Federer ha cercato di avere Alcaraz alla Laver Cup, ma lo spagnolo ha rifiutato per i troppi impegni
Roger Federer, 41 anni, è un tifoso di Carlos Alcaraz ed il nuovo numero uno del mondo è cresciuto con il suo idolo, quindi non sorprende che Roger abbia cercato di ingaggiarlo per giocare la Laver Cup, che sarà l’ultimo torneo della carriera dello svizzero. Ma i negoziati non si sono conclusi positivamente.
Secondo quanto rivelato dal campione, Alcaraz avrebbe voluto essere alla O2 Arena questo fine settimana, ma ha deciso insieme al suo team che sarebbe stato importante riposare questa settimana, dopo un’estate intensa e un finale 2022 in cui ha cinque tornei prenotati: Nur-Sultan, Basilea, Parigi Bercy, ATP Finals e Davis Cup Finals.
TAG: Carlos Alcaraz, Laver Cup, Laver Cup 2022, Roger Federer
Evidentemente non hai letto o non sai leggere i miei commenti..
Certo , un altro fallimento, epocale, demenziale , pazzesco (fuori di testa) e’ stato suicidarsi a Tokyo, anziche’ fermarsi e rifiatare, dopo aver vinto in successione AO+RolandG+Wimbledon…
Stupisce la follia, la stupidita’ di certe scelte.
Mettere un torneo sul LENTO a fine luglio quando il primo agosto iniziava Washington e’ una scelta idiota…
Avere il servizio a 21 anni che peggiora (ormai sono 7 / 8 mesi) quando a 20 anni migliorava e’ un FALLIMENTO.
Discussione e commenti surreali, il 99% dei tennisti vorrebbe avere nella vita “fallimenti” simili.
Datevi all’ippica, senza commenti tecnici mi raccomando.
Eh?? inutile continuare a risponderti, unica spiegazione che tu faccia parte del team Piatti, in tal caso, potevate far lavorare maggiormente Jannik sul servizio.. saluti
Guarda , hai scritto tu che 2022 agli US Open si e’ visto… si e’ visto…
Il servizio PEGGIORATO, questo si e’ visto !
Peggiorare il servuzio a 21 anni e uscire dalla top10 e’ un fallimento.
Se aveva cosi tante cose da fare negli USA/Canada che faticherebbe a soppirtare allora e’ ancora piu’ assurdo andare a incasinarsi con superficie LENTA a fine luglio, ritardando il viaggio (con jet lag) in America.
Se non poteva fare il primo agosto Washington (anticipando con calma il viaggio) a maggior ragione non poteva fare il 27 luglio oartite sul LENTO a Umago.
L’ anni scorso mi pare che abbia fatto ottavi agli US Open, non lo ricordo cosi’ “spompato”
Certo aveva vinto il 500 di Washinton l’ anno scorso, ma mi intimi che non si puo’ scrivere… perche’ ci sarebberi “spiegazioni”.
Arrampicate sui vetri e la scelta, idiota , di buttarsi sul lento di Umago tra Wimbledon e il veloce americano, questo c’e’, e questo si paga.
È inutile che sposti il “tiro” sul tuo “leit motiv” che Jannik è peggiorato rispetto all’anno scorso perché è un discorso lungo che non capiresti o non vorresti capire, meglio.. tu parlavi di programmazione sbagliata, meglio attenersi a quello e qui il tuo pensiero fa acqua a parer mio.. da Wimbledon a Umago sono 3 settimane perché Jannik è uscito ai quarti, il 6 e a Umago ha iniziato a metà settimana, sono 3 settimane.. inoltre se solo fosse arrivato in fondo a Washington avrebbe iniziato Montreal ( che tu non hai calcolato) 2/3 giorni dopo per poi iniziare Cincinnati subito dopo.. duretta, non trovi? ah, aggiungo che l’anno passato fece proprio questo e arrivò “spompato” agli Us dove uscí malamente con Zverev agli ottavi, risultato peggiore di ques’anno che lo ha visto migliorare i risultati in 3 slam su 4, alla faccia del peggiorare e non mi rispondere, per favore, che l’anno passato aveva vinto 4 tornei mentre quest’anno per ora è fermo ad uno perché ci sono una miriade di spiegazioni che ho già scritto varie volte, ma invano, evidentemente..
..e l’uomo che ha tirato come un matto nel doppio per fargli vincere la medaglia alle Olimpiadi.
Purtroppo sulla bilancia commerciale un Wawrinka non vale un Nadal (attuale GOAT, fra l’altro). Però sarebbe stato davvero un bel gesto.
Volevo vedere quanto tempo sarebbe passato prima che qualcuno tirasse in ballo Sinner… Solo 18 minuti (e già dal terzo intervento)!
Non più Nur Sultan.
Tornato Astana… 🙂
Sarebbe stato bello se avesse invece invitato Wawrinka che di fondo é il fab five nonché compagno di Davis
Sinner e’ amato e stimato in tutto il mondo. Non molto di meno di Alcaraz.
Fattene una ragione!
Cosa c’entrano Passaro e Darderi? Qual è il nesso?
Sono allucinazioni.
Tre settimane “scarse” perche’ Wimbl. finisce il 10 luglio e Umago inizia gia il 25.
Era proprio il caso di rinunciare a Washington (iniziato 1 agosto e’ pressoche’concomitante con Umago…) e incasinarsi la vita sul “lento” prima del veloce americano ?
E il “jet lag”, e il viaggio farli / ammortizzarli con piu’ calma ?
Washington 1 agosto, poi Cincinnati 14 agosto e poi Us Open il 29 agosto sono di tutta tranquillita’ , al cui confronto perdersi a Umago il 25 luglio e’ quanto meno idiota.
Di fatto a US open non ha mai avuto un minimo accettabile di prime incampo, tanti doppi falli, pochi punti con la seconda: tutto nettamente PEGGIORATO rispetto alle prime in campo ecc. nel 2021.
Quest’ anno MAI andato oltre i quarti da nessuna parte, salvo Umago.
Se non sistema il servizio la “top 10”, dove era nel 2021, se la sogna.
Sinner avra’ rifiutato (sotto traccia) per gli stessi motivi. Ma non ce lo diranno mai.
Il miliardo è il totale delle tre giornate, tieni conto che giocano anche di sabato e domenica dove la gente è a casa dal lavoro.
La presenza di Alcaraz alla Laver Cup…vale più di una vittoria a wimbledon o ai rolandgross Ma sei proprio sicuro?!? Secondo me lui preferirebbe vincere a wimbledon o ai rolandgross Dammi retta!!!
Quando si parla tanto per parlare vengono fuori anche queste castronerie.. Jannik dopo Wimbledon è stato fermo 3 settimane tornando a giocare ad Umago dove le ha suonate all’attuale numero 1 e vincendo il torneo.. quelli come te che insistono nel dire che sarebbe dovuto andare a Washington invece di rimanere in Europa non spiegano mai come Jannik, ma non solo lui, avrebbe potuto giocare 3 tornei consecutivi ( Washington, Montreal e Cincinnati) senza rimetterci in prestazione, preparazione atletica e “stress” di vario tipo.. non mi sembra che agli Us Open questa scelta “idiota” come l’hai definita tu, sia stata confermata, o sbaglio? È uscito ai quarti contro chi e nella maniera che sappiamo, quindi.. postilla finale, che sfortuna che Jannik non abbia un manager bravo come te nell’organizzazione dei suoi impegni, sei sprecato qui, magari, già che ci sei, potresti anche dargli qualche dritta sul servizio visto chenho l’impressione che te ne intenda anche di quello, altro che Cahill..
Un miliardo di telespettatori? Quindi 1 persona su 7 ha guardato L’ evento? Ma x favore.
Colui che ha scritto sta cosa e non mi rivolgo a te perché avrai riportato la notizia, era sotto L’ effetto di sostanze veramente stupefacenti.
rifiutare un invito del genere? di fronte alla storia del tennis? alcaraz ha fatto una c…ata – mi meraviglio del suo angolo
Meglio così. E’ andato Berrettini al posto dello spocchioso spagnolo! Una grande esperienza che gli rimarrà dentro per sempre! Si vede che il neo n.1 era troppo preso dal preparare il prossimo 250.
Occhio che il Lord Ciambellano sono mesi ( per non dire anni) che si esercita per spezzargli il “bastone del potere”..
E gli altri due Fab gli hanno già tolto scettro, globo e corona. 😀
In questo mondo strampalato la rinuncia di Alcaraz suona stonata. Suona tale perché il pubblico parteggia, tifa, pretende spiegazioni e spesso le giudica pure fasulle se non coincidenti con le proprie convinzioni. Leggevo che tra Roger e Ferrero c’è un ottimo rapporto, si sono allenati assieme qualche anno fa dopo che Alcaraz aveva fatto da sparring a Federer.
Quindi dire che gli impegni non coincidono per qualcuno è lesa maestà ma, per quello che ne sappiamo magari potrebbero vedersi in altre occasioni e chissà non sia per collaborare.
Certo che mi sarebbe piaciuto vedere un doppio Roger-Rafa, che ha una gran mano, in un match ufficiale, le esibizioni mi sanno sempre di recita senza pathos.
Sinner è il numero 1 della classifica ATP ?? Ha vinto uno Slam, un mille quest’anno? Un 500 ??
No!? E allora che domande fai!?
E se poi non ci andava (come Alcaraz) avresti chiesto l’invito per Passaro o Darderi?? 😀
Mi trovo a dover ripetere questa cosa nei fora di calcio, pensavo non servisse anche qui: per loro il tennis è un lavoro, non un passatempo o una vocazione.
Gli impegni lavorativi DEVONO avere la precedenza rispetto alla partita del circolo.
Ma spesso le persone pensano che lo sport professionistico sia un tappabuchi e tutti debbano comportarsi di conseguenza.
Ovviamente ci sono delle PRIORITA’ , per mille motivi.
Mettere a rischio salute (incidenti, affaticamenti…,) e uno storico immortale unico GRAN SLAM dopo avere vinto AO + Rolad Garros + Wimbledon, cancellando il necessario “rifiatare” e buttandosi nella FORNACE DI TOKYIO… E’ una stupidata ?
Eppure a 34 anni Djokovic lo ha fatto.
Rovinare un periodo di possibile crescita / allenamento, con il servizio che PEGGIORA (!!!!!!!!!) andando su superfice LENTA dopo Wimbledon e priva dell’ imminente “veloce” americano, saltando WASHINGTON, e’ una idiozis assoluta ?
Eppure Sinner lo ha fatto.
Carlos ha fatto bene..ragazzo molto educato.. Andare li ad umiliare dei prossimi pensionati era davvero troppo!!
Ha fatto una cretinate.
Ha rifiutato di partecipare alla festa di. addio di Federer alla presenza di Nadal, Nole, Borg, McEnroe, Laver, ecc.
Uno sputo sulla storia del tennis.
Aldilà della valenza della Laver Cup doveva tenere presente che era la passerella finale di un semidio che ti aveva personalmente chiesto di partecipare al suo addio. Che sarà ricordato per sempre. Per me ha fatto male, impegni più o meno importanti che avesse già in calendario.
Se avete letto l’altro articolo, Alcaraz in questi giorni aveva altri impegni, come il ricevimento del Re di Spagna…
Guarda, io ero uno di quelli che pensava che Alcaraz fosse un borioso, in realtà ha ampiamente dimostrato di essere umile e rispettoso degli altri.
Che abbia tantissimi impegni è vero e partecipare ad una pagliacciata come la Laver Cup più somigliante agli incontri di Wrestling che a un vero evento sportivo, avrebbe rappresentato un’inutile sovraesposizione.
MI fa ridere che molti tennisti rinuncino a rappresentare il proprio paese nella coppa davis poi si mettono in fila per partecipare alla Laver Cup…
E’ come se ti invitasse a cena Brad Pitt o Scarlett Johansson e tu rinunciassi perché il giorno dopo hai judo (cit.)
Penso che alla chiamata di un icona come Federer non si può rinunciare,anche perché la Laver Cup è una manifestazione di bel Tennis con l’addio di un fenomeno come Roger.Senza criticare Alcaraz un domani non potrà dire “io c’ero!!
Non ha senso nemmeno mettersi in coda dietro ad una bara per un funerale
L’occupante è morto e non torna certo in vita no ?
Ragionamento identico
Ahi ahi.. Carlitos.. Quanti bei dollaroni hai rifiutato!!
Si vede da qui la superbia di un numero 1 per caso, che non sarà mai amato come Fede o Nadal…
Questa è una di quelle convocazioni a cui rispondere solo si subito senza nemmeno pensarci. Ma quando ti ricapita di avere in panchina con te Borg e alle spalle Federer, Nadal, Djokovic e Murray che ti danno consigli sul gioco? mahh
Si sentira’ superiore??? Manco gli scarpini gli allaccia…Senza rispetto sia se lo ha deciso lui, sia se lo abbiano deciso i preparatori…
Ha/hanno fatto malissimo a non rispondere presente alla chiamata.
Le partite della Laver Cup sono poco più che amichevoli tra CAMPIONI, non credo che affatichino i giocatori più dei normali allenamenti che sostengono giornalmente.
Avrebbe riposato ugualmente…anzi avrebbe magari carpito qualcosa per migliorare ulteriormente.
Se nel 2017 la Laver Cup ha avuto circa 1 miliardo di telespettatori, credo che quest’anno, con il cerimoniale d’addio di Federer supererà quella cifra. Sarebbe stato un bel trampolino di lancio a livello sponsors per Alcaraz e giocare in squadra con tutti i “big four” è un privilegio che pochi hanno avuto. Berrettini ha accettato subito con tanto di ringraziamento a Roger per averlo scelto.
Gli impegni…quante balle! Pare chiaro che non si saranno messi d’accordo sul compenso.
Quoto…ma probabilmente non ha deciso lui!
@ robi (#3345130)
Si probabilmente non ha deciso lui, o perlomeno è stata una decisione presa assieme al suo gruppo. Difficile dirlo. La Laver Cup, da alcuni criticata o snobbata, io la trovo divertente, perché vedo i giocatori migliori al mondo giocare con meno pressione del solito. E giocando senza pressione penso che si esprima un tennis più divertente.
E’ una manifestazione il cui risultato lascia il tempo che trova perché a seconda dei periodi ci sono più europei forti (come questo) e viceversa.
In questa occasione particolare immagino la Laver Cup una tre giorni di bel tennis con una festa conclusiva in onore di un giocatore straordinario, che ha scritto pagine bellissime di questo sport. E aver avuto la possibilità di partecipare e rinunciare non è da tutti.
Berrettini è più che contento anche solo di farne parte anche come riserva.
Mi dispiace per Alcaraz che abbia rinunciato, avrebbe fatto una bellissima figura con il suo tennis. Mi ricorda un pò la rinuncia di Sinner alle Olimpiadi . Un episodio che lo portò ad essere crocefisso ingiustamente dai più. Io lo difesi a spada tratta proprio perché, come adesso per Alcaraz, la decisione probabilmente era frutto di una scelta non sua. E come per Sinner non trovo nella scelta dello spagnolo niente di male, ma solo una decisione di cui fra qualche anno forse si pentirà.
Mi vengono in mente le parole di de André che in gioventù rinunciò a una collaborazione con Bob Dylan, e che lo portò a pentirsene dicendo di se stesso che in quel momento si era comportato da “presuntuoso” o qualcosa di simile. Errori umani, che non vanno sicuramente stigmatizzati ma di cui l’interessato quasi sempre si pente.
Il mio tennista preferito è Federer ma sarei andato anche se mi avessero invitato Nadal o Djokovic al loro addio al tennis.
Più che un torneo è una manifestazione, e più che una manifestazione questa volta sarà una festa.
Un like virtuale che per motivi tecnici non ho potuto mettere in questi giorni ai commenti di Pier e il capitano.
Bravissimo!!! Sinner ci sarebbe andato di corsa appena sentito odore di big money facili sacrificando anche tornei atp
Si tratta di una esibizione.
Un tennista giovane e in (grande) crescita non deve distrarsi con queste cose.
E un grandissimo e gravissimo errore quello che si sta commettendo, la presenza di Alcaraz alla laver cup, di un numero uno tra numeri uno che hanno fatto la storia, ha un valore simbolico enorme, vale piu di una vittoria a wimbledon o ai rolandgross.. Dopo l invito di Federer che per lui sarà l ultima presenza sui campi ed essendo un suo idolo, non capisco tale rifiuto che mi da il sapore di sentimento di orgoglio negativo da parte dello staff.. Quando mai Alcaraz col suo carattere semplice e gioviale e sempre pronto a qualsiasi esperienza avrebbe mai pensato di non unirsi ai piu grandi del mondo in presenza dei big tre? Un assurdità che non riesco proprio a comprendere dove si vuol far prevalere un programma proiettato ai prossimi incontri saltando un impegno importantissimo anche per la crescita evolutiva di Alcaraz… Veramente non capisco, una decisione che ritengo errata in tutti i sensi e non depone a favore dello staff pur con tutto il loro rispetto.. La presenza di Federer ne fa un evento unico perché sta lasciando il mondo del tennis agonistico, a differenza del fatto che i tornei si ripeteranno ogni anno…
Bravo Alcaraz, tanta stima per Federer per carità, ma la Laver Cup, non ha nessun senso, soprattutto in questo periodo dell’anno.
@ robi (#3345130)
Certo la nonnina!!
@ Pippolivetennis (#3345120)
La pagherà CARA ! ….HA DETTO NO ALL INTOCCABILE
Il ragazzo è ottimamente gestito. Credo che lui avrebbe accettato di giocare anche gratis, vista l’ammirazione per lo svizzero che non ha mai nascosto, nonostante le sue origini facessero pensare a un maggior trasporto per Rafa. Il suo team ha però, giustamente, deciso di fermarlo. Alcaraz è in un momento particolare della sua giovanissima carriera. Un 2022 a livelli altissimi: il primo slam, due mille, due cinquecento, due finali, il primo posto nel ranking. Questo è il momento di fermarsi, respirare, capire. La stagione indoor è delicata. Il master di Parigi e le Finals diranno qualcosa di più sul tipo di regno che il nuovo Re potrà instaurare. La presenza di Djokovic, il numero uno in potenza, renderà tutto più interessante.
Concludo con il mio arrivederci a Roger, grazie per tutti questi anni di tennis e altro… per fortuna questo sport va avanti come sempre ha fatto. Come tutti gli sport, è più importante di qualsiasi suo atleta.
@ paola (#3345148)
non è da escludere, che a Basilea Roger giochi il doppio con Wawrinka per salutare in casa
uno sgarro nei confronti di re Roger?
ha rifiutato per giocare Nur sultan?? cosa sentono le mie orecchie!!
Se non è stata una sua decisione il team ha davvero preso una decisione infelice
Mi sembrava strano che il numero 1 non fosse stato contattato: e poi è stato chiamato berrettini
Con la resistenza fisica che ha dimostrato potrebbe fare anche due Slam contemporaneamente…
Lo scugnizzo in evidenza attira il business…
Magari era un’occasione per “agganciarsi” ai molteplici sponsor dello svizzero e imparare (se ne avesse bisogno) come monetizzare al massimo entrando nel “core” dello sport-show business, ove il neo ritirando si è dimostrato davvero Maestro.
Ridicola manifestazione.
Ha fatto bene a non andare!
credo proprio che ovviamente non sia stato lui a decidere. Fosse dipeso solo da lui…sì anche zoppo….e avrebbe fatto pure la sua discreta figura!!
Umile il ragazzo
Bravo, saggia decisione, si vede che è ben seguito. Laver Cup fatta solo per immagine e per lucrare, Federer, immenso giocatore, è attaccatissimo al denaro, Alcaratz deve badare alla sua carriera, non alle futili esibizioni.
Il troppo giocare logora i muscoli e i tendini.
Anche psicologicamente la mente deve rigenerarsi.
Capisco la scelta di Alcaraz.
Almeno detta in questi termini.
Poi se ci sono di mezzo questioni economiche o altro, non mi è dato di saperlo.
Ma invitare Jannik, no?
Non era tra le opzioni?
Non ci avrebbe giocato assieme, non ci avrebbe giocato contro. Francamente non mi sembra niente di così imperdibile. Se proprio gli si può dire qualcosa, è che ha messo davvero tanti tornei in calendario. Astana non è proprio dietro l’angolo rispetto alle altre location, potrebbe anche soprassedere.
NB Redazione, qualche settimana fa hanno ripristinato il vecchio nome della capitale del Kazakhistan. Non so se il torneo avrà i tempi tecnici per adeguersi 🙂
Col tempo si pentirà di questa decisione. Sarei andato anche zoppo se mi avesse invitato Federer.