Roger Federer si ritira: “La Laver Cup di Londra è il mio ultimo torneo”
Roger Federer annuncia con una lunga lettera sui propri canali social la decisione di appendere la racchetta al chiodo dopo la Laver Cup di Londra. “La Laver Cup sarà il mio ultimo evento ATP. Giocherò ancora a tennis in futuro, ma non più nei tornei dello Slam o sul tour”.
Senza giocare da Wimbledon dello scorso anno, quando perse nei quarti di finale contro Hubert Hurkacz, Federer ha subito diverse operazioni al ginocchio destro e ha persino annunciato che avrebbe partecipato all’ATP 500 di Basilea. Tuttavia, ha ora confermato che giocherà solo la Laver Cup e darà l’addio alla O2 Arena di Londra, dove giocherà il suo ultimo torneo insieme a Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray.
Dichiara Roger: “Alla mia famiglia del tennis e oltre – così inizia il messaggio del 41enne svizzero che prosegue – Di tutti i doni che il tennis mi ha fatto nel corso degli anni, i più grandi sono stati senza dubbio le persone che ho incontrato lungo il cammino: i miei amici, gli avversari e soprattutto i tifosi che danno vita a questo sport. Oggi voglio condividere con voi alcune notizie.
Sapete negli ultimi tre anni ho avuto a che fare con infortuni e operazioni. Ho lavorato duramente per cercare di rientrare, ma ho dovuto ascoltare i messaggi che ha lanciato il mio corpo. Ho 41 anni, ho giocato oltre 1’500 partite. Il tennis mi ha trattato in modo ben più generoso di quanto avrei mai potuto sognare, ora devo riconoscere che è il momento di dire basta.”
“È una decisione agrodolce perché mi mancherà tutto ciò che il circuito mi ha dato. Ma allo stesso tempo c’è molto da festeggiare. Mi considero una delle persone più fortunate sulla faccia della terra. Mi è stato dato un talento speciale per giocare a tennis e l’ho fatto a un livello che non avrei mai immaginato e per molto più tempo di quanto pensassi possibile.”
“Voglio ringraziare soprattutto mia moglie Mirka, che ha vissuto ogni minuto con me. Ha assistito a innumerevoli partite anche quando ero incinta di otto mesi e mi ha supportato e sopportato insieme al mio team per oltre 20 anni. Ringrazio anche i miei quattro meravigliosi figli per il loro sostegno. Vedere la mia famiglia che mi sostiene sugli spalti è una sensazione che conserverò per sempre.”
To my tennis family and beyond,
With Love,
Roger pic.twitter.com/1UISwK1NIN— Roger Federer (@rogerfederer) September 15, 2022
— Roger Federer (@rogerfederer) September 15, 2022
Seguono aggiornamenti
TAG: Federer, Ritiro
Una sola parola….PESANTEZZA
quando si cerca di nascondere un commento da hater seriale dentro una serie di pseudo concetti che vorrebbero essere elevati a ragionamento. Un bel silenzio non fu mai scritto
@ mecir11 (#3341094)
Non infango nessuno, è stato Lui in piena pandemia a fare un video tutto esaltato perché erano arrivati i cappellini da poter vendere
Sei troppo accecata dal tifo Annie.
Stai calma. Sei una persona abbastanza competente, ma ti fai prendere dai sentimentalismi(che io faccio fatica a capire, ma rispetto).
L’ estetica, in qualsiasi sport, fa parte del gioco. Se Federer è più amato di Rafa e del tuo Nole, forse è il più amato di sempre(non il mio preferito perlatro), un motivo ci sarà.
Poi se vuoi crogiolarti con i risultati, va bene, i numeri non si discutono. Ma sinceramente le vittorie degli altri non mi hanno mai portato niente in tasca e credo neanche a te.
Oggettivamente è stato un commento imbarazzante. Purtroppo le persone non sanno cosa sia lo sport. Basano tutto sulle vittorie e le sconfitte. Ma non funziona così.
Le vittorie e le sconfitte dipendono anche da fattori esterni e dalla fortuna. Federer è così amato anche perchè ha perso molte partite che avrebbe potuto vincere. Rafa e Nole hanno vinto invece forse più di quello che avrebbero meritato.
Per i tifosi contano i risultati e su questo non ci piove, ma per gli appassionati contano anche altre cose. McEnroe ha vinto “solo” 7 slam, eppure io lo considero molto più importante di Nadal e Djokovic per il tennis che ha fatto vedere.
Inoltre faccio presente che Nadal e Djokovic hanno avuto 16 anni(SEDICI) in cui non è nato nessun campione. E hanno potuto spartirsi slam senza problemi, visto che la loro alternativa più importante era un ultra-trentenne.
E la testimonianza del fatto che ci siano stati 16 anni di buio è che un ragazzino di 19 è diventato il più giovane numero uno del mondo di sempre.
Vedrete che nè Nadal, nè Djokovic sposteranno da lì quel ragazzino, magari ci riuscirà Jannik(difficile, ma ci spero).
Questo per dire che nello sport, i numeri non sono tutto.
Da quando Senna non corre più
da quando Baggio non gioca più
da quando Roger non delizia più
non è più domenica
Fosse solo la forma, anche il contenuto non scherza. Ma alcuni devono fare per forza il tifo, sono quelli che al ritiro di un grande devono ricordarti che un altro (per loro) è stato superiore, quasi a sminuire il dispiacere. Altri ti ricordano che il tennis non è finito: e chi te l’ha chiesto? Per me tutto continua ma la vita di ognuno ha avuto dei momenti unici, spesso in adolescenza (chiedere a Stephen King) , e irripetibili. Per me il tennis è “morto” con McEnroe, con la Max 200g e l’odore del fodero o delle corde nuove;per altri fu lo stesso con Borg,Becker, Agassi ecc. perché a certe figure sono legate emozioni indissolubili. Ma ovviamente c’è il finto incoraggiatore, quello che ti ricorda il bagel nell’ultimo match o il conto in banca o i cappellini.
Ma molti qui hanno rispettato il dispiacere di appassionati “orfani” di un giocatore unico nel panorama. Si ritireranno altre grandissime leggende e credo si dovrà dimostrare rispetto per chi ha trascorso anche delle notti per seguirle, per chi ha avuto la giornata storta per una sconfitta o serena per una grande vittoria.
Diceva un film che il presente non è altro che il prologo ma a me non sembra così entusiasmante, sarà l’età.
Il non credersi importante,
Il credersi uno qualunque, uno che come tutti deve rispettare le regole,
Il salutare per primo con un io sono Roger come se ci fosse qualcuno che non lo sapesse…
L amare il tennis e le persone tanto da andare sui tetti della Liguria a far felici 2 ragazze stufe di stare in casa…
Non parlare o sparlare male di nessuno nemmeno di chi per gelosia lo ha ferito in varie occasioni,
La modestia anche se miliardario è il suo essere svizzero cioè umile, timido e semplice al contrario di chi li definisce montati o cafoni…
Una persona che sa vivere e convivere con tutto e tutti, mai fuori dalle righe, mai stupido o ignorante…
Si sa di essere grande ma si tratta solo di sport dunque consapevole di non aver inventato la penicillina o chissà cosa altro…
Io l ho incontrato 2 volte e mi ha stupita che la seconda ha capito di avermi già vista!
Mi ha salutato per primo dicendomi come va col suo dialetto svizzero tedesco che io ho imparato dopo anni di emigrazione in quel paese…
Un paese non solo di banche e banchieri ma pure di persone gentili e semplici come Federer dove le persone sono tutte rispettate per qualsiasi mestiere facciano…
Beh Federer è tutto questo è non ci si deve meravigliare se piace anche di più la sua classe di comportamento prima della classe per il tennis
A me questo sport che non piaceva mi ha attaccato alla TV per ore ed ore grazie a un signore qualunque che veramente merita il titolo di signore..
Grazie
Grazie Roger!
@ Annie (#3341238)
e un’ultima considerazione, visto che non sono né monarchica né pagana, ma solo eretica..sono pronta a scommettere che Roger nel post carriera sarà un Sampras 2, plurivincente ma senza impatto espressivo nella continuità storica e in settori dove un Vilander, un McEnroe riescono a comunicare e a intrattenere un vasto pubblico : mi ero persino dimenticata che Roger l’ho visto giocare, in una coppa Davis di qualche anno fa, e di aver pensato che aveva braccia magrette oltre alle mani affusolate..niente, Roger non riesce proprio ad affascinarmi, a colpirmi, a distrarmi, neanche col suo “magnifico” tennis (che ovviamente mi arriva elaborato e poco appassionante) da un uomo che non è mai emerso come “altro” dalla sua rappresentazione atletica, pure ampiamente commercializzata e tradotta in personaggi, pure questi, tipo il cuoco, imbranati e servili..e il grande Gianni lo ha stilisticamente esaltato, ma non esitava a sottolineare la sua propensione alle steccate e, nelle giornate emotive, il suo gioco “a ciapa’ no”, anticipando il fatidico 2019
Per quanto Rafa e Nole abbiano vinto di più, quello che ha fatto Roger per il tennis non lo ha fatto nessun altro, ha ridato popolarità a questo sport. Quanto pensi al tennis, pensi a Roger.
Sarebbe stato bello se avesse chiuso la carriera vincendo Wimbledon 2019. Sarebbe stata la degna chiusura del cerchio. l’ apoteosi della perfezione. Ma forse è stato meglio così. La perfezione rende meno umani, avrebbe portato il campione ad una dimensione che l’ avrebbe reso un essere lotano dalla sua gente.
Per me resterà l’ uomo che è arrivato ad un punto dall’ eternità.
Il numero uno…..Grande campione..
Veramente sono passati tre anni dall’ultima partita “importante ” di Roger e nessuno l’ha mai nominato, nessun commento nostalgico, nessun articolo rievocativo di LT che non fosse pubblicare la sua faccia accanto alla scarpa griffata..e il tennis è andato avanti, cambiando, evolvendosi, scatenando migliaia e migliaia di commenti e discussioni fra gli utenti del sito dove Roger lontano dai campi aveva ormai il sapore di un nostalgico ricordo..perché Roger è solo stile, autocompiacimento, ricerca del bel gesto, accuratezza estetica persino nelle iniziali dorate e nelle unghie curate, ma empatia in campo, umanità, calore, quando mai? Mai visto un applauso al rivale, un cenno di cordialità, un saluto finale diverso dagli altri, un commento post partita personalizzato, fuori dallo schema, un segnale di una personalità critica, un sorriso che non fosse il solito, stereotipato, rassicurante e accomodante, foriero di sponsor..e quell’insistente accomodarsi il ciuffetto e rimirarsi al cambio campo nel maxischermo, quanto si piaceva Roger!!! Ho letto di lui, fra un “de profundis” e l’altro, che col suo tennis classico è riuscito a vincere nel tennis moderno..non credo proprio, il suo tennis non ha retto con l’impatto col tennis moderno, avviato da Nole che non a caso ha determinato la fine dello strapotere dei due ex nemici uniti nella sorte a far fronte comune contro il rivoluzionario usurpatore, tennis moderno che adesso, piaccia o non piaccia, risulterebbe un vero e proprio rullo compressore per l’estetico Roger
Aldilà di un giusto omaggio a un grande campione, non capisco il tono necrologico di tanti commenti, visto anche che ormai si era ritirato di fatto da diversi mesi.
Da parte mia gli auguro un felice futuro con la sua famiglia e sono certo che potrà fare ancora molto per il tennis in un altro ruolo
Tra tanti spaccalegna, coltivatori di ortiche e venditori ambulanti se n’è andato ma è rimasto molto ma molto presente che nel suo orto aveva le rose più belle…
Questa è la differenza tra lui e gli altri, che tutti lo omaggiato, tutti lo ricordano, tutti lo prendono come esempio e anche se oggi è il giorno più triste ha vinto la sua più grande partita…
Federer/sfortuna, ritiro, ginocchio imitatori
6/0 6/0 6/0 inarrivabile
È come se dall arte si fosse ritirato Leonardo da Vinci o Raffaello, Michelangelo, Verdi, Mozart o Beethoven, è come se per chi ama le persone semplici, pulite ed educate si fosse ritirata madre Teresa, una poesia in tutto un personaggio dentro e fuori dal campo, una poesia da oggi monca di Ungaretti o Pascoli…
Altro che non essere tristi, un giorno che era nell aria ma nessuno tifosi e non voleva arrivasse…
In questi casi si dice che lo spirito resterà sempre con noi…
Grazie Maestro, un eternità oltre tutti, grazie
@ tinapica (#3341174)
Il tg di La7 ha fatto un servizio su Federer
fra tanti tennisti che non esitano a farci sapere quanto odiano il tennis, Federer è uno che lo amava tanto da aver aspettato fin troppo per ritirarsi. Ed è proprio questo il suo bello, la passione per questo sport che traspariva e che era un vero e proprio spot.
Per me la sua carriera è finita con la finale Wimbledon 2019, che lo rappresenta alla perfezione. Un talento smisurato che lo ha portato a giocare un tennis come nessuno può fare, un pizzico di mancanza di cattiveria che gli ha impedito di vincere quel torneo e chissà quanti altri in carriera, il suo tallone di Achille che lo ha reso umano e pertanto ancora piu’ amato.
Ciao Roger, per il tennis sei vecchio, ma per la vita hai ancora tutto davanti, goditela.
Che fastidio l’inutile maiuscolo… 🙁
The day after…il giorno dopo, oggi il tennis è più povero, oggi per gli sportivi e le persone educate acqua e sapone è un giorno triste, oggi tutti si rendono conto di cosa è è cosa rappresenta Roger Federer, hanno omaggiato questa persona e questo atleta in ogni angolo del pianeta malgrado praticamente era da un pezzo che non giocava più…
Oggi si capisce molto bene che non importano 20 slam 21 oppure 22 e nemmeno 50, dall Alaska alla terra del fuoco tutti si sentono mancanti di qualcosa, come privi di un arto e derubati dell onestà e della semplicità che rendeva le cose pulite e piacevoli da gustare così in un oasi di diversità ormai persa…
Questa è la grandezza di una persona e di uno sportivo, questo è il record dei record, il fatto che tutti si fermano e riflettono per 1 minuto a ringraziare il solo poter averlo ammirato.
Grazie Roger, il tuo vero record è questo l aver coinvolto per una volta ancora il mondo intero e non solo quello tennistico…
La tua popolarità è il bene che ti vogliono e che ti vogliamo è illimitato!
Come te nessuno malgrado la grande amarezza del giorno dopo…
ROGER FEDERER
Leggo le reazioni di sportivi, colleghi, giornalisti, uomini di cultura… e poi leggo un pezzo (tutto è francamente troppo)il tuo papiro e provo commiserazione.
Leggo la tua risposta ed ne ho la conferma.
Da tifoso di nole, e spero anche del più vincente di tutti a fine carriera, mi rattristo e saluto il più grande tennista di tutti I tempi! Il tennis è rispecchiato nei suoi gesti e nella sua eleganza… forse era destino che il più grande è il più amato dovesse convivere nell era del più vincente( che sia nadal o djokovic è indifferente) e inevitabilmente soccombere a entrambi. Ma sono sicuro che entrambi dentro di loro riconoscono la grandezza indiscussa del più grande tennista della storia! Grazie di tutto roger!
@ angelo (#3341127)
Spiace contraddirti
Federer soffriva molto Del Potro
Andava ai matti, durante la partita scandiva ad alta voce il punteggio
Questo secondo te non è un’azione di disturbo?
Adesso non esageriamo, tra un po’ lo proporremo per la beatificazione
Amavo il suo tennis ma non il personaggio che era diventato
stucchevole e ipocrita
Grazie Roger comunque tu sei il tennis ma non mi mancherai
Difficile esprimere cosa rappresentava Federer per me sia come tennista che come sportivo. Ho paura di non trovare le parole giuste per rendergli omaggio per tutte le emozioni, per tutto ciò che ci ha insegnato e tutto ciò che ha dato al mondo del tennis e dello sport. Non mi riesco a dire altro.
Grazie Roger.
si prevede impennata di interessati per la Laver Cup… grande Roger e grazie per aver ammaliato col tuo tennis e devo dire anche il tuo sano divertimento nelle simpatiche interviste, oltre che nel sano rispetto fuori dal campo con Rafa!
Grazie Roger, da quel lontano giorno in cui ti vidi ragazzo e profetizzai una carriera come tanti, a oggi. Si chiude un’era. Il tennis non è più quello la, ed è giusto così. Sui piani futuri sappiamo qualcosa, ma la riservatezza è d’obbligo. Non la tradirò. Il tennis va avanti, il tennis vince sempre. Così come piace a te che questo sport hai amato come pochi altri. Buona vita.
Idem, purtroppo in Italia si sono accontentati solo di Roma per anni e non sono stati fatti tentativi per altri tornei al nordItalia se non gli ultimi anni. Quasi veniva più comodo andare a Montecarlo o a casa sua…
@ Nadia (#3341085)
Che tristezza qs post, mettere sullo stesso piano Putin e Novak, sono anch’io dispiaciuto per Federer ma spero che con lui si ritirino certi tifosi sempre pronti ad offendere degli estimatori di Nole nel mio caso o di altri players, tra l altro un benefattore per il ns paese
E i telegiornali (purtroppo la TV svizzera non si capta più da un po’ di anni) neanche ne fanno menzione…
Quindi arrivo qui a fine giornata, all’oscuro di tutto, per dare la mia quotidiana occhiata ai fatti della racchetta e mi arriva ‘sta mazzata tra capo e collo!
E mo’ chi dorme più?
Buona vita, Maestro.
@ Taxi Driver (#3341070)
I 2 PIU’ GRANDI DELLA STORIA DELLO SPORT SONO STATI SICURAMENTE SENZA ALCUN DUBBIO EL CAMPEON CONSIDERANDO GLI EVIDENTI PROBLEMI FISICI E MICHAEL PHELPHS PER LA SUA CONNATURATA APPARTENENZA ALL’ACQUA.
Eleganza + Potenza + Controllo = Roger Federer
Un artista completo del Tennis, nel mondo il più amato e ammirato di sempre, forse tra tutti gli sportivi.
esprimo solo Gratitudine per tutta la Bellezza che hai saputo magistralmente esprimere in campo.
GRAZIE CAMPIONE
Qualche anno fa un rappresentante mi disse:”voi italiani siete i più grandi compratori di racchette impossibili, ancora acquistate piatti 90 pesanti 330,340g.Ed un modello in particolare… Ma perché? Possibile che vogliate imitare Federer sapendo che con certi attrezzi inevitabilmente giocate peggio? Poi vi fate montare l’ibrido reverse fingendo di comprenderne la dinamica… Siete unici.”
Ci pensai, aveva ragione, ma non si tratta di imitare un campione, c’è dell’altro.
Prendi una Pro Staff (magari una 85 Saint Vincent), la senti spigolosa, la percepisci solida, dura, senza tolleranza e sai che devi colpire al centro, lo sweetspot è una noce, nessun compromesso. E sai che, anche se sei un discreto amatore, pochi saranno i colpi ben riusciti ma avrai avuto la sensazione di esserti, per un attimo, avvicinato al tuo idolo. Lo sentirai nel suono della palla, nell’assenza di vibrazioni, nel colpo piatto e mai così veloce.
È come un chitarrista che cerca di ripetere un accordo di Jimmy Page, magari ci riuscirà una volta ma questo lo illuderà di essere lui per un attimo e che lui stia duettando con te.
Battisti cantava “tu chiamale se vuoi emozioni” e per molti appassionati di tennis lui ne ha trasmesse come nessuno.
Amatissimo dai tifosi e rispettato da tutti coloro che sono dei veri sportivi.
Tutto maturato naturalmente, con lo stile Federer, dentro e fuori dal campo.
Grazie per sempre, Campionissimo
Non hai ancora realizzato. Domani c’è TENNIS.
Ciao.
Lo sapevamo, da tempo, ma non riesco a non essere triste. Se ne vanno l’eleganza, lo stile e la bellezza del tennis che per tanti anni hai dispensato sui campi di tutto il mondo.
Grazie Roger, ci hai dato veramente tanto!
Mi aspettavo molti più commenti su questa notizia sinceramente.
Ma si sa, i tifosi per la maggior parte sono banderuole, vanno dove tira il vento. Molti di loro si sono già da un pezzo trasferiti in massa dalle parti di manacor e qualcuno è già stato avvistato anche a mursia.
Per quel che mi riguarda, da suo non tifoso e non amante del personaggio (stucchevolmente conformista) gli riconosco i meriti e la grandezza ineguagliabile come tennista. È oggettivo che non sia stato il più forte ma (soggettivamente) il più grande si.
La terra gli sia lieve.
Aspetta… ma non è morto!
Il mio più grande rimpianto è non essere mai riuscito a vederlo dal vivo. Oggi per me è un giorno triste. Grazie Roger
Onore al più grande giocatore di tennis di sempre!
Se guardiamo solo i risultati nello sport allora Mourinho è il più grande allenatore di calcio di sempre invece sappiamo che non è così
Invero la carriera era già terminata fin dalla finale persa a W. 2019.
Poi, un lento trascinarsi…
Spiace che l’ultimo set giocato in circuito sia stato il bagel subito dal ragazzo polacco.
Mai uscita fu più appropriata nei tempi ed apprezzata che quella della nostra Penna… 🙂
Forse se avesse vinto nel ’19…
Non ho mai visto Roger utilizzare in campo uno e dico uno solo di quei subdoli trucchetti psicologici per mettere in difficoltà l’avversario, l’ho visto fare prima o poi alla stragrande maggioranza dei tennisti, a Roger neanche l’ombra così come a Edberg.
Onore a lui per questo comportamento sempre rispettoso verso l’avversario.
“Impossibile descrivere concretamente la bellezza di un fuoriclasse. O evocarla. Il dritto di Federer è una possente scudisciata liquida, il rovescio è un colpo a una mano che lui sa tirare di piatto, caricare di topspin o tagliare – quello tagliato ha un tale nerbo che la palla cambia forma nell’aria e rasenta l’erba piú o meno all’altezza della caviglia. Il servizio ha una velocità e un grado inarrivabile di varietà e precisione; i movimenti del servizio sono flessuosi e sobri, si distinguono (in tv) solo per il guizzo anguillaceo dell’intero corpo al momento dell’impatto. L’intuizione e il senso del campo sono portentosi, il gioco di gambe non ha uguali nel tennis: da piccolo era anche un prodigio del calcio. Tutto vero, eppure non spiega niente né evoca l’esperienza di guardare questo giocatore in azione. Di assistere, con i propri occhi, alla bellezza e al genio del suo tennis. Meglio arrivare alla questione estetica per vie traverse, girarci intorno, o – come faceva Tommaso d’Aquino con il suo soggetto ineffabile – cercare di definirla in termini di ciò che non è.(….) Il genio non è riproducibile. L’ispirazione, però, è contagiosa, e multiforme, e anche soltanto vedere, da vicino, la potenza e l’aggressività rese vulnerabili dalla bellezza significa sentirsi ispirati e (in un modo fugace, mortale) riconciliati”.
D.F.W.2006
Esagerato
Oggi mio figlio ha fatto la sua prima lezione di tennis. Dopo qualche minuto, ecco arrivare un nuvolone nerissimo e carico di tuoni. Poi, lo scroscio: tennis finito. Mentre ci proteggevamo dal diluvio sotto una tettoia, ho dato un occhio alle notizie sul telefono, e ho capito che il cielo stava rendendo omaggio al più grande.
Grazie Roger, unico e ineguagliabile.
PS si va sublimando, con questo annuncio, anche la transizione definitiva fra la carriera tennistica e quella imprenditoriale: la Laver Cup di quest’anno sarà forse l’evento più seguito della storia del tennis.
Oggi non leggo commenti degli altri, non faccio polemica e non prendo in giro gli hater.
Questo è uno di quei giorni tristi che non vorresti che arrivassero mai, ma sai che arriveranno, e quando arrivano sono tristi per davvero.
Oggi il tennis e lo sport apprendono la certezza di perdere un campione straordinario, una leggenda, che resterà inimitabile e indimenticato. Resterà il ricordo di un dominatore elegante, quando giocava colpi incredibili e vinceva con semplicità e perfetto stile, e le sfide con Nadal che hanno segnato un’epoca, con un confronto di stili, e anche di abbigliamento, che neppure il miglior sceneggiatore avrebbe potuto immaginare!
Grazie campione!
Un tifoso di un altro, ma suo grande ammiratore.
Dovesse leggere questa roba si consumerebbe le palle per attrito.
Un sano corso intensivo di educazione non è ancora stato offerto a qualche sportivone qua dentro???
Ve lo offro io che almeno potete sperare di assomigliare a Federer!!!
Grazie Roger vedere i tuoi gesti ci.ha resi tutti o quasi migliori…
Senza Federer non avremmo avuto questo Nadal. E senza Nadal non avremmo avuto questo Djokovic.
Si sono inseguiti, rincorsi e migliorati a vicenda, lo dimostra il loro tennis in continua evoluzione e miglioramento.
Non amo dare etichette su chi sia il più grande, ma se devo scegliere uno scelgo Federer. È ormai appurato che non sarà il più vincente ma nello sport come nella vita non sono le vittorie a decretare il valore di in uomo/sportivo. Buona vita Roger
(Un tifoso di Rafa)
Sono venuto a sapere solo adesso di questa triste ma prevedibile notizia.
Degno erede di Rod Laver, per successi e classe, si ritirerà proprio nel torneo/esibizione a lui dedicato.
Ricordo di aver iniziato a seguire il Tennis con le trasmissioni di Rino Tommasi e il suo match preferito era un Laver vs Rosewall del 1972 (vinto da Ken).
Il cerchio si chiuderà a breve.
A distanza di 50 anni.
Almeno per quanto mi riguarda.
Roger è il tennis e anche a me che sono milanese e di 51 anni vien da dire l’adagio romanesco “speravo de mori’ prima!”…
Grazie però per quello che ci hai fatto vedere in un ventennio di tennis!
Un mito, fuoriclasse umano assoluto
Ho 45 anni ma mi viene da piangere
E’ incredibile come certe persone riescano sempre a mostrare il lato peggiore di sè stessi cercando di infangare con “qualche misera battuta da bar” anche l’addio al tennis di uno dei suoi più grandi interpreti.
Forse invidia, frustrazione o semplicemente cattivo gusto..?
God save the king ROGER
@ MD (#3340927)
Ahahahah
Re Roger se ne va nella medesima settimana di Queen Elisabetta II e di Gorbaciov e non è un caso perché la tristezza del dopo si chiama Carlo III, Putin e Djokovic, grazie per quello che ci hai regalato e ci.hai fatto godere sua MAESTÀ PER SEMPRE FEDERER
Dai diciamo la verità per chi lo ha visto giocare per tanti anni dal vivo o in tv è strano non rivedere quel modo di giocare alla perfezione tutti i colpi e ciononostante vincere così tanto. Provate, voi che avete giocato, a pensare di vincere quasi sempre giocando sempre benissimo. È sostanzialmente impossibile. Qul dritto quel rovescio quei servizi e il gioco di volo. Questo è stato Federer. Il gioco al massimo della raffinatezza e ciononostante la vittoria. Saluti
il bello è che , dopo aver letto dei problemi al ginocchio di Federer, sul mio PC, compare la pubblictà del montascale. Per Federer?
No, è stato il più armonioso e bello a vedersi della sua, lunghissima, epoca non “di ogni epoca”, questo avrebbe detto Clerici e questo penso io che negli ultimi quattro lustri l’ho ammirato più di chiunque altro tennista indipendentemente dal fatto che altri due giocatori fenomenali e ribadisco fenomenali abbiano vinto come e più di lui ma, per quel che mi riguarda, Federer era Federer…
Dispiace sempre quando un giocatore in possesso di tale tennis si deve ritirare, ma anche io, come altri, penso che abbia tardato troppo a farlo. Volandri ha detto che ci mancherà il suo gioco, il che è vero, come lo è che è mancato già da tre anni. Immagino che lui abbia da molto tempo saputo che non sarebbe più potuto realmente rientrare a pieno servizio, o con una certa costanza nel circuito, e non so se gli sponsor siano il motivo per cui abbia tardato tanto a dare il segnale di stop definitivo della sua carriera. Sono sempre più d’accordo con la decisione presa da Flavia a suo tempo, dichiarare il ritiro proprio nel momento più alto della sua vicenda tennistica, e senza tentennamenti nè ripensamenti. Nel caso di Flavia è stata davvero una scelta, nel caso di Roger è stata un doversi piegare all’evidenza. Il finale dello spettacolo, purtroppo, non è stato all’altezza di tutto il resto dello straordinario copione recitato sui teatri di tutto il mondo.
Nel GOAT dello Sport abbiamo: Bolt-Jordan-Senna-Phelps-Federer-Pelè-Mohammed Ali.
Questi sono e resteranno per sempre i più Grandi della Storia. Leggende, inarrivabili per chiunque.
Ah, i numeri…come dire che la navicella Apollo valeva zero, ha volato sì e no una ventina di volte…
Signori, godiamoci il tennis e speriamo di non dover rimpiangere troppo questi tre…
Quante parole inutili… se ami il TENNIS basta un GRAZIE.
Ma Rogerino è vivo e vegeto Mi tocco io per lui!!!
Caro Roger,
È da oggi pomeriggio alle 15 che non riesco a smettere di guardare decine e decine di video su youtube tutti dedicati a te, alle tue gesta, ai tuoi colpi, alle tue magiche partite. Sembro un bambino che ha appena scoperto il sapore della Nutella e non smette di mangiarne. Ancora. E ancora. Ringrazio Dio che grazie alla tecnologia tutto questo potrà essere conservato ai posteri. Qualcuno, di molto competente, sostiene che combinando il lato tecnico e umano, dei successi sportivi, del seguito tra giornalisti, fan e colleghi e, non per ultimo, di bellezza di gioco tu sia NON SOLO il più grande tennista di sempre, ma forse il più grande sportivo di sempre. Beh, vedi, caro Roger, questi discorsi sono sempre molto discrezionali e a nulla serve esprimere la mia opinione al riguardo. Ciò che invece posso PERSONALMENTE dirti è che tu per me sei non solo il mio sportivo preferito di sempre, ma sei stato e sei fonte di ispirazione per ogni singolo aspetto della mia vita sin dalla prima volta che ho avuto la fortuna di vederti in tv. Sveglie alle 4 di notte, registratori mandati in tilt, esami universitari rimandati, uscite con ragazze posticipate o annullate, pranzi domenicali fatti di patatine e coca cola non sono nulla rispetto a quello che TU hai dato a me, che resterà per sempre. La tua etica del lavoro, la tua serietà e professionalità, la tua immensa passione con cui affrontavi ogni singolo giorno ed ogni singola partita, la tua GIOA nel farlo sono cose che non possono essere descritte ma solo vissute. Ecco un altro esempio della tua immensa grandezza: tu non sai nemmeno della mia esistenza ma io ora sto scrivendo a te come un fratello, come un collega, come un CARO AMICO. No Roger. Oggi non è un giorno triste per me. Non può esserlo. Non piango. Ma rido. Rido di gioia e con il cuore. Oggi è un giorno di festa, perché oggi io festeggio tutto quello che TU hai donato a me, inconsapevolmente ma MERAVIGLIOSAMENTE. Grazie di tutto e buona vita, Roger. Resterai PER SEMPRE una parte fondamentale della mia. Ti amo. _Benito from Italy_
@ Cri72 (#3340923)
Ma quale giorno finalmente è arrivato? Non capisco..Roger non gioca dall’operazione al ginocchio del 2019, poi una breve apparizione finita col bagel, poi solo annunci sulle sue marche di scarpe..almeno un po’ di preparazione al “lutto” ci sarebbe dovuta stare!
Grazie Roger, non ti ho amato come personaggio ma come tennista non si può che restare per l’ultima volta tutti in piedi per te.
che giorno triste
Credo che la cosa che davvero roda di più ai tifosi di Nadal e Djokovic – quindi del tennis fisico, brutale, non accarezzato, non disegnato, non dipinto – è che tra 20 anni, 30, 40, 50, 100 si parlerà ancora e solo di Federer. E questo a prescindere da quanti Slam vinceranno i loro idoli. Potrebbero vincerne anche 30 a testa, ma lo svizzero ha cambiato la storia. Ed è da tempo nell’Olimpo dello sport insieme a Muhammad Alì, Pelè, Maradona, Michael Jordan, Merckx, Nadia Comaneci, Coppi, Tomba, Phelps. Questa è la ragione per cui nei prossimi anni dovunque Roger andrà – e qualsiasi cosa farà – sarà sempre accolto come leggenda vivente, il GOAT. Ma voi seguite tranquillamente il vostro tennis da fabbri, oggi il tennis dei gesti è finito
Bn questo sito si cerca sempre la polemica. Io supertifoso di Federer ammetto,sulla base dei risultati,che non è stato il più forte di tutti i tempi. Però lui è il tennis ,la perfezione del gesto assoluta.
@ Oh, Reilly? (#3341003)
Sei indubbiamente l’utente più pesante di Livetennis
Per i prossimi 20 anni i suoi guadagni non si ridurranno di un euro!
Questa è una tua opinione per me Nadal e Djokovic insieme non arrivano a Federer
Sei stato sei e sarai per sempre IL GOAT!
Il più grande di tutti…per sempre nella storia grande Roger!
@ Silver81 (#3340964)
Ma gli sponsor lo foraggiano lo stesso?
@ Giorgione (#3340910)
Verissimo!! Mi leggi nella mente
Solo Grazie, grazie, grazie
Ha anche riconosciuto che è stato uno dei più fortunati al mondo!! Però che brutto ritiro! Doveva farlo due anni fa!
Tutto corretto ma i 250 e i 500 gli hanno permesso di avere nel palmares un numero complessivo di tornei maggiore rispetto a Rafa e a Nole. Se consideri solo Slam e Mille è abbastanza sotto entrambi. Comunque oggi questi dati non contano, chi ama il tennis è triste per l’addio di un campione vero dentro e fuori dal campo. E a prescindere dal tifo è doveroso riconoscere che il nostro Rafa senza Roger non sarebbe stato lo stesso. Addio RE, buona vita.
Guarda quelli che si devono preoccupare sono quelli che vedevano nel tennis di Federer un’esperienza religiosa.
Poi quelli che lo chiamano Il Tennis, poi quelli che lo chiamano Re, e poi tutti gli altri che lo “piangono”.
Roger sta bene a parte le ginocchia e vive nel suo splendido villone in Svizzera con l’armadio pieno di trofei.
Dopodiché in un forum si discute, non ci s’iscrive a moti religiosi o post-feudatari, ma questo è un mio pensiero.
Se non ti piace cosa ho scritto sei liberissimo di dirlo e di controbattere se hai qualcosa da dire sull’argomento. Mi pare di aver elogiato e criticato Federer nel mio commento piuttosto tecnico, non da tifoso ed equilibrato. Quelli squilibrati sono altri, evidentemente.
Un caro saluto.
E questa e’ una possibile dura verità.
Il più bello che ho visto giocare in vita mia.
Non è stato il più vincente ma non conta tanto.
Ciò che importa è la bellezza del tennis che si esprime
e lui in questo è stato il più elegante di ogni epoca.
Speriamo di no, vorrei che Rafa giocasse almeno tutto il 2023. Comunque l’era di Roger – Rafa – Nole è stata incredibile, tre fenomeni assoluti, i 3 più forti di sempre che hanno portato a casa 63 Slam complessivi. Se considerate che Lendl ( 8) Edberg (7) e Becker (6) tutti insieme hanno vinto 1 Slam in meno di Rafa da solo vengono i brividi….
Non è che facesse tutti quei 250 anche perché gli davano un bel po’ di palanche? Chiedo per un amico di mio cuggino.
Sinceramente la tua mi sembra la solita arrampicata sugli specchi. Non è solo questione di slam. Se togli gli slam rimangono i 1000, le settimane da n1 e gli scontri diretti come criterio. E non mi pare che il tuo ne esca trionfatore
Ho avuto la fortuna di vedere dal vivo almeno una volta i più grandi di sempre, Rafa, Novak, ancora prima Sampras, Agassi, Edberg,Bumbum Boris ed altri…Di Roger ricordo aver assistito solamente ad una sessione di allenamento, una decina di anni fa a Montecarlo,ma quel giorno, per quel che riguarda il tennis visto dal vivo é quello di cui conservo il ricordo piu nitido
Lo sapevamo, era inevitabile, ma è comunque un giorno malinconico, oggettivamente era L’unico che era SEMPRE bello guardare giocare.
Il tennis va avanti, nuovi campioni crescono, ma lui ci mancherà.
Grazie di tutto, Roger. Sei stato, sei e sarai il secondo più grande tennista di tutti i tempi. Dopo l’inarrivabile Nole Djokovic, la tua nemesi.
È morto il Re. Evviva il Re. Tutto finisce e il tennis va oltre. A cinquant’anni ho visto passare, MC Enroe,Bum bum, Wilander,Agassi, Pistol Pete eccetera… È la vita, fa così. Grazie anche se ormai questi due anni di vuoto hanno già diluito l’emozione, di fatto era già un ex. Ecco magari io non l’avrei gestita così. Ma tant’è
Non so se siano eventuali droghe o solo alcool,ma mi preoccuperei fossi in te
O di orologi, o anche pascolare il bestiame.
adesso potrà finalmente concentrarsi nella vendita di cappellini
Prima o poi doveva accadere, grazie di tutto; sono stato fortunato ad essere spettatore delle gesta d un talento inarrivabile
Grazie Roger per tutte le emozioni che mi hai regalato in tutti questi anni!
E me lo tengo stretto stretto, tranquillo.
Lunga vita al Re!!!
Grande campione. Hai lasciato tanti bei ricordi di bel tennis, sportività ed eleganza come nessuno mai.
Buona seconda vita!
Onore a te re. Un onore e un orgoglio averti solo potuto ammirare sui campi da tennis per 20 anni. Parevano non finire piú, e questo è uno dei tuoi più grandi meriti.
Il meglio per il futuro.