Lo zio di Djokovic “allunga” la carriera al nipote
Chi immagina solo altri 2-3 anni di carriera per l’ex n.1 Novak Djokovic si sbaglia di grosso. A dirlo è lo zio del campionissimo serbo, Goran Djokovic, nel corso di intervista rilasciata al media nazionale The Pavlovic Today, nel quale ha parlato dei propri vini, alla presenza del nipote.
Questa la sibillina dichiarazione dello zio: “Se Novak è in procinto di ritirarsi? Quello che gli è capitato quest’anno, soprattutto a gennaio in Australia, gli ha allungato la carriera. Invece di smettere fra tre o quattro anni, ha avuto molto più tempo a disposizione per riposare e curare il suo corpo. Potrebbe giocare per altri cinque o sei anni ancora”.
Dopo l’assenza a US Open per i noti problemi di visto per i non vaccinati negli Stati Uniti, e quindi aver saltato la Davis per il matrimonio del fratello minore, Novak è atteso al rientro in campo alla Laver Cup a Londra.
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hai scoperto l’acqua calda che non sarà facile …..che cosa c’e’ di facile ?
Uè Ciccio, ma sai leggere? Ho solo risposto al commento di Calvin sulla “facilità” di Djokovic di vincere le Finals quest’anno…
Non ho detto né che è brocco, né che non potrà vincerle, ma non sarà facile, visto che nelle ultime 5 apparizioni ha perso con Murray, Zverev (2 volte), Federer e Thiem…
Cosa cavolo c’entra Wimbledon poi, lo sai solo tu…
ah è vero bravo giò tu sai sempre tutto….eh volevi farci capire che forse Nole è diventato un brocco…. 4 WIMBLEDON consecutivi e potevano essere 5 se i famigerati inglesi avessero voluto far disputare l’edizione 2020 …
Non so se ci sono o ci fanno!
finchè lo dici tu possiamo dormire sonni tranquilli….non fai testo
@ giò (#3340455)
Il master l’ha vinto nel 2015, ma tre Slam consecutivi li ha fatti nel 2021, con tutti presenti all’appello, compreso, soprattutto, Nadal al RG..e arrivando in finale nel quarto..se permetti, essendosi buttato in altre avventure, è possibile che anche Nole non sia arrivato alle Finals in smagliante carica fisica e mentale, o no?? E per quanto mi concerne aggiungo, chissene, visto che ha per 5 volte dimostrato, lui, altri 0 volte, di possedere le armi per vincere, quando le condizioni di forma e i pregressi della stagione glielo hanno consentito, tenuto conto che le Finals sono appunto alla fine dell’anno tennistico, e non sempre la vittoria arriva al termine di anni con tanti tornei vinti durante l’anno, per ovvi motivi
@ Armonica (#3340487)
Dici? Ma guarda che anche i “non tifosi” si incollano davanti alla TV, e credo che Nole sia il tennista che ha scatenato il tifo più convinto ed ammirato ma anche il “non tifo” più acceso e accanito..ergo, un po’ di realismo e sincerità, non so in quanti abbiano “vibrato” più per il pur promettente ma ad oggi ancora “ragazzotto” Alcaraz che aspettando, pregando per la sconfitta dello storico indigesto Nole, tanto più per mano di un giovane italiano..poi gli interessati negheranno, ma io non ci credo, a ognuno la libertà delle proprie convinzioni!
@ MAURO (#3340498)
Ma le Olimpiadi non sono influenti nella carriera, essendo il singolo assorbito nel risultato nazionale..e diciamolo, credo che il tennis sia lo sport con meno visibilità e meno seguito nel contesto olimpionico, in proporzione alla sua popolarità e al suo coinvolgimento agonistico, perché onestamente io lo seguo e a qualcuno mi appassiono, ma non siamo in molti, e i tempi del tennis lo rendono il meno attraente ed emozionante rispetto agli sport “re e regine” di un evento sportivo quale le Olimpiadi che infatti ha tramandato ben altri record e risultati rispetto ai vincitori nel tennis di cui nessuno parla o si ricorda..l’unico dispiacere vero di Nole per ora è il grande Slam, ma è pur sempre un dispiacere “griffato”, rimanendo Nole l’unico ad avere avuto l’onore di sperimentarlo
@ Armonica (#3340471)
Se la matematica non è un’opinione? Scusa, che calcoli “matematici” hai fatto per dire che a Nole rimane 1 anno di tennis competitivo? Ohh, che se poi in un anno fa il grande Slam, andrebbe benissimo!!!!!
@ MAURO (#3340582)
Ma povero Nadal, con tutti i suoi acciacchi fisici e terapie dolorose, avrà già sofferto abbastanza per piangere anche sui titoli mancati..e comunque, tu sputi sentenze ma per come Rafa è attaccato alla carriera ad ogni costo (e si vede da quanto è sempre più nevrotizzato e agitato in campo, in maniera inversamente proporzionale alla risposta del suo fisico ) non sarei così sicura che non abbia profonde lacerazioni anche per I titoli che gli sono comunque, anche in circostanze apparentemente favorevoli, sfuggiti di mano, rimpianto questo che non affliggera’ certo Nole nella sua premiata carriera “a tutto tondo”
@ giò (#3340562)
Intanto quest’anno a Wimbledon ha rivinto lui, alla faccia di chi lo vedeva già vittima delle vessazioni e delle assenze forzate, e questa enorme soddisfazione ce la siamo portata a casa! Quanto ai punti, se chi ha vinto l’anno precedente non aggiunge punti ma va solo a tamponare la “scalatura”, mi chiedo che cosa hanno fatto di male i poveri vincitori degli anni precedenti essendo solo condannati a difendere senza ulteriori benefit, meccanismo davvero aberrante, la vittoria dovrebbe essere sempre ulteriormente premiata rispetto al compimento del proprio dovere, ma su questo vorrei sentire un parere competente..
NADAL non ha versato nemmeno una lacrima X questo.
Probabilmente non mi sono spiegato.
Agli Australian Open tutti partono nella stessa condizione, ovvero senza partite nelle gambe.
Ora invece Nole riprende a giocare quando gli altri sono “caldi”.
Nel 2022 Djokovic, saltando il primo slam ha cominciato a giocare a marzo e solo a maggio è tornato competitivo, quando finalmente anche lui aveva partite nelle gambe.
@ Annie (#3340395)
…e poi, pensa positivo…
Magari l’anno prossimo rivince Wimbledon e si becca 2000 punti senza scalarne nessuno…
…Magari, eh, solo magari…
@ Oh, Reilly? (#3340296)
Caro Oh, Reilly! Hai ragione!!!
@ Oh, Reilly? (#3340422)
Caro Oh Reilly, hai ragione.
@ Armonica (#3340487)
Ma ancora con ‘sta storia dei punti???
Durano 52 settimane, il calendario è bene o male sempre lo stesso…
Per ogni torneo, si scalano i punti dell’anno precedente e si aggiungono quelli dell’anno corrente…
Wimbledon di quest’anno è stato solo un’anomalia “politica”, non certo adottata apposta per sfavorire Djokovic…
Dai, che non è difficile…
e parla lui …..ahahhahahhahhahha 0 FINALS 0 Parigi Bercy e a Miami manco ti conoscono ahahhahahhahhahh
E soprattutto 0 Olimpiadi, ma tante lacrime versate.
Proprio l’esempio di Federer, che fino a 35 anni non ha avuto nemmeno male a un callo, insegna che ad un certo punto il declino fisico arriva per tutti, graduale o improvviso che sia.
Da tifosa è comprensibile.
Se la matematica non è un’opinione, Nole bene che vada si è garantito un anno in più ad alto livello. Diffcilmente saranno 2 o 3.
Bah, il Master l’ha vinto sì 5 volte, ma l’ultima nel lontano 2015, pur avendo partecipato in tutti gli anni successivi (ad eccezione del 2017).
Vincere facile sarà difficile!
I giocatori a Gennaio non sono “caldi” sono freddi freddissimi dopo 1 mese circa senza giocare tornei ufficiali (infatti Nadal quando può gioca le amichevoli di fine Dicembre, a riprova che LUI ha bisogno di giocare) e facendo l’off-season in palestra (vedi Alcaraz l’anno scorso).
I 3 mesi del 2022 Djokovic li ha impiegati per giocare bene ALTROVE, a meno che non abbiano spostato l’AO 2022 a Marzo e non mi risulta..
Non sono un veggente e non so quanti anni giocherà ancora, So solo che delle ultime 6 prove slam che ha giocato 4 le ha vinte più una finale è 1/4 di finale.Numeri da assoluto dominatore….
La sua carriera è ben lontana dal viale del tramonto.
@ Pippolivetennis (#3340186)
Beh, Nole ha 35 anni e da qui in avanti non assisteremo certo alla fase”in crescita ed evoluzione” della sua carriera, avendo ottenuto il massimo negli anni ruggenti (sono stata sfottuta dai rosiconi, ma leggere i suoi numeri, 38 master 1000 ovunque, 21 Slam e 5 Finals a me sembrano eroici e mi fanno intenerire verso i giovani ancora all’inizio di una scalata così ripida)..e non so quando inizierà il “lento declino”, che non nominerei come una debolezza, ma come la naturale inevitabile fisiologica fase avanzata della sua carriera: del resto Federer nel 2017 aveva 36 anni ma non vinceva già da tempo con la stessa frequenza degli anni migliori e Rafa era già sparito dai campi veloci da qualche anno, riservando il suo fisico provato alla terra e dimostrando ormai di soffrire i giovani (anche quelli meno titolati che Nole batte ancora con facilità), pur facendo carte false e ricorrendo ad ogni mezzo per continuare a competere, coi risultati non sempre esaltanti che abbiamo visto. In tutto ciò Nole si distingue anzi tra i big per coerenza e accettazione di un momento che lo sta mettendo a dura prova sia che lui c’entri o che non c’entri, credo unico nella storia a vincere uno Slam perdendo 2000 punti, altro record che si aggiunge agli altri..e non sono ancora convinta che chi ha vinto uno Slam per due anni consecutivi si limiti a non perdere i 2000 punti del precedente senza aggiungere i 2000 del nuovo, sarebbe una beffa del regolamento ATP..per chi poi come Nole, Rafa e Roger che ne hanno vinti un’infinità in sequenza vorrebbe dire, vinto il primo, non “aggiungere” un sol punto al proprio ranking per tutti gli altri? Boh, davvero fatica poco premiata, per me Nole a Wimbledon è stato penalizzato di 4000 punti
E’ vero che in Australia Djokovic ha spesso trionfato ma è anche vero che si trovava nelle stesse condizioni di tutti gli altri giocatori, oggi invece la situazione è diversa perché tutti i tennisti sono “caldi” mentre lui non ha partite nelle gambe.
A riprova di questo ci sono i pessimi risultati ottenuti da Nole al suo rientro nel 2022, dove ha impiegato quasi tre mesi per tornare competitivo.
Ad ogni modo avremo qualche risposta quando Djokovic riprenderà a giocare tornei dopo la lunga pausa dal trionfo londinese.
@ Andy.Fi (#3340345)
Peccato dietro i vari Alca Sinner berretto e altri non faranno altro che migliorare… quindi sarà sempre più difficile, gli anni passano per tutti…
@ Oh, Reilly? (#3340296)
Inizio stagione ovviamente riposatissimi…
@ Pippolivetennis (#3340186)
Io credo che il numero 1 sia ancora lui per non parlare dei 3 su 5 ; e fisicamente è ancora forte. Credo supererà Rafa negli Slam tranquillamente. L’unico piccolo dubbio se scende ancora in classifica, prima era abituato a fare 2/3 match seri a Slam, se scende si potrebbero complicare appena le cose. Vediamo in Australia che succede, ma secondo me raggiunge Rafa
@ Koko (#3340205)
Murrayzzarsi è poco probabile, visto che l’anca di Nole sembra funzionare perfettamente, nel contesto di un fisico integro e, ad oggi, il pezzo forte che gli ha consentito nel 3 su 5 di battere in solidità e resistenza proprio i giovani, da Tsitsi a Berretto, a Jannik e in più occasioni Medvedev e Zverev..poi lo zio parlava di “non ritirarsi”, Nole sicuramente non darà per scontato di essere altrettanto resistente e vittorioso già fra due/tre anni, ma nessuno gli impedisce, se permangono certi requisiti di efficienza fisica, di continuare a giocare finché potrà essere mediamente competitivo..personalmente ci spero in questa longevità di Nole..casualmente ho rivisto la partita con Jannik a Wimbledon e, sarà stata complice l’atmosfera e l’erba londinese, ma l’intensità del giovane più promettente in lotta col carisma e la forza esplosiva del campione storico mi hanno rinnovato un’emozione che non ho ritrovato negli ultimi USOpen
@ dyoker (#3340211)
Anche basta…e io che pensavo che fra un paio d’anni i 4 Fab sarebbero stati tutti in pensione… comunque dopo alcune batoste fra poco tempo se ne accorgeranno che le nuove leve ne hanno di più, il tempo sarà giudice
Djokovic ha vinto 9 ( NOVE) Australian Open all’inizio della stagione con poche partite nelle gambe.
Non è Federer o peggio ancora Nadal che ha bisogno di giocare tanto per essere competitivo ( e che manchi Djokovic per vincere il titolo) in Australia.
Seguilo il tennis, ogni tanto, a inizio anno.
Beh…in effetti atleticamente dimostra 5 anni in meno..
Tanto per quello che ha da fare
Hahahaha che spassoso Goran Djokovic, forse non ha capito che c’e’ un cambio generazionale in corso e che i dinosauri non hanno piu’ voce in capitolo.
Non glielo ricordare sennò si arrabbiano Ma cosa dici mai!!!
In cui ha VOLUTO giocare.
be altri 2 wimbledon li vince di sicuro 😉
C’è da dire che un conto è battere la versione junior di Alcaraz o Sinner (ma anche altri che oggi batte facile ma che poi saranno a metà carriera imbestialiti dalla voglia di vincere) a 35 anni (pur perdendo i due set iniziali con Jannik) un altra è battere Alcaraz o Sinner (magari con entrambi con già slam vinti) da 23-enni con quasi trentenni Russi , Greci, Amburghesi o Romani pronti a fare bene per incamerare il primo slam e lui a 39 anni. Li Djokovic comincerebbe ad apparire necessariamente obsoleto Murrayzzandosi con una muta di giocatori fortissimi, esperti e vincenti che lo scremano prima della finale pur se ancora abbastanza integro fisicamente! Quindi ha (ancora per poco) senso parlare un 2 o 3 anni di carriera top mentre parlare di 6 anni è abbastanza irrilevante.
Ma il problema a mio avviso è diverso…
Federer ha vinto 2 slam a 37 anni ed ha quasi vinto wimbledon a 38 se non sbaglio.. il problema è che a quei livelli non è sufficiente avere le gambe per reggere uno o più incontri.
Ai loro livelli è anche l’abitudine alla partita che conta. Se uno gioca un torneo ogni due mesi perde ritmo, l’abitudine alla pressione, al gioco e tante componenti non funzionano….
Per quanto sia un maniaco degli allenamenti, dell’alimentazione e un mostro da un punto di vista mentale, disabituarsi alla partita gli costerà parecchio…
Non è così semplice interrompere e poi riprendere a vincere da dove si è interrotto. Non funziona così. Qualora le cose tornassero come prima si, lui sarebbe in grado di tornare quello di sempre nell’arco di 3/5 mesi. Se no, mi sa che assisteremo ad un lento declino che lo logorerà mentalmente e lo porterà a abbandonare il tennis.
Speriamo di no..
Quindi ancora 20 anni per Sinner ed Alcaraz !!!!
Una volta era una telefonata, adesso è uno zio che allunga la vita (agonistica).
Comunque quest’anno, su due slam che ha potuto giocare, uno l’ha vinto e l’altro l’ha perso ai quarti da Nadal… non mi sembra ancora da stampelle 😉
In questo momento se lo fanno giocare, per me, è di più di una spanna superiore a tutti su tutte le superfici ad eccezione della terra battuta. Già a Torino, secondo me, sarà difficilissimo non fargli vincere il Master facile
Però ci sono tanti giovani forti e lui ha 35 anni…quando questa cosa cambierà e non potrà vincere i Major spero he smetta e non faccia le manfrine che hanno fatto altri grandi in questi anni
Facciamo 3 anni al massimo. Sarebbe un grande risultato.
Certo anziché la racchetta usa le stampelle
Infatti fino a 40 sarà competitivo.
Non tutti invecchiano male, io, per la mia età, sono ancora figo.
Beh nei challenger in effetti può durare anche di più…condivido la dichiarazione !
si sarà anche riposato ma un anno è passato lo stesso. il corpo invecchia anche stando a riposo sempre, e anche Novak si dovrà rassegnare al tempo che passa. non mi sembra il tipo che a 39-40 anni va a fare tornei senza essere più competitivo. mah
Non era Federer quello che doveva giocare altri 18 o 20 anni ??!
le dichiarazione della famiglia Djokovic sono quanto di più simile a Tomic e Nick in fase alcolica ci sia in giro….
Bisogna riconoscere che i famigliari tutti sono un fiore all’occhiello dell’immagine del campione serbo…lo zio ancora non si era palesato e si attende ora qualche perla di saggezza da parte del cugggino dopo quelle di mamma,papà e fratellino.
Anche 18 o 20 a sto punto