creata questa “debacle”… senza pari, abbi pazienza, i sigg.ri responsabili scuciono tanti bei milioni alla citta’ di Napoli e agli organizzatori.
Se invece sono gli organizzatori (alcuni di loro)… idem.
Ma cosa captzo dici il vigorelli non ha mai avuto il tetto!!!
Sarà per questo che la Salerno/Reggio non si finisce mai, Palermo/Catania fai prima col dromedario.
Lascia perdere i posti di comando occupati da fantocci e guarda i servizi.
La rete di comunicazione in primis.
E guarda da dove e quando inizia il diverso trattamento fra nord e Sud.
Ti sembrerò grottesco ma a me sembri prevenuto ed anche non molto intelligente.
Fammi un elenco dei presidenti del Consiglio meridionali tanto per cominciare.
C’è terzo mondo un po’ dappertutto.
Pensa che a Genova venne giù un ponte in città spedendo al creatore un bel po’ di gente.
E stai sentenziando per un campo da tennis fatto male.
Poveretto.
E’ andata ancora bene: in altri posti bastano due ore di pioggia per ammazzare una ventina di persone.
Ah allora….
Ma perché non hanno giocato sulla terra, lasciando i campi così come erano, magari potenziano solo le tribune!
È vero l’esatto contrario: dal dopoguerra a oggi la classe politica italiana è stata composta prevalentemente da meridionali, come pure da meridionali sono occupati i principali centri di potere della Pubblica Amministrazione. Quello che scrivi è a dir poco grottesco! Stai facendo esattamente come il Tennis Club Napoli: la colpa è tutta della Mapei! Comunque stop, non debbo convincere nessuno, men che meno te, stavo solo replicando a un utente che mi contestava di averlo frainteso. Nessun off topic, torniamo al tennis, oggi c’è da goderci tanti nostri ragazzi in quel di Pozzuoli.
Solo settentrionali,:? Sono un fan di Mimmo cavallo,lo conosci? Ma la tua affermazione,ad oggi non e veritiera. Non vuoi almeno verificare?
solo in italia appena c’è qualcuno che fa funzionare meglio le cose…..ci sono sempre i soliti “piselloni” che ne chiedono le dimissioni…..dai chiedete aiuto al Conte di turno che ci riesci….ma se ti pago il biglietto solo andata per amsterdam te ne vai????….me ce devi resta’ pero’!
Solo nel terzo mondo dopo 2 giorni di non pioggia può succedere questo Sconcertante
Di contro puoi anche evitare di cercare di convincerci che le inefficienze siano esclusivo appannaggio di noi meridionali.
Prova inconfutabile ne è il fatto che da 150 anni e passa a muovere i fili del “burattino Italia ” sia una classe politica composta nella stragrande maggioranza da settentrionali.
E l’inefficienza italiana non è riscontrabile esclusivamente nell’organizzazione dei tornei di tennis
@ Lo smadonnatore senza TESTAH!! di taggia (#3360844)
Per far giocare 40 giocatori in più per farli guadagnare di più per fargli recuperare punti persi con jn 1000 in menoper avere più tennis in TV quindi sponsor…certo che organizzarlo outdoor su campi in terra una follia.tanto valeva giocare 2 settimane di fila a Firenze oppure in un altro palazzetto italiano
Se è per questo abbiamo visto ben di peggio a maggio ad Amburgo o in estate a Kitzbuhel o in alcune sessioni serali agli US Open.
Vedi Napoli e poi muori, disse Totò. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, in questo caso almeno non c’è scappato il morto.
Non ha senso farne una banale questione campanilistica, di Nord e Sud.
Ricordiamo per equità anche i campi di sabbia spacciata per erba in quel di Gaiba, Veneto, il famigerato Gaibledon (sic!).
Vaglielo a spiegare ai patani
Perchè no??? Magari al favoloso Velodromo Vigorelli che non c’è più, perchè il tetto è stato sfondato da una nevigata?
E se risulterà dalle perizie che la colpa è di una certa azienda locata Via Carlo Cafiero, 22, 20158 Milano MI, che farai, riderai degli organizzatori napoletani, o riuscirai a ridere di altri? E a te e ad altri retroscemisti come te non converrebbe aspettare che siano chiariti i fatti? Magari nella conferenza stampa di domattina?
Vaglielo a spiegare ai patani
Perchè no??? Magari al favoloso Velodromo Vigorelli che non c’è più, perchè il tetto è stato sfondato da una nevicata?
A ha ha ha ha ha… buona questa !
Dove lo avevi letto? All’interno dei palazzetti non piove neache a Napoli, sai?
No. Si giocherà su altri campi, tanto è vero che la direzione ha già annunciato che coloro che lo desiderano potranno restituire i bliglietti, o chiedere la conversione per due giorni del main draw giornaliero o serale.
Per la cronaca: guarda che il Tennis Club in villa comunale e via Partenope non è l’unico circolo tenni di Napoli.
Finalmente un commento sensato
Ehi ciucciapanda!!
Mi parli dei fenomenali risultati dei diversamente bravi tennisti olandesi?
Ho visto italiani in semifinale ovunque oggi
Da Heraklion a Rio, dal Mozambico a Saint Tropez
Oltre ovviamente Firenze e Santa Margherita
Mi dici dove han giocato gli olandesi?
p.s. Manco più a calcio..
…e chi è il maggiore responsabile di tutto ciò?
Il nostro Bruce e’ Veneto..
che rivelazione,pensavamo
avessi i tuoi natali sotto la bandiera a Star&Stripes …
Adhali assieme tutta la scienza gli esce quando gioca contro gli italiani
A proposito di Napoli tu hai scritto: “Molti problemi, inefficienze ma anche persone eccezionali”. Ora, poiché non sta scritto da nessuna parte che le persone a Napoli siano più eccezionali che a Milano o a Stoccolma o a Sidney, mi pare evidente che tu, nella migliore delle ipotesi, abbia scritto una ovvietà’, ovvero che è il genere umano di per sé a essere eccezionale. Dunque, per favore, elimina l’ovvietà e fai in modo che, a proposito di Napoli, restino i problemi e le inefficienze, sulle quali mi trovi perfettamente d’accordo. Diversamente, significa che io non ti ho frainteso per niente e tu sei uno dei tanti che persevera nel luogo comune di attribuire ai nostri meridionali delle qualità speciali, nell’evidente intenzione di coprire/compensare dell’altro. Ci siamo?
@ velenopuro (#3360840)
Invece a me sa che chi nulla capisce della catena gerarchica di responsabilità sia proprio lei, esimio veleno.
@ velenopuro (#3360842)
Perché? C’è forse qualcosa di sbagliato in quanto sostengono?
Primo responsabile è il circolo che organizza, su questo non ci piove.
Ma sopra di esso ci sono almeno due entità che avrebbero la responsabilità di vigilare, possibilmente per prevenire che è sempre meglio che curare (quando la cura è efficace, esimio veleno, che a lei sembra non interessare se le cure forzosamente imposte risolvano i malanni come promesso e non ne suscitino ulteriori e peggiori).
Queste entità chiamate a vigilare (nè più ne meno di come dovrebbero fare CONI e CIO sui prossimi giochi invernali di Cortina/Milano) su quanto accade sono la FIT e l’ATP.
@ robi (#3360853)
Per quanto mi riguarda la Città proprio nulla c’entra (figuriamoci: la “mia” Napoli…mi ribattezzai Tina Pica mica per niente!).
Ma l’inesperienza a questi livelli non è scusa ammissibile (similmente all’ignoranza della legge di fronte ad un tribunale);
poi neanche corrisponde al vero: se non ho capito male l’organizzazione fa capo allo stesso circolo che organizzò gli incontri di Coppa Davis nel 2014, quindi si dà giustamente per scontato che al suo interno vi siano persone in grado di gestire con le necessarie competenza ed autorità un evento di questa portata.
Purtroppo dubitarne era già un pensiero fondato vedendo che abbiano organizzato un torneo all’aperto ad ottobre inoltrato…
…si dirà: “ma non c’erano alternative al chiuso”…
In tal caso un’organizzazione seria (e in questa catena organizzativa a capo metto la FIT che credo abbia avuto un peso rilevante nell’assegnazione del torneo) piuttosto che incorrere in simili inciampi rinuncia all’opportunità offertale.
D’altra parte la FIT stessa organizza un torneo di livello e prestigio ben superiore su campi in pessimo stato su cui persino Federer rischiò di infortunarsi, quindi perché aspettarsi qualcosa di meglio in questo caso?
Ora vediamo come ne verranno fuori. Sia come sia la figuraccia mondiale non si potrà cancellare.
Si potrebbe giocare a Firenze, lì i campi sono pronti e al riparo 😉
La vicenda si fa intricata assumendo toni da vera e propria querelle: intrressante sara’ascoltare la replica l’ azienda appaltatrice del lavoro.
Auspichiamo sempre e comunque in una buona riuscita dell’evento.
Uno dei pochi commenti sensati..purtroppo un torneo organizzato in fretta e per la prima volta di questa importanza e su una superficie nuova..purtroppo la fretta ha fatto si che siano stati conmmessi degli errori..io non ci vedo nulla di inammissibile..l’inesperienza ha fatto la sua parte…se si dovesse organizzare anche l’anno prossimo non saranno commessi gli stessi errori. Non scatenatevi solo per il nome della città…succede ben di peggio altrove.
Esatto. Da questi commenti si capisce che cosa si vota su questo forum. Detto da un veneto al 100%.
d’accordo al 100%
questa saturazione dei calendari è scriteriata.
Interessante sodalizio tra un ciucciapanda con la congiuntivite (allergia ai congiuntivi) ed un no-vax
Se trovate un terrapiattista siete perfetti
Brufen, mi sa che non hai ancora capito cosa sia successo su quel
campo
Ma proprio per nulla
Pagliacci. Ma nessuno si accollerà la colpa tanto meno si dimetterà. È stata colpa delle cavallette
Tu sei un tecnico del settore vero?
Tratto dalla pagina del sito Mapei
Dalla prima sede di via Cafiero a Milano alla grande fase di espansione internazionale, Mapei SpA è stata un punto di riferimento per tutto il mondo dell’edilizia.
Ecco, adesso per favore taci
E magari informati
https://www.mapei.com/it/it/chi-siamo/mapei-in-italia-old
…si,chi acquista i ticket!!!
…la risposta è semplice,la trovi nei miei commenti e lo ha anche detto tra le righe,chi dirige il tour!!!
…insieme al don Abbondio italico,sempre più imbarazzante la sua gestione…
Credo tu abbia frainteso il mio commento. Mi spiace ma mi pare che tu mi abbia attribuito pensieri che non ho scritto.
@ arnaldo (#3360513)
se ne leggono di follie 😯 …ma essere il quarto/quinto aeroporto d’Italia per transiti nonostante spazi ridottissimi non è una cosa banale… 💡 😛 💡
Ti ricordo che Palermo, torneo più importante dopo Roma, si gioca al sud, gestito da gente del sud. Ma perché non evitate questa becera divisione tra settentrione e meridione? Siete ridicoli
Probabilmente tra i tanti appassionati di tennis saranno presenti diversi tecnici… cercando di approfondire il motivo del danno potremmo ipotizzare una stratigrafia non idonea. Cerco di spiegarmi meglio.
Ammettiamo di rivolgersi ad un leader nel settore nella produzione degli strati superficiali (diciamo il piano di rimbalzo e quello -se c’è- immediatamente sottostante) se quelli più profondi (diciamoli supporto – base e sottofondo) non sono idonei il risultato è scontato 😥 .
Sono sincero non ho mai visto un torneo di tennis all’aperto su quella superficie (chiaramente ignoranza mia che ne ho visto davvero poco di tennis ad alto livello dal vivo 😳 ) ma non è che abbiano pensato ad una pavimentazione da indoor ❓
Onestamente parlando sento parlare di Monteruscello per le qualificazioni…ci sono stato tante volte per lavoro e per sport…passi per un amatore ma un professionista credo possa subire uno shock del tipo “ma dove sono capitato”
Semplicemente ridicoli…altro che torneo 250…e Binaghi tace…
Indipendentemente da quanto sta accadendo, che bisogno c’era di creare un terzo torneo 250 nella settimana dove si giocano Anversa e Stoccolma.
Purtroppo neanche a me meraviglia che potendo succedere ovunque, sia capitato proprio a Napoli.
Ho lavorato a Napoli, il nostro è un settore tecnico, visto gente laboriosa competente professionale. Le cose hanno funzionato, ho imparato anche cose nuove. Ma purtroppo c’è questa mentalità del chettenefotte che è un handicap della città…
Il rispetto delle regole è latitante a Napoli più che in tutto il sud.
Mi sono fatto l’idea che aver subito L’Unità abbia generato questo odio per le regole, percepite come imposte. Non a caso la mafia è nata al sud! E a Napoli, che era la capitale, l’avversione alle regole tocca l’apice.
Però così ci si castra da soli, come in questo caso, qualche futtatinne ha rovinato l’immagine di un torneo.
Non so se Napoli sarà capace di emanciparsi da questa malattia, nel suo interesse.
Da un barese che ama anche Napoli
Di tornei al sud ne hanno fatto tantissimi e senza problemi, sia sulla terra che sul sintetico.
Stavolta è andata male, ma molto male visti che avevamo lcoccasuone di seminare il calendario di tornei.
AHAHAHAHAHAH
Non sii era mai visto nulla di simile.
E a Firenze ci lamentavamo della programmazione…
Purtroppo organizzato in fretta e furia ……
Mapei ha stabilimenti e uffici in tutta Italia (per non dire nel mondo) vai a sapere dove si trova quello che si occupa di campi da tennis.
O l’azienda terza che ha dimensionato il fondo, non penso che il problema sia della resina o del tappetino Mapei in sé, ma al max di quello che c’è sotto che non ha “tenuto” con la pioggia o umidità. Leggete il messaggio di “Oh, Reilly?” qui sotto, mi sembra corretto quello che scrive.
Certo, certo… a dolersi delle tante, troppe, inefficienze del sud si diventa razzisti. Meglio tacere allora, e andare avanti così. Tutto a posto, colpa della Mapei.
Normalmente la ditta che fornisce il sintetico è la stessa che esegue i lavori ( o un’altra ditta di fiducia da loro incaricata) per assicurare gli standard aziendali e perché oltre alla reputazione il danno economico è piuttosto rilevante (le superfici hard non costano delle bazzecole).
Grazie per la fotografie che hai postato.
Da quelle sembra appunto che il problema sia stato il mancato congiungimento fra tavoloni contigui, esattamente fra strisce successive. A quello va aggiunto il rigonfiamento che può essere dovuto sia a una quantità insufficiente di materiale (sempre per non rischiare la terra rossa sottostante) sia il probabile rigonfiamento dei tavoloni sottostanti causa umidità e piogge dei giorni scorsi che hanno causato un distaccamento delle file, evidentemente non giunte perfettamente.
A mia memoria non ricordo casi simili di posa di tavolati su terra.
Bisogna anche aggiungere per onestà che la Mapei non è al suo primo campo da tennis outdoor posato. Ricordo i campi dei Challenger di Traralgon e Segovia outdoor, oltre agli italiani indoor di Biella e Forlì, e il torneo WTA di Courmayeur, per citare solo i tornei attivi e semi-attivi, di primo e secondo livello.
Il problema è che per l’opinione pubblica e per chi non é ben informato, Napoli ha fatto una pessima figura mentre i lavori sono stati progettati ed eseguiti da aziende non napoletane
Se la posa richiede un periodo senza pioggia, allora si monta un ponteggio ad “ombrello”, ci si prende qualche giorno in più di sicurezza, si aspetta che il fondo sia consolidato, si toglie la copertura di ponteggi provvisori (cosa di una semplicità disarmante…) e si evitano figure di MERDA
Speriamo che qualcuno PAGHI !
SVEGLIA !!
https://www.spazionapoli.it/2022/10/15/atp-napoli-problemi-giocatori/
Quelle cose non le ha fatte certo il Club!!
Beh, la progettazione fa capo alla Ditta Mapei, poco ma sicuro
E il direttore dei lavori lo nomina la Mapei
Se la Mapei nomina persone incapaci (che siano neri, gialli, terroni o extraterrestri) la responsabilità è della Mapei
Che non è in grado di scegliere personale capace
Nella città do’ sole e do’ mare si può giocare all’aperto ad ottobre come a novembre. La colpa è della maledetta pioggia che ha gonfiato e rovinato i campi fatti da una ditta leader mondiale come Mapei. Questa è Jella! Chi se lo poteva immaginare che potesse piovere d’autunno a Napule?
L’unica colpa è aver organizzato un torneo in terra outdoor in pieno autunno
Invece in altre parti d’Italia, dove ci sono un po’ meno inefficienze, le persone sono un po’ meno eccezionali. Complimenti!
Nella città del sole si può giocare all’aperto anche a ottobre o novembre. La colpa è della pioggia che ha gonfiato e rovinato i campi fatti a regola d’arte da una ditta leader a livello mondiale. Questa è nella! Chi se li immaginava che potesse piovere d’autunno a Napoli?
Comunque è impossibile che i problemi siano sorti tutti questa mattina, soprattutto con la pioggia giovedì e il sole ieri, non ci posso credere dai, gli avvallamenti sono clamorosi…..eppure fino a ieri sera hanno continuato a vendere i biglietti per oggi e domani, abbastanza incontenmentabile…
Non è possibile giocare su campi del genere, il torneo verrà annullato.
Credo che si dovrebbe attendere la risposta della Mapei prima di commentare. Di certo non mi aspettavo da parte del Club organizzatore alcuna ammissione di responsabilità. Staremo a vedere.
Ti risulta che quel campo (che fa SCHIFO se guardi le foto) lo abbia fatto un’altra Ditta?
Dai, ti riposto le foto
https://www.spazionapoli.it/2022/10/15/atp-napoli-problemi-giocatori/