Race Torino 2022: Si complica la strada di Jannik Sinner. Bolelli-Fognini ancora in corsa nel doppio
Manca poco meno di un mese e mezzo alle Nitto ATP Finals e restano ancora quattro posti da assegnare per completare il lotto degli otto finalisti del singolare. Questa settimana i due ATP 500 di Nur-Sultan e Tokyo possono indirizzare la corsa per Torino, dove gli otto migliori giocatori e le otto migliori coppie di doppio saranno di scena dal 13 al 20 novembre al Pala Alpitour.
Sono già qualificati gli spagnoli Carlos Alcaraz e Rafa Nadal, il norvegese Casper Ruud e il greco Stefanos Tsitsipas, che occupano i primi quattro posti nella Pepperstone ATP Live Race To Turin, la classifica basata sui risultati stagionali da cui emergeranno gli otto qualificati per le Finals al Pala Alpitour.
La lotta per le ultime posizioni utili vede coinvolti i russi Daniil Medvedev (quinto) e Andrey Rublev (sesto), il canadese Félix Auger-Aliassime (settimo) che ha solo 225 punti di vantaggio sul polacco Hubert Hurkacz (nono): tutti e quattro saranno in campo all’Astana Open. Da valutare le condizioni di Alexander Zverev, ottavo.
Particolare la situazione di Novak Djokovic, quindicesimo e fresco di terzo titolo stagionale a Tel Aviv. Il serbo, vincitore a Wimbledon, sa di dover chiudere in Top 20 nella Race per essere a Torino e inseguire il sesto titolo alle Nitto ATP Finals.
Si fa sempre più in salita la strada di Jannik Sinner. Attualmente l’altoatesino è numero 12 della Race e ha sì ridotto il suo ritardo dalla prima posizione utile ma il doppio stop di Sofia – infortunio e ritiro in semifinale contro Holger Rune e conseguente forfait a Nur-Sultan – rappresentano un brutto colpo. L’altro italiano teoricamente ancora in corsa, Matteo Berrettini, non giocherà nemmeno questa settimana: il numero 14 della classifica farà il suo ritorno agonistico soltanto nell’ATP 250 di Firenze che inizierà il 10 ottobre.
L’Astana Open è molto importante in chiave Torino anche nella Race di doppio. Cinque i posti ancora da assegnare alle Finals. L’ATP 500 a Nur-Sultan offre una chance importante a Simone Bolelli e Fabio Fognini, decimi. Ci saranno anche i croati Nikola Mektic e Mate Pavic, quarta coppia nella Race e la prima non matematicamente qualificata per le Finals; Marcel Granollers e Horacio Zeballos (quinti); Lloyd Glasspoool e Harri Heliovaara (sesti); Tim Puetz e Michael Venus (ottavi). A Tokyo invece giocheranno gli australiani Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis, settimi nella Race.
PEPPERSTONE ATP RACE TO TURIN (03-10-2022)
1. Carlos Alcaraz (ESP) – 6.460 punti
2. Rafael Nadal (ESP) – 5.810
3. Casper Ruud (NOR) – 4.930
4. Stefanos Tsitsipas (GRE) – 4.630
5. Daniil Medvedev (RUS) – 3.375
6. Andrey Rublev (RUS) – 3.055
7. Felix Auger-Aliassime (CAN) – 2.860
8. Alexander Zverev (GER) – 2.700
9. Hubert Hurkacz (POL) – 2635
10. Taylor Fritz (USA) – 2.385
11. Cameron Norrie (GBR) – 2.365
12. Jannik Sinner (ITA) 2.310
13. Pablo Carreno Busta (ESP) – 2.270
14. Matteo Berrettini (ITA) – 2.225
15. Novak Djokovic (SRB) – 2.220
PEPPERSTONE ATP DOUBLES TEAM RANKINGS, TOP 10 (03-10-2022)
1. Wesley Koolhof (NED)/Neal Skupski (GBR) – 6.450
2. Rajeev Ram (USA)/Joe Salisbury (GBR) – 5.710
3. Marcelo Arevalo (ESA)/ Jean-Julien Rojer (NED) – 4.915
4. Nikola Mektic (CRO)/Mate Pavic (CRO) – 3.620
5. Marcel Granollers (ESP)/Horacio Zeballos (ARG) – 3.380
6. Lloyd Glasspool (GBR)/Harri Heliovaara (FIN) – 3.090
7. Thanasi Kokkinakis (AUS)/Nick Kyrgios (AUS) – 2.970
8. Tim Puetz (GER)/Michael Venus (NZL) – 2.870
9. Juan Sebastian Cabal (COL)/Robert Farah (COL) – 2.595
10. Simone Bolelli (ITA)/Fabio Fognini (ITA) – 2.535
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Cioè perde sempre?
A giocarsela ma anche a perdere.negli esempi che hai fatto
Le opinioni, che restano tali, sono sempre lecite, per cui si può avere questa opinione. Il dato di realtà è un’altra cosa. Io ti contesto proprio il fatto che abbia difficoltà con gli avversari più quotati. L’anno scorso Sinner perse malamente contro Hurkacz la possibilità di vincere un Master: da questa sconfitta non è ancora uscito, nel senso che ogni volta che si trova a conseguire una vittoria importante, con Tsitsipas a Melbourne, con Zverev a Montecarlo, con Djokovic a Wimbledon, con Aliassime a Cincinnati, con Alcaraz a New York, emerge questo fantasma di Miami. Mentre con chi gli è “inferiore”, anche nella giornata storta, anche quando questo gioca al meglio delle sue possibilità (come è successo con Ivashka, o con Altamaier, o con Carballes Baena, o con Carreno Busta a Miami) riesca quasi sempre ad uscirene fuori.
Però era più avanti in classifica e aveva più punti
Più che altro norrie,Nole kiorgios
@ walden (#3352609)
Non faccio riferimento a statistiche ma ad “atteggiamenti” mentali.
E’ evidente che quest’anno con gli avversari meno quotati, pur vincendo,lascia spesso la porta aperta ad un ritorno dell’avversario e questo potrebbe essere pericoloso. Viceversa con gli avversari più in alto di lui in classifica riesce sempre a giocarsela (vedi le sconfitte con Tsitsipas e Djokovic quest’anno vs quelle dell’anno precedente)
E Fognini, tanto per avere un punto di riferimento? Al 223 posto…oh dimenticavo l’astro nascente Tiafoe. È al 48 % di vittorie al 336 posto appena sotto a Daniel Evans….
Ma la vogliamo spendere una parola per Berrettini? Si trova al 61 posto…
Mi correggo con il 72.5% è al 21 posto prima di Wilander e Stan Smith….
Ma li vogliamo dare i numeri? Il povero Sinner è solo al 36 posto all time come percentuali di vittorie 68.5%. Li volete altri numeri…? Tsisipas 44, Ruud 64, Cilic 76, Thiem 77, Rublev 78 Wawrinka 88, Aliassime 133, Norrie 139, Hurkacz 164, Shapovalov 175, Fritz 191, Coric 208. Se poi consideriamo gli ultimi due anni siamo ad occhio nei primi 15….il tutto a 20 anni e 12 mesi…ma di cosa parliamo esattamente….
Se Sinner vince Bercy, entra senza grossi problemi.
Per molti utenti è una impresa impossibile.
Ma se vincere un torneo che ha visto trionfare personaggi folkloristici (penso al grande Jack Sock) è “impossibile”, pensare alle Finals è semplicemente inutile.
@ Lupin (#3352528)
o forse l’uva è acerba
Se ti riferisci alle finals non sono solo una ricca esibizione, ma, per chi lovince, il torneo con il massimo punteggio dopo gli SLAM. E serve a dare un ulteriore ritocco ad una classifica già prestigiosa.
L’ineffabile Antonio non porta acqua al prioprio mulino, ma una sostanza ben più densa….
Le finals sono più importanti dei 1000 forse perché gli spagnoli(nandrolone) non vincono mai li reputi poco importanti
…’una sole finale raggiunta in un torneo di fascia bassa’…non sarà mica la VITTORIA in finale ad Umag contro Alcaraz ?!
Perche’ capisco distorcere la realtà per portare acqua al proprio mulino ma negare l’evidenza dei fatti e’ preoccupante anche se tu , Antonio , preoccupi per molto altro ancora.
NONO, Sinner era 9° nella Race 2021, non 11°…
A proposito di “smemorati”, Sig. Walden, Sinner anno scorso, 8 novembre era 9° (nono) non certo undicesimo nella “Race to Turin”
Entrò pertanto di pieno diritto, pagato, è giocò al primo ritiro per infortunio.
Non è vero che Sinner fosse 11° (per gli smemorati…) non è vero che qualcuno “rinunciò”, in particolare Nadal non rinunciò proprio a niente, perché ad inizio novembre 2021 era dietro a Sinner, nella “Race”.
Scusi: ma ci è, o ci fa ?
Per esempio qui su “Live Tennis” era uscito un articolo 8 novembre 2021, se vuole andarselo a vedere e rinfrescarsi la memoria; oppure su tutti i siti possibili immaginabili…
Così difficile trovare i dati dei giocatori ammessi di diritto alle “Finals” 2021 ?
La classifica è quella che conta: se uno è nei primi 10 merita di essere nei primi 10. Allora Ruud che non ha ancora vinto, non dico uno Slam, non dico un Master, ma dico un 500, merita di essere terzo? si, perchè ha avuto i risultati per essere terzo…
Non è solo Kyrgios ad essere stato penalizzato per W, ma Djokovic, Nadal, Norrie, Sinner, Fritz….
Per me contano solo i Wimbledon, le Finals e le settimane da nr.1, sulla terra rossa si dovrebbe giocare solo a bocce, a tamburello e a tresette col morto.
Ad oggi oggettivamente Jannik non se la merita, a meno di sfracelli consecutivi che credo improbabili negli ultimissimi tornei.
Va detto che era praticamente chiuso anche prima, ma poi i giochi si fanno alla fine, tra infortuni, covid e boiate varie non si sa mai fino all’ultimo, come l’anno scorso.
Una sola finale?
Forse intendevi un solo torneo vinto. In finale con… ho il nome sulla punta della lingua.
COn la sconfitta oggi di FAA l’obiettivo finals non si allontana, ma purtroppo nemmeno si avvicina.
Per puntare alle Finals Sinner devo ritrovare la miglior ocndizione fisica e mentale, cosa che on si è vista nè a Bologna e nemmeno a Sofia.
Poi certo se ha dei problemi alla caviglia meglio che si curi e riparta quando è sano.
Berrettini mi sembra abbia scelto di non forzare per essere al meglio nella coppa davis e non rischiare infortuni come successo lo scorso anno.
Avevano poche speranze sia Matteo che Jannik…
Continuare a parlare di questo obiettivo Finals suona come accanimento terapeutico.
L’anno scorso in autunno vinse a Sofia e Anversa e fece la semifinale a Vienna. La memoria, lo sappiamo tutti, tende ad essere selettiva, influenzata da pregiudizi, sentimenti,valori, ideologie, etc. Però almeno verifichiamo prima di scrivere castronerie.
Lo scorso anno Sinner ebbe un bilancio di 49 v e 22 s, di cui 14 con avversari con classifica inferiore (fra questi O’Connel, Riderknecht, che allora erano oltre la 100 posizione), con un tasso di sconfitte totale del 30,1 %.
Quest’anno quella con Rune (non Ruhne) è stata solo la sesta sconfitta con un avversario peggio classificato, contando i due ritiri con Kyrgios e Cerundolo, che tecnicamente sono sconfitte, ma di fatto sono partite non giocate, la settima è stata con Ymer in Coppa Davis, peraltro a risultato acquisito: 45/14 vs, con una percentauale di sconfitte del 23,7 %, decisamente meglio dello scorso anno.
A differenza di quanto dice il diversamente competente Maci, quest’anno è andata, fino ad ora, un po’ peggio nel confronto con il top 10: 3/8 contro il 3/6 dello scorso anno. Va però considerato che, se non conteggiamo fra le sconfitte il ritiro con Rublev al RG, siamo a 3/7, quindi vicini allo scorso anno.
Caro diversamente competente, i numeri non tradiscono, basta perderci 10′ e si possono confutare le tue sballate teorie.
Sinceramente io gli consiglierei di saltare Firenze anche se fosse in grado di giocare.. ha bisogno di ricaricare le pile per poi tentare di finire la stagione al meglio
Diciamoci la verità lasciando da parte pregiudizi e antipatie pregresse se a Torino devono andare i migliori 8 della stagione Sinner non può essere tra essi perché OGGETTIVAMENTE non ha disputato una grande annata. Una sola finale raggiunta in un torneo di fascia bassa poi discreti piazzamenti negli slam e nient’altro.
Da sottolineare invece l’assenza di Kyrgios nei primi 15 che con la finale non riconosciuta di Wimbledon è stato derubato e meriterebbe le finals più di qualche altro che sicuramente si qualificherà
La corsa finisce quando lo dice la matematica. Proibitivo ma non impossibile.
Dipende da come staranno fisicamente e cosa faranno altri.
Sinceramente, non è la questione della vita.
Giocato troppo poco quest’anno.
In realtà la situazione di JS è meno compromessa, in teoria, di quello che sembra. Oggi retrocede di due posti nel ranking ufficiale, da 10 a 12, ma sale anche di due posti (da 14 a 12) nella Race, che è quella che conta per l’obiettivo Finals. In questo momento, ranking e Race coincidono al n. 12.
Il problema non è quanti punti manchino (non molti, in fin dei conti, Aliassime e Hurkacz sono lì e Norrie è fermo causa covid). Il problema è lo stato fisico di Jannik, di cui per ora non abbiamo notizie certe. Se lo vedremo a Firenze sarà buon segno e nulla dovrà essere escluso, neanche la lotta per le Finals. Se non ce la farà ad esserci, vorrà dire che la cosa è più complicata e allora pazienza, si guarderà al futuro.
Ciò che mi sembra inverosimile è che Jannik si sia già rassegnato come vorrebbe che fosse qualcuno in questo forum…
Per Sinner la corsa quest’anno è finita da un pezzo.
Se ne riparlerà sicuramente il prossimo anno a patto che acquisisca continuità nelle prestazioni e maturi definitivamente sotto il profilo
atletico. In questo 2022 ha anche accusato un certo calo di concentrazione nei momenti topici di alcuni incontri ai quali non ci aveva abituato. Siamo passati da un Sinner che era una “sentenza” vs avversari con un ranking inferiore ma perdeva sonoramente incontrando i top 5 a quello di quest’ann, che se la gioca con tutti ma lascia spazio ai ritorni di avversari a lui inferiori (il Ruhne di turno con cui stava
perdendo prima dell’infortunio)
Secondo me, Djoko farà di tutto per conquistare i punti necessari per qualificarsi, senza essere costretto a fare valere la norma che gli consentirebbe di andare a Torino in quanto vincitore di Slam (neanche prendo in considerazione il fatto che possa risultare oltre la 20esima posizione della Race). Inoltre ho il sentore che Nadal decida di non andare.
Detto questo, i competitor di Jannik sono (Hurka,FAA,Fritz e Rublev), per cui 5 per 2 posti.
Ad Astana , nel momento in cui scrivo, Bautista è avanti di un set vs FAA.
Se, e dico se, Bautista dovesse aver la meglio, e se gli altri 3 non dovessero superare più di 2 turni,una qualche piccola speranza ancora ci sarebbe per Jannik (sempreché si riprenda dall’infortunio e riacquisti un po’ di brillantezza atletica). Mia opinione
Nadal e Zverev sono delle incognite. Potrebbero dare entrambi forfait. Nole è n15 ma è comunque negli 8.
Quindi è difficile ma è tuttosommato piuttosto vicino. Il problema è che non sembra molto in forma dal punto di vista atletico. A me sembra cotto, logoro.
In queste condizioni partecipare ( e perderle tutte e 3 ) o stare a casa a riposare cambia poco.
Quello che deve fare é preparare al meglio gli Australian Open dove quote alla mano è il sesto favorito.
Loro ed il loro staff sicuramente ne capiscono più dei giornalisti e dei tifosi e sanno che è inutile inseguire una cosa assolutamente improbabile… l’unica reale possibilità sarebbe una quasi impossibile vittoria a parigi bercy, in ogni caso è inutile inseguire i 150 o 200 punti…
Ci si gioca tutto nei 2 500 (Vienna e Basilea) e soprattutto nel 1000 di Parigi. Da settimo al quindicesimo posto tutto può succedere. Direi che Rublev se non fa disastri dovrebbe entrare facilmente.
Interessa e come. Consapevole che non è ancora in grado di competere vive questo evento con un certo disinteresse. Vedremo nel 2023 dove, secondo me, punterà ad entrare
Per me
1 Alcaraz
2 Nadal
3 Ruud
4 Tsitsipas
5 Medvedev
6 Djokovich
7 Rublev
8 Aliassime
Alternate
9 Hurkacz
10 Fritz
Outsider Cilic
Prima di Bercy i punti potrebbero essere (considerando i due tornei Tokyo e Astana):
Medvedev 3425/3515
(Astana +90/poi Aliassime +180/poi chiuso da djokovich)
Djokovich 3220 (W)
Rublev 3145 (Astana+90/poi Alcaraz stop)
Aliassime 2950/3040
(Astana +90/poi Medvedev +180 ; poi chiuso da Djokovich)
Hurkacz 2725/2815
(Astana +90/ poi Taitsipas +180/poi Alcaraz o Rublev/poi Djokovich)
Fritz 2475/fino 2885
(Tokyo 90/ Kyrios +180 /Coric +300/Ruud +500)
Kyrgios che oltre ad aver fatto qualcosa come 2.5k in singolo è pure nei primi 8 in doppio.
Stagione incredibile.
Questa corsa verso Torino è soprattutto (o quasi solo?) un battage pubblicitario per vendere i biglietti della manifestazione. Berrettini e il suo team stanno pianificando il programma per fare “poco e bene”, gestendo con attenzione quel fisico che negli ultimi 2 anni ha mostrato problemi. Meglio pensare all’Australia! La voglia (forse eccessiva) di giocare di Sinner dovrebbe trarre spunto dagli errori dello scorso autunno (fece “male” quasi ovunque) e dall’esempio di Alcaraz (fermato il tempo necessario per fare un adeguato miglioramento fisico e tecnico). Ai nostri ragazzi può bastare la top20, ma arrivare a Melbourne tirati “a lucido”: sono gli Slam a fare la storia, il resto è solo “contorno”.
Fidati, gli interessa eccome…
Ah certo quando non ci arriva Sinner chi se ne frega delle finals, quando il lupo non arriva all uva dice che è acerba
Della serie: LA VOLPE E L’ UVA
Il prestigio di finire in una grande carrellata con i MAESTRI del MONDO;
I punti ATP;
Tanti soldi anche in seguito;
Un evento sportivo, vero e proprio, che celebra e certifica trionfalmente il successo di un anno in cui si è andati al “top” (molto meglio di una Laver Cup…);
La memoria di un risultato strepitoso, riservato a pochissimi al mondo, come avere vinto un incontro alle “Finals” (o al Master, che dir si voglia…)
Tutto ciò, quest’ anno, per Sinner, sembra svanito; resta il SERVIZIO PEGGIORATO (a 21 anni…) rispetto all’ anno scorso (20 anni).
Gran bella sorpresa Marco Andrea Huesler !!!
Sinner (ovviamente non Dinner)
Non c’è la farà Dinner né tantomeno Berrettini che se ne strafrega e neanche gioca!
X una ricca esibizione mi sembra corretto non forzare. Ciò che contano sono gli slam ed i 1000.
Spiace ma questa e’ una dura verità.
Che palle ,interessa a tutti e non a Jannik
il disfattismo italiano ha pochi eguali: dal momento che i posti sono 7, perchè Djokovic si prenderà l’ottavo in quanto vincitore di SLAM, potrebbero ritornare a 9, visto che presumibilmente Nadal e Zverer (se rientrerà fra gli 8) salteranno. Il nono è Hurkacz a 325 punti da Sinner e 420 da Berrettini: considerando che il Polacco non è che proprio stia spopolando (così come Norrie, fermato dal Covid, Fritz, che si è ritirato lo scorso torneo, e Carreno Busta) l’impresa dei nostri, per quanto difficile, è tutt’altro che impossibile.
Certo in questo periodo i provocatori sono al massimo della loro potenza di fuoco, ma mantenere un po’ di sano ottimismo non guasta.
Ricordo inoltre per gli smemorati che l’anno scorso Sinner riuscì comunque a giocare le finals da 11°….
Djoko è fuori da Torino solo se si fa male. Ci sono 3 posti disponibili insomma.
Ovvio che se ne parla, è la prima volta che le finals si giocano in Italia per la prima volta dagli anni 70. Come si fa a non parlarne??
Ovviamente se ne parla parecchio, visto che l’abbiamo in casa per cinque anni…
Comunque mettiamoci il core in pace, quest’anno facciamo da spettatori. Impossibile per i nostri aspirare ad un posto.
Da mo che è finita la corsa!
Ma basta con questa corsa per la Race… che ansia, che monotonia…
Beh la corsa dei nostri più che ardua mi sembra definitivamente compromessa, anche vedendo lo stao di forma di Sinner che infortunio a parte è uscito sconfitto da un Rune tutt’altro che irresistibile, visto che poi ha perso la finale ocn il numero 90 del mondo.
Per quanto riguarda Berrettini la scelta era già stata fatto inserendo solo un paio di tornei prima di Bercy.
Adesso l’obiettivo per entrambi è quello di rimanere il più vicino possibile alla top10 per iniziare la meglio la prosisma stagione che pseriamo più fortunata dal punto di vista fisico.
ma forse gli unici che si preoccupano per la qualificazione a torino di questi ragazzi sono i giornalisti e i tifosi? forse loro, e i loro staff, preferiscono non forzare?