Davis Cup: L’Italia stacca il biglietto per Malaga. Argentina ancora in corsa
L’Italia si è qualificata con una gara di anticipo alla fase decisiva delle Davis Cup by Rakuten Finals, che inizieranno a Malaga il 22 novembre prossimo. Davanti ad oltre 6.300 spettatori gli Azzurri, inseriti nel Girone A, hanno battuto per 2 a 1 l’Argentina sul greenset indoor dell’Unipol Arena di Bologna.
La vittoria italiana è arrivata già al termine dei due match di singolare. Nel primo incontro della giornata Matteo Berrettini (numero 15 ATP) ha concesso appena cinque game a Sebastian Baez (numero 37): 62 63 in un’ora e 11 minuti.
Quindi Jannik Sinner (numero 11), al rientro da titolare dopo che nella prima sfida il capitano Filippo Volandri aveva preferito lasciarlo a riposo sostituendolo con Lorenzo Musetti, ha superato Francisco Cerundolo (numero 27), all’esordio con la maglia della sua nazionale, con il punteggio di 75 16 63. Un match molto lottato, durato due ore e 36 minuti, che il ventenne altoatesino ha chiuso al sesto match point. Jannik rimane così imbattuto nei match di singolare in Coppa Davis (6 vittorie su 6) e la Nazionale porta a sette il numero di match vinti consecutivamente.
La striscia si è però interrotta nell’ultimo match di giornata, quando la coppia formata da Simone Bolelli e Fabio Fognini è stata superata da quella argentina composta da Maximo Gonzalez e Horacio Zeballos col punteggio di 75 26 63.
L’Italia, a punteggio pieno con due successi (mercoledì scorso aveva battuto la Croazia), tornerà in campo domenica nell’ultima sfida del Girone A: di fronte la Svezia in un match che potrebbe dare agli Azzurri anche il primo posto, importante in vista degli accoppiamenti dei quarti di finale: se i ragazzi di Volandri concludessero il round in vetta si scontrerebbero contro la seconda del Gruppo (Gran Bretagna, USA, Paesi Bassi e Kazakistan) mentre in caso di qualificazione come seconda, l’avversario sarebbe la vincente del Gruppo B (Spagna, Canada, Repubblica di Corea e Serbia).
Intanto domani è in programma Croazia-Argentina, con i croati che hanno all’attivo una vittoria e una sconfitta e i sudamericani che, nonostante le due sconfitte in altrettanti incontri, non sono ancora fuori dai giochi.
Filippo Volandri:
“Sono super orgoglioso dei ragazzi. In questi giorni abbiamo costruito ancora di più un gruppo che oggi ha funzionato ancora di più. Abbiamo un doppio competitivo e questo rende più sereno chi gioca in singolare. Oggi Matteo non ha sbagliato una scelta, ha giocato il suo miglior tennis da un po’ di tempo a questa parte. Sinner ha tirato fuori tutti i suoi strumenti, ha fatto il giocatore. Non ci aspettavamo un Cerundolo così e non è stato facile da preparare il match, visto che non conoscevamo l’avversario fino a
un’ora prima. Ho tante scelte, tanti singolaristi, un doppio competitivo e non solo uno. Sono tutti titolari: può giocare Matteo, Fabio, Lorenzo, Jannik, Lorenzo Sonego che qui non c’è perché ne posso convocare solo cinque. Tutti possono giocare e tutti si fanno trovare pronti. Ora il nostro obiettivo è battere la Svezia: vogliamo vincerle tutte”
Matteo Berrettini:
“Uno dei motivi per cui sono qui è sentire questa atmosfera. Stiamo costruendo un gruppo speciale, una squadra molto unita. Il piano di gioco contro Baez era controllare la partita, sono partito decisamente meglio della prima partita contro Coric. Sono stato aggressivo da subito per non permettergli di comandare gli scambi. Dovevo adattarmi visto che il campo è molto diverso da quelli degli US Open. Più gioco qui e meglio mi trovo, sono molto contento di come ho giocato. Cerco di andare a rete il più possibile, la mia indole non è proprio quella ma cerco di farlo perché si fa meno fatica. Il match è sembrato facile, ma sarebbe bastato scendere un po’ e la partita avrebbe potuto cambiare. In Davis non conta come gioco, conta portare i punti a casa”.
Jannik Sinner:
“L’obiettivo adesso è arrivare primi nel girone. Contro Cerundolo è stata una partita difficile dall’inizio. Nel secondo set ho fatto più fatica, dopo non era facile ripartire. Ma siamo in testa al girone e qualificati, è la cosa più importante. Domenica proveremo a fare del nostro meglio perché, ripeto, ora l’obiettivo è andare a Malaga da primi. La partita di domenica contro la Svezia è importante, tutti i giocatori quando entrano in campo danno il 100%”.
Simone Bolelli: “Peccato, ci tenevamo a portare il punto a casa però siamo contenti che la squadra abbia vinto, naturalmente! Come coppia Zeballos e Gonzalez sono molto affiatati, fino a un paio di stagioni fa giocavano nel Tour insieme. Oggi forse abbiamo sbagliato forse un po’ più del solito ma abbiamo lottato fino alla fine”.
Calendario e risultati
Tutte le partite del Gruppo A iniziano alle ore 15, secondo il seguente calendario:
13 settembre: Argentina-Svezia 1-2
14 settembre: Italia-Croazia 3-0
15 settembre: Croazia-Svezia 2-1
16 settembre: Italia-Argentina 2-1
17 settembre: Croazia-Argentina
18 settembre: Italia-Svezia
Classifica
Team G V P PV PP SV SP
Italia 2 2 0 5 1 11 5
Croazia 2 1 1 2 4 6 9
Svezia 2 1 1 3 3 8 7
Argentina 2 0 2 2 4 8 10
TAG: Davis Cup, Davis Cup 2022
Vincendo troveremmo la perdente tra USA e Olanda
Potremmo trovare la Spagna subito solo se arrivassimo secondi nel girone e loro lo vincessero
Accoppiamenti dei quarti di finale:
vincente Gruppo A c. seconda Gruppo D
vincente Gruppo C c. seconda Gruppo B
seconda Gruppo C c. vincente Gruppo D
seconda Gruppo A c. vincente Gruppo B
@ Lupen (#3341886)
No … se arriviamo primi prendiamo seconda gruppo della gran Bretagna. Se arriviamo secondi prendiamo la prima del gruppo della Spagna ma non vorrei sbagliare
@ Lupen (#3341886)
No … se arriviamo primi prendiamo seconda gruppo della gran Bretagna. Se arriviamo secondi prendiamo la seconda del gruppo spagna mi sembra ma non vorrei sbagliare
A parità di punti credo si guardi prima lo scontro diretto che il quoziente set,ecco il motivo per cui l’Italia è già qualificata
Di solito negli altri sport si fa una classifica avulsa tra le 3 a pari merito
E quindi si andrebbe con gli scontri diretti
E, in caso di vittoria 3-0 svedese, saremmo secondi con 3 vittorie (con la Croazia) e 3 sconfitte (con la Svezia
Prima Svezia con 4-2 e Croazia terza con 2-4
@ Stefano66 (#3341889)
Dici: “16 righe senza dire qual’e’ la gaffe per chi non ha visto la partita”
E dire che volevo limitare il mio commento alle parole di Fiocchetti, senza aggiungere la “spiegazione”.
Ma, se non l’hai capita così, figuriamoci se non ci avessi aggiunto nulla…
Certo che un confronto Italia Panda non sarebbe male
😉
Il forum dovrebbe però sopportare i verbosissimi, strampalati e scombiccherati commenti dell’amico di don Abbondio…..
Ci sono più probabilità di vincere alla lotteria di quante ce ne siano che l’Italia perda 3/0 con la Svezia 😉
Straordinario il commento tecnico di Adriano. Panatta forever!!!
@ MARMAS (#3341928)
L Italia ha vinto lo scontro diretto con la Croazia quindi in questo caso estremo passerebbe l Italia come seconda
Ciao Italia ha vinto il confronto diretto con la Croazia.
Scusate io non capisco perché l’Italia è matematicamente qualificata (lo dicono tutti pure Sky). Se l’Italia perde 3 a 0 con la Svezia e la Croazia vince 3 a 0 con l’Argentina, vanno tutte a 2 vittorie, la Svezia con 6 partite vinte e 3 perse, Italia e Croazia con 5 partite vinte e 4 perse… A quel punto si andrebbe al quoziente set dove non vedo come l’Italia possa essere aritmeticamente già sicura di essere avanti avendo vinto 3 delle 5 partite vinte in 3 set
La perdente di USA Olanda, scusate
Devo dire che questo nuovo formato della Davis non mi piace proprio, hanno rovinato una competizione storica e bellissima. Posso accettare (a malincuore) che le partite siano 2 set su 3 ma non che ci siano solo 2 singolari e non 4. Tutto questo per sostituire gli ottavi di finale con una caotica fase a gironi in cui si può essere eliminati con 2 vittorie e passare con 1 vittoria. Bastava fare ottavi e quarti nella prima settimana ad eliminazione diretta con il tradizionale format di 4 singolari e doppi e semifinali e finali la seconda settimana con lo stesso formato. In questo modo poi il doppio ha troppo peso mentre era molto meglio fosse la partita centrale di una sfida con 5 partite
Praticamente un cadeau.
Cerundolo avrebbe certamente fatto fuori uno dei due Ymer. Voto per Coria: 4-
Bene, godo per la vittoria degli Azzurri e ancor di più per quella di Matteo, quello bravo, buono e bello, per il sangue amaro che sta facendo … Berrettini, dopo le vicissitudini per i due gravi infortuni e dopo l’infezione da covid, responsabilmente gestita con il ritiro da Wimbledon, ieri ha mostrato notevoli progressi psico-fisici contro il pericoloso argentino Baez, battendolo nettamente.
Ora i suoi detrattori, che si annidano in questa rubrica (specialmente uno !) diranno che ha vinto contro nessuno. E io godo ad immaginarli inveleniti…
Sinner ha vinto ma non mi ha convinto, anche se di fronte aveva un gran bell’avversario. Certo, a differenza di Alcaraz (che dicono i suoi idolatri italiani della sua sconfitta contro Aliassime ?) ha ancora notevoli margini di miglioramento, specie sul servizio, ieri veramente deficitario, tranne, per fortuna, quello sul quinto match-point, altrimenti si sarebbe pericolosamente profilata l’ombra di Alcaraz… Spero che Vagnozzi e Cahill lo facciano lavorare sodo sulla battuta, evitando altri impapocchiamenti sulle varianti….
Quindi se battiamo la Svezia incontriamo la perdente di Gran Bretagna – Olanda
16 righe senza dire qual’e’ la gaffe per chi non ha visto la partita
Rischiamo di arrivare primi e beccare la Spagna !!!!!
Gaffe clamorosa del buon Fiocchetti, tra le più tragiche mai sentite prima.
L’ha detto oggi con Panatta, dopo un errore di Sinner, e ha replicato stasera con Canè, dopo un errore di Fognini a rete:
“Poi, certo, facile per noi parlare stando qui comodamente seduti…”.
Puoi dirlo se accanto hai uno che non ha mai preso una racchetta in mano o, al limite, un amatore. Ma se accanto hai uno che ha battuto 6 volte Borg e ha vinto Davis Roland Garros e Roma, e un altro che è stato 26 al mondo battendo Edberg Wilander Connors e Cash…. suona davvero terribile! Ahhhahhhaaahh non ci si crede.
Fiocchetti for President!