Carlos Alcaraz vince un’altra epica maratona e raggiunge la finale degli US Open. Domenica sfida per il primo titolo Slam in carriera e per la prima posizione mondiale (Video)
Carlos Alcaraz, nato nel maggio 2003, è entrato nella storia venerdì diventando il più giovane giocatore dopo Pete Sampras nel 1990 a qualificarsi per la finale degli US Open. Il 19enne spagnolo si è assicurato l’accesso a uno scontro per il titolo del Grande Slam per la prima volta nella sua carriera, diventando anche il più giovane a riuscirci da quando Rafael Nadal vinse il Roland Garros nel 2005.
Nella semifinale degli US Open 2022, Carlos Alcaraz, numero quattro del mondo (ma garantito tra i primi due alla fine di questo torneo) ha impedito ad un americano di tornare alla finale maschile di un Grande Slam sconfiggendo Frances Tiafoe, numero 26 ATP, in un’altra drammatica maratona di cinque set, 6-7(6), 6-3, 6-1, 6-7(5), 6-3, in una battaglia di 4:19 che è stata comunque più breve e leggermente meno impegnativa dei suoi precedenti due incontri di cinque set con Marin Cilic e Jannik Sinner.
Alcaraz si qualifica per una storica finale contro il norvegese Casper Ruud in un incontro che varrà non solo il primo titolo del Grande Slam per il vincitore, ma anche la leadership della classifica ATP. Se lo spagnolo vincerà, diventerà il più giovane di sempre, con i suoi 19 anni e 4 mesi, superando nettamente il record dell’australiano Lleyton Hewitt di 20 anni e 9 mesi.
Arthur Ashe Stadium – Ore: 01:00
C. Alcaraz vs F. Tiafoe
C. Alcaraz – F. Tiafoe
6 ACES 15
3 DOUBLE FAULTS 6
105/150 (70%) FIRST SERVE % IN 76/163 (47%)
78/105 (74%) WIN % ON 1ST SERVE 54/76 (71%)
27/45 (60%) WIN % ON 2ND SERVE 43/87 (49%)
32/42 (76%) NET POINTS WON 29/55 (53%)
9/20 (45%) BREAK POINTS WON 3/7 (43%)
66/163 (40%) RECEIVING POINTS WON 45/150 (30%)
59 WINNERS 51
37 UNFORCED ERRORS 52
171 TOTAL POINTS WON 142
14353.7 ft DISTANCE COVERED 13728.2 ft
45.9 ft DISTANCE COVERED/PT. 43.9 ft
TAG: Carlos Alcaraz, Frances Tiafoe, Us Open, Us Open 2022
Il tipo di gioco di Sinner da molto fastidio ad Alcaraz, sicuramente.
Soprattutto la “tenacia” pazzesca con cui Sinner porta a casa “partitacce” dove le cose si mettono anche male, ma poi vince.
Ma se non riesce ad aggiustare il servizio Sinner potrebbe arretrare ulteriormente da qui alla fine dell’ anno e poi, inizio 2023, non avrà più il vantaggio di testa di serie “eccellente” che ha avuto quest’ anno, grazie ai risultati del 2021.
Oddio, anche così è stato ad un quindici dal vincerla…con il 60/65% e con 7/8 doppi falli in meno la vinceva in tre set…e comunque tutte queste chiacchiere sul cinismo, sul braccino, sulle difficoltà psicologiche mi sembrano proiezioni dei commentatori il braccino lo abbiamo noi, io in vantaggio 61 51 tremavo pensando alla possibilità di perdere un game e poi chissà cosa sarebbe potuto succedere…Sinner ha vinto 11 delle 13 finali giocate…pensate al povero Aliassime, che a livello atp, ne ha perse nove, senza vincere neanche un set, su dieci…
Scusatemi l’OT..
Mi piacerebbe sapere perché così tanti utenti entrano qui dentro e scrivono con il coltello tra i denti, aggredendo chiunque non la pensi come loro, pubblicando post che trasudano livore, rabbia, aggressività..
Leggo parole che mi disturbano che mi inquietano..
È questo, ancora e sempre e nonostante tutto, l’essere umano?!?
Clava e prepotenza ed accecamento belluino!?!
Questo dovrebbe essere un luogo divertente, dove rilassarsi commentando con gli amici dello sport che amiamo..
Invece è una posto di guerra e violenza verbale…
Che peccato…
Ma allora come mai negli ultimi tre incontri due li ha vinti e uno l’ha perso di un niente?
Ricordo quella frase.. o almeno, la ricordo perché qualcuno dei commentatori di Sky la citò durante qualche partita nei giorni vicini a quello della sua morte.
Non amavo MacEnroe, mi sta molto più simpatico ora di allora.
Era scorretto, pazzo violento, esagitato, paranoico, collerico, isterico… Il suo comportamento era sicuramente endecisamente molto lontano da quei ‘ gesti bianchi’ di cui stiamo parlando, che infatti venivano impersonificati da Edberg, senza dubbio molto molto diverso in tutto da John MacEnroe.
E infatti, Clerici disse che avrebbe voluto essere sfiorato dalla pallina, non dalle mani del sunnominato campione..
Senta. Signor Mic, le ho spiegato che ho citato Wilander perché mi era stato citato a sua volta.
Le ho anche detto che non ho studiato a memoria ogni parola che il caro Gianni abbia scritto, come sembra invece che lei abbia fatto.
Se lei non mi ritiene degna di parlare del grande Gianni, mi spiace ma è un problema suo e non mio.
Io mi sono sentita sempre in sintonia, con lui ed ogni volta che ho potuto, l’ho ascoltato con una grande gioia ed ammirazione ed ho imparato molto, da lui, anche a cercare di essere spiritosi….
Sono certa che, per quello che lui e’ stato, se da lassù stesse leggendo queste mie parole, mi starebbe sorridendo perché conoscerebbe il mio cuore e ciò che vi è dentro..
Allora, dato che per lei i miti di quel periodo sono stati Borg e Wilander “e non certo McEnroe”(cito testualmente) le ricordo che Clerici, commentando proprio una semifinale tra Wilander e McEnroe, vinta dallo scandinavo ebbe a dire:” Se fossi gay vorrei essere accarezzato da una volèe di McEnroe” e qualcosa sul tipo di tennis che piaceva maggiormente all’indimenticato scriba tale frase la dice, non a caso tra i tre fenomeni degli ultimi vent’anni la sua preferenza era per Roger Federer.
No, un po’ anche prima… La finale di Miami con Hurkacz, è prima ancora con Nadal
Basterebbe leggere le news.
Nel giorno di riposo.. si riposa, non si allena, mangia beve ripristinando le energie e fa sedute col fisioterapista per recuperare dall’affaticamento muscolare. Così ha fatto per gli ultimi due incontri e così ha recuperato le forze.
E sono concetti piuttosto noti. Voglio dire, te li dice anche il primo tizio che incontri in palestra di riposarti il giorno dopo se ti sei sforzato troppo. In palestra, non in libreria.
@ Pier (#3337376)
Buona ed essata costattazione
@ Santer (#3337509)
Purtroppo non ti rendi conto di un comportamento unnico, o temporaneo , e della differenza con la pugnatura continua.
L’ attivita continua e un fenomeno mentale ( pugnetti continui ), mentre la spacatura di rachets non e mai attivita continua. E soltanto reazionemomentane per qualche frustrazione durante il giocho.
Tutti i movimenti di Alcaraz sono piu’ fluidi e filanti di quelli di Sinner.
Da fondo campo Sinner “strappa” frustate di una efficacia incredibile e quindi “nulla questio”, lo faceva gia’ nel 2021 (e nel2020).
Alcaraz a rete e’ nettamente piu’ morbido, preciso e a suo agio.
Puo’ non piacere perche’ e’ “muscolare”, ma comunque e’ molto fluido e “di tocco”.
Una differenza netta, decisiva, c’ e’ nel servizio che per Sinner o migliora o non ripetera’ mai piu’ i fantascientifici risultati del 2021, con ingresso nella “top10” , con servizio che migliorava (nel 2021) accesso di conseguenza guadagnato alle “finals” ecc. ecc. ecc.
Adesso Alcaraz con ampie pissibilita’ di “piani B” puo’ rappresentare un convincente n.1 mondiale (anche perche’ l’ alternativa e’ Ruud) mentre Sinner e il suo servizio peggiorato, a 21 anni, difficionente manterra’ i punti dell’ anni scorso,quando vinceva tornei, arrivava piu’ volte in finale o semi-finale. Quest’ anno non ci e’ mai arrivato e il servizio e’ tra i piu’ orrendi del circuito. Almeno funzionasse.
@ Pier (#3337360)
Sei molto corragioso con gle pronosi sulla salute
Di Alcaraz. ( Soltanto perche non e italiano ? )
Hai ragione, per qualcuno braccino=perdente, ma è un’idea tutta loro, mai sostenuto ciò.. un abbraccio anche a te, ciao Ari
Mavalà… e gli urletti allora? E spaccare racchette ? Meglio?
Ti quoto in pieno!!
Con ‘ dalla parte di ‘ intendevo che mi riconoscevo nelle definizioni che Clerici dava alle cose e persone inerenti al tennis e mi riconoscevo nel suo modo di vedere il tennis.
Forse ho scritto una frase poco efficace..
Si, ricordo perfettamente che Clerici preferisse Edberg ma stavo rispondendo ad un altro utente che mi aveva citato quei due grandi campioni ed io quelli ho continuato a citare senza allargare il discorso
Già i miei post sono lunghi di loro, anche a causa del mio modo di scrivere forse un po’ demodé e di certo non conciso, che se mi mettessi a scrivere tutto quello che mi passa per la testa, riempirei pagine e pagine
I libri di Clerici li ho letti, anche se tanti anni fa e non tutti.
Subito dopo la sua morte ho acquistato una copia usata di 500 anni di tennis e sto leggendo quello.
Ma il concetto dei ‘gesti bianchi’ io l’ho assorbito e fatto mio, oltre che dalla lettura del libro, dall’ascolto di tante e tante telecronache in diretta .. e credo di averlo capito, quel concetto.
Anche perché, avendo 67 anni, io, Borg Edberg, MacEnroe, Wilander, Lendl, mio preferito, ecc. li ho visti tutti in diretta..
Pur se tra figli lavoro chi più ne ha, più ne metta……
Se questa storia dei pugnetti fosse un limite, Alcaraz non vincerebbe un torneo di terza categoria, visto che ne è il re (dei pugnetti, oltre che dei vamos).
Mi sono paralizzata…. E come…
Ero totalmente in apnea!!!!
Caro Marcauro..
Concordo io pure con tutto..
Ma riflettevo che il problema a chiudere le partite, se la memoria non mi inganna, sia una relativa novità.
Secondo me, alcune recenti sconfitte sanguinose. Anche quella con Djokovic a Wimbledon e poi certamente quella con FAA
hanno scavato una crepa nel suo atteggiamento mentale…
Sono certa che Simone e Darren avranno già individuato il problema e staranno cercando il modo. Se non l’hanno già trovato, per risolvere il problema..
Diamo tempo e fiducia al nostro Jannik ed al suo team, che tanto ha già fatto in pochissimi mesi ed in balia di tutti i problemi possibilei ed immaginabili…
Guardiamo le percentuali del gioco a rete, per esempio…
Quello che non è ancora stato completato lo sarà nel giro di qualche mese… Sono certa…
Un grande abbraccio
È la parola ‘ braccino’ carissimo Alex. Che suona denigrativa, dispregiativa..
Ed io credo, anzi, sono certa che molti la usino propriamente in questa accezione..
Mentre invece le spiegazioni che tu hai dato, del momento di tensione, sono molto ben costruite particolareggiate e giuste..
Un abbraccio
.
@ Giogio (#3337187)
Verissimo! Esatto. Chi gioca a tennis capisce questo…gli altri bla bla bla!
Sono d’accordo, finale giusta.
Per me, però, vince Alcaraz in tre (o quattro) set.
A livello di testa non vedo tanti problemi per Alcaraz che può prendere fiducia dal precedente loro incontro (la finale di Miami,sempre cemento, sei mesi fa) dove Alcaraz ha vinto abbastanza agilmente,dimostrandosi superiore in tutto, e non dando alcun scampo a Ruud.
Penso,quindi, che tra i due il più preoccupato è certamente il norvegese.
Certo, nei 5 set le cose cambiano e Ruud potrebbe approfittarne.
Ma mi aspetto una finale dominata dallo spagnolo.
Vi ricordo, allo stesso tempo, che i pronostici li sbaglio quasi tutti.
Il braccino esiste e come. E mica solo nel tennis. È una situazione psicologica in cui quello che sta sopra, improvvisamente ha tutto da perdere, mentre quell’altro non gli rimane più nulla, perciò gioca, come si dice a tennis, a tutto braccio. Ora, in partite come queste, dove la posta in palio è alta, si nota di più.
Non a caso Jannik ha chiuso non so a quale match point a Wimbledon. Per imparare a gestire queste situazioni bisogna avere tanta, ma tanta esperienza ad alto livello. E a volte anche chi è da 10 anni che sta ai massimi livelli soffre queste situazioni. Per esempio Roger Federer ha buttato via una marea di partite già vinte per cavolate che non sono da lui. D’altronde chi, tra quelli che stavano guardando la partita in diretta e stavano tifando per l’azzurro, al momento del 5-4 e servizio nel quarto set non si è paralizzato dalla tensione? E da casa, figuriamoci lui che è lì…
In ogni caso il termine braccino è stato inventato da Gianni Clerici, non da quattro a caso del DLF al bar.
Lei parla del grande Gianni Clerici e dei ” gesti bianchi” da lui coniati e poi cita come suo mito Wilander… Stia certa che il compianto Clerici apprezzava maggiormente i gesti bianchi di un Edberg, per restare in Svezia, piuttosto che quelli, presunti, di Wilander e stupisce, eufemismo, che “chi è sempre stato dalla parte del compianto Gianni Clerici”( cosa voglia poi dire non mi è chiaro…) non lo sappia, sempre che, oltre a citarli, i libri di Clerici li abbia realmente letti e compresi.
Tutto è cominciato lo scorso anno a Vienna.
É una macchina da guerra !!!
Ha fatto una crescita esponenziale paurosa in poco tempo !!!
Se migliora ancora,come penso, gli conviene trasferirsi su Marte !!!
Che finale! Chiunque vinca primo slam e n.1
Con i se e con i ma non si combina niente. Senza le ingerenze della politica nello sport Novak Djokovic non avrebbe saltato due slam e probabilmente sarebbe in vantaggio su Nadal per slam vinti e avrebbe mantenuto la prima posizione del ranking purtroppo. Con i se e con ma non si combina niente
@ Peter (#3337347)
Condivido !
Ai nostri restano le lamentele mentre agli altri vanno i trofei ….
Complimenti ad Alcaraz che vincerà probabilmente il suo primo slam. A Londra sinner lo sconfisse in modo netto, e al turno successivo pescò il più forte di tutti, altrimenti avrebbe forse vinto il torneo, ad Alcaraz è andata decisamente meglio l’accoppiamento successivo. Questo è il tennis. Sinner sta facendo passi da gigante. E’ in grado di vincere le partite giocando male, è in grado di salire di livello quando si trova di fronte i migliori ormai, per non parlare dei progressi tecnici nel gioco di volo (di fatto sinner fino a un anno fa circa non sapeva neppure cosa fosse il gioco di volo). Non è difficile prevedere che, se non subentreranno i mille stop di questa stagione tormentata soprattutto fino a Parigi, arriveranno i primi grandi successi per lui. In attesa del primo slam nel 2023, c’è ancora qualche appuntamento importante in questa stagione.
@ Ianos (#3337411)
Sinner, malgrado il grosdo sucesso ha anchora la mentalita del adolescente. Ogni quindici vinto lo festaggia col triomfo, come l’imperattori romani all rientro a Roma.
Da li derriva la tottale amnesione ,black out temporanri quando perde la testa.
Pensavo che il nuovo staff gli cambiera l’abitutine dei pugnetti. Al contrario lo stsaff ediventatto completo pugnettaro.
Da noi, i pugnetti, varii Pavarotti e Callas sonno trattati come segnale di mentalita impulsiva mediteranea.
Nella classica squola di tennis Checha, i pugnutti
Fanno escludere i pricipianti, perche sonno simbolo di disprezzo e minacie, se sono rivoltiverso l’ avversario.
Se i doppi falli fossero stati 3-4 invece di 11 e con una percentuale di prime del 60-65% oggi in finale ci sarebbe Sinner e non Alcaraz.
Questo è pacifico.
Ciò detto noto anche io una difficoltà psicologica del nostro a chiudere le partite.
Il cinismo è la dote dei campioni ed ancora latita parecchio.
Eppure a Wimbledon….
Scusa, premesso che mi sembra che tu voglia dare un’accezione negativa al termine “braccino” quando in realtà per me è semplicemente la tensione del momento topico dei match che ti fa fare un errore che solitamente non fai, come lo chiameresti il game al servizio per chiudere il match di Jannik dove ha fatto, se non erro, 2 doppi falli? È vero che 3 doppi falli li aveva fatti anche nel game d’apertura del match, ma poi era migliorato salvo quasi rifarli nel game potenzialmente di chiusura..boh, non è la tensione, in questo caso, incapacità di gestirla ( per mille ragioni, non necessariamente negative eh, giovane età, un po’ di stanchezza, nervosismo perché vedi la fine e sai che di là c’è uno che non ti regalerà niente, paura di perdere l’occasione per chiuderla ecc ecc)? Dire che un tennista ha avuto un’incapacità a gestire le emozioni in un momento topico della partita non vuol certo definirlo perdente, tanti top ce l’hanno, è normale, anche se con l’esperienza s’impara a fronteggiare meglio queste situazioni.. bar sport, va beh..
Caro Pier,
Io non l’ho definito brutto..
Ho detto che non è tecnico, che non è elegante..
Sai, io ho 67 anni e sono sempre stata dalla parte dell’enormemente compianto Gianni Clerici e del suo amore per i GESTI BIANCHI, come lui li aveva battezzati.
È vero, hai ragione, Borg e Wilander sono stati miei miti e non certo McEnroe!!!
È una filosofia, di vita, anche e non solo sportiva.
Un modo di vedere, sentire, vivere uno sport amato e praticato sin dall’estrema gioventù.
È un ideale.
Un ideale che Jannik incarna perfettamente mentre Carlos no.
Non voglio denigrare il ragazzo, ci mancherebbe altro…
Né offenderlo…
E tutto quello che mi fai notare è vero ma sono tutti particolari riconducibili all’atletismo e non alla tecnica del colpire la pallina con tutto quello che ne riguarda: distanza tra la racchetta e la pallina stessa, inclinazione della racchetta, spin ed effetti, movimenti del corpo ecc, ecc.
E poi Jannik nel gioco a rete e nell’uso della smorzata ha fatto dei miglioramenti strepitosi e sta trasformando una vero e proprio handicap in un vero e punto di forza.
Qui, il tifo non c’entra nulla,caro Pier..
Io ho espresso ed esprimo ogni giorno il mio amore incondizionato per Jannik ma mi hai visto elogiare altri tennisti e non solo italiani..
E ci mancherebbe..
Io amo Jannik anche perché lui incarna quasi perfettamente il mio ideale di tennista ..
Ma sono sensibile alla bravura di tutti questi ragazzi e, se hai letto qualcuno dei miei post, mi hai visto difenderli contro critiche non costruttive.
Mi hai visto sempre cercare di mettere il punto sul lato umano, oltre che sportivo …
Quindi apprezzo il giovane Carlos umanamente..
Ma teologicamente, sempre di tennis parlando;)). , No…..
Lui non è sicuramente appartenentenalla categoria dei gesti bianchi…
Sono vecchia ed ho vecchie convinzioni??
Sono vecchia, in effetti ed è possibile
Il tennis cambia??
Si, il tennis cambia costantemente…
Io, temo di no..
Un abbraccio, caro Pier…
Lampredotto. Così le sparo . redazione contenta (#3337300)
Lampredotto. Così le sparo . redazione contenta (#3337300)
Un fuoriclasse non vince tre volte di fila al quinto e solo grazie ai regali degli avversari! Sinner poteva fulminarlo per la terza volta consecutiva con il classico 3/1 poi ha voluto anticipare il Natale di Neanderty! Se lo avesse battuto per la terza volta di fila cosa avresti scritto? “Però poi ha cominciato a piovere” ❓ (Mazzarri docet) 😆
@ omerjno (#3337143)
Cosa leggi? Solo i commenti di Mauro e Antonio? 😆
@ Antonio (#3337212)
Meno onanismo please!
@ marcauro (#3337364)
SINNER non ha bisogno di un mental coach ma di un ottico servizio! @ ging (#3337111)
E’ normale che quando capisci che non riesci più ad infilare una prima tutta la tua sicurezza vacilli ma non è una questione mentale ma solo consapevolezza della tua inferiorità in quel momento! SINNER potrebbe fare lui il MENTAL COACH…per esempio a Musetti!
Esiste, eccome. Se hai giocato lo sai.
Il giocatore in fiducia non trema, altri si bloccano nei momenti cruciali non riuscendo a chiudere. Ma chi ha poca fiducia sai che pensa sul 40-0? Ecco, se non chiudo subito so che sul 40-15 rischio di andare 40-30 e li ho perso perché è “ovvio” che mi ha ripreso ed io non potrò certo staccarmi di nuovo.
In sostanza neppure sul 40-0 alcuni giocano tranquilli.
E non dipende dall’avversario se sul servizio il braccio che lancia la palla scende prima del dovuto sbilanciando le spalle con doppio fallo conseguente, o rispondi in chop anche di dritto.
Non è al bar sport, è sui campi che si vivono queste situazioni perché li il tennista fa ciò che non deve : ” Riflette” .
Dicevo bisogna lavorare su servizio e alcuni temporanei black out
Fatto questo credo che sarà il più forte tennista italiano dell’era Open e credo che diventi numero uno del mondo, non so per quanto ma lo diventerà
Buongiorno Ari… concordo su tutto..per vedere il vero Sinner dobbiamo aspettare ancora qualche mese… quando lasciò Piatti per Vagnozzi ero molto scettico…a distanza di mesi dico che ha fatto bene…unica cosa che secondo me gli manca e deve prendere esempio da Matteo…un mental coach… è indispensabile a certi livelli… anche perché è indubitabile che il nostro campioncino abbia qualche difficoltà a chiudere certi macht… insomma secondo me adesso bisogna lavorare su servizioe
No Ari no, non farti confondere dal tifo.
Se il tennis è buttare la palla di là una volta in più dell’avversario, magari in modo composto, credo che allora Borg e Wilander ti abbiano entusiasmato in passato.
Non dare del saltimbanco a Carlos solo perché corre, recupera e con incredibile coordinazione spinge più e più volte.Osserva come si piega, guarda gli appoggi e confrontalo con Sinner: si, il nostro è più fluido, elastico ma entrato due metri in campo fatica a gestire quella zona e quelle leve lo rendono più vulnerabile nella zona “coperta corta” e lo vedi nell’approccio a rete. È fortissimo Sinner a tenere la diagonale ma meno pronto a cambiare in lungolinea perché più difficile per lui coprire gli spazi.
Si al sostegno per Jannik ma definire il tennis di Alcaraz un tennis “brutto” no, proprio no.
Verissimo, caro Santer, verissimo quello che scrivi…
Certo, la mia disamina è un po’ schematica..
Impossibile descrivere in mezza pagina tutti i contorni di questa affascinante rivalità…
Quindi si, il taglio da te proposto arricchisce e completa il mio, intersecandosi…
Abbiamo diversi anni di fronte a noi in cui discutere su questo..
E vedere bellissime partite che, noi speriamo tutti saranno vinte per la maggior parte dal nostro Jannik….
Che bello!!!!!!
Ci poteva essere SINNER tranquillamente, mannaggia.
Non lo so Ari, è forse un po’ presto per dirlo, come per dire cosa ci riserverà il confronto tra questi due campioni, confronto che di sicuro si ripeterà diverse volte. Concordo su tutto quello che dici di Jannik e del suo gioco; per quanto riguarda Carlos solo in parte. Molte cose non convincono anche me..a partire da questo rendimento fisico al limite del possibile, l’ho detto spesso. Ma il ragazzo mi sembra onesto e sincero e mi pare tra lui e il nostro scorra della vera stima. Bella cosa questa. Più che altro non so quanto Carlos sia, per ora, veramente padrone del suo destino; sembra davvero costruito per vincere e per farlo il più in fretta possibile. I dubbi che ho, paradossalmente, riguardano la filosofia che muove il suo team; temo che rischi di rimanerne un po’ schiacciato, e qui il mio discorso incontra il tuo: quanto può reggere un’adrenalina del genere?
Jannik da questo punto di vista è di sicuro più autonomo e vuole decidere di testa sua. Può fare errori per questo, ma nello stesso tempo i risultati che raggiunge in termini di miglioramenti tecnici sono completamente suoi. E questo, alla distanza, può fare la differenza.
Definire Alcaraz solo un bravo saltimbanco mi sembra evidente che sia alquanto riduttivo.
Dire inoltre che Jannik sia più tecnico di Carlitos è sicuramente un’altra inesattezza.
Cerchiamo di essere più obiettivi.
Scusa se mi permetto di dirlo.
Bravo
Io li dico sempre
Il braccino non esiste
Esistono solo avversari che dall’altra parte non vogliono perdere e o fanno vincenti o ti mettono pressione per farti sbagliare
Ma al bar sport piace a molti chiamarlo braccino
Covid a parte. Jannik ha già risolto molti dei suoi problemi fisici..
E altri né sistemerà prossimamente.
Sta diventando molto più forte e resistente .. molto..
Per il resto, la prima di servizio è stata il motivo delle sue ultime sconfitte..
Evidentemente si è un po’ innervosito, riguardo a questo
Ma l’ho specificato: è work in progress.. è un cantiere aperto..
E in un cantiere aperto ci sono spesso buchi, voragini nelle quali è facile cadere dentro o anche solo inciampare.
A cantiere concluso, ciò non succederà più…
@ ariforNIGHTMARE-JANNIK (#3337302)
Hai per caso finito la scorta di Maalox ?
@ ariforNIGHTMARE-JANNIK (#3337302)
Con infortuni, tra polline caviglie vesciche ginocchia il più fragile finora è Sinner, e poi con tanti errori sulla prima,…..
@ ariforNIGHTMARE-JANNIK (#3337302)
No Ari, non sono d’accordo.
Ovviamente tifo Sinner e penso che il gap con CArlos sia molto più sottile di quello che oggi i risultati ai massimi livelli dicono (una finale Slam con possibilità di vittoria + 2 1.000 vinti contro una finale di un 1.000).
In fondo quando affronti match point contro sul servizio altrui, dire che sei un fenomeno inarrivabile fa sorridere. Non dipende più da te, sei in balia e alla mercè dell’avversario. Se Sinner fa passare la palla 5 centimetri più alto e invece del net, sulla prima del MP, e pizzica la riga del servizio, la partita è finita senza che il coraggio, i nervi d’acciaio, il fisico bestiale possano fare qualcosa. Perchè non dipende se non in piccola parte da te ma dall’avversario. Ci vuole anche una certa fortuna – che poi è vero aiuta gli audaci – ma sempre fortuna è, se non vogliamo chiamarla botta di….
Detto questo Alcaraz riesce a giocare certi colpi e certe soluzioni perchè ha una tecnica pazzesca, unita ad un timing altrettanto pazzesco, altro che storie o giocoliere. Semmai è Sinner che compensa con il timing e la tigna certe carenze tecniche. Inoltre più di Jannik può giocare di potenza, di tocco o a rete. E’ più completo, che non vuol dire sarà necessariamente più forte, sennò Federer avrebbe dovuto vincere 60 Slam, non “solo” 20. Non riconoscere questo significa però avere una versione partigiana della questione, negando l’evidente realtà
@ Urcaz! (#3337209)
Meditate gente… meditate
Come risultatolololi meglio lo scorso anno. Lo dice la classifica e i punti. Ma sinner è giovanissimo,ci sta un anno un po’ sottotono. Certo tu lo vedi un prossimo dominatore io no. Certo però che potrà diventare iluno o il più forte italiano di sempre
Buongiorno a tutti!!
Ho guardato entrambe le partite.. ed ho azzeccato anche perfettamente entrambi i pronostici..
la prima semifinale non è stata granché ma la seconda molto meglio…
E, alla fine, mi ha fatto pena Tiafoe, che piangeva, dopo essere stato sconfitto: piangeva così, in mondovisione.. questo ragazzone che spargeva tutte le sue lacrime…
Molto spesso vengono criticati aspramente ma sono solo dei ragazzi…
Non dovremmo dimenticarlo mai ..
Anche se non io ho dimenticato il suo comportamento scorretto a Vienna, l’anno scorso, comportamento che ha in parte replicato questa notte..
Stigmatizzo tutto ciò.
Una cosa è chiedere sostegno al pubblico ed un’altra trasformare il match in gazzarra per destabilizzare l’avversario.
Non si fa e non si fa.
Però ugualmente le sue lacrime plateali mi hanno colpito… Oppure forse mi ha colpito l’espressione mesta e sconfortata dei suoi genitori.
Di certo per Frances è stata un’occasione più unica che rara e non so se e quando ne potrà avere un’altra simile.
Per quanto riguarda Carlitos, invece, io pure trovo almeno ‘strana’ la sua resistenza..
Ma chi continua ad affermare che lui sia migliore di Jannik Sinner, secondo me non capisce molto di tennis.
Ho definito Carlos un circense.
Il suo tennis è tutto scatti, zompi, follie, spettacolo, rischio, colpi inediti e ricchi premi e cotillons.
È questo il tennis?? È questo il nuovo tennis??
Perché Carlos spesso colpisce sporco, di fortuna, con gesti balistici alimite delle leggi della fisica. E. Per ora quasi tutto gli resta in campo.
Ma è tutto fisico..
Dov’è la tecnica??
Jannik gioca di tecnica pura: anticipo sulla palla, tempo d’impatto ecc ecc.
Jannik non gioca di muscolo, che in effetti ne ha abbastanza pochi
Il suo è un gioco di leve
Lui sfrutta la sinergia della pallina non la forza dei suoi muscoli.
Jannik a 35 anni giocherà ancora con grande potenza
Carlos, a 35 anni, quanti infortuni avrà avuto!?!? Non glielo auguro ovviamente, la mia è una considerazione: lui rischia di spaccarsi qualcosa, di cadere, stirarsi, sbattere da qualche parte, farsi del male, insomma, otto volte su dieci…
Certo, uno spettacolo…
Certo.. ha vinto.. e vincerà…
Ma è questo il tennis!?!
Per me no..
Per me lui è solo un ottimo impareggiabili giocoliere.
Il grandissimo tennista è JANNIK SINNER.
che batterà Carlos Alcaraz più e più volte..
Jannik deve solo mettere a punto ancora qualche particolare. Lui è ancora dichiaratamente work in progress.
Carlo è già completo in tutto da un anno…
Jannik può migliorare tantissimo: ha già battuto lo spagnolo su due superfici diverse, erbacce terra rossa e ha perso la partita scorsa per un paio di dettagli, giocando meglio di Carlos.
Il ragazzo iberico quanto potrà migliorare??
Il tennis è colpire la pallina con una racchetta, rimandandola al mittente e farlo una volta in più dellavversario.
Ma è anche, ed aggiungerei doverosamente soprattutto, farlo con stile, senza sforzo apparente, in modo fluido, elegante, usando la tecnica specifica per colpire con il minimo sforzo e la massima resa..
Questo È JANNIK SINNER…
Carlos Alcaraz è….lo ripeto, un bravo saltimbanco…
Credo che sinner sia un campione, Alcaraz un fuoriclasse .un fenomeno.
@ Antonio (#3337212)
Lo scavalcatore del ” predestinato”
sono d’accordo. Peccato che Sinner disperda con il suo movimento del servizio il vantaggio dell’altezza. Colpisce in totale torsione di busto, con la palla almeno 15 cm più basso del punto ideale di impatto, e con un movimento in spinta delle gambe che va bene con giocatori di complessità fisico-muscolare diversa, maggiormente esplosivi. Tutti i “segaligni” come lui – Medvedev, Zverev, e Rublev giusto per citare top 10 e non scappati di casa, non avendo un’enorme reattività in spinta con le gambe si lanciano la palla ben alta e dritta sopra la testa (Medvedev con il suo stile brutto da vedere, molto personale), estensione totale del braccio verso l’alto, e impatto nel punto più alto possibile, usando molto di più il braccio e tramite il polso l’incidenza dell’angolo di impatto, che non le gambe.
Sinner serve alla Federer senza averne il fisico (e la tecnica, aggiungo). E i risultati sono lì. Tira troppo dritto per dritto, con la palla passa troppo rasente la rete (quando dalla sua altezza, come berrettini dovrebbe tirare pizze, che passano comunque relativamente alte sulla rete), fate caso il numero elevatissimo di palle che vengono portate via dal net sulle sue prime. Qualche ace di più – spesso quando non servono – una bassa percentuale di prime, che poi porta a un alto numero di doppi falli quando è sotto pressione. Essendo dominante sullo scambio deve mettere più prime per poi comandare lo scambio, sulle seconde contro i più forti viene facilmente attaccato
Quando (o se) Alcaraz migliorerà anche servizio e risposta al servizio non dovrà più giocare una maratona al giorno. Nello scambio è davvero impressionante
Antonio io ho buona memoria ma tu potresti usare Wikipedia. Record assoluto no: Becker,Chang e Wilander( lui poi battendo gente di un certo peso quale Lendl, Clerc, Gerulaitis e Vilas!!!)non fecero finale Slam ma vinsero a 17 anni, Borg a 18.
Poi niente da dire… Anzi si.
Alcaraz fa tutto bene, nessun colpo è dominante ed ha un livello mentale eccezionale, non è freddo ma l’entusiasmo lo porta a non arrendersi mai, molto nadaliano in questo.
Ciò che lascia basiti è l’esplosività, atleticamente non ricordo nulla di simile.
Attenzione: questo non significa che a 35 anni sarà come Rafa ma vincere questi match tirati, al quinto ed a tarda notte non è facile visto che poi bisogna recuperare.
Non voglio insinuare dubbi, non apprezzo chi lo fa senza prove per denigrare a prescindere, ma qui siamo di fronte a qualcosa di eccezionale, ad un atleta che ha alzato l’asticella dell’atletismo in questo sport come fecero prima di lui Borg , poi Lendl poi Nadal.
Il prossimo dominatore? Nei 3 su 5 credo che batterlo, tranne a Londra, sarà davvero un’impresa.
Resta da vedere se resistenza significa anche impermeabilità agli infortuni e questo lo dirà il tempo.
Bravo!! Ma puoi anche tranquillamente togliere il forse…
Chiediti piuttosto perché capita agli altri e non ai nostri. Forse perché Sinner non è il fenomeno che tutti voi con gli occhi foderati andate decantando? Berrettini aveva, invece, il potenziale per vincerlo questo slam. Purtroppo è arrivato in condizione di forma abbastanza scadente ma lo sappiamo che Berrettini è in forma due o tre mesi all’anno (non continuativi). Bisogna farci l’abitudine.
Penso di sì, ma l’energia fisica non è eterna né si moltiplica come l’acqua e il vino…sono curioso di vederlo nella finale.
Poi se vince dovrà scrivere un libro per spiegare come fa.
Sarà un bestseller mondiale.
Ne deriva soltanto che alla fine Alcaraz ha vinto e invece Sinner ha perso.
Tiafoe ha fatto semifinale battendo Nadal e Rublev mentre Sinner quarti di finale battendo Altmaier e Ivashka. Questo è trascurabile?
Bravissimo Alcaraz, sarà numero 2 ATP per tanti anni
Poca esperienza
Risposte su seconda palla hanno inciso tanto su lunghezza del match. Quando Alcaraz ha risposto da lontano ha strappato servizio 4 volte a Tiafoe.
19 anni?
Tiafoe ha fatto un turno un più.piccola soddisfazione non trascurabile.
Qualcosa bisogna dirla.
Questo torneo rappresenta veramente la fine dei fab3.
Ciò non vuol dire che il tennis attraverserà un periodo deludente anzi il contrario.
Adesso le partite risulteranno essere più combattute e spettacolari fin dai primi turni.
Prima con i Fab 3 i tornei diventavano interessanti dalle semifinali in poi,quando si incontravano tra di loro.
I primi 3/4 turni erano delle passeggiate monocorde e noiose:
le partite terminavano 6-1/6-2/6-1;
6-2/6-3/6-0 e così proseguendo.
Adesso il livello generale è migliorato di molto e lo spettacolo lo si può assistere fin dai primi turni anche grazie ai nostri due Matteo e Jannik.
E a differenza di quello che dice qualcuno:che il tennis maschile è diventato come quello della WTA,direi che il futuro del tennis è più interessante che mai,anche per la presenza dei due nostri campioni sopra citati.
Ne vedremo delle belle alla faccia della fine del bel tennis come asseriva qualcuno.
Sinner è stato più competitivo di Tiafoe.
Piccola soddisfazione non trascurabile.
Primo set perso da Alcaraz con doppio fallo finale, quarto set perdendo un break di vantaggio e fallendo anche un match point contro un avversario già con la testa all’intervista post-partita, dopo aver beccato un parzialone di 6-3, 6-1, 2-0 in circa un’ora e mezza…..quindi, ne deriva che anche l’iberico è un “perdente” ed ha il “braccino”, come Sinner?
Non sembri una boutade: i numeri e l’andamento della partita, soprattutto il dato delle percentuali di servizio, rendono inspiegabile il fatto che Tiafoe sia riuscito ad aggrapparsi al quinto set, così come due giorni prima Sinner.
Alcaraz a volte è un po’ arruffone e sprecone, e non così solido mentalmente come sembra.
Ora vediamo contro Ruud, che imposterà la partita per farlo correre, se tutte queste energie dissipate gli si ritorceranno contro.
Spero che questo risultato faccia tacere un bel po’ di gente che non perde occasione per denigrare lo spagnolo e inopportunamente continua a metterlo sullo stesso piano di Sinner. Una finale slam a 19 anni è un dato da record assoluto!
Ha grandi colpi ma la sua forza principale è la fisicità, ha tutto, potenza, velocità e resistenza
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3337087)
Basta soltanto controlare il servizio. Non ce bisogno spaccare tutto a trecento al orra. Con il serviziocontrolato dimedia velocita si ottencono aces e posizzioni attive nell giocho.
Normale gestendo la pallina.
Tutto l’ altro Jannik possiede.
Visto solo l‘ultimo set. Straordinaria la condizione fisica a quel punto. Ha una struttura corporea certo più solida e movimenti più armoniosi di Sinner. Sarebbe interessante sapere da chi é composta la squadra che lo segue e siede nel box, a parte Ferrero.
Finale fra i benedetti dal signore…col cavolo se c’erano gli altri assenti o quelli presenti in grande forma, o più fortunati, che vedevano la finale! Ma tant’è, buon per loro!!! Magari toccasse ai nostri, qualcuno direbbe: eh, un mezzo slam, slam minore ecc ecc… questo è veramente un mezzo slam! Oggettivamente
D‘accordo su tutto, tranne che Ruud parta favorito. Ruud con Alcaraz nella sua carriera non potrá mai partire favorito.
Vorrei solo chiedere (senza alcun tipo di insinuazione!) come si fa a recuperare fisicamente dopo un match di 4/5 ore e dopo un solo giorno di riposo rigiocarne altre 4/5!Senza dubbio è il loro lavoro, allenano il loro fisico per anni con metodologie innovative ma è una roba pazzesca! Però vorrei vedere se riuscissero a star seduti in ufficio 8 ore come faccio io! Complimenti ai nuovi leader, chi vince ha sempre ragione!
dal dato= dal caso
I 4 tie break persi secondo me sono frutti dal dato che lui aveva una percentuale molto positiva tra tie vinti e persi in tutta la stagione…
Per resistere a questi ritmi per anni, chissà che fisico dovrà avere !
Non ho visto la partita, ma leggendo i dati mi sembra una vittoria meritatissima.
Ruud arriva in finale con un percorso più facile, Alcaraz ha dovuto affrontare tennisti più impegnativi, Cilic Sinner e Tiafoe. Diciamo che la vittoria dello slam se la meriterebbe di più Carlos.
giù il cappello, è un fenomeno assoluto. questo Us open ha dimostrato che ha possibilità di resistenza sbalorditive
il futuro non lo conosce nessuno, ma nessuno ha mai espresso un tennis lontanamente paragonabile al suo a quell’età
ci sono possibilità che porti il tennis a livelli più competitivi di quelli visti con i soliti 3
2 mille vinti e una finale slam in un anno.
E stiamo ancora a fare paragoni.
Nel caso non sia chiara la differenza tra un buon giocatore (Sinner) e un campione (Alcaraz)
Probabilmente vuole battere anche il record di permanenza in campo per un vincitore dello US Open
I 4 tie persi pesano come macigni. Deluso dal mio Carlitos
Alcaraz ha vinto con una media di 70% di prime in campo e pochissimi ace, non ha bisogno di forzare la prima, si fida del suo gioco. Sinner
è altrettanto solido nel gioco e superiore in risposta e deve convincersi che non ha bisogno di forzare la prima per vincere il punto, ma ha bisogno di una prima in sicurezza e che gli dia sicurezza nei suoi turni di battuta. Deve quindi abbassare la velocità, tirare al corpo che è un bersaglio più grosso delle righe, variare anche tirando la prima come seconda più spinta, insomma accettare anche la possibilità dello scambio. Nella partita con alcaraz ha fatto 8 ace e 11 doppi falli sanguinosi, e lì ha perso la partita.
Ma ho grande fiducia, nell’ultimo anno ha fatto cambiamenti e miglioramenti incredibili, e questo è sinonimo di umiltà e voglia di migliorare, e in ogni caso anche già così è un campione che forse non
abbiamo mai avuto
Favorito Carlos però sarà un’altra battaglia, Ruud è in gran forma e fiducia.
Il norvegese è molto intelligente, da terraiolo ha saputo completare il suo gioco e diventare competitivo anche sul veloce. Mi ricorda un po’ wilander in questo
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Sembra che sia destinato a dominare ma ho discreta fiducia che Shang + Rune + qualche americano + Zverev e Medvedev sapranno contenerlo.
Certo se parliamo di tennis italiano facciamo ancora pietà con il migliore dei giovani è uno che non sa servire ma che il tennis italiano continui a fare schifo è un altro discorso
Sono in finale i due migliori atleti del momento. La grande rapidità nei laterali permette loro di arrivare ben piazzati sul colp.come aqualità tennistiche non sono certo dei raffinati.i nostri? momento stanno a guardare r.SInner deve migliorare il dvservizio,Berrettini sembra ormai fuori dai giochi enzo
Qualcuno ha la mail del suo fisioterapista e personal trainer?
Impressionante, di testa e fisico soprattutto, bravo!
Ci vedevo Sinner peccato!
Vince Casper in 3 set
Alla fine giusto così, finale Ruud Alcaraz, che si contendono la prima posizione in classifica. Incredibile la resistenza psico-fisica di Alcaraz. Terzo match al quinto vinto consecutivamente. Nota negativa, sarà un caso ma ha perso tutti i tie break giocati (4 su 4) nelle ultime due partite. Per la finale leggermente favorito Ruud, per il percorso nel torneo, ma con Alcaraz sarà durissima e non mi stupirei vincesse lo spagnolo.
Ultimo pensiero per Jannik. Spero che il suo match epico con Alcaraz gli dia la consapevolezza finale. Al di là di un servizio decisamente da migliorare – tornare alla vecchia meccanica secondo me non è molto profittevole, il livello di prime in campo è sempre molto basso, e cala ulterioemente sui punti importanti – c’è bisogno anche dello scatto finale di testa. Fortissimo quando deve restare dentro la partita, ancora non così solido quando deve chiuderla a suo favore