Da Parma: Sakkari pronta all’esordio – “Voglio vincere” (con il programma di domani)
Vanno in archivio le qualificazioni del Parma Ladies Open presented by Iren. I campi del TC Parma hanno retto alla perfezione, in una giornata messa a repentaglio dalla pioggia mattutina, permettendo la regolare conclusione del programma. Lunedì 26 settembre si disputeranno le prime sfide del tabellone principale, che culminerà con la finale in programma sabato 1° ottobre. Le protagoniste più attese sono tutte sbarcate nella città emiliana, dove daranno la caccia al titolo dell’evento WTA 250 co-organizzato dal circolo e da MEF Tennis Events con il contributo del Comune di Parma. Oltre alla prima testa di serie, la numero 6 del mondo Maria Sakkari, si sono allenate le italiane della nazionale di Billie Jean King Cup: Martina Trevisan, Lucia Bronzetti, Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto.
Maria Sakkari:”Tanti alti e bassi, qui voglio vincere” – “Ho fatto il tour della città ed una degustazione, mi sono subito innamorata di Parma ed il cibo è semplicemente fantastico, specialmente prosciutto e parmigiano – le prime parole di Maria Sakkari, che ha incontrato la stampa in occasione del media day -. Quando inizia un torneo ho sempre grandi aspettative, però non mi carico di pressione. Siamo a fine stagione e tutte noi iniziamo a sentire la stanchezza, ma il mio obiettivo è chiaramente stare qui fino a sabato ed alzare il trofeo”. Il 2022 ha permesso a Sakkari di toccare la sua miglior classifica di sempre, raggiungendo la terza posizione mondiale, ma è stato anche un anno ricco di insidie: “Questa stagione è stata diversa da quelle che ho vissuto in passato. Avevo iniziato benissimo, ma in estate ho avuto un calo e ho sentito un po’ il peso della nuova classifica e delle aspettative che comporta. Adesso però mi sono ripresa e voglio chiudere bene l’anno per poi concentrarmi sul 2023, dove proverò a migliorare ulteriormente”. Ha concluso la greca, che esordirà lunedì 26 settembre contro la qualificata ucraina Kateryna Baindl.
Il prodigio Andreeva brilla nelle qualificazioni – Il tabellone cadetto si è concluso con i sei match andati in scena nella giornata odierna. Al TC Parma hanno rubato l’occhio le prestazioni della diciottenne russa Erika Andreeva, che ha staccato il biglietto per il main draw battendo 6-2 6-2 la spagnola Rebeka Masarova. La siberiana è uno dei prospetti più interessanti del tennis mondiale ed in tabellone potrebbe essere una delle mine vaganti: all’esordio se la vedrà contro Dalma Galfi. Prestazione convincente anche per Kateryna Baindl, che superando Irina Maria Bara per 6-0 6-3 si è guadagnata il match di primo turno contro Maria Sakkari. Le altre quattro qualificate al tabellone principale sono Jule Niemeier, Reka Luca Jani, Anna Karolina Schmiedlova e Simona Waltert.
I risultati di domenica 25 settembre
TD qualificazioni
J. Niemeier (1) b. O. Selekhmeteva (9) 6-3 6-3
R. Jani (2) b. G. Lee (7) 5-7 6-3 6-0
S. Waltert (3) b. M. Carle (12) 6-3 2-6 6-4
A. K. Schmiedlova (4) b. A. Parks (10) 6-2 6-2
K. Baindl (5) b. I. Bara (8) 6-0 6-3
E. Andreeva (6) b. R. Masarova 6-2 6-2
Center Court – ore 10:00
(4) Sloane Stephens vs Magdalena Frech
(6) Ana Bogdan vs Laura Pigossi
Jasmine Paolini / Martina Trevisan vs Francesca Pace / Federica Urgesi Non prima 14:30
(1) Maria Sakkari vs Kateryna Baindl
Sara Errani vs Lauren Davis Non prima 19:00
Grand Stand – ore 13:00
Reka-Luca Jani vs Anna Karolina Schmiedlova
Ingrid Gamarra Martins / Nuria Parrizas Diaz vs (2) Kaitlyn Christian / (2) Xinyun Han Non prima 13:30
Arantxa Rus / Tamara Zidansek vs Elisabetta Cocciaretto / Matilde Paoletti
TAG: WTA 250 Parma, WTA 250 Parma 2022
1 commento
Sono a poco più di un’ora di distanza dalla sede del torneo, magari domani (martedì) potrei anche farci un salto, sperando che il meteo sia clemente e che l’incontro per me più interessante, Paolini – Niemeier, sia programmato in un’ora favorevole: non solo è una partite tecnicamente interessante, ma Jasmine ha anche bisogno di sostegno!
E magari riesco anche a dare un’occhiata sia ad Andreeva sia alla nostra Paoletti: niente vale come vedere i giocatori del vivo ed in campi piccoli, ad altezza d’uomo, per capire le loro caratteristiche.