Jannik Sinner dopo la sconfitta con match point contro Carlos Alcaraz: “Poteva finire in tre, quattro o cinque set. Il livello è stato alto. E’ stato un bel match di sicuro, però è andato così. Giocherò in Davis” (Video)
Jannik Sinner : “Poteva finire in tre, quattro o cinque set. Il livello è stato alto. E’ stato un bel match di sicuro, però è andato così. Ricordo il 3-2 40-30 nel quinto. Alcuni punti li ho vinti, altri li ho persi. Ho fatto il break, ho fatto del mio meglio.
Ci sono stati dei set point nel secondo set, alcuni sono andati dalla mia parte e altri dalla sua. Stavo servendo molto bene, specie in quel momento, ma è andata così. Non ho potuto trovare la via per chiudere il break“.
“Mi sento bene. Ho migliorato fisicamente ultimamente, mi sento molto meglio. Mi sento più pronto fisicamente per giocare match come questo, per ore ed ore. Ci sono molti lati positivi in questa settimana e poco più. Nella prima settimana non ho giocato il mio miglior tennis, ma lui è quel tipo di giocatore che ti fa alzare il livello“.
“Ho avuto sconfitte pesanti, senza dubbio questa è in cima alla lista. Farà male per un po’, ma domani è un altro giorno. Oggi cerco solo di prendere i lati positivi, ma è dura. Giocherò la Coppa Davis prima di tornare ad allenarmi nel modo migliore possibile per vincere queste partite. Questo livello è stato molto alto. E’ stato un bel match, spero lo sia stato anche per gli spettatori. L’ultima volta ho vinto io, stavolta ha vinto lui“.
Carlos Alcaraz vs. Jannik Sinner Highlights | 2022 US Open Quarterfinal
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PUNTO SINNER, DRITTO IN CROSS
TAG: Jannik Sinner, Us Open, Us Open 2022
@ SILVANO MARALFA (#3334992)
Non riesce controlare le emozioni.Doppo ogni errore spinge sempre piuveloce ed gli errori aumentano. Nei servizi e durante gli scambi idem.
Non riesce, non ha la capacita di controlare la rabia per gli errori precedenti. Si vuole vendicare subito per il punto perso in precedenza. E unna complicata reazione mentale, vincolata dal procedimento del match.
Non e l’unico tennista al qualle sucede talle processo cognitivo. Pero Lui, all Top dei giochatori esce allo scoperto cpn troppi errori.
Nei giochatori mediocri, dove gli errori sono abitudine, la rabia neanche si riesce riconoscere,anche se e continua.
Da Sinner la rabia, ed gli errori di consequenza
Praticamente sono prevedibili e lineari.
Perché la Davis sempre in casa spagnola??? Mahhh, vi sembra giusto?
A me preoccupano queste titubanze che ha nei momenti decisivi. Ricordo che ultimamente anche contro altri avversari ha mancato dei match point o si è fatto brekkare quando ha servito per il match!
Il “killer instict” non è da lui…
@ Max (#3335263)
Si vabbè.
Ma l’errore di Sinner è stato grande come una casa in quel punto.
Più errore di Sinner che bravura di Alcaraz.
Il peccatore ha peccato dando all’avversario la possibilità di provarci…
Gli è andata male.
Quei colpi si chiudono diversamente.
Sono sicuro che il prox anno Carletto perderà tanti punti… avrà tonnellate sulle spalle
Che poi, capisco che voglia fare il troll, oggi si sono sbizzarriti, ma per giunta è anche male informato.. due vittorie contro un top 5 le ha già, dovrebbe saperlo perché sono state proprio con Alcaraz, ma che lo dico a fare
Si ma due scambi prima ha fatto il colpo dietro la schiena per annullare la palla game che se ci riprova 20 volte gli viene 1. Potevano essere già al tie-break.
@ Frale (#3335242)
“Quell’altro” è un fenomeno proprio perché gioca tutti i punti come fossero l’ultimo. È poi basta con questa storia dei top 5, guardiamo ai big che Jannik ha già battuto in carriera e ne troviamo di illustri.
@ Frale (#3335242)
Beh se ci pensi anche questa sarebbe potuta finire peggio.
Non dimentichiamo che Alcaraz nel secondo set ha incredibilmente sprecato l’occasione di andare due set a zero affossando in rete un diritto solo da spingere.
E con un handicap di 2 set a zero… Non so come sarebbe andata.
Ma a forza di perdere imparerà poi? E siamo 0-16 contro i top five e quando quell’altro imparerà a dosare le energie invece che giocare tutti i punti come l’ultimo Sinner non avrà neanche la gioia di portarlo al quinto ma verrà battuto prima.
Redazione, nessun italiano nella storia del tennis aveva mai giocato una partita di 5 ore e 15 minuti?
Scrivo solo che un anno fa e stato schiantato da Zerev senza mai lottare agli Ao Tsitsipas l ha strapazzato..da quel giorno ad oggi Sinner ha avuto il mondo ha sfortune…e cresciuto tantissimo ha migliorato il servizio tira in ottima seconda ha introdotto la smorzata va spesso ha rete…ma che volete? Lui si deve rammaricare per i punti buttati al RG o con Cerundolo adesso sarebbe 6/7 atp con un sorteggio che sicuramente non l’avrebbe messo contro Alcaraz ai quarti..ci vuole pazienza ma arriverà, dopo questa partita avete dubbi? Anche se non arriverà alla posizione 1 alla 2/3 ci arriva matematico…
Gran bella partita, giocata molto bene dal nostro ragazzo. Poteva vincere in quattro ma purtroppo è andata così !! Ricordate comunque che se ci fosse stato Djokovich ( vittima della sua bizzarra coerenza……la chiamo bizzarra per non dire una brutta parola ) avrebbe vinto lui questo torneo !!
Grande battaglia. Emozioni infinite.
Jannik sta migliorando e credo continuerà a farlo. A parte le percentuali della prima di servizio (che credo sia logico pensare che cresceranno), la cosa ormai cronica è la quasi certa sconfitta nei games in cui serve per il set.
Stanotte poi, se guardate i cronologici dei vari sets, vedrete che ha quasi sempre perso l’ultimo – a volte gli ultimi due(!) – servizio di ogni game!
Berga dai, dacci la statistica, almeno dell’ultima stagione.
Credo sia qualcosa di psicologico e mi sembra proprio strano che un “montagnino” non riesca a concretizzare il lavoro che sta facendo.
Bravo comunque Jannik. Se penso a come giocavi un annetto fa, non posso che essere ottimista.
Il giorno che SINNER avrà risolto il problema della continuità del servizio il balzo ai primissimi posti del ranking sarò fulmineo! Alcaraz ha un buon servizio ma non eccezzionale…Ma se Jannik questa notte avesse avuto un servizio come il suo l’avrebbe veramente stracciato in 3 set! Credo che SINNER dovrà lavorare quasi esclusivamente sulla prima di servizio perchè gli altri colpi sono gia da superTOP
Tiafoe mina vagante, se fosse passato Jannik avrei temuto molto questa partita, quasi più dell’eventuale finale.. diciamo che, psicologicamente, Alcaraz non avrà il ricordo della “beffa” di Vienna anche se mi sarebbe piaciuto vedere la rivincita con il “giovane”.. sarà per un’altra volta
Tra l’altro sono convinto che queste partite,vinte o perse che siano, aiutano jannik a capire quanto sia vicino ad alcaraz…e di conseguenza convincersi che come Carlos anche lui possa battere gli tsitsi,gli zverev, i medvedev ecc ecc…oltre al fatto che credo il vero contributo di cahill e vagnozzi si vedrà nella preparazione invernale…A.O. arriviamo..
Sono due giocatori in erba ed il loro gioco cambierà con il tempo. Ambedue devono migliorare il servizio ma possono competere con chiunque. La vittoria di Alcaraz di ieri è solo uno dei tanti match che i due giocheranno ed a altissimi livelli anche perché i big 3 sono ormai in disarmo. Campo aperto per tutti anche per gli slam. Per questo US Open prevedo una finale tra Ruud ed Alcaraz con il secondo leggermente favorito. Se vincesse sarà il suo primo Slam a soli 19 anni ma Sinner a livello di gioco non è che al momento sia molto distante da lui.
Partita stellare tra i due giocatori che saranno ai primi 2 posti della classifica dei prossimi anni, salvo nuovi arrivi.
Complimenti! analisi ineccepibile!
Ognuno esprime il proprio parere e tutti vanno rispettati. La realtà è che Panatta ha vinto (per l’Italia) l’ultimo Slam nel 1976 e Fognini l’ultimo ATP 1000 nel 2019. Speriamo che queste date cambino presto ma, al momento, non vedo trippa per gatti. L’unico lampo nel buio del 2022 la vittoria ad Amburgo di Musetti.
DUe fenomeni?
2?
Si, si. Certo.
Grande la delusione espressa da Jannik, e noi siamo con lui, ma crediamo che di queste partite ne vedremo tante in futuro,emozionanti e con risultati alterni. Con giocate spettacolari e maggiore sicurezza nel chiudere il set e le partite. Grazie Jannik, Carlitos lo vedremo ancora ma il nostro tifo adesso và all’operaio del tennis, la formichina che ha costruito la sua classifica con un’infinità di tornei, che ha sconfitto Matteo purtroppo ( più per demerito del nostro, mai entrato in partita) ossia Ruud…
Cmq guardando sul sito atp c’è un servizio sulle reazioni su twitter di diversi giocatori ed ex giocatori che oltre a definire il match “insane” sanno che questa sarà la presente e futura rivalità tennistica…godiamocela perché è elettrica questa rivalità.
In effetti i doppi falli sono cresciuti, e hanno avuto purtroppo il loro impatto negativo sul match, ma credo dipenda anche dal tentativo di rendere la seconda ancora più profonda e aggressiva. Contro Alcaraz devi servire bene anche le seconde, se le appoggi solamente ti fulmina.
Dite che non pagherà questi due march finiti di notte al 5° ? Io ho i miei fortissimi dubbi . Tiafoe può batterlo per questo motivo e perché è in fiducia totale .
se fossi un tifoso Sinneriano non saei affatto deluso, anzi
ha dimostrato di potersela giocare con Carlos su qualsiasi superficie
resto dell’idea che lo spagnolo abbia qualcosa in piu e vincera tantissimi
ma anche Jannick , se non farà cavolate, potrà portare a casa facilmente almeno 4 o 5 Slam in carriera
condivido il fatto che Alcaraz soffra un po Sinner psicologicamente , giuro ero convinto ci vincesse molto piu agilmente
cmq non so se è giàò pronto per trionfare, vedo la vittoria di Tiafoe agli US Open come una cosa scritta nel destino
Perchè non dovrebbe andare a giocare in Davis? Perchè non dà punti? La Davis, nonostante gli stravolgimenti, rimane una competizione prestigiosa che può subito restituirgli morale, che credo in questo momento sia davvero sotto i tacchi.
Sinner:
Percentuale di prime Palle insufficiente.
Sempre al servizio, nessuna variazione di effetti, nessun cambio angolo con servizio soprattutto centrale, Kick centrale ,slice, nessun cambio o riduzione di velocità, serve and volley effetto sorpresa direi nullo,a mio avviso insufficiente.
Da risolvere assolutamente.
Uscita dal servizio precaria instabile con conseguente difficoltà a difendere in modo consistente o a prendere in mano lo scambio se la risposta è rapida e penetrante.
Alcaraz :
Anche lui non serve in modo eccellente.
Però.
Rallenta la velocità della prima quando necessario.
Varia il servizio, spesso prendendo il tempo all’avversario e sorprendendolo nei momenti topici tirandolo al centro oppure esasperandone l’angolo in Kick esterno.
Furbizia.
Lucidità tattica.
Si accorge sul finale dell’empasse di Sinner sul lato del rovescio e li lo punge invitandolo anche a forzare e portandolo così all’errore.
Tutto questo con umiltà ho sottolineato perché credo abbia sostanzialmente spostato l’ago della bilancia in favore dello spagnolo.
Per Sinner
C’è lavoro tattico e tecnico da fare se si vuole ambire alle primissime posizioni.
Valuterei anche molto seriamente alla luce di questa prestazione
l’apporto tattico studiato prima e soprattutto quello ricevuto durante l’incontro insieme al proprio team.
C’è tempo per rifarsi e si farà senza dubbio.
Mi aspetto dal ragazzo un ulteriore dimostrazione di umiltà e maturità, cose di cui onestamente abbonda.
Sono molto fiducioso per il prosieguo della sua carriera.
Grazie lo stesso grande campione.
@ Asni (#3335011)
Quoto tutto a parte, che secondo me,Alcaraz vincerà facilmente il torneo. Gli errori che ha fatto lo spagnolo contro Jannik derivano anche perché lo soffre psicologicamente e sa che sarà uno dei suoi principali avversari nella sua carriera. Con gli altri credo non perderà neanche un set, troppo superiore come gioco e come testa. Vediamo se indovino
Quello della Nutella o Er Viperetta della Sampdoria?
Alla fine la decisione di separarsi da Piatti si è rivelata giusta.
Non solo adesso si sente libero e non asfissiato ma se guardiamo la sua programmazione, quest’anno ha giocato molti meno tornei minori.
Soltanto 2 250 ( eastbourne come preparazione all’erba e Umago ) e un solo 500 ( Dubai ).
E poi solo slam e 1000.
Non ha dato priorità alla classifica ma all’irrobustimento fisico e non si é voluto usurare come Casper Ruud facendo mille mila tornei che prima o poi pagherà come successo a Thiem ( che giocava tantissimo pure lui ).
La gestione attuale mi sembra equilibrata e intelligente.
@ Mac (#3335082)
Secondo me in tanti commentano senza tener conto di due aspetti fondamentali, la profondità e la velocità di palla. Questi due hanno giocato a livelli tecnici superlativi, perchè rispedire dall’altra parte certe pallate con altrettanta profondità e velocità di palla è possibile solo se metti in campo doti tecniche di prim’ordine. Poi certo che ci scappano anche gli errori quando si scambia a questi livelli, sarebbe strano il contrario, ma nulla toglie al livello tecnico del match che è stato elevatissimo.
Sinner é bravissimo a non mollare quando é sotto ma non riesce a chiudere i set e i match. Ormai é un dato di fatto. Anche con Aliassime e Zverev aveva quasi vinto e poi ha perso.
Già nella finale 1000 di Miami dopo il break si é fatto controbrekkare. Non so se c’è una statistica che ci dice chi subisce più controbreak dopo un break, ma in questa particolare classifica Sinner si difende bene.
Quando dall altra parte trovi uno che, non appena cali le percentuali di prime e ,di conseguenza, la velocità del servizio, ti risponde sempre ai 200 all’ora è quasi conseguenza naturale incappare in doppi falli…regola che vale pure tra noi amatori
Al nickname ..Detuqueridapresencia.. spero di aver scritto bene.. devo una spiegazione riguardo ad un post dove scrivevo.. “agli ottavi.. ed ai quarti.. poche parole a buon intenditore” o qualcosa del genere, ebbene era una mia previsione ahimè funesta, per come è andata a finire, da ricollegare un pò al mio modo di essere scaramantici e un pò al fatto che in genere accade sempre l’ incontrario di quello che prevedo, è come voler esorcizzare l’epilogo amaro dell’ avvenimento. Purtroppo si è verificato quello che avrei voluto che non accadesse, e la mia previsione ha trovato fondamento, anche perchè seguendo i due ragazzi
da qualche anno, un pò mi sembra di conoscerli, almeno nel loro modo di porsi, atleticamente parlando.
Bisogna essere un pò onesti e non solo tifosi, Berrettini ha fatto più di quello che umanamente avrebbe potuto fare, visto l’ annata, visto gli infortuni e la scarsa preparazione, non so se mai vincerà uno Slam, visto la sua struttura fisica e il poco atletismo riguardo la dinamicità che ci vuole per un incontro stressante al meglio dei 5 set. Cosa decisamente diversa per Sinner, vista l’età, visto quello che riesce a promuovere sotto tutti gli aspetti durante un incontro, e oggi ne è stata la prova provata di quello che affermo.
Anche sinner delusione, penso che purtroppo nessun italiano vincerà mai uno slam
Il Sinner di oggi rispetto al Jannik “benzinaio” ha perso spensieratezza e sfrontatezza, sente sicuramente molto di più il momento importante, ha lasciato la freddezza nordica per l’emotività tipica italiana (qualcuno ha citato Baggio e Baresi, più italiani di così…) ed è normale perché le aspettative di tutti (comprese le nostre) sono cresciute a dismisura. Alcaraz ha ancora la leggerezza dell’outsider ma non sarà così ancora per molto. Per noi facile parlare ma la lucidità e la freddezza di pensare che quello è un punto come tutti gli altri e non “il punto” decisivo è solo dei grandi, qualcuno ci arriva col tempo, qualcuno no ma magari fa un’ottima carriera lo stesso. Abbiamo continuato ad amare Baggio, possiamo ben evitare di crocifiggere Jannik! E Ci si può lavorare sull’aspetto mentale!
Se avesse Ferrero come allenatore i risultati sarebbero diversi
Bravo Sinner a raggiungere il 5°set contro un avversario di livello eccelso.
Deve però migliorare il servizio e il gioco a rete.
L’età e il talento per migliorare non gli mancano.
In futuro vedremo sicuramente l’evoluzione tecnica del nostro giocatore.
Guarda, facevo fatica a 18 anni a vedere le partite di Panatta agli internazionali o al Roland Garros….bisogna spezzare una lancia a favore degli haters e sperare che Sinner esca al più presto dai 100. Io non credo di riuscire a soffrire in questo modo per altri 10 anni, se ci arrivo si intende…
Grazie Gig per avere riproposto il mio messaggio. Faccio presente che questo mio commento è stato fatto dopo la sconfitta di un mesetto fa con Aliassime. L’ho riproposto perchè credo che tutto quello che è successo oggi avvalori ancor di più quanto avevo sostenuto dopo il match Aliassime Sinner.
Proprio così
Hai fatto bene a citare l’anno. Appunto il 2008. Sono passati 14 anni. Oggi quei due non toccavano palla. La velocità degli scambi è totalmente diversa così come i recuperi difensivi, le qualità atletiche. Quando la palla viaggia a 10 o 20 kmh in più è tutto più difficile. Giustamente Panatta parla di videogioco. Se ti guardi le partite di Adriano sembra che giocano al rallentatore. Anche io, nel mio piccolo, con una velocità molto ma molto, ma molto più bassa faccio punti bellissimi…
Qualcuno sa dirmi perchè il pubblico americano parteggiava quasi tutto per Alcaraz, arrivando persino alle ovazioni quando il nostro commetteva doppio fallo….
Ammetto che a sto giro è una bella botta perché sentivo che ce l’avrebbe fatta…ed è andato a tanto così…a una bella prima esterna ad aprirsi il campo..ma il tennis è anche questo,non a caso si dice lo abbia inventato il Diavolo. Cmq questo ragazzo mi piace tantissimo in campo ma sopratutto fuori,analisi lucida pur nel pieno di una tempesta emotiva. Ci sono prime di servizio r prime di servizio e spesso la prima la perde sul set point o sul match point,sembra non si prenda abbastanza tempo per focalizzarsi al meglio e che vada a servire di corsa per non avvertire la tensione. Mi da sollievo pensare che questo dettaglio si possa allenare e metabolizzare. Grande cmq jannik.
Questa notte c’era lo zoccolo duro dei tifosi di Jannik, espressione presa in prestito da Ariella, a seguire e a commentare la partita di Sinner.
Elenco tutti coloro che sono intervenuti, dalle 3 alle 5 della notte, oltre a me stesso ed alla mitica
ariforNIGHTMARE-JANNIK.
Zampa
Andy.Fi
Fulvio
Pippolivetennis
Maxubs
Carmelob
Il gelataio
Due di picche
DTER68
Il peccatore
Pino
Mad Fredi
Dewey Schmilsson
Pikario Furioso
Benzinaio
Chip Hooper
Milanner
Ivanisevic
Nastase
Giorgio il mitico
TylerHerro
omerjno
Carlos Primero
SandorSinner
Peps26
Annie
Berga
Born in the U.S.A.
Filetto
Lupin
Pietrodi1@virgilio.it
Cooper
Leftwing
Panettone
Fil
Sicania69
Alex2
Brufen
Arturo
Roubaix
EliElezra
gianniwmusetti
Andrea
Atom
Gasgad
Tennista da strapazzo
Dalbo23
Frafrej
AdrianoTN
sasuzzo
Sinner Qua Non
Mac
D’energia 82
Fighter 90
ACE
Mi scuso se ho saltato qualcuno e mi scuso con chi è arrivato dopo le 5.
Cari amici continuiamo a tifare sempre per il nostro predestinato ed anche per tutti gli altri italiani/e. Un saluto a tutti.
@ Lillo72 (#3335041)
E come lo ha fatto Alcaraz
Che filosofo Jannik! Dovremmo studiare lui a scuola, altro che i depressi di Schopenhauer e Nietzsche!
E’ stata una partita incredibile, senza se e senza ma. Entrambi hanno giocato a tratti a livelli stratosferici, a tratti sicuramente un pochino meno. Sono ancora due ragazzi, Jannik ha vinto il secondo set non si sa bene come, ha avuto un sacco di forza mentale a portarsi avanti per 2 set a 1, gli e’ mancato quel qualcosa al servizio nei momenti clou, come sempre.
Comunque i miglioramenti ci sono – quando la prima entra, comincia a far male, bisogna migliorare le percentuali. Le seconde sono ancora un chiaro punto debole, ma anche li ha saputo prendere le misure di Alcaraz dopo i primi 2 set. A rete sta migliorando, ancora fatica molto a chiudere il primo con la prima volee, ma almeno ne sbaglia meno.
Ora vediamo, pur in una annata di transizione, tra nuovi coach e tanti infortuni, ci ha regalato 3 QF e un ottavo (che sarebbe stato anche li un quarto senza infortuni) agli slam. A livello di % di partite vinte siamo a livelli alti per il 2022 (78%, contro il 69% nel 2021) – manca il grande risultato a coronare gli sforzi fatti, ma chissa che non arrivi in autunno.
Adesso la Davis, poi vediamo con la stagione indoor, ma io non starei ad ammazzarmi ad inseguire Torino – forse meglio fare una off season serena e stabile, per puntare in alto gia da Melbourne 2023.
La cosa urgente per Sinner è di aumentare le prime in campo,non sono cosi daccordo con lui che dice che ha servito bene,difficile vincere con appena una prima su due in campo specialmente contro Alcaraz,questa carenza si è vista in tutto il torneo e anche prima.
@ Mac (#3335082)
Una volta qua sopra era vietato parlare di partiti politici, specie in campagna elettorale. Bei tempi.
AAA cercasi onestà intellettuale degli utenti di livetennis
Accendo alle 0750 circa e Sinner serve sul 54 con 2 set di vantaggio !!! Peccato quello schiaffo finale fuori sul MP… Nel V ha la palla del 4-2 e poi The End! Grazie e bravo comunque sarà per un’altra volta:peccato Jannik peccatore d’ingenuità!!!
La “nikefobia” non gli ha impedito di vincere a Umago e Wimbledon o sbaglio?
Si chiama tennis. Una volta vinco io e una tu. As simple as that dicono in USA …..
Braccini o altre robe simili sono discorsi da bar sport dopo un cordiale
Partita emozionantissima.
Non sono d’accordo sul livello tecnico che qualcuno reputa eccelso altri roboantemente disumano.
Sinner subisce il primo break con 3 doppi falli.
Alcaraz,al secondo set, fallisce 5 set point.
Il quarto lo affossa in rete con un diritto a campo aperto dopo una Veronica di sinner brutta come la campagna elettorale della meloni.
Sinner ,al volo, in due set, raccatta un 2 su 13 discese a rete che grida vendetta.
Sbaglia tanto anche Alcaraz.
Primi due set tecnicamente insufficienti.
Si vede più tennis nel terzo e nel quarto.
Sinner dopo aver perso il servizio al quinto da 40 0 “muore”.
Si parla della forza mentale di Alcaraz. Non sono d’accordo.
Basta quel misero 15 sul match point e lo spagnolo avrebbe buttato nel water tre set consecutivi con miriadi di occasioni buttate alle ortiche ed un tiè break perso 7-0.
Ma, dopo il match point, sprecato da sinner non annullato da Carlos, la partita finisce come sappiamo.
Lo spagnolo esulta e noi rimaniamo con un palmo di naso.
Ripeto partita emozionante, intensa , logorante anche per chi la guarda, forse anche memorabile, buttata alle ortiche 4 volte a testa.
Quale dei due fosse stato lo sconfitto avrebbe avuto una tonnellata di rimpianti.
Purtroppo è toccato al nostro.
Ma, per favore, non parlate di livello tecnico.
Il servizio di sinner è stato quasi penalizzante, almeno 10 volees imbarazzanti e i traccianti di Alcaraz spesso hanno trovato la rete o erano sparacchiati senza senso.
Livello tecnico eccelso?
Rigurdatevi Federer Nadal Wimbledon 2008.
Sinner Alcaraz emozioni 10
Livello tecnico 6 politico
Per il bene del tennis si è ormai capito che i due sono molto vicini di livello, bravo Carlos a vincere questa volta.
Ci saranno battaglie in futuro e questo non può che essere positivo.
Assurda la programmazione, si continua a non imparare dagli errori e arrivare a orari improponibili.
Sulla classifica: quest’anno è palesemente falsata dalla discutibile scelta di Wimbledon e dalle regole Covid (non entro nel merito del giusto/sbagliato, dico solo che hanno influito).
Poco importa, è sempre stato il lungo periodo a conferire gli effettivi valori dei tennisti.
Buon tennis a tutti
Secondo me invece se non si porta a ridosso dei primi 8 non potrà mai risalire perche dovrà scontrarsi sempre con un top 4 ai quarti…anche se avesse vinto oggi 5 ore e mezza di partita ti resta sulle gambe…partite come questa la devi fare in finale max in semi ma non al 4 turno o ai quarti arrivi in fondo che sei cotto…
Sinner “Sconfitta più pesante della mia vita”.
Ueelllà !! Ma questo rosicamento è da livello marmotta!
Manco fosse Rublev che non ha mai vinto un quarto di finale su 6 disputati…!!
Alcaraz quando ha perso contro Sinner ha detto prima che aveva gli “incubi” quando sapeva d’incontrare gli italiani ( e qualcuno qui dentro c’ha marciato sopra cambiandosi il nickname 😀 ) e poi che non vedeva l’ora di giocare contro Sinner. Cioè ha avuto un atteggiamento propositivo, e non da marmottina/carotina . Altro stile, evidentemente.
Quarto set 10cimo gioco, è il momento in cui ha buttato via la partita, continuare a parlare del servizio debole è solo un dettaglio, è stata pura e incontrollata paura di non farcela. In quel momento topico dell’ incontro ha sciorinato tutto il decalogo degli errori che non avrebbe dovuto fare, 2 doppi falli, 2 diritti ed un rovescio facili ma fuori di misura, volée millimetrica oltre.. etc etc.. insomma la sindrome della paura di vincere, si chiama Nikefobia, a qualche maligno gli verrebbe da dire.. dedicato al suo cachet milionario Nike.. dà.. ma qualche volta prende, e purtroppo con gli interessi-
Che dire..non ho visto il match purtroppo… .commento di SANDER fantastico spero abbia ragione perché in futuro avremo tennis galattico con Alcaraz e Sinner.
(e io dovrò ricredermi su Jannik in meglio ovviamente).
Perchè mai non dovrebbe?
Oggi ha perso solamente a causa della prima di servizio. Non appena la metterà a punto è da primi tre fisso
La partita non l’ha vinta Alcaraz, l’ha proprio persa Sinner. Avanti due set nel quarto con lo spagnolo visibilmente in difficoltà va in vantaggio ben due volte e non chiude
Primo step per il futuro: non scendere sotto questo livello.
Secondo step: provare a salire ancora un po’.
Le battaglie del futuro, contro Carlos e gli altri top Players, si giocheranno e decideranno su questo, e sulla condizione di giornata, sempre mutevole, per tutti.
Nell’attesa: tanti applausi e tanti rimpianti. Ma che sua una tappa, e non un punto di arrivo.
Bravo comunque, Jannik.
Sarebbe l’ideale mollare l’inutile competizione, ma visto che Torino ormai è andata, forse non è così errata la sua scelta
Alcuni commenti sono indecenti. Gente frustata nella vita che deve riversarlo su un ragazzo di 21 anni che sta facendo la storia di questo sport in Italia, oltretutto un ragazzo a modo ed educato.
Siete persone tristi.
I doppi falli sono figli della scarsa percentuale di prime, se gli dava una seconda morbida era punto perso al 99% ha dovuto quindi rischiare sulle seconde…!
Sinner riveda 10 volte il suo turno di battuta quando è andato a servire per il match, e pure i successivi 12 punti di cui 11 sono andati allo spagnolo e riveda 10 volte il suo turno di battuta nel quinto set perso da 40-15 quando il punteggio diceva 3a2 per lui, ne tragga i dovuti insegnamenti e da lì riparta guardando avanti con fiducia.
Piccola gioia nel mondo dei frustrati nostrani che appena alzano le dita dalla tastiera e si guardano allo specchio vedono riflessa la definizione di fallito fatta a loro immagine e somiglianza.. e allora giu nuovamente a commentare negativamente un ragazzo che a soli 21 anni è già più realizzato di quanto potrebbero loro essere vivendo altre 7 vite intere, questo ragazzo ha la colpa di essere un campione italiano e questo gli toglie l’ultimo alibi che gli resta per crogiolarsi nell’illusione che la colpa dei loro fallimenti non sia solo loro: il mal comune italico che li porta a credere “se non sformiamo fuoriclasse magari il problema è del sistema”.. no, non è del sistema, perché un campione resta tale anche dopo una sconfitta contro un altro campione, un inetto resta un inetto a prescindere da ciò che scrive
Come al solito non si può mai far contenti tutti. Non so se ricordi le accuse dopo la rinuncia alle Olimpiadi, quando fu esplicitamente definito monegasco, austriaco, o implicitamente traditore della Patria.
Sinner è stato strepitoso!!!
STOP!
Manca un ultimo tassello.
Se arrivi a servire per il match devi riuscire a fare come fanno Djokovic e Nadal che all’avversario non consentono neanche una risposta nell’ultimo game. Devi mettere 4 maledettissime prime palle !!!
È certamente una percentuale che ti obbliga a soffrire.
@ Asni (#3335011)
Nel quinto set Alcaraz era più fresco perché nei turni precedenti ha giocato diverse ore in meno di Sinner, partito fin dal primo turno con una vera e propria maratona mentre Carlos con Baez ha giocato solo 2 set. Ti pare poco?
Non sopporto chi afferma che Jannik ha perso la partita per suoi demeriti o paure. Non soffermiamoci soltanto sul match ball a favore, ricordaimo che lo spagnolo ha servito per andare due set a zero e in quel momento ha subito, dal 6-5 parità nove punti consecutivi, perdendo il tie break a zero. Quindi ha avuto paura anche Alcaraz? La partita è girata più volte, e purtroppo all’ultimo giro il cerino è rimasto in mano al nostro campione. Perché di due campioni si tratta. Sarebbe stato molto peggio fosse stata una finale. Quante finali Slam giocheranno l’uno contro l’altro? Secondo me almeno una decina. In quelle occasioni sarebbe imperdonabile perdere, oggi brucia ma è ancora accettabile.
@ Gimaxx75 (#3334996)
eofaiT ad enoizel alleb anu àrednerp olongaps ol ehc iardeV@ Gimaxx75 (#3334996)
vedrai che prenderà una gran bella lezione da Tiafoe oppure male che vada al 100% da Ruud.
E’ forte Alcaraz ma non è assolutamente imbattibile. Meglio di lui tanti nel circuito. Sinner come già fatto in passato poteva tranquillamente batterlo. La partita di oggi l’ha persa Sinner di testa altrimenti avrebbe chiuso 3 set a 1.
Per me il favorito a vincere il torneo è robot Ruud ed a seguire la sorpresa Tiafoe che sicuramente sta giocando meglio dello spagnolo.
Gravissimo errore quello di andare a Bologna la prossima settimana…
Sinner è uscito a “testa altissima” sia a Wimbledon sia a New York, mostrando una sostanziale crescita di personalità. Peccato non sia riuscito a fare quel piccolo (ma determinante!) passo in più che ci avrebbe regalato la semifinale (e poi chissà…) di un italiano. La critica (che vuole essere costruttiva) al team è quella di avere dedicato molta e forse troppa attenzione ad introdurre alcune variazioni di gioco senza consolidare prima il lungolinea di rovescio e soprattutto il servizio, magari introducendo uno slice meno potente ma più affidabile e redditizio su erba e cemento. Restano da fare i COMPLIMENTI al ragazzo per l’abnegazione e la determinazione, che lo porteranno sicuramente lontano. Bravo, bravo, bravo!!!
Sinner dice che e’ stata una bella partita.
Forse non gli hanno detto che ha perso o non se me e’ ancora accorto.
Non c’e’ niente di bello in una partita non solo persa ma addirittura regalata all’avverzario per incapacita’ di chiudere il match point sul suo proprio servizio.
Ricordo il rigore dell’Italia contro l’ Australia nel 2006 nella colpa del mondo che poi abbiano vinto. Nessuno voleva tirare quel rigore tranne Totti, gran campione anche e soprattuto di testa, quella testa che e’ mancata totalmente a Sinner quando sul suo.proorio servizio ha sbagliato il match point.
I grandi campioni si vedono nei mommenti cruciali e purtroppo Sinner per quanto bravo e lodevole non appartiene alla categoria dei grandi campioni.
un buon giocatore … come Corrado Barazzutti
Eccoci, non c’è cosa migliore di un test da sforzo 2 ore dopo la fine della partita che ti ha tenuto in piedi tutta la notte!
Non ce la faccio ad essere deluso, primo perché la partita è stata troppo bella e secondo perché, con questo match, si sono vicendevolmente condannati a non vincere il torneo.
Entrando nel discorso partita, trovo incredibile quanto la qualità del gioco di Alcaraz nel quinto set sia migliorata rispetto a terzo e quarto set. Fisicamente Alcaraz ha battuto la testa di Sinner, Sinner che ha giocato il quinto set in completa riserva.
Contavo proprio sulla stanchezza di entrambi, a quel punto non ci sarebbe più stata partita. Invece Alcaraz dimostra una volta di più di essere disumano.
p.s: quel maledetto servizio… Oggi bisogna ammettere che la seconda ha funzionato meno bene del solito e la risposta di Alcaraz è stata ottima. Ma il 55% di prime ti condanna a fare con la seconda gli stessi punti che fai con la prima. Questo è fisicamente impossibile.
@ Gimaxx75 (#3334996)
Per oggi è davvero un peccato. Infatti lui è un peccatore!
Sinner aveva la partita in pugno. Ha dimostrato per lungo periodo di essere superiore ad Alcaraz,quindi non accetto le disamine che indicano Alcaraz artefice del suo successo.
La partita l’ha persa invece Sinner di testa in quanto nei momenti topici del match( fine del quarto e quinto set) ha servito a cavolo per non usare un termine scurrile, prime palle latitanti, doppi falli e poi emblematici errori gratuiti vedasi ad esempio lo schiaffone con rabbia a campo vuoto tirato fuori.
Sinner se la deve prendere solo con se stesso ed Alcraz ringrazia in quanto non avrebbe mai vinto se Sinner non fosse crollato mentalmente.
Bravo a giocare la Davis, così dimentica la sconfitta. E chi può vada a Bologna a tifare per lui perché è un bravo ragazzo e noi gli vogliamo bene.
Difficilmente vincerai tornei importanti con Fit, sponsor e manager alle calcagna…oltre alla tua impazienza….
Una partita fantastica!!credo che nessun’altro giocatore al momento, sia in grado di sostenere il ritmo e l’intensità di questi due fenomeni.Sono provato io ad averla guardata, figuriamoci loro.Che peccato però…quando ha sbagliato il match point,mi sono sentito come quando Baggio, o Baresi hanno sbagliato il rigore nella finale del mondiale…Il traguardo era ad un soffio…un’amarezza incredibile…ma una certezza rimane,dalla delusione di oggi,Jannik è devastante, Carlos vincerà il primo major(lo spero davvero!!),ma sappiamo che il nostro sarà lì a contatto..pronto per le prossime sfide…grazie Jannik per le emozioni che mi dai…e ripeto,per oggi è davvero un peccato.
Qualche tecnico che si avvicenda su questa rubrica mi spieghi come e perchè Sinner ha subìto una notevole involuzione tecnica sul servizio… Da qualche partita a questa parte commette decine di doppi falli, e quelli di oggi, specie sul 5-4 del 4° set (ben TRE!), hanno influito negativamente su una vittoria eclatante che era a portata di mano !
Nessuno fa notare che ha fatto almeno 12 falli e in momenti importanti . Non se lo puo’ permettere , deve migliorare questo cavolo di servizio .
Sconfitta dura da digerire quando hai un match point. Ma domani è un altro giorno, forza Jannik
A Jannik vanno solo fatti i complimenti. Ha lottato per oltre 5 ore contro un altro fenomeno, che potrebbe a fine settimana ritrovarsi al n1 … ci ha messo tutto l’impegno possibile, a differenza di Matteo che invece e’ entrato ciondolante, deconcentrato, mollo, e che ha perso in 3 rapidi set senza nemmeno opporre resistenza.
Jannik ha invece dato il suo massimo e ha dimostrato di essere alla pari di Alcaraz, al quale presto si avvicincera’ anche in classifica.
ps: non ho nulla contro Matteo, al quale auguro di vincere Wimbledon ( e potrebbe gia riuscirci la prossima estate ) pero’ da uno come lui non mi sarei aspettato un simile approccio e una simile mollezza in un quarto slam. Avrebbe potuto fare semifinale contro Kachanov. Ha buttato via un’enorme occasione, e a differenza di Jannik che ha lottato, Matteo non ci ha nemmeno provato, e si e’ fatto annientare da un giocatore che per quanto forte, era alla sua portata.
Belle parole, ti riprenderai presto “giovane”, i miglioramenti, specie di tenuta fisica, sono evidenti.. domani un altro giorno, forza Jannik
Sta facendo progressi evidenti. Un anno fa perdeva netto da Zverev giocando un match mediocre, oggi ha giocato indiscutibilmente un grande incontro, venendo punito dai dettagli. E’ stato bravissimo a non mollare quando l’avversario stava prendendo il sopravvento, è stato meno bravo quando ha condotto lui il match facendosi recuperare, soprattutto a causa di un servizio non sempre efficace. Ma ci sta, tra questi due l’equilibrio regna sovrano.
Adesso i grandi eventi di fatto si riducono alla Davis( dove potrebbe esserci ancora una sfida tra i due, ce lo auguriamo davvero), al mille parigino ed eventualmente al master. Sinner ha sempre fatto benissimo nella fase conclusiva della stagione e chissà che non possa guadagnarsi un posto per Torino e portare a casa il trofeo.
In effetti anche io ho notato come spesso Sinner subisca un contro-break immediato (questo gli era successo già in finale a Miami).
Se questo calo di concentrazione contro giocatori inferiori gli costa uno dispendio maggiore di energie fisiche e mentali, contro i giocatori più forti gli può costare il set o anche la partita come successo oggi.
Oltre che sul servizio, credo che questo sia un aspetto su cui il nostro campione deve lavorare; certo l’età aiuta ma non è tutto, altrimenti Federer non avrebbe mai perso la finale di Wimbledon 2019 contro ND.
davvero un intervista equilibrata, a che ora l’ha fatta, alle 5 del mattino??
fossi in lui non andrei in davis
Sconfitta frutto del momento psicologico non ottimale…e delle troppe partite perse che erano praticamente vinte ricordo recentemente i 2 set avanti con Djokovic a Wimbledon e la partita buttata con Aliassime… Huston abbiamo un problema! Non solo il servizio ma anche la gestione della partita…non riesce mai a chiuderla facilmente quando è in vantaggio. Quando giochi con i top player potresti non avere più un’altra occasione!
Solo applausi Jannik,solo applausi!!!e ora faccio godere in “Davis”!!!
Riposto qui un commento di SANDER che ho trovato molto interessante.
sander
E’ corretto quanto dici. Questo riconduce al significato di “forza mentale”. E’ troppo semplicistico dire che un giocatore è più o meno forte mentalmente, vanno approfondite le dinamiche mentali nell’arco del match e in riferimento agli avversari incontrati.
Come prima considerazione dobbiamo tenere presente che Jannik vince la stragrande maggioranza dei match non perchè ha una forza mentale superiore al suo avversario di turno ma perchè è superiore dal punto di vista tecnico fisico tattico. A lui basta una forza mentale pari al suo avversario per vincere il 90% dei suoi match.
Reputo Jannik molto forte mentalmente nelle fasi del game dove deve recuperare, quando deve fronteggiare una palla break, in questi casi è spesso molto deciso e forte e gestisce molto bene il punto.
Situazione diversa quando jannik si trova magari in vantaggio di un set e di un break. In questa situazione di punteggio Jannik spesso toglie il piede dall’acceleratore e si complica la vita, quando lo fa con un numero 50 del mondo poi riesce a rimediare visto il gap tecnico, quando gioca con un suo pari valore se non chiude quando può l’inerzia del match può cambiare facilmente e il match può sfuggirgli dalle mani in breve tempo. Credo quindi che rispetto a un normale punto all’interno del match, come dicevo prima, Jannik sia superlativo nei momenti dove deve recuperare nel punteggio oppure quando si trova gomito a gomito per il rush finale con avversari comunque di valore inferiore. Invece quando “può chiudere” spesso si incarta e si complica la vita. Ricordo anche nei challenger tre anni fa e in varie partite negli ultimi due anni la tendenza di Jannik di sperperare diverse palle break. Il problema in quella fase di punteggio non è che l’avversario diventa improvvisamente Diabolik ma è Jannik che spesso si irrigidisce e non gioca sempre al meglio il punto. Quello che bisogna analizzare è cosa succede nella psiche del giocatore quando si trova in quel momento, è da valutare lo “stato mentale” e compararlo con lo stato mentale che ha quando invece affronta una palla break o un normale punto nell’arco del match.
Vagnozzi è un allenatore che sa dare tranquillità, su questo aspetto in particolare però credo ci voglia l’apporto dettagliato di un mental coach.
Jannik ha dichiarato che non ha chiuso il match “quando doveva”. E’ sempre sbagliato ricondursi solamente al verbo “dovere”. Mentalmente è molto più
rilassante e produttivo dirsi che “ci si deve provare al meglio” delle proprie possibilità. Abbinare il verbo “maschile” del dovere a quello femminile del potere è molto più positivo mentalmente. Jannik sul primo match point a favore ha sbagliato una palla che al 99% non si sbaglia mai, non è un caso che lo ha fatto sul match point.Se avesse avuto la giusta predisposizione mentale quel colpo non lo avrebbe mai sbagliato.
Facendo un esempio riferito ai tennisti top Alcaraz è uno che quando ha un match point o una palla break non vede l’ora di spaccare la pallina, non vedo remore mentali in lui. Nadal è sempre stato spietato in quei momenti, Novak non ti fa respirare e ti mette all’angolo.
Comparando i due giovani, Alcaraz e Sinner credo che la differenza sia nel fatto che lo spagnolo ha mediamente una fame di vittoria che Jannik non ha così marcata. Jannik è una persona serena, felice di giocare a tennis, lo sport che ama, odia perdere questo si ma non ha così tanta fame di vittoria, forse in parte perchè nel suo mood mentale quello che al momento veramente conta è quello di migliorare e crescere.
Credo che questo aspetto, se sanato,sarà lo snodo cruciale che potrà portare Jannik a diventare un top 3 un top assoluto.