ATP 250 Sofia: Lorenzo Musetti rischia contro la wild card Lazarov ma alla fine rimonta e vince la partita. L’azzurro è ai quarti di finale
Lorenzo Musetti approda con tanta fatica ai quarti di finale nel torneo ATP 250 di Sofia.
L’azzurro ha sconfitto questa sera dopo una gran battagla nei primi due set il bulgaro Alexandar Lazarov classe 1997, n.334 ATP e wild card con il risultato di 67 (5) 76 (8) 62 dopo 2 ore e 42 minuti di partita.
Ai quarti di finale, che si disputeranno venerdì, Musetti affronterà uno tra Humbert o Struff entrambi proveniente dalle qualificazioni.
Nel match di oggi Lorenzo dopo aver perso il primo set per 7 punti a 5 al tiebreak dopo aver giocato un brutto tiebreak, nel secondo parziale ha mancato un set point sul 5 a 4, ma al servizio c’era il bulgaro e poi nel gioco successivo ha ceduto il turno di battuta.
Lazarov sul 6 a 5 quando ha avuto la possibilità di chiudere l’incontro ha giocato un brutto game di servizio e perso la battuta a 30.
Nel tiebreak l’azzurro sotto per 4 a 5 e servizio per il bulgaro ha approfittato delle incertezze di Lazarov che commetteva doppio fallo.
Musetti poi dopo aver sprecato tre set point alla quarta palla utile conquistava la frazione per 10 punti a 8.
Nel terzo set dominava Lorenzo, complice di un calo fisico di Lazarov, e senza problemi piazzava doppio break portandosi sul 4 a 0 e chiudendo poi poco dopo la partita per il 6 a 2 finale.
9 ACES 8
3DOUBLE FAULTS 2
82/123 (67%) FIRST SERVE 70/101 (69%)
55/82 (67%) 1ST SERVE POINTS WON 58/70 (83%)
19/41 (46%) 2ND SERVE POINTS WON 18/31 (58%)
4/7 (57%) BREAK POINTS SAVED 4/5 (80%)
16 SERVICE GAMES PLAYED 16
12/70 (17%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 27/82 (33%)
13/31 (42%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 22/41 (54%)
1/5 (20%) BREAK POINTS CONVERTED 3/7 (43%)
16 RETURN GAMES PLAYED 16
24/36 (67%) NET POINTS WON 24/33 (73%)
43 WINNERS 42
24 UNFORCED ERRORS 15
74/123 (60%) SERVICE POINTS WON 76/101 (75%)
25/101 (25%) RETURN POINTS WON 49/123 (40%)
99/224 (44%) TOTAL POINTS WON 125/224 (56%)
226 km/h MAX SPEED 210 km/h
203 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 191 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 146 km/h
TAG: ATP 250 Sofia, ATP 250 Sofia 2022, Lorenzo Musetti
Davvero non capisco perché ci si debba lamentare del servizio di Musetti.
Le capacità tecniche e l’esperienza lo hanno portato alla vittoria ieri, contro un giocatore lontanissimo da lui per tecnica e continuità di gioco ma dotato di un’ottima prima e “in fire” per aver battuto un tennista nei primi 100 e sostenuto dal pubblico di casa.
Non credo sentiremo parlare ancora di Lazarov in futuro…
Mauro 2 la vendemmia
Comunque se ruoti oltre la 300sima posizione un motivo ci sarà, e con tutto il bene che vi voglio e che voglio al ns Musetti, il turno lo possa grazie anche a questo, quindi una capacità di sfruttare l’ esperienza e comunque la differenza di tecnica. Poi vai fuori perchè tutto ti gira storto, e questo nello sport è possibile.. e menomale .. altrimenti.. sai che noia
ha anche fatto 6 o 7 aces, se non ricordo male
Sonego si è sbloccato. e onestamente il danese Rune, oltre a essere antipatico a me sembra anche poco talentuoso.
Rispetto a Musetti, stessa classifica ma potenziale nettamente inferiore.
Guardando il tabellone i 3 giocatori più forti sono senza dubbio i 3 italiani, che rischiano a questo punto di rubarsi i punti a vicenda.
Incredibile, pensando a una decina di anni fa
I quali principalmente di dritto che è il colpo che gli fa più fatica, la sua arma il rovescio praticamente non gli è mai entrato
Ah ed ha fatto 42 vincenti contro 43 dell’avversario che sparava a tutta…
Sonego ha sempre avuto un ottimo servizio settimanale ieri ha fatto 8 ace e il suo avversario che serviva costantemente sopra i 220 ne ha fatti 9 ancora non è un colpo così efficace ma già è migliorato rispetto a qualche tempo fa…
Musetti ieri ha servito il 69% di prime palle (ottima percentuale) ottenendo l’83% di punti con la prima, percentuale molto elevata.
Ritenta Enzo, sarai più fortunato.
Ad un certo punto ero convinto che era Musetti il 300del ranking … È andata bene .. Ma credo che , se continua a giocare in quella maniera non arriverà molto lontano ..
Vi quoto!!
Chi non ha visto la partita non dovrebbe commentare ciò che è accaduto.
Lazarov ha giocato un tennis di alto livello per almeno due ore, indipendentemente dalla sua posizione in classifica.
Musetti ha fatto quanto ha potuto sin dall’inizio, certamente sorpreso dalla qualità del gioco dell’avversario.
Se riesce a trovare un buon coach, Lazarov farà molta strada.
Poi, se vogliamo parlare solo di classifiche…
@ Lo Scriba (#3349192)
Infatti (tra parentesi) scrissi “rischiare di”
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3349204)
Ha vinto un torneo 500 in finale con Alcaraz è 28 al mondo ad appena 20 anni e gli manca il colpo del KO…pensa se ce l’avesse!
Ma per favore, non diciamo baggianate. Sinner e Berrettini sono proprio quei prototipi di giocatori che riescono (quasi, sennò non sarebbero umani) sempre a travere una soluzione in situazioni molto difficili. Lorenzo, proprio in quest’aspetto, ha molto margine di crescita, e partite come questa sono preziose per il suo patrimonio di esperienza. Perciò ben vega vincere ‘male’ o al fotofinish, è una modalità che è parte integrante del bagaglio del campione. Come ha già scritto qualcuno qui, Musetti questa partita lo scorso anno l’avrebbe forse persa.
della serie…Il bicchiere mezzo pieno!
Musetti da l’impressione di quel pugile che sfodera una tecnica finissima, ma gli manca il colpo da KO. Mentre il servizio molto migliorato di Sonego sembra averlo riportato in auge, quello di Musetti è ancora molto debole, raramente riesce a mettere i ndifficoltà l’avversario con la prima. enzxo
Oltre al problema fisico c’è soprattutto il problema mentale. Molti tennisti sono in grado di giocare ad alto livello un set, diversi anche due, pochissimi tre. Ad alto livello succede anche ai nostri giovani virgulti, pensiamo alle sconfitte di Sinner e Musetti contro Djokovic e a quella di Musetti contro Tsitsipas.
Grande vittoria di carattere di Lorenzo !
Infatti non ha perso.
hahahha bellissima questa!
@ Alessandro (#3349174)
Rispondo a questo intervento per sintetizzare in una tutte le risposte ad interventi analoghi: un divario di 300 posizioni deve far sì che il giocatore più forte, se vede che l’altro sta giocando molto sopra la propria consuetudine, sappia alzare altrettanto l’asticella del proprio gioco per far rispettare il proprio lignaggio. A maggior ragione se si tratta di un giocatore di 20 anni e non di uno a fine carriera.
Questo, qui, non sembra essere accaduto. Leggo piuttosto come sia stato il Bulgaro a scoppiare dopo due partite giocate sopra i propri limiti.
E buona cosa che (leggo di due doppi falli nei momenti decisivi) la mancanza di abitudine ad occasioni così importanti lo emozionò al punto da non saper cogliere quella che gli si prospettava, altrimenti saremmo qui a commentare un’incredibile sconfitta.
E no, anche in Bulgaria contro un Bulgaro, (rischiare di) perdere da uno che sta 300 posizioni dietro non si deve.
Non sono in sintonia con la maggior parte di quelli che scrivono su questo sito.
Musetti è stato molto bravo a vincere questa partita.
Penso che nella stessa situazione nessun tennista italiano (Sinner e Berrettini compresi) l’avrebbe spuntata.
Lazarov, e l’aveva già fatto con Lehecka, ha giocato da Federer finchè
ce l’ha fatta.
Complimenti a Musetti che intanto è virtualmente n° 28 e con un’altra vittoria può arrivare al numero 26 e ha 20 anni…………
Lazarov ha giocato bene i primi due set, poi il terzo lo ha buttato via, facendo il solito lazzarone.
Io sono sempre dell’avviso che una vittoria sofferta faccia crescere più e meglio di una facile, ma qui c’erano circa 300 posizioni di differenza in classifica e, anche considerando che l’avversario giocava in casa, il fatto che Musetti sia andato ad un pelo dalla sconfitta è veramente preoccupante, molto più di quanto possa esser costruttiva una vittoria lottata come questa.
Non avendolo visto non posso aggiungere altro, se non sperare che si sia trattata di una giornata storta del Carrarino e che se ne vedranno sempre di meno nei giorni, mesi, anni a venire.
Altrimenti abbiamo un serio problema.
Forza Lorenzo!
Bravo perchè la gara era andata ed invece ha avuto le capacita’ e la forza di rivoltarla tutta.
Certo è che deve ancora lavorare molto ed imparare a giocare sul veloce indoor, perchè non è come giocare sulla terra.
E alzare le prime, decisamente. Infatti nei momenti che il servizio era efficace….era tutta un altra storia.
Bravo Lore
concordo. partita di ottimo livello, con il giocatore underdog che prende grandi rischi per produrre giocate di categoria superiore ma dovendo concedere qualcosa.
bravo il nostro a rimanere attaccato su ogni punto: poi se l’avversario azzecca un paio di dritti sul 6-5 del secondo set, vince. ma questo è il tennis pro: rimanere lì quando l’avversario va sopra livello, e sperare in un suo errore.
Ho visto tutta la partita, Lazarov ha giocato due set a livelli altissimi che mai aveva raggiunto e penso mai raggiungerà.
Era una serata magica per lui davanti al pubblico di casa, sembrava numero 30 e non 300.
Musetti è stato bravo a reggere l’urto. Partita molto utile per Lorenzo
IO preferisco comunque la situazione attuale a quella dei decenni precedenti, fatti quasi solo di amarezze, quando si vedevano atleti di paesi senza o con scarsa tradizione tennistica (Ecuadoriani, Cileni, Svizzeri, Olandesi, Austriaci,etc.) prendere a pallate i nostri…
Lazarov aveva disputato una partita simile contro Nardi a Maiorca qualche settimana fa: vittoria al tiebreak, rimonta di Nardi nel secondo set e cedimento del Bulgaro nel terzo (identico punteggio 61). In quell’occasione vidi che era un tennista piuttosto coriaceo, e che, se gli si lascia spazio, ti fa faticare, ma con scarsa tenuta. In quell’occasione avevo pensato al caldo, probabilmente non è ancora abituato a questi livelli (con Nardi era un Challenger, ma di buon livello), ma se riesce a migliorare la propria resistenza, può diventare un avversario ostico.
lazarov sembrava il Dimitrov dei tempi migliori, bravo musetti a portarla a casa
Consiglio di guardare il rapporto tra vincenti ed errori… 43-24 il bulgaro (errori fatti in gran parte al terzo), 42-15 Musetti. Il secondo set è stato veramente bello e giocato da entrambi ad alto livello. Sbagliato farsi condizionare dalla classifica o comunque guardare solo quella
Ogni partita é una storia a sé…Musetti é riuscito a trovare il bandolo della matassa…va bene così
Chi ha visto la partita ha capito che il bulgaro spinto anche dal pubblico ha giocato ben oltre il suo livello… Difficile dire quanto, ma io penso da top 50. Musetti ha approcciato la partita con sufficienza nel senso che pensava bastasse palleggiare all’80% per portare a casa il match prendendo confidenza con il campo. Quando si è reso conto che non era così ha dovuto alzare il livello e rischiare i colpi perché l’avversario non regalava nulla e tirava fuori grandi colpi anche a rete. Nel secondo set secondo me Musetti ha giocato un’ottima partita, molto solida anche mentalmente, recuperando un match che a un certo punto sembrava perso. Poi il bulgaro, molto stanco e demoralizzato per le occasioni perse, è tornato sul livello della propria classifica ed il terzo set è andato via liscio
Come spesso non capite una ceppa di quello che si scrive.. io non ho dato un giudizio “comparativo” tra Jannik e Musetti sul gioco, caratteristiche ecc.. ho parlato di disparità di trattamento nei commenti, ma forse ho “preteso” troppo nel farmi capire..
@ El kid di Las Vegas (#3349139)
Aggiungo che , secondo me , a livello psicologico subire certe magie dal numero 300 del mondo è molto più duro che doverle contrastare da un top 20/30 , ad un certo punto il tipo ha fatto una demi volee girato di schiena su un passante molto bello di Musetti. Il nostro ha reagito come se niente fosse , a me , per esempio sono cadute le p… braccia!
Già Cecchinato è antipatico di suo, ma tu ce la metti proprio tutta per peggiorare la situazione.
@ Alex77 (#3349104)
E invece avete torto tutti e due. Denota scarsa competenza tennistica accomunare Sinner e Musetti, due giocatori diversi sia per attuale classifica, sia per fase della carriera, sia per superficie preferita, sia per ecc.
@ gianky pa (#3349067)
a mio parere lo scopo é di attirare i migliori in classifica offrendo loro il premio del secondo turno alla prima partita.
Tutto vero tranne le ultime righe.
Di Musetti se ne parla come di un messia da quando aveva 14 anni.
Non sono d’accordo.
Una parte l’avrebbe criticato aspramente mentre l’altra avrebbe esaltato le sue doti di resistenza e la sua grinta che gli permette di vincere anche quando gioca male ed è sotto nel punteggio.
Praticamente sarebbe successo la stessa cosa che è accaduto oggi con Musetti.
Hai già detto troppo, troll.
@ El kid di Las Vegas (#3349139)
Finalmente qualcuno che scrive usando il cervello e non scrivendo cose a caso.
Io penso che la maggior parte di quelli che scrivono sui post non guarda neanche le partite, perché definire il tennis di Musetti orripilante è come definire gli affreschi della cappella sistina come dei scarabocchi…ovviamente se il bulgaro è 344 al mondo una ragione c’è ma è innegabile che oggi abbia fatto la partita della vita come sono innegabili i miglioramenti del Muso su questa superficie servizio sempre più solido, sempre più dentro al campo e miglioramenti in risposta (fino a qualche tempo fa contro i battitore neanche provava a rispondere) poi è normale che possa e deve fare di più ma il Lorenzo attuale sul veloce ci può giocare e ottenere anche buoni risultati…
Infatti 28 al mondo è una posizione che tutti riescono a raggiungere, si sì
Io ero convinto che al terzo set sarebbe risorto Lazarov e non Musetti
Non ci sono più i messia di un tempo…
@ Antonio (#3349107)
Nessuno ha mai detto che Musetti era un predestinato?? Ma dove sei vissuto negli ultimi 7 anni? Musetti, Nardi e in parte zeppieri erano i cosiddetti predestinati. Smettila di scrivere fesserie per una volta
Lazarov ha fatto il Karatsev del 2022 per oltre due ore: corsa, servizio, dritto, rovescio e tocco di palla a rete di livello.
Musetti rispetto a 12 mesi fa e’ già un altro giocatore sulle superfici veloci.
Testa molto più solida e dritto, che qualcuno scriveva che non gli camminasse, ora sembra bello potente.
Bella vittoria di Musetti, bravo.
Sarà anche 334, ma ha giocato benissimo, prendendo anche molte righe, ma dimostrando un gioco spumeggiante con un buon tocco e simile a Musetti. Lorenzo è riuscito però a lavorarlo ai fianchi e a farlo stancare a tal punto da stroncarlo al 3°set.
Oggi a Lazavor è riuscita la partita della vita. Ha giocato un tennis incredibile e dei colpi inusuali. 9 su 10 stasera perdono. Musetti ha vinto e ha dovuto cacciar fuori il meglio di se nei momenti difficili.
Questa partita, che lo porta al 28esimo posto, ha una importanza notevole nel suo bagaglio di esperienza. Non sempre le partite si vincono giocando bene.
Lorenzo non nasce con un tennis adatto a queste superficie sta lavorando per migliorarlo già solo il fatto di avere una condizione fisica ottimale nel terzo set è un grande passo avanti mi ricordo molti match persi malamente al terzo dove quasi non si reggeva più in piedi.
Inoltre nessuno ha mai descritto Musetti come un predestinato per cui ogni vittoria atp va celebrata fosse anche con il numero 1000 al mondo e dopo aver annullato 10 mp
Hai ragione
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AL TERZO CON LAVAROV CHE GIOCA GLI ITF….HO DETTO TUTTO
Una sola parola….maturità! Vai così
Questo é esattamente il punto. Il miglioramento, si é visto anche agli US, é nel giocare tutti i punti. E cosí alla fine agli altri viene il braccino e lo scoramento.
Per il gioco su questa superficie, non arriverà quest anno agli stessi livelli della terra rossa. Ma con questo atteggiamento ci arriverà presto
Non hai visto molte partite di Musetti, vero? Questa è stata buona soprattutto dal punto di vista mentale…
Bene ma bestemmia un po’ troppo però
Quante !che sento dire….. È stata una partita di … Contro il n 334…….
… Ci sarebbe da vergognarsi per come ha giocato!!!
L’importante è vincere.
Ma eviterei commenti trionfalistici.
È stata una pessima prestazione.
Vero , però lazarov è 334…..
330, forse devi controllare la vista. Comunque aveva battuto Lehecka che è 77
@ Paolo Papa (#3349053)
Di buono c’è solo la vittoria, che con un altro giocatore oggi non avrebbe ottenuto.
Quasi 3 ore in campo poi si pagano
Musetti stava riuscendo nella straordinaria impresa di far risorgere Lazarov. Gli ha detto alzati e cammina, ma quello si é messo a correre come un indemoniato. Per fortuna ha finito la benzina sul più bello.
Non mi piacciono i tornei coi bye.
Che senso hanno???
Salvato dal “Braccino” altrui.
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Orripilante tennis di Lorenzo, sempre così quando gioca conservativo.E nessuno della sua troupe che riesce a convincerlo a fare tennis vero che ne è capace.E invece rischia grosso col nr 489 del mondo… e la storia si ripete spesso
Ripeto anche qui il mio commento “imperdibile”
Il bulgaro ha dato tutto nei primi due set, ha giocato con coraggio e ha fatto dei punti incredibili, tra cui uno dei possibili punti del torneo.
Ha speso tutto ed è arrivato a servire per il match nel secondo set.
Peccato per lui che ormai era sulle gambe, e ogni scambio che durava più di 7o 8 colpi lo lasciava sempre più sfiancato.
Ha avuto un moto di orgoglio nel tiebreak del secondo set, ha raccolto le ultime energie e ha recuperato l’iniziale svantaggio al tiebreak colpendo a tutto braccio (col diritto il braccio lo lanciava proprio lungo davanti).
Ha annullato 3 o 4 set point ma poi ha ceduto di schianto.
Il terzo set è storia, lazarov ha fatto una decina di punti in tutto e musetti l’ha distrutto.
Bravissimo musetti a contenere la furia bulgara e restare attaccato al match.
La sconfitta sarebbe stata davvero brutta.
Colpaccio Musetti, mai facile vincere contro un giocatore di casa che gioca sulle ali dell’entusiasmo!
Grande maturità di Lorenzo che resiste di testa nel finale del secondo set.
Lo scorso anno non ce l’avrebbe fatta.
Avesse vinto una partita in questo modo Sinner, i tre quarti di chi scrive qui dentro l’avrebbe distrutto.
La differenza rispetto a 3-4 decenni fa quando, col tennis italiano in grave difficoltà, il ruolo di Lazarov era inevitabilmente quello dell’italiano. Quante volte un nostro tennista ci entusiasmava per un set e mezzo contro un campione, facendoci gridare al miracolo, salvo poi crollare nel terzo e rientrare nei ranghi? Si soffriva, eccome. Erano umiliazioni su umiliazioni.
Oggi accade il contrario: i campioni, gli atleti da battere, sono i nostri. E noi, lasciatemelo dire, godiamo.
(Anche se, dopo due ore di sofferenza davanti alla tv, stasera, per un attimo ho invidiato chi stava davanti ai ben rassicuranti quiz e reazioni a catena, dove sembrano tutti contenti e felici di essere nati).