Davis Cup: Parla la squadra italiana. Filippo Volandri “Sinner ha speso tantissimo, ha avuto un problemino alla caviglia contro Ivashka e l’ha sentito anche contro Alcaraz”
Filippo Volandri : “L’obiettivo numero 1 è andare a Malaga. E’ un altro mattone di un percorso che abbiamo cominciato un anno fa a Torino. E’ un onore e una responsabilità giocare in casa, i giocatori sanno che la responsabilità è maggiore. Finalmente la squadra è al completo. Avere dei giocatori forti che arrivano in fondo agli Slam è un privilegio. Certo se giochi un tie a tre giorni da una finale Slam, averli tutti al 100% non è facile. Ma sono contento di avere un guppo unito.
Sinner ha speso tantissimo, ha avuto un problemino alla caviglia contro Ivashka e l’ha sentito anche contro Alcaraz. Ma quello che mi piace è che vuole giocare. Il dualismo tra Sinner e Alcaraz è sano, e porterà entrambi ad alzare il livello. Sono convinto che di partite come quella vista a New York ce ne saranno ancora tante”.
Matteo Berrettini : “Il mio status è diverso dall’ultima volta ma la voglia è la stessa.
Quando si gioca per la nazionale, ha aggiunto, “la pressione è diversa, perché sei in campo per la squadra, c’è anche il capitano in panchina. Dalla nostra abbiamo il pubblico che può e deve essere di aiuto ma a volte piò mettere un po’ di ansia in più. Alla fine credo che i pro siano più dei contro sommando tutto. Queste occasioni per me sono le più belle, visto che sognavo di giocare fin da piccolo in Davis.
Hanno perso Cilic ma hanno guadagnato Coric che ha vinto Cincinnati e con lui da protagonista hanno già vinto una Coppa Davis. E’ una squadra difficile, soprattutto hanno un doppio molto forte, tra i migliori nel circuito. Siamo qui per cercare una rivincita”
TAG: Davis Cup, Davis Cup 2022, Filippo Volandri, Matteo Berrettini
Mi dispiace tantissimo..
Ma ogni giorno ovunque
muoiono migliaia di persone.centinaia di migliaia..
La vita non si ferma
Ed è giusto così..
Qui si parla di tennis. È un posto fatto così..
Ma se lei ha a cuore certi argomenti, perché viene qui???
La Davis è la storia del Tennis, comunque: denigrarla non ha senso
2 italiani nei primi 8 del mondo agli US OPEN, e per un niente SINNER non ha battuto per 3^volta consecutiva (il match era ormai girato dalla sua parte) l’attuale numero 1 del mondo! Non possiamo lamentarci rispetto al passato in cui, come ricordava qualcuno attempato come me, ci rallegravamo per una finale con italiano in un 250 in una intera stagione 😎 Ma ovviamente è giusto e doveroso chiedere di più, a Sinner e allo stesso Berrettini, che ha le carte per sorprendere ancora, specie su erba
Non capisco perché uno debba snobbare la Davis visto la programmazione e che ormai di tornei importanti ne sono rimasti pochi,anche se il tennis è più singolarista a me non dispiace,forza a tutti
che bei ricordi la coppa davis.
quella tre giorni tutta da vivere (con il doppio al sabato e i doppi singolari incrociati venerdì e domenica) e quegli incontri decisivi che quando li vincevi esultavi come se avessi vinto la coppa e invece era solo lo spareggio per non retrocedere nel gruppo B 😆
Saluti ai venezuelani.
Non sono d’accordo sul gioco a rete. Migliorato tantissimo in pochi mesi.
Dtop shot …. d’accordo
Ma il vero punto debole è l’istinto del cobra inesistente quando l’avversario annaspa. Ma quello si può educare (un pochino)
Sono d’accordo con te, Antonio.
Spero che lui e il tuo amato Sinner 🙂 giochino al 50%.
Risparmiategli tendini e muscoli che saranno al limite delle loro possibilità!
Il corpo ha bisogno di riposo assoluto, di rigenerarsi.
Pensa che io faccio la tessera agonistica quasi esclusivamente per fare il campionato di D3. Sarà pure uno sport individuale, ma con lo spirito di squadra è molto bello e quindi credo che anche i professionisti ne apprezzino l’atmosfera
La Coppa Davis ormai non è più ambita da nessuno.E’ diventata un ostacolo per i giocatori che devono (di facciata), dire che giocano per la patria. Ormai un evento Ministeriale per uno sport di natura individuale a carattere privato.
Niente contro la Davis che mi piace pure eh e la seguirò… Però è un goffo tentativo di trasformare uno sport individuale in uno sport a squadre! Come se si facessero 5 incontri di pugilato consecutivi tra italiani e croati e si vede chi ne vince di più, l’importanza in se è molto relativa (sarebbe uno sport a squadre se li metti tutti e 10 insieme sul ring! 😆 )
Dovete far giocare Fognini nel singolare,lui si, è spettacolo puro
@ SimonBolelliVamosss (<a @ Giorgio il mitico (#3339570)
La dichiarazione è di Sinner o di Volandri?
Mah…nell’ultimo trentennio onestamente abbiamo avuto giocatori troppo scarsi per pensare di vincere la Coppa Davis, anche se ci siamo andati vicini.
Giocatori che arrivavano 1 volta l’anno in finale ad un 250 e li leggevi nel trafiletto del televideo…forse non ci rendiamo conto adesso che sono solo 3 anni che stiamo godendo come dei ricci.
Per quei giocatori sfasciare una programmazione per giocare inutili incontri sulla terra o erba a febbraio con le inquadrature del presidente tronfio,era onestamente assurdo e bene hanno fatto molti a farsi di nebbia nel corso degli anni.
Per me il tennis rimane uno sport individuale, le cose a squadre fanno colore e servono al movimento per far parlare di tennis, ma non giudico negativamente nessun giocatore che per qualsiasi motivo decida di non giocare un incontro di Davis.
Preferisco Jannik o Matteo in semi agli Usopen che vincere la Davis e ritrovarli fuori al terzo turno….se poi vinciamo l’uno e lxaltra ancora meglio
Di
Dillo all operaio morto ieri
Ciao dal Venezuela. Sinner ha 2 debolezze, IL drop shot e chiudere quando va in Rete. Oggi e lo dimostra Alcaraz, completo al 100%. AUGURI contro Croazia.
e quando mai, sempre rotto
Un’annata tremenda…
Forza ragazzi!!!
È stata una meta tremenda sotto molti punti di vista…
Fate il vostro massimo!!!!
Il vento, prima o poi, cambierà direzione….
C’era una volta, nel mondo dorato del tennis, una competizione a squadre chiamata Coppa Davis..
l’Italia la vinse anche, una volta. Andando a giocare in Cile ma quella fu una storia tutta particolare.
Invece, le altre nazionali traevano molto lustro dal vincerla. Era una cosa ambita … E quando un giocatore si negava per qualsiasi motivo erano critiche… La patria sopra ogni cosa!!!
Poi. Che fu!?!? Che accadde!?!??
Alle genti di tutto il mondo, la patria cominciò ad importare sempre meno…
al regolamento della Coppa Davis furono apportate delle variazioni che accorciarono i tempi delle competizioni – e di molto –
Questo fu come un sancire che: la patria, si…
Ma non esageriamo…
E così arriviamo al 2022, l’Italia ha finalmente una squadra competitiva che potrebbe davvero arrivare a vincere quel grosso vaso d’argento ma…. Buon Dio, non importa più a nessuno!!!!
E si leggono commenti come quelli qui sotto..
Oppure, che ne dite, forse si fa come una certa volpe?!?!?!?
@ SimonBolelliVamosss (#3339548)
Scusa ridicola, con un problemino NON gioca a quel livello forsennato per oltre 5 ore con Alcatraz, inventane un’altra.
La battuta è stata trascurata ultimamente e basta pochissimo per spostare l’esito delle partite, con l’eccezione di Berrettini la “grande” battuta è la mancanza principale dei più forti italiani e mi dispiace moltissimo.
Fortunatamente sono convinto che Sinner (persona intelligente) si dedicherà in modo maniacale al fondamentale più importante del tennis maschile.
Inoltre dopo il match con Ivaska è Sinner che dichiara che voleva fare un bell’allenamento prima dell’incontro con Alcaraz. Con la caviglia con “problemino” ?
Clicca qui per visualizzarlo.
dopo tutti i problemi fisici che ha avuto Matteo dovrebbe preservarsi per gli appuntamenti davvero importanti della stagione non è ancora fuori dalla corsa alle Finals d’altronde. Prendere parte a queste competizioni inutili è un rischio inutile oltre che voluto.
Mi raccomando, facciamo come l’altra volta che facciamo giocare Sonego e Musetti a caso e Fognini che guarda
Le scuse, sono davvero ridicole! Tutti e dico tutti, a questo punto della stagione hanno dei problemini fisici. Lamentarsi è ridicolo