Race to Milan: Sette italiani nei primi 15. Salgono Arnaldi e Cobolli
Italia sempre più protagonista nella Pepperstone Race to Milan, la classifica che stabilirà gli otto protagonisti delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals in programma all’Allianz Cloud di Milano dall’8 al 12 novembre.
Nell’ultima edizione pubblicata oggi sono sette i nostri rappresentanti nelle prime 15 posizioni del ranking basato sui risultati stagionali dei migliori Under 21. E’ l’ennesima conferma dell’ottimo momento che sta vivendo il tennis italiano e della crescita dei ragazzi più giovani che si stanno facendo sempre più largo dietro a Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti (l’altoatesino e il carrarino sono rispettivamente secondo e terzo nella Race to Milan), protagonisti questa settimana insieme a Fabio Fognini e Simone Bolelli nell’Italia che ha staccato il pass per le fasi finali delle Davis Cup by Rakuten Finals di scena a Malaga a fine novembre (22-27).
Considerando che il leader della Race to Milan, lo spagnolo numero uno del mondo Carlos Alcaraz, è già qualificato per le Nitto ATP Finals di Torino, al momento il nono posto di Francesco Passaro lo renderebbe sicuro di essere tra i protagonisti a Milano. Il 21enne di Perugia ha di recente raggiunto la finale al Challenger di Como e questa settimana proverà a ripetersi nel torneo di Genova, dove ci saranno anche Giulio Zeppieri (numero 13) e Matteo Arnaldi (numero 14). Quest’ultimo, dopo aver sfiorato la qualificazione al main draw degli US Open a fine agosto, ha centrato le semifinali a Como e la settimana scorsa i quarti nel Challenger di Stettino (Polonia), un risultato che gli ha garantito un balzo in avanti di tre posizioni nella Race to Milan.
Completano la lista dei giovani azzurri tra i migliori 15 Under 21 del mondo Luca Nardi (numero 12) e Flavio Cobolli (numero 15), che ha guadagnato una posizione aumentando le proprie possibilità di centrare la seconda qualificazione consecutiva alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals.
In Top 20 figura anche Francesco Maestrelli (numero 17), che questa settimana ha perso due posizioni nella Race to Milan ma si è consolato respirando l’aria della Coppa Davis dopo essere stato aggregato come sparring alla Nazionale azzurra di Coppa Davis protagonista a Bologna.
PEPPERSTONE RACE TO MILAN (19-09-2022)
1. Carlos Alcaraz (19 anni, ESP) – 6.460 punti
2. Jannik Sinner (21, ITA) – 2.220
3. Lorenzo Musetti (20, ITA) – 1.266
4. Holger Rune (19, DEN) – 1.143
5. Jack Draper (20, GBR) – 925
6. Jiri Lehecka (20, CZE) – 602
7. Brandon Nakashima (21, USA) – 592
8. Chun-Hsin Tseng (21, TPE) – 470
9. Francesco Passaro (21, ITA) – 423
10. Dominic Stricker (20, SUI) – 374
11. Filip Misolic (21, AUT) – 324
12. Luca Nardi (19, ITA) – 314
13. Giulio Zeppieri (20, ITA) – 312
14. Matteo Arnaldi (21, ITA) – 302
15. Flavio Cobolli (20, ITA) – 288
16. Ben Shelton (19, USA) – 280
17. Francesco Maestrelli (19, ITA) – 279
18. Emilio Nava (20, USA) – 264
19. Jungheng Shang (17, CHN) 227
20. Dalibor Svrcina (19, CZE) – 213
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I soldi fondano un futuro di team più solido più di velleità istantanee non fondate da una base allenante solida e completa a livello di team Pro!
Credo che Musetti sarà “convinto” da Federazione e Sponsor a partecipare, Rune da mesi non combina più niente e potrebbe essere un’occasione per risollevarsi.
Quindi l’ultima piazza utile sarà la decima, occupata attualmente da Stricker, oltre a Passaro sono in corsa sicuramente Nardi Zeppieri ed Arnaldi e forse anche Cobolli e Maestrelli….se poi rinunciasse qualcun altro, veramente rischieremmo di aver un torneo “italiano”: sento già una vocina riguardo gli “italici eroi”….
Nessuno ricorda ?
NextGen senza punti, ma con mooooolti soldi ! 🙂
Anch io penso che Musetti non parteciperà, forse Rune potrebbe andare… Cmq, probabilmente vorrà dire poco. Ma 7 italiani tra i primi 15 Under21 mondiali è tantissima roba (se il presente è luminoso, il futuro si prospetta ancor più interessante 🙂
Musetti e Rune sono ormai top30, con possibilità ora delle Next gen di salire ancora qualcosa…Musetti ha già partecipato lo scorso anno, oggi a 20 anni suonati, una paio d’anni a livello ATP, e un prestigioso titolo ATP 500 già vinto, la possibilità di vincere le Next Gen non aggiungerebbe molto in termini di visibilità (salvo che gli sponsor lo convincano, visto che si gioca in Italia). Forse per Rune avrebbe ancora senso, visto che questo è l’anno della sua esplosione, anche se pure lui ormai ha altri traguardi. Inoltre se salviamo Draper, Nakashima e Lehecka, che qualcosa hanno già combinato a livello ATP, il resto solo per ora dei potenziali 2/3 restanti è a livello challenger…il che mi fa pensare più a un effetto boomerang pensare ad esempio ad un Musetti sconfitto ad esempio da Stricker o Passaro
Ho dato una occhiata a Passaro nel finale del primo set
Beh, il linguaggio del corpo non è brutto, è ORRIBILE
Anche lui, come Cobolli vs. Mager, un atteggiamento del tipo ” Ma che ci faccio qui.. nun ce volevo venì..”
pollice verso, indipendentemente dal fatto che abbia vinto il set
Può darsi tu abbia ragione, ma a me piace pensare che Nardi stia puntando al lungo periodo
Certo che i nostri stanno arrivando a fine stagione con i serbatoi vuoti
Nardi fuori, Zeppieri fuori, Bellucci suicida..
Nardi è ambizoso a fare quali ATP 250 ma da ragioniere farebbe bene ad assicurarsi un altro challenger al più presto con avvicinamento ai cento e conseguente accesso certo alle next gen con i riscontri economici decisivi che questo porta! Se davvero non vanno i primi quattro e Maerstrelli vince un altro challenger con gli altri che sfruttano i tornei nostrani sarebbe sostanzialmente un campionato Italiano next gen (Passaro Nardi Maestrelli Zeppieri Arnaldi Cobolli)
Primi due sicuro
Perché pensi Musetti e Rune snobbino un’occasione di visibilità che ha lanciato Tsitsipas, Sinner e Alcaraz
Primi 4 nemmeno da considerare perchè non andranno mai.
Peccato per il format con punteggi ridicoli e regole ridicole, altrimenti sarebbe veramente interessante e bello da seguire. Così sembra tutto tranne che tennis professionistico