Us Open: Nick Kyrgios multato per aver sputato in campo. La Cina da record
Il finalista di Wimbledon Nick Kyrgios, uno dei giocatori da tenere d’occhio agli US Open dopo una grande estate, è stato multato 11 mila dollari giovedì dal torneo dopo aver sputato in campo durante il terzo set del suo incontro di secondo turno contro il francese Benjamin Bonzi.
L’australiano affronterà l’americano JJ Wolf nel terzo turno di singolare nella sessione serale del Louis Armstrong Stadium.
Si chiamano Qinwen Zheng, Yue Yuan, Xiyu Wang e Shuai Zhang e sono un quartetto che sta facendo la storia del tennis cinese, che nell’ultimo decennio ha avuto anche una numero due del mondo e pluricampionessa del Grand Slam, Na Li. Per la prima volta nella storia, quattro donne cinesi sono al terzo turno dello stesso torneo del Grand Slam, gli US Open 2022.
Oltre a questo quartetto di donne, spicca anche Yibing Wu, il primo tennista cinese della storia a raggiungere il terzo turno di un Major nel singolare maschile.
TAG: Nick Kyrgios
…ti ho già detto più volte di chiederlo direttamente a lui(sui suoi social)come si sente,appena avrò l’occasione lo registrerò in voce per te!!!
…è sempre stato il mio preferito stefanello(conservo gelosamente i suoi omaggi),ma Chang meritò quel RG,la sua intelligenza tattica fece la differenza in quel torneo e ne fecero le spese campioni come Ivan il terribile e lo svedese…
PS:sono passati 33 anni e ancora non l’ho digerita quella sconfitta!!!
…la mia era una provocazione,visto che Agamen(n)one solo per aver preso il passaporto da italico eroe,su questo forum e non solo è diventato il primo patriota,quando per suo stesso dire (giustamente)si sente argentino a tutti gli effetti…
…sono d’accordo con te che molti non lo sono come ad esempio Zane Weir(getto del peso)che considero sud africano(è frutto della campagna acquisti fatta in questi anni da sciagura malagò),bastava sentirlo parlare alle scorse Olimpiadi di Tokio dove ovviamente rispondeva alle domande dell’intervistatrice(visibilmente imbarazzata) in inglese…
…ovviamente è totalmente diverso il caso di Chang,che è nato ad Hoboken(New Jersey)e soprattutto è un prodotto della USTA e a mio avviso è questo il parametro che deve essere usato(come da sempre sostiene il mito Rino Tommasi)per giudicare l’appartenenza,la Navratilova è cecoslovacca e non di certo statunitense,spero di essere stato chiaro con te e con tutti…
…l’orrenda abitudine di sputare,(ahimè)c’è sempre stata ed in questo Wilander era uno dei maestri,faccio di proposito il suo esempio perchè di certo nomn era un bad boy (almeno) in campo….
@ MM&I (#3324079)
La Francia ha atleti ovunque che con la Francia ci azzeccano nulla…solo importati…
Allora anche del calcio! 😀
Mi raccomando non cancellate la centesima volta che lo scrive! Date alla compagine antinadaliana il commento stappa like. Un commento contro Nadal al giorno leva il medico di torno.
Sì il babau dei vostri incubi tennistici.
Jacobs ha madre italiana, riguardo i restanti atleti dovresti far nomi, krippa non lo ritengo tale
É forse lo stesso impunito per la scenata a Sonego e la sistematica violazione dei 25 secondi?
Vabbè
Resettare e vincere quarto set
Poteva essere 7-5 e invece 6-7
Può capitare
Ma reagire SUBITO
Intendo le rubò con le sue sceneggiate fatte ad arte per distrarre Edberg. Che meritava quel RG. Ovviamente sono fazi/tif-oso di Edberg
Veramente una serie di castronerie…. e ha fatto anche un simposio per metterle insieme.
O Mimi Miceri? (Mimi e le ragazze della pallavolo).
Sul discorso nazionalità si fa sempre una gran confusione. Per come la vedo io se si nasce sul posto si ha diritto alla nazionalità. Quindi Camila avendo la madre italiana ed essendo nata in Italia. Stesso discorso la Paolini, Marcel Jacob e la Andreescu.
Raducanu è cino-rumena nata in UK ed essendo nata e cresciuta in UK é a tutti gli effetti britannica.
Quelli che io faccio fatica a considerare sono quelli che cambiano bandiera in età adulta.
Ivan Lendl e Martina Navratilova non sono americani ma Cecoslovacchi al 100%.
So bene che negli anni 80′ ci furono dei problemi politici legati al comunismo e alla guerra fredda che portarono al cambio…ma una volta dissolta l’unione sovietica sarebbero dovuti tornare sotto la loro bandiera ed essere orgogliosi di essere della Reo.Ceka come Petr Korda o slovacchi come Karol Kucera che addirittura lasciò il tennis dopo avere perso una finale di coppa davis tanto grande era la delusione e nonostante avesse ancora delle stagioni nelle gambe da sostenere.
No era Mimí Ayuara
No, quello che scrive non ha nessun senso. La propria idea su queste cose conta 0, conta il passaporto che Shapovalov ha in tasca e la federazione che ha approvato/rifiutato la sua scelta.
Poi che abbia preso in mano la prima racchetta a Tel Aviv, a Mosca, a Sydney o se l’ha fatto mentre era in vacanza coi nonni a viterbo sono chiacchiere da ombrellone
Edberg era anche il mio di idolo da bambino, ma Chang non rubo’ nulla a nessuno, era fortissimo.
In ogni caso, facciamo che conta la bandierina o le tre lettere che compaiono vicino al nome del tennista (chi non le ha di questi tempi è russo).
Non cancellate!!
C’è gente che sputa, un altro si ravana le parti basse migliaia di volte in ogni partita… Ma lui non è maleducato???
Qualcuno mi spiega perché multare (giustamente) Kyrgios, che porta la nomea, e non Rune che ha sputato sullo Chartier?
Per una volta pollice verde
Dal titolo sembrava che la Cima avesse il primato do sputi sul campo
Ti quoto al 100%
Da appiccicare in fronte alla masnada di poveracci che insistono Agamenone non sia italiano
Chang è americano
Tra l’altro rubò un RG al mio idolo Edberg
Il Giappone al top della pallavolo quando? Con Mila e Shiro ? 😀
Gentile era Italiano, shapovalov non lo sa nemmeno lui da dove viene, troppi mix
Aspetta aspetta! Cioè tu mi stai dicendo che uno dei miei miti giovanili, Claudio Gentile, quello che si affezionò così tanto a Zico da strappargli la maglietta, che trattò con simpatia le caviglie del pibe de oro… Era un libico intrufolatosi nella Juve trapattoniana e nell’Italia del Vecio? Lui nato a Tripoli e trasferitosi in Italia ad 8 anni era dunque libico essendosi formato nei polverosi vicoli di Tripoli?
🙂 anche nei tuffi vanno alla grande, caro capitain. E da appassionato di Tai Chi Chuan/Chi Kung non ne parliamo:-)
@ simposio (#3323984)
la giorgi, invece è argentinissima. Rimandiamola in zattera a Baires
@ simposio (#3323984)
Splendido. Quindi la Paolini è italiana, ghanese o polacca? O le mettiamo tutte e tre le bandierine prima del nome?
Dai, sono palesemente scemenze da raccontare appoggiati al frigo dell’Algida.
Contento per il lama sputatore, gliene avrei comminati 20mila e la condanna ad asciugare il campo con lo straccio quando piove.
@ Casual (#3324028)
Si perche’ invece Chang e’ un cognome tipico americano
A parte che qualcheduno mi dovrà spiegare prima o poi come facciano i tennisti a “issarsi” in classifica: si agganciano a un dispositivo, a una corda e si tirano su con la forza delle loro braccia??? quello che scrivi può avere un senso se lo specifichi, però. E’ chiaro che chi ha genitori di una certa etnia, sia essa caucasica o africana, non può certo dire di appartenere somaticamente ad un’altra, la forzatura cade alla prima immagine dello stesso, tuttavia tennisticamente non vedo questa appartenenza “somatica” degli atleti. Prendiamo il Canada e non ditemi che Auger-Aliassime ha un tennis del “Togo”, o Andreescu ha un tennis “rumeno” (se esiste, perché in Romania ognuno va per la propria strada)!! Il tennis che acquisiscono è quello che imparano e quindi del Paese in cui vivono, cioè canadese per i casi su citati.
Questo per quanto riguarda la loro formazione, poi nulla vieta di modificarlo a loro piacimento nel caso vogliano giocare un tennis diverso per vari motivi (sviluppo di certe caratteristiche, inefficacia del loro gioco attuale, etc..), basta cambiare non Paese, ma allenatore e in un paio di settimane la trasformazione è compiuta. Resta a quel punto da capire se è stata la scelta migliore da fare, se è efficace e sostenibile a lungo termine, o se porta a risultati scadenti e/o infortuni.
Per anni Cina e Giappone sosno state ai vertici della pallavolo, notoriamente uno sport per nani…
Altri hanno già dimenticato, e comunque poi ha detto di essersi inventata tutto, quindi tutto regolare.
Il Venezuela era il peggio di tutti, ma da quando gli USA hanno di nuovo bisogno del suo petrolio, sono diventati bravissimi.
Proprio come hanno fatto Binaghi & c. con Ludmila Samsonova 😡
Giusto, non si sputa nel piatto in cui si mangia….
Anche Raonic non è nato in Canada, così come Nestor, mentre Pospisil ha chiare origini ceche e FAA è togolese per parte di padre. In Canada cercano, in tutti i campi della società, di accogliere degnamente persone che fuggono da situazioni di conflitto o di povertà, e si vedono i risultati.
Si ma prima di elogiare i cinesi la wta deve dirci che fine ha fatto Shuai Peng, noi non dimentichiamo.
…ancora con questa sciocchezza che Chang è cinese…
…quindi secondo te Jacobs,la Iapichino e quasi tutta l’atletica italiana (medagliati compresi) non sono italici eroi,giusto?
…fammi sapere,vorrei davvero conoscere il tuo pensiero a riguardo…
E quindi cambiamo tutte le statistiche e i medaglieri, in base a…?
Il luogo di nascita non va bene, la cittadinanza non ne parliamo, prendiamo la cittadinanza dei genitori? E se è diversa per padre e madre, facciamo metà titolo per ciascuna? Ma non sarà il caso di arrivare ai nonni? Altrimenti la figlia di Chang sarebbe statunitense (inammissibile, con gli occhi a mandorla).
*** Yao Ming non è d’accordo con questo post ***
Che schifo vedere gente che sputa per terra. Anche sulla terra battuta. Andate a sputare sul pavimento di casa vostra maleducati!
E Nicola Chirinsky come lo consideri? Tunisino, danese o russo?
Non facciamo confusione con i giapponesi.
Ci sono tanti cinesi alti, anche molto alti.
Non credo che il Ginseng possa aiutare così tanto.
Taiwan è Cina si tratta di un’affermazione discutibile, e resta il fatto che Michael Chang (già un cinese di Michael è particolare) è nato e ha vissuto sempre negli Stati Uniti, quindi non si può certo considerare un rappresentante della Cina
La butto lí…….posso capire l’exploit di 1, massimo 2…..ma addirittura 4+1……qualcosa non torna.
Questa fa il paio con le 400 di multa a Lukaku per aver violato le restrizioni anti covid. Inutile
Una piccola precisazione: Na Li è stata al massimo numero 2 del mondo WTA, non ha mai raggiunto la prima posizione
Velocissimi, avete subito modificato, grandissimi!!
La Cina ha investito negli anni precedenti e adesso si stanno vedendo i frutti. Le omonime Wang e Zheng possono stare tranquillamente nelle 100 (Zheng anche nelle 20). Anche al maschile stanno uscendo giocatori che possono dire la loro. Zhang Zhizhen che sta vivendo il suo momento migliore e sta puntando alla top 100, Wu Yibing che sembra finalmente pronto ad esplodere e fare una carriera degna di nota, senza dimenticare il loro giocatore di maggior talento che potrà ambire alle posizioni che contano, Shang Junchen classe 2005. Ancora qualche punto interrogativo su Bu Yanchoekete, che ha fatto bene a livello junior, ma fa sta facendo fatica nel professionismo
Na Li ha raggiunto il 2′ posto nel ranking
Si ma i soldi della sanzione dateli tutti a quel che ha dovuto pulire.
Lo doveva mandare giù…
Data la statura, i cinesi sono forti nel tennis da tavolo detto anche ping pong.
In quale momento Li Na è stata numero 1? Nel 2014 ha raggiunto la posizione n2, suo BR.
E’ tutto un comblotto, qui volevano arrivare!
Sperando che non facciano la fine della Peng.
ah, pensavo “la cifra da record”, invece effettivamente successivamente si fa riferimento ad atleti cinesi
La Cina ha avuto anche Michael Chang, che uno slam lo ha vinto e si era issato fino al n2 della classifica atp negli anni 90′ vincendo tanti tornei di prestigio.
E poco importa il luogo di nascita. I suoi genitori erano cinesi ( taiwan e’ Cina ) quindi le sue origini sono chiarissime. E’ lo stesso discorso della Andreescu ( che e’ rumena ) e di altri sportivi acquisti da certe nazioni solo perche non riescono a trovare atleti local di livello….
Il Canada e’ il Paese che piu di tutti fa razzie di talenti provenienti da fuori. Addirittura Shapovalov, nato in Israele da madre ebrea ucraina e papa russo, col Canada ci azzecca letteralmente ZERO.
Una bella pattuglia quella cinese e occhio a Shang, il 2005 seguito da Rios già top200 e vincitore challenger