Corentin Moutet rincara la dose dopo lo scontro con Andreev e lo attacca su Instagram: “Ho sentito le tue minacce, ti aspetto con impazienza”
Dopo il bruttissimo episodio di cui si è reso protagonista questa sera al Challenger di Orleans al termine della partita di secondo turno contro il bulgaro Adrian Andreev, il francese Corentin Moutet ha pubblicato una storia sul proprio canale ufficiale di Instagram fornendo la sua versione dei fatti. Il transalpino, uscito sconfitto in tre set, ha scritto: “Non voglio scusarmi per quello che è successo a fine partita. Quando un giocatore si permette di mandarmi a fanc**lo per due volte guardandomi negli occhi, non posso far altro che fargli capire a modo mio che queste cose non vanno fatte. Alla fine della partita avete applaudito questo giocatore, forse per voi sono cose accettabili ma per me no. Mi ha minacciato e mi ha chiesto di aspettarlo all’uscita dal campo: ovviamente l’ho fatto, per dieci minuti, ma lui era nascosto dall’altra parte dietro a sei addetti alla sicurezza. Ho sentito le tue minacce, quindi quando uscirai dalla stanza in cui ti hanno portato sarei molto felice di vedertele eseguire. Ti aspetto con impazienza, possiamo parlare con calma“. A tutto questo, Moutet ha allegato l’emoji di un pagliaccio.
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Il problema è che noi spesso non sentiamo quello che dicono in campo pure i tennisti, oltre magari a piccoli gesti, provocazioni eccetera.
Ricordo Musetti-Gigante nel Challenger vinto da Lorenzo qualche mese fa in cui appunto Musetti continuava nonstop a lamentarsi di tutto, fingendo di parlare tra sè e sè ma in realtà sminuendo e quasi criticando Gigante ad ogni frase.
Ecco Moutet mi sa tanto che è tipo da mantenere una linea di condotta simile (magari pure studiata a tavolino) se e quando considera l’avversario non al suo livello.
Ti renderai conto da solo che, fosse andata così, per uno come Andreev che sta cercando di venir fuori adesso una partita come questa fosse molto importante, e un avversario irrispettoso può far girare le palle
è solo la sua versione. vorrei sentire anche quella di andreev.
E poi c’è Beppe che sa tutto. Membro della squallida società che sta vivendo.
in tutto questo non ho ancora capito perchè si siano comportati così.
Da quel che scrive Moutet si deduce che il primo a provocare in modo incivile è stato il bulgaro.
Li ho visti giocare entrambi a Genova.
Moutet non mi è parsa una cattiva persona. In campo è un logorroico, un ‘cabarettista’ (mi ricorda molto in questo il nostro simpaticissimo Galimberti).
Contro Ferrari non è stato zitto un secondo, ma è stato anche molto sportivo e alla fine c’è stato un abbraccio col giovane italiano. O comunque rispetto.
Il bulgaro mi è sembrato un personaggio serissimo, cupo, ma potrei sbagliarmi. Ha una smorzata di rovescio straordinaria. Ma questo non c’entra col discorso.
Purtroppo al mondo ci sono e ci saranno sempre i Koellerer, i Moutet, i Kirgios, i Tomic,i Paire… Gente così, a volte irrispettosi verso i colleghi altre verso il pubblico, altre ancora verso il gioco che gli ha dato fama e soldi. Che ci vogliamo fare? Da più dispiacere che su tanti forum, in tanti palazzetti vengono esaltati o addirittura osannati, ma questa altra non è che la cartina di tornasole della squallida società in cui stiamo vivendo
Mi ricorda quei finale tra un russo e un greco, che poiv col tempo si sono (forse) riappacificati.
Brutto episodio ieri, il lato positivo è che le cose fra loro due possono migliorare.
P.S. Al francese probabilmente rode per aver perso con un giocatore di quel livello.
Che imbecille…
La sconfitta in 5 set contro Giustino al Roland Garros indimenticabile.
Non certo perchè sia stata una partita EPICA come ho letto in queste ore, certo Giustino diede il massimo, ma perchè fu veramente epicamente da vomito il modo in cui giocò Moutet riuscendo infine pure a perdere contro GIUSTINO dopo 5-6 ore con il pubblico tutto in suo favore tirando solo mozzarelle e facendo sembrare Giustino un bombardiere da fondocampo.
Moutet bel braccio e bella mano. Il resto, fisico e testa, da buttare nel cesso. Altrimenti non avrebbe fatto la carriera mediocre (per questi livelli) che sta facendo. Si concentri più sul servizio e sulla sua tenuta fisica piuttosto che pensare a queste s….ate
L’anagramma di Moutet è “temuto”.
Combattimento tra galli che tanto appassiona le nuove generazioni “tifosi”…
Le groupies del Fogna saranno entusiaste di questo memorabile episodio, abituate agli standard del nostro “campione”(ma dove?)!
…,…
Moutet credimi se volano due schiaffi.. te ne prendi 3
ti aspecto cit.
Lite fra conigli bagnati.
Triple threat con Tomic. Però l’australiano solo con un milione in palio
Sarebbe bellissimo se il prossimo incontro lo giocassero senza le racchette! 😀 😀
PS: lui naturalmente non ha mai mandato affanc.. nessuno.
Francesino spocchioso e maleducato
Moutet vadavial …….