US Open: Berrettini supera Murray in 4 set, è negli ottavi
Matteo Berrettini non incanta e lascia un set per strada perdendo un tiebreak, ma vince e si qualifica per gli ottavi di finale di US Open. Il finalista di Wimbledon 2021 ha battuto l’ex n.1 al mondo Andy Murray per 6-4 6-4 6-7 6-3, avanzando al quarto turno dove trova Alejandro Davidovich Fokina classe 1999 e n.39 ATP.
Berrettini ha concluso il match con 18 ace, e ha giocato una discreta partita in spinta col diritto, con quale ha mandato il crisi la difesa di Murray, non più al livello dei suoi tempi migliori dopo l’operazione all’anca. Però ha commesso alcuni errori di troppo e nel terzo set non ha sfruttato molte chance per l’allungo definitivo, finendo per perdere malamente il parziale con un brutto tiebreak. Un Matteo ancora lontano dalla migliore condizione, ma più vivace fisicamente rispetto ai primi match del torneo e soprattutto alle brutte prestazioni degli eventi sul cemento nordamericano precedenti allo Slam di NYC.
Nel primo set è bastato un break, strappato nel settimo gioco, dopo essersi salvato da un complicatissimo sesto gioco, nel quale ha commesso tre doppi falli e salvato una palla break.
Il secondo set, dopo break e contro break immediato, si decide al rush finale, con lo scozzese che incappa in brutto turno di servizio, crollando 0-40 e cedendo il break decisivo alla seconda chance, con Matteo che chiude ancora per 6-4.
Il terzo set, nonostante sette palle break complessive, avanza in equilibrio fino al tiebreak, nel quale Berrettini vince il primo punto in risposta ma poi sparacchia malamente due diritti, cedendo di schianto alle rincorse dello scozzese.
Anche nel quarto set ci sono due break all’avvio, uno per parte, quindi si avanza fino al 4-3 Berrettini. Murray è sotto pressione al servizio, sbaglia sotto il forcing di Matteo e concede il break che chiude l’incontro a favore dell’azzurro.
A. Murray – M. Berrettini
4 ACES 18
5 DOUBLE FAULTS 1
65/122 (53%) FIRST SERVE % IN 90/131 (69%)
44/65 (68%) WIN % ON 1ST SERVE 67/90 (74%)
31/57 (54%) WIN % ON 2ND SERVE 21/41 (51%)
20/37 (54%) NET POINTS WON 31/48 (65%)
2/4 (50%) BREAK POINTS WON 5/15 (33%)
43/131 (33%) RECEIVING POINTS WON 47/122 (39%)
24 WINNERS 55
43 UNFORCED ERRORS 51
118 TOTAL POINTS WON135
15326.2 ft DISTANCE COVERED 14493.1 ft
60.6 ft DISTANCE COVERED/PT. 57.3 ft
TAG: Matteo Berrettini, Us Open 2022
Molto più complicata di quanto pensassi, Murray ha giocato molto bene. Rispetto ai fasti è calato tanto al servizio ma rimane sempre un avversario ostico
@ Mario C. (#3324858)
@ Sudtyrol (#3324874)
Cosa ci sarebbe stato di “grande” nel percorso di questi UD Open?
Come mai da un po’ di tempo eri sparito e adesso che riappari, invece delle solite lodi sperticate ad Alcaraz, stai prudente sul prossimo dominatore mondiale?
Forse perché ti terrorizza il prossimo Sinner – Alcaraz?
Al di là delle sciocchezze che si leggono nei commenti precedenti e degli indubbi pregi e difetti di Berrettini, il dato che mi ha colpito vedendo l’incontro è che quando nel quarto set sembrava che Murray avesse decisamente assunto le redini dell’incontro Berrettini è riemerso con alcuni colpi e soluzioni decisamente efficaci.
Questo dimostra che la capacità di gestire la partita c’è ed è sicuramente una grande dote.
Berrettini si sbloccherà quando arriverà alla semifinale, che è, credo, il suo obbiettivo minimo. Contro Medvedev (o Kyrgios?) giocherà molto più sciolto e, se ne avrà ancora (è da Gennaio che non gioca al 3 su 5), potrà dire la sua. Quindi apprestiamoci ad altre due (speriamo), partite di passione e di bruciori di stomaco.
@ marco (#3325012)
Se vabbè ciao
E chissà cosa avresti scritto se avesse perso!
Quale lezione di tennis? A regola, il maestro dovrebbe essere superiore all’allievo, e non esserne surclassato. Che cosa avrebbe fatto Murray a parte difendersi bene? Qualche colpo spettacolare lo ha fatto, ma leggendo il deto dei vincenti, anche togliendo a tutti e due gli ace, Matteo è in vantaggio, e poi non è solo servizio e dritto, ma anche gioco di rete e drop shot. Se il tuo commento si fosse riferito a Ruud si potrebbe essere d’accordo ma anche in questo caso sarebbe opinabile il “non bastano più”, visto che con quei due soli colpi, per altro inferiori a quelli di Matteo, il norvegese ci ha fatto la finale di Parigi. Il malanimo, se non è unito a finezza di cervello, genera solo castronerie.
Datti al curling che magari capisci de più
Si che fa mocciga…
Datti al curling che magari capisci de più
Ora asfaltiamo la foca..
Il caravan serraglio e tutta la compagnia cantando sta salendo sul treno di Berrettini dopo una vittoria deprimente su un anziano(come giocatore) e acciaccato da infortuni ed operazioni varie quale è Murray. Il fatto vero è che Berrettini Ha subito una lezione di tennis e dimostrato tutti i suoi limiti;solo servizio e diritto a certi livelli non bastano più ed ho paura che il suo massimo Matteo l’abbia già raggiunto.
Bravo Matteo prestazione solida e vittoria autoritaria con 3 set perso nonostante 8 palle break a zero. Nel quarto ha sofferto di più al servizio ma ha concretizzato le occasioni. Ora ottavi molto duri contro fokina spagnolo in crescita e molto pericoloso. Anche se la storia recente dice che Matteo negli Slam perde solo da Rafa e nole.
Avrà convinto Sinner contro Eubanks
Non li affronta perché negli slam è lui un top mentre gli altri no visto che escono quasi sempre prima.
bravo non in tanti avrebberi detto che vinceva dopo le ultime parttite
basta rosicare
Grande Matteo.
Fiducia contro Fokina
State boni…..La foca è pericolosa.
Certo che definire il cammino di Matteo, un’autostrada a 8 corsie verso la semifinale, quando potenzialmente hai Ruud ai quarti, mi sembra veramente esagerato. Magari ci vince, ma non credo con questa presunta facilità.
commento sotto articolo sbagliato
Poldi…. che fine hanno fatto le birre che ci dovevi offrire quasi un anno fa ? Tranquillo che se berrettini vince il torneo te la offro io…tu intanto rosica…
bella prova di Berretto arrivare agli ottavi non era scontato, visto i tanti eliminati eccellenti in questo Slam
d’altra parte invito a frenare gli entusiasmi, vorrei vedere a che punto è con un avversario piu di livello, Murray con tutto il rispetto non è piu un campione o un giocaotre di alto livello da almeno 4-5 anni
Per matteo di cui ammiro la tenacia ma non il tennis .. sarebbe stato meglio un ottavo con Tsitsipas! Non è di certo colpa sua se è stato eliminato ma sta cosa di non affrontare mai djokovic e nadal a parte top negli slam a mio avviso non lo aiuta in consapevolezza.
Ce n’è uno proprio sotto al tuo commento
Un hater-troll che si materializza sempre più raramente
Berrettini doveva vincere in 3 set ma ha sciupato troppe occasioni , mentre nel quarto set l’inerzia sembrava a favore dello scozzese che sul 4 pari ha mabdato in rete 2 volee’ non impossibili.Berrettini sembrava il giocatore piu’ stanco, con il diritto ha fatto degli errori clamorosi.non e’ ancora il miglior Berretto
Dunque… sir Murray non recita: muoversi indossando stivaletti prodotti da un noto cementificio statunitense necessita notevoli sforzi. Complimenti poi al suo ortopedico,Andy migliora in rapidità e resistenza grazie alle sue anche, che prenderò anch’io appena saranno in offerta in qualche sito di e-commerce.
Matteo… Ha tenuto botta contro un tattico, ex non. 1 , che vuole vincere sempre, che lo mordeva ai fianchi fino a che non si è accorto che quelli di Matteo sono piuttosto abbondanti. E lì ha mollato fianco e osso.
Matteo è sbilanciato nel fisico (sembra una lavatrice posta su una sedia) così come nei fondamentali, però gli va dato atto di aver evoluto il back da difensivo a interlocutorio
o offensivo, coi conseguenti rischi d’errore per un colpo che non può non essere radente alla rete . Però va detto che la combinazione servizio dritto per incisività mi ricorda quella di Sampras (la combinazione ripeto).
Bicchiere mezzo pieno quindi è avanti così.
Grande Matteo. Fokina finirà al tappeto.
È vero che il rovescio rimane sempre il punto debole però il terzo set Matteo lo ha perso sbagliando in momenti topici sui suoi cavalli di battaglia. Spero in un miglioramento progressivo partita dopo partita… La seconda settimana è un altra cosa
Io vedo un Berettini in rodaggio in vista della seconda settimana.
Nonostante il set perso, non ho avuto mai la sensazione che potesse perdere la partita, anzi che ogni game potesse breakkare Murray.
Grande Berretto !
e gli haters muti….
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Vs Fokina le busca assai segnate pure. in questi 3 turni non ha convinto per nulla…mentre un giocatore che e’ davvero migliorato e’ Ruud che e’ molto piu’ completi di Berrettini
Vi siete sprecati con questo titolo tiepido
Murrey è un ex giocatore, con mezzo corpo bionico, che continua a girare il mondo, con un’autonomia di massimo due partite consecutive….difatti se andate a vedere i suoi ultimi incontri degli ultimi 3/4 anni, praticamente non è mai riuscito ad andare oltre il secondo, terzo turno.
Come tutti sanno, per volare in alto, come Icaro, verso le Tre Divinità, si è stroncato la carriera…..
Berrettini mi meraviglia che non abbia chiuso l’incontro in tre set, come mi meraviglia, che ci sia stato qualcuno che avesse messo lo scozzese favorito sul nostro moro…..
Ora ha il Fokina, giocatore che di certo non può impensierirlo e tirando le somme, ha una bella autostrada a 8 corsie verso la semifinale
grande Matteone, un 2022 sicuramente in cui la mancanza di continuità nel gioco per le varie soste e infortuni vari lo hanno fatto arrivare magari un po’ meno convinto e in forma agli US Open ma ce l’ha messa sicuramente tutta, gli auguro di essere ancora più a suo agio sul cemento agli ottavi!
Oggi Berrettini in versione Federer nelle partite in cui concretizzava 4 palle break ogni 20. 😆
A parte le battute, era prevedibile che Murray avrebbe portato a casa almeno un set. Adesso si trova un lato del tabellone in cui può realisticamente arrivare in Semi contro Medvedev, e poi si cedrà.
Forza Teo
Effettivamente poteva e doveva chiuderla al terzo. Le chance sprecate, a questi livelli, prima o poi le paghi. È andata bene poiché di fronte aveva un giocatore che pur mettendocela tutta, di più non poteva fare. Limitare gli errori è la prima cosa, soprattutto in back, troppe volte affossato in rete, problema arcinoto. Se poi cominciano gli errori anche di dritto, allora diventa davvero un grande problema. Il suo staff lo sa, lui lo sa, lavorare lavorare lavorare e colmare queste lacune. Nel frattempo Ruud, che era sotto 6-5 al terzo, 40-0 per Paul, è riuscito a raddrizzare e andare al tie-break…. Onestamente, vedo altre velocità.
È un match che andava chiuso in tre set ma considerando che è un terzo turno di uno slam e che di fronte hai una vecchia volpe come Murray (uno che ti colpisce senza pietà nei tuoi punti deboli) ci sta aver perso un set (anche se i tie break li deve vincere).
Ma vincere è quello che conta e onestamente non ho mai pensato che questa partita si potesse perdere, men che meno ad un eventuale quinto set.
Alla fine murray gli ha praticamente regalato il break fatale perché di più questo Murray non può fare.
Cose negative: troppe le palle break sprecate, davvero troppe slice troppo strabusato e forma ancora non brillante.
Obiettivo minimo iniziale raggiunto ma adesso voglio anche gli straordinari perché sono alla portata anche se fokina a me preoccupa sempre.
Grande Matteo!