Nuovo record per Djokovic: miglior percentuale di vittorie nell’Era Open
Con il titolo all’Astana Open, Novak Djokovic non solo ha raggiunto i 90 tornei vinti in carriera, ma ha fatto segnare un altro record di grande prestigio. Il match vinto contro Tsitsipas nella finale dell’ATP 500 kazako è stato il suo successo n.1022 in carriera, contro 205 sconfitte. Questo significa una percentuale di vittorie dell’83,29%, la migliore dell’Era Open considerando giocatori con 500 partite disputate. In questa specialissima classifica, “Nole” ha scavalcato Nadal, appena dietro con l’83,28% di successi (1066 vittorie, 214 sconfitte).
Ecco i migliori 15 in questa classifica, solo grandissimi campioni ovviamente.
1 – Novak Djokovic – 1022 W 205 L – 83,29%
2 – Rafael Nadal – 1066 W – 214 L – 83,28%
3 – Bjorn Borg – 654 W – 140 L – 82,4%
4 – Roger Federer – 1251 W – 275 L – 82%
5 – Jimmy Connors – 1274 W – 283 L – 81,8%
6 – John McEnroe – 883 W – 198 L – 81,7%
7 – Ivan Lendl – 1068 W – 242 L – 81,5%
8 – Rod Laver – 576 W – 146 L – 79,8%
9 – Pete Sampras – 762 W – 222 L – 77,4%
10 – Boris Becker – 713 W – 214 L – 76.9%
11 – Guillermo Vilas – 951 W – 297 L – 76,2%
12 – Andre Agassi – 870 W – 274 L – 76%
13 – Andy Murray – 714 W – 230 L – 75,6%
14 – Arthur Ashe – 793 W – 259 L – 74,8%
15 – Stefan Edberg – 801 W – 270 L – 74,8%
TAG: ATP, Novak Djokovic, Record
@ TicTac (#3357127)
L’impresa ineguagliabile di Laver OVVIAMENTE non è stata quella di vincere 11 Slam, dovendo peraltro rinunciare a 7 anni (i migliori, come qualcuno ha già fatto notare), che sarebbero stati molti di più senza quella pausa forzata…
L’impresa è il Grande Slam, l’unico che conta davvero (tutto il resto è stato creato giornalisticamente ad arte perché nessuno riesce più a farlo), realizzato per ben due volte…
È vero che all’epoca tre su quattro erano sull’erba ma il quarto era, forse ti sfugge, sulla terra, superficie agi antipodi dell’erba!!!…
Dunque sulla polivalenza del Goat Rod nessuno può avere dubbi!!!..
Detto questo, quelli erano gli Slam dell’epoca e quelli bisognava vincere…
Lui lo ha fatto e nessun altro c’è riuscito, neanche fra i suoi contemporanei,fra i quali c’erano, forse anche questo ti sfugge, fior di campioni, vincitori di Slam ed erbivori di valore assoluto…
La differenza con l’attuale assetto è il duro, dove cmq i giocatori di attacco sono favoriti e lo erano enormemente di più all’epoca di Laver…
Se anche oggi tre su quattro Slam fossero stati su terra, non avremmo garanzie sul fatto che Nadal, dovendo giocare a Wimbledon, potesse realizzarne due (il massimo teorico visto che a Wimbledon ha vinto “solo” due volte)…
Sono poco attiva nei social ( quasi nulla), salvo in rari contesti come questo.. Tuttavia seguo il tennis da molti anni, con particolare attenzione verso certi miei beniamini .. l’ultimo è Djokovic ,ma ho tifato molto per Borg ,Lendl, Sampras ecc ecc.. In ogni caso, ho le mie competenze in materia ..
Quando , di recente , ho parlato di record da parte di Nole nell’essere l’unico dopo Rod laver ad aver vinto consecutivamente tutti gli Slam , non vaneggiavo, è storia.. Prima di lui , soltanto Laver, col gran merito di aver compiuto l’impresa nello stesso anno solare. Chi ha letto con attenzione le mie parole , avrà compreso che il record a cui facevo riferimento , era relativo a colui che , dopo il grande Laver( che ha concluso la propria carriera negli anni 60), ha avuto il merito e l’esclusiva di compiere quest’impresa, seppur a cavallo tra due anni consecutivi. Resta comunque un’ impresa, visto che non è stata eguagliata da nessun altro tennista da fine anni 60 ad oggi.
I numeri contano e non vi si può prescindere. Quindi penso a due grand Slam di Laver,ai 7 anni in cui gli è stato vietato di giocare (forse gli anni migliori no?) e se è pur vero che 3 Slam su 4 erano su erba direi che, da, australiano, le distanze da percorrere senza jet privati non erano poche. Poi, guardando i numeri, penso che chi nasceva nel 1981 andava in campo da bambino con le clave e la pulizia di tutti i colpi di Federer siano un miracolo con quella base. Nulla si toglie ad altri ma se è amato, pur non essendo un granché di simpatia e dialettica, ha un motivo squisitamente stilistico. Semplicemente perfetto.
C’è poco da dire.. Stando ai dati ( da cui non si può prescindere), ad oggi, Nole è indiscutibilmente il miglior tennista di sempre, pur se di uno Slam sotto , rispetto al collega Nadal ( per ragioni ben note..) Ma, attenendoci ad ogni statistica, restano pochi dubbi
.. Naturalmente Djokovic , essendo il meno amato dei Big three ( anche qui, per noti motivi, che non occorre menzionare), dovrà sudare le proverbiali sette camicie per superare ogni minimo , anche insignificante record , al fine di mettere tutti d’accordo.. Na è ormai consapevolezza di ogni intenditore di tennis,( anche tra i più reticenti) , che il caro Nole risulta , ora come ora, dati alla mano, il più vincente di tutti i tempi. Chi ancora ne dubita , dovrà soltanto attendere .. Il tempo gli renderà giustizia!
Dei tre Nole è sempre stato il più continuo, il più versatile e il più umile. Rafa è sempre stato il più combattivo ma non è mai riuscito a primeggiare su tutte superifici. Roger è sempre stato il più bello.
GOAT 2 comunque.
I gusti sono gusti e uno può preferire un tennista oppure un altro e può ritenere il Goat (se ha senso) un tennista piuttosto che un altro. Ma I numeri non sono opinabili. E i numeri dicono che Novak Djokovic è il più forte tennista di ogni epoca.
pur tifando djokovic, credo che quelli sopra l’80% sono da cosiderare come lui , quindi x me i tre grandi si equivalgono 😉
@ walden (#3357009)
Laver a mio avviso troppo sopravvalutato.
Ai suoi tempi 3 Slam su 4 si giocavano su erba, sua superficie preferita.
Quel famoso calendar Slam quindi lascia il tempo che trova. È come se in epoca moderna avessero fatto 3 tornei su 4 su terra. Nadal invece di essere a 22 sarebbe a 50 slam vinti.
@ Marco60 (#3357084)
Aggiungerei però un qualche algoritmo che tenesse conto della indubitabile differenza che c’è nel reggere su certe percentuali di vittorie per circa 800 match (Borg) piuttosto che per 1200-1300 match (Nadal e Djokovic) o piuttosto che per oltre 1500 match (Federer).
Chi è più bravo in matematica di me proponga pure…
Questa è una statistica che sarà del tutto veritiera ovviamente solo a fine carriera di Rafa e Nole, a giochi fatti come per tutti gli altri che seguono nella classifica
@ ape Maia (#3356997)
Evidentemente la differenza era che giocava con un Nole in forma smagliante!! A tennis si gioca in due, e Tsitsi, che fino al giorno prima aveva offerto un’ottima prestazione in recupero, con Nole non riusciva a quantificare, sovrastato in potenza, in manualità, varietà di gioco e la solita mostruosa risposta al servizio, annichilito e scoraggiato fin dai primi games
Tanto per sgombrare il campo da equivoci, io non sono particolarmente tifoso del Serbo, pur appprezzandone, come per Federer e Nadal, la evidente superiorità rispetto a chi li ha preceduti negli ultimi 50 anni. Solo Rod Laver, fra i tennisti moderni (che per me corrispondono a quelli dell’Era Open fino all’avvento di Sampras e Agassi) e contemporanei (l’età successiva). Fatta questa premessa, e pur nella provvisorietà del dato, non si può fare a meno di constatare, senza voler attribuire un predominio assoluto a Djokovic, peraltro smentito da altri dati, che però un dominio “relativo” vada gli vada attribuito, dal momento che il computo delle vittorie/sconfitte tiene conto della globalità dei risultati della carriera. La differenza con Nadal è talmente lieve che potrebbe essere sovvertita, ma comunque, al momento, il verdetto è quello.
Ok,ma quando Tsitsipas scende in campo con tutti i colpi che gli funzionano è quasi impossibile batterlo,ma succede raramente purtroppo . Mi spiegate cosa c’entra il greco di ieri con quello che ha battuto Sinner e anche Rafa agli AO? Poco e niente.Il tennis è anche fortuna.
Goat