Noah Rubin, 26 anni, annuncia il ritiro: l’ex n.125 ATP si ferma dopo diverse stagioni prive di risultati positivi
A 26 anni, lo statunitense Noah Rubin ha comunicato il ritiro dal tennis professionistico. Attuale n.538 del mondo ma capace di arrivare ad un passo dalla Top-100 nel 2018 (best ranking al n.125), il giocatore newyorkese ha annunciato la propria decisione tramite un lungo messaggio diffuso sul profilo Instagram. Vincitore di quattro titoli Challenger in singolare (Charlottesville 2015, Launceston 2017, Noumea e Tallahassee 2019), a livello giovanile ha raggiunto il sesto posto della classifica mondiale nel 2013, laureandosi campione a Wimbledon nell’anno successivo. In piena crisi di risultati da diverso tempo e spesso alle prese con problemi fisici, Rubin nelle ultime stagioni ha militato prevalentemente a livello Challenger e Futures, senza tuttavia riuscire a rientrare nelle zone di vertice del tennis mondiale: uscito dalla Top-500, lo statunitense ha disputato il suo ultimo torneo del circuito maggiore nell’agosto scorso a Washington, omaggiato di una wild card per il tabellone delle qualificazioni (battuto 6-2 6-0 al primo turno dal giapponese Taro Daniel).
“Ho giocato davanti a 15.000 australiani contro uno dei tennisti più forti di tutti i tempi (il riferimento è alla sfida di secondo turno degli Australian Open 2017 contro Roger Federer, ndr) ma anche alle 22 a Poitiers, in Francia, dove solo il mio allenatore e un gatto mi hanno visto lottare per 75 euro. Non sono sicuro di cosa mi riserverà il futuro, non posso dire di aver completamente chiuso la porta. Settimana dura per i migliori tennisti di tutti i tempi, eh?“, ha commentato Rubin sui social.
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@ cataflic (#3344592)
Se pensi che Tommy Paul faccia parte della schiera di americani che sono entrati per sbaglio in top 100 forse è meglio che appendi la racchetta al chiodo caro
Rubin se entrava in TOO 100 non era un bel segnale per il tennis.
Batman sarà dispiaciuto.
Già…ce n’è una bella schiera…Escobedo, Donaldson, Paul, Fratangelo, qualcuno è arrivato, qualcuno ci prova ancora, qualcuno ha smesso.
Un’altro vincitore di Wimbledon junior che non è esploso a livello PRO; chissà quante illusioni e aspettative dopo quella vittoria così prestigiosa.
Due o tre anni fa ricordo una grossa polemica scatenata da Rubin ( o che se non scatenata da lui, lo vedeva comunque coinvolto ), ma non ricordo su cosa e contro chi ce l’aveva.
Avendo tifato per yannich noah e chanda rubin ho sempre tifato un po’ x lui… Spiaze
Bravo, bella battuta (non in accezione tennistica) quella sui “migliori tennisti di tutti i tempi”. Saper ridere di sé e saper far ridere è una dote non comune.
Giron è un Rubin che ce l’ha fatta.
(Ebbene sì, talvolta li confondo)
Dispiace, non tutti ce la fanno. Ricorda un po’ il nostro Quinzi.
Lo ricordo molto forte nel circuito junior.
Peccato.