Circuito ATP-WTA-Challenger: I risultati completi dei giocatori italiani del 06 Ottobre 2022. Bolelli-Fognini sconfitti ai quarti ad Astana

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Helvetia

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da sergio
mi ripeto anche qui…..che funesta giornata oggi per i nostri amati troll…un altro italiano che vince in terra iberica contro uno spagnolo e pure al tie break….ahhh giusto, verdasco non conta!

E certo, Verde Ascia tradisce chiare origini italiche (come il Maestro d’Ascia delle Cinque Terre). Per cui era un derby
Inoltre come già scritto per la vittoria di Arnaldi contro l’orobico Gipo De Ionghi si gioca ad Aci Cante (Catania)
E ricordati che in altro post il prode Helvetia dopo aver dato ragione ad Antonio ha detto che loro invano cercano di insegnare a noi (LORO A NOI, NON SO SE MI SPIEGO) poveri incompetetnti o dediti al vizio di Bacco ahahahahah
E si parlava di Maestrelli cui dopo essere passato da oltre 1000 alla top 200 in un anno è stato pronosticato che oramai non potrà mai più crescere
E LORO SONO I PROFESSORI AHAHAHHA

Ma vi rendete conto che vi state esaltando per una vittoria di Caruso e Arnaldi al secondo turno di un CH?
Poco tempo fa ne avevamo 10 nei 100 e 20 nei 200! E molti giovani dietro. Riuscite a cogliere che c’è un problemino e una recessione rispetto alle attese, o vi sta bene continuare ad essere uno dei paesi che, per rapporto al numero di praticanti, ha ottenuto meno risultati nella storia di questo sport, a parte l’Olanda?

Forse non ti rendi conto tu che è in atto un ricambio generazionale e che la riduzione del numero dei top 100 è dovuto al crollo di Mager, Caruso, Fabbiano, Seppi, Travaglia e in parte Cecchinato.
Ti segnalo poi che nei top 200 ci sono 19 giocatori italiani con una età media di 24.7, risultato migliore dalla storia del tennis open.
Ti faccio notare infine che per la prima volta dopo gli anni 70, abbiamo finalmente 4 giocatori in grado di vincere tornei ATP500 e almeno due che potenzialmente possono vincere un 1000 o uno slam.

Bene. Allora fatti vivo quando il ricambio generazionale sarà completato, e quando le vittorie, da potenziali, diventeranno concrete!!

Scritto da Helvetia

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da sergio
mi ripeto anche qui…..che funesta giornata oggi per i nostri amati troll…un altro italiano che vince in terra iberica contro uno spagnolo e pure al tie break….ahhh giusto, verdasco non conta!

E certo, Verde Ascia tradisce chiare origini italiche (come il Maestro d’Ascia delle Cinque Terre). Per cui era un derby
Inoltre come già scritto per la vittoria di Arnaldi contro l’orobico Gipo De Ionghi si gioca ad Aci Cante (Catania)
E ricordati che in altro post il prode Helvetia dopo aver dato ragione ad Antonio ha detto che loro invano cercano di insegnare a noi (LORO A NOI, NON SO SE MI SPIEGO) poveri incompetetnti o dediti al vizio di Bacco ahahahahah
E si parlava di Maestrelli cui dopo essere passato da oltre 1000 alla top 200 in un anno è stato pronosticato che oramai non potrà mai più crescere
E LORO SONO I PROFESSORI AHAHAHHA

Ma vi rendete conto che vi state esaltando per una vittoria di Caruso e Arnaldi al secondo turno di un CH?
Poco tempo fa ne avevamo 10 nei 100 e 20 nei 200! E molti giovani dietro. Riuscite a cogliere che c’è un problemino e una recessione rispetto alle attese, o vi sta bene continuare ad essere uno dei paesi che, per rapporto al numero di praticanti, ha ottenuto meno risultati nella storia di questo sport, a parte l’Olanda?

Forse non ti rendi conto tu che è in atto un ricambio generazionale e che la riduzione del numero dei top 100 è dovuto al crollo di Mager, Caruso, Fabbiano, Seppi, Travaglia e in parte Cecchinato.
Ti segnalo poi che nei top 200 ci sono 19 giocatori italiani con una età media di 24.7, risultato migliore dalla storia del tennis open.
Ti faccio notare infine che per la prima volta dopo gli anni 70, abbiamo finalmente 4 giocatori in grado di vincere tornei ATP500 e almeno due che potenzialmente possono vincere un 1000 o uno slam.

@ walden (#3354631)

Condivido, ma forse vi siete persi le qualificazioni Us open dove Arnaldi è arrivato al terzo turno perdendo 6-4 7-6 da un certo Galan

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da sergio
mi ripeto anche qui…..che funesta giornata oggi per i nostri amati troll…un altro italiano che vince in terra iberica contro uno spagnolo e pure al tie break….ahhh giusto, verdasco non conta!

E certo, Verde Ascia tradisce chiare origini italiche (come il Maestro d’Ascia delle Cinque Terre). Per cui era un derby
Inoltre come già scritto per la vittoria di Arnaldi contro l’orobico Gipo De Ionghi si gioca ad Aci Cante (Catania)
E ricordati che in altro post il prode Helvetia dopo aver dato ragione ad Antonio ha detto che loro invano cercano di insegnare a noi (LORO A NOI, NON SO SE MI SPIEGO) poveri incompetetnti o dediti al vizio di Bacco ahahahahah
E si parlava di Maestrelli cui dopo essere passato da oltre 1000 alla top 200 in un anno è stato pronosticato che oramai non potrà mai più crescere
E LORO SONO I PROFESSORI AHAHAHHA

Ma vi rendete conto che vi state esaltando per una vittoria di Caruso e Arnaldi al secondo turno di un CH?
Poco tempo fa ne avevamo 10 nei 100 e 20 nei 200! E molti giovani dietro. Riuscite a cogliere che c’è un problemino e una recessione rispetto alle attese, o vi sta bene continuare ad essere uno dei paesi che, per rapporto al numero di praticanti, ha ottenuto meno risultati nella storia di questo sport, a parte l’Olanda?

Redazione, please non mettere la foto di Arnaldi oggi

Scritto da walden

Scritto da jack
La coppia Fognini- Bolelli e’ scoppiata ormai…e’ un un pezzo che non arrivano nemmeno in finale..Capolinea..

ci sono arrivati e l’hanno vinta due mesi fa ad Umag… ora mi chiedo, se uno si informa sul tennis leggendo d’ogni tanto pagina 12 della Gazzetta dello Sport, eviti di fare certe uscite…

Egregio Walden….premesso che ti seguo e condivido e apprezzo i tuoi interventi,ritenendoti appartenente alla cerchia dei conoscitori della materia..e anche in questo caso,direi che l utente in questione,non legge non solo la Rosea ma neppure il Televideo …
Saluti!

Scritto da jack
La coppia Fognini- Bolelli e’ scoppiata ormai…e’ un un pezzo che non arrivano nemmeno in finale..Capolinea..

ci sono arrivati e l’hanno vinta due mesi fa ad Umag… ora mi chiedo, se uno si informa sul tennis leggendo d’ogni tanto pagina 12 della Gazzetta dello Sport, eviti di fare certe uscite…

Scritto da Razzotto
Arnaldi gioca veramente bene anche sul cemento, bravo davvero Matteo. Ha spazzato via De Jong che pippa non è

ho seguito la partita, ed Arnaldi, che avevo visto in passato un po’ leggerino, mi è sembrato ben più efficace sul cemento, alla seconda partita dopo 8 mesi di terra battuta. Sinceramente mi aspettavo di più da DeJong, molto falloso ed incapace di reggere uno scambio di più di 5 colpi. Comunque mi sembra si aprano prospettive interessanti per il Sanremese (direi che questa città della riviera si sta rivelando un fucina di ottimi giocatori, Fognini, Mager, Arnaldi): si potrebbe pensare ad una WC per uno dei prossimi tornei ATP in Italia.

@ velenopuro (#3354579)

come non condividere queste parole. Chi ha visto la partita può capire come ha buttato via questa partita. Peccato che alle parole di ieri non sono seguiti i fatti.

Bravo Arnaldi. Soprattutto bravissimo Salvatore Caruso che batte Verdasco, testa di serie nr.1. Speriamo che questa vittoria sia la leva attesa per la risalita a livelli di poco meno di un anno fa.

Per il doppio stasera Bolelli e Fognini, a mio avviso, hanno buttato alle ortiche le chances di finale.

dal match point a favore sul 5-4 Moroni ha commesso 2 doppi falli regalando il break al magiaro che in preda ai crampi non si teneva in piedi e tirava a tutto braccio da fermo mentre Moroni era completamente fuso e con il 9° doppio fallo regalava match point al suo avversario che non si lasciava sfuggire

Scritto da fisherman
Ho visto che avete scritto parole di elogio all’indirizzo del buon Arnaldi, segnatamente Detuquerida e Pierre Herme e voglio associarmi a tali parole portando la mia testimonianza diretta per avere seguito Arnaldi dal vivo in occasione del Challenger al Circolo di Villa Olmo a Como,un mese fa.
Ebbene il giovanotto,seguito sapientemente da Alessandro Petrone ,stava giocando tutta la settimana su un ottimo livello e avrebbe potuto ambire tranquillamentealla finale ma,non ha potuto tenere quel livello in semifinale causa infortunio che l ha costretto ,prima a tirare i colpi e il servizio alla meta’della velocità canonica e poi all’ inevitabile ritiro: giocatore interessante e in crescita,esponente di quel gruppo di giovani dal 2001 al 2003 su cui puntiamo come ricambio nel prossimo futuro.
Approfitto per dare un saluto agli amici Detuquerida e Pierre Herme.

Grazie carissimo Fisherman ricambio

Interessante la testimonianza comasca. Spesso certi retroscena aiutano a sbugiardare certi giudizi affrettati

@ Cancilla e Gaudo (#3354589)

Sconfitta incredibile quella di Moroni, contro un Valkusz totalmente cotto che a malapena si reggeva in piedi. Mi sono collegato sul 5-3 al terzo per il nostro, e l’Ungherese sembrava in sciolta totale, che sparava missili a caso da fermo, in controbalzo. Poi però qualche tracciante ha iniziato a rimanergli in campo, Moroni si è irrigidito, e la partita si è clamorosamente riaperta. Moroni desolante, si, ma alla fine abbiamo capito da tempo che il giocatore è quello che è. Valkusz invece uno spreco di talento terribile – tennista che avrebbe dei numeri “veri”, ma che per motivi (presumo) atletici e mentali non riesce a fare il salto di qualità.

Ho visto che avete scritto parole di elogio all’indirizzo del buon Arnaldi, segnatamente Detuquerida e Pierre Herme e voglio associarmi a tali parole portando la mia testimonianza diretta per avere seguito Arnaldi dal vivo in occasione del Challenger al Circolo di Villa Olmo a Como,un mese fa.
Ebbene il giovanotto,seguito sapientemente da Alessandro Petrone ,stava giocando tutta la settimana su un ottimo livello e avrebbe potuto ambire tranquillamentealla finale ma,non ha potuto tenere quel livello in semifinale causa infortunio che l ha costretto ,prima a tirare i colpi e il servizio alla meta’della velocità canonica e poi all’ inevitabile ritiro: giocatore interessante e in crescita,esponente di quel gruppo di giovani dal 2001 al 2003 su cui puntiamo come ricambio nel prossimo futuro.
Approfitto per dare un saluto agli amici Detuquerida e Pierre Herme.

Ennesima, devastante sconfitta per Jimbo, che al solito lotta, sbuffa ma, come troppo spesso accade, prima la annusa, e poi la butta. Dispiace, perché al netto dei problemi fisici degli scorsi mesi, la recente intervista mi aveva un po’ illuso. Invece il ragazzo, che agli esordi mi aveva fatto credere di aver trovato un nuovo Pistolesi, non ingrana proprio. Il servizio è desolante, e la palla non viaggia abbastanza: ciononostante, era pure arrivato a match point, prima di buttarsi via e di pagare la maggior velocità di palla di Valkusz. Bello l’abbraccio finale.

Sconsiglio di vedere gli ultimi 3 games di Moroni

Ha riscritto in peggio il concetto di serial-loser

Scritto da Razzotto
Arnaldi gioca veramente bene anche sul cemento, bravo davvero Matteo. Ha spazzato via De Jong che pippa non è

Ed era pure olandese che su LT é un must

Fognini e Bonelli sconfitti dalla foto prima che da Hurkacz e Zielinsky

Scritto da Il Ghiro
Beh, grazie a tutti per le belle parole, così belle che non mi sono nemmeno offeso per essere stato accostato a Pierre…
È un piacere leggervi, è rilassante avere un momento della giornata in cui evadere dalle contingenze e condividere le proprie passioni con degli amici, perché vi considero tali, o almeno spiriti affini.
Quanto ai Troll, ricordo le Guerre Sante, nel senso che aveva Sante Ragioni e che picchiava di Santa Ragione, di “Buon Rob”, contro la teoria degli “italiani geneticamente impossibilitati a giocare i tie break”.
Immagino i baccanali in casa quando la Schiavone ha vinto il Garros al tie break…(sarò grato a chi non mi citera’il Garros successivo)
Personalmente li trovo simpatici quando sono creativi e non ripetitivi e pedanti, e servono a evidenziare cose, certamente enfatizzandole, che magari non noteremmo essendo di parte.
Insomma servono a evitare che diventi una messa cantata.
Anche se io invece spero che con Sinner,Musetti, Berrettini, Sonego, Nardi ecc.,ecc, di messe cantate in futuro ce ne siano parecchie.

Il ghiro..anche tu vecchio utente del sito come il sottoscritto.
Mi ricordo nitidamente le crociate a cui alludi e mi ricordo,ancor prima, dell’ utente Mirko,che potremmo definire l antesignano degli attuali Enzo,Antonio,Mauro e compagnia, sempre pronto a sminuire i gia’ scarsi risultati degli italiani in quel periodo , periodo che appare ora lontano anni luce,quando in realtà parliamo ,a star larghi,di una decina d anni fa,in un momento storico in cui a livello Atp potevamo avvalerci solo di Fogna ,Andreas Seppi Potito Starace e Filippo Volandri,con qualche sporadica apparizione di Paolino Lorenzi e Flavio Cipolla,,(senza pero’ cogliere come numero i Trofei che stanno cogliendo i nostre uomini di punta negli ultimi tre anni,) quando anche in generale avevamo molto meno ricchezza di materiale umano e scarso serbatoio di giocatori e mancava un vero e proprio ricambio.

SuperSalvo batte Verdasco in un match avvincente.
Spero sia l’inizio della risalita !!!!!
Forza SALVOOOOOOOOOOOOOOOO

CHE LEGNATA GAIO

Arnaldi gioca veramente bene anche sul cemento, bravo davvero Matteo. Ha spazzato via De Jong che pippa non è

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Oggi mi sono preso 1 oretta e mezza e con un bel caffettone speziato alla cannella mi sono visto Arnaldi.
Che bene che gioca sto ragazzo.
Sempre calmo , mai in affanno , scambia in maniera eccelsa facendo sempre la cosa giusta
L ho soprannominato De minaur Arnaldi ma oggi mi ha ricordato altri 2 normodotati che sono tra i miei preferiti : Goffin e Bautista Agut per quella sua capacita di “ appoggiarsi” al gioco altrui senza subirne la potenza.
Arnaldi se ha le gambe a posto e’ un osso duro da battere per tanti ora e per tutti a breve :-))

Disamina perfetta, anche io vedo delle somiglianze tra Arnaldi e i succitati. Ps: il caffettone alla cannella mi ha provocato profondi conati 😈 😆 , ricordandomi alcuni beveroni trangugiati in Giordania e in Medio Oriente.

battuto un tennista panda da parte del solito raccomandato di Gaudenzi.
Per di più in trasferta.
Ingiusto!!

Scritto da walden

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Oggi mi sono preso 1 oretta e mezza e con un bel caffettone speziato alla cannella mi sono visto Arnaldi.
Che bene che gioca sto ragazzo.
Sempre calmo , mai in affanno , scambia in maniera eccelsa facendo sempre la cosa giusta
L ho soprannominato De minaur Arnaldi ma oggi mi ha ricordato altri 2 normodotati che sono tra i miei preferiti : Goffin e Bautista Agut per quella sua capacita di “ appoggiarsi” al gioco altrui senza subirne la potenza.
Arnaldi se ha le gambe a posto e’ un osso duro da battere per tanti ora e per tutti a breve :-))

Arnaldi è il nostro de Minaur, ha quella capacità di recupero che lo fanno assomigliare molto all’Australiano. Ne ripetesse la carriera sarebbe un gran colpo. Devi solo rendere un po’ più continuo il servizio, che è potenzialmente molto incisivo, ma anche oggi a fine partita ha cominciato a ballare.

Concordo ma ad occhio ( non leggendo la velocita a video ) ti dico che Arnaldi serve benino. Non ha mai ceduto la battuta e annullato prontamente quel paio di PB concesse.

Scritto da Givaldo Barbosa
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3354393)
Saludos a todos.
Per quanto riguarda troll e Maurantoni vari – e mettiamoci pure gli appassionati del Barbera e dei Mandinghi – domando: cosa ne sarebbe del Forum senza di loro? Vogliamo davvero rinunciare all’esaltato filo iberico che non conosce neanche i colori della bandiera spagnola? E l’appassionato di vini coi suoi studi sul tiro alla fune applicato al tennis? Il fu Poldi teorico del tettuccio debole Musettiano riciclatosi oggi sotto nuovo nick dedito ad imbarazzanti crociate contro Nardi deficitario di garra?
Io, sinceramente, spero che rimangano tra noi, a deliziarci con la loro comicità involontaria.
(In conclusione, domando, che magari mi è sfuggito: hanno già iniziato a dire che Nardi è poco adeguato fisicamente?)

Peccato per Simone e Fabio….

Scritto da MAURO
CHE LEGNATA DE JONG

Dillo senza piangere

Moltissimo contento per le vittorie di Caruso e Arnaldi, Caruso spero che si riprenda e che torni ai livelli che gli spettano

Grandioso sabbo

Scritto da sergio
mi ripeto anche qui…..che funesta giornata oggi per i nostri amati troll…un altro italiano che vince in terra iberica contro uno spagnolo e pure al tie break….ahhh giusto, verdasco non conta!

E certo, Verde Ascia tradisce chiare origini italiche (come il Maestro d’Ascia delle Cinque Terre). Per cui era un derby

Inoltre come già scritto per la vittoria di Arnaldi contro l’orobico Gipo De Ionghi si gioca ad Aci Cante (Catania)

E ricordati che in altro post il prode Helvetia dopo aver dato ragione ad Antonio ha detto che loro invano cercano di insegnare a noi (LORO A NOI, NON SO SE MI SPIEGO) poveri incompetetnti o dediti al vizio di Bacco ahahahahah 😈 💡

E si parlava di Maestrelli cui dopo essere passato da oltre 1000 alla top 200 in un anno è stato pronosticato che oramai non potrà mai più crescere

E LORO SONO I PROFESSORI AHAHAHHA 😀

La coppia Fognini- Bolelli e’ scoppiata ormai…e’ un un pezzo che non arrivano nemmeno in finale..Capolinea..

mi ripeto anche qui…..che funesta giornata oggi per i nostri amati troll…un altro italiano che vince in terra iberica contro uno spagnolo e pure al tie break….ahhh giusto, verdasco non conta!

Scritto da Givaldo Barbosa
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3354393)
Saludos a todos.
Per quanto riguarda troll e Maurantoni vari – e mettiamoci pure gli appassionati del Barbera e dei Mandinghi – domando: cosa ne sarebbe del Forum senza di loro? Vogliamo davvero rinunciare all’esaltato filo iberico che non conosce neanche i colori della bandiera spagnola? E l’appassionato di vini coi suoi studi sul tiro alla fune applicato al tennis? Il fu Poldi teorico del tettuccio debole Musettiano riciclatosi oggi sotto nuovo nick dedito ad imbarazzanti crociate contro Nardi deficitario di garra?
Io, sinceramente, spero che rimangano tra noi, a deliziarci con la loro comicità involontaria.
(In conclusione, domando, che magari mi è sfuggito: hanno già iniziato a dire che Nardi è poco adeguato fisicamente?)

Enzo ha detto che NONOSTANTE sia poco adeguato è l’eccezione

MINCHIA SABBO!!!!!!

Ha battuto Verdasco (TDS1)
In Spagna
Al Tie Break

Ciapa su Maurantroll, Helvetia, MM&I, Bec & Rosicanti di Brema

ps ha vinto pure Arnaldi e stasera vediamo darderi se la spunta su Pulcinella

Peccato Fogna / Bolelli, veramente pecato

toh caruso ha battuto verdasco..

@ Givaldo Barbosa (#3354403)

giammai!!!! dopo che il mio cervello si è elevato leggendo il post de Il ghiro, lo stesso cervello ha bisogno di un immersione nel caos di antoniana e mauriana fattura..oggi infatti mi sento quasi orfano….antoine, mon amour, où es tu???

Scritto da sergio
Antonio caro….cosa ne pensi di questo straniero Marc De Arnalden che strapazza un panda olandese in terra iberica. Avessimo noi questi giocatori evoluti. Per fortuna che ci sei tu a rallegrarmi le giornate

Come state messi male a rallegrarvi per una vittoria a un 2T challenger. Qualora Arnadi vincerà il torneo o quantomeno arrivi in finale mi congratulerò con lui. Prima di allora non ha senso visto il livello quasi scarso della competizione

@ Il Ghiro (#3354318)

Tutto giusto e lodevole. Un Unico appunto: maestrelli per l’ anagrafe è 2002 e non 2003 ( il mese nel tennis conta zero) e quindi come termine di paragone non devi prendere un odierno 2004 ma un 2003. Ti direi piraino o Giorgio tabacco ma non sarebbe proprio corretto perché entrambi sono abbastanza avanti rispetto a dove era maestrelli lo scorso anno.

Questa è la settimana dei redivivi! Tra Moroni, Gaio, Caruso, Mager, Giustino in doppio… Insomma si stanno rialzando anche loro.

Beh, grazie a tutti per le belle parole, così belle che non mi sono nemmeno offeso per essere stato accostato a Pierre…
È un piacere leggervi, è rilassante avere un momento della giornata in cui evadere dalle contingenze e condividere le proprie passioni con degli amici, perché vi considero tali, o almeno spiriti affini.
Quanto ai Troll, ricordo le Guerre Sante, nel senso che aveva Sante Ragioni e che picchiava di Santa Ragione, di “Buon Rob”, contro la teoria degli “italiani geneticamente impossibilitati a giocare i tie break”.
Immagino i baccanali in casa quando la Schiavone ha vinto il Garros al tie break…(sarò grato a chi non mi citera’il Garros successivo)
Personalmente li trovo simpatici quando sono creativi e non ripetitivi e pedanti, e servono a evidenziare cose, certamente enfatizzandole, che magari non noteremmo essendo di parte.
Insomma servono a evitare che diventi una messa cantata.
Anche se io invece spero che con Sinner,Musetti, Berrettini, Sonego, Nardi ecc.,ecc, di messe cantate in futuro ce ne siano parecchie.

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Oggi mi sono preso 1 oretta e mezza e con un bel caffettone speziato alla cannella mi sono visto Arnaldi.
Che bene che gioca sto ragazzo.
Sempre calmo , mai in affanno , scambia in maniera eccelsa facendo sempre la cosa giusta
L ho soprannominato De minaur Arnaldi ma oggi mi ha ricordato altri 2 normodotati che sono tra i miei preferiti : Goffin e Bautista Agut per quella sua capacita di “ appoggiarsi” al gioco altrui senza subirne la potenza.
Arnaldi se ha le gambe a posto e’ un osso duro da battere per tanti ora e per tutti a breve :-))

Arnaldi è il nostro de Minaur, ha quella capacità di recupero che lo fanno assomigliare molto all’Australiano. Ne ripetesse la carriera sarebbe un gran colpo. Devi solo rendere un po’ più continuo il servizio, che è potenzialmente molto incisivo, ma anche oggi a fine partita ha cominciato a ballare.

Scritto da sergio
Antonio caro….cosa ne pensi di questo straniero Marc De Arnalden che strapazza un panda olandese in terra iberica. Avessimo noi questi giocatori evoluti. Per fortuna che ci sei tu a rallegrarmi le giornate

In realtà era un torneo italiano (Aci Cantello, Catania) e un derby (Gipo De Ionghi di antica origine orobica)

😉

Scritto da pablito
Il Dardo con Pulcinella.
Speriamo bene…

Ocio che Ceck perse con Pulcinella 😉

Oggi mi sono preso 1 oretta e mezza e con un bel caffettone speziato alla cannella mi sono visto Arnaldi.
Che bene che gioca sto ragazzo.
Sempre calmo , mai in affanno , scambia in maniera eccelsa facendo sempre la cosa giusta
L ho soprannominato De minaur Arnaldi ma oggi mi ha ricordato altri 2 normodotati che sono tra i miei preferiti : Goffin e Bautista Agut per quella sua capacita di “ appoggiarsi” al gioco altrui senza subirne la potenza.
Arnaldi se ha le gambe a posto e’ un osso duro da battere per tanti ora e per tutti a breve :-))

CHE LEGNATA DE JONG

@ Givaldo Barbosa (#3354403)

drittuccio

@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3354393)

Saludos a todos.
Per quanto riguarda troll e Maurantoni vari – e mettiamoci pure gli appassionati del Barbera e dei Mandinghi – domando: cosa ne sarebbe del Forum senza di loro? Vogliamo davvero rinunciare all’esaltato filo iberico che non conosce neanche i colori della bandiera spagnola? E l’appassionato di vini coi suoi studi sul tiro alla fune applicato al tennis? Il fu Poldi teorico del tettuccio debole Musettiano riciclatosi oggi sotto nuovo nick dedito ad imbarazzanti crociate contro Nardi deficitario di garra?
Io, sinceramente, spero che rimangano tra noi, a deliziarci con la loro comicità involontaria.
(In conclusione, domando, che magari mi è sfuggito: hanno già iniziato a dire che Nardi è poco adeguato fisicamente?)

Antonio caro….cosa ne pensi di questo straniero Marc De Arnalden che strapazza un panda olandese in terra iberica. Avessimo noi questi giocatori evoluti. Per fortuna che ci sei tu a rallegrarmi le giornate

Arnaldi liquida in scioltezza De Jong suo pari classifica Altro talento azzurro in costante crescita

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
Maestrelli
Quello che ha fatto è clamoroso, da giocatore oltre il 1000 e’ cresciuto fino a diventare il quinto miglior giocatore under 20 al mondo.
Per rendersene conto, basta pensare a un 2004 a caso sopra il 1000, a puro esempio Gandolfi(che non ho mai visto e con cui mi scuso) e pensare che a fine anno prossimo sia 160-180 del mondo, dopo essere stato protagonista nei challengers da aprile in avanti.
Per questo credo che ogni critica nei suoi confronti debba tener conto di questo totale cambio di status e posizione.
Ho visto a spizzichi e bocconi Maestrelli contro Marie, non so quanti matches Maestrelli avesse mai giocato indoor, all’inizio sembrava una mucca sul ghiaccio, come diceva la Sharapova.
Poi ha iniziato ad ambientarsi, gli ultimi due sets sono stati equilibrati, era più solido di quanto pensassi di rovescio e si stava progressivamente abituando alla superficie.
A volte era troppo attendista, il dritto non rimbalzava alto come su terra e non cercava gli angoli.
Poi ha iniziato a spingersi più verso rete ed a aumentare i rischi.
Ricordo un allenatore svedese che spiegava cosa accadeva ai loro terraioli quando passavano le prime volte sul veloce, diceva che avevano dei gesti, nella memoria muscolare, che erano inadatti, il toppone che su terra ti salvava quando eri in difficoltà, diventava invece una palla aggredibile, una palla che non sarebbe stato opportuno forzare su terra, era invece l’ideale sul duro.
Prima di giudicare Maestrelli “versione hard” o indoor, aspetterei che abbia più fieno in cascina su quei campi a livello challenger.
Anche perché parte da un servizio decisamente importante, soprattutto in relazione all’età.
Se devo dire una mia impressione, mi è parsa una sconfitta contro un avversario battibile, che sembrava del suo stesso livello nel secondo e terzo set.
Mi è spiaciuta la sconfitta, soprattutto perché avrebbe avuto un altro turno per continuare l’apprendistato sul duro.
Ma non mi è sembrata una sconfitta dovuta al fatto di essere in riserva psico-fisica, come ad esempio Passaro adesso.
Credo abbia ancora benzina per finire bene l’anno.

Hueila Ghiro
Il tuo amico Pierre condivide il post
Ho visto Maestrelli meno di 10 volte ma ricordo la 1ma volta che lo vidi giocare a Francavilla ( perse la finale vs Arnaldi ) gia mi desto una grande impressione.
C e tanta qualita in quel ragazzo , da sgrezzare e migliorare ma le potenzialita sono tante e credo diventera’ un ottilmo tennista.
Gia a Firenze bello riposato indoor potrebbe ricambiare alla grande la fiducia datagli con la WC

Complimenti a il Ghiro e a Pierre, tra gli utenti più competenti e misurati di LT che compensano l’esercito di troll e di incompetenti che ammorbano il sito da quando abbiamo cominciato ad avere tennisti italiani vincenti.

Grazie caro
Anche tu non sei da meno
Ti leggo sempre con piacere
il sito e’ frequentato da gente che di tennis ne sa poi qualche troll che si mette in mezzo ci puo stare ma la cosa migliore e’ non dargli corda o meglio la risposta con argomentazione e’ cosa buona e giusta ma poi quando uno e’ recidivo non vale + una risposta :-)))

In tema di giocatori italiani, curiosità per gli amanti delle statistiche. Negli ultimi 3 match disputati, Nardi ha giocato 7 set. Di questi, ben 5 sono finiti al tie break.

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
Maestrelli
Quello che ha fatto è clamoroso, da giocatore oltre il 1000 e’ cresciuto fino a diventare il quinto miglior giocatore under 20 al mondo.
Per rendersene conto, basta pensare a un 2004 a caso sopra il 1000, a puro esempio Gandolfi(che non ho mai visto e con cui mi scuso) e pensare che a fine anno prossimo sia 160-180 del mondo, dopo essere stato protagonista nei challengers da aprile in avanti.
Per questo credo che ogni critica nei suoi confronti debba tener conto di questo totale cambio di status e posizione.
Ho visto a spizzichi e bocconi Maestrelli contro Marie, non so quanti matches Maestrelli avesse mai giocato indoor, all’inizio sembrava una mucca sul ghiaccio, come diceva la Sharapova.
Poi ha iniziato ad ambientarsi, gli ultimi due sets sono stati equilibrati, era più solido di quanto pensassi di rovescio e si stava progressivamente abituando alla superficie.
A volte era troppo attendista, il dritto non rimbalzava alto come su terra e non cercava gli angoli.
Poi ha iniziato a spingersi più verso rete ed a aumentare i rischi.
Ricordo un allenatore svedese che spiegava cosa accadeva ai loro terraioli quando passavano le prime volte sul veloce, diceva che avevano dei gesti, nella memoria muscolare, che erano inadatti, il toppone che su terra ti salvava quando eri in difficoltà, diventava invece una palla aggredibile, una palla che non sarebbe stato opportuno forzare su terra, era invece l’ideale sul duro.
Prima di giudicare Maestrelli “versione hard” o indoor, aspetterei che abbia più fieno in cascina su quei campi a livello challenger.
Anche perché parte da un servizio decisamente importante, soprattutto in relazione all’età.
Se devo dire una mia impressione, mi è parsa una sconfitta contro un avversario battibile, che sembrava del suo stesso livello nel secondo e terzo set.
Mi è spiaciuta la sconfitta, soprattutto perché avrebbe avuto un altro turno per continuare l’apprendistato sul duro.
Ma non mi è sembrata una sconfitta dovuta al fatto di essere in riserva psico-fisica, come ad esempio Passaro adesso.
Credo abbia ancora benzina per finire bene l’anno.

Hueila Ghiro
Il tuo amico Pierre condivide il post
Ho visto Maestrelli meno di 10 volte ma ricordo la 1ma volta che lo vidi giocare a Francavilla ( perse la finale vs Arnaldi ) gia mi desto una grande impressione.
C e tanta qualita in quel ragazzo , da sgrezzare e migliorare ma le potenzialita sono tante e credo diventera’ un ottilmo tennista.
Gia a Firenze bello riposato indoor potrebbe ricambiare alla grande la fiducia datagli con la WC

Complimenti a il Ghiro e a Pierre, tra gli utenti più competenti e misurati di LT che compensano l’esercito di troll e di incompetenti che ammorbano il sito da quando abbiamo cominciato ad avere tennisti italiani vincenti.

Mozione d’ordine: totale embargo verso questi personaggi, neppure pollici versi.
Comunque mi sto guardando Arnaldi (63 40) contro de Jong e mi chiedo come abbia fatto a perderci a Roma questa primavera…

@ Il Ghiro (#3354318)

mi associo a chi mi ha preceduto ……sono al lavoro e prendendomi una pausa (sono autonomo e quindi posso permettermela senza sensi di colpa) ho letto questo post. Sono stati cinque minuti in cui riconciliarsi con il mondo del web. Pacatezza e competenza è un toccasana per il cervello e l’animo…grazie Ghiro

@ Il Ghiro (#3354318)

Tutto vero. MAESTRO A FIRENZE FACCI SOGNARE

Il Dardo con Pulcinella.
Speriamo bene… 🙂

Scritto da Il Ghiro
Maestrelli
Quello che ha fatto è clamoroso, da giocatore oltre il 1000 e’ cresciuto fino a diventare il quinto miglior giocatore under 20 al mondo.
Per rendersene conto, basta pensare a un 2004 a caso sopra il 1000, a puro esempio Gandolfi(che non ho mai visto e con cui mi scuso) e pensare che a fine anno prossimo sia 160-180 del mondo, dopo essere stato protagonista nei challengers da aprile in avanti.
Per questo credo che ogni critica nei suoi confronti debba tener conto di questo totale cambio di status e posizione.
Ho visto a spizzichi e bocconi Maestrelli contro Marie, non so quanti matches Maestrelli avesse mai giocato indoor, all’inizio sembrava una mucca sul ghiaccio, come diceva la Sharapova.
Poi ha iniziato ad ambientarsi, gli ultimi due sets sono stati equilibrati, era più solido di quanto pensassi di rovescio e si stava progressivamente abituando alla superficie.
A volte era troppo attendista, il dritto non rimbalzava alto come su terra e non cercava gli angoli.
Poi ha iniziato a spingersi più verso rete ed a aumentare i rischi.
Ricordo un allenatore svedese che spiegava cosa accadeva ai loro terraioli quando passavano le prime volte sul veloce, diceva che avevano dei gesti, nella memoria muscolare, che erano inadatti, il toppone che su terra ti salvava quando eri in difficoltà, diventava invece una palla aggredibile, una palla che non sarebbe stato opportuno forzare su terra, era invece l’ideale sul duro.
Prima di giudicare Maestrelli “versione hard” o indoor, aspetterei che abbia più fieno in cascina su quei campi a livello challenger.
Anche perché parte da un servizio decisamente importante, soprattutto in relazione all’età.
Se devo dire una mia impressione, mi è parsa una sconfitta contro un avversario battibile, che sembrava del suo stesso livello nel secondo e terzo set.
Mi è spiaciuta la sconfitta, soprattutto perché avrebbe avuto un altro turno per continuare l’apprendistato sul duro.
Ma non mi è sembrata una sconfitta dovuta al fatto di essere in riserva psico-fisica, come ad esempio Passaro adesso.
Credo abbia ancora benzina per finire bene l’anno.

Novantadue minuti di applausi a te

Novantadue minuti di pernacchie a Maurantroll e gli altri professori da sofà che hanno ridicolizzato Maestrelli

Ma Verdasco è ancora in giro sui campi da tennis?!

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
Maestrelli
Quello che ha fatto è clamoroso, da giocatore oltre il 1000 e’ cresciuto fino a diventare il quinto miglior giocatore under 20 al mondo.
Per rendersene conto, basta pensare a un 2004 a caso sopra il 1000, a puro esempio Gandolfi(che non ho mai visto e con cui mi scuso) e pensare che a fine anno prossimo sia 160-180 del mondo, dopo essere stato protagonista nei challengers da aprile in avanti.
Per questo credo che ogni critica nei suoi confronti debba tener conto di questo totale cambio di status e posizione.
Ho visto a spizzichi e bocconi Maestrelli contro Marie, non so quanti matches Maestrelli avesse mai giocato indoor, all’inizio sembrava una mucca sul ghiaccio, come diceva la Sharapova.
Poi ha iniziato ad ambientarsi, gli ultimi due sets sono stati equilibrati, era più solido di quanto pensassi di rovescio e si stava progressivamente abituando alla superficie.
A volte era troppo attendista, il dritto non rimbalzava alto come su terra e non cercava gli angoli.
Poi ha iniziato a spingersi più verso rete ed a aumentare i rischi.
Ricordo un allenatore svedese che spiegava cosa accadeva ai loro terraioli quando passavano le prime volte sul veloce, diceva che avevano dei gesti, nella memoria muscolare, che erano inadatti, il toppone che su terra ti salvava quando eri in difficoltà, diventava invece una palla aggredibile, una palla che non sarebbe stato opportuno forzare su terra, era invece l’ideale sul duro.
Prima di giudicare Maestrelli “versione hard” o indoor, aspetterei che abbia più fieno in cascina su quei campi a livello challenger.
Anche perché parte da un servizio decisamente importante, soprattutto in relazione all’età.
Se devo dire una mia impressione, mi è parsa una sconfitta contro un avversario battibile, che sembrava del suo stesso livello nel secondo e terzo set.
Mi è spiaciuta la sconfitta, soprattutto perché avrebbe avuto un altro turno per continuare l’apprendistato sul duro.
Ma non mi è sembrata una sconfitta dovuta al fatto di essere in riserva psico-fisica, come ad esempio Passaro adesso.
Credo abbia ancora benzina per finire bene l’anno.

Hueila Ghiro
Il tuo amico Pierre condivide il post
Ho visto Maestrelli meno di 10 volte ma ricordo la 1ma volta che lo vidi giocare a Francavilla ( perse la finale vs Arnaldi ) gia mi desto una grande impressione.
C e tanta qualita in quel ragazzo , da sgrezzare e migliorare ma le potenzialita sono tante e credo diventera’ un ottilmo tennista.
Gia a Firenze bello riposato indoor potrebbe ricambiare alla grande la fiducia datagli con la WC

Complimenti a il Ghiro e a Pierre, tra gli utenti più competenti e misurati di LT che compensano l’esercito di troll e di incompetenti che ammorbano il sito da quando abbiamo cominciato ad avere tennisti italiani vincenti.

Scritto da Il Ghiro
Maestrelli
Quello che ha fatto è clamoroso, da giocatore oltre il 1000 e’ cresciuto fino a diventare il quinto miglior giocatore under 20 al mondo.
Per rendersene conto, basta pensare a un 2004 a caso sopra il 1000, a puro esempio Gandolfi(che non ho mai visto e con cui mi scuso) e pensare che a fine anno prossimo sia 160-180 del mondo, dopo essere stato protagonista nei challengers da aprile in avanti.
Per questo credo che ogni critica nei suoi confronti debba tener conto di questo totale cambio di status e posizione.
Ho visto a spizzichi e bocconi Maestrelli contro Marie, non so quanti matches Maestrelli avesse mai giocato indoor, all’inizio sembrava una mucca sul ghiaccio, come diceva la Sharapova.
Poi ha iniziato ad ambientarsi, gli ultimi due sets sono stati equilibrati, era più solido di quanto pensassi di rovescio e si stava progressivamente abituando alla superficie.
A volte era troppo attendista, il dritto non rimbalzava alto come su terra e non cercava gli angoli.
Poi ha iniziato a spingersi più verso rete ed a aumentare i rischi.
Ricordo un allenatore svedese che spiegava cosa accadeva ai loro terraioli quando passavano le prime volte sul veloce, diceva che avevano dei gesti, nella memoria muscolare, che erano inadatti, il toppone che su terra ti salvava quando eri in difficoltà, diventava invece una palla aggredibile, una palla che non sarebbe stato opportuno forzare su terra, era invece l’ideale sul duro.
Prima di giudicare Maestrelli “versione hard” o indoor, aspetterei che abbia più fieno in cascina su quei campi a livello challenger.
Anche perché parte da un servizio decisamente importante, soprattutto in relazione all’età.
Se devo dire una mia impressione, mi è parsa una sconfitta contro un avversario battibile, che sembrava del suo stesso livello nel secondo e terzo set.
Mi è spiaciuta la sconfitta, soprattutto perché avrebbe avuto un altro turno per continuare l’apprendistato sul duro.
Ma non mi è sembrata una sconfitta dovuta al fatto di essere in riserva psico-fisica, come ad esempio Passaro adesso.
Credo abbia ancora benzina per finire bene l’anno.

Hueila Ghiro
Il tuo amico Pierre condivide il post
Ho visto Maestrelli meno di 10 volte ma ricordo la 1ma volta che lo vidi giocare a Francavilla ( perse la finale vs Arnaldi ) gia mi desto una grande impressione.
C e tanta qualita in quel ragazzo , da sgrezzare e migliorare ma le potenzialita sono tante e credo diventera’ un ottilmo tennista.
Gia a Firenze bello riposato indoor potrebbe ricambiare alla grande la fiducia datagli con la WC

@ Il Ghiro (#3354318)

Sono d’accordo con la tua analisi. Credo che Maestrelli sia tra i giovani italiani, colui che ha più margini di miglioramento. Può crescere anche nel servizio, nel momento in cui cercherà anche di angolare la pallina (alla Berrettini per intenderci), può diventare davvero devastante. Un aspetto positivo e da non tralasciare è la grinta che mette nel campo di gioco, la voglia di migliorarsi.

Beh guarda, io l ho visto su veloce outdoor contro Lestienne ( top 100) al challenger di Cassis ribaltare il match e vincere di forza. Ovvio il ragazzo si sta facendo e indoor probabilmente deve ancora alzare il suo livello, ma il suo servizio e’ devastante e Castrichella sta facendo un ottimo.lavoro. nel 2023 sara’ top 100

Maestrelli
Quello che ha fatto è clamoroso, da giocatore oltre il 1000 e’ cresciuto fino a diventare il quinto miglior giocatore under 20 al mondo.
Per rendersene conto, basta pensare a un 2004 a caso sopra il 1000, a puro esempio Gandolfi(che non ho mai visto e con cui mi scuso) e pensare che a fine anno prossimo sia 160-180 del mondo, dopo essere stato protagonista nei challengers da aprile in avanti.
Per questo credo che ogni critica nei suoi confronti debba tener conto di questo totale cambio di status e posizione.
Ho visto a spizzichi e bocconi Maestrelli contro Marie, non so quanti matches Maestrelli avesse mai giocato indoor, all’inizio sembrava una mucca sul ghiaccio, come diceva la Sharapova.
Poi ha iniziato ad ambientarsi, gli ultimi due sets sono stati equilibrati, era più solido di quanto pensassi di rovescio e si stava progressivamente abituando alla superficie.
A volte era troppo attendista, il dritto non rimbalzava alto come su terra e non cercava gli angoli.
Poi ha iniziato a spingersi più verso rete ed a aumentare i rischi.
Ricordo un allenatore svedese che spiegava cosa accadeva ai loro terraioli quando passavano le prime volte sul veloce, diceva che avevano dei gesti, nella memoria muscolare, che erano inadatti, il toppone che su terra ti salvava quando eri in difficoltà, diventava invece una palla aggredibile, una palla che non sarebbe stato opportuno forzare su terra, era invece l’ideale sul duro.
Prima di giudicare Maestrelli “versione hard” o indoor, aspetterei che abbia più fieno in cascina su quei campi a livello challenger.
Anche perché parte da un servizio decisamente importante, soprattutto in relazione all’età.
Se devo dire una mia impressione, mi è parsa una sconfitta contro un avversario battibile, che sembrava del suo stesso livello nel secondo e terzo set.
Mi è spiaciuta la sconfitta, soprattutto perché avrebbe avuto un altro turno per continuare l’apprendistato sul duro.
Ma non mi è sembrata una sconfitta dovuta al fatto di essere in riserva psico-fisica, come ad esempio Passaro adesso.
Credo abbia ancora benzina per finire bene l’anno.