Luca Nardi batte David Goffin, ex top ten dopo aver annullato tre palle match e approda nel tabellone principale di Astana. Al primo turno sfida un qualificato (con il tabellone aggiornato)

Fa ridere come rune abbia Alcatraz e nardi un qualificato

Scritto da Paolo S
I soliti rosiconi da tastiera, riescono a sputare veleno anche di fronte ad un ottimo risultato di un giovane tennista….
Goffin non sarà certo quello da top 10, ma comunque è ancora una brutta bestia per la stragrande maggioranza dei tennisti del circuito…
Alcaraz che lo affronterà al primo turno sicuramente si guarderà bene dal valutarlo come lo hanno valutato i rosiconi in questo sito…

se perde un set non sarei sorpreso…

I soliti rosiconi da tastiera, riescono a sputare veleno anche di fronte ad un ottimo risultato di un giovane tennista….
Goffin non sarà certo quello da top 10, ma comunque è ancora una brutta bestia per la stragrande maggioranza dei tennisti del circuito…
Alcaraz che lo affronterà al primo turno sicuramente si guarderà bene dal valutarlo come lo hanno valutato i rosiconi in questo sito…

Scritto da fisherman

Scritto da Pier
E dopo Berrettini,Sinner, Musetti… Nardi. Un altro che sarà responsabile di sedentarietà acuta degli appassionati, di confronti serrati con i seguaci iberici, di domande di reddito di racchettanza( grazie Armonica) perché se giocano i nostri il lavoro sarebbe un impiccio. Ovviamente le dispute su “in Italia non si insegna il servizio” si sprecheranno, analisi sul concetto italico di preparazione atletica pure ma credo avremo davvero di che divertirci.

Al di la’del contenuto della disamina che mi trova d accordo..certo ..ma la vera perla e’ la genialata del ” Reddito di Racchettanza”…Ahahaah..
Ma chi l’ ha coniato ..??
A chi vanno i diritti d ‘ autore???
Tu o l utente Armonica che ringrazi..??

Mio fu il “reddito di racchetta” che Armonica ha evoluto in “racchettanza”.

Scritto da Pikario Furioso

Scritto da Markus
Bravo Luca ad approfittare di una giornata decisamente no del Belga.

Quando uno gioca bene l’altro gioca male

Hanno giocato molto bene tutti e due. Gran bella partita con punti spettacolari.

@ Bjorn borg (#3352290)

Lo stato attuale di Goffin si dovrebbe chiedere al grande top trenta Musetti miracolato da Goffin in USA!

@ Koko (#3351836)

A giudicare dai pollici rossi siamo infiltrati da ispanici che non vedono la loro realtà nei vertici certo dorata ma quantitativamente e per numero molto misera per la loro gloriosa scuola tennistica. Una storta Sinneriana ai loro due beniamini e non sono nemmeno da B di Davis negli indoors! Non li salverebbe molto Carreno o Bautista con gente croato-spilungona-berrettiniana più efficace su rapido indoor!

Scritto da Mu7
Bravo Nardi, premiato da una programmazione coraggiosa.
Quest’anno ha già vinto 3 challenger, e pure essendo ancora indietro in classifica è passato a fare le quali negli ATP per crescere di livello.
I soliti poco lungimiranti lo hanno criticato, ma lui ha già raggiunto il risultato che gli dà ragione.
Ora una buona occasione con Shevchenko e speriamo nella meritata WC a Firenze

No un attimo non è che al primo scalpo di un anziano rilevante in quali ha raggiunto un risultato concreto in termini di punti: ha raggiunto un risultato buono per il futuro e buono per guadagni ma privandosi di punti più facili dei challengers! Non è certo per concretezza che si provano qualifiche di 500 a meno di non fare la sorpresa o incontrare mezzi infortunati battibili nei primi turni! A meno di non ritenere concreto l’acquisto di un biglietto di lotteria!

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da fisherman
estromettere un ex- Top ten( ex n.7) quale Goffin non e’l certo da tutti,e’ un risultato di spessore.
Forza Luca Nardi!!

C’è sempre la tendenza a ingigantire le vittorie degli italiani e per converso a minimizzare le loro sconfitte.
Nel primo caso si citano sempre titoli e palmares del passato per dare maggiore rinomanza ad un incontro, così viene citato a sproposito il best ranking di Goffin che non corrisponde affatto al suo stato attuale di forma, che invece dovrebbe essere l’unico elemento da citare, o il nome stesso del tennista, visto che non è uno sconosciuto, potrebbe anche bastare. Ma no, si deve sempre inventare stati di forma epici degli avversari sconfitti. Se invece fosse sufficiente il principio base di aver sconfitto un ex top-10 per “svoltare”, allora dovrebbe accadere a tutti i tennisti che hanno sconfitto Gulbis, Verdasco e Pouille, e non succede.
Al contrario nel secondo caso, per minimizzare si parla sempre di inciampi, stop momentanei, incidenti di percorso sulla lunghissimissima durata di una carriera sportiva, se non si esce completamente dal seminato asserendo quella barzelletta che le sconfitte sono fondamentali perché aiutano a crescere. Possono anche agire in tal senso (ma dipende dal tennista) come effetto secondario, come lato positivo che alcuni provano a trarre, ma non per questo i giovani tennisti se le vanno gaudentemente a cercare, anzi..

Goffin oggi ha giocato molto bene. E comnunque e’ il n.60 atp ed e’ comunque tanta roba. Altro che Gulbis

Scritto da Pikario Furioso

Scritto da Markus
Bravo Luca ad approfittare di una giornata decisamente no del Belga.

Quando uno gioca bene l’altro gioca male

Dicci che sei il figlio di Boskov. Vero ?

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da fisherman
estromettere un ex- Top ten( ex n.7) quale Goffin non e’l certo da tutti,e’ un risultato di spessore.
Forza Luca Nardi!!

C’è sempre la tendenza a ingigantire le vittorie degli italiani e per converso a minimizzare le loro sconfitte.
Nel primo caso si citano sempre titoli e palmares del passato per dare maggiore rinomanza ad un incontro, così viene citato a sproposito il best ranking di Goffin che non corrisponde affatto al suo stato attuale di forma, che invece dovrebbe essere l’unico elemento da citare, o il nome stesso del tennista, visto che non è uno sconosciuto, potrebbe anche bastare. Ma no, si deve sempre inventare stati di forma epici degli avversari sconfitti. Se invece fosse sufficiente il principio base di aver sconfitto un ex top-10 per “svoltare”, allora dovrebbe accadere a tutti i tennisti che hanno sconfitto Gulbis, Verdasco e Pouille, e non succede.
Al contrario nel secondo caso, per minimizzare si parla sempre di inciampi, stop momentanei, incidenti di percorso sulla lunghissimissima durata di una carriera sportiva, se non si esce completamente dal seminato asserendo quella barzelletta che le sconfitte sono fondamentali perché aiutano a crescere. Possono anche agire in tal senso (ma dipende dal tennista) come effetto secondario, come lato positivo che alcuni provano a trarre, ma non per questo i giovani tennisti se le vanno gaudentemente a cercare, anzi..

E’ vero in parte che si tende in generale – e mi metto tra quelli – ad esaltarsi di fronte ad una vittoria (anche se ci sono i Poldi & mauro che al contrario per ogni vittoria l’avversario aveva la diarrea, litigato con la fidanzata o non si era impegnato come Goffin perchè già qualificato – infatti si è visto come si è qualificato) però tu sei più vicino alla Poldi family come approccio, porti esempi chiaramente non pertinenti. Ad esempio non mi pare che nè Gulbis nè Verdasco nè Pouille abbiano fatto un quarto di finale Slam nel 2022 – a differenza di Goffin che con Norrie ha pure “rischiato” di andare in semifinale. Quindi se fossi stato intellettualmente onesto avresti dovuto citare magari Murray, che pure non brillando, qualche scalpo lo porta a casa o Dimitrov che un paio di volte l’anno si sveglia (mai quando conta però). Quanto alle sconfitte vanno anche pesate. Io trovo che gente come Passaro, Arnaldi o Maestrelli, che 12 mesi fa non erano nemmeno in top 500 (o nemmeno in top 1.000 Maestrelli), vadano per ora sempre giustificati. Certi salti sono da consolidare. Sono meno tenero con Nardi, che i mezzi tecnici li avrebbe, e invece spesso si perde in un bicchiere d’acqua con avversari che dovrebbe battere facile, ma devo dirgli bravo – anzi molto bravo – in occasioni come oggi quando ha battuto un Goffin in palla – che pur non più top 10 è sempre un ottimo top50 (se Wimbledon avesse dato punti sarebbe comodamente in top 35/40)

Scritto da Pier
E dopo Berrettini,Sinner, Musetti… Nardi. Un altro che sarà responsabile di sedentarietà acuta degli appassionati, di confronti serrati con i seguaci iberici, di domande di reddito di racchettanza( grazie Armonica) perché se giocano i nostri il lavoro sarebbe un impiccio. Ovviamente le dispute su “in Italia non si insegna il servizio” si sprecheranno, analisi sul concetto italico di preparazione atletica pure ma credo avremo davvero di che divertirci.

Al di la’del contenuto della disamina che mi trova d accordo..certo ..ma la vera perla e’ la genialata del ” Reddito di Racchettanza”…Ahahaah..
Ma chi l’ ha coniato ..??
A chi vanno i diritti d ‘ autore???
Tu o l utente Armonica che ringrazi..??

A me fanno divertire da matti gli emuli di Sgarbi, di Facci, di Borgonovo.
Quelli del “vediamo su cosa posso fare il bastian contrario”.Diffuso è lo smontare chi è felice per la vittoria di uno dei nostri ragazzi, rievocando i Gulbis o i Pouille.
Beh a questi signori che con competenza in realtà auspicano le sconfitte, il fallimento dei ” nostri” mi curo di ricordare che da italiani siamo abituati alle derisioni, non abbiamo la grandeur francese e a smontarci siamo capaci da soli. Sappiamo inoltre essere critici assai, la nostra è una storia di sofferenze e rinascite e francamente gioire per la vittoria di uno dei nostri è legittimo e fa bene al nostro umore provato da ogni TG nazionale .
Non vi piace? Volete raccontarci il vostro “NON lieto fine”? Per carità, se condividere la tristezza del vostro quotidiano vi è di conforto saremo solidali.
Se invece è solo per rompere i maroni allora mi sa che certe giornate tristi ve le siete proprio meritate.
E ci divertiamo per il vostro rosicare.

Si contano diverse salite sul carro.
Prego, c’è posto

Purtroppo ho potuto seguire solo l’andamento del punteggio ed un po’ a singhiozzo (per fortuna, le mie coronarie sono salve!). Sicuramente un risultato non solo di prestigio, contro un giocatore che, pur lontano dai suoi livelli migliori, da sempre del filo da torcere, soprattutto a chi gioca di fino (vedi Musetti agli USO).
Ora speiamo che lavventura continui… ma non crocifiggiamolo se così non dovesse essere.