Circuito ATP-WTA-Challenger: I risultati completi dei giocatori italiani del 08 Ottobre 2022 (LIVE)

Scritto da Jack
3 semi Italiani.. In 3 paesi diversi.. È manco un iberico… Mauro dove sei a piangere oggi.. Eheheh

Ciumbia. Immagino che ora sia tu a piangere dopo le 3 sconfitte rimediate.
Su 24 italiani alla partenza dei tabelloni principali dei challenger settimanali nessuno in finale.
Questa e’ la DURA VERITÀ.

E TE PAREVA SE SEPPI NON PERDEVA

Scritto da sergio
@ Oh, Reilly? (#3355536)
Detu non ha bisogno di difensori, ma non capisco questa critica . Dire che Mager era un pò in disarmo significa trovarsi senza armi. Mi pare un osservazione estremamente moderata per descrivere la situazione oggettiva di Mager che non riusciva quasi a vincere una partita con chicchessia. Cioè si trovava impotente (disarmato) per motivi che noi da qui non conosciamo. Paragonare Detu a denigratori ad oltranza, mi sembra quasi un ossimoro

A me non sembra per niente corretto (“moderato”? Ma avete preso il forum per un lettino da psicologo??) prendere Mager come paradigma dei “tennisti in disarmo”. La frase era “avessi preso Mager o altri tennisti in disarmo” quindi sì, Mager era proprio additato come rappresentante dei tennisti in disarmo, quando è evidente che non è diventato improvvisamente scarso, prossimo alla pensione, che non punge più. Nel resto del commento, che ho postato ieri nella sua interezza, emergeva come fosse considerato scarso rispetto ad altri nuovi ed emergenti tennisti italiani, che non solo è ingeneroso, ma è irrispettoso comparare carriere decennali con quelle di nemmeno un anno, e fare il confronto partita per partita. E’ stata una denigrazione completa e totale, dei risultati recenti e della carriera.

Poi se devi difendere l’amicone visto che mangi a casa sua stasera o t’ha prestato l’auto, va bene, difendilo pure, ma dicendo qualcosa di sensato, almeno. Tipo “mi piacciono i suoi post e non i tuoi”. Ecco questa spiegazione soggettiva per me va benissimo. Purché non si pretenda di parlare di tennis, potete continuare a parlare di vacanze e acquisti, “small talk e facezie”, come ieri avevo esattamente descritto in pieno il suo contributo a un forum di tennis.

Scritto da sergio
@ Tennisti Friulani (#3355531)
in effetti il mio “Detu caro” poteva essere fuorviante visto il mio “antonio caro”. Me ne sono accorto solo dopo il tuo post. Non me ne voglia Detu, averlo in qualche modo accostato ad Antonio. Detu lo leggo volentieri e ho sempre piacere di dialogare sul nostro amato sport.
Antonio invece fa parte del mio personale delirio terapeutico. Cercare di ragionare seriamente con lui, mi permette di prendere la vita con meno serietà ed accettandone anche l’irrazionalità. Quindi Antonio mi è caro perchè mi fa risparmiare ore dal terapeuta.
post scriptum: Mandi frut…si viodin a bevi un taj?

Tranquillo Sergio

Avevo afferrato

😉

Scritto da sergio
@ Oh, Reilly? (#3355536)
Detu non ha bisogno di difensori, ma non capisco questa critica . Dire che Mager era un pò in disarmo significa trovarsi senza armi. Mi pare un osservazione estremamente moderata per descrivere la situazione oggettiva di Mager che non riusciva quasi a vincere una partita con chicchessia. Cioè si trovava impotente (disarmato) per motivi che noi da qui non conosciamo. Paragonare Detu a denigratori ad oltranza, mi sembra quasi un ossimoro

Pizza e birra offerta. Ma davvero. Non come quelle farlocche di Zuppetta 🙂

@ Oh, Reilly? (#3355536)

Detu non ha bisogno di difensori, ma non capisco questa critica . Dire che Mager era un pò in disarmo significa trovarsi senza armi. Mi pare un osservazione estremamente moderata per descrivere la situazione oggettiva di Mager che non riusciva quasi a vincere una partita con chicchessia. Cioè si trovava impotente (disarmato) per motivi che noi da qui non conosciamo. Paragonare Detu a denigratori ad oltranza, mi sembra quasi un ossimoro

Scritto da walden

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

ma questa da dove arriva? Anno senza acuti? ma quanti acuti c’erano fino a 4 anni fa? 5 vittorie con 4 diversi tennisti di cui 2 in un 500: cerchiamo di apprezzare i progressi, dopo che per anni se ne vincevamo 1 all’anno finiva in prima pagina.

A parte Fognini, i primi quattro giocatori italiani hanno vinto negli ultimi 4 anni 17 titoli che sono più del 20% di tutte le vittorie italiane nell’era open. Mi sembra anche una finale, tre semi, quattro quarti slam e due finali 1000. Il tutto con due giocatori di 20 e 21 anni e due di 26 27 anni. A parte l’exploit di Panatta nell’anno magico, non abbiamo mai avuto neanche lontanamente un tale livello nel tennis.

@ Tennisti Friulani (#3355531)

in effetti il mio “Detu caro” poteva essere fuorviante visto il mio “antonio caro”. Me ne sono accorto solo dopo il tuo post. Non me ne voglia Detu, averlo in qualche modo accostato ad Antonio. Detu lo leggo volentieri e ho sempre piacere di dialogare sul nostro amato sport.
Antonio invece fa parte del mio personale delirio terapeutico. Cercare di ragionare seriamente con lui, mi permette di prendere la vita con meno serietà ed accettandone anche l’irrazionalità. Quindi Antonio mi è caro perchè mi fa risparmiare ore dal terapeuta.

post scriptum: Mandi frut…si viodin a bevi un taj?

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Mimmo
Oggi ci godiamo 3 semifinalisti nei Challenger con Mager, in ripresa, Arnaldi che non può ancora appellarsi alla fortuna e Darderi che stanotte ha ottenuto una vittoria importantissima dopo aver perso il primo set 6-0, praticamente senza mai giocare.
Se aggiungiamo un finalista (Lavagno – 3 finale in un mese) e 3 semifinalisti (Serafini, Bocchi e Rottoli) nei tornei ITF, dove l’Italia ha un record di vittorie nel 2022 impossibile da eguagliare, ci rendiamo conto che il tennis italiano criticato vince e convince sia in Italia che all’estero. Nonostante l’infortunio occorso a Sinner e Nardi il nostro tennis si fa apprezzare per risultati e qualità.
I progressi del tennis italiano vengono evidenziati anche dalle recenti scelte di campioni stranieri che contrattualizzano tecnici italiani nei loro staff.

Criticato solo dagli stolti e dai provocatori professionisti

E tu ne sei l’esperto e primo inter pares, dato che meno di 2 mesi fa davi del “tennista in disarmo” a Mager.
Ora che Mager macina risultati, ti sei rimangiato quelle parole con gli interessi e ne sei diventato il difensore di virtù. Assolutamente non credibile.

Due mesi fa Mager era effettivamente un tennista in disarmo, questo lo pensava chiunque lo vedesse giocare, in questi ultimi tempi ha dato qualche segnale, ma da qui a dire che “macini risultati” ne corre, soprattutto dopo la partita di oggi.
Mager, come dissi in tempi non sospetti, non è molto lontano da Sonego, ma Sonego, anche in un anno sostanzialmente negativo, ha gli strumenti per stare nei primi 50, e forse 40. Mager no.

Scritto da sergio
@ Detuqueridapresencia (#3355484)
Detu caro, io ho speso gran parte della mia vita a cose utili. Concedimi degli spazi di totale inutilità.

Concesso ………. 😎

Anche io ogni tanto a redimere (inutilmente) la masnada

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da sergio
@ Antonio (#3355418)
caro Antonio….il merito nel partecipare a un torneo come quello del Nex gen è un merito relativo. Relativo nel senso che bisogna confrontarlo con il “merito” degli altri. Se i nostri a volte perdono partite che dovrebbero vincere è una conseguenza del loro essere giovani. Se non le perdessero rischierebbe di partecipare alle Finals e non alle Nex Gen. Se i loro coetanei hanno punteggi atp più o meno come i loro, significa semplicemente che anche questi spesso perdono incontri che magari sulla carta dovrebbero vincere. Infatti se analizzi la classifica attuale, fino alla Nakashima siamo in effetti a giocatore quasi fuori categoria. Lehecka che è un pò in un limbo. Poi tutti gli altri sono all’incirca allo stesso livello. Hanno periodi di clamorosi alti e bassi. Come tutti i giovani. Quindi dimmi caro Antoine, escludendo Alcaraz e Sinner che non parteciperanno e considerando fino a Lehecka, tutti ormai sicuri, siamo a 5. Chi secondo te merita? E quelli che secondo te meritano quanti periodi lunghi di crisi hanno avuto nell’anno?

Io ti ammiro per il tuo tentativo di argomentare in modo rigoroso ma stai ragionando con uno che dopo la vittoria di Arnaldi di ieri ha scritto “Arnaldi fuori”. Dopo non prima o durante. Certo oggi ha perso. Anche per suoi demeriti. Molto per meriti dell’altrettanto giovane Hardt, in crescita anche lui.
Ma insomma sei un po’ come San Francesco che provava a parlare con gli uccelli…

fosse un uccello, a me sembra ben altro animale, con due lunghe orecchie e che fa IAH!

😀

Scritto da Tennisti Friulani

Scritto da sergio
@ Detuqueridapresencia (#3355484)
Detu caro, io ho speso gran parte della mia vita a cose utili. Concedimi degli spazi di totale inutilità.

Ottima risposta. Mi dispiace solo che sia stata fatta ad un post di detu che è un utente moderato e pacato e che lèggendo i suoi post sostanzialmente è d’accordo con te

Grazie egrgio amico della solidarietà. Comunque leggo nella frase di Sergio (che stimo, credo contraccambiato da lui a giudicare dalla numerosa raccolta di pollici verdi che mi mette e che io metto a lui) molta amarezza ma nessuna critica

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Mimmo
Oggi ci godiamo 3 semifinalisti nei Challenger con Mager, in ripresa, Arnaldi che non può ancora appellarsi alla fortuna e Darderi che stanotte ha ottenuto una vittoria importantissima dopo aver perso il primo set 6-0, praticamente senza mai giocare.
Se aggiungiamo un finalista (Lavagno – 3 finale in un mese) e 3 semifinalisti (Serafini, Bocchi e Rottoli) nei tornei ITF, dove l’Italia ha un record di vittorie nel 2022 impossibile da eguagliare, ci rendiamo conto che il tennis italiano criticato vince e convince sia in Italia che all’estero. Nonostante l’infortunio occorso a Sinner e Nardi il nostro tennis si fa apprezzare per risultati e qualità.
I progressi del tennis italiano vengono evidenziati anche dalle recenti scelte di campioni stranieri che contrattualizzano tecnici italiani nei loro staff.

Criticato solo dagli stolti e dai provocatori professionisti

E tu ne sei l’esperto e primo inter pares, dato che meno di 2 mesi fa davi del “tennista in disarmo” a Mager.
Ora che Mager macina risultati, ti sei rimangiato quelle parole con gli interessi e ne sei diventato il difensore di virtù. Assolutamente non credibile.

All’epoca Mager perdeva anche da mio nonno. Ergo era in disarmo. Oggi sta facendo di meglio di allora ergo (con piacere lo dico) è in fase di riarmo. Beh, oggi un po’ meno, purtroppo, ma fa niente.

Tu invece sei sempre in fase di livore: ti attacchi a una frase scritta mesi fa (epoca in cui era valida), la decontestualizzi e ci fai un teorema.

Devo dare un “ranking” alla tua onestà intellettuale? In disarmo direi.

Quando vuoi lezioni di credibilità sempre a disposizione.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Mimmo
Oggi ci godiamo 3 semifinalisti nei Challenger con Mager, in ripresa, Arnaldi che non può ancora appellarsi alla fortuna e Darderi che stanotte ha ottenuto una vittoria importantissima dopo aver perso il primo set 6-0, praticamente senza mai giocare.
Se aggiungiamo un finalista (Lavagno – 3 finale in un mese) e 3 semifinalisti (Serafini, Bocchi e Rottoli) nei tornei ITF, dove l’Italia ha un record di vittorie nel 2022 impossibile da eguagliare, ci rendiamo conto che il tennis italiano criticato vince e convince sia in Italia che all’estero. Nonostante l’infortunio occorso a Sinner e Nardi il nostro tennis si fa apprezzare per risultati e qualità.
I progressi del tennis italiano vengono evidenziati anche dalle recenti scelte di campioni stranieri che contrattualizzano tecnici italiani nei loro staff.

Criticato solo dagli stolti e dai provocatori professionisti

E tu ne sei l’esperto e primo inter pares, dato che meno di 2 mesi fa davi del “tennista in disarmo” a Mager.
Ora che Mager macina risultati, ti sei rimangiato quelle parole con gli interessi e ne sei diventato il difensore di virtù. Assolutamente non credibile.

Scritto da helvetia
@ me-cir te no (#3355403)
Provo a rispegartelo io: un top20 fra quelli nati dopo il 2000 sarebbe proiettato a diventare Top20 assuluto se tutti quelli nati prima del 2000 smettessero tutti di giocare, e se, fra quelli nati dopo il 2003 non arrivasse nessun altro Alcaraz, Rune, Sinner, Musetti, etc.
Ma poi, siamo seri, con tutto il rispetto che ho per Arnaldi e Darderi, ti sembra che abbiano i mezzi per competere, in futuro, al livello di gente come Tiafoe o Shapovalov (per non parlare del top, non dico di batterli una volta quando hanno il mal di pancia, ma di giocare al loro livello)?

Non ci siamo con la prima parte del tuo discorso, manca proprio di logica.
Chi ha 25 anni è oggi mediamente piú forte di chi ne ha 21. Quando ne avranno rispettivamente 28 e 24 saranno sullo stesso livello e quando ne avranno 31 e 27 sará piú forte il secondo.
Arriveranno nuovi Alcaraz e Sinner? Quanti, 10 nuovi l’anno o uno ogni due anni?

Per la seconda parte sei fuori scala, che c’entrano Tiafoe e Shapovalov che all’etá di Arnaldi erano da tempo nel giro che conta? Anzi son pure due che per ora non hanno fatto il salto di qualitá. Ma Arnaldi per me può tranquillamente puntare a una carriera alla Sonego (che OK, nei 20 ancora non ci è entrato per un soffio) o migliore, facciamo alla Basilashvili. Darderi un pò dietro al momento, ma i punti di riferimento possono essere quelli.
E scusa se è poco.
Ma mi sembra di capire che tu quelli che non stanno nei top 10 fissi non li consideri proprio, dico bene?

Scritto da sergio
@ Detuqueridapresencia (#3355484)
Detu caro, io ho speso gran parte della mia vita a cose utili. Concedimi degli spazi di totale inutilità.

Ottima risposta. Mi dispiace solo che sia stata fatta ad un post di detu che è un utente moderato e pacato e che lèggendo i suoi post sostanzialmente è d’accordo con te

Scritto da walden

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

ma questa da dove arriva? Anno senza acuti? ma quanti acuti c’erano fino a 4 anni fa? 5 vittorie con 4 diversi tennisti di cui 2 in un 500: cerchiamo di apprezzare i progressi, dopo che per anni se ne vincevamo 1 all’anno finiva in prima pagina.

Bravo a ricordarlo.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da sergio
@ Antonio (#3355418)
caro Antonio….il merito nel partecipare a un torneo come quello del Nex gen è un merito relativo. Relativo nel senso che bisogna confrontarlo con il “merito” degli altri. Se i nostri a volte perdono partite che dovrebbero vincere è una conseguenza del loro essere giovani. Se non le perdessero rischierebbe di partecipare alle Finals e non alle Nex Gen. Se i loro coetanei hanno punteggi atp più o meno come i loro, significa semplicemente che anche questi spesso perdono incontri che magari sulla carta dovrebbero vincere. Infatti se analizzi la classifica attuale, fino alla Nakashima siamo in effetti a giocatore quasi fuori categoria. Lehecka che è un pò in un limbo. Poi tutti gli altri sono all’incirca allo stesso livello. Hanno periodi di clamorosi alti e bassi. Come tutti i giovani. Quindi dimmi caro Antoine, escludendo Alcaraz e Sinner che non parteciperanno e considerando fino a Lehecka, tutti ormai sicuri, siamo a 5. Chi secondo te merita? E quelli che secondo te meritano quanti periodi lunghi di crisi hanno avuto nell’anno?

Io ti ammiro per il tuo tentativo di argomentare in modo rigoroso ma stai ragionando con uno che dopo la vittoria di Arnaldi di ieri ha scritto “Arnaldi fuori”. Dopo non prima o durante. Certo oggi ha perso. Anche per suoi demeriti. Molto per meriti dell’altrettanto giovane Hardt, in crescita anche lui.
Ma insomma sei un po’ come San Francesco che provava a parlare con gli uccelli…

fosse un uccello, a me sembra ben altro animale, con due lunghe orecchie e che fa IAH!

@ helvetia (#3355473)

Premesso che sono discorsi da persona che in questo momento sta scrivendo un post dal pc in una giornata di sole e già questo depone a mio sfavore, personalmente sono d’accordo con te su Darderi. Anche in questo caso ho tanto desiderio di essere smentito. Su Arnaldi non ti nego che ho malcelate speranze. So perfettamente che non ci troviamo di fronte ad un fenomeno, nel senso stretto del termine. Ma vedo un giocatore molto serio nel suo essere un tennista professionista e la sensazione che ho, è che c’è un progetto e un organizzazione molto ben preparata. Anche a quelli che l’hanno criticato un pò in questo torneo, a quelli che l’hanno visto incerto e falloso. Ma avete mai provato a passare dalla terra al “cemento”? In pratica finchè non prendi l’abitudine stiamo parlando di quasi due sport diversi. E Arnaldi, secondo me, si è adattato nel passaggio in una maniera per me sorprendente. E questo mi fa capire che Arnaldi ha una qualità non comune negli sportivi. COMPRENDE! Non è il talento puro del braccio. Ma è la capacità di comprendere le dinamiche cangianti del terreno, dell’avversario, del momento. Fai il paragone con Shapovalov. Qui parliamo di istinto puro. Ed infatti è arrivato subito ad un certo livello. E fino a poco tempo fa però non ha CAPITO come evolvere, maturare da quel livello in poi. Con il rischio di perdersi. Ora sembra avere raggiunto un maggior equilibrio. Ma ci ha impiegato due anni!

Scritto da Antonio

Scritto da me-cir te no

Scritto da gisva

Scritto da me-cir te no

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Arnaldi e Darderi sono rispettivamente 13 e 17 della race to Milan. Quindi teorici futuribili top 20.
Mi pare poco augurare loro una e una sola vittoria in un ATP. Poi magari si perdono per strada e manco ottengono quella, ma gli auguri di solito si fanno ipotizzando il migliore scenario possibile fra quelli realistici.

Matematicamente non mi torna. I giocatori che ora sono nella race ti Milan sono in un range di 2-3 anni (e fra questi i più grandi sono avvantaggiati.
Proiettati a livello maggiore, si va su un range di una decina di anni per lo meno.
Quindi essere fra migliori 20 in un biennio è più o meno come essere nei primi 100.
Non potenziali top 20.

Non l’ho capita. D’accordo solo che i piú grandi sono avvantaggiati, in effetti facile adesso essere davanti a Shang e Fils.
Ma per il resto, se uno è fra i migliori 20 sotto i 22 anni e mantiene questa rotta prima o poi entra nei migliori 20 tout court. Prima o poi, magari fra i 25 e i 28 anni quando ancora non sono arrivati quelli piú giovani e cominciano a calare i Ruusuvuori (altro che prima o poi per me fará il BR top 20).
Se non ce la fanno i motivi possono essere solo due: tradiscono le attese oppure appartengono a una generazione di “brocchi” tutti piú scarsi delle generazioni precedente e successiva

Ragionamento che non torna vai a vedere i partecipanti alle Finals dalla prima edizioni ci sono diversi ormai 25enni che non sono entrati nemmeno tra i 50 mi viene in mente Munar per esempio. Il range di età è troppo ampio i 21enni possono fare una programmazione challenger furba e strappare la qualificazione con diversi discreti risultati per quello secondo me bisognerebbe abbassare il range di età (a 21 si è già molto maturi) e dare più peso ai punti guadagnati nel circuito atp

Fra i partecipanti alle finals next gen ci sono più ritirati o quasi (penso all’incredibile caso Hyeon Chung, che solo in questi giorni ha ripreso, ed al caso, altrettanto triste, di Jared Diamond) di tennisti che non siano entrati nei primi 50: al più ci sono tennisti, come Berrettini che non vi hanno partecipato che sono top 10. Munar direi che è l’unico caso, assieme a quello di Cerundolo jr a non essere mai entrato nei top 50. Teniamo poi contro che spesso partecipano anche tennisti classificato oltre al 10° posto, causa rinunce dei primi. Quindi direi che, sino ad oggi, entrare nelle |Finals NG sia un buon viatico per carriere importanti.

@ Detuqueridapresencia (#3355484)

Detu caro, io ho speso gran parte della mia vita a cose utili. Concedimi degli spazi di totale inutilità.

Scritto da Fogna
Caporetto italiana
Il movimento in ascesa lo vede solo binaghi
Gente che perde con dominicani oltre cento posizioni in dietro

Lancio il guanto della sfida

Entro mezzanotte chi prende più pollici rossi

Mauro
Fogna

Chi indovinerà doppia pizza da Zuppetta e anche megacartoccio di arancini e crocchè. E birra a fiumi

@ Helvetia (#3355391)

concordo…la pazienza deve essere in due sensi. Sia nei giudizi negativi ma anche in quelli positivi. Ormai qualsiasi appassionato di tennis sa (o dovrebbe sapere ) che arrivare tra la 150-200 posizioni è RELATIVAMENTE facile. E se non raggiungi quelle posizioni entro i 23/24 anni, STATISTICAMENTE è IMPROBABILE poi fare un salto di qualità rilevante successivamente. Ma è altre noto che superare lo scoglio dei 100/150 e rimanerci per lungo tempo rappresenta il vero salto di qualità. E per raggiungere questi livelli, non basta ne il talento ne madre natura, ma bisogna fare un salto di qualità a 360°. Alcaraz in fondo ne è la dimostrazione. Oltre al talento e alla forza fisica, aveva già da diversi anni un team ed un organizzazione da top10. E questo piaccia o non piaccia, anche se non basta, aiuta. Aiuta molto.

Scritto da sergio
@ Antonio (#3355418)
caro Antonio….il merito nel partecipare a un torneo come quello del Nex gen è un merito relativo. Relativo nel senso che bisogna confrontarlo con il “merito” degli altri. Se i nostri a volte perdono partite che dovrebbero vincere è una conseguenza del loro essere giovani. Se non le perdessero rischierebbe di partecipare alle Finals e non alle Nex Gen. Se i loro coetanei hanno punteggi atp più o meno come i loro, significa semplicemente che anche questi spesso perdono incontri che magari sulla carta dovrebbero vincere. Infatti se analizzi la classifica attuale, fino alla Nakashima siamo in effetti a giocatore quasi fuori categoria. Lehecka che è un pò in un limbo. Poi tutti gli altri sono all’incirca allo stesso livello. Hanno periodi di clamorosi alti e bassi. Come tutti i giovani. Quindi dimmi caro Antoine, escludendo Alcaraz e Sinner che non parteciperanno e considerando fino a Lehecka, tutti ormai sicuri, siamo a 5. Chi secondo te merita? E quelli che secondo te meritano quanti periodi lunghi di crisi hanno avuto nell’anno?

Io ti ammiro per il tuo tentativo di argomentare in modo rigoroso ma stai ragionando con uno che dopo la vittoria di Arnaldi di ieri ha scritto “Arnaldi fuori”. Dopo non prima o durante. Certo oggi ha perso. Anche per suoi demeriti. Molto per meriti dell’altrettanto giovane Hardt, in crescita anche lui.

Ma insomma sei un po’ come San Francesco che provava a parlare con gli uccelli… 🙂

Scritto da sergio
@ Antonio (#3355418)
caro Antonio….il merito nel partecipare a un torneo come quello del Nex gen è un merito relativo. Relativo nel senso che bisogna confrontarlo con il “merito” degli altri. Se i nostri a volte perdono partite che dovrebbero vincere è una conseguenza del loro essere giovani. Se non le perdessero rischierebbe di partecipare alle Finals e non alle Nex Gen. Se i loro coetanei hanno punteggi atp più o meno come i loro, significa semplicemente che anche questi spesso perdono incontri che magari sulla carta dovrebbero vincere. Infatti se analizzi la classifica attuale, fino alla Nakashima siamo in effetti a giocatore quasi fuori categoria. Lehecka che è un pò in un limbo. Poi tutti gli altri sono all’incirca allo stesso livello. Hanno periodi di clamorosi alti e bassi. Come tutti i giovani. Quindi dimmi caro Antoine, escludendo Alcaraz e Sinner che non parteciperanno e considerando fino a Lehecka, tutti ormai sicuri, siamo a 5. Chi secondo te merita? E quelli che secondo te meritano quanti periodi lunghi di crisi hanno avuto nell’anno?

Ho spolliciato dopo aver letto semplicemente caro Antonio…

@ Antonio (#3355418)

caro Antonio….il merito nel partecipare a un torneo come quello del Nex gen è un merito relativo. Relativo nel senso che bisogna confrontarlo con il “merito” degli altri. Se i nostri a volte perdono partite che dovrebbero vincere è una conseguenza del loro essere giovani. Se non le perdessero, rischierebbero di partecipare alle Finals e non alle Nex Gen. Se i loro coetanei hanno punteggi atp più o meno come i loro, significa semplicemente che anche questi spesso perdono incontri che magari sulla carta dovrebbero vincere. Infatti se analizzi la classifica attuale, fino alla Nakashima siamo in effetti a giocatore quasi fuori categoria. Lehecka che è un pò in un limbo. Poi tutti gli altri sono all’incirca allo stesso livello. Hanno periodi di clamorosi alti e bassi. Come tutti i giovani. Quindi dimmi caro Antoine, escludendo Alcaraz e Sinner che non parteciperanno e considerando fino a Lehecka, tutti ormai sicuri, siamo a 5. Chi secondo te merita? E quelli che secondo te meritano quanti periodi lunghi di crisi hanno avuto nell’anno?

@ me-cir te no (#3355403)
Provo a rispegartelo io: un top20 fra quelli nati dopo il 2000 sarebbe proiettato a diventare Top20 assuluto se tutti quelli nati prima del 2000 smettessero tutti di giocare, e se, fra quelli nati dopo il 2003 non arrivasse nessun altro Alcaraz, Rune, Sinner, Musetti, etc.
Ma poi, siamo seri, con tutto il rispetto che ho per Arnaldi e Darderi, ti sembra che abbiano i mezzi per competere, in futuro, al livello di gente come Tiafoe o Shapovalov (per non parlare del top, non dico di batterli una volta quando hanno il mal di pancia, ma di giocare al loro livello)?

Eccellente vittoria anche x Flavio Cobolli,che nelle ultime settimane aveva rallentato la crescita apparendo effettivamente un po’opaco.
Molto bene…L Auspicio e’ che anche per lui questa vittoria singola possa essere la base su cui costruire la,possibilità ‘ piu concreta x poter giocare con buon rendimento anche sul duro,dato che finora aveva dimostrato solo di essere avvezzo alla terra,quando sappiamo bene che oggi come oggi,essendo il circuito costituito da circa 2/3 da eventi che vertono su veloce/ cemento,/ manti di resine occorrono giocatori Universal, completi in grado di far punti su tutte le superfici.
Naturalmente occorreranno conferme.
Quando ho avuto modo di vederlo giocare all Atp di Parma dello scorso anno su terra contro Struff,gioco’uma grande partita,mettendo in luce spiccate doti da terraiolo,rotazioni ,mobilita’capacita’di remare indubbie evidenziando comunque l indole o la caratteristica di attendere la palla giocando dietro ;per giocare con profitto sul veloce dovra’necessariamente andare più incontro alla palla,e e proprio cercare l’ anticipo in modo esasperato( cosa cui non tutti possono essere vocati),quantomeno alzando il baricentro.
Il match vinto oggi e’ importante..ed e’ importante che tutti i nostri giovanotti della la nutrita pattuglia degli emergenti,si convincano di poter/dovergiocare quanto più possibile sull hard ..l effetto ” trascinamento” ed emulazione tra ragazzi coetanei può fungere,poi da importante effetto- traino.
Forza Azzurri!!

@ walden (#3355458)

E’ mio concittadino, per questo ho un occhio di riguardo verso questa classe 2000 (Ferrari di piccola cilindrata!). Ha una classe cristallina, d’altronde se da sei anni è allenato da un certo Diego Nargiso ci sarà un perché. Quest’anno ha cominciato a fare sul serio, ha guadagnato tantissime posizioni e si è messo in luce a Roma. Ha portato un top 100 (Giron) al terzo set, e poteva anche vincere. Può potenzialmente già vincere un challenger, ne ha sicuramente i mezzi. Oggi ha vinto contro un cagnaccio come Dzumhur,rifilandogli un significativo 6-0 nel terzo set, può andare avanti ancora nel torneo in corso di Firenze.

Davvero peccato Mager e Arnaldi, ci credevo.
Ottimi Ferrari e Cobolli, molto bravi in quel di Firenze.

Non conoscevo Gian Marco Ferrari, avevo visto un po’ della partita delle qualificazioni per gli internazionali dove portò al terzo Giron (attuale n° 62), troppo poco per farmi un’idea. Andando a spulciare i suoi dato ho visto che è un 2000 (quindi non un giovanissimo) e che però ha cominciato a giocare seriamente solo da quest’anno (infatti è salito di 540 posizioni). Forse varrebbe la pena di tenerlo d’occhio…

Scritto da MAURO
Prevedo strage di giocatori italiani oggi. E per strage intendo 7/8 sconfitte.

Siamo a 2/4 …

Scritto da MAURO

Scritto da Jack
3 semi Italiani.. In 3 paesi diversi.. È manco un iberico… Mauro dove sei a piangere oggi.. Eheheh

Come già ampiamente scritto, io mi consolo guardando la classifica mondiale ed i tornei importanti, slam e 1000 disputati finora. Mi prendo una pausa dal tennis. Oggi mi dedico al ciclismo e a Milan Juventus.
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Scritto da Tennisti Friulani

Scritto da MAURO
Prevedo strage di giocatori italiani oggi. E per strage intendo 7/8 sconfitte.

Io prevedo che riuscirai ad ottenere 10 pollici rossi entro le 15.

Solo 9 hai sbagliato 🙂 ma entro le 16.00 gliela fa … 😉

E bravo Cobollino che la vince in 2 set alla fine di un TB molto combattuto 🙂

Scritto da Supporter dei poeti estinti
Peccato Arnaldi con questo Carneade domenicano

Carneade un’ostrega. È un 22-enne con discreta annata e in salita. Un po’ come i nostri anche se meno forte. Ad Arnaldi in forma gli spiccia casa, ma oggi Arnaldi non lo era. Peccato

Scritto da Giambi
Ferrari? Chi era costui?
Piccoli grandi italiani crescono. 20 nostri nella top 200 o 19 ricontrollo ma la sostanza non cambia sullo stato di salute l’Italtennis.

Si….a onor del vero G.M.Ferrari e’ attorno alla 400 Atp,ma il tuo assunto di fondo sulla Salute del movimento e’ giusta e condivido.

Sempre i complimenti al domenicano ed una tiratina di orecchi ad Arnaldi perchè sa giocare molto ma molto meglio di così. Vinto il primo si è completamente seduto con errori gratuiti. Peccato .

Caporetto italiana
Il movimento in ascesa lo vede solo binaghi
Gente che perde con dominicani oltre cento posizioni in dietro

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

E’ vero che è mancato l’acuto, un 1000 o addirittura uno Slam sarebbero stati la ciliegina su una torta che comunque è molto ricca e buonissima da gustare.
La scorsa primavera c’erano degli utenti che davano il 2022 come anno deficitario perché i nostri non solo non riuscivano a salire, ma faticavano anche a mantenere le posizioni acquisite o retrocedevano (vedi Musetti e Sinner). Tutto questo dopo una semi Slam di Berrettini e già 3-4 challenger vinti.
Però, come era sbagliato allora dire anno fallimentare, direi che è sbagliato oggi fare un bilancio parlando in negativo.
Abbiamo visto vincere due 500, tre 250 e 13 challenger, tutto questo da 14 giocatori diversi. La cosa evidenzia benissimo che c’è un movimento importante e composto per la maggior parte da giovani e giovanissimi che probabilmente non diventeranno numero uno, ma potranno fare una carriera importante dentro i 100-150.
I nostri moschettieri migliori potrebbero, invece, raggiungere quei traguardi che aspettiamo da tantissimo tempo già nel 2023. A volte ci vuole anche un pelo di fortuna, Sinner e Berrettini hanno pagato parecchio dazio alla sfiga, soprattutto Matteo con l’infortunio di inizio anno, l’operazione alla mano e il covid la vigilia di Wimbledon credo abbia un grosso credito con la fortuna.
Non abbiamo il predestinato alla Alcaraz, ma abbiamo una folta pattuglia in grado di batterlo 🙂

TROPPI ERRORI TROPPO DISCONTINUO E GHIOTTA CHANCE DI VINCERE UN CHALLENGER SU CEMENTO FUORI DALL’ITALIA SPRECATA, NON GLI MANCA VOGLIA E ATTACCAMENTO ALLA PARTITA MA CI SONO DEI MOMENTIO IN CUI PARE PROPRIO USCIRE DAL MATCH A LIVELLO DI COLPI.

Hardt chi ?

Ma dai ! 🙁

Scritto da Daniele
Matte regala il break.. non mi sta facendo impazzire in questo torneo.. ma se dovesse continuare a vincere giocando al 60% del suo livello fa capire il potenziale che abbia.. voi che pensate?

che deve sistemare la battuta

È arduo sconfiggere un maestro della dottrina
@ Supporter dei poeti estinti (#3355425)

Scritto da Tennisti Friulani

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Commento condivisibile. Berrettini è fortissimo, inoltre in campo è educato. Un bel personaggio. Ma a mia memoria da quando è top 10 non ha mai battuto un giocatore che gli stava davanti in classifica. Sembra gli manca qualcosa e i frequenti infortuni non aiutano. Sinner sembra avanzare a strappi, bel giocatore, non grande classe, ma una bella grinta, recupera partite o set che sembrano compromessi, ma perde partite o set che dovrebbe chiudere. Musetti lo paragono a kyrgios, nel senso su terra può fare il colpaccio (come kyrgios su erba o cemento), ma manca di continuità e fuori dalla terra sembra un po’ spaesato, fermo restando che ultimamente ha fatto un po’ di progressi ed è più continuo. Chiudo dicendo che abbiamo un ottimo movimento, forse ci mancano credo 4-5 top 100, al momento sembra non abbiamo un giocatore pronto a vincere uno slam. Ricordiamoci però che se 5 anni fa ci avessero detto che a ottobre 22 il movimento italiano avrebbe raggiunto i livelli attuali credo non ci avremmo creduto…..

Appunto, alla fine lo devi ammettere pure tu che i progressi fatti dal nostro movimento sono unici nella storia del tennis: vedrai che i top 100 arriveranno nel giro di 2/3 anni, mentre la Spagna sparirà, nel senso che ne avrà un paio. Dire, poi, che a due tennisti di 21 e 20 anni mancherebbe continuità dimostra che di tennis, friulano o no, ne capisci proprio poco…

Peccato Arnaldi con questo Carneade domenicano

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

ma questa da dove arriva? Anno senza acuti? ma quanti acuti c’erano fino a 4 anni fa? 5 vittorie con 4 diversi tennisti di cui 2 in un 500: cerchiamo di apprezzare i progressi, dopo che per anni se ne vincevamo 1 all’anno finiva in prima pagina.

Scritto da me-cir te no

Scritto da gisva

Scritto da me-cir te no

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Arnaldi e Darderi sono rispettivamente 13 e 17 della race to Milan. Quindi teorici futuribili top 20.
Mi pare poco augurare loro una e una sola vittoria in un ATP. Poi magari si perdono per strada e manco ottengono quella, ma gli auguri di solito si fanno ipotizzando il migliore scenario possibile fra quelli realistici.

Matematicamente non mi torna. I giocatori che ora sono nella race ti Milan sono in un range di 2-3 anni (e fra questi i più grandi sono avvantaggiati.
Proiettati a livello maggiore, si va su un range di una decina di anni per lo meno.
Quindi essere fra migliori 20 in un biennio è più o meno come essere nei primi 100.
Non potenziali top 20.

Non l’ho capita. D’accordo solo che i piú grandi sono avvantaggiati, in effetti facile adesso essere davanti a Shang e Fils.
Ma per il resto, se uno è fra i migliori 20 sotto i 22 anni e mantiene questa rotta prima o poi entra nei migliori 20 tout court. Prima o poi, magari fra i 25 e i 28 anni quando ancora non sono arrivati quelli piú giovani e cominciano a calare i Ruusuvuori (altro che prima o poi per me fará il BR top 20).
Se non ce la fanno i motivi possono essere solo due: tradiscono le attese oppure appartengono a una generazione di “brocchi” tutti piú scarsi delle generazioni precedente e successiva

Ragionamento che non torna vai a vedere i partecipanti alle Finals dalla prima edizioni ci sono diversi ormai 25enni che non sono entrati nemmeno tra i 50 mi viene in mente Munar per esempio. Il range di età è troppo ampio i 21enni possono fare una programmazione challenger furba e strappare la qualificazione con diversi discreti risultati per quello secondo me bisognerebbe abbassare il range di età (a 21 si è già molto maturi) e dare più peso ai punti guadagnati nel circuito atp

Ehh Mager…non ci siamo proprio. Le 3 vittorie di questi giorni mi hanno convinto poco visto gli avversari con cui sono arrivati.

Il 2023 o torni a essere più continuo o farai compagnia a Caruso, Gaio e Travaglia fuori dalla zona slam. Che sarebbe un peccato visto che tutti e 4 non siete troppo vecchi.

Scritto da MAURO

Scritto da Jack
3 semi Italiani.. In 3 paesi diversi.. È manco un iberico… Mauro dove sei a piangere oggi.. Eheheh

Come già ampiamente scritto, io mi consolo guardando la classifica mondiale ed i tornei importanti, slam e 1000 disputati finora. Mi prendo una pausa dal tennis. Oggi mi dedico al ciclismo e a Milan Juventus.

io mi dedicherei all’ippica….

Anche oggi tanta fatica per Arnaldi contro un giocatore modesto, grandi progressi per lui quest’anno ma obiettivamente bisogna sottolineare che non merita di andare a Milano. Come la maggior parte dei connazionali ancora matematicamente in corsa.

Zeppieri e Cobolli hanno la chance di potermi smentire a Firenze ma ne dubito.

Restano Passaro e Nardi sul primo ho molti dubbi che possa avere chance contro i coetanei meglio piazzati in classifica, su Nardi invece c’è solo l’interrogativo condizione fisica perche per il resto lo vedo anche superiore a molti partecipanti al torneo di Milano

Scritto da Daniele
Matte regala il break.. non mi sta facendo impazzire in questo torneo.. ma se dovesse continuare a vincere giocando al 60% del suo livello fa capire il potenziale che abbia.. voi che pensate?

Quoto sia Lexus perplessità che le tue speranze. Ma purtroppo l’avversario odierno mi pare meno propenso di Ferreira Silva alle regalìe. Prestazione bruttina, col dritto in particolare davvero troppo conservativo

Scritto da Albo
Peccato mager che era andato a servire per il match

E concede la prima palla break che l’altro sfrutta e ringrazia. Da li notte buia.

Arnaldi sta regalando la partita è nettamente in difficoltà e credo la perderà

Scritto da Albo
Peccato mager che era andato a servire per il match

Mager ha il “killer instict” simile a sinner………purtroppo al contrario di sinner non ha molto la capacità di far girare a suo favore una situazione che sembra compromessa……

@ MAURO (#3355257)

7/8 no ma 4/5 si

Scritto da gisva

Scritto da me-cir te no

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Arnaldi e Darderi sono rispettivamente 13 e 17 della race to Milan. Quindi teorici futuribili top 20.
Mi pare poco augurare loro una e una sola vittoria in un ATP. Poi magari si perdono per strada e manco ottengono quella, ma gli auguri di solito si fanno ipotizzando il migliore scenario possibile fra quelli realistici.

Matematicamente non mi torna. I giocatori che ora sono nella race ti Milan sono in un range di 2-3 anni (e fra questi i più grandi sono avvantaggiati.
Proiettati a livello maggiore, si va su un range di una decina di anni per lo meno.
Quindi essere fra migliori 20 in un biennio è più o meno come essere nei primi 100.
Non potenziali top 20.

Non l’ho capita. D’accordo solo che i piú grandi sono avvantaggiati, in effetti facile adesso essere davanti a Shang e Fils.
Ma per il resto, se uno è fra i migliori 20 sotto i 22 anni e mantiene questa rotta prima o poi entra nei migliori 20 tout court. Prima o poi, magari fra i 25 e i 28 anni quando ancora non sono arrivati quelli piú giovani e cominciano a calare i Ruusuvuori (altro che prima o poi per me fará il BR top 20).
Se non ce la fanno i motivi possono essere solo due: tradiscono le attese oppure appartengono a una generazione di “brocchi” tutti piú scarsi delle generazioni precedente e successiva

Arnaldi in questi ultimi game è l’ombra di se stesso! Sta sbagliando l’impossibile

Purtroppo sto giocatore va sotto nel match gli parte l’embolo.
Partita già finita quando ha perso il 1set, Skatov troppo solido per lui.

fino al 5-3 Mager molto bene poi non ha messo più una prima di servizio nemmeno per sbaglio e ha commesso errori banalissimi dove bastava mettere la pallina in campo! Arnaldi bene quando sta sotto nel punteggio poi dopo aver recuperato lo svantaggio si perde sbagliando sia colpi che scelte..

Arnaldi regala totalmente il secondo set come ieri.. non riesce ad essere continuo duirante la partita.. alterna errori a scelte sbagliate.. continua ad essere uno dei miei preferiti.. ma potrebbe vincere le partite con molta più felicità e sprecare meno energie

Scritto da sergio
@ Helvetia (#3355270)
fenomeni a parte,e non solo nella sport, c’è necessità di programmare un obiettivo. Specie nello sport, programmare non rappresenta una scienza esatta, fondamentalmente per due motivi. Il primo che parliamo di questioni umane (e l’umano per fortuna non è un equazione altrimenti non esisterebbe nemmeno lo sport), il secondo perché nello sport ci sono gli altri, che esistono proprio per impedirti la crescita che vorresti, cercando la propria affermazione).
E nella programmazione ci vuole una componente fondamentale; la pazienza. A volte ci sono delle improvvise accelerazioni, e allo stesso modo ci sono dei bruschi rallentamenti. La pazienza ti serve proprio a mantenere fermo l’obiettivo nel medio lungo termine, anche tenendo presente le novità che accadono. Ma pazienza non serve solo agli sportivi e ai loro coach. Ma serve anche ai tifosi come noi. Non serve per sua fortuna, all’atleta che ha altro a cui pensare rispetto a leggere i nostri post. Ma serve alla serenità del tifoso. Chiunque di noi avrebbe firmato un anno fa per vedere uno (vado a caso) come Maestrelli arrivato quest’anno nei top 200. E lucidamente saremmo stati consapevoli che ci sarebbe voluto un periodo di assestamento (probabilmente un anno ) per poter fare il successivo salto nei top 100. Ma nonostante questo, il tifo, le aspettative, il nostro essere tifoso tende a disilludere dopo qualche sconfitta, e ci porta a sfogare la frustrazione da tifoso dietro il pc, con i post che spesso leggiamo qui. Pazienza e tenerezza per noi tifosi che ci scoraggiamo cosi presto. Speriamo solo che i nostri amati tennisti, che nonostante ore di allenamenti, viaggi e sacrifici, riescano a trovare la forza di non scoraggiarsi alle prime sconfitte.

Grazie,
finalmente qualcuno mi risponde con un commento serio e riflettuto. Raccolgo il tuo invito ad avere più pazienza e fiducia, e cerchero’ di accantonare la diatriba su classifica viziata dai CH italici e sul valore reale dei nostri giovani, per concentrarmi sul tifo per i nostri ragazzi. Ma spero che anche altri moderino la loro euforia e diano dei giudici più equilibrati. Leggo assurdità di ogni tipo. Per esempio qui sotto, “Me-cir te no” pronostica Arnaldi e Darderi fra i top20 solo perchè adesso sono 13 e 17 nella classifica Next Gen, come se in futuro tutti dovessero smettere di giocare lasciando spazio ai soli nati fra il 2001 e il 2003. Non sarebbe grave se li giudicasse futuri top 20 per il loro gioco, anche se onestamente, con tutto il rispetto per Arnaldi e Darderi, non sembrano tecnicamente comparabili a giocatori come Tiafoe o Shapovalov, per non parlare dei top players.

niente, regala anche il break sul 5-5

Menomale che Mager doveva alzare il suo livello….
Avanti di un break, spreca 2sp e perde al tie il 1set.
Complimenti!!!

3 punti regalati SUL 5-4 15-30

Anche oggi Matteo Arnaldi non al meglio Troppi errori gratuiti Speriamo basti per vincere un match importante come è bastato ieri

Peccato mager che era andato a servire per il match

Grandissimo Gianmarco, ora testa all’olandese che quest’anno ha vinto un 250 e ha battuto medvedev

Matte regala il break.. non mi sta facendo impazzire in questo torneo.. ma se dovesse continuare a vincere giocando al 60% del suo livello fa capire il potenziale che abbia.. voi che pensate?

Come ieri arnaldi parte scarico nel secondo con errori e solo seconde palle..

Buon primo set per Matteo, anche se ogni tanto sembrava patire il ritmo nello scambio con il dominicano.. vediamo se riesce a portare la partita a casa..

Ferrari? Chi era costui?
Piccoli grandi italiani crescono. 20 nostri nella top 200 o 19 ricontrollo ma la sostanza non cambia sullo stato di salute l’Italtennis.

Scritto da MAURO
Prevedo strage di giocatori italiani oggi. E per strage intendo 7/8 sconfitte.

Certo che fai sempre di tutto per riuscire simpatico…

@ MAURO (#3355257)

giusto per vedere se porta bene; prova a fare un ulteriore pronostico. A Ferrari hai portato bene; anche gli altri hanno bisogno del tuo “incoraggiamento”

Scritto da MAURO
Prevedo strage di giocatori italiani oggi. E per strage intendo 7/8 sconfitte.

Ciao sentenza

1/1 Ferrari

Terremo il conto e ci aggiorneremo

Scritto da MAURO
Prevedo strage di giocatori italiani oggi. E per strage intendo 7/8 sconfitte.

Intanto il primo match ha visto Ferrari vincere. Se il buongiorno si vede dal mattino….

a prescindere da come finirà la partita, anche Gianmarco Ferrari ha voglia di entrare nel gruppo di giovani tennisti di cui essere orgogliosi. Io lo sono

@ Helvetia (#3355270)

fenomeni a parte,e non solo nella sport, c’è necessità di programmare un obiettivo. Specie nello sport, programmare non rappresenta una scienza esatta, fondamentalmente per due motivi. Il primo che parliamo di questioni umane (e l’umano per fortuna non è un equazione altrimenti non esisterebbe nemmeno lo sport), il secondo perché nello sport ci sono gli altri, che esistono proprio per impedirti la crescita che vorresti, cercando la propria affermazione).
E nella programmazione ci vuole una componente fondamentale; la pazienza. A volte ci sono delle improvvise accelerazioni, e allo stesso modo ci sono dei bruschi rallentamenti. La pazienza ti serve proprio a mantenere fermo l’obiettivo nel medio lungo termine, anche tenendo presente le novità che accadono. Ma pazienza non serve solo agli sportivi e ai loro coach. Ma serve anche ai tifosi come noi. Non serve per sua fortuna, all’atleta che ha altro a cui pensare rispetto a leggere i nostri post. Ma serve alla serenità del tifoso. Chiunque di noi avrebbe firmato un anno fa per vedere uno (vado a caso) come Maestrelli arrivato quest’anno nei top 200. E lucidamente saremmo stati consapevoli che ci sarebbe voluto un periodo di assestamento (probabilmente un anno ) per poter fare il successivo salto nei top 100. Ma nonostante questo, il tifo, le aspettative, il nostro essere tifoso tende a disilludere dopo qualche sconfitta, e ci porta a sfogare la frustrazione da tifoso dietro il pc, con i post che spesso leggiamo qui. Pazienza e tenerezza per noi tifosi che ci scoraggiamo cosi presto. Speriamo solo che i nostri amati tennisti, che nonostante ore di allenamenti, viaggi e sacrifici, riescano a trovare la forza di non scoraggiarsi alle prime sconfitte.

Scritto da me-cir te no

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Arnaldi e Darderi sono rispettivamente 13 e 17 della race to Milan. Quindi teorici futuribili top 20.
Mi pare poco augurare loro una e una sola vittoria in un ATP. Poi magari si perdono per strada e manco ottengono quella, ma gli auguri di solito si fanno ipotizzando il migliore scenario possibile fra quelli realistici.

Matematicamente non mi torna. I giocatori che ora sono nella race ti Milan sono in un range di 2-3 anni (e fra questi i più grandi sono avvantaggiati.
Proiettati a livello maggiore, si va su un range di una decina di anni per lo meno.

Quindi essere fra migliori 20 in un biennio è più o meno come essere nei primi 100.
Non potenziali top 20.

Scritto da me-cir te no

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Arnaldi e Darderi sono rispettivamente 13 e 17 della race to Milan. Quindi teorici futuribili top 20.
Mi pare poco augurare loro una e una sola vittoria in un ATP. Poi magari si perdono per strada e manco ottengono quella, ma gli auguri di solito si fanno ipotizzando il migliore scenario possibile fra quelli realistici.

Esattamente

Ma poi chi ha mai parlato di predestinati che cambieranno la storia del tennis ….

Intanto molti di loro hanno scalato centinaia di posizioni in un anno per cui una fase di consolidamento è piuttosto ben comprensibile. Ma l’anno in corso è stato esaltante per molti ragazzi.

Comprendo però che siano concetti troppo sofisticati per la snob elvetica

Secondo set andato, daje Gianmarco ora sotto con il terzo

Scritto da MAURO
Prevedo strage di giocatori italiani oggi. E per strage intendo 7/8 sconfitte.

Con sette sconfitte ci sono anche 4 vittorie, una strage non sembra

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Arnaldi e Darderi sono rispettivamente 13 e 17 della race to Milan. Quindi teorici futuribili top 20.
Mi pare poco augurare loro una e una sola vittoria in un ATP. Poi magari si perdono per strada e manco ottengono quella, ma gli auguri di solito si fanno ipotizzando il migliore scenario possibile fra quelli realistici.

@ Helvetia (#3355270)

In ogni caso è stata un’annata positiva e le basi sono solide per l’ultimo step…manca davvero pochissimo.
C’è solo da applaudire questo movimento, comunque.
C’è tanta soddisfazione.

Il pratese continua a tenere testa bene al bosniaco…
Forza!!!

Forza ragazzi!!!, Anche oggi siete in parecchi a giocare, noi ci limitiamo a seguirvi e fare il tifo per tutti voi, buon tennis a tutti..

Scritto da Mimmo
Oggi ci godiamo 3 semifinalisti nei Challenger con Mager, in ripresa, Arnaldi che non può ancora appellarsi alla fortuna e Darderi che stanotte ha ottenuto una vittoria importantissima dopo aver perso il primo set 6-0, praticamente senza mai giocare.
Se aggiungiamo un finalista (Lavagno – 3 finale in un mese) e 3 semifinalisti (Serafini, Bocchi e Rottoli) nei tornei ITF, dove l’Italia ha un record di vittorie nel 2022 impossibile da eguagliare, ci rendiamo conto che il tennis italiano criticato vince e convince sia in Italia che all’estero. Nonostante l’infortunio occorso a Sinner e Nardi il nostro tennis si fa apprezzare per risultati e qualità.
I progressi del tennis italiano vengono evidenziati anche dalle recenti scelte di campioni stranieri che contrattualizzano tecnici italiani nei loro staff.

Criticato solo dagli stolti e dai provocatori professionisti

Scritto da Helvetia
@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Commento condivisibile. Berrettini è fortissimo, inoltre in campo è educato. Un bel personaggio. Ma a mia memoria da quando è top 10 non ha mai battuto un giocatore che gli stava davanti in classifica. Sembra gli manca qualcosa e i frequenti infortuni non aiutano. Sinner sembra avanzare a strappi, bel giocatore, non grande classe, ma una bella grinta, recupera partite o set che sembrano compromessi, ma perde partite o set che dovrebbe chiudere. Musetti lo paragono a kyrgios, nel senso su terra può fare il colpaccio (come kyrgios su erba o cemento), ma manca di continuità e fuori dalla terra sembra un po’ spaesato, fermo restando che ultimamente ha fatto un po’ di progressi ed è più continuo. Chiudo dicendo che abbiamo un ottimo movimento, forse ci mancano credo 4-5 top 100, al momento sembra non abbiamo un giocatore pronto a vincere uno slam. Ricordiamoci però che se 5 anni fa ci avessero detto che a ottobre 22 il movimento italiano avrebbe raggiunto i livelli attuali credo non ci avremmo creduto…..

@ Helvetia (#3355270)

Adesso non vanno bene neanche i 500, le Semifinali Slam, 4 vincitori diversi piallando 2 volte l’attuale numero 1 del mondo.

Prendo atto che questi non sono acuti..

Caspita..mi collego ora,e vedo G.M.Ferrari avanti fi un set!!!!

.
Avevo commentato nel precedente articolo che oggi sarebbe stato un T est probante per il Toscano,alliev0 di Diego Nsrgiso e guarda un po’che prestazione sta sfoderando…

Scritto da MAURO
Prevedo strage di giocatori italiani oggi. E per strage intendo 7/8 sconfitte.

Io prevedo che riuscirai ad ottenere 10 pollici rossi entro le 15.

Daje Ferrari, Dzumhur lhai già battuto, puoi rifarcela

Scritto da Jack
3 semi Italiani.. In 3 paesi diversi.. È manco un iberico… Mauro dove sei a piangere oggi.. Eheheh

Come già ampiamente scritto, io mi consolo guardando la classifica mondiale ed i tornei importanti, slam e 1000 disputati finora. Mi prendo una pausa dal tennis. Oggi mi dedico al ciclismo e a Milan Juventus.

@ Mimmo (#3355222)
Godiamo tutti per i risultati nei CH e ITF dei sette tennisti che hai citato sopra, ma non saranno certo loro i predestinati a cambiare la storia del tennis italiano. Auguro ai primi tre (e a tutte le altre giovani promesse) una vittoria in un ATP, ed ai giocatori ITF tanta fortuna nella loro vita extratennistica.
Io guardo a Sinner, Berrettini e Musetti per dei risultati di livello superiore, e resto fiduciosa, ma mi preoccupa vedere che l’ultimo step sembra ancora difficile da affrontare. Nel frattempo spero che anche Nardi entri nei giochi che contano, e che Sonego si mantenga sui livelli attuali.
Ormai quest’anno è passato e gli acuti non sono arrivati, speriamo che nel 2023 si sblocchi qualcosa.

Scritto da Mimmo
Oggi ci godiamo 3 semifinalisti nei Challenger con Mager, in ripresa, Arnaldi che non può ancora appellarsi alla fortuna e Darderi che stanotte ha ottenuto una vittoria importantissima dopo aver perso il primo set 6-0, praticamente senza mai giocare.
Se aggiungiamo un finalista (Lavagno – 3 finale in un mese) e 3 semifinalisti (Serafini, Bocchi e Rottoli) nei tornei ITF, dove l’Italia ha un record di vittorie nel 2022 impossibile da eguagliare, ci rendiamo conto che il tennis italiano criticato vince e convince sia in Italia che all’estero. Nonostante l’infortunio occorso a Sinner e Nardi il nostro tennis si fa apprezzare per risultati e qualità.
I progressi del tennis italiano vengono evidenziati anche dalle recenti scelte di campioni stranieri che contrattualizzano tecnici italiani nei loro staff.

Che infortunio ha Yannik?

Prevedo strage di giocatori italiani oggi. E per strage intendo 7/8 sconfitte.

darderi ha fatto un gran torneo che ha riscattato la finora deludente (un 1T e un 2T) trasferta sudamericana ma oggi sarà molto dura anche se avendo battuto in pochi giorni Coria e Bagnis rende tutt’altro che impossibile l’impresa. Per Luciano serve un risultato di spicco per ribaltare questa stagione buona ma senza guizzi particolari, mi pare non abbia raggiunto alcuna finale.

Magar ha un compito molto impegnativo chi conosce l’avversario sa, magari questo torneo può servire a riprendere fiducia.

Arnaldi ha il compito più facile ma non si può dire nulla per come sta giocando ultimamente anche il 250 al mondo sembra per lui un ostacolo insormontabile, ma mi auguro per lui che ce la faccia vista l’occasione ghiotta. Ma onestamente in ottica Finals next non è lui il mio nome!

Scritto da Mimmo
Oggi ci godiamo 3 semifinalisti nei Challenger con Mager, in ripresa, Arnaldi che non può ancora appellarsi alla fortuna e Darderi che stanotte ha ottenuto una vittoria importantissima dopo aver perso il primo set 6-0, praticamente senza mai giocare.
Se aggiungiamo un finalista (Lavagno – 3 finale in un mese) e 3 semifinalisti (Serafini, Bocchi e Rottoli) nei tornei ITF, dove l’Italia ha un record di vittorie nel 2022 impossibile da eguagliare, ci rendiamo conto che il tennis italiano criticato vince e convince sia in Italia che all’estero. Nonostante l’infortunio occorso a Sinner e Nardi il nostro tennis si fa apprezzare per risultati e qualità.
I progressi del tennis italiano vengono evidenziati anche dalle recenti scelte di campioni stranieri che contrattualizzano tecnici italiani nei loro staff.

Concordo, come ciliegina vorrei una bella ripresa per Cecchinato, Mager, Caruso e Travaglia. Magari i primi 2 che ritornino in top 100 e Caruso e Travaglia in posizione utile per le quali slam. C’è per favore uno streaming per le quali degli atp?

3 semi Italiani.. In 3 paesi diversi.. È manco un iberico… Mauro dove sei a piangere oggi.. Eheheh

Oggi ci godiamo 3 semifinalisti nei Challenger con Mager, in ripresa, Arnaldi che non può ancora appellarsi alla fortuna e Darderi che stanotte ha ottenuto una vittoria importantissima dopo aver perso il primo set 6-0, praticamente senza mai giocare.
Se aggiungiamo un finalista (Lavagno – 3 finale in un mese) e 3 semifinalisti (Serafini, Bocchi e Rottoli) nei tornei ITF, dove l’Italia ha un record di vittorie nel 2022 impossibile da eguagliare, ci rendiamo conto che il tennis italiano criticato vince e convince sia in Italia che all’estero. Nonostante l’infortunio occorso a Sinner e Nardi il nostro tennis si fa apprezzare per risultati e qualità.
I progressi del tennis italiano vengono evidenziati anche dalle recenti scelte di campioni stranieri che contrattualizzano tecnici italiani nei loro staff.