ATP 500 Astana: splendido Nardi, ma Tsitsipas vince in due tiebreak
Il “mitico Rino” la chiamava la prova del nove, confermare una bella vittoria con un’altra partita importante. Il successo non è arrivato, ma la prestazione sì, forte e chiara. A tratti stellare. Luca Nardi esce sconfitto al secondo turno dell’ATP 500 di Astana, battuto dal n.6 del mondo Stefanos Tsitsipas, ma anche nel match odierno, anzi ancor più nettamente rispetto all’esordio nel main draw, ha mostrato un tennis di grande qualità, giocando alla pari con il campione greco. L’ha spuntata con due tiebreak Stefanos, bravo a prendersi l’unico punto “girato male” a Luca (un nastro), mentre nel secondo “decider” un problema muscolare occorso nel dodicesimo game ha un po’ penalizzato l’azzurro. Purtroppo è una sconfitta per il pesarese, ma la prestazione è stata così importante, sia per qualità che per quantità, da lasciarci con un ben poco amaro in bocca.
Luca non ha mai concesso una sola palla break in tutto il match, segnale evidente di quanto abbia servito bene per tutta la durata dell’incontro. Ha retto alla pari lo scambio contro il greco, anche ad altissima velocità e con angoli aperti. È stato sempre rapido a correre avanti quando c’era l’opportunità, come giocare quasi di mezzo volo da dietro sulle traiettorie più profonde del rivale, mostrando un tempo di impatto e sensibilità notevolissime.
Luca ha disputato una partita eccellente, in ogni settore di gioco. Dove forse è un po’ mancato è in risposta, anche se è arrivato – a differenza del rivale – a due palle break nel secondo set, ben annullate da Stefanos col servizio. Tuttavia il greco ha servito bene, continuo e preciso, quindi non è corretto parlare di “cattiva” risposta in Nardi. Gli è mancato il guizzo, ha cercato soprattutto di contenere e iniziare lo scambio. Va anche sottolineato che Luca non aveva mai giocato un match ufficiale contro un avversario così forte, e in buona giornata, quindi il fatto che sia riuscito a reggere per tutta la durata dell’incontro, senza un passaggio a vuoto, senza regalare quasi niente all’avversario, e chiudendo anche con più colpi vincenti è un bilancio estremamente significativo.
Dove Nardi è davvero piaciuto è stato nell’atteggiamento in campo, più che in un colpo o soluzione tattica. Non aveva niente da perdere, chiaro, ma ha disputato una partita concreta, solida, nella quale ha messo in mostra il suo ottimo repertorio tecnico senza paura, senza mai trattenere il braccio o tremare. Ha retto alla grande con la prima di servizio e non ha mai lasciato che l’avversario dominasse il campo. Quando Stefanos ha accelerato a tutta, Luca è entrato nella palla e c’ha messo del suo, sia col diritto che col rovescio. Ha affrontato la partita di petto, prendendosi rischi ed esplorando tutto il campo. Le occhiate allibite del greco al suo angolo su alcune difese di Nardi trasformate in attacchi – e che attacchi – o in accelerazioni improvvise nonostante gli altri ritmi di gioco valgono più di mille parole. Eccellente come sia riuscito in più occasioni a verticalizzare in lungolinea in totale anticipo e senza sforzo uscendo da uno scambio tutto incrociato. Giocate rapidissime, con aperture minime, proprie di un ragazzo che sente la palla e ha il senso del ritmo, e riesce a cambiare ritmo proprio grande all’anticipo e alla sensibilità.
Luca ha mostrato a tutti e in primis a se stesso di aver un livello di tennis già pronto per l’alto livello. Le condizioni probabilmente erano per lui ideali (veloci ma non troppo), e si è trovato bene impattando la palla rapida ma pulita dell’avversario. È stato un match gradevole, giocato a tutto campo e con ottimo ritmo, probabilmente il tipo di partita che esalta le qualità del suo tennis. Applausi sinceri per la prestazione, Luca!
Marco Mazzoni
La cronaca dell’incontro.
Il match inizia con Nardi alla battuta. Senza alcun timore reverenziale, il giovane azzurro stacca dai blocchi molto sicuro, con un Ace muove lo score della partita. Anche Stefanos inizia il suo incontro alla battuta con un Ace, senza problemi si porta 1 pari. Il servizio domina nelle prime fasi dell’incontro, gli scambi sono ridotti all’osso. Sul 2 pari Luca commette un doppio fallo, quindi si butta avanti e trova un tocco di volo strepitoso, tutt’altro che facile, con la palla che supera appena la rete e pizzica giusto la riga, per lo stupore del greco. Ottimo inizio di Nardi, molto sicuro nei propri colpi, 3-2. Tsitsipas è altrettanto sicuro al servizio, ma in risposta non riesce ad entrare nello scambio condotto dall’azzurro, perché la palla di Nardi è veloce, profonda e molto angolata. Stefanos è costretto a giocare sempre in corsa, non riesce a “tenere fermo” Luca, girarsi sul diritto e incidere. Con un altro diritto cross veloce e molto preciso, Nardi si porta 4-3. I colpi veloci e piuttosto puliti del greco sembrano piacere assai al pesarese, che trova impatti precisi e non perde campo. Nel nono game l’azzurro sceglie una discesa a rete seguendo un attacco troppo lento, e viene passato; quindi sul 15 pari è bloccato a sinistra da un bel contropiede di Stefanos. 15-30, per la prima volta in difficoltà in un turno di servizio. Rischia una palla corta, discretamente eseguita, che sorprende il greco, poi passato sotto rete. Con un diritto in corsa splendido Nardi passa da difesa ad attacco, splendidamente in equilibrio e con una chiusura del polso magistrale. Gran colpo, come il diritto seguente, uscendo dal servizio (stavolta con poco equilibrio), che trova l’angolo scoperto uscendo dalla battuta. 5-4 Nardi, un eccellente Nardi finora. Tsitsipas serve per allungare il set, non avverte alcuna pressione e impatta 5 pari. Si entra nella fase caldissima del set, molto rapido (35 minuti finora). Luca cambia continuamente angolo al servizio, Stefanos si lagna col suo angolo di non riuscire a rispondere in modo efficace. 6-5 Nardi. Bellissimo il primo punto del 12esimo game, scambio a ritmo molto alto e angoli aperti, lo chiude Stef con una smorzata di rovescio notevole. Il livello di gioco è molto buono. Il primo set si decide al tiebreak, nessuna palla break concessa finora. Inizia molto bene Luca, attacco con un bel taglio e 1-0. Stefanos esplode il suo schema preferito, servizio esterno e diritto inside out in contro piede, quindi un Ace per 2-1. Non fortunato Luca nel quarto punto, un suo colpo di scambio è deviato dal nastro, Stefanos ne approfitta attaccando, per il 3-1 Tsitsipas. La classe del campione: forte di un punto di vantaggio, rischia con un diritto lungo linea improvviso e volando a rete a chiudere. 4-1 e servizio Tsitsipas. Si gira sul 5-1. Con un servizio esterno perfetto, è 6-1 e cinque set point per il greco. Chiude 7-2 Tsitsipas, perfetto al servizio in tutto il parziale e bravissimo a capitalizzare la prima chance nel “decider”. Resta un bellissimo set per l’azzurro, che giocato alla pari del n.6 del mondo.
Tsitsipas inizia al servizio il secondo set, continuando a martellare con grande efficacia. Il set perso non ha interrotto il tennis di Nardi, che continua a fluire molto solido ed efficace al servizio. 1-1. il livello di gioco resta molto buono, in risposta nessuno dei due giocatori riesce a fare la differenza, fino al sesto game. Sul 3-2 Tsitsipas, servizio Nardi, Luca commette un doppio fallo e quindi commette un errore di rovescio sulla pressione del greco. 15-30. Col servizio si porta 30 pari l’azzurro, quindi trova un diritto cross strettissimo in contro piede davvero difficile e molto spettacolare. Bene Luca, supera il momento non facile per il 3 pari. Sotto 4-3, Nardi gioca con grande personalità, con coraggio spinge e si butta anche avanti a prendersi il punto. Il pubblico incita “Luca-Luca”, applaude all’ottimo tennis dell’azzurro. 4 pari. Ancora non si è vista una palla break in tutto l’incontro. Tsitsipas è perfetto al servizio, la prima funziona benissimo e Nardi non riesce a trovare la chiave per essere incisivo in risposta. L’azzurro serve con le spalle al muro, sotto 5-4. Pressione? Tutt’altro, gioca con servizio e diritto, precisi, piedi vicini alla riga di fondo e via, a spingere e toccare la palla con maestria. 5 pari. Serve Stefanos, e commette due errori (un diritto, poi un rovescio), 15-30. Piccola grande chance per Luca, almeno per provarci. Niente, Ace esterno, imprendibile. 30 pari. Ma sul punto seguente l’attacco di rovescio cross è corto, Luca arriva bene e col rovescio lungo linea trova un passante che gli vale la prima palla break di tutto l’incontro. E non entra la la prima palla… Se lo gioca bene il greco, la risposta di Nardi è un po’ corta, attacca forte col diritto e chiude sotto rete di prepotenza. PUNTO! Il punto del match è Luca Nardi: trova un lob di rovescio perfetto, che punisce l’attacco del greco. Seconda palla break per l’azzurro! La cancella col servizio Stefanos, mostra tutta la sua grinta in questa fase calda del match. Con un rovescio in rete di Nardi, Tsitsipas si porta avanti 6-5. Anche il secondo set si decide al tiebreak. Dopo aver perso il primo punto, Nardi si avvicina alla sedia dell’arbitro, forse chiede l’intervento del trainer per un problema muscolare (si tocca una coscia). Luca trova un passante di tocco col diritto di pura sensibilità e polso, giocato quasi da fermo. Che mano! 1 pari. Sbaglia poi col diritto non trova bene la palla con i piedi, probabilmente per colpa del fastidio. Sbaglia con il diritto Stefanos, 2 pari. Sul 3-2, Tsitsipas trova un diritto incrociato dall’angolo micidiale, la palla fila via imprendibile. Si gira 4-2 Tsitsipas. Nel replay tv si vede che Luca zoppica arrestando la corsa nell’ultimo punto. Attacca con la palla corta “Stef” sul 5-3. Un back perfetto, che gli vale il 6-3 e tre Match Point, i primi due in risposta. Chiude al primo il greco, con un’altra bordata di diritto cross, imprendibile. 7-6 7-6. Alla stretta di mano, Tsitsipas chiede se è accaduto qualcosa, e Luca indica un problema alla parte posteriore di una coscia. Esce dal campo sconfitto, ma con un grande applauso del pubblico. Bravo Nardi, è una grande esperienza che conferma tutta la qualità del nostro giovane rappresentante.
10 ACES 4
2 DOUBLE FAULTS 2
49/73 (67%) FIRST SERVE 42/75 (56%)
41/49 (84%) 1ST SERVE POINTS WON 36/42 (86%)
17/24 (71%) 2ND SERVE POINTS WON 16/33 (48%)
2/2 (100%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)
12 SERVICE GAMES PLAYED 12
6/42 (14%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 8/49 (16%)
17/33 (52%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/24 (29%)
0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 0/2 (0%)
12 RETURN GAMES PLAYED 12
58/73 (79%) SERVICE POINTS WON 52/75 (69%)
23/75 (31%) RETURN POINTS WON 15/73 (21%)
81/148 (55%) TOTAL POINTS WON 67/148 (45%)
TAG: Astana Open 2022, ATP 500 Astana 2022, Luca Nardi, Stefanos Tsitsipas
Meglio in risposta?
Ho visto solo il secondo set.
Le prime prendibili (non quelle tirate negli angoli) le depotenziava tutte con dritti quasi choppati e rovesci con racchetta quasi bloccata e nemmeno gli finivano troppo corte.
Per me eccellente.
Tecniche che non ricordo di aver mai visto usare.
Qualcuno sa indicarmi un link dove si vede il fotogramma?
Nardi ha perso contro il servizio di Tsitsipas piuttosto che contro Tsitsipas. Con un 5 % in meno di rendimento con la prima del Greco, il nostro l’avrebbe potuta portare a casa.
Da chi è seguito Nardi?
No dai…non torniamo ai discorsi di lana caprina sul peso di palla, per carità.
Si diceva la stessa cosa anche di Musetti che ora è 27 ATP.
La palla di Nardi viaggia già tanto e irrobustendosi, viaggerà ancora di più.
Sul dritto prima lo giocava più piatto ed era più penetrante, ora lo lavora un pochino di più, credo sia uno step necessario per avere maggior controllo.
Ma è un gran colpo, fidati.
Seppur abbia una “mano” molto educata e mi sembri tatticamente intelligente, rimango convinto che si tratti di un tennista molto leggero, forse troppo leggero. Parlo a livello di costituzione peso di palla, cose non allenabili banalmente “ingrossandosi” in palestra. Oltretutto deve necessariamente migliorare anche di tanto col diritto che mi pare un colpo che piu di un dignitoso palleggio e lavoro ai fianchi non gli consenta molto. Tutti i grandi tennisti, deboli o piu deboli (rispetto al rovescio) sul lato del diritto, hanno raggiunto i risultati migliori una volta messo a posto quel colpo. Come Wawrinka. Capace pero da sempre di esprimere una potenza di colpi non comune. Ecco, Nardi non mi da questa sensazione. Mi auguro di sbagliare ovviamente
@ Octagon (#3354277)
E nessuno DICE NULLA??!! DICO VERTICI INTERNAZIONALI!
Ma non è una frase, è un titolo! E come tale deve riassumere il contenuto dell’articolo. Ebbene, la componente avversativa, come tu la chiami, è nei fatti stessi riportati dell’articolo: LN ha giocato splendidamente, ma alla fine è stato eliminato, ed è l’amara verità. Poi basta leggere l’articolo per capacitarsi di come siano andate le cose, cioè del perché fosse giusto mettere in evidenza la sua splendida prestazione nonostante l’eliminazione. Ma la sintesi era ciò che ci si aspetta da un titolo… O vorresti che anche quest’ultimo fosse da epinicio, e che poi il lettore rimanesse sorpreso dalla realtà dei fatti?
Quanto alle possibili interpretazioni più maliziose, solo chi fosse lessicalmente prevenuto sulle intenzioni altrui potrebbe farne (ma i maliziosi avrebbero avuto comunque da ridire anche se Nardi avesse vinto)
Grandissimo Gattone Nardi… Ora fai tue la Next Gen e poi esplodo all’ AU!!!
Magari non sarebbe cambiato niente, nessuno può saperlo, o forse sarebbe cambiato tutto, chissà. Sul 5 pari, vantaggio Nardi del secondo set, il giudice di linea chiama fuori la prima di servizio di Tsitsipas, e lo stesso chiama il falco. La palla era decisamente fuori, si vede benissimo dal video, solo che il frame utilizzato era quello sbagliato, e il giudice assegna l’ace. Un errore grossolano, che poteva, forse, cambiare l’esito finale. Resta cmq la grande prestazione di Nardi, e speriamo di continuare a vedere la crescita incredibile del nostro movimento tennistico.
Chi aveva già visto giocare Nardi non dovrebbe sorprendersi più d tanto della sua prestazione. Che avesse delle doti naturali straordinarie era evidente.
Tuttavia non partiamo subito per la tangente. Ancora a livello ATP Nardi ha fatto pochissimo, quindi andiamoci piano con i proclami trionfalistici. Innanzi tutto ha perso e tutto sommato non è neanche mai stato vicino alla vittoria, seconda poi occorre avere continuità di risultati e cominciare a battere top 100 con costanza, poi se ne riparla. Per ora è presto.
Bravo Nardi! La Federazione (patetico l’autoincensamento del Presidente sul proprio canale TV) dovrebbe mettergli a disposizione le migliori risorse per consentire al ragazzo il migliore sviluppo fisico/tecnico/tattico. Ad esempio, Alcaraz è certo un grande talento, ma dove sarebbe arrivato senza Ferrero? Ma in Italia non c’è nessuno di quel livello…
@ Dr Ivo (#3354227)
Il “ma” è avversativo e nega quello che è stato detto prima..bastava evitarlo..Nardi splendido, alla fine di una battaglia alla pari vince faticando Tsitsipas con due tiebreak
Veramente è soprannominato Giotto, ah ah ah
Comunque bravo Luca, ha tenuto alto il livello per tutta la partita ed è chiaro che nel tiebreak venga fuori l’esperienza, unico colpo che non mi è piaciuto è il rovescio sparacchiato sul setpoint, non bisogna mai buttare via palline perchè il tennis è imprevedibile…
Alla fine gli è andata male perchè Zizù ha servito molto bene, bastava un 5% in meno di prime e un break ci stava.
@ ging (#3354004)
Tu stai al tennis come Ruby a Mubarak
@ Ma Bastaaa (#3354243buffone
Il sistema Foxten è ottimo ma a volte, come in questo caso, gli operatori che lo gestiscono non sono all’altezza. È una cosa abbastanza grave.
Sto vedendo ora la partita di oggi, Nardi fortissimo, gioca bene tutto, forse può migliorare la risposta ma x il resto c’è tutto!!cmq gli hanno rubato un punto in momento troppo importante…assurdo veramente!
Senza quel falco indecente e l’infortunio subito forse l’impresa di Luca sarebbe stata ancora più eclatante, chi lo sa…
Nei prossimi mesi il lavoro fisico lo porterà a migliorare ancora sull’aspetto atletico, il suo staff ha le idee chiare (2-3 Kiletti di muscoli sulla parte superiore gli faranno comodo). E la sempre maggiore consuetudine con il livello Atp lo porterà ad acquisire progressivamente sicurezza, ulteriore solidità e tenuta (fisica e mentale)… La prospettiva del campione che potrebbe diventare è semplicemente entusiasmante!
Cosa centri Quinzi bisognerebbe che ce lo spiegassi… lasciamolo in pace per favore
Dopo Raffaello abbiamo Caravaggio…
Ovviamente Davis in prospettiva futura, però da quanto si è visto oggi sembra proprio destinato ad un gran livello.
L’obbiettivo adesso è di metterne 5 nei top 30.
Vero, Sinner perse netto da Tsitsipas a Roma ma aveva 17 anni….
Ho visto tutta la partita. Ma ci rendiamo conto che questo ragazzo due mesi fa era ancora alle prese con la maturità e oggi ha dato spettacolo col numero 6 del mondo e senza il regalino del falco farlocco magari lo portava al terzo. Vai Luca ti aspettiamo l’anno prossimo dopo la preparazione invernale!
Quoto. Non c’era bisogno di rispondere ad un hater che attacca tutti i tennisti italiani ma condivido anche le virgole. Tsisipas era furibondo verso la fine dell’incontro e ha subito due palle break proprio perché stava andando fuori di testa e abbiamo visto come esultava su ogni punto e anche alla fine della partita manco avesse battuto Diokovic. Al netto del servizio, ha giocato molto meglio Nardi che non a caso ha fatto 35 vincenti talvolta scherzando il Dio greco. Il ragazzo ha davvero tanto, tanto tennis ma sappiamo che non basta. Però senza il talento non vai da nessuna parte e qui ne abbiamo tanto….
Quindi ha passato il turno?
@ Pepusch (#3354220)
Comblottooo! Ma finiscila con ste lamentele tipo calcistico
Proviamo allora a invertire il titolo: “Tsitsipas vince con due tiebreak, ma splendido Nardi”… Qualcuno avrebbe però obiettato che anteponendo la vittoria di Tsitsipas non era in sufficiente rilievo la prestazione di Nardi
Oggi Nardi ha mostrato progressi enormi. Un rovescio fantastico che ho visto dal vivo con un timing eccezionale e che non può non far innamorare.
Ha sbagliato diverse scelte per inesperienza, soprattutto sulle seconde del greco, ma ha mostrato variabilità di colpi e atteggiamento positivo per tutto l’incontro.
Francamente mi è piaciuto vedere che Tsitsipas, non certo un angelo, ha portato grande rispetto alla fine dell’incontro.
Non so dove Nardi potrà arrivare, ma ha tanta classe ed enormi margini che ci lasciano sognare grandi partite in grandi palcoscenici.
@ Vinny 68 (#3354045)
Vero! C’è qualcosa che ricorda il primo Sampras.
Si..uno Step per volta..ma molto probabilmente verra’aggregato in affiancamento come 6º gia’ a novembre nei Quarti a Malaga,al posto del collega Maestrelli che ha appena fatto quest’esperienza a Bologna.
Consideriamo che ci sara’ il rientro di Lollo Sonego.
Scandaloso e inammissibile a questi livelli un errore del genere. Lo abbiamo visto tutti.
Già Tsitsipas oggi era ingiocabile al servizio, pure un aiutino gli dovevano dare, e poi nel momento nodale del match.
A volte certe coincidenze non aiutano a non pensar male. Avando perso già la testa di serie n. 1, la cabina di regia del torneo se l’è forse fatta sotto vedendo la t.d.s. n. 3 in forti ambasce contro il ragazzino italiano, che per ampi tratti del match ha gicato meglio a tennis del suo titolatissimo opponente.
Nardi gioca in modo meraviglioso, sa fare tutto e molto bene
Di questo ragazzo vanno segnalate le qualità umane come umiltà e rispetto degli avversari.
Questa settimana abbiamo apprezzato anche il grande impegno a stringere i denti nei momenti di difficoltà fisica.
Sta crescendo gradualmente, al contrario si Alcaratz e Rune, dal punto di vista fisico e atletico.
Tecnicamente madre natura gli ha donato tecnica e imprevedibilita’.
Credo che Tsitsipas non abbia mai vinto altri match in carriera senza conquistare un break e Goffin ha vinto il giorno dopo contro il numero 1 al mondo.
Diamo a Cesare quel che e’ di Cesare. Quando bisogna riconoscere i meriti, come accaduto oggi, non si possono negare le evidenze.
Quindi bravo Luca e bravo Marco nel descrivere le speranze deluse e le emozioni vissute. Se oggi al tie break avesse vinto lui non avrebbe rubato nulla.
Quel poco che ho visto dal 5 pari del secondo set,mi e’ stato sufficiente per vederlo tirare 1 vincente e 2 passanti di alta fattura e una certa facilita’di gioco fuori dal comune unitamente a una compostezza nell’ atteggiamento in campo rimarchevole.
il ragazzo,già ora e’ il 3º miglior 2003 nella Classifica Atp e già così e’ munito di un bagaglio tecnico di prim’ordine ,deve migliorare,credo,sugli spostamenti laterali come footwork; intanto,adesso dovra’lavorare sul fisico,sulla preparazione e la resistenza ,ancora e’acerbo,evidentemente,e occorre tempo per potersi esprimere e dare un giudizio più completo: sono le prime uscite a questi livelli ,occorrono delle conferme: per intanto dobbiamo essere lieti dei grandi miglioramenti che sta facendo nel Ranking.
Ogni cosa a suo tempo ,un passo per volta.
Se poi Sara-‘in grado ,e il potenziale c e’,di bruciare le tappe,ben venga …
Notevoli parole di elogio a Nardi dal greco nell’intervista post partita, dove ha ammesso che ha dovuto giocare al suo meglio per vincere.
Come gioco ha sicuramente vinto Luca, senza ombra di dubbio!!