Federer ringrazia ma declina l’invito del torneo di Basilea
“Grazie, ma è troppo presto”. Così Roger Federer ha risposto all’invito del direttore del torneo di Basilea, Roger Brennwald, a presenziare ad un piccolo evento a lui dedicato nel corso del torneo di quest’anno. Brennwald si era detto fiducioso sulla presenza del campione elvetico nella settimana del torneo, pronto ad preparare una sorpresa per l’idolo di casa, un tributo per celebrare in patria l’addio alle competizioni. Federer ha risposto al direttore con queste parole, riportate dal collega Samulski: “Ringrazio il torneo per aver insistito per una mia presenza a Basilea quest’anno, ma sto ancora cercando di assorbire tutto quel che è successo di recente. È ancora troppo presto per festeggiare a Basilea, un posto speciale, dopo quello che ho vissuto a Londra. Ho molti ricordi incredibili dei tornei disputati in casa e il mio desiderio è che questo evento continui ad essere una delle grandi tappe del circuito”.
Comprensibile che Federer abbia ancora delle scorie per le forti emozioni provate a Londra, dove è stato virtualmente abbracciato dall’intero mondo della racchetta, ma è un’ulteriore delusione per i fan svizzeri, che prima hanno dovuto accettare la sua assenza dal torneo e ora nemmeno avranno la possibilità di tributargli un ultimo applauso.
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Scommetto che se fosse andato alcuni avrebbero commentato “chissà che cachet” oppure “inizia la questua, durerà molto? “.Altri invece “e allora Nole? Non finirebbe più! ” per poi scoprire che magari così tanto richiesto non sarebbe ed allora “uomo vero che agisce con modestia” (ma se lo fa Sampras è abulico e privo di carisma).
È il pubblico bellezza e tu non puoi farci niente, niente!
Purtroppo questo addio al tennis di Federer non è stato all’altezza della sua carriera…. d’accordo fare l’ultima partita a Londra (ottimamente remunerato) in un torneo esibizione creato da te e dal tuo agente ma snobbare così la natia Svizzera dove praticamente sponsorizza letteralmente di tutto da 20 anni (di certo non gratuitamente!) probabilmente per mancanza di un adeguato ritorno economico è una piccola caduta di stile che si poteva evitare….Roger alla fine non sei sempre e solo la gallina dalle uova d’oro di Mirka….una mezza giornata gratis o quasi la puoi anche trovare per salutare la gente nella tua città…
Per me doveva andare a Basilea ?Cosa gli costava ? Cisi poi finiva queste celebrazioni in un modo giusto e anche doveroso.
@ Finalmente Ruggero fuori (#3357771)
A me manca tantissimo invece!!!
Ingratitudine allo stato puro !
No no, che se ne stia a casa con la sua famiglia, a me non manca per niente!
Ma spero di no
Sai i grandi campioni appartengono un po’ a tutto il mondo Questo vale anche per Nadal e Djokovic ma soprattutto per Federer Che lui abbia scelto Londra per l’addio non mi sembra così strano A Londra c’è stata veramente una bella festa d’addio Non può ripeterla sempre C’è da dire che gli organizzatori di Basilea questa proposta gliela potevano fare in privato Sarebbe stato più corretto Magari lui questa cosa non l’ha presa bene
Capisco ma insomma….siamo sinceri…la maggior parte del pubblico (me compresa)ha comprato i biglietti quando è stato annunciato che lui avrebbe partecipato. Un saluto lo poteva anche fare. Ci andrà il prossimo anno, così farà di nuovo vendere biglietti…
Ma infatti… nato a cresciuto a Basilea, muove i primi passi nel tennis a Basilea e …sceglie la laver cup per l’addio al tennis!
Pienamente d’accordo.
Anche perchè non ha senso, l’addio l’ha dato e come voleva lui. Se mai risolvesse problemi tornerebbe a giocare come ha fatto Murray, non per dare un altro addio
Più che scorie, farsi salutare così, di nuovo davanti a un ristretto pubblico quale quello di un palasport, forse non voleva farlo un’altra volta.
Magari una bella adunata nella piazza centrale a Basilea.
Ma non scriviamo baggianate
Sono molto deluso dal mio Roger, tante belle parole per la sua gente, per i suoi tifosi e poteva benissimo venire a salutare tutti gli svizzeri, cosa gli costava suvvia! Mi dispiace ma questa volta non mi sei piaciuto Roger
Non l’avranno pagato abbastanza. Altro che emozioni…
saggia scelta.
ha così evitato di scadere in un auto celebrazione retorica con una ulteriore cerimonia di addio al tennis confermando quelle doti di misura ed equilibrio che lo hanno sempre accompagnato nella sua leggendaria carriera sportiva
Boh?!? Decisione per me incomprensibile…